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Ottimi risultati per gli atleti piemontesi impegnati ai Campionati del Mediterraneo che si sono disputati il weekend scorso a La Nucia, in Spagna.

Tre le medaglie complessive, un oro e due bronzi, conquistate da due atleti entrambi della Pro Novara Scherma: Francesca Aina ed Edoardo Semilia.

Francesca Aina si laurea campionessa del Mediterraneo nella gara a squadre femminile ad armi miste, insieme alle connazionali Flavia Astolfi e Greta Saioni.

Per la giovane spadista della Pro Novara, arriva anche il bronzo individuale nella prova di spada femminile Under 17.

Bronzo nella spada maschile Under 15 per Edoardo Semilia.

Tutti i risultati delle gare di La Nucia possono essere consultati a questo link: https://engarde-service.com/tournament/rfee/med2024

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

L’Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode (OLAF)  ha ospitato a Bruxelles un seminario sul contrasto del traffico transfrontaliero di rifiuti.

L’evento, sotto l’egida dell’Ufficio delle Nazione Unite per la prevenzione del crimine (UNODC) si è focalizzato sul ruolo delle attività di controllo doganale delle esportazioni di rifiuti dall’Europa verso i Paesi del sud est asiatico.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rappresentata dall’Ufficio di Genova 2, ha illustrato l’esperienza di indagine acquisita nei terminal portuali genovesi negli ultimi anni per il contrasto del fenomeno delle esportazioni illegali di rifiuti, con ben 413 notizie di reato comunicate all’Autorità giudiziaria tra il 2017 e il 2021.

Sono 2 i filoni principali d’indagine portati avanti dai funzionari delle dogane genovesi in questi anni:

l’esportazione non autorizzata di materiale plastico di scarto, rottami metallici e rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche verso paesi del medio e dell’estremo oriente;

l’esportazione di cospicui carichi di batterie usate al piombo e parti auto (anche oggetto di furto) contaminate da oli minerali, indirizzate verso paesi dell’Africa sub-sahariana come Senegal, Ghana e Burkina Faso.

Il meeting del cosiddetto progetto “UNWASTE” ha visto coinvolti rappresentanti di dogane, agenzie ambientali, ministeri e magistrature di Indonesia, Malesia, Vietnam e Tailandia, con visite di studio, relazioni tecniche e scambi di informazioni sulle rispettive legislazioni in materia di import-export internazionale di rifiuti speciali.

A livello internazionale la materia è disciplinata dalla “Convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi e del loro smaltimento”.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Campionato Serie B –  Girone di qualificazione – 4^ giornata di ritorno

Vercelli – PalaPiacco – mercoledì 7 febbraio 2024 – ore 21,15

Pallacanestro Femminile Vercelli – Basket Venaria 54-57

(Parziali: 8-19; 21-28; 40-44; 54-57)

Tabellino PFV: Bertelegni; Bassani 7; Bouchefra 10; Bracco 27; Buffa 3; Coralluzzo 2; Deangelis 2; Francese: Gentilini; Leone G. 3; Liberali n-e. All.: Gabriele Bendazzi; ass. all.: Andrea Congionti e Davide Simone.

Nonostante mercoledì sera al Palapiacco – nell’anticipo della quarta giornata di ritorno – si sia vista una delle migliori PFV della stagione sino ad ora, le ragazze vercellesi hanno dovuto arrendersi per 54-57 (altra volata finale!) al cospetto di Basket Venaria.

Bassani & compagne hanno saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo, dal primo all’ultimo minuto, giocando alla pari con le ospiti e sfiorando la vittoria, nel finale, contro una formazione obiettivamente più forte e, soprattutto, che poteva annoverare fra le sue fila Eva Giauro, giocatrice di m. 2,05 con un lungo passato in serie A ed in nazionale, la cui esperienza in campo ha avuto un ruolo essenziale per la vittoria delle ospiti, soprattutto nei due minuti finali.

La partita era iniziata male per la PFV che andava sotto 0-9 prima ancora di capire che si stava giocando, cosicché a fine primo quarto il risultato diceva 9-17 e le prospettive di rimonta apparivano scarse.

Nel secondo periodo, però, le ragazze di Bendazzi si ricompattavano, guidate da un’ottima Bracco (27 punti con 4 triple), da una preziosissima Bouchefra infaticabile a rimbalzo ed in difesa e dalla capitana Bassani, che si assumeva un po’ di più la responsabilità del tiro.

Ne derivava un minimo recupero all’intervallo lungo allorché il tabellone segnava 21-28.

Nella ripresa una PFV più viva ed assai combattiva, riusciva a limitare i danni arrecati da Giauro con una marcatura asfissiante sul centro di Venaria, con una staffetta di giocatrici che le rendono mediamente 30/40 cm, e – aggiustando un po’ la mira soprattutto da tre punti – riusciva a rientrare in partita e ad installarsi in scia delle avversarie sul-4 per parecchi minuti: 40-44 al 30’.

Nell’ultimo decisivo periodo tutte le ragazze della PFV davano fondo alle proprie energie, portandosi a -2 e, finalmente, superando le avversarie oltre il 39’ (54-52).

A questo punto, purtroppo, un paio di falli – ad opinione di chi scrive – invertiti da uno degli arbitri e l’esperienza di Giauro, come già detto (controllo dei rimbalzi, immarcabile sui 4 punti messi dentro) permettevano a Venaria di staccarsi e controllare sino al tiro da tre di Bracco a fil di sirena che dava solo l’illusione del pareggio e dei supplementari.

Alla fine lo staff di Venaria, con grande sportività, ha fatto pervenire un messaggio scritto al coach vercellese con il quale ha espresso i suoi sinceri complimenti per la crescita della squadra rispetto al girone di andata.

Lo stesso Bendazzi ha avuto sincere parole di elogio per le sue ragazze a fine gara per il grande cuore (ed anche testa – n.d.r.) che la squadra tutta ha mostrato di possedere e di saper mettere in campo.

Tutto sommato è stata una grande partita, avvincente, che con qualche episodio diverso avrebbe potuto trasformarsi in una bella vittoria, ma la differenza nelle percentuali di tiro (31% da due; 28% da tre con 7 triple come le avversarie e 87% ai liberi) non lo ha permesso.

Per come ha giocato la PFV, si ribadisce in ogni caso, in casa vercellese si possono avere buone sensazioni per gli inevitabili play out di fine campionato.

Prossima partita a Novara, al Pala Don Bosco di C.so Ferrucci, sabato 17 febbraio alle ore 20,45, contro Novara Basket, unica formazione che segue in classifica la PFV.

 

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Redazione di Vercelli

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Da un edificio abbandonato a uno spazio multifunzionale e intergenerazionale: l’area ex Nichelio di Varallo, grazie a un concorso indetto dall’Ordine degli Architetti della provincia di Vercelli e dallo stesso Comune di Varallo, ha un progetto per il futuro.

A vincere il primo premio (24.000 euro) è stato lo studio Mauro Carta di Milano che ha appunto proposto di realizzare uno spazio adattabile a molti usi: dagli incontri e le riunioni alle mostre, ai laboratori linguistici e all’intrattenimento.

Il secondo posto (2.500 euro) se l’è aggiudicato Federica Serra di Campertogno con l’idea di creare una birreria, spazi di accoglienza e di ristoro e un parco minerario all’esterno.

Infine il terzo premio (1.500 euro) è stato vinto da Gianluca Ravara di Occhieppo Inferiore che ha proposto di destinare lo stabilimento a una Spa con cascate d’acqua.

Siamo molto orgogliosi dei progetti – ha dichiarato il sindaco di Varallo Pietro Bondetti –. Sono riferiti alla ex fabbrica di nichel nata negli anni ’30 per volere di Benito Mussolini. Ad oggi è un edificio abbandonato. Un ringraziamento è rivolto ai professionisti che, partendo dal passato, hanno lavorato elaborando idee di grande interesse, proiettate in un futuro – ci auguriamo prossimo – per la loro realizzazione. Speriamo di poter trovare presto i fondi”.

Soddisfazione anche da parte del presidente dell’Ordine degli Architetti di Vercelli Marina Martinotti: “Ringrazio l’Amministrazione che ha creduto nella nostra proposta di collaborazione – ha affermato –. Abbiamo lavorato insieme e abbiamo individuato un manufatto molto particolare per la sua destinazione, ma anche dal punto di vista architettonico. Si presenta infatti su un terreno scosceso, caratterizzato da più livelli. Pertanto una sorta di edificio in gradinata con locali con caratteristiche diverse. Per questi motivi mi complimento con i vincitori che hanno saputo trovare delle destinazioni particolari e innovative”.

Ma le iniziative non finiscono qui.

Abbiamo anche deciso di realizzare, nel palazzo municipale di Varallo, una mostra dove verranno illustrati nel dettaglio i progetto vincitori” ha concluso Martinotti .

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Mercoledì 7 gennaio nella Sala Polivalente della caserma “Finanziere M.B.V.M. Felice Casalino” di Vercelli, cinque militari hanno prestato, in forma individuale, il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana al cospetto del Tricolore e dinnanzi al Comandante Provinciale, Col. t. ISSMI Ciro Natale.

É stato un momento di solenne e forte emozione per tre Vice-Brigadieri, da tempo in servizio a Vercelli presso la Sala Operativa, il Gruppo e la Tenenza di Borgosesia, che sono stati recentemente promossi al grado superiore dopo la frequenza del corso di Sovrintendenti e l’acquisizione delle nuove qualifiche di Ufficiali di Polizia Tributaria e Giudiziaria oltre che di Agenti di Pubblica Sicurezza.

Con gli stessi sentimenti di intima commozione, hanno pronunciato la formula del giuramento i due più giovani Finanzieri, al primo incarico operativo in un Reparto del Corpo dopo la conclusione del ciclo di studi presso la Scuola AA.FF. di Bari e la Scuola Alpina di Predazzo, la scuola militare alpina più antica al mondo.

Alla cerimonia militare hanno preso parte, in rappresentanza di tutte le Fiamme Gialle vercellesi, il Comandante del Nucleo Operativo, un Ufficiale allievo dell’Accademia del Corpo impegnato nel tirocinio pratico presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria nonché un’aliquota di Ispettori mentre il Comandante Provinciale, nell’allocuzione conclusiva, ha voluto esprimere le proprie felicitazioni a chi, giurando, ha definitivamente suggellato la sacralità del legame con lo Stato per la tutela della legalità e rinnovato la convinta adesione ai valori fondanti del Corpo, quale forza di polizia ad ordinamento militare a competenza generale in materia economico-finanziaria.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Canta, o dea, l’ira d’Achille Pelide,

rovinosa, che infiniti dolori inflisse agli Achei

(Omero, Iliade, Libro I, vv. 1-2, traduzione di Rosa Calzecchi Onesti)

Così l’incipit dell’Iliade di Omero, considerato per molti secoli un modello poetico inarrivabile.

Un tempo le letterature classiche sopravvivevano grazie alla pratica dell’imitatio, che mutava molte volte nell’emulatio e così la poesia di autori greci e latini trovava fama ed eternità anche in epoche successive con chi seguiva il loro esempio.

Nell’età di Raffaello, che nel suo Parnaso accosta poeti classici e moderni, Omero come viene recepito e riscritto?

Sarà questo l’interrogativo a cui si darà risposta sabato 17 febbraio 2024 dalle ore 18.00, durante la conferenza organizzata dal Gruppo FAI Giovani di Vercelli.

Relatrice sarà la dottoressa Aurora Giribuola, dottoranda presso l’Università degli Studi di Torino in cotutela con l’Université Savoie Mont Blanc di Chambéry.

Punto focale dell’intervento, l’Iliade volgare di Francesco Nevizzano, non una traduzione ma una rielaborazione tacita del poema omerico.

L’incontro si terrà nelle sale di Palazzo Pasta, sede dell’Associazione Ovest Sesia, via Duomo 2, Vercelli.

Contributo minimo a partire da

5 Euro per gli iscritti FAI

7 Euro per i non iscritti

Info

vercelli@faigiovani.fondoambiente.it

3391077563

Facebook FAl Giovani – Vercelli

Instagram faigiovani.vercelli

Possibilità di iscriversi al FAl in loco alla quota di benvenuto FAI Giovani di 15 Euro (18 – 35 anni) e di rinnovare alla stessa quota.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Massimo Paracchini espone cinque opere informali e concettuali a forma di cuore sul tema dell’amore, uno dei soggetti preferiti dall’artista per la sua forma addolcita e curvilinea, nel periodo di carnevale, di S. Valentino e per tutto il mese di febbraio da  “7 Sins” a Vercelli in piazza Paietta n. 9.

Tutte le  opere esposte sono di vario formato  e appartengono al periodo più recente della sua ricerca, in cui l’artista  mette soprattutto in evidenza lo studio dei volumi e della tridimensionalità che fanno delle sue opere  delle vere pittosculture definite “Tridimensional Paintings”, insieme ad una sempre più approfondita ricerca di alchimia tetracromatica che contraddistingue da sempre le sue opere, realizzando così una vera sintesi delle due arti.

L’esposizione è stata curata e promossa da SDB Art di Vercelli diretta da Denis Ferraris.

Le referenze sono presso la Casa d’Aste Meeting Art di Vercelli, la Galleria Noli Arte di Noli, la Galleria d’Arte Dozzi di Castelletto Ticino, Rosso Smeraldo Arte di Vercelli, SDB Art di Vercelli e naturalmente AdiArte di Padova.

Alcune sue opere sono visibili al seguente indirizzo:   https://www.massimoparacchini.it/

Descrizione delle opere

1) Deep sea Vortex in kromoexplosion

Tecnica mista su tela applicata su tavola

Dimensioni: 47 x 47 x 6 cm

2) Gold kromoexplosion love Vortex in Psychotrance

Tecnica mista su tela applicata su tavola

Dimensioni: 47 x 47 x 6 cm

3) Kromoexplosion Love Vortex in Psychotrance

Tecnica mista su tela applicata su tavola

Dimensioni: 78 x 80 x 5 cm

4) Love Vortex in kromotrance

Tecnica mista su tela applicata su tavola

Dimensioni: 30 x 30 x 5 cm

5)  Rainbow Heart Vortex in Psychotrance

Tecnica mista su tela  applicata su tavola.

Dimensioni: 46 x 45 x 5 cm

Scritti teorici sulle opere

Vortex in Kromoexplosion, puri flussi di energia cosmica da cui tutto ha avuto origine attraverso un movimento rotatorio che nasce dalle torsioni dinamiche generate da un punto centrale,  quando dal Kaos del Free Sprinkling Overflowing e Sparkling si darà vita alla nuova forma astratta, curvilinea e in eterno movimento evolutivo.

Vortici in Kromoexplosion, torsioni della tela in rilievo che si espandono all’infinito  in Free Sprinkling Overflowing e Sparkling, quando l’artista in Kromotrance trasfigura ogni immagine in visione trascendentale.

Heart Vortex in Kromoexplosion, puri flussi di energia cosmica da cui tutto ha avuto origine attraverso un movimento rotatorio che nasce dalle torsioni dinamiche generate da un punto centrale,  quando dal Kaos del Free Sprinkling Overflowing e Sparkling si darà vita alla nuova forma astratta, curvilinea e in eterno movimento evolutivo.

Ho sempre voluto realizzare un’opera in kromotrance a forma di cuore, perché da essa, dal suo vortice interiore profondo, si origina tutto l’universo che conosciamo, perché da lì nascono tutte le emozioni e le sensazioni che proviamo, tutti i colori e le forme del mondo che esprimiamo con una kromoenergia senza pari, come un’onda impetuosa che tutto travolge attraverso un Free Sprinkling istintivo, senza regole, libero come il vento dell’anima che non trova mai alcun confine.

Dal cuore profondo si origina tutto, dal suo immenso vortice d’amore in kromoexplosion nascono nuove forme e colori; in uno stato di trance psykedelica assoluta l’artista immagina e realizza, attraverso un Free Sprinkling istintivo, un nuovo Universo, concepito a partire da un microcosmo in grado di espandersi all’improvviso e che tutto travolge  come un uragano senza pari di kromosensazioni e di emozioni,  mai  contenuto, e che genererà altri vortici d’amore in crescita all’infinito.

Dal cuore dell’artista in psychotrance, dalla sua energia psichica profonda nasce il grande Big Bang artistico, Kaos originario di svariate forme,  colori e  volumi di uno dei tanti  Universi possibili, puntualmente trasfigurato  dai  movimenti vorticosi iperellittici e iperdimensionali della transgeometria e reso trascendentale dalla mente in estasi dell’artista che sa cristallizzare in assoluto ogni tempo e spazio ordinari.

Dall’onda adimensionale di energia primordiale fluente e vibrante in kromoexpansion si origina il tutto, atomizzato dalla coscienza a partire da un punto centrale che nel suo movimento totalmente libero e in rapida espansione darà origine al vortex, produttore di sempre nuovi Kosmos ordinati,  puntualmente trasfigurati dagli abissi profondi dell’anima e della mente creatrice dell’artista in psikotrance che viene proiettato all’improvviso in una dimensione totalmente estatica fuori dal tempo e dallo spazio ordinari.

Alla fine si torna all’origine di tutto, al Vortex che ha dato vita con il suo eterno movimento rotatorio psykedelico a tutto l’Universo vibrante, caotico, multiforme, senza limiti, al punto primordiale da cui si genereranno infinite cromie e sempre nuove  forme in grado di espandersi all’infinito o in direzione rettilinea o curvilinea, generando vere Kromoexplosion che si diffondono all’infinito, dando origine a sempre nuove visioni trascendentali.

Vortici di energia in kromoexplosion da cui tutto nasce, plasticità delle forme, espansioni volumetriche nello spazio cosmico, concepite dall’artista in psychotrance assoluta al di fuori dal  tempo e dallo spazio, pienezza di forme nei movimenti avvolgenti e dinamici dell’Universo in continua espansione, atomo – vortex da cui tutto viene generato, giochi di luce e ombre, linee e ritmi che variano a seconda della luce, sempre  partendo  da un’ onda di energia fluente e vibrante atomizzata dalla trance psykedelica dell’artista.

 

Da “Eidetica Trascendentale dell’Arte” di Massimo Paracchini

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

In base alle previsioni meteo che annunciano per il fine settimana 9/11 febbraio abbondanti piogge, la sfilata di Carnevale inizialmente fissata per sabato 10 febbraio è stata posticipata al sabato successivo, vale a dire sabato 17 febbraio 2024.

La manifestazione si svolgerà secondo le medesime modalità e gli stessi orari già previsti e pubblicizzati.

Conseguentemente al cambio di data, restano aperte le iscrizioni per i partecipanti all’indirizzo www.comune.casale-monferrato.al.it/carnevale2024

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume
Vercelli Città

Dall’orticello al campo largo, il passo non è breve e, comunque, nella terra della risicoltura non è detto che il terreno agrario della politica sia ancora adatto per conversioni colturali.

Ma andiamo con ordine.

Chiunque sappia consultare un calendario, si avvede senza difficoltà che le elezioni amministrative sono fissate per i giorni 8 e 9 giugno prossimi.

Quindi esattamente tra quattro mesi.

Come si stanno muovendo le forze politiche per la scelta del candidato Sindaco di Vercelli?

I filoni si dividono immediatamente e già all’inizio del percorso.

Il Centrodestra avoca a “tavoli” nazionali o regionali la trattativa sui Primi Cittadini, secondo criteri territoriali: se a te va Biella, a me va Novara, piuttosto che Vercelli e via discorrendo.

Quindi si collocano le bandierine sulla carta geografica, quasi prescindendo del tutto da valutazioni in ordine alle possibilità di successo delle candidature.

Sapran loro.

In questa chiave: se il candidato Sindaco della coalizione fosse – per esempio – un politico di Fratelli d’Italia a Biella, non potrebbe esserci un altro Fratello aspirante alla fascia tricolore a Vercelli.

La circostanza è propria dei partiti che fanno parte di coalizioni, soprattutto di quelle che, almeno loro credono, hanno il vento elettorale in poppa.

Per il Centrosinistra le cose sono – in questo senso – più semplici perché, almeno a Vercelli, non ci sono, né al momento si vedono in formazione, coalizioni di sorta.

Quindi per ora conviene partire da qui, perché i passaggi paiono più semplici.

***

Mesi fa il Direttivo cittadino del Pd aveva con bel garbo declinato l’ipotesi di convergere sulla candidatura di Roberto Scheda con la sua lista Civica Voltiamo Pagina: alle elezioni del 2019 ottenne tre seggi in Consiglio Comunale.

Quindi quel campo largo lì o non era parso abbastanza largo o non era parso abbastanza campo.

Allora si era ventilata l’ipotesi di un candidato di bandiera, Alberto Fragapane.

Che fosse Fragapane o un altro, non avrebbe avuto (e non avrebbe anche oggi) una grande importanza, viste le possibilità di vittoria, che stanno praticamente a zero.

Accade, peraltro, nella vita delle forze politiche, che sia preferibile affermare o riaffermare la propria identità, sottoponendola all’Elettorato, piuttosto che cercare una immediata possibilità di successo, peraltro comunque difficile quando i venti elettorali soffiano in direzione opposta.

Insomma: il momento della testimonianza, piuttosto che del governo. Scelta non nuova e, peraltro, rispettabile.

***

Oggi (lunedì 5 febbraio scorso) i dirigenti Pd si sono trovati di nuovo a fare i conti con una (nuova) ipotesi di campo largo.

Si sa che Fabrizio Finocchi stia comunque preparando la propria candidatura, sostenuto dalle Liste di Italia Viva (renziani) e quell’altra di Azione, il partito di Carlo Calenda.

Che – è vero – a livello regionale sostiene Alberto Cirio, ma ha autonomia per i livelli locali.

Ma da qualche settimana si parla con insistenza della possibilità che – a proposito di campo largo – potrebbe anche verificarsi una convergenza tra le liste del Pd, quelle di Azione e Italia Viva e forse, in un contesto del genere, anche di SiAmoVercelli, proprio sul nome del candidato Sindaco Fabrizio Finocchi.

Per ora, però, pare non se ne faccia niente anche di un campo largo così.

Infatti, lunedì scorso il Pd si sarebbe espresso più per il no che per il sì.

Non andrebbe bene nemmeno Finocchi.

Si sono, però, dati appuntamento al prossimo 15 febbraio.

Perché pare – pare – che il “no” non sia proprio un “no” definitivo.

Potrebbe essere un passaggio intermedio, a ben vedere non privo di una certa logica.

Direbbero, infatti, quelli più a sinistra nel Pd: ma guardate, Compagni e Amici, prima di tutto il Pd deve proporre il proprio candidato.

Proporre a chi?

Ad un “tavolo” locale (probabilmente, dunque, da convocarsi insieme ai renziani ed ai calendiani, forse anche ai SiAmo) sul quale mettiamo i nomi possibili: quello del Pd che dobbiamo scegliere, a confronto con Finocchi ed eventuali altri.

Da quel tavolo, dovrà (dovrebbe?) uscire: intanto chi ci sta in una costituenda coalizione e, poi, il nome del candidato.

Procedimento che, come detto, potrebbe anche avere una logica, solo offuscata da due fattori.

Il primo, la tempistica: le elezioni sono sempre convocate per l’8 e 9 giugno prossimi.

Il secondo: a qualcuno una siffatta articolazione dei passaggi liturgici pare un modo piuttosto idoneo a scartare, che non a sperimentare, la possibilità di altre candidature che non siano di un esponente Pd.

Del resto, se il Pd avesse (disponibile a correre) un candidato forte, molto probabilmente lo direbbe subito e amen.

***

Intanto, anche nel Centrodestra sono in alto mare, ma di questo ci occuperemo alla prossima Trippa.

Per ora, dunque, candidati sicuri: Fabrizio Finocchi, con quale coalizione (versione small con i soli calendiani e renziani, oppure campo largo con PD) è ancora da vedere e Carlo Olmo.

Come finirà?

Chi vivrà, vedrà.

***

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Posted in Trippa per i gatti

Come ormai da tradizione, la messa delle ore 9.00 di domenica 11 febbraio, domenica di carnevale, nella chiesa del SS. Salvatore in Ivrea sarà animata da brani organistici tratti dalla letteratura sacra ottocentesca italiana.

L’iniziativa, promossa dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta con la collaborazione dell’Associazione Organistica Del Canavese – ETS (AODC), vedrà alla consolle dell’organo Bossi 1846 il giovane organista vercellese Edoardo Deambrogio, socio dell’AODC e studente presso il conservatorio di Novara, che alternerà l’accompagnamento liturgico con esecuzioni strumentali pensate per ingresso, offertorio, comunione e congedo.

Lo stesso Deambrogio replicherà sempre domenica 11 febbraio alla messa delle 18:30 nel Duomo di Chivasso, dove siederà alla consolle del grande organo Bossi 1843.

L’intento è dunque quello di rievocare in un clima di festa le usanze musicali  della messa ottocentesca, con brani di carattere brillante all’epoca concepiti e proposti per la liturgia, ma allo stesso tempo in grado di mettere in risalto i colori e le sonorità caratteristiche degli organi orchestrali italiani di quel periodo. In definitiva, un modo per riscoprire un linguaggio che ha fatto parte della nostra storia e con il quale hanno pregato coloro che sono venuti prima di noi.

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Redazione di Vercelli

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