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Nella mattina di oggi, martedì 26 marzo alle ore 8.10, la squadra dei Vigili del Fuoco di Arona è intervenuta per un incendio di un compattatore di immondizia a Borg Ticino.
Per l’intervento sono stati utilizzati due automezzi, un’Autopompa e un’Autobotte.
Arrivati in posto i Vigili del Fuoco hanno estinto l’automezzo in fiamme che trasportava materiale plastico inondandolo di schiumogeno estinguente.
Non si registrano feriti, solo danni a cose.
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Redazione di Vercelli
Consuelo Nora domina la 3° Prova Nazionale Paralimpica Cat. C disputata nel weekend scorso a Piacenza.
L’atleta del CH4 Sporting di Torino si è imposta in entrambe le gare in cui era iscritta, confermandosi la più forte in Italia della sua categoria tanto nel fioretto quanto nella spada.
Podio piemontese anche nella gara di fioretto maschile, con Marcellino Gioia dell’Accademia Scherma Pinerolo che ha conquistato il secondo posto fermandosi solo in finale al cospetto del titolatissimo Leonardo Rigo (Zinella Scherma San Lazzaro di Savena).
Tutti i risultati completi a questo link: https://www.4fence.it/FIS/Risultati/2024-03-24_Piacenza_(PC)_-_3_Prova_Naz._Paralimpica_Cat._C/index.php
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Redazione di Vercelli
Abilità manuali e competenze tecniche dell’istituto professionale Magni a servizio di Palazzo dei Musei a Varallo.
Studenti e docenti hanno infatti contribuito al nuovo progetto di escape room “Varade, ritorno al passato” che ha aperto sabato (23 marzo).
Il corso Moda ha realizzato le dodici divise che saranno indossate dai giocatori, mentre il corso legno (scuola Barolo) ha prodotto due oggetti di scena con cui sarà necessario interagire nel corso della sfida.
La collaborazione è iniziata nel mese di ottobre quando la direzione di Palazzo dei Musei ha voluto coinvolgere nell’iniziativa l’istituto Lancia di Borgosesia e l’Istituto D’Adda di Varallo.
Una proposta subito accolta con entusiasmo da allievi e insegnanti del plesso Ipsia Magni-Lancia e che fa emergere, ancora una volta, le possibili sinergie tra scuola e territorio in uno scambio reciproco che rende l’apprendimento degli studenti sempre più calato nella realtà.
“Varade. Ritorno al passato è una proposta ludico-culturale -racconta la direttrice di Palazzo dei Musei, Paola Angeleri -. Mette in campo divertimento, enigmi e misteri da risolvere, ma il gioco non è mai fine a sé stesso, bensì un tramite esperienziale per trasmettere messaggi e conoscenza e coinvolgere nella scoperta del ricchissimo patrimonio storico, artistico e naturalistico del nostro territorio. L’auspicio è che possa aggregare in museo le generazioni più giovani ed è proprio in questa direzione che abbiamo cercato sin dal principio la collaborazione degli istituti scolastici: Varade è una sfida ed era importante che i giovani non ne fossero solamente destinatari, ma anche artefici insieme al museo. Ringrazio molto per la disponibilità e l’entusiasmo il dirigente Prof. Carmelo Profetto, tutti i docenti referenti per il progetto e gli studenti che si sono messi in gioco”.
Per il corso Moda ha collaborato la classe terza affiancata dalla docente di laboratorio Anna Novali; per il corso Legno le classi seconda e terza e i docenti Silvia Remondino per la progettazione, Roberto Multone e Herbert Marchiò per la realizzazione.
“Varade, ritorno al passato” è un gioco di squadra site specific, ovvero realizzato da Lexit Escape Room per lo specifico contesto museale varallese, che permette di vivere un’esperienza immersiva tra passato e presente.
In 90 minuti la squadra partecipante farà un salto indietro nel tempo e ripercorrerà la storia di Varallo e del museo raccogliendo indizi e risolvendo enigmi per portare a termine il viaggio.
A guidarli saranno un game master e…. Pietro Calderini, fondatore nel 1867 del Museo di Storia Naturale ospitato, con la Pinacoteca, nel complesso varallese.
“Nell’accattivante contesto del raffinato gioco ‘Escape room’, quale mediazione ideale per approfondire l’affascinante storia del territorio valsesiano, gli studenti hanno accolto tale occasione per mettersi anch’essi in gioco sperimentando le proprie abilità, l’intelligenza delle mani e l’ingegno quali tratti che contraddistinguono le menti d’opera artefici, nel passato come nel futuro, della bellezza di cui vogliamo continuare a nutrirci rinnovando il vivo interesse verso l’artigianato artistico – dichiara il dirigente Prof. Profetto -. Ringrazio la direttrice di Palazzo dei Musei, dott.ssa Angeleri, per il coinvolgimento della nostra scuola e anche tutti i docenti che hanno guidato gli studenti in questo particolare e sfidante percorso didattico-laboratoriale”.
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Redazione di Vercelli
Museo Leone e MAC Vercelli saranno presenti anche quest’anno nei giorni di vacanza scolastiche in occasione delle festività pasquali.
I bambini dai 6 agli 11 anni potranno trascorrere Una mattina (pasquale) AL MAC, dalle ore 9 alle 12.30, di giovedì 28 e venerdì 29 marzo.
Si scopriranno similitudini tra antichi reperti romani e oggetti di diverse culture contemporanee, così come anche molte festività legate alla primavera e alla rinascita della natura.
La prenotazione è obbligatoria al 3483272584 entro martedì 26 marzo.
Martedì 2 aprile alle ore 15, invece, al Museo Leone, i bambini dai 4 agli 11 anni con i loro accompagnatori sono invitati a cimentarsi in un’esperienza di intrecci…intrecci metallici, di lana, di corda…per tentare di riprodurre uno dei simboli della Pasqua (ma non solo) più conosciuti: la colomba.
Per la realizzazione di questo laboratorio prenderemo spunto dalle deliziose e preziose filigrane di Palazzo Langosco.
Anche in questo caso la prenotazione è obbligatoria al 3483272584 entro venerdì 29 marzo.
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Redazione di Vercelli
Settore Giovanile – Campionato Under 19
Seconda fase – Coppa Piemonte
Girone Unico – 5^ ed ultima giornata di ritorno
Vercelli– Palestra S. Media Pertini – C.so Tanaro 3
Lunedì 25.3.2024 ore 19,30
Pallacanestro Femminile Vercelli “Carmen Fiori” – Pink Basket Torino 54-49
(parziali: 11-7; 21-11; 37-27: 54-49)
Tabellino PFV: Chillini 4; Francese A.16; Barbero 5; Dipace 1; Francese E.; Prinetti 8; Nicosia, Roggero 13; Carrozza 7; Giuliani. All.: Gianfranco Anastasio
Nell’ultima giornata del girone di qualificazione la PFV ha affrontato in casa Pink Basket Torino, prevalendo per 54-49.
Va detto preventivamente che coach Anastasio ha dovuto fare a meno di elementi importanti come Giorgi (infortunatasi sabato con le Under 17), oltre che a Dykrane, Rizzato e Porcelli per motivi vari.
Inoltre la squadra vercellese era arbitra del proprio destino, poiché vincendo avrebbe automaticamente affrontato nel turno successivo la “solita” Basket Venaria, (già incontrata 4 volte quest’anno) oppure, in caso di sconfitta, la stessa Pink Basket che sarebbe, così, arrivata terza.
Naturalmente, all’insegna della massima sportività cui si ispira il sodalizio vercellese, la squadra, seppur incompleta, ha dato tutto in campo e ne è scaturita una vittoria che conferma la PFV al 2° posto del girone di Coppa già ampiamente conquistato e la qualifica alle semifinali di Coppa Piemonte, come già detto contro Basket Venaria, classificatasi terza.
L’altra semifinale sarà fra Lapolismile Torino (1^) e Pink Basket Torino (4^).
Le gare si giocheranno l’8 ed il 15 aprile, con eventuale bella sul campo della meglio classificata nella prima fase.
La finale sarà in gara unica ed è in programma l’8 maggio p.v.
La PFV “Carmen Fiori”, se saprà mantenere il suo attuale momento di forma, ha la concreta possibilità di guadagnarsi l’accesso alla finale, verosimilmente contro Lapolismile Torino, il che sarebbe già un risultato apprezzabile, vista la superiorità dell’avversaria.
Venendo alla partita dell’ultima giornata del girone di qualificazione, va detto che è stata non bella ma molto intensa e combattuta, come da tradizione fra le due squadre in questione, con la PFV rimaneggiata per le assenti come già ricordate, peraltro ben sostituite dalle compagne che sono scese in campo.
Dopo un inizio di studio in perfetto equilibrio, era Roggero con una serie di bersagli a dare una prima scossa al punteggio (11-7 al 10’) che veniva arrotondato nel secondo periodo quando cominciavano a carburare anche Francese Arianna, Barbero e Prinetti in fase offensiva.
A metà gara la PFV “Carmen Fiori” aveva messo da parte un vantaggio di +10 (21-11) limitando a 4 i punti subiti nel quarto, con una buona difesa.
Vantaggio che si sarebbe rivelato decisivo nel finale.
Nella ripresa, invece, regnava un perfetto equilibrio, ed i punti realizzati erano 16 per parte, cosicché il divario si manteneva inalterato anche al 30’.
Nell’ultimo periodo, invece, Pink Basket dava il tutto per tutto per vincere e centrare il terzo posto (che le avrebbe consentito di affrontare in semifinale la PFV e non la fortissima Lapolismile) ma la sua rimonta si esauriva a metà, con lo svantaggio che veniva dimezzato senza però essere annullato.
Vittoria meritata dunque che permette alla PFV l’accesso alle semifinali contro Basket Venaria, già incontrata e sconfitta quattro volte in questa stagione.
L’auspicio è che la squadra possa essere al completo in occasione delle prossime importanti gare.
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Redazione di Vercelli
In seguito all’evento di sensibilizzazione sul cambiamento climatico, rivolto a 230 studenti delle Scuole Superiori di Vercelli in data 14 aprile 2023 (convegno: “Acqua, giovani e crisi climatica”), la conferenza “gemella” del 5 aprile 2024, prevede ora la restituzione dei risultati acquisiti dal questionario somministrato agli studenti lo scorso anno, con l’obiettivo di valutare il livello di conoscenza degli studenti, la loro motivazione e il loro coinvolgimento sui temi della sostenibilità e delle tematiche ambientali.
Il prof. Enrico Ercole, Sociologo del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche economiche e sociali dell’Università del Piemonte Orientale, attraverso il Rapporto di ricerca, svolto in collaborazione con il Meic di Vercelli, il prossimo 5 aprile presenterà presso l’Aula Magna Istituto Sacro Cuore – C.so Italia 106, Vercelli, un’analisi qualitativa dei dati raccolti, di carattere sociologico e antropologico, che fornisce interessanti spunti di riflessione e di approfondimento, i quali saranno affrontati anche dagli altri relatori, sullo stato di preoccupazione e consapevolezza delle giovani generazioni riguardo la questione del cambiamento climatico e della transizione sostenibile ed ecologica, per cercare di comprendere il loro grado di impegno e motivazione per il futuro.
Lo scopo ultimo dell’intervento è quello di fornire, alle istituzioni, alle imprese ed ai soggetti decisori del territorio, una maggiore presa di coscienza al fine di promuovere iniziative educative, formative e di carattere sociale, politico ed imprenditoriale, capaci di intercettare le criticità e le istanze dei fabbisogni emersi dal “Rapporto di ricerca” presentato.
Il programma – ore 9.00-12-30
Saluti delle Direzioni dei Dipartimenti DISSTE e DIGSPES, UPO
Omaggio musicale all’armonia del creato del Liceo Musicale di Vercelli “Lagrangia”
Professor Enrico Ercole – Sociologo – Bilancio dell’iniziativa 2023: “Acqua, giovani e crisi climatica” DISSTE e DIGSPES
S.E. mons. Marco Arnolfo Arcivescovo di Vercelli –Delegato CEP giustizia e custodia del creato
Paolo Pileri – Politecnico di Milano – Docente di pianificazione e progettazione urbanistica
Claudia Galetto –IRES Piemonte – Area Crescita sostenibile e sviluppo del terriotorio: “Sostenibilità, territori e apprendimenti”
Modera: Roberto Giuliano Vicepresidente MEIC Vercelli.
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Redazione di Vercelli
Iniziato il corso di formazione nazionale destinato ai funzionari dei Laboratori chimici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) che consentirà loro di svolgere i controlli e le analisi sensoriali delle bevande alcoliche a Indicazione Geografica (IG) Grappa, Brandy italiano e Acquaviti di frutta.
All’iniziativa formativa, organizzata in collaborazione con ANAG (Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acquaviti APS), partecipano funzionari provenienti dai laboratori chimici ADM di tutta Italia, oltre a quelli di Torino, interessati in particolare alla lezione dedicata al controllo sulle Grappe Regionali del Piemonte.
I laboratori chimici ADM, presenti sul territorio nazionale con 15 sedi, hanno compiti di ricerca e analisi merceologica nella sfera dell’import-export e delle produzioni nazionali di tabacchi, alcoli e prodotti petroliferi.
Lavorano al servizio e a tutela del settore pubblico e privato, in collaborazione con le forze dell’ordine, al fine di valutare le caratteristiche chimiche dei prodotti, verificarne la rispondenza alle norme e difendere l’immagine dei marchi di qualità.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è l’autorità designata e riconosciuta dal MASAF (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste) come Organo di controllo delle bevande alcoliche a Indicazione Geografica, nel rispetto della normativa vigente europea e nazionale, oltre che al controllo di prodotti tipici quali il Genepy e il Vermouth Torino. ADM-Cert è il Settore Certificazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che accerta il rispetto dei requisiti previsti ai fini dell’inserimento nell’elenco degli operatori controllati.
La formazione specifica e qualificata alla quale avranno accesso i partecipanti esprime la vocazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al potenziamento delle competenze del suo personale e al rafforzamento della collaborazione con il Dipartimento del MASAF addetto alla repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari.
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Redazione di Vercelli
Dopo il grande successo di Danilo Perez, con John Patitucci e Adam Cruz, riprende oggi martedì 26 marzo alle ore 21,30, la programmazione abituale del Biella Jazz Club con il bassista milanese Attilio Zanchi in “Mingus Portrait”, un tributo al contrabbassista americano Charles Mingus.
Il quintetto è formato da Gianni Azzali al sax, Andrea Andreoli al trombone, Massimo Colombo al pianoforte, Tommy Bradascio alla B+batteria e Attilio Zanchi al contrabbasso.
La musica di Charlie Mingus è, e rimarrà, nei cuori e nelle orecchie di tutti gli amanti del Jazz ed è servita a ispirare diverse generazioni di musicisti.
Mingus è stato, oltre che un magnifico contrabbassista, anche un prolifico compositore, arrangiatore, pianista e leader di diverse storiche formazioni.
I suoi gruppi, che vanno dal trio fino alla big band, hanno attraversato ed influenzato diversi periodi stilistici a partire dagli anni 50 fino ad arrivare agli anni 70.
Senza dubbio Mingus è stato, insieme a Duke Ellington, uno dei più importanti compositori del Novecento; nelle sue musiche si possono sentire le radici del Blues, gli echi del Gospel, lo Swings ed il Be Bop, il Soul Jazz fino ad arrivare al Free più furioso e alla musica d’avanguardia.
E’ per questa ragione che la sua musica può essere quasi considerata come un ritratto enciclopedico della storia del Jazz e può essere suonata tutt’oggi senza apparire datata, ma fornendo anzi sempre spunti nuovi ed ispirazione.
Nasce da queste considerazioni il nostro desiderio di riproporre i brani del repertorio di Mingus interpretandoli e rileggendoli influenzati dalle nostre singole esperienze di musicisti.
Nel programma vengono inoltre eseguite composizioni originali di Zanchi ispirate o vicine alla poetica musicale di Mingus.
Il gruppo nasce dal sodalizio musicale più che ventennale tra il contrabbassista Attilio Zanchi ed il pianista Massimo Colombo, successivamente si sono poi uniti Azzali e Bradascio ed infine il trombonista milanese Andrea Andreoli, una nuova bella realtà del Jazz Italiano.
Un giorno, quando era già molto malato, Charlie Mingus disse a sua moglie Sue: “Sai, un corpo l’ho già avuto. La prossima volta voglio essere una stella. Voglio brillare tutta la notte.”
Non sappiamo se questo suo desiderio sia stato esaudito ma di certo la sua musica continua a brillare ed ad illuminare il mondo come una stella.
La programmazione di aprile inizia martedì 2 con il concerto del duo del trombettista pugliese Andrea Sabatino con il fisarmonicista Vince Abbracciante per la presentazione dell’album “Melodico”.
La stagione del Biella Jazz Club è finanziata con i contributi di Fondazione CRB, Fondazione CRT e Città di Biella Assessorato alla cultura e Consiglio Regionale del Piemonte.
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Redazione di Vercelli
Riceviamo e pubblichiamo
Una riflessione sulla Fiera di San Giuseppe
Conclusa la 75ª edizione della Fiera di San Giuseppe, ritengo sia opportuno avviare una riflessione seria e costruttiva sulla necessità di apportare coraggiosi cambiamenti a questa manifestazione, nell’interesse della nostra città e del Monferrato.
Oltre alla dichiarata buona affluenza di pubblico, sebbene inferiore a quelle di oltre dieci anni fa che, addirittura, richiedevano la chiusura di un tratto di Corso Indipendenza nelle due domeniche di svolgimento, manca una netta identità territoriale, caratterizzante per la città, per il Monferrato e per la Regione nel suo complesso.
Questo elemento distintivo potrebbe diventare la chiave per attrarre visitatori da tutto il Nord-Ovest se non oltre.
Si vedano come paragone, eventi come “Cheese” a Bra e la “Douja d’Or” di Asti.
Inoltre, osservando l’elenco degli espositori sul sito (www.mostrasangiuseppe.it/elenco-espositori-2024), si nota che, escludendo associazioni e stand istituzionali, su circa 122 aziende presenti, circa 68 erano piemontesi.
Di queste, soltanto circa 51 provenienti dal Monferrato (contando anche Asti, Alessandria e i comuni limitrofi).
Questi dati sollevano alcune domande: dove sono gli artigiani locali, i viticoltori, i produttori di nocciole, ecc?
Forse non partecipano perché non vedono un ritorno economico?
Perché molti stand gastronomici non rispecchiano la nostra tradizione?
Tempo fa proposi l’idea di un “Festival di Primavera” per valorizzare i prodotti del Monferrato, non solo vino ma anche formaggi, salumi e artigianato.
Probabilmente, uno degli ostacoli principali è rappresentato dai costi degli spazi espositivi.
È quindi fondamentale investire sul nostro territorio con tariffe agevolate, magari premiando la continuità degli espositori nel tempo.
Le future amministrazioni potrebbero rinunciare all’introito di 20.000 euro dalla società che gestisce la fiera per incentivare la partecipazione delle realtà locali, con possibili benefici a medio/lungo termine sul fronte occupazionale.
È necessario che gli stand riflettano sempre più cultura e tradizioni locali, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e autentica magari con laboratori che coinvolgano la comunità in attività pratiche e formative, per esempio di diffusione delle ricette tipiche.
La cucina locale dovrebbe essere protagonista con stand gastronomici che offrono piatti tipici e prodotti artigianali, insieme a concorsi a premi.
Ben vengano anche inviti a personaggi illustri coerenti nel contesto che sappiano, con la loro esperienza e professionalità, effettivamente valorizzare la manifestazione e attirare l’attenzione su di essa: chef stellati, scrittori, conduttori di programmi televisivi affini alla fiera…
In sintesi, è necessaria una stretta collaborazione con scuole, associazioni, artigiani e imprese locali per creare un evento che rappresenti veramente la nostra comunità.
Gabriele Farello
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Redazione di Vercelli
Campionato Under 14 – 1^ fase – Qualificazione
Girone B – 9^ giornata di ritorno
Torino – Palestra Ist. Sociale di C.so Siracusa 10
Sabato 23.3.2024 – ore 17,45
Lapolismile “Bianca” – Pallacanestro Femminile Vercelli 33-67
(Parziali:8-24; 15-48; 26-56; 33-67)
Tabellino PFV: Stile; 14; Balzaretti 12; Turcas 4; Ferraris 7; Bari S. 6;
Lahmidi 16; Monaco 2; Oppezzo 2 ; Sadmi 4. All.:Davide Simone
Pronto riscatto per le Under 14 della PFV, dopo lo scivolone infrasettimanale di Casale, che sono andata e vincere a Torino, contro Lapolismile “bianca” per 33-67 nell’ultima giornata del girone di qualificazione alla seconda fase.
La squadra vercellese, presentatasi in campo con sole nove giocatrici, causa defezioni delle ultime ore di tre giocatrici convocate, ha disputato una buona gara, ritrovando gli abituali riferimenti in attacco (Stile -14- e Lahmidi -16-) cui si è nuovamente aggiunta Balzaretti (12) e trovando buone risposte in tutte le giovani messe in campo, che sono andate tutte a segno.
Sin dal primo periodo la PFV ha mostrato buona determinazione e voglia di vincere, disputando una frazione positiva con buone percentuali di realizzazione, per il risultato di 8-24 al 10’.
Nel secondo quarto, stesso copione: 7-24 il parziale per cui a metà gara il tabellone diveda 15-48.
A questi livelli ribaltare 33 punti in mezza partita può anche succedere, ma viste le forze in campo nei primi 20’ sembrava difficile, ed infatti un terzo periodo equilibrato e di scarso spessore (11-8) portava a tre quarti gara ad un divario di trenta punti (26-56) che le torinesi non riuscivano assolutamente a colmare nei 10’ finali , anzi staccandosi di qualche altro punto sino al 33-67 finale.
Ora le giovanissime Under 14 si misureranno in altre gare di andata/ritorno con le squadre del girone A classificate dal 1° a 4° posto che non abbiano schierato giocatrici in deroga (giocatrici di un anno superiore schierate nel girone) per il titolo, portandosi in dote i punti ottenuti nella prima fase.
Queste squadre saranno Granda College di Cuneo, Gators di Savigliano (CN) e le due formazioni di Libertas Moncalieri, denominate “gialla” e “ blu”.
Per il calendario occorre attendere che la FIP provveda ad emetterlo.
Si salterà naturalmente il turno nella settimana di Pasqua.
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Redazione di Vercelli