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Venerdì 5 Aprile alle 18, nell’ex Chiesa di San Pietro Martire, con ingresso da Via Dante Alighieri n. 93, a cura dell’ANPI cittadina “Anna Marengo”, sarà presentato il libro della giornalista fotoreporter Andreja RestekLa solitudine della verità, in viaggio tra le ombre della guerra”.

Andreja, quando non è in viaggio nei luoghi che sentiamo nominare nei notiziari, abita a Torino. Fondatrice di APR news, si occupa di terrorismo globale, traffici illeciti e diritti umani.

È membro di IFJ e Environmental Peacebuilding.

In più di vent’anni di esperienza, ha raccontato con le sue fotografie eventi nei Paesi del Terzo Mondo, specialmente in zone di conflitto.

Ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali ed esposto le sue opere in mostre in tutto il mondo.

La solitudine della verità” è il titolo perfetto per un’autobiografia particolare, nella quale l’autrice racconta la propria crescita personale e professionale, mentre esplorava il profondo impatto della guerra sull’umanità.

La sua è una storia di determinazione, impegno, volontà di raggiungere i propri obiettivi contando su un forte temperamento.

Il lettore viene condotto dalla Restek attraverso varie esperienze di vita, dall’infanzia trascorsa in un piccolo paese, all’affermazione internazionale come fotoreporter sui principali scenari di guerra di tutto il mondo.

Durante la sua esistenza, narra di aver visto molte atrocità, ma anche di aver avuto l’opportunità di incontrare donne, uomini e bambini, soldati, trafficanti e persino Presidenti.

Questi incontri le hanno permesso di scoprire che, al di là delle barriere culturali e geografiche, le storie umane presentano sorprendenti similitudini e talvolta si intrecciano in modi inaspettati.

Nella prima parte del libro, l’autrice parla delle sue origini, delle difficoltà affrontate nell’infanzia, che le hanno insegnato il coraggio e la resilienza.

Nel luogo in cui è nata era vietato sognare, ma lei ha saputo credere nei suoi sogni; proprio questo vuole comunicare agli studenti che spesso incontra, i quali paiono aver perso la speranza nel futuro.

Invece nella seconda parte racconta dell’Ucraina, della Siria, della tremenda realtà dei trafficanti di organi e di armi.

Si comprende bene quale sia la sua visione dei conflitti armati, dopo aver incontrato i rifugiati, i profughi ed aver percorso con loro le rotte dei Balcani.

Perché vivere queste esperienze è molto diverso dal vedere delle immagini in televisione, come ha detto quando è stata invitata a presentare questo libro.

Per non essere “turisti di guerra”, secondo la Restek bisogna prepararsi bene, e poi osservare, ascoltare con curiosità e rispetto le persone che, accettando di farsi fotografare, concedono all’obiettivo tutto ciò che ancora possiedono: la loro storia.

Non si può restare indifferenti a queste vite drammatiche: infatti la giornalista afferma che tutti i suoi viaggi, ogni esperienza vissuta sono sempre con lei, rendendole difficile riprendere l’esistenza quotidiana come se niente fosse.

Spesso rischiando la vita come le persone che il suo obiettivo ha ritratto con empatia, l’autrice ha documentato le atrocità dei conflitti di ieri e, purtroppo, di oggi.

Come ha detto in una recente intervista, le fotografie che scatta sono l’esito, in pochi secondi, di uno studio approfondito del contesto in cui avvengono i fatti; le sue splendide immagini testimoniano quanto siano importanti l’onestà, la capacità di analisi critica, l’integrità morale dello ‘sguardo’ che ci restituisce l’orrore bellico, senza sconti.

Andreja è ancora convinta, però, che ognuno di noi abbia davvero l’opportunità di cambiare il mondo, benché a volte ci si senta impotenti di fronte agli accadimenti.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Come i re di Roma, i nani di Biancaneve, per tacere dei vizi capitali (e chi ha più fantasia si attrippi pure anche in proprio, i parallelismi non mancano: ci sono anche, ad esempio, le sette spose per altrettanti fratelli e così via) saranno dunque sette i candidati alla fascia tricolore di Vercelli, gli aspiranti alla carica di Sindaco.

E’ pressochè certa, infatti, la discesa in campo del Primo Cittadino uscente, Andrea Corsaro che, incoraggiato a gran voce dai suoi supporters, avrebbe (condizionale d’obbligo perché, tutto sommato, il Pirata, almeno per il momento, non fa ancora quello che dice VercelliOggi.it) ormai deciso, rompendo gli indugi. 

La lista dei candidati al Consiglio Comunale sarebbe quasi ultimata e tra poche ore dovrebbe arrivare il momento dell’ufficialità.

Sicchè la griglia di partenza per la grande corsa al ponte di comando di Palazzo Civico 2024 – 2029 sarà verosimilmente (in ordine di annuncio ufficiale) costituita da: Carlo Olmo (lista Civica), Fabrizio Finocchi (Azione di Carlo Calenda, Italia Viva di Matteo Renzi e Più Europa); Michelangelo Catricalà (Lista Civica); Valentina Bruson (Movimento 5Stelle), Gabriele Bagnasco (Pd), Roberto Scheda (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia) e, appunto, Andrea Corsaro (Lista Civica).

D’obbligo ripescare l’immagine di apertura di VercelliOggi.it che, il 5 dicembre 2018, con largo anticipo sulle elezioni del maggio 2019, rappresentò la situazione.

Come finirà?

Persino ovvio dire: chi vivrà, vedrà.

Posted in Trippa per i gatti

Riceviamo e pubblichiamo

Egregio Direttore,

faccio seguito alla ‘riflessione sulla Fiera di San Giuseppe’ del Signor Gabriele Farello.

In qualità di addetto stampa della D&N Eventi dal 2018 ma della Mostra Regionale di San Giuseppe sin dal 2011, ritengo doveroso in quanto ‘Memoria storica’ di questa manifestazione fare alcune precisazioni su questioni che non rendono giustizia all’esito dell’evento.

Infatti è TOTALMENTE INESATTO E FUORVIANTE l’affermare che l’affluenza di pubblico sia stata ‘inferiore a quella di oltre dieci anni orsono’.

Siccome i comunicati ufficiali dal 2011 in poi sono stati fatti dallo scrivente, dietro indicazione dell’organizzazione, MAI erano stati raggiunti i 100mila accessi. E’ sufficiente fare una ricerca sui giornali dell’epoca per vedere che l’afflusso era ampiamente inferiore e che è cresciuto nel corso degli anni certamente grazie all’impulso dovuto alle scelte dell’ingresso gratuito e del percorso alternato introdotte dall’edizione 2011.

Per quanto concerne il fatto delle chiusure che ‘addirittura richiedevano la chiusura di un tratto di corso Indipendenza nelle due domeniche di svolgimento’ forse non ci si ricorda delle problematiche alla circolazione in un punto strategico della circolazione interna che provocavano (e che quest’anno non si sono registrate)  anche perché in quel periodo ormai lontano l’ingresso era dall’attuale via dei Caduti di Nassiriya, con notevoli problematiche di sicurezza a causa di non grandi vie di fuga.

Il successivo accesso dall’attuale ingresso, i posti parcheggio in un’area ampia, hanno evitato il ripetersi di tali ingorghi migliorando anche complessivamente le condizioni di sicurezza e di circolazione nell’area.

Riguardo all’identità territoriale: si rileva che le aziende piemontesi presenti erano circa la metà di quelle che esponevano.

Dato corretto, nessuna azienda locale, che ha fatto domanda di partecipazione è stata esclusa ma non si può certo obbligare chi, per motivi che non sono esclusivamente economici, non ritiene di partecipare.

L’aspetto economico a volte è quello più trascurabile: le aziende che citate come esempio, sono spesso piccole aziende a conduzione famigliare, che, se fossero presenti in fiera, dovrebbero chiudere per 10 giorni, o rimanere molto indietro con lavori non sempre posticipabili.

Non dimentichiamo che la Mostra Regionale di San Giuseppe è un evento che si protrae, DA SEMPRE, per 10 giorni, arco temporale più lungo della maggior parte degli eventi fieristici che sovente si ‘consumano’ in n periodo decisamente più breve.

Ritornando all’aspetto identitario giova ricordare che l’area denominata “Piazza del vino” nacque appunto con l’intenzione di promuovere il territorio enogastronomico locale a prezzi “politici”, ma i problemi legati al tempo / lavoro / personale, ecc. hanno purtroppo vista limitata la partecipazione locale.

Diverse aziende presenti in quest’area, infatti, sono operatori che includono nel loro core business la partecipazione a molte fiere.

E anche sotto questo aspetto è conseguente un’ulteriore considerazione riguardante i costi di organizzazione di una manifestazione di questa complessità.

Il canone percepito dal Comune, anche se venisse azzerato, infatti, non inciderebbe in maniera significativa sui costi di partecipazione.

Il Signor Farello, nel suo pacato intervento, ha però dimenticato di menzionare, accanto agli espositori paganti, gli oltre 200 metri quadrati allestiti a spese dell’organizzazione e concessi gratuitamente alle associazioni di volontariato di Casale oltre ad altri enti territoriali che vengono apposta alla San Giuseppe per valorizzare il loro territori, le loro peculiarità, le loro manifestazioni: è il caso dell’Unione dei Comuni della Valcerrina, di Coniolo Fiori, della Provincia di Mantova, soltanto per citare quelli dell’ultima edizione.

La Provincia di Mantova, poi, è un discorso a parte in quanto la sua presenza, come l’intervento del Presidente Carlo Bottani e di una delegazione del Comune di Curtatone all’inaugurazione, la presenza di uno stand istituzionale e di un’azienda agricola di Ostiglia (quest’ultima pagante) sono stati l’ulteriore suggello di un rapporto con il Monferrato che ha ragioni storiche antiche e che cresce di anno in anno, da trent’anni a questa parte e che ha visto l’adesione delle Amministrazioni  Comunali che si sono susseguite nel corso degli anni di colore diverso.

Per quanto concerne la cucina locale questa è stata presente anche quest’anno in fiera anche solo prendendo come metro di paragone i 200 metri del ristorante, con un ristoratore piemontese, che ha cucinato piatti rigorosamente piemontesi senza contare i vari stand di salumi, formaggi e prodotti tipici locali che hanno creduto, come ogni anno, nella manifestazione e hanno partecipato numerosi.

Anche le scuole non sono mancate con i loro stand, anzi hanno avuto un ruolo attivo nell’organizzazione e nella partecipazione ad eventi, come pure il mondo delle professioni.

Personalmente ho potuto toccare con mano nella realizzazione degli eventi legati alla Domotica in Area Smart Living (vero propulsore ed ispiratore dello slogan del ‘Ponte Verso il Futuro’ a dimostrazione di come la San Giuseppe sia un incubatore di idee in grado di guardare avanti verso il futuro) la collaborazione dell’IIS Sobrero e del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati di Casale e del Circondario per due distinti eventi. Anzi va sottolineato che proprio quello organizzato con il Collegio dei Geometri è stato ritenuto valido per la concessione di crediti formativi professionali, a dimostrazione della serietà con cui l’argomento è stato affrontato.

Nel campo della cultura non vanno dimenticate le due presentazioni librarie che hanno portato autori di buon livello in Mostra e Arteinfiera, l’appuntamento creato dal Maestro Panelli che ha avuto un ottimo riscontro soprattutto nelle fasce giovanili e negli amanti dell’arte contemporanea venuti apposta da Torino, dalla Lombardia, dalla Svizzera.

La fiera non ha dimenticato neanche le organizzazioni professionali di categoria, lo stand all’ingresso di Confartigianato Imprese Alessandria, la serata sul Valore Artigiano, la presenza di diversi artigiani con i loro prodotti– che si ripete da anni – provenienti non solo dal territorio ma da tutta Italia dovrebbero essere sufficienti, senza dimenticare che una Fiera è un luogo dove si incontrano domanda e offerta e non un Museo o un percorso a ritroso.

La scelta di invitare ospiti e/o personaggi famosi è una scelta aziendale, a spese dell’organizzazione, e come tale merita di essere trattata e rispettata.

Giusta o meno che sia a nessuno è stato chiesto nulla e rientra in una pianificazione di un evento, rivolto al pubblico e alle famiglie, che vuole e deve, in alcuni aspetti, essere anche “leggero”, anche se ricco di contenuti e di spunti di riflessione quando l’ospite è un Franco Fasano, come è stato dimostrato nella serata di domenica.

La pratica per diventare fiera nazionale ormai è formalità, la fiera ha i numeri per esserlo, e questo grazie al lavoro e all’impegno dell’organizzazione.

Essere fiera nazionale vuol dire una positiva ricaduta economica su tutto il territorio.

Gli espositori provenienti da fuori regione (ed erano quasi tutte le regioni italiane) hanno infatti vissuto la nostra città per 15 giorni, il pubblico che è arrivato non solo dall’Italia centro settentrionale ma anche da Svizzera e Francia (come rilevato dal nostro staff e confermato da molti espositori), ha conosciuto, grazie alla manifestazione, il territorio monferrino in cui, per buona parte, non era mai stato.

Questa è la ricaduta sul territorio.

Questa è la valorizzazione e promozione del territorio.

Forse è questo che fa paura?

La diffusione di ricette tipiche va lasciata chi lo fa di lavoro, è giusto che ognuno faccia il suo, ma che lo faccia con cognizione di causa e non con pose di parte.

Casale Monferrato, 26 marzo 2024

Dott. Massimo Iaretti

Responsabile Ufficio Stampa D&N Eventi

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Redazione di Vercelli

Posted in La Posta

Nel corso del primo appuntamento del tour 2024 di MotoreItalia, il prestigioso roadshow di Class Editori e Milano Finanza rivolto alle Piccole e Medie Imprese, l’ I.I.S “F. Lombardi” di Vercelli ha avuto la possibilità di raccontarsi all’interno del panel “Campioni in formazione”.

Poiché il “motore” è letteralmente ciò “che mette in movimento”,  il 14 marzo al Salone Dugentesco dove si sono dati appuntamento manager ed imprenditori, la Dirigente scolastica Prof.ssa Antonella Aliberti ha evidenziato quali sono gli elementi cardine che “muovono” l’entusiasmo dei propri studenti, dando poi la parola proprio ad uno di loro, Stefano De Santis della 5 Informatici dell’ITI G. C. Faccio.

Nel corso del suo intervento ha parlato al pubblico della sua esperienza scolastica, ricca di esperienze legate anche al mondo del lavoro, tra cui la vittoria ottenuta al contest IOT promosso dall’azienda milanese Smeup, il successo raggiunto all’Italy ed EU Code Week Hackathon 2023 e l’esperienza di apprendistato duale. Stefano ha coinvolto il pubblico presente trasmettendo entusiasmo e passione, non dimenticandosi di menzionare e ringraziare anche gli altri studenti presenti in sala, del Dipartimento di Informatica e di Chimica, sottolineando l’importanza del lavoro in team.

Facendo riferimento alla volontà di intraprendere il cammino per fondare una startup insieme ad altri compagni, si è quindi rivolto agli imprenditori presenti in sala chiedendo un suggerimento per il loro futuro imprenditoriale: la risposta è stata “crederci, crederci, crederci e poi crederci ancora”.

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Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Vercelli – Si è tenuta oggi, mercoledì 3 aprile 2024, alle ore 10.00 presso i locali dell’Ascom di Vercelli, in via Duchessa Jolanda 26, la conferenza di stampa di presentazione alla città della “Primavera di scherma 2024”, che il 20 e 21 aprile porterà a Vercelli circa 5.000 tra atleti, tecnici, addetti ai lavori, accompagnatori e semplici spettatori.

La Federazione Italiana Scherma, con cui il Comune di Vercelli ha da tempo siglato l’accordo di City Partner, ha infatti nuovamente deciso di assegnare alla sala d’armi di Via Massaua 9, l’organizzazione di due importanti gare liberamente aperte al pubblico:

Seconda Prova Nazionale Under 14 dispada – Grand Prix Kinder joy of moving (20-21 aprile)

56° Trofeo Marcello e Franco Bertinetti, torneo internazionale di spada a squadre miste (21 aprile)

Le fasi eliminatorie e le finali della 2a Prova Nazionale Grand Prix Kinder Joy of Moving si disputeranno presso VercelliFiere in Caresanablot (VC) il 20 e 21 aprile a partire dalle 8.30 del mattino e fino al tardo pomeriggio e vedranno impegnati i migliori spadisti e spadiste d’Italia U14.

Qualche numero sulla manifestazione:

1400-1500 atleti

50 pedane

60 tra arbitri-direttori di torneo e computeristi

200/300 tecnici

2000/3000 accompagnatori

I tiratori vercellesi in pedana saranno 8.

I maestri seguiranno con molto interesse soprattutto le gare maschili, considerato il risultato della prova a squadre di Bolzano, dove gli spadisti della Pro si sono classificati all’ottavo posto su 78 squadre.

Pur non partendo da favoriti, le sorprese potrebbero non mancare

Partner del Comitato Organizzatore saranno gli sponsor istituzionali dell’Associazione Scherma Pro Vercelli (Volvo AutoVar, Riso Ecorì, Erreà Play Vercelli) e i tanti commercianti locali che in diversa misura hanno voluto contribuire e che fin d’ora ringraziamo per il sostegno economico per affrontare l’organizzazione di queste manifestazioni e mantenere viva l’attività sportiva e promozionale sul territorio.

Prezioso il contributo degli Enti locali (Comune, Provincia, Ascom, Fondazione Cassa di Risparmio, Coni Provinciale) e dell’Istituto Ferraris che ogni anno collabora con noi facendo partecipare i propri studenti alle premiazioni.

Sabato 20 aprile dalle 11.00, inoltre, il Comitato organizzatore, in collaborazione con M&C Multisport School di Vercelli metterà a disposizione spazi e istruttori per tutti i giovani vercellesi per tutti gli U14, dai 5 anni in su, che vorranno avvicinarsi alla scherma e provare gratuitamente questo sport che da oltre 100 anni porta con orgoglio, tradizione e successo il nome della città in giro per l’Italia e per il mondo.

Domenica 21 aprile, a partire dalle 14 in VercelliFiere inizieranno anche gli incontri eliminatori del 56° Trofeo Bertinetti. L’assalto finale con protagonista l’Italia si svolgerà la stessa sera a partire dalle 21 presso il Teatro Civico di Vercelli, in via Monte di Pietà, con accesso libero a chiunque voglia assistere.

In questa edizione speciale, a soli tre mesi dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi, saranno impegnate in pedana le selezioni delle squadre Nazionali di Italia, Romania, Svizzera e Ungheria.

C’è ancora molto riserbo sui nomi delle partecipanti, proprio perché ciascuna squadra deciderà solo a ridosso della competizione quali atlete schierare.

Tra le certezze, per l’Italia, guidata dal Maestro della Pro Vercelli Massimo Zenga Germano, sarà in pedana la vercellese Federica Isola, con Alessandra Bozza, Gaia Caforio e Carola Maccagno; l’Ungheria schiererà l’attuale prima squadra.

Aggiornamenti e informazioni su tutti gli eventi e sulle iniziative della scherma vercellese sono sempre disponibili sugli account social della sala d’armi.

Il Comitato Organizzatore/Associazione Scherma Pro Vercelli.

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Nell’ambito del progetto “Scuole Solidali”, proposto per questo anno scolastico dall’Ufficio Scuola dell’arcidiocesi, in collaborazione con la Caritas diocesana, nelle mattinate di martedì 26 marzo e mercoledì 27 marzo sono state visitate oltre trenta scuole della città e dei paesi del vercellese, invitate a raccogliere alimenti per la prima infanzia, significativamente durante il periodo quaresimale.

La raccolta ha avuto un grande successo e, uno scatolone dopo l’altro, sono stati completamente riempiti due furgoni, messi a disposizione dall’Emporio solidale.

Si è trattato di un gesto di solidarietà di grande valore educativo, che tra l’altro ha messo in atto un’alleanza tra dirigenti scolastici (che hanno fornito la loro approvazione), docenti (in particolare docenti di religione, che hanno proposto l’iniziativa nelle classi), alunni, famiglie, a conferma di come la scuola sappia offrire occasioni concrete per favorire la partecipazione di ognuno al bene comune, creando una rete di condivisione e di prossimità verso i bisognosi.

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Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Bucino/Rossi nella Louisiana di Pasquetta by InBarcaTo

Dopo la pioggia dei giorni precedenti una splendida giornata ha incorniciato la classica Louisiana di Pasquetta by InBarcaTo che ha visto al via sul percorso del Golf Club Cavaglià in simultanea sulle 18 buche dalle ore 11,15 ben 42 squadre per 84 giocatori.

Si è giocato con formula louisiana medal a coppie e a dominare la classifica lorda è stata la coppia Simone Bucino ed Elena Rossi con l’ottimo score di 62 (-6 sul par del campo).

Nel netto 1° posto per Luca Pressendo/Sandro Grange con 58, seguiti da Roberto Rancilio/Mattia Valoggia con 59 e Paolo Pellandino/Attanasio D’Elia sempre con 59.

Prima coppia mista Lorenza Valsecchi/Mauro Dell’Oro con 61.

A chiudere la giornata una conviviale grigliata nella veranda del ristorante del club La Prateria Steak House.

Weekend tra Rotary e GP Sport Tour al Golf Club Cavaglià

Dopo le festività pasquali riprendono le competizioni al Golf Club Cavaglià.

Sabato ritornerà l’evento benefico Rotary San Gaudenzio, louisiana a coppie sulla distanza di 18 buche (punteggio Stableford – Iscrizioni soci: 25€.

Esterni: gara + green fee 75€).

Domenica farà tappa il GP Sport Tour (Stableford, 18 buche, 3 categorie – iscrizioni soci 20€ – esterni gara + green fee 70€), ricco circuito che prevede 12 tappe in alcuni dei migliori club italiani e la finale nazionale a fine ottobre al Chervò Golf Club San Vigilio.

Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Facendo seguito al video che nell’autunno scorso ci avevano fatto conoscere dei giovani uomini reduci da gravi incidenti stradali, recentemente li abbiamo incontrati in videochiamata.

Emiliano, Luca e Omar hanno risposto per quasi due ore al nostro fuoco di fila di domande.

Noi  studenti del corso Servizi socio-sanitari abbiamo scelto un percorso di studi specifico, per cui, abituati al legame disabilità-esclusione sociale, siamo rimasti immediatamente sbalorditi e incuriositi da quanto raccontavano i tre del progetto Di.Di.

Coraggio” è la parola più adatta per descrivere l’incontro con i protagonisti di questo dinamico viaggio nella complessità di mente e anima: non c’è salute senza salute mentale –si è soliti dire – e i tre “disabili” di “salute” ne hanno da vendere.

Gravemente menomati dopo i rispettivi incidenti, hanno ripreso in mano le redini della loro vita e superato persino la mancanza di un arto; il primo desiderio dopo l’incidente era stato quello  di tornare a camminare, poter risalire sulla moto…

Loro non si sono fermati davanti alle proprie paure e questo è il primo insegnamento che hanno testimoniato.

Ho lavorato sulla consapevolezza, in questi due anni: dobbiamo cambiare noi stessi, accettarci per come siamo” ci ha detto Omar.

Emiliano ha rincarato parlando di “pulizia delle amicizie”: dopo l’ospedalizzazione molti amici si sono eclissati non essendo in grado di valorizzare l’interiorità,  perché fermi all’aspetto fisico.

Un’ esplosiva carica ironica traspare da tutte le risposte, per esempio quando ci si vanta della propria bellissima gamba finta, oppure si creano degli slogan abbastanza originali, tipo “La Gioconda non piace a tutti, ma almeno guardiamola” (per evidenziare la reazione degli altri verso un disabile).

L’atteggiamento delle famiglie dopo l’incidente è stato determinante nella riabilitazione, fatto particolarmente sottolineato da Luca.

Queste persone in difficoltà si sono rivelate dei soggetti protagonisti della propria dignità, mai oggetto di un’azione che risolve un problema: sono tornati in sella alla moto, hanno trovato un significato donando agli altri il proprio tempo, senza pretendere niente in cambio.

Hanno apprezzato chi fin dall’inizio le ha trattate da persone “normali” e non solo da pazienti.

Si sono proposte di essere un esempio per i bambini.

E tutto questo spiegato in maniera cameratesca, senza pietismi o tono da predica, anche quando ci hanno spronato a essere “supereroi di noi stessi”, capaci di rinunciare a un bicchiere con gli amici, di non scorrazzare in modo insensato in monopattino….

È stato importante aver dato un segno per trasformare nella gente la concezione della disabilità partendo dai diritti di ciascuno, come individuo che possa sostenere il proprio sviluppo riabilitativo.

Quello che abbiamo capito dopo due ore coinvolgenti è che non si è sani se si fa divenire assoluto il proprio relativo.

Federico Calderaro – Classe 5°A Servizi sociali -Istituto Professionale Lanino

 

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Il progetto Icaro ha coinvolto la classe 4^E Servizi Commerciali nelle mattinate di venerdì 8 e 15 marzo durante le ore curricolari di Scienze Motorie e Sportive.

Sono intervenuti presso la nostra scuola il Vice Ispettore Luca Roncarolo e l’Agente Francesca Di Leo .

Gli argomenti trattati strettamente legati alla Sicurezza Stradale sono stati in particolare la distrazione e i rischi a cui si può andare incontro se si guida sotto l’effetto di sostanze psicoattive (farmaci, droghe, alcol).

Gli esperti si sono focalizzati sui punti di maggiore importanza, utilizzando anche immagini forti e video con ricostruzioni di soggetti alla guida prima e dopo l’utilizzo di sostanze che vanno a creare distrazione e confusione del soggetto stesso.

Anche il cosiddetto “Multitasking” causa distrazione durante la guida, perché svolgere due cose,  contemporaneamente mentre si guida, porta a non farne bene alcuna.

L’ultimo argomento trattato dal Vice Ispettore e dall’Agente è stato relativo all’assunzione di alcol e di farmaci; abbiamo visto gli effetti che le droghe possono portare al corpo con conseguenti danni fisici e mentali e come un conducente di autovettura,  sotto effetto di droghe o abuso di farmaci, può essere un pericolo per gli altri soggetti che percorrono lo stesso tratto di strada.

L’intervento degli Esperti è stato molto apprezzato.

Luca e Francesca con la loro professionalità e simpatia hanno saputo catturare l’attenzione di tutti noi ragazzi che abbiamo chiacchierato e discusso liberamente con loro in merito alle tematiche trattate che ci toccano veramente da vicino.

Faremo sicuramente tesoro delle informazioni ricevute cercando di mettere anche in pratica i preziosi consigli con una maggior consapevolezza di quanto basti veramente poco a distruggere la vita delle persone.

 

Asia Boschini – Classe 4^E Servizi Commerciali – Istituto Professionale  Lanino

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Si confermano numerose, anche per il mese di aprile le attività alla Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi di Casale Monferrato, con numerose iniziative rivolte ai giovani lettori.

Nati per leggere con i raccontastorie” torna con “Benvenuti dalle storie”, nelle giornate di giovedì 4 aprile e martedì 23 aprile, sempre alle ore 17,00.

Lunedì 8 aprile alle ore 17,00 in occasione della mostra “Washi-Ningyō. Le bambole di carta nella tradizione giapponese”, aperta nella Ex Cappella del Castello del Monferrato fino al 14 aprile, si terrà un laboratorio didattico per la realizzazione delle rare bambole di carta washi-ningyo con il maestro Akio Maruyama e l’Associazione Yamato di Casale Monferrato.

Sono previste due sessioni: una per il bambini dai 4 agli 8 anni e una per i bambini dai 9 anni. Prenotazione obbligatoria

Dal 9 al 24 aprile in occasione della Festa della Liberazione, unitamente alla Mostra Storico Didattica “Dalla Resistenza alla Costituzione” collocata nel Torrione del Castello, con “Viva la memoria!” saranno esposti i libri per il prestito dedicati alla ricorrenza del 25 Aprile.

Martedì 16 aprile alle ore 17,00 tornano i laboratori orticoli a cura del Prof. Giovanni Ganora con “I cereali, alleati fortissimi!”, incontro utile per conoscere i chicchi che fanno bene alla salute: l’origine, la provenienza, le virtù e i benefici. L’incontro divulgherà piccole nozioni sulle piante e curiosità, con applicazione pratica finale.

Giovedì 18 aprile alle ore 17,00, sempre alla Biblioteca “Luzzati” si terranno l’incontro di “Spazio creatività”, a cura della Biblioteca, con “La natura si risveglia” durante il quale i partecipanti potranno scoprire la bellezza degli animali e della natura che si risveglia svolgendo attività manuali creative.

Sabato 20 aprile alle ore 11,00, “Le musichestagioni”, laboratorio musicale con Giulia Motta dell’Accademia Europea d’Arte Le Muse che accompagnerà i partecipanti dai 3 ai 7 anni in un percorso che consentirà di sperimentare diverse attività melodiche, ritmiche e musicali per celebrare la primavera con spensieratezza e diverimento.

Favoleggiando, girovagando” prosegue un intenso calendario di visite e laboratori in Biblioteca Ragazzi con le scuole locali e con le letture itineranti negli istituti del Sistema Bibliotecario del Monferrato.

Dal 3 al 23 aprile saranno ospiti della biblioteca le scuole d’infanzia di Casale Monferrato “Martiri” e “Verdeblu”, le primarie “S. Paolo” e “Sacro Cuore”, oltre alla secondaria inferiore “Leardi”.

Saranno inoltre ospiti le scuole primarie di Terruggia e Quattordio.

Nello stesso periodo il percorso proseguirà con le letture itineranti presso le scuole d’infanzia di Casale Monferrato “Verdeblu”, “Luzzati” e Venesio, oltre alla scuola d’infanzia di Balzola.

Tutti gli eventi saranno a partecipazione gratuita.

I materiali necessari ai laboratori saranno forniti dalla biblioteca.

Per aderire alle iniziative è obbligatoria la prenotazione all’indirizzo biblioluzzati@comune.casalemonferrato.al.it o ai numeri telefonici 0142-444302 / 444308.

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