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Provincia di Vercelli, Regione Piemonte

At 10, 25-27. 34-35. 44-48

Dagli Atti degli Apostoli

Avvenne che, mentre Pietro stava per entrare [nella casa di Cornelio], questi gli andò incontro e si gettò ai suoi piedi per rendergli omaggio. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Àlzati: anche io sono un uomo!».
Poi prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga».
Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio.
Allora Pietro disse: «Chi può impedire che siano battezzati nell’acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?». E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Quindi lo pregarono di fermarsi alcuni giorni.

Salmo 97

RIT: Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

  RIT: Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

  RIT: Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

  RIT: Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

1 Gv 4, 7-10

Dalla prima Lettera di San Giovanni Apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Gv 15, 9-17

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

***

UN PENSIERO SULLA PAROLA A CURA DELLA PROF. ELISABETTA ACIDE

Potremmo forse definire questa la “domenica dell’Amore”: nei testi delle letture, infatti, leggiamo un “itinerario” che ha tracciato Gesù e che i discepoli devono proseguire.

Itinerario apparentemente semplice, che richiede tuttavia un lungo “allenamento”.

Tutte le letture “convergono” a “raccontarci l’Amore”.

La prima lettura tratta dal libro degli Atti degli Apostoli, narra l’itinerario di Pietro a casa di Cornelio, letteralmente “un pagano”, ma “in ricerca” e Pietro con l’umiltà che deriva da quella “scuola di Amore”, nella quale ha vissuto, ma che ha sperimentato così difficile da attuare, prorompe con una constatazione che ancora oggi dovrebbe risuonare nelle nostre comunità: “Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga”.

E lo Spirito Santo scende su questa famiglia.

Su tutti. Su tutti coloro che “ascoltavano la Parola”.

Ascoltare la Parola è “farsi appartenere” da Dio, è essere permeati di quell’Amore donato ed effuso.

Opera mirabile di Dio che viene ad “abitare” con l’uomo.

Dio non fa preferenze di persone”.

Dio “preferisce” le persone.

L’uomo preferisce le “preferenze”.

Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga”: Pietro da ebreo osservante conosce l’Antico Testamento e utilizza nelle sue parole le parole di Dt 10,17; Sp 6,7; Sir 35,5.

Dio non si fa “corrompere”, ama tutti, ama gli stranieri, ama chiunque lo cerca con cuore sincero, il suo Amore è per chiunque è “giusto”.

Egli ha creato il piccolo e il grande e provvede a tutti.

Il “privilegio” della Parola di Dio è di tutti.

Quanta fatica ancora oggi tra i cristiani per “comprendere” la “logica di Dio”: chiusi nella “logica” della “preferenza” facciamo fatica ad “uscire”, ad “accettare”, a “rendere disponibile la Parola”, quasi che trattenendola per sé diventi “efficace” ed “esclusiva”.

Il capitolo 10 del libro degli Atti, dal quale è tratto questo brano è il capitolo “missionario” di quella Chiesa primitiva e l’atteggiamento di Pietro, proprio nell’esordio del brano della lettura di oggi, ci fornisce l’importanza della “giusta missione”: Chiesa in “uscita”, missionaria, ma non per sé, non per i propri particolarismi, ma per Dio.

“Alzati” dice Pietro a Cornelio che si getta ai suoi piedi; il cristiano è un “annunciatore”, non va adorato, il cristiano è un uomo umile che sa di portare la Parola di Dio.

“Alzati” perché il cristiano è uno che cammina, che conduce, che “esce” per annunciare, non sé ma il Vangelo.

“Alzati” perché la lode a Dio viene fatta a lui, non ai piedi dell’uomo e lo Spirito effuso è garanzia di gioia, quella gioia che chiede di annunciare e di non trattenere per sé: ecco la vera missione del cristiano.

La “ricetta” è nella lettera di Giovanni  seconda lettura), scritto a carattere esortativo, di apparente semplicità, ma che racchiude l’autenticità della fede: senza l’Amore non vi è vera fede.

Facile amare?

Facile parlare di amore: tutti apparentemente docenti di amore. Una “materia” che piace, che si fa presto ad imparare, che è possibile a tutti, che “appartiene all’uomo”.

Ma di quale amore ci parla Giovanni?

“Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui. In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.”

Tutto d’un fiato… leggere e rileggere e poi fermarsi e rileggere…

Ed ancora…

“Amiamoci gli uni gli altri perché l’amore è da Dio”.

“Chi non ama non ha conosciuto Dio”

Amiamoci… non amatevi

Amiamoci, ma dopo aver conosciuto Dio.

Amiamoci, dopo aver compreso quale Amore grande ci ha dato Dio: ha mandato il Figlio perché conoscessimo l’amore, perché imparassimo ad amare, perché avessimo la vita per mezzo di Lui, perché avessimo la redenzione…

Amiamoci … non in modo “generico”, ma singolarmente, uno per uno.

Ecco l’amore.

E noi “pallido” riflesso di quell’amore abbiamo la presunzione di “saper amare”, di amare “come vogliamo noi” e non come “Lui ci ha amato”.

“Dio è Amore”.

Come spiegare questa mirabile verità?

Lui ama l’uomo, ama per primo, non ama perché amato, ama gratuitamente, ama di quell’Amore unico e noi presuntuosi “amanti”, quando comprenderemo la “logica dell’Amore”?

L’Amore di Dio “previene” l’amore dell’uomo, non è un “ricambio” di amore, è Amore gratuito e totale, Amore che è dono dell’ “Unigenito” (del Figlio amatissimo eppure donato).

“Unigenito” che porta al Padre, fonte dell’Amore.

Amore di un Padre che non si “nasconde”, che non è “lontano”, ma che ha voluto e vuole “raccontarci” il suo Amore.

Dio ha amato “per primo”, proprio perché noi conoscessimo l’Amore (versetto 10).

L’Incarnazione è il segno concreto, vivo e presente dell’Amore di Dio. Amore in un “piano di salvezza” per l’uomo e il mondo.

Per tutti gli uomini.

“Come ama Dio”.

“Come ci ama Dio”, non ama nessun altro.

Come ci ama Dio, non quanto ama Dio.

Il Vangelo, tratto dal testo di Giovanni è una pagina di Amore.

“Come… così anche io…”

Gesù usa bene le parole.

Non una in più non una in meno.

“Come…” kathos.

Allo stesso modo. Un Amore smisurato donato al mondo ed un amore “trasmesso” con la vita per il mondo.

Come quell’ Amore di Padre così l’Amore del Figlio.

Un amore non “a tempo”, a “singhiozzo”, solo se mi “sei simpatico”, solo se “mi conviene”.

Un Amore nel tempo, per il tempo, per l’eternità.

Una relazione continua e costante, un “disegno” d’Amore.

“Rimanete nel mio Amore”

“Rimanere”, stare con Dio, la fede è il rimanere, non per “trattenere” o per “vivere staticamente”, ma per essere uniti in una comunione di volontà e di azione.

“Rimaniamo” nella “fonte dell’Amore”, con quel “Kathos”, quel “modello” di Amore: Cristo.

Vero uomo e Vero Dio, Vero Amore, vera “Fonte dell’Amore”.

“Rimaniamo” nell’Amore perché siamo “già” nel suo Amore.

Ricordo,  di una canzone di  qualche anno fa,  una frase che mi aveva colpito: “non esistono leggi in amore… chi meno ama è il più forte si sa”.

Il Vangelo dice una cosa diversa: l’Amore “forte” è quello che non ha fine, che non ha confini.

La legge dell’Amore è la “legge di Dio”, non scolpita nella pietra, ma nel cuore.

Non è il “più forte” chi non ama, semplicemente: “Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore” 1Gv 4,8.

Dio è amore

Un solo “comandamento”.

“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.” (Versetto 13).

No, Gesù non ci chiede la vita né il martirio, Gesù è Fonte della Vita (“Io sono la Via, la Verità, La Vita”).

Io sono l’Amore.

Gesù ha “deposto” il suo Amore per noi (Vangelo di Giovanni), per tutti noi, non solo per i suoi “amici”, per tutti. E il Suo Amore continuerà a manifestarsi nella storia di ogni uomo, per ogni ogni uomo, per tutti gli uomini.

“Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.”

Siamo “chiamati” all’Amore.

Siamo “chiamati” ad amarci, a rispondere all’Amore gratuito per i fratelli.

Siamo chiamati a “rimanere” nel suo Amore per imparare ad amare, per sperimentare la “gioia” piena.

La gioia della fede.

La gioia della pace e della libertà.

La gioia della vita.

La gioia dell’Amore.

Perché il Dio-Amore:

“Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i prìncipi,
tra i prìncipi del suo popolo.” (Salmo 97)

Dio chiede a noi una “risposta” concreta e totale: non ci dice “Amatemi”, ci dice “Amatevi”.

Sa perfettamente Dio quale “fatica” l’uomo fa nell’amare l’uomo.

E questo ci chiede: “Rimanere nel suo Amore e Amarci”, con quella forza che viene dallo Spirito.

L’amore non è storia, non è favola, è realtà che si deve riprodurre ogni giorno.

“Amatevi” perché ogni giorno Cristo risorto è presente con il suo Amore.

Diamo voce al suo Amore.

Riempiamo la nostra vita d’amore, perché solo amando conosceremo il significato vero di quell’Amore e sapremo allora “amare come ama Dio”.

Posted in Pagine di Fede

Il Chieri cerca punti per ottenere la salvezza diretta che dista una lunghezza.

La squadra ha ottenuto 39 punti, frutto di 8 vittorie, 15 pareggi e 14 sconfitte.

I collinari sono tornati al successo dopo aver raccolto solo 2 punti nelle precedenti 6 gare.

Il modulo di gioco adottato è il 4-2-3-1.

In porta c’è Ramon Virano, estremo difensore classe 2004, ex Saluzzo.

Gli esterni difensivi sono: Alessandro Moretti (1997, ex Caldiero) e Joao Da Silva (1998, ex Lamezia).

La coppia centrale è formata da: Stefano Croce (2006, prodotto del vivaio) e Mattia Noia (1992, ex Carrara90).

In mediana spazio a: Gabriele Balan (2000, ex SG Chieri, autore di 3 gol) e Federico Zenuni (1997, ex Potenza, 4 reti).

Sulla trequarti si dispongono: Luigi Palmiere (2004, ex Atletico Torino), Luca Bacchin (2003, scuola Brescia, 6 gol) e Modou Diop (1992, ex Folgore Caratese, 9 reti).

Il riferimento offensivo è Svetislav Milosevic (1996, ex Metalac).

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Campionato Second League Pallacanestrouisp Varese – Girone Playoff (Ottavi) Gara 2

Basket Cuggiono: 35

Spartans Basket: 56

Parziali: 7-19; 11-30; 25-47; 35-56.

Basket Cuggiono: Rizza 10, Suman 6, Norello 4, Castilletti 4, Caruso 4, Ferrari 3, Farè 2, Motta 2, Bombari, Cavallazzi.

Coach: Davide Pagani

Spartans Basket: Dyekhtyarov 15, Lazzarin 12, Bagno 10, Aprile 8, Scalvini 5, Lucca 2, Asprella 2, Baroli 2, Allegrini, Pirozzi, Ivanou.

Coach: Francesco Paolinelli

Dir. acc.: Paolo Barberini

Vittoria esterna per gli Spartans Basket guidati da coach Francesco Paolinelli che lunedì sera, alla Palestra Comunale di Cuggiono (Mi), in Gara 12 degli Ottavi Playoff del Campionato Second League Pallacanestro Uisp Varese, si sono imposti con merito alla compagine di casa Basket Cuggiono con il punteggio finale di 35 – 56.

Con questa vittoria i ragazzi di coach Paolinelli chiudono la serie e volano ai quarti di finale!

Bravi ragazzi!

Ora gli Spartans dovranno attendere questa sera per scoprire chi sarà l’avversaria di gara 1 dei quarti di finale tra BTC Castelletto e Busto A.Lions.

Forza ragazzi!

Sempre, ora più che mai …

Fonte: Letizia BertiniKhristina Fanchini – Area Comunicazione

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Riceviamo e pubblichiamo

Come di consueto noi Consiglieri di minoranza di Gattinara vogliamo rendere pubblico l’ultimo Consiglio Comunale.

Iniziato alle ore 21,00, il Consiglio era al completo (mancava il Segretario Comunale sostituito dalla Dirigente Dottoressa Caruso), presenti tra il pubblico una giornalista, non è stato fatto il collegato on-line.

Tutti i 5 punti all’ordine del giorno sono stati trattati dal vicesindaco, per i quali la minoranza si è astenuta.

Punto 1: RENDICONTO DELLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2023

Adempimento da approvare entro il 30 aprile, è stato illustrato brevemente, risulta un avanzo di bilancio di €. 1.036.439,24.

Punto 2: VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2024-2026 PER FINANZIAMENTO INTERVENTI DI SOMMA URGENZA E ALTRI INTERVENTI

Ci sono stati due lavori imprevisti: il consolidamento del tratto stradale di via alla Torre in prossimità dell’entrata al piazzale della Torre delle Castelle, per un importo di €. 22.509,00; ripristino cedimento stradale di tratto di strada in via Ottaviano in prossimità della griglia del sottopasso ferroviario, per un importo di €. 25.485,80.

Inoltre, sono stati finanziati: con €. 23.000,00 il cappotto per la palestra di via Gorizia; con €. 20.000,00 acquisto automezzo operativo per la Polizia Locale.

I punti 3 e 4, descritti al punto precedente, vengono trattati congiuntamente, con votazioni separate.

LAVORI DI SOMMA URGENZA AI SENSI DELL’ART. 140 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 36/2023 – Punto 3 “TORRE DELLE CASTELLE” – Punto 4 “VIA OTTAVIANO”

Interviene il consigliere Petterino chiedendo quali ditte hanno eseguito rispettivamente i due interventi e se la strada che conduce alla Torre è comunale o consortile.

Il  vicesindaco ha risposto dicendo che l’intervento collinare è stato eseguito dalla ditta Pozzali, mentre l’intervento al sottopasso è stato eseguito dalla ditta Gallo, la strada è comunale.

Il consigliere Patriarca, in merito al punto 4, chiede delucidazioni sulla competenza della strada, se provinciale o meno, in quanto la cifra spesa è notevole e se il sistema di pompaggio delle acque ricade sulla stessa o è di competenza comunale, inoltre se esiste un piano programmato di controllo e manutenzione del sistema di smaltimento acque meteoriche.

Risposta: la strada è provinciale, ma il sistema idraulico di smaltimento acque meteoriche è di competenza comunale, esiste il piano di manutenzione delle due pompe idrauliche.

Inoltre, fatto notare che permangono crepe nel manto stradale a fianco delle griglie (alcune instabili), la sistemazione di entrambi i problemi è prevista entro breve tempo.

Punto 5: APPROVAZIONE DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DEL SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI 2024

Il vicesindaco riferisce che si pensava ad un rinvio di tale provvedimento al 30 giugno, ma non essendo ancora pervenuta la conferma di ciò andiamo a deliberare questa sera.

Dai conteggi è risultato che per le utenze non domestiche le tariffe rimarranno invariate, mentre per le persone fisiche vi sarà una diminuzione per i nuclei familiari da tre componenti in su, mentre le coppie ed i single andranno ad assorbire un aumento.

Interviene Patriarca chiedendo conferme e delucidazioni all’allegato 3, in cui sono previsti €. 12.000,00 per recupero dell’evasione e zero euro derivanti da procedure sanzionatorie.

Il vicesindaco ha risposto che le procedure sanzionatorie sono a carico della ditta appaltatrice del servizio e i 12.000 euro previsti saranno conseguenti ai controlli delle utenze.

Patriarca inoltre riporta dei dati letti nella relativa documentazione: abbiamo 4.805 utenze, di cui 3.738 domestiche e 1.067 non domestiche; per un totale di rifiuti prodotti in kg. 3.708.523, dei quali 1.570.411,24 kg. domestici e 2.138.111,76 kg. non domestici; il costo previsto per l’anno 2024 sarà di €. 1.292.758,00 decurtato di €. 34.522,00 dovuto alle detrazioni applicabili ai costi di parte variabile, mentre per il 2025 saranno di €. 1.360.462,00 con un aumento previsto di €. 67.704,00.

Inoltre, il versamento dell’acconto di luglio sarà uguale a quello del 2023, con saldo del 31/12 contenente il conguaglio.

Si è passati quindi ad esaminare le 5 interpellanze presentate da noi consiglieri di minoranza.

Prima Interpellanza: ORGANICO ED ATTIVITA’ SVOLTE DAL CORPO DEI VIGILI URBANI, trattata dal consigliere Patriarca.

Considerato che l’organico è sottostimato (4 agenti compreso il Comandante, più il supporto dell’agente di Lozzolo), chiede se sono previste assunzioni in merito,  in particolare una figura femminile, visti anche i futuri trasferimenti di due componenti; se l’acquisto preventivato del “telelaser” è stato perfezionato; resoconto delle sanzioni comminate dal 2023 ad oggi; previsioni di uscite notturne in contrasto alla malamovida ed eventuali stanziamenti di fondi per gli straordinari agli agenti.

Ha risposto il presidente del consiglio Valeri: la situazione è uguale in molti Comuni, si attinge il personale dai pochi bandi di concorso, ma sovente il passaggio successivo all’assunzione è la richiesta del trasferimento al luogo di residenza, quindi il problema persiste; i fondi per l’acquisto del telelaser vengono spostati per l’acquisto dell’autovettura di servizio; non vi saranno uscite notturne (come invece indicato nel DUP paragrafo “F” missione 3, approvato nel Consiglio Comunale di gennaio) in quanto il servizio diurno successivo sarebbe scoperto, quindi il controllo notturno è demandato al Corpo Carabinieri.

Patriarca conclude snocciolando i dati relativi alle sanzioni comminate: anno 2023 numero 620; anno 2024 finora numero 373 (come riportato nei due allegati al presente resoconto).

Seconda Interpellanza: COSTI RELATIVI A DIVERSI INTERVENTI E SPESE EFFETTUATE, trattata dal consigliere Patriarca.

Con il seguente elenco si riportano i costi indicati dal vicesindaco:

A) Manifestazione ROSA & ROSSO DI MAGGIO 27 e 28 maggio 2023; costo totale €. 16.000,00 di cui €. 6.400,00 erogati dalla Regione Piemonte e i restanti €. 9.600,00 a carico del Comune.

B) LUVA 2023, con specifica sulla pubblicità apparsa sui ledwall nelle stazioni sotterranee del metro di Milano insieme al Comune di Varallo, come da articoli apparsi su GOL del 16/6/23 e N.O. di giovedì 22/6/23; a carico del Comune €. 30.793,00, erogati dalla Regione €. 10.000,00, erogati dalla Provincia €. 5.000,00 ed €. 8.000,00 dalla Fondazione LUVA; riguardo alla pubblicità assieme al Comune di Varallo il nostro Comune ha erogato €. 4.100,00.

C) Calendario raccolta rifiuti 2024 (costo a carico di COVEVAR, oppure 50% Comune e 50% COVEVAR, oppure interamente dei cittadini gattinaresi?). Inoltre, visti i minori passaggi annui per la raccolta rifiuti indifferenziati (da settimanale a quindicinale) vi sarà una diminuzione nella tariffa annuale per gli utenti?

Il calendario voluto dall’amministrazione è costato €. 3.294,00 dei quali €. 1.342,00 finanziati dalla ditta COVEVAR (per la stampa del semplice bifacciale destinato agli altri Comuni) più €. 1.952,00 a carico del Comune a conguaglio delle maggiori pagine aggiunte.

A riguardo del secondo quesito lo stesso è stato chiarito nel punto 5 dell’Ordine del Giorno.

D) Sostituzione del bicchiere con il nuovo calice/fontana in piazza Italia – seconda sistemazione della fontana e muro posto nel largo Falcone e Borsellino (non funzionante da un po’ di tempo) – sostituzione dell’ugello nella fontana in piazza Paolotti (se non coperto dalla garanzia); il calice posizionato in piazza Italia è stato donato; sistemazione fontana di largo Falcone-Borsellino costo €. 4.416,00 da aggiungere prossimamente €. 1.700,00 per la sostituzione del vetro, esclusa l’eventuale sistemazione artistica; sono state sostituite le due pompe della fontana di piazza Paolotti con una spesa di €. 976,00, lavoro eseguito in economia dagli operatori comunali.

E) Opuscolo in tre lingue (senza il Francese, sebbene siamo gemellati dal 4 ottobre 2014 con il Comune di Montbard) stampa locale del 5 e 22 dicembre 2022; finanziati dalla A.T.L.; Patriarca fa notare che a questo punto si potevano aggiungere altre lingue in primis il Francese, il vicesindaco risponde che i costi sarebbero stati superiori ma che nella prossima stampa sarà incluso.

F) Foglia di vite in metallo posizionata nel parcheggio della torre delle Castelle; la spesa rientrava nel finanziamento relativo alle Vie del Vino.

G) Porta-pubblicità entrata villa Paolotti; spesa sostenuta dall’Enoteca Regionale, mentre l’altra presente è stata donata dall’esecutore dell’opera.

H) Consulenza dell’agronomo – come da articolo di N.O. di giovedì 27/4/23; spesa annua di €. 3.860 + IVA, a supporto dei piccoli viticultori.

I) N. 3 pannelli fotografici posizionati in continuità degli esistenti sulla staccionata ferroviaria di viale Marconi nel 2023; spesa €. 1.140,00.

J) N. 2 nuovi video a led installati a fine gennaio 2024 nelle entrate cittadine di corso Vercelli e Valsesia; dei due video uno solo è nuovo l’altro è stato recuperato e riparato, per un costo totale di €. 6.050,00.

K) Pannello liturgico interno all’OROLOGIO ANALEMMATICO di futura installazione, il quale dovrà essere sostituito allo scoccare di ogni prima domenica di dicembre, come riportato nell’articolo di N.O. del 18/1/24; al momento l’intervento è stato sospeso.

L) Numerose fioriere, posizionate a fine 2023 lungo i corsi e portici cittadini, indicando separatamente i costi relativi al manufatto, IVA corrispondente e chi è il costruttore; essenze arboree, IVA corrispondente e fornitore, visto che l’articolo apparso su N.O. del 29/1/2024, indicante una cifra di 350,00 euro complessivi, non lo specifica.

Sono 25 fioriere del costo di €. 427,00 cadauna per un importo totale di €. 10.675,00 realizzate dalla ditta Bertoldo di Gattinara alle quali vanno aggiunti €. 5.500,00 per la fornitura delle essenze arboree fornite dalla ditta Zamuner di Vigliano Biellese.

Terza Interpellanza: CONCESSIONE IN SCADENZA DEI LOCALI DI CORSO VERCELLI ALLA LOCALE C.R.I., trattata dalla consigliere Goldin.

Considerata la prossima scadenza della concessione dei locali ex COOP di corso Vercelli si chiede all’amministrazione come intende procedere per il rinnovo del contratto e se le perdite esistenti nella copertura dell’edificio sono state riparate.

Baglione ha risposto che per la sistemazione del suddetto immobile nel 2014 era stato elargito un contributo della Regione di €. 100.000,00 non sufficiente agli interventi effettuati per la sua sistemazione (costati €. 140.000,00).

L’immobile è dato in uso in parte alla locale C.R.I. che non essendo un ente pubblico paga un affitto di €. 7.000,00 annui ed in parte agli enti di protezione civile A.I.B. e Nucleo Bassa Valsesia, nel complesso tale struttura risulta la più importante della Provincia dopo Vercelli, per cui si dovrà senz’altro cercare di mantenerla.

È stato fatto un intervento di riparazione del tetto parziale nel 2023, per un importo di €. 19.500,00, in modo da impedire le infiltrazioni idriche nei locali civili della CRI, mentre le infiltrazioni permangono sulla copertura delle autorimesse.

La proprietà dell’immobile è di Novacoop, che intende metterlo sul mercato, vista la realizzazione dello svincolo della Pedemontana.

Questa amministrazione intende proporsi per l’acquisto, a tal proposito sarà fatta una perizia per stabilirne il valore, tenendo presente l’eventualità di un posizionamento di un impianto fotovoltaico.

Il Comune ha provveduto anche alla sistemazione del portone carraio.

Quarta Interpellanza: LINEA SANTHIA’-ARONA, trattata dal consigliere Petterino.

È stato richiesto di conoscere gli sviluppi e le tempistiche del progetto di riapertura, che al momento prevede uno stanziamento di €. 5.000.000,00 per lo studio di fattibilità dello stesso, nonché il referente amministrativo del nostro Comune o meno che segue l’iter e partecipa ad incontri e conferenze dei servizi relativi.

Il vicesindaco ha risposto che referente politico è l’ex sindaco di Arona Gusmeroli, che riferisce ed aggiorna a Baglione quale referente per il nostro Comune.

Il ripristino della linea ferroviaria sarebbe utile per il territorio, però l’iter necessario sarà molto lungo e laborioso, data la condizione degli impianti ferroviari.

Si era fatta viva una ditta spagnola interessata a gestire la linea, ma Trenitalia e RFI hanno espresso un parere negativo al riguardo.

Quinta Interpellanza: CONTENITORI RACCOLTA ABITI USATI, trattata dal consigliere Barattino.

Si è chiesto all’amministrazione il motivo della rimozione dei contenitori abiti usati già presenti in via Montello e piazza Paolotti e se gli stessi saranno riposizionati.

Il vicesindaco ha risposto che i contenitori rimossi non saranno riposizionati perché la gestione degli stessi era problematica in tali dislocazioni, comunque sono stati riallocati in via Vivaldi, mentre sono presenti altri contenitori presso l’ex stabilimento Comero e nel parcheggio UNES.

Si ritengono sufficienti tali cassoni, gestiti dalla ditta COVEVAR.

Esauriti tutti i punti all’Ordine del Giorno, il Consiglio Comunale è terminato alle ore 22,05.

Gattinara  4 maggio 2024

 

I Consiglieri Comunali dei gruppi SìAmo Gattinara e LA SVOLTA

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali

Una capsula del tempo è un contenitore appositamente creato con lo scopo di essere riempito di tutti quegli oggetti che, quando sarà aperta da chi verrà dopo,  racconteranno di noi e del periodo in cui è stata realizzata.

A partire da venerdì 3 maggio 2024, anche Vercelli ha la sua capsula del tempo, che verrà riaperta domenica 2 luglio 2034.

Questa iniziativa è stata organizzata dall’associazione “La Rete-consulta per la promozione del territorio vercellese” in occasione del suo decimo anniversario.

La capsula verrà interrata all’interno del giardino dell’Accademia Shen Qi Kwoon Tai, in via F. Baracca 89, a un metro e mezzo di profondità, il 30 giugno alle 17.30; la cerimonia sarà trasmessa in streaming, con il patrocinio della  Provincia.

La nostra insegnante di latino e greco, la professoressa Marta Boccalini, ci ha parlato di questo progetto e noi ne siamo rimasti entusiasti fin da subito.

Abbiamo quindi iniziato a pensare ad una bozza e a raccogliere i vari materiali, anche grazie all’aiuto della nostra docente. Successivamente abbiamo pensato di realizzare due cartelloni da inserire all’interno della capsula: uno riguardante la nostra città e uno in cui descriviamo noi stessi attraverso disegni, foto, lettere greche e altro ancora.

Nel primo cartellone abbiamo inserito alcuni scatti, realizzati da noi insieme ai Professori Marta Boccalini e Vito D’Errico, che raffigurano le zone di Vercelli in cui in questo periodo stanno avvenendo lavori di restyling urbano, in modo che, quando la capsula verrà aperta, gli abitanti potranno mettere a confronto la loro città attuale con com’era questa in precedenza.

Abbiamo anche fotografato uno tra i maggiori simboli di Vercelli: l’abbazia di S. Andrea.

In ultimo abbiamo aggiunto le immagini della Magna Charta e dello Scrinium Cardinalis, con la speranza che tra dieci anni siano tornati a far visita alla nostra città.

Mentre realizzavamo il progetto ci siamo chiesti: “Come potremmo raccontarci ai noi del futuro attraverso un solo cartellone?”.

Dopo varie ipotesi siamo finalmente giunti ad una conclusione: i nostri errori più fantasiosi durante le versioni di latino e greco, i codici Spotify delle nostre canzoni preferite e un’immagine che ci rappresenti ci sono parse le idee migliori.

A questo elaborato già così colorato abbiamo aggiunto alcune lettere scritte a noi stessi del 2034 o ai futuri alunni del Liceo Classico, accompagnate dalle impronte digitali nostre e dei professori decorate e poste sulla busta in cui abbiamo messo i nostri messaggi.

Oggi, 3 maggio, abbiamo personalmente inserito i nostri lavori nella capsula d’acciaio che verrà interrata in una struttura in muratura realizzata appositamente.

Questa attività, che siamo riusciti a realizzare collaborando attivamente tra di noi, ci ha resi una classe più unita e ci ha permesso di conoscerci ancora meglio.

Il progetto racchiude nella capsula tutte le nostre speranze di ritrovarci da adulti ancora insieme, uniti come oggi.

La 1° A del Liceo Classico Lagrangia

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Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

In occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che ricorre il 5 maggio, la Polizia Postale – l’articolazione specialistica della Polizia di Stato deputata alla prevenzione e contrasto della criminalità cibernetica e che lega le proprie origini proprio al tema della tutela dei minori da ogni possibile forma di sfruttamento e abuso online – ha predisposto un agile dossier che illustra i principali e più attuali fenomeni, le azioni di contrasto, lo stato delle partnership col settore privato, oltre alle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione per gli utenti.

28.355 nel 2023 i siti analizzati complessivamente dagli specialisti della Postale, di cui quasi 2800 inseriti nella black list dei siti che contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale di minori.

Oltre 1100 le persone identificate e denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abuso sessuale ai danni di minori.

In aumento le estorsioni sessuali, e in lieve calo il fenomeno dell’adescamento online che riguarda però soprattutto la fascia di età 10-13 anni.

Continuano le collaborazioni con importanti attori che con la Postale condividono progetti, valori e obiettivi, e le iniziative di prevenzione che la Polizia Postale conduce per diffondere la cultura della sicurezza digitale e arginare le continue sfide che nel mondo virtuale si rinnovano e intensificano ogni giorno, anche attraverso il portale ufficiale del commissariatodips online.

Un quotidiano impegno che si compone di tante sfumature, accomunate dall’obiettivo di rendere la rete un posto più sicuro e gli utenti utilizzatori consapevoli e responsabili delle risorse che hanno a disposizione.

In considerazione quindi delle grandi opportunità offerte dalla rete, conclude Manuela De Giorgi, Dirigente del C.O.S.C. di Torino, soltanto attraverso il rafforzamento della cyberawareness il web potrebbe anche essere considerato “il paese delle meraviglie”.

Dai dati relativi al territorio piemontese e valdostano di competenza del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Piemonte e Valle d’Aosta – Polizia Postale e delle Comunicazioni si evince che nel 2023 sono stati 140 i casi di pedopornografia trattati, dato che include 36 casi di adescamento di minore, con un aumento anche del numero degli indagati, passati da 68 nel 2022 a 98 nel 2023.

Fondamentale in tale ambito è altresì l’azione che la Polizia Postale del Piemonte e della Valle D’Aosta svolge nell’ambito della prevenzione, sia attraverso il costante monitoraggio della rete, per limitare la circolazione di foto e video a sfondo sessuale di minori di anni 18, sia attraverso momenti di aggregazione con i ragazzi, i loro genitori e gli insegnanti in incontri effettuati presso gli istituti scolastici o nel corso della campagna educativa “Una vita da social”, tenutasi quest’anno a in varie province della Regione.

Fra le attività di maggior rilievo, ricordiamo l’Operazione “Lucignolo”, in seno alla quale il COSC di Torino, dopo una serrata attività sotto copertura su una nota applicazione di messaggistica, ha eseguito in tutta Italia 30 perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica di Torino, in esito alle quali sono stati denunciati 24 utenti responsabili di aver condiviso materiale pedopornografico, di cui 3 tratti in arresto in flagranza di reato per detenzione di ingente quantità di materiale di pornografia minorile.

Lo scorso maggio, inoltre, gli investigatori della polizia postale di Torino hanno arrestato un trentatreenne trovato in possesso di oltre 80.000 immagini prodotte mediante sfruttamento sessuale di minorenni.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Il tamponamento provvisorio (leggasi: taccone) con cui si è creduto di rimediare al cedimento dell’asfalto in Via Ugo Foscolo a Vercelli, più o meno una settimana fa

Leggi qui il precedente articolo

ha subito mostrato la corda.

Oggi (ma la situazione risale a ieri sera), nuovo buco.

Cosa direbbe Chìparo se lo sapesse?

Speriamo non venga a saperlo altrimenti anche qui, in Via Foscolo, farebbe mettere magari gli oleandri.

Posted in Cronaca

AttraVERSO il Lavoro con Arte è il “format” che ormai da alcuni anni ha assunto il progetto di inserimento lavorativo che Diapsi Vercelli attua tramite il suo laboratorio di sartoria, Brein che è ormai diventata una “griffe” che fa scuola a livello nazionale nel panorama delle associazioni solidali.

L’interazione fra artisti ed operatori del laboratorio è sempre stata proficua.

Realizzare borse, capi d’abbigliamento o quant’altro “con Arte” significa far parte di un processo creativo che stimola e gratifica, in quanto ogni prodotto è unico.

La formula si è evoluta ed ha coinvolto sempre più artisti.

La prima mostra dedicata sarà “In/Differenza” Verso la Differenza” che si inaugura sabato 4 maggio alle ore 17,30 nella ex chiesa di San Pietro Martire, progetto a cura di Lorena Chinaglia, Antonella Di Cosmo, Alice Monetti, progetto grafico di Valentina, Violetta De Luca, cura artistica ed allestimento di Caterina Maggia.

L’indifferenza per noi – si legge nel catalogo – è un concetto importante sul quale porsi delle domande e, attraverso il confronto con il mondo dell’arte, vorremmo superare stereotipi, pregiudizie discriminazioni nei confronti delle persone che vivono con disagi psichici”.

In mostra lavori di ben 12 artisti contemporanei che si sono espressi sul tema proposto, che parte dall’indifferenza che è una delle piaghe della nostra società, ma come spunto di riflessione per mettere in pratica l’opposto dell’indifferenza, il coinvolgimento, perché bisogna coinvolgersi con le paure, i valori, la bellezza di cui ogni persona è portatrice.

Questi i nomi degli artisti: Marinella Debbia, Marco Esteban Cavallaro, Silvio Fazio, Anna Galli, Renato Luparia, Cate Maggia, Silvana Marra, Monica Mazzone, Emilio Mera, Walter Passarella, Anna Maria Raimo, Eliseo Stefan.

In accostamento alle opere, quadri e sculture, ci saranno borse, capi d’abbigliamento ed accessori realizzati da “Brein” interpretando in modo creativo ed a sua volta artistico, i materiali decorati dagli artisti e che richiamano le opere esposte.

I prodotti di Brein sono a loro volta pezzi unici d’artista.

La mostra sarà visitabile dal 6 al 25 maggio, dal lunedì al sabato in orario 10-12 e 15-18,30.

 Dettagli organizzativi

Progetto a cura di Diapsi Vercelli ODV

Catalogo a cura di: Lorena Chinaglia, Antonella Di Cosmo, Alice Monetti Testi: Lorena Chinaglia, Alice Monetti

Progetto grafico: Valentina, Violetta De Luca Fotografie: Antonella Di Cosmo

Curatrice della mostra: Caterina Maggia

Staff che ha reso possibile il Progetto: Gabriele Anselmino, Nicoletta Aportone, Fabio Bertola, Elisa Bonacasa, Margherita Bricco, Muriel Carlone, Lorena Chinaglia, Valentina, Violetta De Luca, Carola De Salvatore, Antonella Di Cosmo, Guerrino Di Massa, Finella Galota, Claudio Giachino, Alberto Giglio, Daciana Istrate, Daniela Mancuso, Federica Mangione, Alice Monetti, Giovanni Maggio, Emanuele Panetta, Gian Piero Prassi, Caterina Re, Amanda Verna. Promotori e sostenitori: l’esposizione è proposta da Diapsi – Brein e dal gruppo artistico “Ambre Italiagroup”.

Con il sostegno economico di: Regione Piemonte, Ministero del Lavoro, Fondo Beneficenza Intesa San Paolo, Otto per mille Chiesa Valdese, Fondazione CRT e Fondazione CR Vercelli. E con i patrocini e la collaborazione di: Comune di Vercelli, ASL VC, Centro Accoglienza Notturna Santa Teresa di Vercelli, Formater, Museo Borgogna e Associazione Siviera 

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Cyber Orizzonti: dai pionieri del passato alle frontiere dell’Intelligenza Artificiale nel quotidiano” è il nuovo progetto in partenza nei mesi di maggio e giugno presso la Biblioteca Comunale di Grignasco.

L’iniziativa mira a fungere da “connessione” tra il pubblico e le nuove tecnologie: una strada da percorrere con lo sguardo al futuro e le radici ancorate nel passato.

Spesso, le persone percepiscono le nuove tecnologie e l’informatica come aspetti distanti e ostili.

Niente di più falso: sono parte integrante della vita di ognuno, potenziali alleate per migliorare la qualità del nostro quotidiano o alte barriere, a seconda di come le vogliano affrontare.

Ma le barriere non sono insormontabili; al contrario, si dissolvono quando si sviluppa una certa familiarità con l’uso, aprendo lo sguardo a nuovi orizzonti e nuove possibilità.

Di qui l’idea di guidare il pubblico in un viaggio accessibile e accogliente nel mondo della scienza e della tecnologia digitale; un viaggio è a doppio senso: verso il futuro per coloro che provengono dagli anni ’80 (e anche prima), avvicinandoli alle tecnologie contemporanee e all’Intelligenza Artificiale; un’immersione nel passato per i giovani, alla scoperta delle origini.

Un’opportunità unica per tutti per vedere modelli vintage rarissimi e recentissime strumentazioni in funzione.

Il percorso culminerà con la scoperta di un futuro “futuribile” attraverso l’Ecomuseo del Freidano (Settimo Torinese): una realtà in cui progresso e natura hanno saputo coesistere armoniosamente.

La prima tappa del progetto è quindi l’incontro “Intelligenza Artificiale – Usi quotidiani“, condotto da Patrick Monselesan ed Enrico Pettinaroli, previsto per il 11 maggio 2024 alle ore 16:30 presso la Biblioteca di Grignasco.

Sarà l’occasione per approfondire, con taglio pratico ed accessibile, il mondo dei Chatbot (ChatGPT in particolare) e della grafica digitale.

In altre parole, sarà possibile imparare, in poche mosse, come utilizzare questi potentissimi strumenti nella nostra vita quotidiana, per scrivere lettere, mail e quant’altro e per disegnare in un clic. Capiremo inoltre insieme i limiti di questa “intelligenza” che, forse, tanto intelligente poi non è.

Seguirà la mostra “Retrobit Experience: esposizione di computer vintage e nuove tecnologie“, che permetterà di ammirare rarissimi computer degli anni ’80 e ’90 e tecnologie contemporanee, grazie alla collaborazione con il MuPIn (Museo Piemontese dell’Informatica) e con collezionisti privati, tra cui Mauro Celli, Maurizio Merlo, Stefano Odone e Augusto Pomposelli (18 al 19 maggio 2024 presso la Biblioteca di Grignasco dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00).

Spiccano, fra i modelli esposti, computer Amiga, storici IBM, Silicon Graphics e APPLE ed una stampante 3D in azione.

Nella giornata di sabato 18 maggio sarà inoltre esposto un pezzo d’eccezione, prestato appositamente dal MuPIn: un computer NeXT, la cui storia è mito.

Sarà inoltre possibile scoprire la storia di Amiga, grazie alla presentazione del volume “Boing” di Riccardo Raneri.

Il progetto si concluderà con una visita guidata all’Ecomuseo del Freidano (Settimo Torinese), dove la tecnologia e l’ambiente si incontrano in un modello futuribile e dove sarà anche visitabile la collezione allestita dal MuPIn “In continua scrittura – what you see is what you get – un percorso nella storia della scrittura su computer”.

Le iscrizioni per quest’ultimo appuntamento, previsto per sabato 1 giugno 2024, sono aperte sino al 20 maggio presso la Biblioteca di Grignasco, con un costo di partecipazione di €35,00 (per informazioni: 0163 – 823495).

Il progetto Cyber Orizzonti è organizzato dal Comune di Grignasco (Assessorato alla Cultura), dal Centro Studi Grignasco, dal MuPIn, dall’Ecomuseo del Freidano e da Fondazione ECM. È inoltre patrocinato dalla Provincia di Novara, da ATL Terre dell’Alto Piemonte e dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Banca della Memoria “Ieri e oggi i nostri ricordi diventano bene comune” questo è il titolo del progetto ideato dalla sezione Anpi che si chiude domenica 12 maggio alle ore 15 al Teatro Angelini.

La nostra iniziativa ha raccolto tante adesioni – sottolinea la presidente dell’associazione Marilena Vittone e domenica i risultati saranno presentati al pubblico. I volontari hanno arricchito la nostra banca della memoria con testimonianze su lavoro ed emigrazione. Anpi ringrazia la Fondazione CRVC e tutte le persone per la collaborazione”.

Ingresso libero.

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