Sabato 7 ottobre grande partecipazione di Soci non solo vercellesi alla prima conviviale del Rotaract Club Vercelli per l’anno sociale 2023/2024, sottolineata durante il saluto di apertura dalla Presidente Claretta Breddo.
Molto apprezzata da tutti la partecipazione di due giovani campioni vercellesi, che hanno preso parte alle più recenti Olimpiadi: la schermitrice Federica Isola, che ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e lo skeletonista Amedeo Bagnis, che ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2022.
La Presidente del Rotaract Vercelli, nell’introdurre la serata ha subito salutato le diverse autorità civili e rotariane, ringraziadole per essere sempre vicine alle iniziative del Rotaract.
Ha preso poi la parola Domenico Sabatino, Assessore allo Sport del Comune di Vercelli, sottolineando l’impegno dell’Amministrazione comunale nel favorire manifestazioni sportive e nella manutenzione degli impianti sportivi, fondamentali per ottenere dei buoni risultati.
Il Presidente del Rotary Club Vercelli Giorgio Rognoni ha sottolineato come il Rotaract sia il futuro del Rotary e come sia importante vivere questa esperienza con senso di appartenenza e con gioia.
Erano presenti alla serata anche il Rappresentante Distrettuale Incoming Alessandro Ribetto, il Presidente Rotaract Torino Crocetta Mirko Landolfo, il Presidente Torino Nord Ovest Leonardo Richetta, la Segretaria Distretto 2031 Anna Roveda e la Socia Onoraria Anna Pagni, sempre vicina al Rotaract Vercelli.
Si è entrati poi nel vivo della serata con una diversa modalità.
Anzichè una relazione da parte dei due ospiti, questi sono stati intervistati da Claretta Breddo, che ha non solo rivolto diverse domande riguardanti le esperienze sportive dei due campioni, ma ha anche cercato di far emergere alcuni aspetti personali.
L’intervista è iniziata domandando come si sono avvicinati ai loro sport.
Federica Isola ha raccontato come fin da piccola è venuta a contatto con il mondo della scherma poiché sia il padre, che il nonno erano stati valenti schermidori.
Amedeo Bagnis invece si è avvicinato allo skeleton nel 2018, provenendo dall’atletica.
Durante la serata sono state ricordate alcune delle innumerevoli vittorie di entrambi, per arrivare alla medaglia di bronzo di Tokyo 2020 per Chicca e alla medaglia d’argento di St. Moritz per Amedeo.
Alla domanda “Quale vittoria vi ha lasciato il segno più profondo” i due giovani atleti hanno sorpreso il pubblico presente.
Federica ha raccontato infatti della sua prima gara in Coppa del Mondo Under 20 ad Udine, dove ancora giovanissima vinse a sorpresa, mentre Amedeo ha raccontato della sua prima vittoria in Coppa Europa proprio in Germania, la nazione più forte nello skeleton.
La serata è proseguita in un susseguirsi di domande e risposte in un clima molto amichevole e divertente, suscitando l’attenzione dei tanti rotarcatiani presenti.
Non sono mancati aneddoti e racconti di situazioni simpatiche.
Molto apprezzata è stata la descrizione della vita nei villaggi olimpici e della partecipazione ai Giochi Olimpici.
Dall’intervista sono emersi non solo due grandi atleti, ma anche due giovani simpatici, che vivono questo importante periodo della loro vita con impegno, passione e determinazione.
Redazione di Vercelli