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LA PROMESSA DI REGALARCI “TANTE EMOZIONI”....È VERA! - In “Pro Vercelli-Piacenza” 90 minuti di suspence in una bella partita a “senso unico”. Il commento di Stefano Di Tano      

Arrighini e Comi spiazzano i biancorossi: 2 -0.  Buone trame di gioco e impegno totale per 70 minuti: ottimi Iotti e Rizzo. Sulla panchina avversaria, l'ex Mister della Pro, Cristiano Scazzola

Vercelli Città

(Stefano  Di Tano) – Una formula nuova della squadra messa in campo da Massimo Paci ha cambiato positivamente l’assetto di centrocampo e dell’attacco della Pro Vercelli oggi opposta ad un avversario tradizionalmente difficile nella storia dei recenti campionati di Serie C.

Reduci da risultati poco convincenti dove più che altro ha fatto difetto in alcune partite la continuità di gioco e la mancanza di concentrazione nei momentipiù importanti delle gare, i bianchi hanno fatto vedere che la maggiore presenza di certi giocatori a centro campo e nelle vicinanze dell’area di rigore, permette una disponibilità di spazi utili a costruire manovre che portano alla vittoria.

Questo non vuol dire che tutto sia perfetto, ma certamente la rete di passaggi sincronizzati e un migliore effetto collaborativo, risultano determinanti per mettere facilmente un compagno in condizione di battere a rete.

L’esempio chiave, subito al 10′ minuto del primo tempo, con una limpida discesa dei bianchi verso l’area difesa da Rinaldi; il pallone arriva puntuale a Vergara (n.30) che con precisione suggerisce il colpo da maestro ad Arrighini, piccolo scatto rientrante su Parisi (n.15) e sfera alle spalle dell’incolpevole portiere piacentino; nell’arco dei successivi 60 minuti, l’estremo difensore si è opposto con bravura alle incursioni di Perrotta (n.5), di Iotti, di Vergara, e del solito pericolosissimo Matteo Della Morte.

La partita è vivace, la Pro Vercelli vuole la vittoria, si vede dal comune impegno dei suoi ragazzi e da certi preziosismi che escono dalla fantasia di Saco Coli (n.94), Macchioni, del capitano Cristini.

Parlavamo di emozioni…. Eh, già… con una partita quasi perfetta e portata avanti col vantaggio di un goal, il pericolo di un (brutto) pareggio, è sempre dietro l’angolo anche se i tentativi rarissimi di segnare da parte del Piacenza erano qualitativamente molto scarsi.   Ma sappiamo per esperienze tragiche anche recenti che tutto è possibile, anche quando il “merito” del gioco dovrebbe premiare gli audaci.

La volontà di andare in goal per Rossetti e Palazzolo, e poi di Persia si perde regolarmente fra le braccia di Rizzo (PV- n.22) il giovane difensore è sempre attento fra i pali, e coraggioso nelle uscite.

Si arriva così al 90° con un certo timore, timore per l’imponderabile, per ciò che può sempre succedere nel finale.

Ma è il momento della verità e ci pensano Mustacchio e Comi a chiudere in bellezza, ed improvvisamente al 92° minuto preparano la conferma del successo: tocca al nostro n. 10 di superare col pallone la riga bianca di porta con una decisa deviazione di sinistro.

La festa è grande, gli abbracci sono vere esplosioni di gioia, dentro e fuori dal campo.

Sembra proprio che le Bianche Casacche abbiano deciso di crescere:  ci aspettano impegni che richiedono grande lavoro per recuperare i punti persi malamente.

Ma forse  la ripartenza è cominciata, speriamo di continuare, col desiderio di una classifica che già oggi diventa consistente (punti 11, a sole 4 lunghezze dalla prima).

Con un applauso, ricordiamo i nomi dei protagonisti della vittoria.

Pro Vercelli: Rizzo, Cristini, Perrotta, Corradini, Iotti, Macchioni, Iezzi, Vergara, Arrighini, Saco Coli, Della Morte.

Sostituzioni: Anastasio, Calvano, Mustacchio, Comi, Guindo.

Ammoniti: Macchioni, Corradini, Guindo, Cristini.

 

Redazione di Vercelli

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