(Stefano Di Tano per Vercelli Oggi Sport, domenica 7 aprile’24) – Non è ancora il momento di tirare le somme sull’andamento del nostro campionato di Serie C visti i prossimi impegni che vedranno le “Bianche” Casacche — passate ai colori rossoneri per esigenze televisive– difendere la nostra attuale posizione in classifica che ci consentirebbe di partecipare alla prima fase dei play-off : un sogno alla B….
Abbiamo (o avremo) quegli avversari che ci hanno impegnato molto, ma che abbiamo affrontato con la giusta determinazione, ed in qualche caso ottenendo buoni risultati; perché la squadra di Dossena è capace di rivoltare i giochi, di esprimere a sorpresa delle “magie” e incantare anche i tifosi meno fiduciosi, quelli che si lasciano portare sull’onda amara della critica inutile, dannosa, disarmante.
Pareggiare ad Alessandria (1-1) dopo aver spezzato le bramosie di Padova e Mantova, può portare a traballanti giudizi, ad infinite discussioni, ma questo non aiuta a capire che il calcio è fatto proprio di tante insidiose incertezze, e per questo viene amato da tutti fra tutti gli sport nel mondo.
Le Società, e quindi anche la Fc Pro Vercelli, progettano i loro sogni, tracciano lo scacchiere delle vittorie, ma sono solo poche quelle che realizzano il successo, la mossa vincente.
Con la formazione lombarda dell’Albinoleffe, ieri, si è manifestata con il suo “coraggio” nascosto, la vera Pro che avevamo già applaudito durante le gare con il Vicenza, il Padova, la “regina” Mantova, l’Atalanta u23 ; in scacco fin dai primi minuti, i ragazzi di Dossena non hanno mollato, hanno agganciato ogni pallone giocabile mettendosi in condizione di arrivare in pochi minuti al primo traguardo, il pareggio; la difesa, che in altre occasioni era stata perplessa e abbagliata dagli intrepidi attaccanti avversari, ha tenuto, ha vinto con le ottime parate del giovane Jacopo Sassi.
Infine, come non dare il grande merito della vittoria ai due attaccanti – Matteo Maggio e Mattia Mustacchio – che stanno portando limpidi momenti di felicità ai nostri tifosi?
I numeri e la loro grinta da campioni, sono il passaporto concreto per guardare in alto, per farsi desiderare dalle altre squadre, ma non troppo, perché il loro cuore appartiene a Vercelli ed alla Maglia Bianca che da 130 anni (e più) fa sognare i “fedelissimi” bicciolani di tutte le età.
Ora ci rimangono alcune attesissime occasioni di salutare ed abbracciare la Pro Vercelli, coi suoi ragazzi, i dirigenti, i tecnici e i collaboratori.
Quale migliore premio si può offrire se non quello di partecipare alle ultime gare per sostenere con passione gli ultimi giorni di lotta e portare a casa un brillante finale di stagione?
Lo Stadio Piola ci attende, ci accoglie in assetto primaverile: un breve tempo ma piacevole per sentirsi uniti e felici con “la nostra Squadra del Cuore” e tutte le emozioni che ci ha regalato nei mesi scorsi con grande generosità.
Non mancate, e stendete le vostre bandiere piene di storia e di vero affetto per la gloriosa Pro Vercelli!
Ste.Di.
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