(Stefano Di Tano) – Domenica 1° Maggio – Campionato finito, ma non le emozioni.
I tifosi vercellesi accorsi allo stadio per la prima gara dei play-off di Serie C hanno tenuto il fiato sospeso per 90 minuti, con l’ultima mezz’ora che avrebbe potuto provocare un infarto collettivo, sia per i bianchi che per i numerosi supporters giallo-azzurri (praticamente, con gli stessi colori della bandiera ucraina). La posta era modesta: il passaggio al secondo turno dove si potranno incontrare o gli U23 Juve o la Pro Patria, ma comunque è sempre un passaggio di speranza per una delle due squadre.
Tattica poca, ma tanto impegno da parte dei lombardi che hanno messo tutta la “birra” possibile sul campo nel 1° e nel 2° tempo; magari scomposti e arruffoni, ma sempre pericolosi con quel n. 10 Varas M-Kevin che partiva come un razzo sulla fascia destra e faceva cross a tutto spiano verso la nostra porta (fortunatamente raccolti malamente dai compagni).
Pro Vercelli, al contrario, più ordinata, ma senza il colpo decisivo che potesse segnare il vantaggio.
In certi momenti, si vedevano in campo dieci ragazzi intimoriti dall’avversario che cadevano nella trappola dei lanci lunghi a seguire, ma senza seguire. Si distinguevano in difesa Alberto Masi, Cristini, Auriletto. Al 30° l’attaccante Della Morte cerca di ripartire coraggiosamente, e altrettanto coraggiosamente -si fa per dire- viene steso brutalmente ma continua a giocare con forti dolori alla spalla sinistra, tanto che dopo pochi minuti chiede di uscire ed essere sostituito (entra Cristian Bunino che porta scompiglio in avanti, sempre a caccia della buona occasione che però non arriva).
Niente di niente, e il tempo passa, e l’obiettivo della vittoria si affievolisce, mentre invece cresce la foga dei giallo-azzurri che ci provano, eccome, con Vitalucci e Morello che spaventano a volte, ma sbagliano anche loro.
Comi si mangia un goal che più facile non esiste, e Cristini picchia forte sulla traversa, ma la palla esce: una magia nera si abbatte sulla Pro che alla fine capitola….nella peggiore tragedia!!!!!
Nell’area di rigore, piena di avversari che tiracchiano come indemoniati, il nostro Auriletto nel cadere si appoggia sulle mani e le braccia, proprio mentre il pallone gli passa lì per caso.
Un urlo… e scende il ghiaccio su tutto lo stadio, perché la regola in questi casi è chiara, e prevede il rigore contro la Pro!
Quasi tre minuti per tirarlo (se ne occupa il solito Taras Kevin) ma lui non sa di avere di fronte, fra i pali un altro mago dal nome di Matteo Rizzo il quale risponde con un prodigio, anzi un doppio prodigio, buttando fuori la sfera e salvando il risultato che sarebbe stato un vero castigo per i vercellesi.
Nei restanti minuti, la lotta prosegue con eventi terrificanti da una parte e dall’altra, brividi continui con una altalena di probabilità da lotteria gratta e vinci.
Tutto così fino al triplice fischio del Sig. Virgilio – da Trapani – che ci libera al 93° m. dal terrore di una possibile sconfitta.
Il pareggio ci permette di giocare ancora e di vedere la Pro battersi di nuovo come una leonessa per farsi applaudire e tentare la continuazione di una marcia fiduciosa nel capitolo dei play-off. Buona fortuna!
Entrati per sostituzioni nel 2° t. : Iezzi, Minelli, Gatto. – Allenatore in panchina Pro Vercelli: Andrea Nuti (Lerda e Nardecchia, sono stati squalificati).
Prossimamente, l’annuncio della squadra che incontreremo per la prossima gara, in base ai risultati degli incontri svolti nel girone.
Redazione di Vercelli