(Stefano Di Tano) – La squadra messa in campo da Mr. Lerda ieri pomeriggio sabato 2 aprile, sapeva di dover incontrare una avversaria che non avrebbe concesso spazi e tempi per discutere sul risultato. La sua posizione in classifica era e rimane un caposaldo di valori e di energie che parlano una lingua riservata alle aquile del nostro campionato.
Timore, sì ma anche tanto coraggio e voglia di farsi applaudire dal folto pubblico dello Stadio Piola che per l’occasione era rinforzato da una moltitudine di giovani sportivi, duecento e più scolari cittadini e certamente anche futuri tifosi della mitica Pro Vercelli 1892.
Per la prima volta la Curva Sud sempre riservata agli ospiti aveva un centinaio di posti occupati da sanguigni padovani che aspettavano con impazienza il momento di urlare per un goal che invece tardava ad arrivare…. Proprio così: la Pro Vercelli di ieri ha veramente tirato fuori le unghie e si è messa con impegno a tenere il campo inseguendo e anticipando le mosse dei padovani di Mister Massimo Oddo, alleggerendo la loro pressione in avanti e soprattutto portando scompiglio nella loro area di porta, difesa da Antonio Donnarumma.
La prima emozione è in zona vercellese, dove già al 2′ minuto Ceravolo (Pd) impegna il nostro Valentini senza troppa difficoltà. Poco dopo è Cristini che va all’arrembaggio ma senza impensierire l’estremo difensore, così come si propone Gianmario Comi, al 19′ in collaborazione con il sempre presente Giuseppe Panico (n.37) grande macinatore di chilomentri e proponente di assist per i compagni, tra cui Bellardinelli molto attivo.
Arriva il secondo tempo con la sensazione che qualcosa ormai sta per accadere : il Padova insiste con il suo forte centrocampo, poi si affida alle ali veloci sulla destra; sull’ennesimo traversone di Jelenic è chirico’ che infila con una rasoiata la rete di Valentini: siamo al 60′ nel momento in cui anche la Pro poteva raccogliere il frutto dei suoi sforzi; la velocità e la precisione dei biancorossi li accompagna puntualmente per altri minuti, anche se è ancora fortissimo il morale dei bianchi che reagiscono sì, ma l’argine posto dagli ospiti è potente.
Tant’è vero che proprio sui minuti finali c’è un’altra occasionissima per la Pro, anche questa volta è propiziata dalla precisa incornata di Comi a un metro dalla linea di porta … Ma il pallone viene letteralmente abbracciato da Donnarumma, pronto a negare il pareggio alla Pro Vercelli.
Punteggio che sarebbe stato forse il risultato più giusto al termine di 90 minuti di lotta, in alcuni casi anche scorretta e fallosa (tre ammoniti nel Padova) e con un intervento medico in campo per un colpo al volto verso un difensore della Pro Vercelli.
Formazione Bianche Casacche: Valentini, Minelli, Aurietto, Cristini Bruzzaniti,Vitale Belardinelli, Crialese Della Morte Comi e Panico.
Alle entrate dello stadio, prima della partita è stato distribuito gratuitamente uno “speciale magazine” formato rivista, edito da “Magica PRO” con ampi servizi, immagini, interviste, e un riassunto sulla mitica Storia delle Bianche Casacche (1892-2022).
Redazione di Vercelli