(Stefano Di Tano) – IL colosso bianconero ha faticato non poco per aver ragione di una Pro Vercelli che è arrivata faticosamente ma con pieno merito ad un risultato dignitoso che l’ha portata a disputare una parte dei playoff promozione per la serie B.
Non è il momento di cercare motivazioni o attribuzioni positive o meno di questa annata calcistica, poiché bisogna considerare soprattutto le vicende negative che hanno penalizzato risultati e presenze legate alla panchina dove in nove mesi si sono succeduti 4-5 allenatori.
I momenti difficili sono stati davvero tanti, ma anche giornate molto positive e soddisfacenti per il pubblico che non ha lesinato applausi e incitamenti. Si sono viste gare di scarsa intensità agonistica e quindi di dolorosi saliscendi in classifica. La fase finale però ha consentito di viaggiare verso posizioni molto allettanti, fino a posizionare la squadra al 5° posto, subito dopo le quotatissime SudTirol (promossa in Serie B), il Padova, il Renate, Feralpisalò, seguendole a 55 punti con la Triestina ed il Lecco.
Veniamo alla serata ricca di bianco e nero: la Pro Vercelli tutta in bianco, e la Juve U23 in nero totale.
Pubblico abbastanza numeroso per essere un mercoledì televisivo di Coppa Campioni, con una sostenuta presenza di White Boys in Curva Ovest, attivi per l’intera durata dell’incontro.
In tribuna, tanti Juventini doc che si sono fatti sentire solo al momento del goal al 24′ del 2° tempo segnato da Mattia Compagnon.
In campo, grande festa, baci e abbracci di gioia perché la vittoria consentiva ai bianconeri di passare il turno, ma per 70 minuti era stata la Pro Vercelli che aveva un piede nella seconda fase, e soprattutto perché aveva avuto almeno un paio di occasioni per stendere gli avversari grazie agli attacchi continui dei vari Masi, Auriletto, Comi, Bunino, che hanno fatto urlare col fiato sospeso i loro tifosi per ottimi tentativi di fare goal.
Un piccolo ma veritiero particolare infine va ricordato ai posteri: nel corso della gara il cartellino giallo è stato esposto sei volte ai bianconeri (e due volte ai vercellesi), segno che il gioco pesante e falloso non è mancato da parte degli ospiti. Sull’operato dell’arbitro Carella -di Bari – stendiamo un pietoso velo, visto come ha condotto la partita nei momenti caldi, aumentando le tensioni, il nervosismo, i reclami da parte dei nostri giocatori per sviste a volte molto strane. – La formazione scesa in campo per questa frizzante serata era la seguente: Pro Vercelli – Matteo Rizzo, Masi Cristini Auriletto, Bunino Comi Vitale Belardinelli, Crialese Bruzzaniti Panico. Per sostituzioni sono entrati: Rolando, Louati Gatto Minelli.
A presto, con i servizi di Vercelli Oggi sulle eventuali novità societarie comunicate dalla Dirigenza nelle prossime settimane.
Redazione di Vercelli