(Stefano Di Tano per Vercelli Oggi, domenica 28 gennaio 2024) – Resta difficile da interpretare lo strano cambiamento di metodo e dei risultati delle Bianche Casacche che hanno interrotto da alcune settimane la “marcia” positiva che aveva caratterizzato tutto il girone di andata di questo campionato, regalando soddisfazioni e ”sospiri” di gioia a migliaia di tifosi vercellesi.
Ancora oggi, alla quarta giornata di ritorno, i frutti di quel periodo luminoso di goal e sorprese offrono il piacere alla squadra di Massimo Dossena di cavalcare indisturbata il prodigioso quinto posto in classifica in compagnia di 4 volitive Società che puntano direttamente alla Serie B, concorrenti dotate di uomini di alto rango nei vari settori di gioco.
E pensare che molti dei punti conquistati dalla Pro nei mesi appena trascorsi sono stati ottenuti con certe squadre che in teoria erano proibitive per l’Undici vercellese di partenza.
L’impegno dei giocatori, e la solidità impressa da Dossena ai reparti è stato invece una rivelazione che tutti gli osservatori della Serie C hanno dovuto ammettere ed apprezzare.
Pro Vercelli magica, qualcuno diceva, e con ragione.
Visto che a coppie, o singolarmente, gli attaccanti sciorinavano lunghe folate sulle fasce che diventavano prede facili per i nostri attaccanti “fissi” predatori nelle aree di rigore avversarie: Maggio, Mustacchio, Haoudi, Nepi, ecc. ecc. e quando era necessario, sentivamo scoppiare lo stadio per i colpi strepitosi di Gianmario Comi, spesso risolutivi per le vittorie.
Allora, cosa è successo, si chiedono gli smarriti tifosi che stanno vivendo un periodo di speranze represse e sono stati costretti a mandare giù qualche boccone amaro, in particolare proprio sul terreno del nostro stadio?
Risposte certe non ci sono, poiché nel calcio nulla è fedele alle speranze ed alle circostanze del momento.
Ma qualcosa può intervenire anche nei momenti più belli e positivi.
La tensione, la stanchezza di essere sempre al centro delle “attenzioni” degli avversari, la incertezza di poter restare legati con tranquillità alla Squadra -viste le numerose richieste di passare ad altre società – e di vedere sfumare dei traguardi che sembrano acquisiti.
I Nuovi Arrivi, per esempio, stanno prendendo il posto di elementi che da molti mesi vivono un momento di importante apprendimento e di successo alla corte di Mr. Dossena.
E infine, la paventata “partenza” di G. Comi verso lidi calabresi, una possibilità che anche la tifoseria vercellese non trova utile alla causa ed al progetto di maturazione della Squadra verso obiettivi mai dimenticati.
Saranno giorni molto importanti quelli che ci aspettano, quelli che chiariranno anche le intenzioni del Presidente Paolo Pinciroli e del Direttivo societario sul programma dei prossimi mesi.
Il punto racimolato a Sesto Milanese ha comunque contribuito a non perdere le distanze dal quartetto di punta della Classifica che oggi vede in vetta il consueto Mantova (57), seguito dal Padova (50), Triestina (46), Atalanta U23 (37), e quindi dalla Pro Vercelli (p.36).
Per dovere di cronaca, non avendo Note importanti per narrare nei particolari l’incontro di oggi, trascriviamo la formazione scesa in campo in “maglia bianca” applaudita da un limitato gruppo di tifosi vercellesi che mai abbandonano i nostri ragazzi anche in trasferta.
Per la prossima gara casalinga, non manchiamo al necessario impegno di sostenere la Squadra che deve ripartire con una marcia in più.
Anche due.
Pro Vercelli: Sassi, Frey (Parodi), Citi (Nepi), Camigliano, Sarzi Puttini, Iotti, Santoro, Haoudi, Mustacchio, Pannitteri (Petrella), Maggio. Disp. – Vaccarezza, Mastrantonio, Carosso, Casazza, Contaldo, Rutigliano, Forte, Pesce.
Redazione di Vercelli