(Stefano Di Tano) – L’eredità dello scorso campionato ci aveva dato fondate speranze ed anche qualche illusione riguardante le capacità della Pro Vercelli dalle grandi novità dirigenziali e soprattutto dall’inserimento di Mr. Massimo Paci alla guida di un “gruppo” rinforzato da numerose presenze che lasciavano sperare in un’annata speciale, celebrativa del 130°Anniversario della nostra storica Società (1892-2022).
Invece, il castello di carte per ora si è arenato con grande dispiacere e delusione dei tifosi vercellesi, già abbacchiati per la gara confusionaria e incomprensibile giocata contro il Novara, compagine apparsa come un mostro sacro sul verde tappeto del Robbiano-Piola con i vercellesi disordinati e arruffoni specialmente nel reparto difensivo, pur avendo all’attivo il fattore campo e il bellissimo goal del vantaggio di Della Morte fin dal primo tempo.
L’amarezza appare ancora più concreta quando si pensa che proprio in diversi casi è stata la Pro Vercelli a sorpresa a segnare per prima sugli avversari, per poi farsi superare alla distanza concedendo momenti di rassegnazione e di debolezza incredibili, nonostante abbia dei giocatori in grado di andare a rete con precisione e un tempismo eccellente, vedi Gianmario Comi e Mustacchio…
Ma torniamo a questo incontro che storicamente possiamo anche definire “un quasi derby” per via delle molte battaglie vinte o perse con i bustocchi oggi guidati da Mr. Vargas, un duro della panchina, ma con idee chiare.
Infatti, come tutti i tifosi del mondo desiderano dal profondo del cuore, vorremmo che la nostra squadra non abbassasse mai la guardia della difesa ma anzi fosse attenta ad approfittare di ogni piccola occasione per concretizzare e aumentare il successo.
Nella circostanza odierna, aggiungo, la Pro era in vantaggio numerico (per l’espulsione del terzino Vaghi all’80° minuto) e stava vincendo per 1 -0 per il goal di Perrotta fin dal 32° p.t.).
Ovviamente, il peso di quei tre punti sarebbe stato determinante ai fini della nostra povera momentanea classifica (p.5) e del morale di tutto l’ambiente societario, non ultimi i generosi supporters che sfidano coraggiosamente la sfortuna e sperano in una pronta e decisiva ripresa, augurandosi possibilmente qualche provvedimento che faciliti un positivo cambio di marcia della squadra.
Questo lo schieramento delle formazioni.
Pro Vercelli: Rizzo, Silvestro, Cristini, Perrotta, Iotti, Saco, Calvano, Anastasio, Mustacchio, Vergara, Della Morte; Sost.ni -Louati, Renault, Gatto, Arrighini.
Pro Patria: Del Favero, Vaghi, Boffelli, Saporetti, Citterio (Perotti), Nicco, Brignoli (Bertoni), Ferri (Gavioli), Ndreka, Stanzani (Castelli), Piu (Chakir)
Arbitro: Mastrodomenico, da Matera.
Redazione di Vercelli