Presso il Principato di Lucedio si è tenuta la IV Conferenza della Strada del Riso Vercellese di Qualità.
Un appuntamento per condividere con gli associati Strada le azioni promozionali intraprese e i progetti futuri, ma anche un momento di incontro tra le istituzioni del territorio e gli stakeholders del settore agricolo, turistico, culturale ed enogastronomico.
L’apertura dei lavori è stata affidata a Massimo Biloni, presidente della Strada, che ha ringraziato i numerosi partecipanti e ha subito passato la parola a Marco Protopapa, Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, collegato da remoto per far sentire il sostegno delle istituzioni e ringraziare la Strada per l’attenzione verso le eccellenze piemontesi e i paesaggi rurali.
“Importante è favorire il collegamento tra energie rinnovabili e la tutela del territorio” spiega Protopapa. “L’Europa chiede di lavorare per favorire l’equilibrio tra la produzione, necessaria per affrontare la crisi alimentare, e la sostenibilità. Per farlo è necessaria la collaborazione con le associazioni del territorio che formano le aziende locali, per aiutarle ad affrontare il tema dei bandi”.
Altro tema sensibile nella risicoltura è la siccità, che negli ultimi anni ha spostato l’attenzione dalla concorrenza asiatica che resta però una problematica di assoluto rilievo per tutelare le nostre produzioni di qualità. Progetti da 21 milioni di euro dedicati al riso con i PSR del Piemonte, per i quali la priorità è l’attenzione al cambiamento climatico, che passa anche dalla tutela delle nostre produzioni, vere eccellenze nazionali, come la DOP, che meritano di essere portate avanti.
Il Talk sulla promozione è stato condotto dal vice presidente Edoardo Rosso, che ha intervistato i rappresentanti delle istituzioni presenti, iniziando dal Presidente Provincia di Vercelli, Davide Gilardino.
Fondamentale il supporto economico e operativo della Provincia nel lavoro di promozione del territorio anche tramite gli eventi dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua, dal 2022 in capo a Strada. Lunghissima la lista di eventi che ha popolato la primavera vercellese e che verrà completata in vista dell’autunno, a partire dalla storica Processione del Guado del 10 settembre alla visita organizzata con Piemonte dal Vivo “La macchina magnifica” che ha riempito un pullman da Torino, uno spettacolo itinerante che ha toccato nella giornata di sabato 9 settembre l’Antico Mulino San Giovanni, la Cascina Oschiena e il Borgo di Leri Cavour.
Un grande successo di pubblico per un evento che ha saputo coniugare magistralmente l’arte e la cultura con il territorio.
“Oggi ci troviamo a Lucedio, occasione per celebrare i 900 anni di questo prezioso complesso abbaziale, unico nel suo genere: in collaborazione con il Principato di Lucedio, abbiamo organizzato visite guidate alla chiesa abbaziale e al campanile, proprietà della Provincia, facendo sold out tutti i week end” racconta Gilardino, soddisfatto del percorso di promozione del territorio, in cui bisogna continuare a investire per portare Vercelli ad essere la capitale europea del riso.
Un percorso già tracciato secondo Daniele Pane, Sindaco di Trino Vercellese, che interviene citando alcuni eventi di grande successo, come l’appuntamento con sushi e sake, che ha attirato molta gente da fuori, e i prossimi eventi, come l’imminente “Trino DiVino”, in collaborazione con le cantine del Monferrato: 90 diversi tipi di vino, più di 500 bottiglie, dalle 3500 degustazioni.
“E’ importante lavorare sul connubio tra il territorio del riso vercellese e il Monferrato, percorsi che si snodano tra i Borghi delle Vie d’Acqua e che sono messi in sicurezza grazie allo straordinario lavoro dell’Associazione di Irrigazione Ovest Sesia. Obiettivo presente e futuro: continuare a lavorare con la Strada del riso e con la Provincia per promuovere il nostro meraviglioso territorio” termina Pane..
Immancabile il presidente di Ente Nazionale Risi, Paolo Carrà, che interviene ricordando quanto sia fondamentale la collaborazione tra privato e pubblico e spiega chiaramente il suo punto di vista. “Dobbiamo essere meno celebrativi e più presenti sul territorio: cito un esempio virtuoso che è la Fiera del Riso di Isola della Scala e lo studio realizzato quest’anno sul consumo di riso. Impariamo anche noi a concentrarci su un evento di rilievo, come fanno Alba con la Fiera del tartufo bianco e Casale con la Festa del vino. Vercelli non ha un vero appuntamento sul riso, dovremmo concentrarci per realizzare un grande evento, che non può essere la somma di tanti piccoli progetti”.
Uno spunto colto da Massimo Biloni, visto che la Strada sta lavorando con la Fiera del Riso di Isola della Scala per organizzare eventi promozionali congiunti: “Saremo in Fiera il 28 e 29 settembre insieme alla Provincia di Vercelli per un doppio evento promozionale sul riso. Proprio sull’italianità vogliamo puntare, per presentare il riso italiano senza confini”.
Biloni raccoglie l’idea di una fiera del riso piemontese, che potrebbe svolgersi a fine semina, mentre nel veronese si celebra il fine taglio.
A metà mattina interviene Stefano Bondesan, presidente AIOS che quest’anno celebra i 170, i primi ad essersi costituiti come associazione.
Bondesan si concentra su due temi: “Serve fare squadra e servono le risorse economiche. Ovest Sesia fa coltura e cultura, facciamo promozione uscendo dai confini del territorio, penso ad esempio alla Reggia di Venaria e allo spettacolo sul canale Cavour, e facciamo promozione a Milano per far conoscere questi eventi. Per celebrare i 170 stiamo per pubblicare un libro interattivo con QR code che verranno posizionati sul territorio”.
Bondesan torna sul tema siccità, che ha investito le colture soprattutto lo scorso anno, ma fortunatamente con danni contenuti grazie ai precedenti investimenti.
Seguono i ringraziamenti alle forze politiche, che esorta a cercare nuovi fondi per il territorio, e a Davide Gilardino per la presenza attiva della Provincia nell’affrontare l’emergenza idrica e per il supporto agli eventi promozionali.
Assente per impegni improrogabili il presidente del Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese, Leonardo Gili, del quale porta i saluti Carlo Zaccaria, presidente del Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese.
“La DOP è un riconoscimento legato sia al territorio sia al prodotto e rappresenta un punto di partenza dal quale inizia la promozione. Stiamo facendo un lavoro sul web per far conoscere le varietà ai consumatori e ci rivolgiamo agli operatori esteri per la parte commerciale: a gennaio saremo a Las Vegas e stiamo iniziando ad approcciare il mercato cinese, che però è molto complesso”.
Prima di congedarsi Zaccaria ringrazia la Strada per l’impegno sul territorio e si augura che la promozione possa essere rivolta anche alla difesa del territorio dai progetti impattanti, in difesa delle risaie e del piano paesaggistico regionale.
Edoardo Rosso introduce l’argomento sull’allargamento della Strada del riso Vercellese alla provincia di Novara e Gianpiero Masera, Segretario Generale Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, risponde che “una visione allargata, non solo legata alle singole specificità, è necessaria per portare verso l’integrazione nel territorio. La nostra visione sposa in pieno l’allargamento della Strada e dello statuto a Novara, un passo avanti in cui crediamo fermamente, perché se si cresce di dimensione si possono raggiungere traguardi più ambiziosi”.
Tra le partnership extraterritoriali della giornata, vi sono sicuramente le Strada del riso d’Italia chiamate a intervenire.
Presente Cristiana Sartori, presidente Strada del riso dei tre fiumi, che ha anticipato l’evento di Novembre che si terrà a Mortara in Borsa Merci, un convegno dedicato all’innovazione nel settore, con i Sommelier del riso di Acquaverderiso, Bio e nuove tendenze con Roberta Martin Gazzani e con Antonio Galatà, presidente AINC (Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina).
In collegamento Luciano Mirandola, presidente Strada del Riso Veronese, che ospiterà la Strada e la Provincia di Vercelli il 28 e il 29 settembre presso la Fiera del riso di Isola della Scala, Verona. Una doppia serata sfida tra risotti della tradizione Veronese, Mantovana e Vercellese per giovedì 28, mentre il venerdì sarà dedicato ad una serata gourmet con il grande riso italiano.
Un saluto dalla Strada del riso e dei risotti Mantovani, assente per impegni concomitanti, con la quale il prossimo incontro si terrà a Mantova sabato 14 ottobre, per una sfida tra risotti alla Fiera del riso mantovana.
Fuori programma, ma molto sentito dai relatori e dal pubblico, l’intervento dal mondo vinicolo, con Beppe Giordano della Strada del vino e del cibo Astesana, Daniele Manzone, direttore I vini del Piemonte e Mario Arosio dell’Associazione Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, tutti concordi sull’importanza della valorizzazione del territorio per far crescere le opportunità nel settore turistico.
Saluti da remoto invece per Massimo Maio, Consigliere ATL Terre dell’Alto Piemonte, assente per impegni imprevisti.
Un ringraziamento doveroso al Conte Salvadori di Wiesenhoff per l’ospitalità, in occasione del 900 anni dell’Abbazia di Lucedio, fondata nel 1123, culla della risicoltura italiana grazie all’avvento dei monaci cistercensi che diedero avvio all’opera di bonifica del territorio conosciuto dai tempi con il nome delle Grange.
A loro è dedicato il libro curato dal Principato di Lucedio proprio in occasione dell’anniversario e che verrà presentato nei prossimi mesi.
Un complesso che ha richiesto numerosi interventi di ristrutturazione, molto apprezzato per le visite, che attira circa 10 mila visitatori l’anno e che potrebbe essere uno stimolo per potenziare la ricettività e il numero di posti letto sul territorio.
Anche oggi, grazie alle guide certificate e associate Strada i partecipanti hanno potuto visitare il complesso abbaziale prima del pranzo a base di riso Vercellese, mentre la visita al campanile è stata concessa grazie all’intervento della Provincia di Vercelli e all’ausilio dei volontari del FAI Delegazione di Vercelli.
Una giornata che si conclude con i ringraziamenti da parte del presidente Massimo Biloni, che ha colto l’occasione per presentare i progetti realizzati all’interno della Misura 3.2 della Regione Piemonte.
“Uno stimolo la conferenza di oggi per presentare i prossimi progetti che animeranno la promozione del territorio a partire da quest’autunno, grazie ai nuovi bandi regionali a cui potremo partecipare seguendo i preziosi consigli raccolti durante questa giornata di confronto con i principali operatori del settore e del territorio”.
Redazione di Vercelli