(marilisa frison) – In questa bella, calda e soleggiata prima domenica di Aprile, in un clima amorevole e festoso, alle 10 hanno fatto ingresso nella parrocchiale trinese 10 bambini accompagnati da don Marco Giugno, le loro Catechiste e il seminarista Giuseppe Partinico.
I bambini tengono tra le mani una calla bianca, nella mitologia greca la calla era simbolo di purezza e di candore, un passo importante sia per loro che per le famiglie e la Comunità stessa, sono in procinto di dire il loro “Eccomi”.
La chiesa già di per se molto bella era stata finemente addobbata ad arte, questo 7 aprile non era una domenica o una festa qualunque 10 bambini assieme ai loro genitori hanno accettato l’invito di Gesù di riceverlo nel loro piccolo cuore.
I bambini sono emozionati e agitati al pari dei loro genitori, ma ci pensa don Giugno con la sua dolcezza a metterli a proprio agio.
Si sono disposti attorno all’altare, intorno a quel tavolo che li nutrirà con un cibo che alimenterà la loro vita come nessun altro, il loro parroco non c’è, è in viaggio per l’America Latina per portare il suo aiuto nelle Missioni, ma prima di partire ha fatto la cosa più importante, assieme alle Catechiste li ha ben preparati a questo momento e ora anche se in viaggio li tiene vicini vicini.
I bambini non sanno ancora bene cosa voglia dire “fare la Prima Comunione”, sono commossi, eccitati, turbati, è quell’eccitazione che ti pervade quando sai che qualcosa in te sta per cambiare, sanno che stanno per accogliere Gesù dentro di loro con cuore pronto e generoso, sanno che diventeranno una cosa sola con Gesù Risorto.
Ascoltano con attenzione Gesù che parla loro attraverso la sua Parola e iniziano a comprendere che sono loro a essere i protagonisti, che Gesù sta parlando a tutti ma in particolare a loro.
Dopo la professione di fede, pregano i bambini, pregano i genitori, il momento intenso della Liturgia Eucaristica, il Padre Nostro, lo scambio della Pace, sono tutti momenti di grande commozione.
Ed ecco… è arrivato il momento tanto atteso: Alessandro Bonato, Adele Boscolo, Giuseppe Canatella, Manuele Chiara, Cristian Di Falco, Noemi Guerreri, Lorenzo Magro, Domenico Notaris, Alessia Paldino e Sara Rete, a turno ricevono l’Eucarestia, ed è gioia nei loro cuori.
Ora una forza nuova agisce in loro, la forza del Gesù Risorto.
Una celebrazione semplice, ma bella, resa speciale dall’intonazione dei canti della “Corale San Bartolomeo”, la prima a Trino di don Giugno che sostituirà don Maggioni nel suo periodo di assenza da Trino.
Un grazie, un buon viaggio e buon lavoro a don Pato e un benvenuto a don Marco Giugno.
Domenica prossima ci sarà il secondo turno delle Prime Comunioni, altri 10 bambini diranno il loro eccomi e sarà nuovamente festa.
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Redazione di Vercelli