Presieduta dal Prefetto di Vercelli, Lucio Parente, si è svolta nella mattinata di ieri, mercoledì 15 giugno, in Prefettura, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Alla riunione hanno partecipato il Sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro, il Questore, Maurizio Di Domenico, il Consigliere dell’Amministrazione Provinciale delegato, Gian Mario Morello, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Emanuele Caminada, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Ciro Natale, nonché il Comandante della Sezione della Polizia Stradale, Francesco Stanizzi, e il Comandante della Polizia Municipale di Vercelli, Ivana Regis.
Nel corso dell’incontro è stata esaminata la situazione del territorio, con particolare riguardo alle questioni connesse all’incidentalità stradale ed al fenomeno della “movida” anche in relazione alla maggiore movimentazione delle persone registrata nell’ultimo periodo a seguito della ripresa di tutte le attività economiche, commerciali e ricreative dopo la fine dello stato di emergenza da COVID – 19 e tenuto conto degli incrementi dei flussi durante la stagione estiva.
Scopo dell’incontro: favorire il massimo, nell’ambito del sistema integrato di sicurezza, nell’azione di prevenzione e controllo del territorio da parte di tutte le componenti delle Forze di Polizia Statali e con il fondamentale contributo della Polizia Locale, considerato che il periodo estivo richiederà un maggior impegno a fronte degli innumerevoli eventi previsti in città ed in provincia.
Per quanto riguarda l’incidentalità stradale, recentemente ripresentatasi in tutta la sua drammaticità soprattutto a seguito di alcuni gravissimi episodi nei quali hanno perso la vita giovanissimi, destando grande costernazione e sgomento nelle comunità, il Comitato, nell’esprimere unanime cordoglio alle famiglie delle vittime, ha proceduto alla disamina delle possibili cause.
Pur prendendo atto dei positivi risultati delle attività finora espletate che hanno consentito di procedere alla sospensione di un numero considerevole di patenti guida per violazione del Codice della Strada (segnatamente, per eccesso di velocità, uso di cellulare alla guida, guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto effetto di droga), al fine di poter infrenare ulteriormente il fenomeno degli incidenti su strada si è concordato, anche in relazione al riproporsi del fenomeno delle “stragi del sabato sera”, di prevedere una specifica pianificazione dei servizi soprattutto nei fine settimana, con il coinvolgimento di tutte le Forze di Polizia.
A questo fine, è stato convenuto di rafforzare i servizi di prevenzione e di controllo, soprattutto in prossimità delle località di aggregazione e ritrovo giovanile, nonché di intrattenimento, con la previsione di mirati servizi volti a contrastare più efficacemente i possibili casi di abuso di sostanze alcoliche e consumo di sostanze stupefacenti, o di altre condotte imprudenti, risultate spesso causa degli incidenti stradali.
Nel prosieguo della riunione, il Comitato ha affrontato anche l’esame del fenomeno della c.d. “movida”, che con il superamento dell’emergenza pandemica e soprattutto nella stagione estiva ha riproposto il problema di comportamenti molesti, di disturbo della quiete pubblica, di atti vandalici e di episodi di inciviltà e di turbativa.
Sul punto, il Comitato ha preso atto delle attività e delle iniziative finora svolte da parte delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale ed in particolare dei provvedimenti di temporanea chiusura di alcuni locali che hanno evidenziato una forte attrazione per soggetti inclini all’illegalità e a comportamenti inurbani, nonchè dei provvedimenti di divieto di accesso a determinate aree urbane (DACUR), adottati dal Questore.
In considerazione dell’acuirsi del fenomeno favorito dalla stagione estiva già di fatto in corso, si è convenuto sull’esigenza di proseguire nell’attività di costante monitoraggio delle aree interessate e di prevedere una coordinata pianificazione di mirati servizi da parte delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale, soprattutto nelle ore serali e notturne dei fine settimana, nel centro storico e nei luoghi in cui il fenomeno ha prodotto maggiori disagi.
In particolare, i servizi saranno rivolti, da un lato a verificare il rispetto delle norme del regolamento comunale in materia di polizia urbana e delle regole di civile convivenza, dall’altro a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nei prossimi giorni si terrà in Questura un tavolo tecnico per delineare più nel dettaglio gli aspetti operativi occorrenti alla attuazione pianificata dei servizi sia in merito al fenomeno dell’incidentalità stradale, sia in merito al fenomeno della movida.
Nel pomeriggio di ieri, proprio con riguardo a tali problematiche, inoltre, il Prefetto, alla presenza del Questore e dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha incontrato i rappresentanti delle Associazioni di categoria del territorio, ASCOM e CONFESERCENTI, con i quali – dopo averli ringraziati per l’importante contributo assicurato nella delicata gestione dell’emergenza da Covid-19 – ha intrattenuto un proficuo confronto, al fine condividere le strategie da prevedere per una più efficare azione di prevenzione con la collaborazione degli stessi gestori ed addetti degli esercizi pubblici.
Nella circostanza, è stato rimarcato l’importante ruolo che gli operatori del settore possono offrire a fianco alle istituzioni in chiave di una collaborazione sinergica basata sul concetto di sicurezza “partecipata”, anche attraverso la tempestiva segnalazione alle Forze di Polizia di ogni segnale o episodio che possa incidere sull’ ordinata convivenza cittadina.
I rappresentanti degli esercenti commerciali, nell’assicurare la massima disponibilità a questo proposito, si sono impegnate ad elaborare un “decalogo” contenente apposite linee guida che concorrano a garantire la gestione del fenomeno in una cornice di legalità, in modo da coniugare l’offerta di svago e di divertimento con lo sviluppo del territorio e il grado di vivibilità della Città da parte dei residenti, per non pregiudicare i diritti alla quiete, al rispetto del decoro urbano, alla tutela ambientale.
Al fine di fornire ogni ulteriore contributo nell’azione di contrasto all’incidentalità stradale, con i rappresentanti delle Associazioni è stato convenuto, inoltre, sulla opportunità di prevedere, nell’ambito del “Protocollo di intesa per la sicurezza nelle discoteche”, sottoscritto in Prefettura il 18 febbraio 2020, eventuali altre iniziative volte ad orientare i giovani verso forme di divertimento e stili di comportamento sani.
Redazione di Vercelli