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Due podi, un primo posto a squadre e un terzo posto individuale, compongono il bilancio finale del weekend di Coppa del Mondo di scherma paralimpica per Andreea Mogos, uscita con un ricco bottino di medaglie dalla tappa disputata a Pisa.

La vittoria è arrivata domenica 25 settembre nella gara Open a squadre di sciabola, una formula mista che vede affrontarsi quartetti composti da due uomini e due donne.

Quello azzurro vedeva in pedana, oltre all’atleta piemontese delle Fiamme Oro di base alle Lame Rotanti, anche Rossana Pasquino, Edoardo Giordan e Gianmarco Paolucci.

I quattro azzurri si sono imposto al termine di una finale equilibratissima, vinta per una sola stoccata, 20-19, grazie a una superba rimonta dal 9-15 di Edoardo Giordan contro la Polonia.

In semifinale l’Italia aveva battuto la Francia per 20-11.

Venerdì 23 settembre, Andreea Mogos aveva conquistato invece il terzo posto nella gara individuale di fioretto femminile categoria A, imponendosi agli ottavi per 15-5 contro la giapponese Shino Kawai e poi per 15-8 ai quarti sulla coreana Hyo Kyeong Kwon, prima di arrendersi in semifinale all’ungherese Eva Andrea Hajmasi per 15-13, dopo essere stata in vantaggio per 10-5.

Coppa del Mondo Paralimpica – Sciabola open a squadre – Pisa, 25 settembre 2022

Finale

ITALIA b. Polonia 20-19

Finale 3/4 posto

Francia b. Corea 20-5

Semifinali

Polonia b. Corea 10-5

ITALIA b. Francia 20-11

Quarti

Corea b. Germania 20-19

Classifica (5): 1. ITALIA, 2. Polonia, 3. Francia, 4. Corea, 5. Germania

Coppa del Mondo Paralimpica – Fioretto femminile CAT. A – Pisa, 23 settembre 2022

Finale

Krajnyak (Hun) b. Hajmasi (Hun) 15-10

Semifinali

Hajmasi (Hun) b. Mogos (ITA) 15-13

Krajnyak (Hun) b. Tibilashvili (Geo) 15-12

Quarti

Hajmasi (Hun) b. Veres (Hun) 15-4

Mogos (ITA) b. Kwon (Kor) 15-8

Tibilashvili (Geo) b. Vide (Fra) 12-7

Krajnyak (Hun) b. Madryk (Ukr) 15-3

Tabellone dei 16

Kwon (Kor) b. Trigilia (ITA) 15-12

Mogos (ITA) b. Kawai Jpn) 15-5

Madryk (Ukr) b. D’Agostino (ITA) 15-5

Fase a gironi

Rebecca D’Agostino: 4 vittorie, 2 sconfitte

Loredana Trigilia: 2 vittorie, 4 sconfitte

Andreea Mogos: 5 vittorie, 1 sconfitta

Classifica (21): 1. Zsuzsanna Krajnyak (Hun), 2. Eva Andrea Hajmasi (Hun), 3. Andreea Mogos (ITA), 3. Nino Tibilashvili (Geo), 5. Hyo Kyeong Kwon (Kor), 6. Brianna Vide (Fra), 7. Nataliia Madryk (Ukr), 8. Amarilla Veres (Hun), 10. Rebecca D’Agostino (ITA), 12. Loredana Trigilia (ITA)

 

Redazione di Vercelli

 

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Pro Roasio-Montanaro 1-2

Quaronese-Gattinara 2-3

Santhià-Ponderano 0-2

Serravallese-La Vischese 3-2

Sizzano-Valle Cervo Andorno 2-1

Strambinese-Pro Palazzolo 3-3

Valdilana Biogliese-Ivrea Banchette 0-1

Virtus Vercelli-Cigliano 4-0

Classifica

Ponderano 9

Montanaro 9

Ivrea Banchette 7

Valle Cervo Andorno 6

Gattinara 6

Cigliano 6

La Vischese 4

Pro Palazzolo 4

Sizzano 4

Quaronese 3

Virtus Vercelli 3

Valdilana Biolgiese 3

Serravallese 3

Strambinese 1

Pro Roasio 1

Santhià 0

 

Redazione di Vercelli

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Bianzè-Dufour Varallo 2-1

Bulè Bellinzago-LG Trino 3-0

Ce.Ver.Sa.Ma Biella-Piedimulera 2-2

Chiavazzese-Pro Novara 1-1

Fulgor Ronco Valdengo-Vigliano 2-1

Juventus Domo-Feriolo 3-1

Sparta Novara-Arona 3-2

Valduggia-Omegna 0-3

 

Classifica

Bulè Bellinzago 9

Arona 6

LG Trino 6

Pro Novara 5

Bianzè 5

Piedimulera 5

Ce.Ver.Sa.Ma Biella 4

Omegna 4

Sparta Novara 4

Dufour Varallo 3

Valduggia 3

Chiavazzese 3

Fulgor Ronco Valdengo 3

Juventus Domo 3

Feriolo 1

Vigliano 0

 

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

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Vercelli, 24-09-2022

S2M Volley Vercelli – Volley Pirates Novi Gavi 0-3 (17/25 23/25 18/25)

S2M Volley Vercelli: Saino (L1), Avilia (2), Ogliaro (8), Bertinazzi, Comello (7), Fenoglio (6),  Lupo (5), De Ambrogio, Vattimo, Vercellone, Bittolo (2), Ippolito (5), Trasente, Breda (L2).All: Gherardi, Vigliani

Nella seconda partita di Coppa Piemonte , la S2M non ha ripetuto la buona prova della scorsa settimana.

Opposte alla Bertinetti al Volley Gavi, le atlete bicciolane hanno fatto un passo indietro.

In partita solo nel secondo set, le atlete di Gheradi e Vigliani hanno offerto una prestazione non certo positiva.

Non si può giustificare una gara con i pochi allenamenti fatti sin ora o la mancanza di amalgama della nuova formazione o l’assenza di Mastronardi, ma occorre sottolineare la poca grinta vista in campo, unita alla solita difficoltà in attacco, contro una formazione che, oltre tutto ha sbagliato molto di più della S2M.

Basti pensare che nel primo set, perso per 17/25, tutti gli attaccanti schierati in campo, al di fuori delle giovani Ippolito (34%) e Bittolo (50%), hanno avuto una percentuale in attacco pari a ZERO.

Meglio nel secondo periodo dove l’ingresso di Comello ha dato maggiore consistenza alla formazione bianconera, ma che ancora una volta nel finale, ha commesso banalità evidenti, che hanno permesso al Gavi di conquistare anche il secondo set per 23/25.

Nella terza frazione, vista la buona prestazione nel periodo precedente, ci si aspettava una reazione di orgoglio della S2M, che invece non c’è assolutamente stata, tanto che le alessandrine vincono anche il terzo set per 18/25 e la gara per 3-0.

Ancora una volta da salvare il bravissimo libero Gloria Savino che da sola ha tenuto in piedi la ricezione e la difesa delle vercellesi.

Sicuramente la squadra dovrà avere margini di miglioramento che si otterranno sia con il lavoro in palestra il più duro possibile, sia con la gestione degli effettivi a propria disposizione che dovranno dare sicuramente di più.

Il prossimo turno di coppa è previsto per sabato 01 ottobre con la S2M che affronterà a Biella la Virtus Chiavazza.

Staremo a vedere.

 

Redazione di Vercelli

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Accademia Borgomanero-Settimo 3-0

Aygreville-Biellese 3-1

Città di Baveno-Briga 3-2

Città di Cossato-Borgaro 2-4

Oleggio-RG Ticino 2-1

Pro Eureka-Alicese Orizzonti 0-1

Venaria-Volpiano 0-0

Verbania-Alpignano 3-0

Classifica

Borgaro 7

Accademia Borgomanero 7

RG Ticino 6

Settimo 6

Venaria 5

Verbania 5

Città di Cossato 4

Volpiano 4

Alicese Orizzonti 4

Oleggio 4

Aygreville 3

Alpignano 3

Città di Baveno 3

Biellese 2

Pro Eureka 1

Briga 1

 

Redazione di Vercelli

 

 

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E siamo arrivati, nonostante pandemie, guerre e bollette “bollenti”, alla quinta edizione della Fiera Agricola di Bosconero, edizione 2022.

Infatti da venerdì 23 a domenica 25 settembre l’Associazione Coltivatrici e Coltivatori bosconeresi in collaborazione con il Comune e Coldiretti Torino presenta per la quinta volta “La Fiera Agicola”: una grande kermesse popolare.

Attrae e fa giungere visitatori anche fuori dai confini canavesani.

Ai visitatori viene proposto un vario percorso adatto a poter vedere e apprezzare sia i vari prodotti veramente a chilometro zero e tutto ciò che gravita in questo mondo rurale.

Il fine della manifestazione è tutelare la biodiversità, far conoscere e salvaguardare le produzioni del territorio, incentivando il turismo consapevole.

Valorizzando un patrimonio unico sia dal punto di vista culturale che produttivo.

L’evento è iniziato venerdì 23 settembre.

In collaborazione con L’Officina dell’Arte, il teatro di Bosconero ha ospitato “2022, troppo caldo, troppo secco: prove di clima futuro”. E’ intervenuto Daniele Cat Berro, della Società Metereologica Italiana, operatore glaciologico, esperto di clima/ambiente alle ore 21, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Passiamo a sabato 24, “Aspettando la fiera”.

Alle 18 è iniziata la sfilata dei trattori e altri mezzi agricoli.

Mentre dalle 19 si è inaugurata la terza edizione di Agrifood, lo street food in versione rigorosamente canavesana, segue musica di intrattenimento. Naturalmente tutto ad ingresso gratuito.

E arriviamo a domenica 25: “La fiera, un giorno di festa”.

Si comincia nelle vie e nelle piazze del centro, intorno alle 9.

Si potranno ammirare i mezzi agricoli, il bestiame.

Gustare prodotti del territorio.

Alle 12.30 la Pro Loco proporrà “Il pranzo del contadino”, piatti locali cucinati dalle varie Associazioni bosconeresi.

Prenotazioni al numero 3313631197.

Verso le 15 si potrà assistere la trebbiatura del mais “a la moda veja”. La manifestazione si svolge nel rispetto delle normative vigenti, per avere maggiori informazioni 3495240991.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

Redazione di Vercelli

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Si è aperta a Cavour la nuova stagione schermistica regionale del Piemonte, con la 1° Prova Open di spada maschile e femminile. Le due gare, che hanno permesso al primo 30% degli atleti classificati di ottenere la qualificazione per la 1° Zonale Nord si sono disputate sabato 24 settembre al Palazzetto dello Sport di Cavour (Pinerolo).

Nel complesso delle due gare, sono stati in tutto 151 gli schermidori e le schermitrici scesi in pedana.

Nella gara femminile, la vittoria è andata a Carlotta Cornalba (Ginnastica Victoria), che si è imposta in finale per 15- 13 su Lavinia Berardelli (Ginnastica Victoria).

Terze classificate Chiare De Piccoli (Accademia Scherma Marchesa Torino) e Matilde Bellini (Associazione Scherma Pro Vercelli). Nella gara maschile successo di Giovanni Battista Buzzi (Club Scherma Casale), che ha vinto col punteggio di 15- 13 la finale contro Daniel De Mola (Centro Sportivo Carabinieri).

Terzi parimerito Eugenio Tradardi (Accademia Scherma Marchesa Torino) e Luca Vincenzi (Associazione Scherma Pro Vercelli).

I risultati completi sono consultabili a questo link: https://www.4fence.it/CRPiemonte/Risultati/2022-09-24_Cavour_- _1a_Prova_Qual_Regionale_ASSOLUTI/index.php

 

Redazione di Vercelli

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Dopo il primo fine settimana, che ha registrato oltre 85 mila presenze, la Festa del Vino del Monferrato Unesco si prende una pausa in occasione delle elezioni politiche di domenica 25, per poi tornare il 30 settembre, 1 e 2 ottobre.

Ma questo fine settimana gli eventi legati al vino e alle eccellenze del territorio non mancheranno, a partire già da venerdì 23 con l’interessante convegno organizzato dal Comitato Casale Monferrato Capitale della Doc.

Alle ore 17,00 nel Salone Marescalchi del Castello del Monferrato, infatti, Sara Anselmo, Responsabile Soprintendenza Archivistica e Bibliografica Piemonte e Valle d’Aosta, Francesco Emanuele Benatti, Responsabile Archivio Unione Italiana Vini e Angelo Radica, Presidente Associazione Nazionale Città del Vino, parleranno del Riconoscimento ministeriale dell’Archivio Doc come Bene di interesse storico e del Progetto di un archivio nazionale dei vini Doc italiani.

Condurrà Andrea Desana, presidente del Comitato Doc.

Sabato 24, invece, riapriranno le mostre allestite al Castello, visitabili sabato e domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00: nelle Sale al 2° piano Il rosso e l’oro: i colori del vino nell’arte di Colombotto Rosso, percorso espositivo in collaborazione con il Comune di Pontestura, nella sede del Centro Doc Paolo Desana Vigneti e vendemmia in Monferrato, esposizione di fotografie a cura del Circolo Culturale Piero Ravasenga, e nel Salone Marescalchi VitaVentidue, percorso espositivo di Maria Rita Vita.

La presentazione libraria legata a quest’ultima mostra, e prevista per domenica 25, è stata rimandata a domenica 1° ottobre alle ore 17,00.

Sempre al Castello del Monferrato, sabato alle ore 18,30 sarà in programma il secondo incontro nell’ex Cappella dedicato alla cultura del vino del Monferrato nelle sue varie sfaccettature, con degustazione alla cieca, organizzato in collaborazione con Assessorato all’Agricoltura, Consorzio Colline Monferrato Casalese e Delegazione di Casale Monferrato dell’Associazione Italiana Somellier.

In questo secondo appuntamento, dal titolo Cosa abbinare al Grignolino, si scopriranno gli errori da evitare e i semplici accorgimenti per valorizzare il vino identitario del Casalese, con degustazione di tre esempi di Grignolino: spumante, vino di ultima annata e affinato in legno.

Al termine presentazione di: I Crù di Enogea – zone e vigneti del Monferrato casalese e Corso Primo livello Ais Casale.

Per info info@vinimonferratocasalese.it o Whatsapp 340 9443635.

La giornata di domenica, invece, si aprirà con il secondo appuntamento di La Doc è nata in Monferrato, racconti e proiezioni video sulla grande storia della Doc a cura del Comitato Casale Monferrato Capitale della Doc.

Nel Salone Marescalchi alle 10,30 si parlerà di I grandi personaggi della storia vitivinicola del Monferrato.

Alle 18,30 terzo appuntamento nell’ex Cappella con la cultura del vino del Monferrato nelle sue varie sfaccettature: questa volta si parlerà de I vini del Monferrato “a tavola” per scoprire come impostare una cena gourmet con i vini del Monferrato Casalese. Consigli e cenni di tecnica di abbinamento cibo & vino con degustazione di tre vini scelti dai sommelier di AIS Casale.

Al termine, come sempre, presentazione di I Crù di Enogea – zone e vigneti del Monferrato casalese e Corso Primo livello Ais Casale.

Per info info@vinimonferratocasalese.it o Whatsapp 340 9443635.

Ma domenica ci sarà anche il secondo appuntamento di MonferVINUM – Enotrekking in Monferrato, le passeggiate tra le vigne promosse dall’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, con incontri in cantina con i produttori e degustazioni dei vini monferrini.

Questo secondo incontro sarà sempre alle 10,00 ma con partenza dall’Azienda agricola Morando Silvio di Vignale Monferrato (via San Rocco, 11).

Info, costi e prenotazioni ai seguenti recapiti: 348 2211219 o info@ecomuseopietracantoni.it – chebisa@virgilio.it.

Per rimanere aggiornati sulla Festa del Vino del Monferrato Unesco e le iniziative in programma nel mese di settembre in città: www.festadelvinodelmonferrato.it

 

Redazione di Vercelli

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Verrà inaugurata domenica 25 settembre in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio (“European Heritage Days)”, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea), una nuova mostra documentale dell’Archivio di Stato di Biella. L’esposizione, allestita presso la Sala Studio dell’Istituto, avrà come filo conduttore l’acqua.

«Il rapporto del Biellese con l’acqua è molto profondo e antico ed è stato oggetto di innumerevoli iniziative, studi e pubblicazioni, soprattutto per quanto concerne la relazione tra questa risorsa e la nascita delle industrie presenti nel territorio», afferma Stefano Leardi, Direttore dell’Archivio di Stato di Biella: «In questo caso abbiamo, però, deciso di concentrarci su un aspetto finora poco trattato: l’approvvigionamento d’acqua potabile a Biella tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Un “taglio” molto particolare ma fondamentale in quanto direttamente collegato alla vita quotidiana dei cittadini di ogni classe sociale».

Ripercorrendo le vicende che portarono alla realizzazione del primo acquedotto cittadino e alla successiva creazione e sviluppo della “rete” che permise di diffondere capillarmente l’acqua dapprima in fontane pubbliche e infine nelle singole abitazioni, la mostra seguirà, di riflesso, lo sviluppo e la crescita, nel lungo periodo, di una città in espansione, attanagliata però dallo spettro costante della scarsità dell’acqua, dalla continua ricerca di nuove fonti di approvvigionamento e dalla necessità di coniugare le esigenze, spesso contrastanti, di cittadini, agricoltori ed attività produttive.

Trattando, attraverso veri e propri scorci di vita quotidiana, dei diversi usi (sia virtuosi che sprechi) ed i riusi di questa fondamentale risorsa naturale, oltre che delle politiche relative alla sua gestione e tutela, la mostra avrà, quindi, come reale filo conduttore la sostenibilità, tema scelto, per l’appunto, a livello europeo, per le “Giornate Europee del Patrimonio”.

«La documentazione esposta, per quanto storica, si dimostra di estrema attualità», prosegue Leardi: «Le problematiche legate al reperimento o alla gestione dell’acqua, le dinamiche di competizione o le liti insorte tra singoli o comunità per l’approvvigionamento di questa risorsa, infatti, non possono che riportarci alla mente le crescenti preoccupazioni per il cambiamento climatico in atto e la recente e grave siccità».

La mostra, che verrà inaugurata domenica 25 settembre 2022, tra le 14,30 e le 18,30, con visite guidate gratuite a cura dei funzionari archivisti, resterà poi aperta, ad accesso libero e gratuito, negli orari di apertura dell’Archivio di Stato di Biella, esclusivamente previa prenotazione, fino al 23 dicembre 2022.

Sono state, inoltre, previste due ulteriori aperture straordinarie, sempre con visite guidate, nelle giornate di domenica 9 ottobre, tra le 14,30 e le 18,30 (in occasione della “Domenica di carta”, evento nazionale del Ministero della Cultura dedicato agli archivi) e lunedì 31 ottobre, dalle 18:30 alle 22:30.

L’Archivio di Stato di Biella

Gli Archivi di Stato sono istituti periferici del Ministero della Cultura istituiti nei capoluoghi di provincia.

Hanno il compito di provvedere alla conservazione dei documenti degli uffici periferici dello Stato unitario e degli archivi degli stati preunitari fin dall’Alto Medioevo, degli archivi notarili anteriori agli ultimi cento anni e degli archivi degli enti ecclesiastici e delle corporazioni religiose soppressi, i cui beni vennero confiscati dallo Stato.

Possono ricevere in deposito archivi di enti pubblici, regioni, province, comuni, altri enti e acquisire a vario titolo archivi privati, di famiglie, di persone, di impresa, di istituzioni.

Alla funzione della conservazione propria degli Archivi di Stato si aggiungono e collegano altre attività: l’ordinamento degli archivi e la compilazione dei relativi mezzi di corredo, inventari, indici, elenchi di consistenza, guide particolari e tematiche che rendono possibile e facilitano la consultazione dei documenti; l’assistenza ai ricercatori in sala di studio e le ricerche per corrispondenza; la tutela degli archivi degli uffici statali; le edizioni di fonti; la promozione, la didattica e la formazione in campo archivistico; le iniziative di ricerca scientifica e di valorizzazione dei documenti anche in collaborazione con altri istituti culturali presenti sul territorio.

Il 29 aprile 1967, dando corpo in parte al progetto di un “archivio del Biellese” pensato da Quintino Sella e da altri tra fine dell’Ottocento e primi decenni del Novecento ma mai realizzato, fu istituita la Sezione di Archivio di Stato di Biella, divenuta istituto autonomo nel 1998.

La prima sede fu in palazzo Dal Pozzo della Cisterna in Biella Piazzo, dove fino ad allora aveva avuto sede, l’Archivio notarile.

Da qui si traslocò, nella primavera del 1998, occupando la sede attuale sul lato nord del Chiostro di San. Primo direttore fu Giovanni Praticò cui subentrò nel dicembre 1968 Antonio Castellari.

Dal maggio 1969 all’aprile 1998 diresse l’ufficio Maurizio Cassetti. Divenuta Biella provincia, l’Archivio acquistò autonomia il 24 maggio 1997.

L’anno successivo la direzione fu affidata a Graziana Bolengo.

Dal 2019 l’Istituto è diretto da Stefano Leardi.

Per ulteriori informazioni:

Archivio di Stato di Biella – Via Arnulfo, 15/A – 13900 Biella (BI)

tel. 015 21805 – as-bi@cultura.gov.it – www.asbi.it

Facebook: https://www.facebook.com/archiviodistatodibiella/

Instagram: https://www.instagram.com/archiviodistatodibiella/

 

Redazione di Vercelli

 

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Si è concluso il corso di formazione per Groom organizzato dall’Associazione Equestria in collaborazione col Comitato Provinciale CSEN Vercelli presieduto da Franco Barattino.

Per l’annualità 2021/22 hanno preso parte all’esame 5 degli allievi iscritti, tutte donne, di età compresa tra i 17 e i 45 anni, che hanno seguito le lezioni sia in modalità online e in presenza presso la sede dell’associazione a Santhià (VC).

Gli aspiranti Groom iscritti al corso hanno seguito le lezioni dirette da Barbara Miele e Manuel Pitton, docenti con grande esperienza nel settore equitazione.

La commissione d’esame presieduta da Paolo Valentini (Referente Nazionale Equitazione CSEN), dopo aver valutato tutte le prove ha promosso gli aspiranti tecnici che hanno superato gli esami.

Hanno conseguito la qualifica di Groom: Anna Alessio, Francesca Marangoni, Rossella Delgiudice, Eliana Sirigu e Francesca Zara.

 

Redazione di Vercelli

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