VercelliOggi
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Nella mattinata odierna, venerdì 7 ottobre, presso la Prefettura di Vercelli, si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto, Lucio Parente, alla quale hanno partecipato il Sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro, accompagnato dal Comandante della Polizia Locale, Ivana Regis, il Vice Questore Vicario, Anna Filomena Palmisano, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, Emanuele Caminada, e della Guardia di Finanza, Ciro Natale.

Nel corso della riunione è stato approvato il progetto del Comune di Vercelli “Vigiliamo”, finalizzato a rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto delle truffe perpetrate nei confronti delle persone anziane.

L’iniziativa, frutto di un Protocollo di intesa sottoscritto nella stessa giornata tra il Prefetto ed il Sindaco della città di Vercelli, è stata resa possibile grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Interno che ha destinato una quota del Fondo Unico di Giustizia al fine di fornire strumenti e incentivi per arginare il fenomeno in parola: dalla realizzazione di campagne di tipo informativo/divulgativo e formativo, ad incontri di sensibilizzazione  sul territorio volti a promuovere comportamenti di auto protezione da tentativi di truffe, nonché ad interventi di supporto alla popolazione anziana.

Lo sviluppo di tale Progetto, per la realizzazione del quale sarà erogato un finanziamento statale di 16.074,00 euro e che dovrà concludersi entro il 31 ottobre 2023, si articola in una serie di attività.

Nel dettaglio, l’Amministrazione comunale provvederà ad organizzare lo svolgimento di incontri di natura informativa rivolti proprio agli anziani e ai loro familiari, che avverranno – in collaborazione con operatori del servizio sociale ed operatori sanitari – presso alcuni luoghi di aggregazione, quali centri anziani, centri incontro e parrocchie; nel corso di tali incontri verranno descritti i possibili scenari di rischio, allo scopo di spiegare in modo semplice ed efficace come riconoscere ed affrontare una possibile truffa, e verranno forniti contatti utili per segnalare situazioni potenzialmente pericolose o richiedere sostegno psicologico qualora, a truffa avvenuta, dovesse subentrare una situazione di disagio e angoscia.  Con riferimento a tale ultimo aspetto, in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è stata apprezzata la sensibilità del Comune di Vercelli per aver preso in considerazione anche i riflessi  psicologici del fenomeno delle truffe agli anziani, considerato che, come ha sottolineato il Prefetto, “l’anziano vittima di una truffa subisce non soltanto un danno economico, ma anche, e soprattutto, un trauma interiore per essere caduto nella rete del raggiro, avvertendo nel contempo la propria fragilità”.

I dati relativi ai delitti commessi nell’ultimo triennio in provincia di Vercelli – ha aggiunto il Prefetto -, evidenziano che una voce consistente della delittuosità è rappresentata proprio dai casi di truffa, soprattutto in danno di anziani, che si confermano come la categoria maggiormente esposta e, per di più, tale trend risulta in controtendenza rispetto alle altre tipologie delittuose per le quali, nell’anno 2020 – connotato dalle limitazioni imposte dal lockdown per contenere la diffusione del virus Covid-19 e fino alla seconda metà del 2021 -, è stata registrata una generale flessione”.

A fronte di tali evidenze, il Prefetto, nell’esprimere il “proprio apprezzamento per l’incessante e imprescindibile azione di deterrenza e di contrasto quotidianamente svolta dalle Forze di Polizia”, ha rimarcato la valenza del Progetto presentato dalla città di Vercelli che “rappresenta un importante apporto per prevenire possibili casi di truffa, nonché una efficace strategia di difesa e di sostegno per le fasce più vulnerabili della popolazione, contribuendo altresì a consolidare il rapporto di fiducia nei confronti delle istituzioni”.

Il Progetto approvato oggi prevede, inoltre, che l’Amministrazione comunale curi anche la predisposizione di brochure informative da fornire agli anziani, quale strumento di facile e continua consultazione, nonché di gadget “a tema”, quali portachiavi, portamonete, porta cellulare, che saranno distribuiti al termine degli incontri, affinché un semplice oggetto di uso quotidiano possa mantenere vivo nella potenziale vittima il ricordo dell’iniziativa a cui l’oggetto è legato.

L’iniziativa progettuale del Comune di Vercelli si colloca nel solco di analoghe esperienze finanziate con lo stanziamento di risorse statali, messe a disposizione dal Ministero dell’Interno in favore degli Enti locali, per innalzare ulteriormente il livello di sicurezza nei confronti delle comunità locali attraverso interventi di sicurezza integrata, attuati dai Comuni e coordinati con la regia della Prefettura di Vercelli.

In particolare,  per l’anno 2021, 7 Comuni vercellesi (oltre al Comune capoluogo, Arborio, Caresana, Costanzana, Ghislarengo, Prarolo e San Germano Vercellese) sono stati ammessi al finanziamento del Ministero dell’Interno, previa sottoscrizione tra il Prefetto e i Sindaci dei Comuni interessati del  “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”, con il quale è stato individuato come obiettivo prioritario l’installazione di impianti di videosorveglianza in determinate aree “sensibili” dei territori comunali per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, nonché per la promozione del rispetto del decoro urbano.

Per la lotta al fenomeno della vendita e dello spaccio di sostanze stupefacenti nei principali centri urbani sono stati firmati analoghi “Protocolli” dal Prefetto con i Sindaci di Borgosesia, Sanhià e Gattinara, per la realizzazione di mirati progetti che prevedono il finanziamento statale non solo per l’acquisto di nuove telecamere, ma anche per il rafforzamento delle attività di controllo da parte delle Polizie Municipali e per lo svolgimento di attività formative e divulgative.

Rilevanti anche i Protocolli d’intesa “Scuole Sicure”, sottoscritti dal Prefetto e dai Sindaci per la prevenzione ed il contrasto all’uso di sostanze stupefacenti nei pressi degli Istituti scolastici tra cui, quello con il Comune di Vercelli lo scorso anno e, da ultimo, quello siglato qualche giorno fa con il Comune di Borgosesia, per la realizzazione dei progetti finalizzati a sensibilizzare i giovani alla cultura della legalità e alle conseguenze connesse all’uso di droghe.

Al termine della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Prefetto ha pertanto sottolineato l’importanza delle iniziative progettuali, come quella della Città di Vercelli approvata oggi, evidenziando che esse “rientrano in un programma unitario diretto a sugellare il valore della coesione sociale all’interno di una rete di sinergie e di forte interrelazione tra la Prefettura e i Comuni, per rispondere ai bisogni emergenti della collettività – tra i quali la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica assume una valenza centrale  – attraverso  la sottoscrizione dei Protocolli di intesa per affrontare la complessità dei problemi con un approccio sistemico e cooperativo”.

 

Redazione di Vercelli

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La Guardia di Finanza di Vercelli ha sequestrato amministrativamente 929 flaconi di smalto per unghie non conformi alla normativa sulla corretta etichettatura e segnalato ai competenti uffici della Camera di Commercio il titolare dell’esercizio commerciale del centro storico del Capoluogo per l’eventuale contestazione delle violazioni e l’irrogazione delle sanzioni amministrative che possono oscillare da un minimo di 500 euro ad un massimo di 4.000 euro.

Nel caso individuato dai finanzieri vercellesi è stata constatata, in particolare, la carenza nelle etichette applicate sui flaconi delle informazioni minime previste per legge quali – ad esempio – la composizione del prodotto, le precauzioni per l’impiego mentre altre erano riportate in lingua straniera e con acronomi non facilmente comprensibili per il potenziale acquirente.

Il sequestro delle numerose confezioni irregolari di cosmetici poste in vendita, per un valore complessivo al dettaglio di circa 1500 euro, è stato il frutto delle risultanze dei servizi di controllo economico del territorio che quotidianamente le pattuglie delle Fiamme Gialle pongono in essere, in città e nella provincia di Vercelli, per garantire la legalità economico-finanziaria e la tutela del consumatore.

Infatti le informazioni acquisite “sul campo” sono state incrociate, arricchite ed integrate con quelle contenute nella dorsale informatica in uso ai reparti operativi che consente di far “dialogare” contestualmente oltre 100 banche dati in modo da attuare successivamente controlli mirati e selettivi in presenza di indici di rischio.

I servizi della Guardia di Finanza di Vercelli a contrasto della diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza hanno lo scopo di contribuire a garantire la protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possono beneficiare di condizioni eque di concorrenza tra le imprese.

 

Redazione di Vercelli

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Sarà inaugurata sabato 15 ottobre alle ore 17.30 e poi visitabile fino a domenica 13 novembre presso la Sala d’Ercole del Museo Leone, la mostra dal titolo Guglielmo Tricerri Scultore. Docente di Modellato e Scultura all’Istituto di Belle Arti di Vercelli fino al 1983.

Nata da una collaborazione tra il Museo di Via Verdi e l’Associazione Artes Liberales, che da anni promuove la conoscenza della cultura artistica attraverso l’organizzazione di eventi, nella convinzione che la cultura e l’arte siano un essenziale strumento di inclusione, la mostra celebra la figura di Guglielmo Tricerri (1909 – 1983) indimenticato maestro e docente del corso di Scultura e Modellato presso l’Istituto di Belle Arti di Vercelli fino alla sua morte.

È proprio per il passato del Maestro Guglielmo Tricerri e per un suo doveroso ricordo tra gli insegnanti che hanno fatto la storia dell’Istituto, che la Fondazione Istituto di Belle Arti e Museo Leone ha deciso di sposare il progetto di Artes Liberales, mettendo a disposizione le sue competenze, le sue risorse e i suoi spazi espositivi per la co-progettazione e la realizzazione dell’iniziativa.

Oggetto della mostra saranno gessi preparatori e opere in bronzo e terracotta che fino ad oggi hanno costituito il nucleo “segreto” della sua domestica gipsoteca, conservata intatta dagli eredi.

Un luogo dove il tempo si è fermato e che per l’occasione sarà trasportato al Museo Leone, dove sarà possibile ammirare la dimensione più intima dell’artista, composta in totale di oltre quaranta opere di stampo realistico, segnate dalla tradizione, affiancate da altre che rivelano, in una fase più matura, il desiderio di plasmare la materia e di creare, al di fuori di schemi che egli stesso sentiva superati, indirizzandosi verso nuove forme e volumi, dove le figure assumono connotazioni più penetranti e la stilizzazione dell’aspetto umano diventa predominante e accentua il contenuto espressivo.

Nato a Trino nel 1909, ma emigrato a Vercelli in giovanissima età, Guglielmo Tricerri entra a bottega dall’intagliatore Bosi, facendo del legno la sua prima materia. Si iscrive poi all’Istituto di Belle Arti e segue gli insegnamenti di Michele Guerrisi, docente all’Albertina di Torino, avvicinandosi così alla scultura, grazie anche alla frequentazione dello studio dell’affermato scultore Francesco Porzio. Nel dopoguerra parteciperà all’avventura del Gruppo Forme e riceverà l’incarico di docente di Modellato all’Istituto di Belle Arti di Vercelli, che terrà fino alla morte avvenuta nel 1983.

La mostra sarà inaugurata con ingresso libero sabato 15 ottobre alle 17.30 e sarà visitabile fino a domenica 13 novembre nei consueti orari di apertura del Museo Leone: da martedì a venerdì dalle 15 alle 17.30 e sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Per info: 0161253204; info@museoleone.it; info@artesliberalesvercelli.it

 

Redazione di Vercelli

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Ben quattro atlete e un atleta piemontesi saranno in gara a Cagliari questo weekend per la Coppa Europa per Club di Scherma, che quest’anno si propone in una nuova versione che per la prima volta riunisce cinque discipline su sei in un’unica location e in una sola manifestazione.

La gara di spada femminile, in programma sabato 8 ottobre, sarà quella che vedrà la più ampia rappresentanza regionale.

Federica Isola (Pro Vercelli), Alessandra Bozza (Ginnastica Victoria) e Gaia Caforio (Accedamia Scherma Marchesa Torino) faranno infatti parte del quartetto dell’Aeronautica Militare insieme a Carola Maccagno, che proprio quest’anno è passata dalla Ginnastica Victoria al Giardino di Milano.

Alice Clerici (Accademia Scherma Marchesa Torino) è invece inserita nella squadra delle Fiamme Oro, campione italiana in carica.

Domenica 9 ottobre sarà poi il turno di Riccardo Nuccio, sciabolatore torinese impegnato nella gara di sciabola maschile con le Fiamme Oro.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

 

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Nella giornata del 5 ottobre presso la Caserma “R. Mussini”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Biella, alla presenza del Comandante Regionale Piemonte-Valle d’Aosta, Generale di Divisione Benedetto Lipari, del rappresentante del Presidente della Sezione biellese dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, Maresciallo in congedo Giuseppe Martano e del vicesindaco di Cossato, dr. Carlo Furno Marchese si è tenuta una breve ma intensa cerimonia per festeggiare il 100° genetliaco del finanziere in congedo Cesare Carlevaris.

Innanzi ai figli Rosanna e Paolo ed alle nipoti il Comandante Provinciale, Col. t.SFP Cesare Maragoni ha ripercorso le vicende che hanno visto protagonista il Finanziere Carlevaris.

Nato a Bruno (AT) il 5 ottobre 1922 si è arruolato, poco più che diciannovenne, il 31 maggio 1941.

Inizialmente inviato al Comando Legione Territoriale di Cagliari, allo scoppio del conflitto mondiale è stato assegnato al contingente della Guardia di Finanza dislocato nelle isole del Mar Egeo.

Dopo l’8 settembre 1943 è stato fatto prigioniero dai tedeschi riacquistando la libertà solo nell’aprile del 1945.

Rientrato in Patria venne assegnato all’allora Brigata di frontiera di Ponte Ribellasca dove, distinguendosi nel compimento di numerose azioni di contrasto al contrabbando, fu solennemente premiato per la passione per il servizio, il tenace attaccamento al dovere, la resistenza ai disagi e sprezzo del pericolo nel conseguire il fermo di numerosi contrabbandieri e notevoli quantità di merce in aspra zona di montagna riscuotendo il plauso delle autorità doganali e creando nel reparto un sano e proficuo spirito di emulazione.

Decorato con distintivo del periodo bellico per le tre campagne di guerra dal 1942 al 1945 ed autorizzato a fregiarsi della croce d’argento per meriti di servizio e della croce al merito di guerra, ha prestato servizio in diversi Reparti piemontesi, tra cui l’allora Brigata Volante di Cossato, fino al 1961 allorquando è stato posto in congedo illimitato.

Il Finanziere Cesare Carlevaris è stato protagonista di un secolo particolarmente denso di avvenimenti e, nel suo piccolo, ha contribuito a scrivere la storia del nostro Paese e del Corpo della Guardia di Finanza.

Con il taglio della torta ed il brindisi augurale i finanzieri biellesi, in servizio ed in congedo, hanno voluto testimoniare il loro affetto e vicinanza alla Fiamma Gialla ed ai suoi familiari.

 

Redazione di Vercelli

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Grande entusiasmo in ASCOM per la preparazione della maxi-kermesse fieristica che si svolgerà domenica 9 ottobre, a Vercelli.

La “Fiera Colori e Profumi d’Autunno” (alla sedicesima edizione come organizzazione FIVA-ASCOM) appuntamento fisso imprescindibile per la città di Vercelli, proporrà su Viale Garibaldi e Piazza Pajetta oltre 150 bancarelle.

Commenta il Presidente del sindacato provinciale degli ambulanti, FIVA-ASCOM, Alessandro Loqui: “La giornata di domenica 9 ottobre dimostrerà, come nelle precedenti edizioni, che la FIVA-ASCOM, insieme alla preziosa collaborazione del Comune, riesce ad organizzare una fiera imponente sì dal punto di vista numerico degli operatori commerciali (senza essere il solito mercato), ma nello stesso tempo ricca di qualità e diversificazione nell’offerta commerciale”.

Possiamo considerarci soddisfatti per il lavoro svolto nelle precedenti edizioni e puntiamo a confermarci nella prossima edizione – prosegue Federico Graglia, funzionario Ascom – migliaia di persone potranno vedere gli espositori commerciali e fare acquisti con un ottimo rapporto qualità-prezzo”. “Quest’anno – prosegue Graglia – abbiamo avuto l’adesione di operatori commerciali del Veneto, della Sardegna, della Calabria, dell’Umbria, della Liguria e della Lombardia, a dimostrazione che ormai Vercelli è una meta ambita dal punto di vista commerciale”.

Un grazie particolare alla Condotta di Slow Food Vercelli che con i loro stand impreziosiscono la qualità dell’offerta commerciale dei nostri eventi.

 

Redazione di Vercelli

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Nessuna scusa è più ammessa ora che è partita la stagione venatoria: incrementare gli abbattimenti dei cinghiali deve essere la priorità”.

E’ quanto affermano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Luciano Salvadori nel ricordare che, ad oggi, gli abbattimenti superano solo i 7 mila e 700 capi, ma l’obiettivo dei 50 mila è ancora ben lontano.

Per quanto riguarda i nostri territori, in base ai dati forniti dalle Province, la Provincia di Vercelli ha effettuato un totale di 567 abbattimenti (509 in controlli, 18 in selezione e 40 in caccia), mentre la Provincia di Biella ne ha eseguiti 571 (299 in controllo, 6 in selezione e 266 in caccia).

Va, dunque, data piena attuazione all’Ordinanza n. 61 del Presidente della Giunta regionale del 31 agosto, sia per limitare l’incidenza dei danni alle produzioni agricole, per i quali si registra una costante crescita ed una sempre maggiore condizione di insostenibilità, sia, soprattutto, per evitare la diffusione della PSA, con il rischio che questa giunga anche nei nostri territori. Serve tutelare l’attività delle filiere agroindustriali legate agli allevamenti di maiali che garantiscono reddito, occupazione ed indotto all’Italia, oltre ovviamente a ridurre il rischio di incidenti stradali – proseguono Dellarole e Salvadori Vanno concretamente messi in pratica i provvedimenti che sono stati presi nella nostra Regione, volti a diminuire significativamente la presenza dei cinghiali sul territorio, che introducono delle deroghe allo svolgimento dell’attività venatoria nell’ambito della zone di restrizione, così come la possibilità di esercitare l’attività di caccia di selezione nelle ore notturne. In questo senso, inoltre, è urgente semplificare le procedure ed adottare le disposizioni attuative al Piano Regionale di Interventi Urgenti per il controllo della peste suina africana ed il depopolamento nella specie Cinghiale (PRIU), ormai approvato alla fine dello scorso mese di luglio. Non va dimenticato, poi, che, a fronte dell’aumento dei costi di produzione causato dalla guerra ucraina, vanno rivisti i parametri economici utilizzati – concludono – per quantificare i danni. Se, infatti, la metodologia introdotta con il provvedimento della Giunta regionale, lo scorso dicembre 2021, poteva essere considerata adeguata in una condizione di normalità, adesso è necessario attualizzarla al mercato di oggi, adeguando anche le perizie già predisposte. Questo va ad aggiungersi alla richiesta di semplificare, nel complesso, le procedure per richiedere l’indennizzo dei danni, procedendo con tempi più rapidi ed agendo nella logica del «tempo reale»”.

 

 

Redazione di Vercelli

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L’opera Scena storica di Pietro Francesco Guala entra a far parte delle collezioni museali di Casale Monferrato, andando ad arricchire il già ricco patrimonio artistico del Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi.

«In un panorama nazionale in cui l’acquisto di opere d’arte da parte dei musei civici è ormai un evento rarissimo – ha voluto ricordare il sindaco Federico Riboldi -, siamo orgogliosi di annunciare questa acquisizione importante per il nostro Museo e che va a integrare l’elevata qualità delle opere già esposte al primo piano, in pinacoteca, e si affianca all’importantissima donazione di opere di Bistolfi del 2021».

Il notevole dipinto del pittore casalese, vissuto tra il 1698 e il 1757, è un’opera a soggetto mitologico raffigurante una Scena storica, con tecnica ad olio su tela, dal grande formato di 200 centimetri per 220 centimetri.

Il quadro proviene da una proprietà privata, che già dal 2015 lo aveva generosamente concesso in comodato al fine di arricchire il percorso espositivo della Galleria del Settecento.

Nel corso del 2022 la proprietà ha comunicato la decisione di voler cedere l’opera privilegiando la cessione al Comune di Casale Monferrato.

«L’ultimo acquisto di opere d’arte da parte del museo casalese – ha sottolineato l’assessore Gigliola Fracchia – risale ormai a oltre vent’anni fa. La nostra amministrazione si è data l’obiettivo di incrementare il patrimonio artistico, ove possibile, e nel mantenere i traguardi prefissati ci teniamo a ringraziare i proprietari per la sensibilità con cui hanno voluto riservare la cessione del loro dipinto all’ente pubblico».

L’acquisto è stato effettuato grazie ai fondi che il Comune di Casale Monferrato ha ricevuto dall’eredità di Bruno Bigotti, permettendo così di aggiungere l’importante tela ai sei dipinti di Guala già di proprietà comunale.

Un’acquisizione che permette ancor di più al Museo di essere scrigno d’arte rappresentativo delle eccellenze artistiche del territorio; partendo proprio dal Guala, la cui presenza in città è infatti documentata, oltre che in Museo, nelle principali chiese cittadine (San Domenico, Cattedrale, Santo Stefano) e in alcuni tra i più prestigiosi palazzi nobiliari settecenteschi (Palazzo Treville, Palazzo San Giorgio, Palazzo Sannazzaro).

Il Museo Civico organizzerà, per l’occasione, una speciale visita guidata tra Museo e città in programma per domenica 9 ottobre, alle 16.30.

«Il Museo – ha concluso l’assessore Fracchia – da sempre svolge un ruolo importante di attrattore di opere d’arte tra i collezionisti privati, tanto che alcune prestigiose opere visibili in pinacoteca (Morbelli, Pellizza, uno splendido paliotto-arazzo rinascimentale) provengono proprio da proprietà private concessi con contratto di comodato gratuito. Nostro compito è quello di conservarle e valorizzarle al meglio, impegno che portiamo avanti con convinta determinazione».
L’opera
La tela Scena storica raffigura il noto episodio della leggenda romana con Muzio Scevola nell’atto di sacrificare la sua mano sinistra di fronte a Porsenna comandante degli Etruschi.

Non sono ancora note le vicende documentarie del dipinto, ma il buono stato di conservazione permette una puntuale lettura stilistica, non lasciando dubbi sull’autografia.

L’opera è inserita nel catalogo del pittore curato da Silvia e Sergio Martinotti (1994, p. 176, n. cat. 69) con una collocazione cronologica vicina alla tela con la Disfatta degli Albigesi, opera datata e firmata.

La tavolozza impiegata rimanda, infatti, alla sua prima produzione artistica, del quale non disponiamo di molte testimonianze.

Inoltre il quadro documenta la dimestichezza di Guala con una produzione differente, profana, rispetto alla più conosciuta pittura religiosa.

Questi elementi insieme all’indubbia qualità concorrono all’importanza dell’opera, sia per quanto riguarda il suo posto all’interno del percorso espositivo del Museo Civico di Casale Monferrato, sia, in generale, per la ricostruzione storica della personalità artistica di Guala.

 

Redazione di Vercelli

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Si è svolta domenica 2 ottobre al Palaginnastica di Torino la prima prova  di Campionato regionale a squadre Gold allieve 2, uno dei maggiori Campionati per la categoria allieve.

A Torino la Libertas Vercelli è scesa in campo con le ginnaste Alessia Daniello, Sonia  Belotti , Ginevra Deandreis, Sofia Florio e Melissa Fusari.

La gara è partita dalle parallele dove tutte le allieve impegnate, Alessia, Ginevra, Sofia e Sonia hanno svolto molto bene i loro esercizi.

Da sottolineare la prova di Alessia che ha ottenuto il miglior punteggio della giornata a quest’attrezzo.

A trave, nonostante due imprecisioni, si è riuscito a tenere un punteggio di squadra abbastanza alto e soprattutto in questo attrezzo si è visto il gioco di squadra perché nonostante gli errori di due ginnaste le altre due hanno fatto del loro meglio per rialzare il punteggio

A Corpo libero hanno gareggiato solo in tre per via di un infortunio in corso : sono quindi scese in campo Sofia, Ginevra e Alessia che hanno svolto tre ottimi esercizi e anche qui Alessia ha totalizzato il punteggio più alto della giornata.

A Volteggio hanno saltato Melissa, Sonia Ginevra e Alessia.

La classifica finale vede la squadra della Libertas Ginnastica Vercelli al secondo posto a solo un punto e mezzo dalla prima classificata.

Gli allenatori che hanno accompagnato in gara le atlete: Matteo Facelli, Silvia Levati e Federica Gatti si sono congratulati con le ginnaste che hanno fatto un’ottima prova.

Come inizio di Campionato non si poteva chiedere di meglio

Appuntamento tra tre settimane per la seconda prova che darà accesso al Campionato interregionale, passo necessario per il seguente Campionato Nazionale.

 

Redazione di Vercelli

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Al fine di scongiurare che nella prossima campagna risicola ci sia un’ulteriore riduzione delle superfici a causa di carenza idrica, l’Ente Nazionale Risi, in accordo con le Regioni Piemonte e Lombardia, si è proposto come cabina di regia riunendo, in data 3 ottobre 2022, le associazioni irrigue del territorio e le organizzazioni agricole ed industriali del settore.

Dopo un’illustrazione delle difficoltà incontrate nella stagione è stato aperto un confronto tra le categorie dal quale è emersa l’esigenza di dare alle aziende risicole le più pronte informazioni per la gestione della prossima campagna di semina.

Allo scopo, l’Ente Nazionale Risi organizzerà nei primi giorni di novembre un nuovo incontro allargato ad altri soggetti istituzionali ed al mondo scientifico per la definizione e l’illustrazione di azioni concrete in favore di una ripresa della risicoltura nazionale.

 

Redazione di Vercelli

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