VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

A due settimane dale finali del Trofeo Coni e del Trofeo Next Generation Powerboat i giovani piloti del Rainbow Team di Casale Monferrato tornano in acqua, da venerdì 14 a domenica 16 ottobre, per il Campionato Italiano di Formula Junior Élite organizzato dalla Federazione Italiana e Motonautica.

E lo faranno nel mare sardo di Olbia.

Una location di prestigio in cui i monferrini Giulio Rimondotto e i fratelli Francesco e Vincenzo Galofaro sono chiamati a confermare quanto di buono hanno già dimostrato nella stessa categoria nella stagione in corso.

«I risultati dei nostri ragazzi in questa categoria, da anni ormai, sono un orgoglio – racconta la team manager Elisa Bocca -. Crediamo molto in loro e siamo convinti che porteranno ancora una volta in allto i colori della motonautica monferrina».

E l’opportunità è doppia perché la cittadina sarda, negli stessi giorni, farà dal palcoscenico per la seconda tappa stagionale italiana del Mondiale di Formula 1 H2O.

«Sarà una grande occasione per vedere all’opera il meglio che la motonautica possa offrire – spiega il team principale Fabrizio Bocca, che un titolo Mondiale, nel 1992, l’ha vinto -. Stare in mezzo ai piloti e conoscerli, visitare i paddock e studiare i loro catamarani permetterà di comprendere cosa voglia dire essere professionisti, e assistere a una gara del genere è sempre una grande emozione».

Con i talenti del Rainbow Team ci sarà anche Oleg Bocca, quest’anno impegnato sul fronte della Formula 4 e istruttore regionale Fim, che in tutti gli appuntamenti – compreso quello del prossimo weekend – segue e consiglia costantemente i giovani amici e compagni aiutandoli nel costante percorso di crescita.

 

Redazione di Vercelli

 

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Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, nell’ambito della IV edizione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, ha programmato un insieme di iniziative per consentire agli alunni delle scuole e ai cittadini di accedere alle sedi operative del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per “Visitare e comprendere” i compiti istituzionali.

La sede del Comando dei Vigili del Fuoco di Vercelli, sita in Viale Aeronautica angolo Via Natale Palli sarà accessibile alla cittadinanza dalle ore 09:30 alle ore 12:30 e dalle ore 14:30 alle ore 18:00 di sabato 15 ottobre 2022.

I cittadini, nell’occasione, potranno visionare i mezzi di soccorso e acquisire informazioni sulle attività svolte del Corpo Nazionale, che saranno illustrate dal personale in servizio e degli iscritti all’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco.

Nella giornata del 16 ottobre 2022 dalle ore 10:00 alle ore 18:00, invece, il Comando aderirà all’iniziativa promossa dalla Prefettura di Vercelli esponendo alcuni mezzi di soccorso in Piazza Cavour nel Comune di Vercelli.

In entrambe le occasioni i cittadini potranno acquisire informazioni utili per l’iscrizione negli elenchi dei vigili del fuoco volontari operanti presso i distaccamenti di Alagna, Cravagliana, Santhià e Trino

 

Redazione di Vercelli

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La Conferenza Episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta si è riunita ad Aosta lo scorso 5-6 ottobre presso il Seminario Vescovile.

Numerosi gli argomenti affrontati dai Vescovi tra cui l’elezione del nuovo Presidente Cep, del Vicepresidente e del Segretario.

I Vescovi delle 17 diocesi piemontesi e della Valle d’Aosta hanno eletto Presidente, il vescovo di Aosta, mons. Franco Lovignana che negli ultimi 10 anni ha ricoperto il ruolo di Segretario Cep.

Vicepresidente è mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa dal maggio scorso.

Nel ruolo di Segretario è stato eletto mons. Egidio Miragoli, Vescovo di Mondovì dal 2017.

I lavori sono stati aperti da un confronto sui temi trattati nell’ultimo Consiglio Permanente Cei svoltosi a metà settembre a Matera.

In particolare, i Vescovi si sono soffermati sul cammino sinodale, sia sulla prima fase di ascolto che ha coinvolto le chiese locali che sul percorso da intraprendere per raggiungere coloro che sono più lontani o indifferenti all’ambito religioso.

Su questo tema ha relazionato anche mons. Marco Brunetti, Vescovo di Alba e referente regionale per il percorso sinodale. Ha confermato la buona partecipazione delle persone interpellate nella fase di ascolto. Ha rilevato come in Piemonte e Valle d’Aosta i piccoli centri sono risultati più propositivi che le realtà cittadine. C’è stato un maggior coinvolgimento nelle periferie che nei grandi centri urbani. Ha poi rilevato la fatica a coinvolgere le realtà più lontane dal mondo ecclesiale, ha quindi proposto un cantiere a carattere regionale.

Pastorale della Salute. Mons. Brunetti ha presentato la proposta di una Convezione da stipulare tra le Rsa e l’Ordinario diocesano per regolamentare la presenza dei sacerdoti e diaconi all’interno delle strutture.

Tutela dei minori. Mons. Brunetti ha illustrato la situazione piemontese, dove in ogni diocesi è presente un referente diocesano ed è operativo, con professionisti, il centro di ascolto regionale. L’Assemblea  ha  concordato sull’importanza dei percorsi formativi rivolti a tutti, sacerdoti, insegnanti, educatori e agli stessi Vescovi.

Pastorale Giovanile. Mons. Guido Gallese (Vescovo di Alessandria) ha anticipato i programmi per la prossima Giornata mondiale della Gioventù che si terrà a Lisbona dal 1 al 6 agosto 2023.

Ogni Diocesi si attiverà per coinvolgere i giovani che aderiranno ad un programma unico per tutto il Piemonte e la Valle d’Aosta. A giugno è prevista a Torino una festa per tutti i ragazzi che parteciperanno alla GMG.

Beni culturali ecclesiastici. Mons. Derio Olivero (Vescovo di Pinerolo) ha relazionato sul progetto “Chiese a Porte aperte” che coinvolge 31 tra chiese e cappelle sparse sulle due Regioni.

Un progetto innovativo che attraverso una App gratuita permette di accedere autonomamente in libertà e sicurezza a questi luoghi.

Lo scopo è non solo la loro valorizzazione turistica ma soprattutto quella spirituale, in quanto l’arte sacra svolge un’azione pastorale.

Mons. Olivero ha inoltre riferito dell’ingiustificato ritardo nel rilascio della VIC (Verifica Interesse Culturale) a cui sono sottoposte strutture e beni di proprietà delle Diocesi e degli accordi in atto con le Soprintendenze.

Pastorale Liturgica. Mons. Gianni Sacchi (Vescovo di Casale Monferrato) ha presentato il corso di formazione regionale al servizio dell’assemblea celebrante.

Si tratta del percorso intrapreso, e quasi terminato, dall’Ufficio Liturgico regionale, di un corso di formazione liturgica a livello regionale e diocesano.

L’ufficio regionale ha preparato diversi video realizzati da liturgisti non solo piemontesi, ma anche del Nord Italia coinvolgendo numerosi esperti.

I video trattano di tutti gli ambiti dell’aspetto celebrativo e gli attori che riguardano la liturgia, avendo come riferimento la terza edizione del Messale romano.

Alcune parti sono per tutti i ministri, altre per  i presbiteri, i diaconi, i lettori, gli accoliti, i ministri straordinari dell’eucaristia, i cantori e i musicisti, i catechisti.

I video saranno messi a disposizione in una piattaforma digitale, inoltre si svolgeranno dei laboratori con i responsabili dell’ufficio liturgico regionale in ciascuna diocesi.

Il progetto formativo rappresenta un’occasione per dare seguito alla Lettera Apostolica di papa Francesco “Desiderio Desideravi” del 29 giugno scorso. Mons. Sacchi ha riferito in merito all’elaborazione di un orientamento regionale per il discernimento e la formazione dei ministeri istituiti dei lettori, accoliti, catechisti.

I Vescovi hanno dato mandato all’Ufficio liturgico regionale affinché si traccino delle indicazioni pratiche e un percorso di formazione.

Casale, 10-10-2022

Mons. Gianni Sacchi – Vescovo Casale Monferrato

Vescovo Delegato Cep per le Comunicazioni Sociali

 

Redazione di Vercelli

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Di seguito le dichiarazioni del sindaco Federico Riboldi sul reparto di Urologia dell’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato

«Pronto a gesti eclatanti se non avrò risposte immediate!. Il declassamento del Reparto di Urologia all’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato è un fatto grave, che deve essere annullato nel minor tempo possibile! La notizia del signore novantacinquenne costretto a dover andare al nosocomio di Novi Ligure per cambiare un catetere mi ha lasciato sgomento. In questi anni Asl Al e Regione Piemonte hanno sempre dimostrato una particolare attenzione al nostro ospedale, quindi chiedo semplicemente al Direttore Generale e all’Assessore Regionale di dimostrare ancora un volta che Casale Monferrato è un centro importante per la sanità del territorio. Non possiamo accettare il passaggio dell’Urologia da Struttura Operativa Complessa a Struttura Operativa Semplice e se non riceverò assicurazioni su un impegno concreto e veloce, sono pronto anche a gesti eclatanti per difendere il nostro ospedale!”.

 

 

Redazione di Vercelli

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La Società si presenta:

Siamo una nuova realtà sportiva di Vercelli, inaugurata a febbraio del 2022, denominata A.S.D. Sudsakorn Muay Thai Gym, con sede in via Caduti sul Lavoro 12 ( Ex piazzale Montefibra ).

Chi siamo e i nostri obbiettivi:

Il Sudsakorn Training Camp Italy, viene fondato il 5 Maggio 2021 per volere di Eric Guido, Atleta di Muay Thai con il Sogno di diventare un giorno Fighter Professionista e Presidente della A.S.D. In Italia è molto difficile riuscire a diventare un professionista nella Muay Thai per mancanza di opportunità costanti e che ti permettano di vivere facendo il Fighter, quindi spesso chi ha le possibilità economiche per farlo, si sposta in Thailandia per allenarsi in un Classico Camp Thailandese dove imparare la vera tecnica e avere opportunità di crescita come Atleta Professionista.

Da qui è nata l’idea di seguire il modello Thailandese aprendo un primo vero Camp di Muay Thai in Italia con Professionisti e Trainers Thailandesi che alleneranno e prepareranno chiunque voglia avvicinarsi a questa Arte marziale da Combattimento.

Con l’Aiuto di Sudsakorn Sor Klinmee, Fighter Professionista tra i Migliori al Mondo nella Muay Thai avendo calcato i palchi delle più importanti promotion internazionali e oggi Maestro e Scopritore di giovani Talenti in tutto il mondo, come YodPTee, giovane Atleta e Trainer Thailandese della nostra scuola, ma con già tantissima esperienza vantando a soli 24 anni uno score di più di 100 Match negli stadi più importanti della Thailandia come il Rajadamnern Stadium e il più famoso Lumpinee Stadium e Filippo Cinti Ex Atleta Professionista con 20 anni di esperienza in Thailandia prima come atleta e ora come Manager e Trainer di Sudsakorn YodPtee e altri Fighters Thailandesi di caratura Internazioale oltre che nostro coordinatore Tecnico, nasce il Sudsakorn Training Camp Italy, una Struttura di 520mq costituita da spogliatoi, dormitori, sala Palestra di 180 mq fornita della miglior attrezzatura per l’allenamento e tutto ciò che serve per vivere ed allenarsi in Italia come in Thailandia.

Ma il Sudsakorn Training Camp non è una scuola dedicata unicamente a chi vuole cimentarsi nel combattimento, uno dei nostri principali progetti è quello di avvicinare i giovani a una pratica sportiva con valori importanti che servono non solo nello sport ma soprattutto per affrontare le ostilità della vita con le quali dovranno un giorno confrontarsi.

I giovani oggi giorno infatti, sono sempre meno a contatto con il loro corpo, con i loro compagni, e con le emozioni che scaturiscono da tali interazioni.

Un corretto rapporto con sé stessi e con i coetanei, stimolato anche dal contatto fisico con la pratica della Muay Thai, porta ad una maggior valorizzazione della propria persona e dell’altro, con un conseguente miglioramento nella gestione dei rapporti sociali e un conseguente aumento dell’autostima e del senso di autoefficacia.

Per poter lottare per sport infatti, è necessario che si instauri tra i compagni un rapporto di reciproco affidamento e che ciascuno affini la propria capacità di autocontrollo al fine di non superare i limiti di sicurezza.

Per questo motivo il Sudsakorn Training Camp propone anche corsi di classe per Kids & Junior daigli 8 ai 16 anni, Corsi di Muay Thai Defence mirato all’ apprendimento delle tecniche della Muy Thai spendibili per la difesa personale, non per essere in grado di ingaggiare un combattimento in strada ma mirato a dare degli strumenti utili soprattutto a donne e persone più esposte ad atti di prevaricazione, violenza o bullismo per sfuggire a situazioni di imminente e grave pericolo e mettersi in sicurezza o chiedere aiuto, oltre che ovviamente come pratica sportiva per mantenersi sani e in forma.

Per chi invece vuole approcciare la pratica della Muay Thai Sportiva, proponiamo un percorso di crescita per diventare Atleta con il corso per Agonisti dai 16 anni in su per avere l’opportunità concreta di poter far parte del nostro Fighters Team ed inseguire come Eric, il Sogno di diventare un Figther Professionista come Filippo, Sudsakorn e YodPTee.

In programma sabato 22 ottobre all’ interno nostra struttura, è stata organizzata una giornata dedicata alla muay thai made in thailand, con la possibilità di allenarsi e confrontarsi con i nostri campioni thailandesi che sono anche i nostri maestri e preparatori dei nostri corsi.

 

Redazione di Vercelli

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In occasione della Settimana mondiale per l’allattamento materno, giovedì 6 ottobre è stata inaugurata al Consultorio Familiare del Distretto di Casale Monferrato di piazza San Domenico, una nuova sala per i corsi e le attività.

Al momento di convivialità, a cui hanno preso parte numerose mamme, hanno portato il proprio saluto Claudia Deagatone, responsabile dei Consultori dell’Asl AL, e Daniela Sapio, Assessore alle Pari Opportunità, mentre le educatrici del nido di Oltreponte hanno creato un momento di “immersione” nell’atmosfera del nido, leggendo una fiaba e cantando una canzoncina per le madri e i bimbi presenti.
La Settimana mondiale per l’allattamento materno quest’anno ha avuto come obiettivo il rafforzamento delle figure che costituiscono la “catena calda” dell’allattamento: in quest’ottica, e per sottolineare l’importanza della collaborazione tra i diversi servizi, nei tre nidi comunali si svolgeranno incontri di formazione specifici sull’allattamento al seno.

I nidi comunali di Casale Monferrato, inoltre, sono dotati di un protocollo specifico per la conservazione del latte materno e sono da sempre attenti a sostenere l’allattamento materno in un’ottica di promozione del benessere e della salute dei bambini.

Redazione di Vercelli

 

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Le associazioni Alzheimer Piemonte, Amici Parkinsoniani Piemonte e Fondazione promozione sociale hanno depositato al Tar del Piemonte il ricorso contro le delibere 1 e 10/2022 della Regione Piemonte che limitano a 60 giorni la durata massima del percorso di continuità post acuzie coperto dal Servizio Sanitario nazionale presso le Residenze sanitarie assistenziali – Rsa, per poi rimandare alla discrezionalità delle Unità di valutazione geriatrica che prendono in esame la condizione socio-economica (Isee) dei malati e dei loro nuclei famigliari per autorizzare/negare il ricovero in convenzione con l’Asl (50% della retta pagata dal Servizio sanitario).

A sostegno del ricorso, le associazioni denunciano l’incompatibilità delle recenti delibere con la normativa nazionale: le delibere violano i principi dell’articolo 32 della Costituzione («tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività»), quelli della legge 833 del 1978 sul divieto di fissare una «durata» a priori del percorso di presa in carico sanitaria e quelli dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lea) del 12 gennaio 2017, che non prevedono interruzioni di prestazione tra le fasi ospedaliere e di riabilitazione e quelle di «lungoassistenza» in Rsa.

Persino il Consiglio di Stato, pronunciandosi sulla legittimità dei Lea, aveva ribadito con la sentenza 1858 del 2019, che «la previsione di un limite temporale di durata del trattamento estensivo fissata in 60 giorni (…) non è cogente (…) dovendo, dunque, escludersi ogni paventato automatismo nella definizione della durata del trattamento che, pertanto, andrà stimata sulla scorta delle effettive condizioni dell’assistito».

Le delibere approvate negli scorsi mesi dalla Regione Piemonte, inoltre, fissano un tetto di spesa per le convenzioni Rsa: si tratta, nominalmente, dei 265 milioni di euro stanziati nel 2019 (ma le organizzazioni dei gestori di strutture Rsa lamentano da anni che il budget speso è sensibilmente inferiore a quanto dichiarato nel bilancio preventivo).

La Corte Costituzionale ha però ribadito con due importanti sentenze del 2020 che la spesa sanitaria non è comprimibile per esigenze di equilibrio di bilancio. Se c’è il Livello essenziale delle prestazioni – come nel caso del ricovero in Rsa in convenzione con l’Asl – le risorse non possono essere negate.

Va ricordato, inoltre, che l’ammontare del budget previsto per le convenzioni Rsa ammonta a circa il 3% del Fondo sanitario regionale e che la Regione Piemonte è uscita dal Piano di Rientro del deficit sanitario nel 2017, perdendo anche quella motivazione (pretesto?) per tagliare prestazioni essenziali di salute pubblica.

Con il budget previsto nelle delibere contestate dalla Regione, si coprono quote sanitarie (50% della retta totale) per meno della metà dei quasi 30mila posti Rsa attivi in Regione: oltre 15mila malati non autosufficienti sono quindi destinati a rimanere senza intervento del Servizio sanitario, costretti a pagare 30-40mila euro all’anno per il ricovero.

Per Giuliano Maggiora, presidente dell’associazione Alzheimer Piemonte, «è fondamentale garantire ai malati di Alzheimer veri percorsi di continuità della presa in carico sanitaria, sia residenziale, sia domiciliare. È inaccettabile una ‘sanità a tempo’ per persone che purtroppo sono colpite da malattie degenerative, inguaribili, ma sempre curabili».

Ubaldo Pilotto, presidente dell’associazione Amici Parkinsoniani Piemonte: «I provvedimenti regionali non sembrano tenere conto di quanto sia importante il fabbisogno sanitario dei malati di patologie degenerative: persone che hanno bisogno di interventi senza limiti di durata prefissati, di prestazioni che rispondano alle loro esigenze sul fronte della terapia, della riabilitazione, delle prestazioni quotidiane di tipo tutelare».

«Siamo stati costretti al ricorso per le mancate risposte concrete della Giunta regionale in materia di continuità delle cure secondo le leggi – spiega Maria Grazia Breda, presidente della Fondazione promozione sociale – l’amministrazione regionale ha scelto di discriminare i malati non autosufficienti (gli unici a dover interrompere le cure dopo il 60° giorno) e di porre un limite di spesa per le convenzioni in Rsa, ammettendo in sostanza di lasciare scoperti dalle cure del Servizio sanitario almeno la metà dei ricoverati».

Nel corso della presentazione del ricorso, le associazioni hanno ribadito la necessità che la Regione Piemonte ritiri le delibere e dia corso concreto alla riorganizzazione della residenzialità socio-sanitaria invitando a partecipare a questo percorso i rappresentanti degli utenti.

Urgente è anche la nuova convocazione delle Cabine di Regia provinciali, come strumento di confronto dei soggetti interessati al tema della residenzialità anche in tema di aumento delle tariffe, vigilanza, standard delle cure, numeri dei malati in liste d’attesa ai quali è stata rifiutata la convenzione da parte delle Unità valutative geriatriche delle Asl, accessi e visite alle Rsa.

Redazione di Vercelli

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Finalmente le famiglie che avevano subito l’alluvione del 3 ottobre 2020 hanno ricevuto i ristori del primo acconto della Regione Piemonte”.

Così esordisce il Sindaco di Motta Emanuela Quirci che ha seguito giornalmente i dettagli delle procedure per le liquidazioni dei ristori. “Purtroppo la burocrazia che sta dietro a una semplice liquidazione è difficile da comprendere per il cittadino. Un piccolo comune, carente di personale, fatica a provvedere agli atti burocratici per effettuare questo tipo di procedure. Ma con il massimo impegno di tutti, amministratori e funzionari del Comune, ce l’abbiamo fatta”. Vorrei rassicurare i cittadini che si sono sentiti abbandonati. L’amministrazione mottese, a detta anche del Consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, è stata una delle più attive nel sollecitare la Regione e nel seguire le autorità competenti in materia di sicurezza idraulica.

Ci stiamo muovendo sempre e comunque per garantire al paese la massima attenzione.

Ora i cittadini che hanno presentato, come da determina regionale, la perizia asseverata hanno ricevuto il 30 per cento del totale del ristoro previsto e, nel caso avessero già presentato fatture e quietanze di pagamento, hanno ricevuto il 37,92 per cento.

A breve arriveranno i ristori per le attività produttive e agricole che avessero presentato le perizie giurate.

Per Motta soltanto tre.

Ringrazio il Presidente Cirio, l’assessore Gabusi,  Carlo Riva Vercellotti e i funzionari regionali per aver liquidato l’acconto. Ci tengo a sottolineare che solo la Regione Piemonte ha provveduto, diversamente da altri enti, ad effettuare le liquidazioni, accettando anche la richiesta del comune di Motta, di avere una proroga per la fine lavori che è stata concessa per 9 mesi”.

 

 

Redazione di Vercelli

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A tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni, residenti o domiciliati Piemonte e attualmente disoccupati, EnAIP Piemonte, con il progetto STAR –  Skilled and Trained AbRoad, offre l’opportunità di vivere un’esperienza di tirocinio all’estero, della durata di 4 mesi, completamente finanziato dal Fondo Sociale Europeo.

I beneficiari del progetto verranno inseriti in tirocinio in aziende o istituzioni attive in ambito culturale, architettonico, turistico-alberghiero, informatico-gestionale, di comunicazione, marketing e del terzo settore in Francia o a Malta.

L’obiettivo di STAR è promuovere la mobilità transnazionale finalizzata alla formazione delle persone, all’occupazione e allo scambio di competenze.

Questa esperienza, infatti, permette di:

migliorare la capacità di adattarsi ad ambienti di lavoro in un contesto europeo.

rafforzare le competenze professionali già in possesso e acquisire nuove abilità, anche attraverso strumenti e metodi innovativi non presenti in Italia;

potenziare le proprie competenze linguistiche, utilizzandole nel nuovo contesto professionale;

aumentare le opportunità di trovare impiego grazie alla dimensione internazionale del proprio curriculum.

In ciascun paese è prevista inoltre la presenza di un partner ospitante e di un tutor a garantire un’azione di mentoring durante tutta la permanenza all’estero.

Per chi fosse interessato al progetto, è possibile compilare la scheda di candidatura e allegare la documentazione richiesta entro le ore 12.00 del 7 novembre 2022 compilando il form a questo link: https://bit.ly/3ysO7tw

Tutte le informazioni e il Bando di progetto sono consultabili sul sito www.enaip.piemonte.it

 

 

Redazione di Vercelli

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Festa Popoli avanza, raccogliendo l’interesse e la viva partecipazione di tanti. Come sempre la popolazione più fedele è quella giovanile, e proprio a questa sono dedicati gli ultimi due appuntamenti in programma.

Giovedì 13 ottobre il Seminario arcivescovile tornerà ad accogliere le decine e decine di studenti universitari e delle ultime classi degli istituti superiori che per due anni, a causa della pandemia, hanno dovuto limitarsi a poche unità in presenza e molte online. Sarà infatti il giorno della classica mattinata di studi (dalle 8.30 alle 14), intitolata quest’anno Incontrarsi da culture lontane.

Come da tradizione l’evento diviene occasione anche per collegare la proposta formativa dell’università con gli studenti che cominciano a pensare alla scelta dopo la maturità: la prima parte della mattinata prevede infatti gli interventi di molti docenti dell’Università del Piemonte Orientale, e soprattutto del Dipartimento di Studi umanistici; dopo le sollecitazioni dei professori Michele Mastroianni, Iolanda Poma, Luca Ghisleri, Enrico Biale, Raffaella Afferni, Carla Ferrario, Edoardo Tortarolo, Davide Porporato, Rossana Pennazio e della dottoressa Emma Altomare, ai partecipanti saranno proposti alcuni laboratori interattivi di approfondimento, guidati dai professori Enrico Biale, Luca Ghisleri, Iolanda Poma, Raffaella Afferni, Carla Ferrario, Emma Altomare, Rossana Pennazio e dall’avvocato Mauro Pigino.

Nella stessa giornata, alle ore 17, è programmata una tavola rotonda con i principali attori dell’integrazione a Vercelli, e dunque responsabili e rappresentanti provenienti dai centri di accoglienza, dal Comune, dai sindacati, dalla Caritas, al centro I.S.I., dalle associazioni che si occupano di migranti. In questo caso, ovviamente, l’invito è rivolto all’intera cittadinanza.

La giornata avrà poi uno sviluppo oltre la conclusione di Festa Popoli: con il Dipartimento di Studi Umanistici sono infatti stati organizzati 6 incontri online di approfondimento, nella serata del lunedì (dalle ore 21 alle ore 23), nei mesi di novembre e dicembre.

A condurre tali appuntamenti saranno nuovamente gli stessi professori del Disum: un’occasione importante di formazione però per tutti e per tutti gli studenti in particolare, con la possibilità anche di acquisire crediti formativi.

Tornando al 13 ottobre, si segnala il buffet finale, ancora una volta offerto grazie alla generosità di a alcune panetterie vercellesi coinvolte attraverso l’ASCOM e l’Associazione Panificatori, allineati con gli organizzatori di Festa Popoli nel desiderio di lotta contro lo spreco alimentare e recupero dell’invenduto e delle eccedenze.

Venerdì 14 ottobre, alle ore 19, tutti sono invitati all’Aperipopolo nello spazio ampio e confortevole di GIOIN, in via Laviny 67: come lo scorso venerdì ad animare la serata saranno i giovani della pastorale universitaria e quelli del Servizio civile, attraverso giochi – in tutte le lingue !-, musiche, danze e tanta allegria.

Non mancheranno gli assaggi di piatti etici e nostrani, a cura ancora una volta del Mattarello.

Durante ogni incontro sarà possibile anche acquistare, a offerta libera, la t-shirt di Festa Popoli.

Si ricorda che tutti gli appuntamenti di Festa Popoli sono a ingresso libero.

È possibile effettuare la prenotazione – non obbligatoria, ma molto gradita, soprattutto per gruppi- scrivendo a voltiamamre@gmail.com

 

Redazione di Vercelli

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