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Alla Libreria dell’Arca di via Galileo Ferraris 77 a Vercelli, domenica 19 dicembre alle 17.30, l’autore vercellese e jazzologo Guido Michelone, dialogherà in musica con il cantante e chitarrista Giuseppe Garavana in merito ai suoi ultimi libri, editi nel 2021, sul jazz e le sue forme.
Un pomeriggio tra suoni e letture in attesa del Natale.
Ingresso libero con Green Pass.
Per info e prenotazioni: 0161255527.
Redazione di Vercelli
La recrudescenza della pandemia, con i dati in salita di contagi e ricoveri, la diffusione della variante Omicron e la zona gialla all’orizzonte, ha portato nuovamente allo scoperto il grande limite piemontese nella lotta al Covid: la scarsa capacità di tracciamento e le carenze della macchina organizzativa per analizzare i tamponi.
Nel bollettino di ieri sera, il Piemonte dichiarava 50.228 tamponi, ma di questi SOLO 5.184 molecolari. Una misera quantità, se pensiamo che un anno e mezzo fa la Giunta annunciava una capacità di 20.000 tamponi molecolari al giorno mai raggiunta nei fatti.
L’Emilia Romagna, per fare un paragone, ne dichiarava 41.925 in tutto, di cui ben 25.065 molecolari.
Il Veneto, nel suo ultimo bollettino, indicava 25.696 tamponi molecolari e 120.271 tamponi antigenici.
Se prendiamo il dato della protezione civile nazionale di ieri pomeriggio, il Piemonte ha fatto tra domenica e lunedì, 6819 molecolari, il Veneto 18.553 e l’Emilia 19.459.
A fronte dell’impossibilità di prenotare i tamponi, che i medici di base stanno denunciando da giorni, c’è da chiedersi quanto siano attendibili i dati sui contagi sulla base dei quali viene classificato il rischio epidemiologico della nostra regione e la conseguente attribuzione del colore.
I dati in nostro possesso ci dicono che la scorsa settimana, il Piemonte è stato la peggiore regione per velocità di crescita dei contagi (+43% contro la media nazionale del +23%, a Torino addirittura +46%). Ma è davvero tutto qui? Quanto sta davvero sfuggendo alla nostra conoscenza perché stiamo nuovamente “guidando a fari spenti”?
È davvero incredibile che, a quasi due anni dall’inizio della pandemia, il Piemonte si trovi ancora a rincorrere e non abbia trovato ancora il modo di fare il numero di tamponi necessario nonostante il grande sforzo del personale delle ASL che lavora instancabilmente da mesi. Cirio e Icardi racconteranno ancora la storiella dei pochi laboratori trovati dalla Giunta precedente? O questa volta proveranno ad assumersi qualche responsabilità e a proporre qualche soluzione?
Redazione di Vercelli
I carabinieri della stazione di Crescentino hanno denunciato due sudamericani per tentato furto in concorso.
Il modus operandi oramai collaudato era quello di avvicinare le anziane vittime nei parcheggi dei supermercati, nel momento in cui uscivano trafelate con il carrello della spesa pieno e si avvicinavano alle loro autovetture, gettando a terra delle monete ed invitandole a raccoglierle facendole passare come proprie. Spesso le vittime assecondavano i soggetti ritenendolo un gesto gentile quello ma in tali casi però lasciavano le portiere delle proprie autovetture aperte permettendo ad uno dei due malfattori di asportare le borse/borselli ivi riposti.
Ieri pomeriggio, lunedì 13 dicembre, però, la tecnica criminale non ha funzionato, grazie all’intervento tempestivo di una pattuglia dei carabinieri della stazione di Crescentino che stava vigilando il supermercato MERCATO’ di quel centro. Proprio in questo periodo i controlli nei pressi dei supermercati sono aumentati poiché è aumentato il numero di avventori che vanno a fare shopping natalizio.
I carabinieri di Crescentino si sono accorti della presenza dei due soggetti sudamericani che a loro volta hanno visto la macchina con i colori d’istituto e quindi hanno deciso di interrompere la loro attività criminosa risalendo in auto, cercando di allontanarsi velocemente. I carabinieri si sono posti al loro inseguimento riuscendo a bloccare il veicolo in fuga dopo alcune centinaia di metri.
I due sudamericani, un peruviano 25 enne ed un argentino 22 enne, domiciliati a Torino, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati accompagnati in caserma ed al termine degli accertamenti sono stati deferiti per tentato furto in concorso e munirti di proposta di foglio di via obbligatorio dal Comune di Crescentino, per evitare che ritornino in futuro con l’intento di delinquere nuovamente.
Redazione di Vercelli