VercelliOggi
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Domenica 8 ottobre avrà luogo il secondo appuntamento del progetto “l’Oro rosso del Vulcano”, dove per “Oro rosso” si intende il pregiato vino Boca e per “Vulcano” il Supervulcano della Valsesia, che ha generato il substrato geologico al quale il Boca deve le sue peculiarità.

Come, del resto, peculiare è l’evento proposto: un concerto in vigna, fra i filari di Tenute Guardasole (strada Traversagna), rinomata cantina del territorio di Grignasco (NO) specializzata in vini d’eccellenza.

L’esibizione avrà inizio alle 6:30, nell’’atmosfera magica della quiete della notte.

Gli spettatori avranno l’opportunità di assistere al dissolversi delle tenebre e all’arrivo delle prime luci dell’alba, il tutto accompagnato dalla colonna sonora unica di “Flower Power: i grandi Festival del rock”.

Il Gruppo Caronte, ensemble specializzato in eventi di questo genere, eseguirà una selezione di brani iconici di artisti come Lennon, McCartney, Joan Baez, Aphrodite’s Child, The Who, The Doors, The Moody Blues, Frank Zappa, Porco Harum, Carlos Santana, Jefferson Airplane, Animals e molti altri.

E mentre il pensiero corre a Woodstock (e non solo), l’esecuzione riserva una nuova sorpresa, poiché i pezzi verranno interpretati sulle note del violino di Alberto Martinelli, del violoncello di Gabriele Miglioli, dell’arpa di Elena Trovato e del pianoforte di Luigi Signori che del gruppo è anche la voce.

L’evento rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella bellezza delle terre del Boca: un rosso rubino dai riflessi granati,  armonico e tannico; un vino “figlio della lava”, emozionante come la musica, come la natura, come i primi raggi del sole.

L’appuntamento è stato organizzato dal Comune di Grignasco (Città del Vino) grazie alla collaborazione delle più significative realtà vitivinicole locali (L’Azienda Davide Carlone e Tenute Guardasole), al contributo di Fondazione Cariplo (XXXII edizione di Girovagando in Musica), della Provincia di Novara e della locale ATL e gode del patrocinio dalla Regione Piemonte, dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte e dall’Associazione Nazionale Città del Vino, cui Grignasco aderisce.

L’esibizione è gratuita e si suggerisce di portare con sé tutto il necessario per godere appieno dell’esperienza: un telo per sedere sull’erba, una torcia (o smartphone) per raggiungere la location, calzature idonee ed un abbigliamento adatto alle temperature mattutine.

Per ulteriori informazioni su come raggiungere il sito, si consiglia di contattare direttamente Tenute Guardasole (Marco +39 347 7638601).

https://www.comune.grignasco.no.it/it-it/appuntamenti/domenica-8-ottobre-2023-all-alba-6-30-l-oro-rosso-del-vucano-concerto-in-vigna-al-sorgere-96240-1-b4d6fcf2a4acf31f132f5f8c41b63033

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi Sport. 1 ottobre 2023).-

Ormai pare che la classica “maglia bianca” tradizione ultracentenaria della nostra squadra, si sia nascosta in qualche armadio segreto, e voglia ricomparire a sorpresa per un futuro avvenimento speciale.

Infatti ci siamo abbonati a questo “verde brasiliano tipo bombeiras” in ricordo della antica fratellanza italo sudamericana, ma non è un problema, visto che questo color “verdone” in qualche occasione ci ha anche portato fortuna.

Ma non è la fortuna che ieri sera allo Stadio Robbiano-Piola ha fatto divertire e rasserenare i mille tifosi vercellesi che, nel giro di  45 minuti già nel primo tempo hanno scoperto il vero volto dei nostri leoni con una positiva raffica di incursioni nell’area rossoblu del Fiorenzuola, compagine certamente buona, ma fuori di testa nell’ultimo giorno di settembre.

L’assedio dei ragazzi di Dossena, il nostro allenatore, è stato continuo e prolifico di azioni sulle quali la buona volontà del centrocampo modenese non ha potuto opporre una sufficiente e necessaria barriera.

Con l’attuale organizzazione di gioco e l’ ottima preparazione fisica dei giocatori della Pro, per gli avversari non c’è stata la possibilità di frenare gli attacchi continui proposti da Roberto Iezzi, Agostino Camigliano, e Ilario Iotti a favore del trio avanzato composto dal mobilissimo Matteo Maggio – due reti – Alessio Nepi e Simone Condello.

Gridare alla “meraviglia” pare esagerato, ma la realtà offerta ai “Fedelissimi” della Pro ha regalato emozioni rarissime ai presenti, gioie come quelle vissute alla prima di campionato, con il Lumezzane (4 – 1) e mai più provate nelle altre partite.

Ci sono voluti 28 minuti di gioco del 1° tempo per aprire il carnet delle marcature, ma la soddisfazione è stata grande quando la rete difesa da J. Guadagno (F) si è gonfiata per il tiro preciso di Nepi in una azione velocissima che ha dato inizio allo show successivo, con i goals di Maggio, a raffica Condello, per concludersi di nuovo con Maggio, micidiale sotto porta.

Nel secondo tempo, con l’inserimento di Alessandro Carosso (n.5), Gianmario Comi (n.10), F. Contaldo (n.17), Ousmane Niang (n.28) si è voluto dare un po’ di respiro ai titolari e operare qualche sostituzione nel quadro del centrocampo.

Gli avversari, hanno tentato qualche avance verso il nostro portiere Jacopo Sassi, riuscendo poi tranquillamente a realizzare il goal della bandiera al 30° del st. su un alleggerimento imprudente della difesa.

Non c’è altro, se non la soddisfazione di aver visto che le opache prestazione dei giocatori vercellesi delle ultime recenti gare erano dovute a  mancanza di concentrazione e di labile impegno: la qualità non manca, bisogna però saperla mostrare al momento opportuno e con continuità per i novanta minuti: solo così avremo diritto a pensare in grande, salendo i gradini della classifica senza soffrire sentimenti di debolezza e sudditanza.

Fra pochi giorni ci sarà l’occasione per confermare il nostro stato di salute contro una grande squadra, per la gioia dei Dirigenti e del Pubblico che sempre rimane fedele alla Bandiera della Pro: la 7^ giornata:  Pro Vercelli – Lanerossi Vicenza, Stadio Leonida Robbiano – Silvio Piola.

Redazione di Vercelli

 

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Dopo le uscite e i sopralluoghi sul territorio, gli incontri della rassegna Tra Museo e Territorio, promossa da Palazzo dei Musei con la Società Valsesiana di Cultura e il Centro Studi Turcotti, continuano con la conferenza del 6 ottobre dal titolo Dal deserto della Tebaide alle pendici del Rosa: culto e devozione per sant’Antonio Abate tra Valsesia e alto Novarese, a cura di Franco Dessilani.

Nell’intervento si affronterà l’importante, intensa e capillare diffusione del culto del Santo attraverso testimonianze di archivio e di opere d’arte.

L’incontro avrà luogo a Borgosesia, presso il Centro Studi Turcotti alle ore 17.

L’ingresso è di 5 € a persona, gratuit0 per i soci di Palazzo dei Musei, della Società Valsesia di Cultura e del Centro Studi Turcotti.

Si consiglia la prenotazione (info@palazzodeimusei.it; 0163.51424).

Redazione di Vercelli

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Sette punti in classifica per il Ligorna.
Sul campo sarebbero stati 8 ma il Giudice Sportivo ha comminato il 3-0 a tavolino a favore della Vogherese per un errore di schieramento in campo di uno squalificato.
Sarà l’occasione per rivedere al Comunale mister Manuel Lunardon e il preparatore atletico Andrea Marini.
Il modulo di gioco è il 3-4-3.
In porta c’è il classe 2003, scuola Genoa, Jacopo Corci.
I tre difensori sono: Luca Dellepiane (2002, scuola Genoa), Roberto Tancredi (2005, ex Molassana) e Paolo Scannapieco (1997, ex Imperia).
A centrocampo sulle fasce giocano: Riccardo Tassotti (2004, dalla Virtus Entralla) e Matteo Gualtieri (2002, ex Sestri Levante).
In mediana spazio a: Riccardo Manuzzi (1999, ex Correggese) e Manlio Di Masi (2000, ex Novara).
Il riferimento offensivo è Gomes (1993, ex Grosseto, autore sinora di 2 gol).
Ai suoi lati: Riccardo Mangiaracina (2004, scuola Fermana) e Luca Cattaneo (1989, ex Desenzano con oltre 300 gare disputate in serie C).

Redazione di Vercelli

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Torna l’appuntamento con le giornate AIDO per la promozione del “sì” alla donazione di organi e per la diffusione della cultura del dono.

Gli obiettivi della manifestazione che si svolgerà in tutta Italia sono:

Sensibilizzare e informare la cittadinanza sulla donazione degli organi

Raccogliere sì alla donazione degli organi

Favorire l’autofinanziamento delle sezioni, attraverso azioni di raccolta fondi

Anche sul territorio vercellese, l’Associazione AIDO provinciale “Aldo Ozino Caligaris” OdV Vercelli organizzerà diverse iniziative.

Saranno organizzate 16 postazioni sul territorio provinciale, con stand informativi dove saranno distribuiti materiali e fatte attività promozionali e di raccolta fondi.

Sarano anche distribuiti gadget, piantine di anthurium e i calendari AIDO 2024.

Il Comune di Vercelli provvederà ad illuminare la sera del 29 settembre 2023 a partire dalle ore 18.00, il balcone del Palazzo Comunale di luci di colore rosso, per sensibilizzare la cittadinanza sulla diffusione della cultura della donazione di organi

Sabato 7 ottobre, sarà organizzato lo spettacolo comico “Agenzia matrimoniale”, presso il Salone Polifunzionale di Tricerro, alle ore 18, con entrata a offerta minima e rinfresco finale, per sostenere AIDO e i suoi progetti.

Domenica 8 ottobre, sarà celebrata la Santa Messa presso le chiese di Trino, Tricerro, Palazzolo Vercellese, Frazione Robella e Brusaschetto, con la distribuzione dei calendari AIDO a cura del gruppo trinese.

Per informazioni: Marcello Casalino, 339 3222146

 

Redazione di Vercelli

 

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Il libro “Vita in guerra”, realizzato dalla Sezione Alpini di Vercelli, è il vincitore della XXa edizione del Premio letterario “Alpini Sempre”, organizzato dal Gruppo Alpini di Ponzone, della Sezione di Acqui Terme, nella categoria Libro Fotografico.

La notizia, giunta nella tarda mattinata di mercoledì 20 settembre ha generato un momento di euforica gioia tra i presenti nella sede di Corso Rigola.

Il presidente sezionale, Piero Medri, rivolgendosi ai collaboratori presenti ha voluto rilasciare immediatamente la seguente dichiarazione: “Innanzitutto sono estremamente felice per il riconoscimento ottenuto che suggella la qualità del lavoro nella realizzazione dell’opera. Il riconoscimento va condiviso, oltre che con il consigliere sezionale Gabriele Terrone e il Tenente Colonnello della Brigata Alpina “Taurinense, Mario Renna, coordinatori del volume, con Laura Bottino, Jacopo Lega, Federico Portalupi, Marina Savi e Francesca Siciliano, studenti liceali e universitari che hanno contestualizzato in singoli capitoli le fotografie de tenente medico Paolo Barelli, da lui scattate durante l’ultimo conflitto mondiale sui fronti Croato, Francese e Greco – Albanese. A loro devo affiancare il cerimoniere sezionale, Fabrizio Ghisio, e Gian Maria Gagna, direttore della nostra rivista “Alpin d’la Bassa”, che hanno partecipato con passione, e competenza, a tutte le fasi di redazione dell’opera”.

“Tutto ciò – ha continuato Medrinon sarebbe stato possibile senza il supporto economico da parte del Comune di Vercelli, dell’Amministrazione Provinciale, della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, della famiglia del compianto Carlo Marazzato e del Centro Studi della nostra Associazione. Non voglio dimenticare nessuno e ringrazio Ermenegildo Martini, il fotografo professionista biellese che, con Eugenio Ariagno, capo gruppo degli Alpini di Greggio e il vice presidente vicario della sezione, Flavio Negro, hanno lavorato mesi per la perfetta digitalizzazione delle foto del Barelli. Tale lavoro, nascosto e costante, ha permesso alla Susalibri, editrice dell’opera, una perfetta stampa in quadricromia che ha dato ancor maggior risalto alle immagini del Barelli”.

“Siamo una sezione che ha piccoli numeri all’interno dell’ANA – conclude Medri –, ma come recita un vecchio adagio “Nelle botto piccole c’è il vino migliore”, sono orgoglioso del lavoro che gli Alpini, gli Amici, e Amiche, degli Alpini e gli Aggregati e Aggregate della nostra sezione compiono giornalmente e questo premio è la ciliegina sulla torta”.

La cerimonia di consegna del premio si terrà a Ponzone (AL) nel pomeriggio di domenica 29 ottobre e la sezione di Vercelli sarà sicuramente presente con il proprio Vessillo e con gagliardetti dei suoi gruppi.

Redazione di Vercelli

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Si è disputata domenica 24 settembre al Palazzetto dello Sport di Cavour (Pinerolo) la 1° Prova Regionale di Spada.

Nella gara maschile, la vittoria è andata a Riccardo Gera del Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea, secondo posto per Francesco Ferraioli della Ginnastica Victoria, terzi Eugenio Tradardi dell’Accademia Scherma Marchesa Torino ed Elia Pietro Galli dell’Associazione Scherma Pro Vercelli.

Dal quinto all’ottavo posto: Davide Tauro (Marchesa), Andrea Porta (Pro Vercelli), Lorenzo Buzzi (Club Scherma Casale), Francesco Sciortino (Marchesa).

Nella prova femminile, vittoria di Francesca Cattaneo dell’Accademia Scherma Marchesa Torino, secondo posto per Sherraine Renè Schalm della Pietro Micca Biella, terze Magdalena Helen Jarek Campioli del Circolo Scherma Aosta e Lucia Miglino dell’Associazione Scherma Pro Vercelli.

Dal quinto all’ottavo posto: Alice Pieracciani (Pro Novara), Margherita Martini (Marchesa), Giulia Irma Adelaide Gabola (Ginnastica Victoria) e Beatrice Pieropan (Pro Novara).

Si qualifica per la 1° Prova Zonale di qualificazione ai Campionati Italiani Assoluti il primo 20% dei classificati in ciascuna delle due gare.

Le classifiche complete possono essere consultate a questo link:

https://www.4fence.it/CRPiemonte/Risultati/2023-09-24_1_prova_qualificazione_regionale_ASSOLUTI/index.php

 

Redazione di Vercelli

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Si presenta da vero salesiano, umile, con tanta buona volontà e, non ultimo, con una vasta esperienza pastorale, maturata anche in terre lontane di Missione, Don Claudio Giovannini SDB, il nuovo Parroco della Comunità Pastorale 18 della Diocesi di Vercelli, che comprende le Parrocchie del Sacro Cuore di Gesù al Belvedere, di Sant’Antonio da Padova all’Isola e di Santa Cecilia a Caresanablot.

L’Arcivescovo Mons. Marco Arnolfo ha presieduto la Liturgia di insediamento, nel corso della S.Messa delle 18, ieri 16 settembre, al Belvedere.

Ma è lo stesso Don Claudio che, nel nostro video, in un solo minuto di presentazione, dice già molto: è consapevole di raccogliere un’ “eredità importante”, quella del compianto Don Augusto Scavarda ed è “impaziente” di incontrare i parrocchiani, certo nel corso delle Liturgie, ma, non meno, nelle attività parrocchiali e dell’Oratorio.

Eredità importante, si diceva, quella di Don Augusto ed è bene che il nuovo Parroco ne sia consapevole, ma la comunità delle tre parrocchie si affida con fiducia a lui non tanto perché si impegni in una “imitazione”, bensì perchè metta a disposizione i propri carismi per un cammino comune originale, che farà compiere passi ulteriori, certo con la memoria di un’epoca, quella del Sacerdote scomparso, di grandi doni e grazie spirituali, di esperienza comuni indimenticabili, ma – e siamo certi che sarebbe proprio Don Augusto a pensarla così – ora proprio di questa esperienza bisogna fare tesoro, ma non per guardare al passato, bensì per traguardare un orizzonte nuovo.

Nuove ed originali esperienze pastorali, dunque, anche per la comunità salesiana che è un roccioso punto di riferimento non soltanto per la Chiesa vercellese, ma per tutta la città.

E proprio ieri la Comunità ha dato una bella prova di unità e coesione, di amicizia, di fiducia, in tutte le sue componenti.

A partire, naturalmente, da quella dei Sacerdoti salesiani che sono a Vercelli.

Molto incoraggiante anche la presenza degli Scout, dei Volontari e di quella bella opera che è il coro parrocchiale, che ha animato la Liturgia con i sempre apprezzati canti, diretto dalla Signora Antonella Ganzaroli; all’organo il giovane talento Alessandro Pultronaggio.

Non è mancato anche uno scambio di doni, tra i parrocchiani ed il Parroco, ma è stato lo stesso Don Claudio che, conclusivamente, ha voluto donare all’Arcivescovo una piccola statuetta, simbolo dei suoi trascorsi missionari.

 

Nel nostro filmato, oltre al saluto di Don Claudio, all’integrale dell’omelia dettata dall’Arcivescovo, altri momenti della Liturgia.

Non resta dunque che augurare buon lavoro al Parroco, assicurando – sicuri di interpretare i sentimenti di tutti i parrocchiani – la più sincera (e operosa) collaborazione che potrà desiderare ed un’assidua condivisione della vita pastorale e comunitaria.

Posted in Pagine di Fede

Riceviamo e pubblichiamo

Mancano solo 3 mesi alla scadenza dell’affidamento diretto, senza gara, della gestione del Servizio Idrico ad ASM.

Affidamento che non può essere rinnovato perché nel frattempo ASM è stata privatizzata vendendo la maggioranza del capitale a IREN.

Ora può solo competere con altri operatori idrici privati in una gara da bandire ad hoc sul mercato europeo.

Con la concreta possibilità di essere travolta dai colossi idrici privati nazionali ed esteri.

O ritornare pubblica!

In questi due anni di bla-bla, la Conferenza dei Sindaci dell’Autorità d’Ambito 2 di via G. Carducci non ha saputo decidere, bloccata dal veto di IREN espresso tramite il Comune di Vercelli.

L’alternativa c’è !

L’ATO2 Biellese Casalese Vercellese segua l’esempio dell’ATO 4 di Cuneo, che intanto ha raggruppato tutti gli operatori pubblici già presenti nel gestore unico COGESI che è tenuto ad accogliere tutti gli altri – misti o privati – che i Comuni trasformeranno in pubblici o i Comuni stessi che intenderanno entrare direttamente in COGESI

E’ quello che propongono anche i gestori pubblici  Cordar Valsesia- Cordar Biella- Am+ di Casale e Valenza e SII, riuniti nel nuovo Consorzio BCV Acque Scrl, che hanno tutto il diritto di ottenere il rinnovo dell’affidamento del servizio idrico. Tenendo la porta aperta ai gestori come ASM che rientrassero nel pubblico.

E se IREN non vuole mollare la sua creatura, il Consiglio comunale di Vercelli sarà il solo a decidere: o sottomettersi a IREN e obbedire, oppure alzare la testa ed esercitare il potere di governo del Servizio Idrico Integrato in base all’art. 42 della Legge 267/2000.

L’alternativa è chiara: fare gli interessi dei cittadini vercellesi o quelli di IREN.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Non c’era miglior modo per partire in casa Asti.

I galletti hanno infatti trionfato sul campo del Vado con la rete di Giuseppe Picone.

Squadra solida, l’obiettivo è quello di un campionato tranquillo, magari migliorando il settimo posto della passata stagione.

In panchina c’è mister Marco Sesia che si affida al 4-3-3.

La porta è protetta da un fedelissimo, il prodotto del vivaio Silvio Brustolin (classe 1995).

Il pacchetto arretrato vede schierarsi sulla corsia destra, Giuseppe Picone (1995), prodotto del Settore Giovanile dell’Alessandria con cui ha esordito in C. Categoria mantenuta anche con la maglia della Paganese, prima di accasarsi ad Asti.

E’ un prodotto del Torino, il terzino sinistro classe 2005, Matteo Broccanello.

I centrali sono Kleto Gjura (1999) e Alessandro Manes (1994).

Il primo è cresciuto e ha esordito tra i professionisti con l’Alessandria.

Dopo è passato al Derthona e al Pinerolo.

Manes vanta quasi 200 presenze in Serie D, fatte in un lungo girovagare.

Il cervello del centrocampo è Mohamed Aziz Soumahoro.

Il classe 2000 ha vestito anche le maglie di Saluzzo e Sestri Levante, prima di arrivare ad Asti lo scorso anno.

Ai suoi lati i classe 2004: Giacomo Ghiardelli (scuola Alessandria) e Gabriel Graziani (prodotto del vivaio).

In attacco la punta centrale è Diego Valenti (1996) che ha giocato oltre 250 gare di Serie D, tra le altre con le maglie di: Ligorna, Chieri e Lavagnese.

Esterno alto è Luca Mazzucco, classe 2005, cresciuto nell’Alessandra e che lo scorso hanno ha giocato 15 gare, con 2 gol, nel Casale.

A completare il tridente offensivo c’è l’ex Borgosesia, Daniele Favale (2002).

Per lui in granata 36 presente, arricchite da 8 reti.

La scorsa stagione entrambe le gare tra Borgosesia e Asti si sono concluse con il risultato di 1-1.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport