VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

(marilisa frison) – In onore di San Giovanni Bosco, il parroco di Trino, don Patrizio Maggioni, ha realizzato uno spettacolare dipinto a olio del Santo protettore dei giovani, che ha benedetto durante la Santa messa delle 18 di lunedì 31 gennaio, in San Bartolomeo.

Nobile l’intenzione del sacerdote che, notata l’effige di don Bosco presente nell’edicola dello stabile dell’oratorio Sacro Cuore, un tempo salesiano, era consunta, ma sempre venerata e omaggiata di fiori e di candele da parte dei devoti. Ha dipinto personalmente un nuovo ritratto del Santo, su misura, in modo da coprire la vecchia effige senza eliminarla.

Ridando decoro e il giusto valore a colui che è morto, consumato per sfinimento, donando tutta la sua vita ai suoi giovani, come aveva promesso.

La celebrazione organizzata dagli ex allievi Salesiani, ha avuto inizio con una breve bibliografia del Santo fatta da Giancarlo Tione e subito dopo Mario Buffa, presidente Aido ed ex allievo ha ricordato, nella messa, i nomi dei Salesiani deceduti che hanno operato in città: Giovanni Succi, Provino Simoniato, Eligio Pertusati, Eugenio Pettenuzzo, Giovanni Bissacco, Dario Bianco, Antonio Maria Bruni e Mario Schiavelli.

Toccanti le parole di don Maggioni nel descrivere la vita non facile di Giovanni, proveniente da una famiglia povera e orfano di padre a soli due anni, nonostante ciò lui è divenuto papà di molti ragazzi.

Come ogni buon padre ha educato i ragazzi a tirare fuori tutto il meglio di sé.

A tale riguardo al termine della funzione religiosa ha fatto vedere ai presenti un breve filmato in cui don Bosco camminava sulla fune per attirare i ragazzi e curarne la vocazione, che non è la vocazione sacerdotale, ma la predisposizione di ogni singolo per ciò che è stato creato. Tirava fuori i doni di ognuno per fargli riconoscere e percorrere felicemente la propria strada: “Fate tutto per amore e nulla per forza”, questo è quello che don Bosco ha fatto con i suoi ragazzi.

Al termine è stato distribuito il pane benedetto offerto dagli ex allievi salesiani e sono stati estratti a sorte e premiati i ragazzi che avevano portato all’inizio della messa un questionario, rispondendo in modo esatto a domande fatte dal sacerdote sulla vita dell’Alfiere dei giovani.

Un grazie a don Pato, per il grande interesse per i nostri giovani, nonostante il periodo di chiusura che stiamo affrontando.

Posted in Pagine di Fede
Santhiatese e Cavaglià

Interrogazione a risposta scritta ai sensi  dell’articolo 43 comma. 1 e comma 3 del D. LGS. 267/2000 e dell’art. 40 comma 1 e seguenti del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e art. 9 comma 5 dello Statuto

In seguito al dibattito in Consiglio comunale del 20 gennaio 2021 in merito al D.U.P. (Documento Unico di Programmazione) 2022-2024, dove tale documento indica “….inoltre è stata completata una struttura adiacente per il gioco delle bocce. Nelle registrazioni del Consiglio Comunale del 20/12/2021si evince come il sottoscritto chiedeva spiegazioni in merito al punto del DUP  in cui si indicava il completamento della struttura adiacente per il gioco delle bocce, in quanto mi risultava che l’impianto non era utilizzabile e secondo alcune informazioni veniva indicato come fattore di inutilizzo la mancanza del contatore della corrente elettrica. In tale sede facevo presente che tale tensostruttura prevede una continua immissione di aria (in gergo non tecnico gonfiaggio) per evitare l’accumulo di umidità e per creare una intercapedine.. Facevo inoltre presente di adoperarsi per renderlo fruibile e se continuava questa situazione si poteva ipotizzare un danno erariale.

In considerazione del ruolo fondamentale che la bocciofila ha avuto nelle storia della nostra Città negli ultimi 30 anni e che il sodalizio può vantare più di 100 iscritti e visto l’intervento dell’Assessore Beccaro sia intervenuto nel Consiglio Comunale sopra indicato, e indichi le criticità legate al completamento del Bocciodromo, tensostruttura, per la quale avevo chiesto indicazioni durante la discussione, “all’enorme problema, come tutti sappiamo legato alle materie prime che ha causato un rallentamento dei lavori. L’Assessore risponde alle mie considerazioni” “che non è solo una questione di allaccio alla corrente perche altrimenti sarebbe davvero molto banale se si trattasse di allaccio” e “ indica la difficoltà nella reperibilità del materiale per portare il riscaldamento e la luce”. “Per poter almeno aprire il bar la ditta indica un termine di consegna per gli infissi di 4/6 mesi”. Viene indicata la crisi dei materiale e indicata la difficoltà che hanno gli uffici Comunali a reperire tali materie prime quali cause per la situazione in cui versa la nuova struttura del campo da bocce.

In data odierna ho protocollato un’interrogazione a risposta scritta, dopo aver compiuto, una serie di ricerche e aver compiuto alcuni sopralluoghi visionando  e fotografando la tensostruttura dall’esterno, al fine di capire il reale stato dell’arte sui luoghi deputati all’attività della bocciofila.

Ho chiesto di conoscere, alla luce delle risposte date in Consiglio dall’Assessore Beccaro quali siano le accortezze che si stanno seguendo per velocizzare/sollecitare il reperimento delle materie prime da lui indicate come causa imputabile al mancata conclusione dei lavori ed inoltre se vi sia solo un problema di approvvigionamenti di materiali e se vi siano delle clausole previste per il mancato rispetto dei tempi. Ho richiesto anche di conoscere, l’elenco delle opere materiali mancanti, con relativa data di orizzonte massimo di reperimento dei materiali.

Riferendomi al momento in cui è stato definito l’acquisto della tensostruttura con il relativo costo di € 70.000,00 mi preme conoscere se sono stati previsti  e stanziati anche i fondi relativi all’impianto elettrico e illuminazione dei campi per il gioco delle bocce, all’impianto di riscaldamento e ai servizi igienici e  quanto ammontano tali impegni di bilancio suddivisi per le voci indicate.

I suddetti interventi sono complementari e andrebbero svolti e conclusi nella loro interezza, pertanto era necessario effettuare l’approvigionamento dei materiali con largo anticipo e iniziare i lavori quando si era nella facoltà di portarli a termine nella loro interessa e ho chiesto delucidazioni perché non si è operato nel suddetto modo.

Per poter capire realmente l’iter relativo alla tensostruttura ho richiesto di avere copia del progetto con le relative soluzioni tecniche previste per il  riscaldamento e l’illuminazione e la verifica se la  Tensostruttura è stata progettata per poter alloggiare un impianto di riscaldamento a soffioni con i relativi accorgimenti che portano ad uno scambio dall’esterno verso l’interno, perché da un sopralluogo esterno alla struttura ci pare non siano attualmente presenti tali appendici.

Nella seduta consigliare, indicate, le mie domande vertono sulla tensostruttura e mi viene risposto con la mancata fornitura delle finestre per il bar, tali opere si riferiscono alla struttura del polivalente in fase di ristrutturazione e ho richiesto di conoscere i tempi si prevedono per rendere fruibile anche il bar e il luogo per le attività tradizionali dei Soci.

Sicuramente nel caso fossimo stati noi al Governo della Città avremmo utilizzato un modo di agire diverso senza privare l’Associazione della bocciofila, del campo da bocce storico, prima  aver reso fruibile quello di nuova costruzione, non era forse possibile prevedere prima, il termine dei lavori della tensostruttura esterna e poi iniziare i lavori per la riconversione del bocciodromo in polivalente, senza costringere per mesi il blocco dell’attività dei Soci della Bocciofila? Chiediamo più chiarezza nel rispetto dei tempi e più professionalità nella schedulazione delle attività, visto che si hanno due cantieri che procedono a rilento e il blocco delle attività per l’Associazione.

Ci preme conoscere la situazione interna attuale e quale è la situazione del telone, che penso sia stato insufflato d’aria solo nel momento del collaudo, che suppongo sia avvenuto a termine dei lavori della ditta installatrice, se vi è la presenza di muffe nell’intercapedine che dovrebbe ricevere l’insufflaggio dell’aria e quali sono i tempi per rendere fruibile ai Soci della Bocciofila la tensostruttura esterna.

Infine  nel caso di collaudo della tensostruttura come è stato possibile effettuarlo vista la mancanza di corrente per poter insufflare aria.

Dott. Alessandro Caprioglio

Testo dell’interrogazione

Gent.mo Sindaco Signora Angela Ariotti      

Gent.mo Assessore lavori pubblici, manutenzione, scuola e sport Mattia Beccaro

Gent.mo Segretario Comunale Dott. Francesco Cammarano

P.c.

Gent.ma Capogruppo Alessandra Ferragatta

Get.mo Capogruppo Gilberto Canova  

Gent.mo Capogruppo Biagio Munì       

Oggetto: Interrogazione a risposta scritta e ai sensi del D. LGS. 267/2000 ART. 43, comma. 1 in merito alla tensostruttura di nuova costruzione da adibire al gioco delle bocce

Il Sottoscritto Alessandro Caprioglio nato a Torino il 16/01/1972 e residente a Santhià in Via G. Marconi 19 in qualità di Consigliere Comunale ( Gruppo Uniti per la Rinascita) ai sensi  dell’articolo 43 comma. 1 e comma 3 del D. LGS. 267/2000 e dell’art. 40 comma 1 e seguenti del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e art. 9 comma 5 dello Statuto

Premesso

Nel Documento Unico di Programmazione 2022/2024 a pagina 101 si legge

Ne consegue l’attuazione e definizione di alcuni progetti :

…………………. inoltre è stata completata una struttura adiacente per il gioco delle bocce.

Nelle registrazioni del Consiglio Comunale del 20/12/2021si evince come il sottoscritto chiedeva spiegazioni in merito al punto del DUP  in cui si indicava il completamento della struttura adiacente per il gioco delle bocce, in quanto mi risultava che l’impianto non era utilizzabile e secondo alcune informazioni veniva indicato come fattore di inutilizzo la mancanza del contatore della corrente elettrica. In tale sede facevo presente che tale tensostruttura prevede una continua immissione di aria (in gergo non tecnico gonfiaggio) per evitare l’accumulo di umidità e per creare una intercapedine.. Facevo inoltre presente di adoperarsi per renderlo fruibile e se continuava questa situazione si poteva ipotizzare un danno erariale.

Considerando

il ruolo fondamentale che la bocciofila ha avuto nelle storia della nostra Città negli ultimi 30 anni e che il sodalizio può vantare più di 100 iscritti.

Evidenziamo

Come l’Assessore Beccaro sia intervenuto nel Consiglio Comunale sopra indicato, come si può ascoltare dalle registrazioni della seduta, e indichi le criticità legate al completamento del Bocciodromo, tensostruttura, per la quale avevo chiesto indicazioni durante la discussione, “all’enorme problema, come tutti sappiamo legato alle materie prime che ha causato un rallentamento dei lavori. L’Assessore risponde alle mie considerazioni” “che non è solo una questione di allaccio alla corrente perche altrimenti sarebbe davvero molto banale se si trattasse di allaccio” e “ indica la difficoltà nella reperibilità del materiale per portare il riscaldamento e la luce”. “Per poter almeno aprire il bar la ditta indica un termine di consegna per gli infissi di 4/6 mesi”. Viene indicata la crisi dei materiale e indicata la difficoltà che hanno gli uffici Comunali a reperire tali materie prime quali cause per la situazione in cui versa la nuova struttura del campo da bocce.

Interroghiamo chiedendo:

  • Quali accortezze si stanno seguendo per velocizzare/sollecitare il reperimento?
  • Quali sono le cause che non rendono fruibile il campo da bocce di nuova costruzione creato nella nuova tensostruttura è unicamente un problema di approvvigionamento di materiali?
  • Chiediamo di conoscere, nella risposta a codesta interrogazione, l’elenco delle opere materiali mancanti, con relativa data di orizzonte massimo di reperimento.
  • Quando è stato definito l’acquisto della tensostruttura con il relativo costo di 70.000,00 € con la relativa progettazione e stanziamento dei fondi per l’acquisto sono stati previsti e stanziati anche i fondi relativi all’impianto elettrico e illuminazione dei campi per il gioco delle bocce, all’impianto di riscaldamento e ai servizi igienici? A quanto ammontano tali impegni di bilancio suddivisi per le voci che vi ho indicato precedentemente? I suddetti interventi sono complementari e andrebbero svolti e conclusi nella loro interezza, pertanto era necessario effettuare l’approvigionamento dei materiali con largo anticipo e iniziare i lavori quando si era nella facoltà di portarli a termine nella loro interessa, perché non si è operato nel suddetto modo?
  • Chiediamo di avere copia del progetto con le relative soluzioni tecniche previste circa le precedenti osservazioni (riscaldamento e illuminazione).
  • Sono presenti delle clausole sul mancato rispetto dei tempi?
  • La Tensostruttura è stata progettata per poter alloggiare un impianto di riscaldamento a soffioni con i relativi accorgimenti che portano ad uno scambio dall’esterno verso l’interno, perché da un sopralluogo esterno alla struttura ci pare non siano attualmente presenti tali appendici?
  • Nella seduta consigliare le mie domande vertono sulla tensostruttura e mi viene risposto con la mancata fornitura delle finestre per il bar, tali opere si riferiscono alla struttura del polivalente in fase di ristrutturazione. Che tempi si prevedono per rendere fruibile anche il bar e il luogo per le attività tradizionali dei Soci?
  • Per quale motivo i soci della bocciofila sono stati privati del campo da bocce storico, senza aver reso fruibile quello di nuova costruzione, non era forse possibile prevedere prima, il termine dei lavori della tensostruttura esterna e poi iniziare i lavori per la riconversione del bocciodromo in polivalente, senza costringere per mesi il blocco dell’attività dei Soci della Bocciofila? Chiediamo più chiarezza nel rispetto dei tempi e più professionalità nella schedulazione delle attività, visto che si hanno due cantieri che procedono a rilento e il blocco delle attività per l’Associazione.
  • Quale è la situazione interna attuale e quale è la situazione del telone, che penso sia stato insufflato d’aria solo nel momento del collaudo, che suppongo sia avvenuto a termine dei lavori della ditta installatrice. Vi è la presenza di muffe nell’intercapedine che dovrebbe ricevere l’insufflaggio dell’aria?
  • Quali sono i tempi per rendere fruibile ai Soci della Bocciofila la tensostruttura esterna?
  • E’ stato fatto il collaudo della struttura? In caso affermativo come è stato possibile effettuarlo vista la mancanza di corrente per poter insufflare aria?

Santhià 30.1.2022

Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali

Consegnato oggi davanti alla sede Ascom di Vercelli il primo premio! Acquisti in 44 Comuni, migliaia di giocate… e la Kia Picanto è andata a Barbara Crepaldi, premiata oggi 28 gennaio davanti alla sede Ascom di Vercelli, grazie ad un acquisto da 150 euro effettuato presso il negozio Boomerang abbigliamento di Cavaglià.

Presenti alla premiazione: Angelo Santarella e Andrea Barasolo Presidente e Direttore Ascom Confcommercio, Manuela Cerruti Vicepresidente Ascom Confcommercio, i funzionari Ascom Paola Bussi e Federico Graglia, Mimmo Sabatino Assessore del Comune di Vercelli, il Sindaco di Cigliano Diego Marchetti, Luca Lisco e Stefania Crittino, in rappresentanza del Distretto del Commercio Al Point.

Consegnati anche nei giorni scorsi alcuni degli altri premi vinti.

Giovedì 27 gennaio è stato consegnato il telefono Samsung Galaxy A32 5G a Giovanni Mabrito vinto nell’ambito del Distretto del Commercio delle Terre d’Acqua, con un acquisto effettuato presso il negozio G.d. Center di Eva Mastroianni a Trino. Presenti alla premiazione: Angelo Santarella Presidente Ascom, i funzionari Ascom Anna Ferrero e Federico Graglia, Roberto Gualino Assessore Comune di Trino, Massimo Osenga Presidente Delegazione Ascom Trino, Marta Moiso Delegazione Ascom Trino, Mattia Tricerri Presidente AOCT.

Mercoledì 26 gennaio è stato consegnato il telefono Samsung Galaxy A32 5G a Chiara Dal Buono, vinto nell’ambito del Distretto del Commercio di Vercelli, con un acquisto effettuato presso la Rosticceria Il Cuciniere a Vercelli. Presente alla premiazione la funzionaria Ascom Paola Bussi e l’Assessore del Comune di Vercelli Mimmo Sabatino.

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Seguici anche su Instagram

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 4 del 14 gennaio 2022 – 4^ Serie Speciale – è stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale – comparti ordinario e aeronavale – all’Accademia della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2022/2023.

I posti disponibili sono così ripartiti:

  1. a) n. 58 destinati al comparto ordinario;
  2. b) n. 8 destinati al comparto aeronavale, suddivisi così come segue:
  • 4 riservati alla specializzazione “pilota militare”;
  • 4 riservati alla specializzazione “comandante di stazione e unità navale”.

Possono partecipare al concorso i cittadini italiani i quali, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea; non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2022/2023; abbiano compiuto il 17° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 22° anno di età.

La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 14 febbraio 2022, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo https://concorsi.gdf.gov.it.

Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono munirsi di uno dei seguenti strumenti di autenticazione:

 – Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);

– Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della carta di identità elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di residenza.

Ultimata la registrazione al portale, i candidati possono compilare il form della domanda di partecipazione – raggiungibile tramite la propria area riservata – e concluderne la presentazione seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.

Sul sito internet www.gdf.gov.it – area “Concorsi” è possibile prendere visione del bando e acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

(marilisa frison) – In questo fine settimana di oltre metà gennaio è venuto a parlare di Sinodalità alla nostra Comunità Pastorale n. 12, don Andrea Passera, che ha affrontato una densa nebbia da Novara fino alle porte di Trino, per poi portarci con il suo arrivo il sole.

Alle 9 del mattino di sabato 22 gennaio 2022, rappresentanti del Consiglio Pastorale delle Comunità di Palazzolo, Trino, Tricerro e Robella, si sono ritrovati in San Bartolomeo per il secondo incontro sul cammino sinodale di formazione per proseguire il lavoro comunitario, fortemente voluto dall’Arcivescovo Monsignor Marco Arnolfo. Il primo incontro era avvenuto il 22 Ottobre 2021, sempre a Trino.

Il parroco don Patrizio Maggioni, ha presentato don Andrea, che fa parte dell’Ufficio Catechistico di Vercelli, che ha illustrato vivacemente la sinodalità, esordendo:

“Da quando si è iniziato a parlare di Sinodo, io mi sento sempre chiedere dai Catechisti, dai miei parrocchiani e così via: ma cosa dobbiamo fare per essere sinodali? Cosa dobbiamo fare con il Consiglio Pastorale di Comunità? Cosa dobbiamo fare…?”.

 E prosegue:

“Io questa mattina con voi vorrei fare un passo indietro e rispondere alla domanda perché lo dobbiamo fare! E non cosa dobbiamo fare? Quali sono le radici che ci devono muovere.

Partiamo da quattro false immagini della sinodalità: la prima siamo tutti uguali e dobbiamo fare tutti le stesse cose, niente di più sbagliato, siamo tutti figli di Dio, ma ce lo dice anche San Paolo ognuno ha i suoi carismi, ognuno ha i suoi compiti secondo le sue doti.

Seconda falsa immagine, ascoltiamo tutti ma tanto poi decide il parroco, è vero che al parroco aspetta l’ultima parola, ma un parroco serio ascolta tutti e poi decide in base a quanto tutti hanno detto.

Terza falsa immagine, dobbiamo sempre radunarci tutti e ascoltare tutti se no poi si offendono, questa è un’altra immagine falsa che banalizza, non è una par condicio la sinodalità.

Quarta e ultima falsa immagine dobbiamo chiedere aiuto ai laici perché i preti non ci sono più. Non è che siano del tutto sbagliate, ognuna di queste immagini ha in sé un po’ di verità, ma la sinodalità è qualcosa di più profondo, queste che vi ho presentato sono quattro immagini superficiali di sinodalità, non sono esaustive della ricchezza del tema. – prosegue – Perché la Chiesa deve essere sinodale? Perché il primo sinodale è il nostro Dio.

Noi crediamo in un Dio trinitario, che è Padre, Figlio e Spirito Santo, è un Dio che vive in Comunione d’amore l’uno per l’altro. Se io parlo di un Dio che è uno scambio d’amore tra Padre, Figlio e Spirito Santo che vivono l’uno per l’altro, non posso come Chiesa non provare a far risplendere nel mio agire, nel mio operare questo volto di Dio.

Ecco perché la Chiesa non può che essere sinodale. La Chiesa deve essere sinodale.

E noi chi siamo? Siamo chiamati a riscoprirci, ce lo dice Papa Francesco, un unico popolo in cammino verso Dio. E con le nostre difficoltà siamo invitati a camminare insieme.

Siamo qui, anche come Catechisti, perché abbiamo assecondato una chiamata ad esserlo.

Lo Spirito Santo ci ha dato tanti doni e se camminiamo insieme riusciamo a mettere insieme tutti questi doni. Non basta riconoscere i carismi per essere sinodale, quando si convoca il Consiglio Pastorale o una riunione sinodale dobbiamo pensare che noi siamo qui perché siamo chiamati da Dio, è Dio che ci ha convocato e dobbiamo fare la nostra parte e non per far contento il parroco”.

E conclude: ”Tre le parole che dobbiamo vivere ogni volta che ci incontriamo: ascolto, dialogo e discernimento. Prima di tutto la sinodalità deve essere ascolto, ascoltiamo Dio, poi ascoltiamo la realtà dove in questo periodo di Pandemia non si può tenere conto di tante cose, la realtà degli altri, dobbiamo parlare tutti senza paura di scontrarsi, e discernimento, una Chiesa sinodale è una Chiesa che sa scegliere. Anche quando il Sinodo è finito dobbiamo continuare a essere sinodali”.

Dopo l’intervento di don Passera, il gruppo è stato calorosamente accolto in Casa Parrocchiale e dopo aver consumato un’ottima colazione offerta dai sacerdoti, ci si è divisi in due gruppi per confrontarsi e rispondere a domande preparate dalla segreteria nazionale e semplificate dall’Equipe diocesana.

E come dice Mons. Arnolfo lo scopo di questo Sinodo non è produrre documenti, ma far germogliare sogni, suscitare profezie e visioni, far fiorire speranze, stimolare fiducia, fasciare ferite, intrecciare relazioni, risuscitare un’alba di speranza, imparare l’uno dall’altro, e creare un immaginario positivo che illumini le menti, riscaldi i cuori e ridoni forza alle mani.

Posted in Pagine di Fede

Seguici anche su Instagram

L’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, in occasione del prossimo Giorno della Memoria, organizza o collabora all’organizzazione delle seguenti iniziative: 

Crescentino, sabato 22 gennaio 2022: presentazione del volume L’amico del popolo 1945-1950. Da Primo Levi alla Libreria del Popolo (Effedì edizioni), nell’ambito della rassegna “Pillole di storia contemporanea”. Iniziativa organizzata da Anpi sezione di Crescentino, Fontanetto Po, Lamporo, Verrua Savoia, con il patrocinio della Città di Crescentino.

L’incontro avrà luogo al Teatro Cinico Angelini, alle ore 16, nel rispetto delle norme anti-Covid.

Il volume, curato da Bruno Ferrarotti e Enrico Pagano e realizzato in collaborazione tra Fondazione Rinascita Vercellese e Istituto per la storia della Resistenza, ripercorre il ruolo di apertura intellettuale che ebbe in quegli anni il giornale della Federazione comunista di Vercelli guidata da Francesco Leone, che ne condivise la direzione con Silvio Ortona. Il periodico si distinse per una linea di promozione e innovazione, testimoniata dalla pubblicazione in anteprima di “Buna Lager” e poi di “Se questo è un uomo”, in controtendenza rispetto alle scelte editoriali dell’Einaudi, che nel 1946 rifiutò di pubblicare il volume di Primo Levi.

Novara, domenica 23 gennaio 2022: quinta edizione della Run for Mem, la corsa per una memoria consapevole organizzata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in collaborazione, quest’anno, con la Comunità ebraica di Vercelli, Biella, Novara e con il patrocinio di numerosi enti, tra cui l’Istituto.

La corsa, non competitiva, è aperta ad atleti ma anche a semplici “camminatori” e alle famiglie. Nel suo fluire si andranno a toccare alcuni tra i luoghi più significativi della presenza ebraica ma anche della persecuzione antisemita e dell’antifascismo. In evidenza anche alcune personalità che si sono distinte per aver aiutato ebrei durante gli anni delle leggi razziali e della Shoah.
Due i percorsi previsti: uno più impegnativo di dieci chilometri e una “camminata della Memoria” lunga invece tre. Il raduno è previsto alle ore 10 in piazza Gramsci

Biella, giovedì 27 gennaio 2022, Palazzo Gromo Losa, ore 10: celebrazione della ricorrenza del Giorno della Memoria, promossa e coordinata dalla Prefettura di Biella, con la collaborazione di Città di Biella, Ufficio scolastico regionale per il Piemonte-Ambito territoriale per la provincia di Biella, Consulta provinciale degli studenti, Comunità ebraica di Vercelli, Biella, Novara e Vco, Istituto per la storia della Resistenza. Nell’occasione sarà consegnata, ai familiari del defunto Sig. Ercole Mancini, la medaglia d’onore riservata ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

Per l’Istituto interviene il direttore Enrico Pagano.

Borgosesia, giovedì 27 gennaio 2022, Cinema Lux, ore 21: proiezione del film di Laszlo Nemes Il figlio di Saul.

L’iniziativa è organizzata dall’Anpi sezione di Borgosesia in collaborazione con l’Istituto, la Parrocchia Ss. Pietro e Paolo, l’Agesci e il Centro Studi Giovanni Turcotti, con il patrocinio della Città di Borgosesia.

«[…] con una macchina da presa (e pellicola) che insegue il primo piano del protagonista e lascia sullo sfondo, confusa, la visione dell’orrore, con un formato ormai insolito, da cinema del tempo, come fosse un documentario ma con una costruzione drammaturgica studiatissima e una sceneggiatura calcolatissima, Nemes racconta di un sonderkommando – i prigionieri addetti ad assistere i boia nel massacro degli altri in attesa del proprio – che crede di riconoscere in una vittima bambina il proprio figlio, […], e che vuol dargli sepoltura religiosa, cercando affannosamente in mezzo ai morti, agli assassini e ai becchini alla cui schiera appartiene, il rabbino che possa farlo.

Lo spettatore dispone del suo volto, di uno sfondo che raramente ci viene accostato, e segue la sua ossessione narrando allo stesso tempo la vita del lager (Auschwitz-Birkenau, mai nominato) e la costante presenza della violenza e della morte, e nelle pieghe del racconto la preparazione della rivolta dei sonderkommando, destinata alla sconfitta» (dalla recensione al film di Goffredo Fofi in “Internazionale”, 22 gennaio 2016).

Intervengono Matteo Mancin e Bruno Rinaldi

Biella, da sabato 12 febbraio a domenica 20 febbraio 2022, Palazzo Gromo Losa: mostra documentaria “Auschwitz-Birkenau 1940-1945. Campo di concentramento e centro di messa a morte”, realizzata dal Mémorial de la Shoah di Parigi e diffusa nella sua versione italiana grazie al sostegno dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Di tutti i centri di sterminio che i nazisti istituirono per gli ebrei, è Auschwitz quello che detiene il più alto bilancio di vittime: circa 1.100.000 persone vi trovarono la morte, di cui 875.000 uccise col gas al loro arrivo. Se gli ebrei rappresentano di gran lunga il gruppo principale delle vittime, ad Auschwitz furono uccisi, o morirono per le privazioni e torture subite, non meno di 70.000 polacchi non ebrei, più di 21.000 Sinti e Rom e più di 15.000 prigionieri di guerra sovietici, oltre a diverse migliaia di altre categorie di prigionieri. Avvalendosi di un’accurata cartografia e di una ricca documentazione iconografica, la mostra vuole ricostruire la storia del complesso concentrazionario e centro di sterminio di Auschwitz, con un approfondimento tematico sulle deportazioni dall’Italia. La narrazione proposta è rigorosa sotto il profilo scientifico, ma anche attenta a rivolgersi a un pubblico ampio, soprattutto ai giovani e al mondo della scuola.

La mostra sarà inaugurata sabato 12 febbraio, alle ore 10, e sarà visitabile nei giorni di sabato 12, domenica 13, sabato 19 e domenica 20 febbraio, dalle 10 alle 19. Da lunedì 14 a venerdì 18 febbraio, dalle 9 alle 14, rimarrà aperta per le scuole, alle quali saranno offerte visite guidate a titolo gratuito.

Nel rispetto delle norme anti Covid-19, per l’accesso è necessario il Super Green Pass.

L’iniziativa è organizzata dall’Istituto con il patrocinio di: Prefettura di Biella, Provincia di Biella, Città di Biella, Ufficio scolastico regionale per il Piemonte-Ambito territoriale per la provincia di Biella, Comunità ebraica di Vercelli, Biella, Novara, Vco, Anpi-Comitato provinciale biellese e con la collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Palazzo Gromo Losa Srl e Associazione StileLibero. Si avvale inoltre del logo Biella Città Creativa Unesco.

Inoltre, l’Istituto organizza o collabora alle seguenti iniziative rivolte specificamente alle scuole: 

Vercelli, mercoledì 26 gennaio 2022, Istituto Sacro Cuore, ore 10.30: Alle origini di “Se questo è un uomo”.

Iniziativa per gli studenti degli Istituti superiori vercellesi organizzata da Associazione professionale cattolica di insegnanti, dirigenti e formatori, Sezione G. Berzero di Vercelli, con il patrocinio della Città di Vercelli.

Interventi di Enrico Pagano, L’“amico del popolo”. Le origini editoriali vercellesi di “Se questo è un uomo”, e Sandro OrtonaPrimo Levi e Silvio Ortona. Una testimonianza familiare.

Borgosesia, mercoledì 26 gennaio 2022, Cinema Lux, dalle ore 9: celebrazione del Giorno della Memoria organizzata dal Liceo “Ferrari” di Borgosesia, con proiezione del film JoJo Rabbit di Taika Waikiti e intervento di Nicolò D’Oria, collaboratore dell’Istituto. 

Varallo, mercoledì 26 gennaio 2022, Istituto superiore “D’Adda”, ore 12.10, 14.30 e 15.30: interventi su Responsabilità individuali e collettive al processo di Norimberga per gli studenti delle classi I Turistico, II A e II B Turistico dell’Istituto tecnico-economico, a cura di David Ciscato, collaboratore dell’Istituto. 

Borgosesia, giovedì 27 gennaio 2022, Istituto professionale “Magni”, dalle ore 9.30: incontri su deportazione e sterminio per gli studenti delle classi quinte, a cura di Alessandro Orsi, consigliere dell’Istituto. 

Borgosesia, giovedì 27 gennaio 2022, Istituto tecnico “Lirelli”, ore 8.15: intervento sul rapporto tra sport e totalitarismi per gli studenti delle classi quinte, a cura di Maurizio Regis, collaboratore dell’Istituto.

Biella, giovedì 27 gennaio 2022, Istituto superiore “Bona”, ore 11: incontro con la prof.ssa Laura Boella sulla figura di Hannah Arendt, nell’ambito dell’iniziativa organizzata nell’occasione del Giorno della Memoria da Luminosa, progetto che aggrega numerose realtà del territorio provenienti dal mondo del volontariato, del lavoro, dalle amministrazioni pubbliche e dalle scuole, tra cui l’Istituto. Coordina Davide Tropeano, collaboratore dell’Istituto.

Vercelli, scuola secondaria di primo grado “Avogadro”: lezioni su Primo Levi a cura di Enrico Pagano, per gli studenti delle classi terze, che si terranno lunedì 7 marzo, lunedì 14 marzo, lunedì 21 marzo, giovedì 7 aprile 2022

Borgo Vercelli, martedì 29 marzo 2022, scuola secondaria di primo grado “Tavallini”: lezione su Primo Levi a cura di Enrico Pagano, per gli studenti della classe terza.

Redazione di Vercelli 

Posted in Società e Costume

La Festa liturgica di San Sebastiano, il Martire del III Secolo Patrono della Polizia Locale (non solo di quelle municipali, ma di tutti i Corpi a servizio degli Enti Locali) è sempre un’occasione per “fare il punto” anche sull’attività della Polizia Municipale di Vercelli.

Occasione importante anche per conoscere quali sia stato, nel corso dell’anno precedente, il contesto “operativo” nel quale i Civich hanno svolto il proprio lavoro.

La “fotografia” di questo contesto può fissarsi in una immagine, molto eloquente: per tutto l’anno sono mancate ben sei unità, che sono state assunte soltanto il 31 dicembre 2021.

Insieme all’augurio di buon lavoro ai nuovi arrivati, dunque, non si può che apprezzare ancor più quanto il Corpo guidato dal Comandante Ivana Regis è riuscito a fare.

Un numero veramente notevole di interventi (oltre 2.500) che in questo 2022, con l’arrivo dei nuovi Vigili, certamente metteranno a segno altre operazioni.

Anno, quello appena concluso, in cui, ovviamente, l’esperienza operativa dei Vigili Urbani si è necessariamente dovuta estendere alle attività di supporto per la prevenzione dell’epidemia di Covid19: ed è proprio in questo ambito che è risultata ancor più preziosa l’opera dei Volontari di Protezione Civile Comunali. E’ giusto che si sappia.

Oggi, 20 gennaio, anniversario del martirio del Santo Patrono, in quel lontanissimo 288 dopo Cristo, molto prima che S.Eusebio arrivasse a Vercelli, il pensiero dell’Arcivescovo sull’attualità di quel remoto insegnamento: un militare, San Sebastiano, che si distingue per l’adempimento scrupoloso del proprio dovere a servizio dello “Stato”, dell’istituzione del tempo, senza dimenticare – anzi, proprio per rafforzare un’idea dell’Istituzione che ponesse al centro la persona umana – che scopo della attività istituzionale fosse, allora come oggi, il servizio alla gente, al popolo.

Una coerenza allora molto difficile, una duplice fedeltà foriera di “crisi”, ma perseguita anche a prezzo della vita.

Come è ormai tradione, ma è sempre una bella conferma, la Liturgia di oggi è stata animata dai canti offerti “in house”, cioè da un appartenente al Corpo, l’Ispettore Omar Bassan.

Mentre di seguito riportiamo i risultati operativi del Corpo di Polizia Locale del Comune di Vercelli, nel nostro video volentieri offriamo, integrale, l’omelia dell’Arcivescovo e una bella esecuzione, da parte di Omar Bassan, di “Panis Angelicus”.

***

Il Comandante della Polizia Municipale di Vercelli, Comm. Ivana Regis –

La celebrazione della Festa del Corpo offre l’occasione per fornire un quadro, il più completo ed esaustivo possibile, di quelle che sono state le attività poste in essere dal Comando nel corso dell’anno 2021, a dimostrazione dell’impegno profuso dal personale, in uniforme ed amministrativo, ancorchè la mera elencazione potrebbe non trasmettere a pieno il peso dei singoli procedimenti e l’effettivo utilizzo di risorse umane e di ore di lavoro.

Nonostante la nota sofferenza in termini d’organico, placata solamente il 31 dicembre 2021 con l’assunzione di 6 nuovi operatori, il Corpo di Polizia Locale ha assolto a tutti i compiti istituzionali ordinari e raggiunto gli obiettivi operativi affidati dagli organi politici.

Il controllo del territorio ha consentito di registrare risultati più che soddisfacenti.

Particolare attenzione è stata posta all’abbandono dei rifiuti e al degrado urbano grazie al costante pattugliamento e al posizionamento di foto trappole.

Sono difatti state accertate 81 violazioni amministrative e 3

violazioni penali per abbandono di rifiuti o non corretto conferimento degli stessi.

Per quanto attiene alla sicurezza urbana ed al decoro cittadino, sono state accertate 115 violazioni ai regolamenti

comunali.

In materia commerciale sono state accertate 45 violazioni e sequestrati, amministrativamente o penalmente, 192 oggetti.

Una violazione è stata accertata in materia di polizia amministrativa, 2 in materia di edilizia e 45 per violazioni alle normative anti contagio da Covid-19.

In tema di circolazione stradale sono state accertate 15.991 violazioni delle quali 7.895 contestate per mezzo di strumentazioni elettroniche, applicati 8 fermi e 26 sequestri amministrativi, ritirate 31 patenti di guida e rimossi 229 veicoli.

L’attività sanzionatoria ha registrato un contenzioso pari a 141 ricorsi di cui 82 al Prefetto e 59 al Giudice di Pace.

Per quanto attiene all’attività di polizia giudiziaria, le denunce inviate alla A.G. sono state complessivamente 71 delle quali 9 per occupazioni abusive di alloggi, 12 per guida in stato di ebbrezza alcolica, 10 per guida sotto l’influenza di stupefacenti, 10 per aver causato incidenti stradali con lesioni gravi o gravissime, 7 per il reato di furto e 1 per il reato di ricettazione, 6 per danneggiamento aggravato e le restanti per altri reati quai commercio di prodotti contraffatti, violazione dei doveri di custodia di cose sottoposte a sequestro, inosservanza dell’obbligo di istruzione elementare,

sostituzione di persona e false dichiarazioni, oltraggio a pubblico ufficiale, deturpamento delle bellezze naturali, violazione dei sigilli, ingresso e soggiorno illegale di straniero nel territorio dello Stato ed impiego di straniero irregolare nel territorio dello Stato.

Otto sono state le indagini compiute su delega della Autorità Giudiziaria, mentre 15 sono stati gli accertamenti eseguiti in ambito veterinario, in ausilio e con la

collaborazione del personale medico della ASL VC.

In materia di infortunistica stradale sono stati rilevati 242 incidenti, dei quali 100 con feriti e 142 senza lesioni, a seguito dei quali sono state contestate 300 violazioni a norme sulla circolazione stradale.

Rilevante anche il numero di notifiche ed accertamenti anagrafici evasi, segnatamente 1.648 gli atti

amministrativi notificati, 983 le notifiche fatte per conto della A.G. e 2.310 le informazioni anagrafiche eseguite.

Gli operatori addetti alla Centrale Operativa del Corpo hanno gestito 2.549 richieste di intervento ordinario, 2 interventi per aggressione ai Servizi Sociali comunali e 2 interventi per atterraggio dell’elisoccorso in orario notturno; 16 sono stati i Trattamenti Sanitari Obbligatori operati in ambito comunale e 11 notificati per conto di altre amministrazioni.

Il Servizio Sicurezza e Protezione Civile ha evaso 210 richieste formulate da altre forze di polizia per

l’estrapolazione di immagini dall’impianto di videosoveglianza cittadino, delle quali 46 afferiscono al neo attivato impianto posto ai varchi cittadini.

Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, in stretta sinergia con il personale operativo del Corpo, ha eseguito 38 servizi di supporto presso il Pitstop allestito dalla ASL VC in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, 67 servizi presso il centro vaccinale, 4 allerte meteorologiche e 1 emergenza da incendio.

In ambito amministrativo sono state redatte 363 ordinanze in materia di viabilità, sono stati rilasciati 1.022 nulla osta per occupazioni di suolo pubblico, 303 abbonamenti agevolati per autobus urbani, 50 nulla osta per transiti eccezionali, sono state rilasciate 100 autorizzazioni per la manomissione del suolo pubblico e 27 proroghe, 20 pareri di competenza su pratiche edilizie e sono state emesse 39 deviazioni di itinerario relativamente ai tragitti del trasporto pubblico locale urbano. Sono, infine, stati gestiti 1.738 oggetti smarriti.

In ambito amministrativo hanno rilevato in modo importante anche tutte le proroghe operate ed attuate in favore dei titolari di permessi vari quali permessi per accesso e sosta in z.t.l., permessi invalidi, permessi in deroga all’art. 7 del codice stradale, permessi per medici in visita, nonché la

predisposizione di tutti gli atti amministrativi di stretta competenza quali risposte a richieste di accesso agli atti, atti determinativi e atti deliberativi.

In ambito operativo ed in orario straordinario, il Corpo ha garantito la propria attività di vigilanza stradale nel corso di due importanti competizioni ciclistiche ed una podistica ed ha altresì attuato 6 servizi straordinari in orari notturni dei quali 3 in stretta collaborazione con le Forze di Polizia statali.

IL COMANDANTE

Comm. Capo Ivana REGIS

Posted in Enti Locali

Seguici anche su Instagram

Entra nel vivo il mercato della Pro Vercelli.

Tra le fila dei leoni si registra un’entrata e un’uscita.

Ad arrivare è la punta classe 1997, Giuseppe Panico.  

Il giocatore cresce nelle file del Genoa e con i liguri, nel campionato 2014/2015, esordisce in Serie A.

In quegli anni fa parte anche delle giovanili della Nazionale italiana con cui ottiene un terzo posto ai Mondiali Under20.

Dopo difende i colori di Cesena, Cittadella e Novara, prima di passare alla Juve Stabia.

A lasciare Vercelli è il centrocampista Bilal Erradi che si accasa a titolo definitivo alla Juve Stabia.

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Da poco passate le 21 di oggi, 18 gennaio, sono andati a fuoco rifiuti abbandonati in piazza Zappelloni a Santhià, probabilmente residui del mercato che si è tenuto in  mattinata.

Sul posto i Vigili del Fuoco, che non hanno faticato a domare le fiamme, così alte da avere raggiunto il tetto dell’edificio.

Nessun danno alle persone.

Posted in Cronaca

Seguici anche su Instagram

I Servizi Educativi del Museo Leone lanciano la seconda edizione di Verso mondi da inventare, il concorso di Scrittura Creativa e di Disegno dedicato a tutte le scuole di ogni ordine e grado.

E’ sempre stimolante pensare di poter evadere dalle quattro mura di casa nostra, sognare di viaggiare verso luoghi sconosciuti e immaginare di incontrare creature fantastiche. Ma come? Sfogliando le pagine di un antico volume e tuffandoci in esse, travolti dalla curiosità e dalla fantasia … ma anche con il nostro aiuto!!!

Dagli scaffali della Biblioteca Antica  è stato scelto il volume intitolato Hortus Sanitatis (1538, Venezia). Ricco di stupende illustrazioni può essere considerato come una sorta di enciclopedia scientifica del passato. Il libro si apre con una prima parte dedicata alle erbe, segue il bestiario e poi due ulteriori sezioni su volatili e pesci, continua con il lapidario e, infine, una parte dedicata alla medicina umana. I testi, oltre alla descrizione delle diverse specie viventi e dei minerali, sono completati dall’uso medico che se ne può fare. Per rendere tutto più comprensibile agli studenti partecipanti ci avvarremo del progetto di PCTO svolto dai ragazzi dell’Istituto Agnelli di Torino

Il concorso è diviso in 2 sezioni corrispondenti a fasce di età e scolastiche diverse, così da poter meglio venire incontro ai rispettivi interessi e capacità dei partecipanti nonché ai programmi scolastici.
Verso mondi da inventare. Insoliti incontri nell’Hortus è la sezione che si rivolge alle scuole secondarie di primo e secondo grado, mentre Verso mondi da inventare. A spasso nell’Hortus si rivolge alle scuole dell’infanzia e primarie.

Per le scuole secondarie di primo e secondo grado è richiesta la composizione di un racconto che abbia come protagonista una delle creature mitologiche che i ragazzi incontreranno varcando la soglia di uno degli “stargate” suggeriti dai Servizi Educativi del Museo Leone. I portali del Museo scelti per questo viaggio sono le pagine dell’Hortus sanitatis che trattano delle seguenti creature: Basilisco, Fenice, Drago, Drago marino, Grifone, Mandragora, Leviatano, Unicorno, Arpia, Idra e Pegaso..
Per gli studenti più giovani invece è richiesta la realizzazione di un elaborato grafico (con tecniche e materiale liberi) in cui dovrà comparire una tra le creature mitologiche selezionate dall’Hortus Sanitatis (Unicorno, Pegaso, Grifone, Fenice, Idra e Basilisco). La creatura che verrà scelta accompagnerà i ragazzi in un mondo reale o fantastico, che dovrà essere appunto rappresentato graficamente.

Tutti i materiali (foto, traduzioni e testi) saranno forniti al momento dell’iscrizione

Anche per il secondo anno la giuria sarà composta dagli operatori dei Servizi Educativi del Museo Leone e dai due professionisti esperti, Paola Camoriano e Danilo Zagaria.

Della sezione A, Verso mondi da inventare. Insoliti incontri nell’Hortus, si occuperà Danilo Zagaria, redattore freelance per case editrici e service editoriali. Danilo ha lavorato su libri di Codice EdizioniEdizioni LindauBompianiCarocci EditoreLa Nave di TeseoNewton Compton Editori, svolgendo lavori di editing, revisione di traduzione, correzione bozze e impaginazione. Ha lavorato anche per alcuni service editoriali, fra cui Fregi e Majuscole e Librofficina. Dato che di libri non è mai sazio, legge anche manoscritti, in particolare quelli in concorso al Premio Calvino, prestigioso premio letterario per esordienti. Scrive articoli, recensioni e interviste per riviste e testate online e cartacee. La Lettura (Corriere della Sera)Esquire Italia, Il TascabileWired ItaliaForbes ItaliaL’Indice dei libri del mesePhilosophy KitchenFinzioni MagazineFlanerìCultweek. Scrive di libri (sia saggistica sia narrativa), scienze e conflitti.

Della sezione B, Verso mondi da inventare. A spasso nell’Hortus, sarà giudice invece Paola Camoriano, fumettista e illustratrice.  Paola, vercellese, per anni ha collaborato con Il Giornalino disegnando, tra le altre, la trasposizione della serie TV Don Matteo e, in seguito, ha lavorato con Edizioni Star Comics, Edizioni Arcadia, PM (Verona), Achtoons (Bologna), Fotoedizioni (Milano), e per Gruppo Alcuni (Treviso). Alla professione di fumettista ha affiancato il lavoro di illustratrice di libri per ragazzi, tra il 2002 e il 2009 illustra cinque libri per l’infanzia e adolescenza, per Paoline Editoriale Libri. Nel 2012 partecipa come cartoonist per l’azienda di software americana Bmc all’enorme fiera sulla virtualizzazione VM World 2012 e Gartner Symposium, entrambe a Barcellona. Nel 2016, poi, pubblica per i tipi di Tunué, il suo primo graphic novel, dal titolo Il ritrovo degli inutili. Nel 2019, dopo aver realizzato l’illustrazione per l’etichetta della Dékas (birra del Decimoanniversario) scrive e illustra il graphic novel “Civale-Dieci anni di storie e di birre”, pubblicato ad ottobre in occasione del Decimo anniversario di attività del Birrificio Civale ed edito da Edizioni Astragalo. Dal 2017 collabora con Associazione Dedalo di Biella (che si occupa di disagi adolescenziali, in collaborazione con psicoterapeuti) come illustratrice e autrice delle storie a fumetti presenti sul sito.


L’iscrizione al concorso dovrà avvenire entro il 1° febbraio 2022 compilando il modulo al seguente link https://forms.gle/Zi2uXskEHpJ9pyff7

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università