VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Inaspettata, non era nota nemmeno agli Amministratori da poco eletti a reggere le sorti dell’Ente di Via San Cristoforo, dove un tempo i Barnabiti tenevano Collegio.

Per quanto inattesa, però, la riunione che Piero Gaetano Vantaggiato e la sua PO (Posizione Organizzativa, in pratica il Vice) Luca Clavarino, hanno tenuto lunedì scorso dalle 9,30 (Sala Maffei) con i Sindacati, non ha mancato di gettare altra benzina sul fuoco.

Un fuoco, almeno a giudicare dalle apparenze, tutt’altro che fatuo.

Anche se certe fatuità paiono (per non farsi nulla mancare) anch’esse fare capolino in quest’ultimo (recente) tratto di esperienza amministrativa della Provincia di Vercelli.

Ma andiamo con ordine.

***

Lunedì di questa settimana, dunque, Piero Gaetano Vantaggiato, illustra ai Sindacati Confederali (le delegazioni guidate da Carmine Lungo per la Cgil, Mauro Gavinelli, Cisl e Pier Paolo Balocco, Uil) quanto sanno già un po’ tutti.

Si tratta di soldi.

Soldi che vanno a comporre la retribuzione dei dipendenti provinciali (tanto gli impiegati, quanto i dirigenti) anche in rapporto alla ripartizione, in capo ai singoli, di denari che sono come “accantonati” nella disponibilità di “fondi”.

Il meccanismo di costituzione di questi fondi è tutt’altro che semplice da capire, figuriamoci da spiegare.

Proviamoci.

Si tratta di stabilire, tenendo come parametro i vari carichi di lavoro / responsabilità / funzione dei singoli lavoratori (considerati come profili professionali, non certo per valutazioni personali), quote integrative di retribuzione.

In pratica: se lo stipendio base è 100, si procede poi all’integrazione per ciascuno, attingendo dal “fondo” che si è messo da parte proprio in funzione delle “pesature” (si dice proprio così!) delle singole onerosità della prestazione.

***

I “fondi” sono due.

Il primo per i dipendenti “di comparto”, cioè tutti gli impiegati fino alle Posizioni Organizzative (diciamola così anche se c’è qualche sfumatura di dettaglio: la sostanza è questa).

Poi c’è il fondo per i dirigenti.

Che in Provincia sono, ad oggi, soltanto due: lo stesso Vantaggiato e l’Ing. Marco Acerbo.

***

E’ importantissimo stabilire se, nel tempo, questi fondi siano stati correttamente calcolati.

Perché?

Intanto perché lo dice una norma di Legge del 2014, il cosiddetto Decreto “Salva Roma”.

Ma, soprattutto, perché, una volta asseverato che i fondi sono calcolati nella misura giusta, tutti dormono sonni più tranquilli.

Altrimenti cosa può succedere?

Può succedere che se – putacaso – la Ragioneria Generale dello Stato si accorge che, invece, ci sono somme non giustificate, siano guai grossi ed i dipendenti siano chiamati e rimborsare – eventualmente – somme percepite in eccesso, proprio perché i fondi sono stati – sempre eventualmente – costituiti in modo improprio, “mettendo dentro” troppi soldi.

Casi astratti?

Tutt’altro: per esempio, presso il Comune di Borgosesia si è sviluppato un contenzioso, ora anche giudiziario, proprio perché non c’era identità di vedute sull’entità dei fondi.

Identità di vedute tra la Società di Revisione scelta dall’Amministrazione ed i Sindacati, che hanno a loro volta assunto un Consulente.

Sicchè si è, ora, davanti al Giudice del Lavoro, il quale ha (come è appena normale che sia, trovandosi di fronte a due perizie, entrambe e rispettivamente di parte, dai risultati diametralmente opposti) nominato un proprio Perito.

***

A quanto ammonta il fondo per i dirigenti di Via San Cristoforo?

Per il 2021, ammonta, lira più, lira meno, ad euro 121.943,34.

Chi lo stabilisce?

Lo stabilisce lo stesso Vantaggiato, con questa Determina, che viene adottata  – leggi qui – il 3 dicembre.

Anche questo atto succede di pochi giorni alla notte tra il 29 e 30 novembre precedenti, quando il Segretario Generale Antonella Mollia rimane vittima di un sinistro stradale, mentre rientra – leggi qui – dal Comune di Verbania alla propria abitazione di Varallo Sesia.

***

Ma le attenzioni sulla determinazione dei fondi sono vive da molto tempo.

Appena arrivata in Provincia, è proprio Antonella Mollia a chiedere (siamo nel 2017) che si incarichi una società di revisione, per fare un bello screening, a ritroso nel tempo (il precedente di Borgosesia si è risaputo, nell’ambiente dei Tecnici).

Quindi: da un lato è la norma di Legge a prescrivere questo controllo e, dall’altro, è il desiderio di dormire sonni tranquilli a suggerire la medesima opportunità.

Già la prima circostanza (appunto, l’applicazione delle norme), peraltro, potrebbe bastare.

***

Apriti o cielo!

Antonella Mollia si trova sempre di fronte ad un muro.

Talvolta di gomma, talaltra un po’ più coriaceo.

Il tandem tra il Presidente Eraldo Botta ed il suo dirigente Piero Gaetano prende forma e si consolida, poi (talvolta e per certe cose) evolve e pare un triciclo, associando proprio la PO Luca Clavarino.

La “copertura” politica nei confronti di Vantaggiato è totale.

La figura del Vice Presidente assimilabile a quella della molecola di Sodio nell’acqua Lete.

Forse (anche) perché sente di avere le spalle coperte, il Dirigente si rende lecite, nei confronti del suo superiore gerarchico, appunto il Segretario Generale, posizioni sinceramente mai viste, nemmeno in qualcuna delle oltre 800 puntate di Trippa per i Gatti, dal 2010 ad oggi.

Una per tutte, che – ab uno disce omnes? – è ormai parte della storia amministrativa dell’Ente.

La riassumiamo.

***

IL SUPERIORE CHIEDE UN ATTO –

E IL SOTTOPOSTO DEL SOTTOPOSTO RISPONDE CHE E’ … CONFIDENZIALE

Per cercare di capire di più sulle modalità di calcolo dei fondi, ed anche perché, tutto sommato, forse colpita di come Botta sia fino a quel momento tetragono rispetto a qualsiasi istanza di approfondimenti (che la gente comune chiamerebbe forse “trasparenza”), il Segretario Generale chiede (per iscritto, ovviamente) a Vantaggiato, qualcosa che suona così: ma senta, Dottor Vantaggiato, mi fa per cortesia vedere che lettera ha mandato alla Ragioneria Generale dello Stato, visto che dice di averne avuto esisti confortanti?

Insomma: un bel giorno da Via San Cristoforo, sarebbe partita una lettera alla Ragioneria dello Stato per chiedere lumi, proprio sui criteri di formazione dei Fondi per il Personale.

Ma questa lettera non è mai venuta fuori.

Il Segretario ripete per cinque volte la richiesta.

Quindi: il Segretario e Direttore Generale di un Ente importante chiede per cinque volte ad un Dirigente suo sottoposto di esibire un atto che il Dirigente (dice) di aver inoltrato nientemeno che alla Ragioneria Generale dello Stato.

Per cinque volte il Dirigente (sempre Vantaggiato) nega copia della lettera al proprio superiore.

Infine, invece di Vantaggiato, risponde Clavarino.

Alleghiamo il ritaglio della risposta:

E questo dovrebbe bastare”… Capito?!

Firmato Clavarino! Nientemeno!

Si può tradurre: non diamo niente perché, quella alla Ragioneria Generale dello Stato, era una lettera personale, confidenziale.

Una lettera confidenziale alla Ragioneria Generale dello Stato.

Si deve prendere atto che nell’Amministrazione Provinciale possono apparire conferenti simili cose.

Non si può che registrare come ad Eraldo Botta tutto ciò debba essere parso tollerabile.

***

Sicchè non pare fuori luogo concludere che il Fondo sia stato costituito poiché qualcuno, interpellato in via confidenziale, avrebbe avallato.

***

Sono tanti i contesti della Pubblica Amministrazione in cui siffatte circostanze farebbero sobbalzare dalla sedia.

Ma in Provincia pare si sia preferito, fino all’ultimo, soprassedere.

Perchè Eraldo Botta, pur sempre messo al corrente da Antonella Mollia (consistente l’epistolario) dell’andamento delle cose, pare abbia tollerato e coperto cose simili?

Al di là dell’enormità apparente in tale circostanza, una domanda ulteriore sembra dunque, lecita: perché mai Eraldo Botta avrebbe così totalmente e macroscopicamente “coperto” Vantaggiato?

E siccome – abbiamo visto – per una forse non peregrina estensione, Botta vuole dire “la politica”, perché la politica avrebbe coperto Vantaggiato?

***

Coperto, almeno fino all’ultimo, perchè ora, arrivando i nuovi Consiglieri Provinciali, pare proprio che la revisione dei Fondi si farà e siano già state inviate le richieste di preventivo a più d’una Società specializzata.

Del resto, i casi sono soltanto due: o i Fondi sono stati sempre costituiti in virtù di calcoli esatti (e allora, nulla quaestio), oppure qualche volta i calcoli non sono stati precisi (la materia, peraltro, si presta anche a diverse interpretazioni tecniche): sicchè conviene a tutti fare chiarezza, tanto più se si intende fare salva la buona fede di ciascuno.

***

SOTTO ATTACCO?

A più d’uno è parso di pessimo gusto, nel corso della riunione con i Sindacati di lunedì, il tentativo di addossare all’ex Segretario la (conseguente) responsabilità nel differimento dei tempi di erogazione delle provvidenze economiche, non soltanto ai dirigenti, ma, ovviamente, a tutti i dipendenti:

siamo sotto attacco dell’ex Segretario.

Così a qualcuno è sembrato di udire.

In pratica, potrebbe essere inteso così: i dipendenti prendono i soldi un po’ più tardi perchè Mollia ha rotto le scatole.

Se, però, tale vittimistica petizione avesse inteso, sperato, creduto, sollecitare la solidarietà del Personale, pare proprio che l’obbiettivo sia stato mancato.

E, anzi, l’incauto che così si fosse illuso, si ritrovi ora come l’improvvido aborigeno australiano cacciatore di canguri, quando manda a vuoto il boomerang.

***

Al di là degli aspetti di merito che, appunto, saranno ora rimessi ad Organi di valutazione, esterni ed indipendenti, una domanda affiora con sempre maggiore insistenza: è possibile andare avanti ancora a lungo con un clima così?

(Continua)

Posted in Trippa per i gatti

Il 16 marzo è la Giornata Internazionale dei Macachi,  organizzata in tutto il mondo per la prima volta nel 2016 contro il maltrattamento sui primati non umani.

I macachi sono il genere di primati a più ampia diffusione dopo l’uomo, a cui sono così simili da essere chiamati anche “il piccolo uomo”. Le loro dimensioni infatti sono inferiori a quelle dell’uomo e spesso molto piccole: la lunghezza del corpo può variare da 40 a 75 cm e il peso da 2,5 a 18 kg.

Sono diffusi in larga parte dell’Asia: dall’Afghanistan alla Cina, dall’India al sudest asiatico al Giappone. Inoltre una specie (Macaca sylvanus, detta comunemente bertuccia) vive nell’Africa nord-occidentale, come unica specie di macaco superstite in quel territorio. I macachi hanno tanti tratti in comune con gli esseri umani, in quanto a comportamento, intelligenza e linguaggio. Il più grande segno di questa grande somiglianza è l’amore delle madri di specie macaco per i loro piccoli, e l’amore dei piccoli macachi per la loro mamma. Eppure essere così simili agli esseri umani, paradossalmente non è una tutela ma una condanna per i macachi.

Purtroppo i macachi sono spesso vittime di maltrattamento, sfruttamento e uccisione proprio a causa della loro somiglianza con gli esseri umani.

Oltre a subire i danni di una massiccia deforestazione, sono al centro delle attenzioni dei trafficanti di specie esotiche, pronti a piazzarli sul mercato illegale degli animali da compagnia o da sfruttamento.

I macachi, che sono scimmie molto intelligenti, vivono spesso una vita tra gabbie e catene. Vengono strappati alle loro madri, sfruttati per la raccolta delle noci di cocco, inseriti nei circhi, usati per gli esperimenti nei laboratori di ricerca (soprattutto cerebrali).

Tanti gli esperimenti sui cervelli di queste creature, dall’Italia con gli studi sui neuroni, alla Cina dove addirittura sono stati impiantati geni umani nel loro cervello. Esperimenti che la comunità scientifica stessa non ha tardato a definire pericolosi e contro l’etica, oltre che inutili. A essere contrari agli esperimenti sugli animali non sono infatti solo associazioni animaliste e cittadini, ma anche scienziati e organizzazioni internazionali di medici (vedi, ad esempio, la Limav in Italia).

Per la scienza contraria alla sperimentazione su creature, gli esperimenti sugli animali sono un danno per la ricerca stessa, non solo un problema etico e di coscienza: sperimentare sugli animali, disponendo oggi di metodi di valutazione di gran lunga più affidabili, significa sperperare immense risorse, causare immense sofferenze inutili agli animali e un ritardo irrecuperabile nella ricerca.

Con la giornata mondiale dei macachi si chiede la fine del loro sfruttamento e il rispetto per queste creature così speciali e vicine agli esseri umani. Una richiesta che viene soprattutto dall’Italia, dove l’opinione pubblica è da tempo contraria agli esperimenti sui macachi. Famoso il caso dei macachi di Parma, Alan e Larry, diventati simbolo di libertà e rinchiusi ancora nei laboratori dell’università parmense. Dopo anni di proteste per chiedere la loro liberazione e la fine degli esperimenti sui primati, la battaglia per salvare Alan e Larry non si ferma. Le associazioni animaliste scenderanno di nuovo in piazza insieme ai cittadini per chiedere la loro salvezza, per l’evento dal nome “la marcia della libertà”.

L’appuntamento è giorno 20 marzo ore 14.30 a Parma in Piazza della Pace

La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui vengono trattati gli animali, diceva Gandhi. “Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo”, perchè la pace inizia da noi stessi.

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Sarà inaugurata domenica 13 marzo alle ore 17,30 presso lo Studio D’arte 256 di Corso Libertà a Vercelli la nona mostra collettiva del progetto artistico  Biennale Nazionale d’Arte Vercelli, una “maratona” artistica organizzata dal pittore Ezio Balliano come reazione all’emergenza sanitaria e come strumento di fiducia e ripartenza che ci accompagnerà per tutto l’anno proponendo ogni due settimane una nuova selezione di artisti e di opere rappresentative della produzione di ciascuno e, soprattutto, vetrina delle novità e delle tendenze del mondo dell’Arte che fra i primi ha saputo reagire alla grave crisi causata dalla pandemia.

Continua nel frattempo il lavoro della commissione di critici, artisti, giornalisti e collezionisti a cui è affidato il compito di segnalare, per ciascuna mostra, un’opera particolarmente significativa e meritevole di partecipare, al termine del ciclo espotitivo, alla prima edizione del concorso “Biennale d’Arte Vercelli”. Una grande mostra delle opere selezionate pensata per coinvolgere maggiormente i partecipanti in un clima di incontro ma anche di confronto e per concorrere all’assegnazione del prestigioso trofeo messo in palio dall’Organizzazione insieme all’invito, per il vincitore, ad una mostra personale presso lo Studio d’Arte 256, degno coronamento  di un percorso artistico davvero impegnativo ma di grande soddisfazione. 

Una breve presentazione degli Artisti e delle loro opere:

Maria Barisani

I suoi lavori esprimono il bisogno di una realtà felice , il sogno di un mondo che ha ritrovato  la gioia e lo stupore che solo i bambini e gli animali nella loro purezza possiedono ancora e che, se da una parte costituiscono gli elementi fragili della società odierna, sono anche i più forti nel senso che sono loro che continuano a darci la speranza di un futuro migliore.

Efisio Cambaru

Coltiva la passione della pittura ad olio ritraendo paesaggi e scorci caratteristici maturando un colpo d’occhio raffinato e raggiungendo una visuale esclusiva, grazie alla quale l’osservatore vive in prima persona il punto di vista del pittore. Il mare è da sempre stato fonte di ispirazione per le sue opere. Il pennello traccia percorsi emotivi, pur conservando una concezione analitica, quasi fotografica , rimandandoci gli scorci così come sono, nei quali ognuno può riconoscere parte di sé stesso.

Mario Cattaneo

Propone un’arte quasi macchiaiola, “non dando priorità al disegno e alle tecniche ma al colore, mirando alla rappresentazione tra fedeltà al dato visivo e valenza evocativa della trasfigurazione”, esprimendo fantasia, creatività, gioia di vivere, piacere per le cose semplici e quotidiane  che ci avvolgono in suggestioni surreali a sfondo onirico.

Carlo Alberto Cozzani

Le sue opere sono un insieme di elementi dati dall’attaccamento, quasi morboso, per il proprio territorio, dove sente tutte le vibrazioni che trasmette.

Sovrapposizioni, presenti anche nei suoi progetti, dati da stratificazioni che ogni giorno il territorio ligure rilascia, colori, linee, forme, odori, racchiuso tra il blu del mare ed il verde-grigio delle sue montagne.

Elisa Guasco

L’opera è incentrata sullo stimolo di trasformare la sua arte già molto personale  in un cammino ancora di più emblematico. L’artista immagina così di intraprendere un viaggio spedito con il suo kilt a suon di musica per portare in giro la propria arte che a partire dal 2020 la vede impegnata anche sul lato fotografico.

Marcos Antonio Gutierrez

Pittore Contemporaneo nato in Honduras, appena adolescente ha cominciato  ad interessarsi dell’arte pittorica. Nel 2018, durante una vacanza in Italia, resta affascinato nel contemplare, nei numerosi Musei italiani, le varie opere d’arte di Autori italiani e internazionali famosissimi e si innamora di tutta la cultura europea e di quella italiana in particolare. Attualmente vive e lavora a Roma.

Valentina “Dada” Villani

Giornalista, pittrice, scrittrice e fotografa creativa, da anni trascorre la vita in viaggio, girovagando per il mondo. Sfrutta esenzialmente la materia che la natura offre: recuperi restituiti a nuova vita e ritrovati nei luoghi più diversi e singolari, a cui con gesto informale vengono aggiunti olii, acrilici, vernici, smalti per trovare autonomamente la propria strada artistica.

La mostra, ordinata presso lo studio d’Arte 256 di c.so Libertà a Vercelli continuerà fino al 27 marzo 2022 nei giorni da giovedì a domenica con orario 16,30-19,30.

Ingresso libero nel rispetto dei protocolli anticovid vigenti (Green Pass, igienizzazione delle mani, mascherina, distanziamento ecc.).

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

In dettaglio le conferenze 2022 (in presenza e online) che si svolgeranno a Palazzo Juvarra (Seminario) piazza S. Eusebio, 10 – Vercelli.

Martedì 22 marzo – ore 20:30

“Riforma della chiesa e cammino sinodale”

Padre Giacomo Costa, gesuita del Centro San Fedele di Milano, sociologo, membro del Gruppo di Coordinamento Nazionale del Cammino sinodale

S.E. Marco Arnolfo, Arcivescovo di Vercelli

modera – Ilde Lorenzola, Corriere eusebiano

Sabato 30 aprile – ore 15:00

 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”

Riccardo Moro, economista UNIMI, coordinatore “Civil 20” presso “Cop 26 di Glasgow” per le Organizzazioni delle Società Civili

Enrico Ferrero, UPO – Ordinario di Oceanografia e Fisica dell’Atmosfera, Presidente del Corso di Laurea in Gestione Ambientale e Sviluppo Sostenibile – Dipartimento Sviluppo Sostenibile e Transizione Ecologica

Paolo Trivero, UPO – Ordinario di Fisica per il sistema terra e il mezzo circumterrestre. Docente di Fisica applicata all’energia e all’ambiente – Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica

modera – Daniele Giacchetto, Arcidiocesi di Vercelli – Delegato Giovani alla Settimana Sociale di Taranto – Uff. Pastorale Sociale e del Lavoro, salvaguardia del Creato, Giustizia e Pace

Sabato 28 maggio – ore 15:00

“Le religioni in un mondo diviso: funzionali ai conflitti o decisivi flussi d’amore?”

Gianni Novello, Pax Christi internazionale Norberto Julini, Coordinatore nazionale di Pax Christi Italia S.E.

Luigi Bettazzi, Padre conciliare, vescovo emerito di Ivrea e presidente emerito di Pax Christi

modera – Marina Rasore, Arcidiocesi di Vercelli Responsabile Uff. Pastorale Sociale e del Lavoro, salvaguardia del Creato, Giustizia e Pace

Ingresso libero (nel rispetto delle Norme vigenti).

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Giunge all’epilogo una annosa lite commerciale che ha visto soccombere l’Asl di Vercelli contro la ditta

3MC spa, fornitore di materiali monouso.

A fronte della richiesta di pagamento delle proprie fatture, la ditta fornitrice si vedeva rispondere picche dalla Palazzina di Corso Abbiate.

Inevitabile il ricorso al Giudice, che ha pressochè integralmente accolto la richiesta del fornitore, condannando l’Asl di Vercelli a pagare circa 10 mila euro oltre le spese, per arrivare così a poco più di 13 mila euro.

Qui l’Atto – fresco di pubblicazione all’Albo Pretorio on line dell’Asl –

che racconta le varie fasi amministrative della vicenda.

Posted in Cronaca

Infaticabili come sempre, gli Amministratori di Greggio, guidati dal Vice Sindaco Gianfranco Rigolone, hanno offerto la grande fagiolata di Carnevale anche quest’anno.

Ieri, lunedì 28 febbraio, la festa più attesa prima di riporre marmitte e mestoli nel ripostiglio, pronti per il prossimo anno.

Da domani, mercoledì delle Ceneri, sarà Quaresima.

Il Parroco Don Cristiano Formaggio ha benedetto i volontari, il loro lavoro ed i tanti abitanti del piccolo, ma sempre attivissimo centro, che hanno mostrato di gradire molto questo pensiero.

Posted in Società e Costume

Sono stati Bicciolano e Bèla Maijn a dare il via – sabato 26 febbraio – al Carnevale benefico anche a San Olcenengo, dove – promotrice l’infaticabile Sindaco Maria Grazia Ranghino – i Volontari hanno preparato una grande fagiolata che ha riscosso unanime successo.

Il gruppo di “tecnici” ha iniziato all’alba la preparazione dei falò dove mettere a cuocere – nei caratteristici pentoloni – tanti fagioli e salami: si sono volatilizzati in un attimo (non prima che il Parroco impartisse la benedizione a tutti). E sì che di gente ce n’era veramente tanta.

Buon Carnevale a tutti.

Posted in Società e Costume

Dopo lo “spezzatino” Sorin, a Saluggia le cose non sono migliorate.

L’azienda che ha rilevato la locazione dello stabilimento,

la Microport crm

continua a ridurre il Personale.

Significa uomini e donne che perdono il posto di lavoro, a decine per volta.

Un duro colpo per le loro famiglie, non meno che per il territorio di Saluggia e, in ultima analisi, per noi tutti: un altro pezzo di talento, professionalità, saperi di maestranze italiane che viene vanificato.

Un sacrificio fine a se stesso e tanto più odioso se si pensa – lo dicono i Lavoratori al nostro microfono, nel video che qui pubblichiamo – che si prepara una “delocalizzazione”.

Significa: si chiude a Saluggia e si riapre in Asia.

Oggi, 22 febbraio, una riunione, non si sa ancora quanto produttiva di risultati, tra Azienda e Sindacati, alla Sede vercellese dell’Unione Industriale.

Davanti al portone di Confindustria Novara, Vercelli, Valsesia, i Lavoratori hanno manifestato.

Una di loro è chiara: dov’è la politica?

Di cosa si stanno occupando i politici?

Come intendono difendere il territorio?

Domande che, almeno per ora, sono senza risposta.

Posted in Economia

Con riferimento all’attività di monitoraggio dell’evoluzione meteorologica inerente il territorio del Comune di Vercelli eseguita dal Servizio Centrale Operativa, Sicurezza e Protezione Civile si comunica quanto segue: 

Nelle prossime 36 ore sono previste condizioni di venti molto forti al suolo sul territorio di Vercelli.

In relazione a quanto sopraesposto, si informa che è stato allertato il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, il quale ha confermato la presenza di una squadra di Volontari in Pronta Reperibilità (3 unità), rapidamente operativa in caso di necessità.

Gian Carlo Locarni

Assessore Protezione Civile Città di Vercelli.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Sono al vaglio dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco le cause del sinistro stradale verificatosi stamane, 21

febbraio, attorno alle 10, in territorio comunale di Stroppiana ed in corrispondenza della rotatoria all’incrocio tra le direzioni Vercelli – Casale – Lomellina.

Il furgone che si vede nell’illustrazione, condotto da un uomo attorno ai 50 anni, proveniva dalla direzione Casale, quando ha “semplicemente raddrizzato” la rotonda, terminando la sua corsa contro il palo della luce posto al centro della stessa.

Non sarà semplice determinare come mai sia potuto accadere.

Il conducente è stato ricoverato all’Ospedale di Vercelli dal Servizio 118 in Codice rosso.

Posted in Cronaca