VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Si sono rivelati tutt’altro che privi di fondamento i

“rumors” registrati ieri – leggi qui –

a proposito di una lista di candidati alle imminenti elezioni comunali di Civiasco, contrapposta a quella dell’attuale Sindaco, Davide Calzoni, il prossimo 12 giugno.

Il termine per la presentazione delle liste scadrà domani, sabato 14 maggio, ma sin d’ora, si vocifera con qualche fondamento che Carlo Cerli sia già riuscito a raggruppare il numero minimo di candidati richiesto dalla Legge, cioè sette: potrebbero, così, essere due i candidati Sindaco a contendersi il voto dei circa 200 Elettori del paese.

Circolano con insistenza i nomi di: Tassi Sergio, Moro Mirko, Zaggia Federica, Chiodin Emanuele, Tosi Marco, Tosi Giulia e più un’altra di cui ci è sfuggito il cognome, una certa Signora Martina.

Non è detto che, nelle prossime ore – il termine scade domani, sabato, alle 12 – l’elenco non si rimpingui ulteriormente.

Posted in Politica

E’ sempre una bella cerimonia quella che conclude il Corso Regionale di Formazione per gli Agenti neo assunti di Polizia Locale.

Li attende una professione certo talvolta non priva di difficoltà, ma che dà, tra molte soddisfazioni, una certezza: la Polizia Locale, municipale o appartenente ad altri Enti Locali, è una forza amata dalla gente, percepita come amica.

Tanto che non è fuori luogo quella locuzione così persuasiva che parla di “Polizia di prossimità”.

Prossima, vicina al cittadino.

Con un bagaglio di conoscenze che oggi, per fare bene il proprio dovere, è davvero importante ed impegnativo.

Il Corso – che si rivolge a tutti coloro che hanno già superato il Concorso pubblico per entrare nell’Organico delle rispettive Amministrazioni – contribuisce proprio a rinforzare ulteriormente queste competenze che, nel corso della carriera, saranno poi oggetto di aggiornamenti costanti.

A turno, ogni Capoluogo di Provincia piemontese ospita e si fa carico di ogni aspetto della realizzazione di questo importante momento di formazione.

In questa prima parte del 2022 il Corso ( l’89.mo ) si è tenuto a Vercelli, diretto dal Comandante della Polizia Municipale di Vercelli, Ivana Regis.

Un momento bello, si diceva: Piazza Zumaglini popolata dei 60 Vigili che hanno ricevuto la “placca”, il distintivo di Agente, dalle mani dei rappresentanti delle rispettive Amministrazioni pubbliche presso cui presteranno servizio.

Emozione, consapevolezza dell’impegno, ma anche gioia e desiderio di farsi onore.

Da oggi sono pienamente operativi.

Ai margini della piazza, ad accompagnarli, tanti amici, parenti, fidanzati e fidanzate.

La semplice, ma coinvolgente cerimonia è stata accompagnata da un’apprezzata esibizione della Banda Musicale della Polizia Municipale di Torino.

Vi lasciamo con gallery e video.

La gallery riprende, tra l’altro, ciascuno dei nuovi Agenti nel momento in cui riceve la placca.

Sono in ordine di chiamata, secondo il seguente elenco.

I vercellesi sono in fondo all’elenco, ma non si può sovvertire l’ordine alfabetico.

Eccoli:

***

COMUNE DI AGRATE CONTURBIA

Vescio Giovanni

CITTA’ DI ASTI

Limardi Stefano

Ostanello Rebecca

Pilotti Davide

Rosso Federico

Tarasco Giovanni

PROVINCIA DI ASTI

Aluffi Paolo

COMUNE DI BAVENO

Negri Martina

CITTA’ DI BORGO SAN DALMAZZO

Adami Diego

COMUNE DI BORGOFRANCO D’IVREA

Zappalà Claudio

CITTA’ DI BORGOMANERO

Godio Chiara

Stasia Michele

COMUNE DI BORGOTICINO

Meduri Alessio

COMUNE DI BUTTIGLIERA D’ASTI

Anerdi Federico

COMUNE DI CAMBIASCA

Pettinato Francesco

CITTA’ DI CARIGNANO

Carypis Antony

COMUNE DI CASTELLETTO D’ORBA

Icardi Massimo

COMUNE DI CAVAGLIA’

Morino Maichol

CITTA’ DI CIRIE’

Perotti Gaia

CITTA’ DI CUNEO

Beltrame Nicola

Bisconti Riccardo

Lisino Alessio

Mingione Marco

Moccia Daniel Sante

Paduano Davide

Soldani Daniele

Straropoli Domenico

COMUNE DI FAVRIA

Golzio Letizia

COMUNE DI GERMAGNANO

Paisser Mauro

COMUNE DI GIAVENO

Manzo Alessandro

Rubino Marco

COMUNE DI GOZZANO

Antonioli Andrea

Cropano Giulio

COMUNE DI GRUGLIASCO

Zerulo Costanzo

CITTA’ DI IVREA

Tola Thierry

CITTA’ DI LANZO TORINESE

Bonatto Andrea

Perotti Cinzia

COMUNE DI LIVORNO FERRARIS

Capello Alberto

COMUNE DI MONTALDO DORA

Artino Andrea

COMUNE DI NEIVE

Ascione Fabio

COMUNE DI NONE

Conte Matteo

CITTA’ DI OMEGNA

Fontana Fiorella

COMUNE DI PRALUNGO

Barone Francesco

COMUNE DI PRAY

Di Genua Roberta

COMUNE DI SALUZZO

Giachino Oscar

CITTA’ DI SANTHIA’

Ranghino Fabio

Valdo Luisa

COMUNE DI STRESA

Ceresoli Noemi

COMUNE DI TRONZANO VERCELLESE

Rossini Diego

UNIONE COMUNITA’ COLLINARE VALTRIVERSA

Mirai Davide

UNIONE COMUNITA’ DELLE COLLINE TRA LANGHE E MONFERRATO

Tanzi Daniele

UNIONE COSER BASSA VERCELLESE

Tascini Luca

UNIONE MONTANA MOMBARONE

Leona Igino Carlo

UNIONE TERRE DEL TARTUFO

Vitello Marzia

COMUNE DI VALCHIUSA

Alasotto Fabio

CITTA’ DI VERCELLI

Clemente Carolina

Fasano Elena

Lariccia Adriana

Lillaz Richard

Signorile Barbara Stella

Posted in Enti Locali

 

La Delegazione di Vercelli dell’Accademia Italiana della Cucina propone, sabato 14 maggio alle 18 al Parlamentino dell’Ovest Sesia in via Duomo 2, un nuovo appuntamento culturale alla scoperta delle antiche osterie di Vercelli.

La delegata Paola Bernascone Cappi, con visita guidata virtuale di Giuseppina Greci e letture di Letizia Vercellino, parlerà di “Il cibo della memoria: osterie della vecchia Vercelli“.

Racconterò il mondo delle osterie dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Sessanta del secolo scorso, quando questi locali sono stati soppiantati da birrerie e pizzerie – spiega Paola Bernascone Cappi -. L’osteria è stato il luogo dove i piatti erano genuini e sinceri, figli della tradizione e serviti in porzioni capaci di placare lo stomaco e non solo solleticare lo sguardo. La portata principale era la convivialità, creata dagli avventori e dagli osti in un ambiente genuino dove incontrarsi, giocare, ridere, cantare e in cui stare bene”.

Il racconto sarà un tuffo nel nostro passato con i suoi luoghi, i suoi personaggi, i suoi profumi.

Le antiche osterie ora non ci sono più ed è giusto ricordarle perché costituivano un elemento autentico e vitale nella vita sociale della nostra città soprattutto di quei rioni popolari in cui esse avevano la loro clientela fissa e affezionata – spiega la delegata vercellese -. Erano luoghi di aggregazione e ristoro. Erano anche il luogo in cui si consumavano i piatti tipici della cucina vercellese durante epiche “merende sinoire” accompagnate da abbondanti bevute di Barbera. Gran parte delle osterie avevano il servizio di cucina e solevano offrire “il piatto del giorno”, il preferito perché il più fresco: cotechino, pasta e fagioli, panissa, trippa . Tutti piatti semplici ma di cottura lunga e paziente su cui si costruiva la fama dell’osteria” .

E’ su questo aspetto che Paola Bernascone incentrerà il suo intervento secondo gli obiettivi dell’Accademia Italiana della Cucina che opera  al fine di conservare e valorizzare le  tradizioni gastronomiche del nostro Paese .

Seguirà una cena informale dal menù in stile “Vecchio Piemonte” che richiama le merende sinoire servite nelle osterie: si terrà al Ristorante “Vecchia Brenta”, via Morosone 6 – Vercelli.

L’ingresso è libero, con prenotazione obbligatoria, alla conferenza e alla cena, via mail all’indirizzo accademiacucinavc@gmail.com oppure bernascone.paola@gmail.com .

E’ possibile anche telefonare al 348 28.52.203.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

Posted in Società e Costume

Se il Comune di Cigliano ha scelto di affidarsi alla Stazione unica appaltante

istituita presso la Provincia di Vercelli – leggi qui –

per scegliere il contraente della Pubblica Amministrazione che si occuperà di Doposcuola e Centro Estivo Diurno, il Comune di Borgosesia, invece, farà tutto “in house”.

E’ stata infatti costituita – leggi qui –  la Commissione

che dovrà giudicare le proposte delle varie Cooperative o Enti che si offrono di gestire il Centro Estivo comunale.

Due diversi approcci alla gara ad evidenza pubblica, come è perfettamente normale, oltre che ovviamente lecito in entrambi i casi, che possa avvenire.

Così come potrebbe darsi che entrambe le selezioni vedessero prevalere la stessa società proponente.

Presto se ne potrà sapere di più.

Posted in Enti Locali

(Stefano Di Tano) –  Domenica 1° Maggio – Campionato finito, ma non le emozioni.

I tifosi vercellesi accorsi allo stadio per la prima gara dei play-off di Serie C hanno tenuto il fiato sospeso per 90 minuti, con l’ultima mezz’ora che avrebbe potuto provocare un infarto collettivo, sia per i bianchi che per i numerosi supporters giallo-azzurri (praticamente, con gli stessi colori della bandiera ucraina).  La posta era modesta: il passaggio al secondo turno dove si potranno incontrare o gli U23 Juve o la Pro Patria, ma comunque è sempre un passaggio di speranza per una delle due squadre.

Tattica poca, ma tanto impegno da parte dei lombardi che hanno messo tutta la “birra” possibile sul campo nel 1° e nel 2° tempo; magari scomposti e arruffoni, ma sempre pericolosi con quel n. 10 Varas M-Kevin che partiva come un razzo sulla fascia destra e faceva cross a tutto spiano verso la nostra porta (fortunatamente raccolti malamente dai compagni).

Pro Vercelli, al contrario, più ordinata, ma senza il colpo decisivo che potesse segnare il vantaggio.

In certi momenti, si vedevano in campo dieci ragazzi intimoriti dall’avversario che cadevano nella trappola dei lanci lunghi a seguire, ma senza seguire.  Si distinguevano in difesa Alberto Masi, Cristini, Auriletto.  Al 30° l’attaccante Della Morte cerca di ripartire coraggiosamente, e altrettanto coraggiosamente -si fa per dire- viene steso brutalmente ma continua a giocare con forti dolori alla spalla sinistra, tanto che dopo pochi minuti chiede di uscire ed essere sostituito (entra Cristian Bunino che porta scompiglio in avanti, sempre a caccia della buona occasione che però non arriva).

Niente di niente, e il tempo passa, e l’obiettivo della vittoria si affievolisce, mentre invece cresce la foga dei giallo-azzurri che ci provano, eccome, con Vitalucci e Morello che spaventano a volte, ma sbagliano anche loro.

Comi si mangia un goal che più facile non esiste, e Cristini picchia forte sulla traversa, ma la palla esce: una magia nera si abbatte sulla Pro che alla fine capitola….nella peggiore tragedia!!!!!

Nell’area di rigore, piena di avversari che tiracchiano come indemoniati, il nostro Auriletto nel cadere si appoggia sulle mani e le braccia, proprio mentre il pallone gli passa lì per caso.

Un urlo… e scende il ghiaccio su tutto lo stadio, perché la regola in questi casi è chiara, e prevede il rigore contro la Pro!

Quasi tre minuti per tirarlo (se ne occupa il solito Taras Kevin) ma lui non sa di avere di fronte, fra i pali un altro mago dal nome di Matteo Rizzo il quale risponde con un prodigio, anzi un doppio prodigio, buttando fuori la sfera e salvando il risultato che sarebbe stato un vero castigo per i vercellesi.

Nei restanti minuti, la lotta prosegue con eventi terrificanti da una parte e dall’altra, brividi continui con una altalena di probabilità da lotteria gratta e vinci.

Tutto così fino al triplice fischio del Sig. Virgilio – da Trapani – che ci libera al 93° m. dal terrore di una possibile sconfitta.

Il pareggio ci permette di giocare ancora e di vedere la Pro battersi di nuovo come una leonessa per farsi applaudire e tentare la continuazione di una marcia fiduciosa nel capitolo dei play-off.  Buona fortuna!

Entrati per sostituzioni nel 2° t. : Iezzi, Minelli, Gatto.  – Allenatore in panchina Pro Vercelli: Andrea Nuti (Lerda e Nardecchia, sono stati squalificati).

Prossimamente, l’annuncio della squadra che incontreremo per la prossima gara, in base ai risultati degli incontri svolti nel girone.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Lo Sport

Sui sentieri della libertà e del lavoro” è il titolo della conferenza che il noto storico sesiano, prof. Alessandro Orsi, terrà a Borgosesia mercoledì 4 maggio alle ore 16,30 presso il Centro sociale parrocchiale di Via Giordano 28 .

Interviene: Maria Elena Ugazio Segretaria Genrale CISL Piemonte Orientale

Modera: Professoressa Elisabetta Ronco CISL Piemonte Orientale

L’incontro, organizzato dalla Cisl del Piemonte orientale, ha lo scopo di illustrare un itinerario, corredato da suggestive immagini, sui sentieri percorsi dai partigiani combattenti la guerra di liberazione e dagli emigranti, raccontando al tempo stesso episodi di cultura popolare, che spesso si è intrecciata con le tappe devozionali di cui questi sentieri sono disseminati.

La cultura del lavoro sarà rappresentata anche dal Contratto della Montagna, concluso tra il giugno 1944 e il marzo 1945 tra i lavoratori e gli industriali della Valsessera, probabilmente l’unico accordo sindacale stipulato in piena guerra mondiale sotto l’occupazione nazista.

Il 4 maggio sarà quindi un’occasione per riscoprire le proprie radici, perchè ora più che mai abbiamo bisogno di fare nostra la frase di Primo Levi, secondo cui “Non c’è futuro senza memoria”: condividere la memoria aiuta a rimarginare le ferite del passato e permette di guardare con fiducia alle sfide del presente e del futuro.

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

E’ nata la app ufficiale del Museo Leone di Vercelli per poter finalmente non solo conoscere in modo più approfondito ma addirittura “ascoltare” le opere della collezione di Camillo Leone e poter interagire con loro.

La nuova applicazione, pensata per guidare il pubblico prima, durante e dopo la visita, nasce da un progetto iniziato nel 2020 ai tempi del primo lockdown dovuto al covid, quando il Museo si è visto costretto a rinunciare alle schede che, a disposizione dei visitatori in ogni sala, aiutavano a riconoscere opere e reperti nelle vetrine e fornivano informazioni in merito, ma che, vista la necessità di un continuo contatto con le mani di più persone, non erano più rispondenti alle nuove norme.

È stato così che è nata la collaborazione tra il Museo Leone e la società Heritage per la creazione di uno strumento di semplice utilizzo, che potesse essere utilizzato dal telefono o altro dispositivo mobile personale, ma in grado allo stesso tempo di accompagnare in un percorso di visita innovativo ed emozionante alla scoperta delle vicende, dei personaggi e delle opere che hanno fatto la storia del Museo.

Il progetto ha poi trovato il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, risultando vincitore del Bando “Luoghi della Cultura 2020“.

Sono sponsor del progetto anche: Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Città di Vercelli, ANDI Vercelli.  

Il risultato, ora alla prova del pubblico dopo due anni di ricerca e revisione scientifica, di realizzazione tecnica ed informatica, è quello di una applicazione che permetterà di scegliere tra due differenti opzioni di visita: con la Story Experience si potrà vivere un’esperienza innovativa, in un percorso “breve”, seguendo una narrazione immersiva a tappe successive, durante la quale saremo accompagnati da Raimondo, abitante della campagna vercellese che ricorda quando da bambino fu condotto dal padre in Museo nei giorni seguenti l’inaugurazione del 1939 e la visita di Mussolini a Vercelli e da Sabina, la cuoca di Leone, di cui lo stesso monsù Camillo racconta nelle sue Memorie. Con la Guida Interattiva, invece, si potrà fare un’esperienza di visita più tradizionale, in un percorso “lungo” che si articola in tutti gli spazi espositivi e per ciascuno presenta contenuti di approfondimento.

Un terzo livello è costituito dalle installazioni con le quali la app permetterà al pubblico di interagire in prima persona lungo il percorso di visita: le splendide sale di Casa Alciati, soprattutto quelle al primo piano, non a tutti accessibili, con il loro ciclo di pitture del primo Cinquecento, la stele bilingue latino – celtica, testimone dell’incontro tra il mondo romano e quello dei Galli, la lastra tombale che racconta l’avventura del cavaliere Jean de Soisy, crociato misteriosamente morto a Vercelli nel Duecento e ancora il prezioso scrigno del cardinale Guala Bicchieri, unico superstite del suo tesoro ancora custodito a Vercelli, che svelerà il suo contenuto.

 Ma anche per chi non è al Museo ma vuole conoscerlo o programmare una visita, la app offrirà una serie di contenuti informativi sulla storia e le collezioni museali, oltre a indicazioni utili su orari, biglietti, come raggiungere il Museo e una sezione con le news su eventi e iniziative.

La app è scaricabile fin da ora dal Play Store di Google o dall’App Store di Apple, semplicemente digitando “Museo Leone”.

Il progetto è stato coordinato da Luca Brusotto, Conservatore del Museo Leone, coadiuvato per i contenuti scientifici dallo staff del Museo composto da Federica Bertoni, Francesca Rebajoli e Riccardo Rossi.

La progettazione e la realizzazione tecnica sono frutto del lavoro di Heritage, impresa innovativa che opera per la ricerca e lo sviluppo dei contenuti e delle rappresentazioni culturali attraverso le nuove tecnologie e che ha al suo attivo le applicazioni di importanti musei, tra cui il Parco Archeologico del Colosseo e i Musei Reali di Torino (in collaborazione con CoopCulture). Scrittura creativa e storytelling sono a cura di Gabriele Rocchietta, mentre le voci sono di Gaetano Lizzio, Federico Melis, Flaminia Fegarotti e Daria Esposito, per la produzione audio realizzata da Studio Colosseo.

Il progetto proseguirà ora attraverso una fase di testing. Mentre tutti i visitatori, e non solo, saranno comunque invitati a scaricare ed utilizzare la app per la visita o anche solo per entrare in contatto con il Museo (e questo invito sarà accompagnato da una massiccia campagna di comunicazione social) alcuni gruppi di utenti sono stati individuati per testarla attraverso visite mirate e dedicate, seguite personalmente dallo staff museale.

Tra questi: scuole di primo e di secondo grado del territorio e non, Associazione degli Amici dei Musei, il gruppo Giovani del FAI di Vercelli, ANDI Vercelli, i volontari del Servizio Civile, gli staff Museali della rete MUVV, Associazione Crescere. A tutti sarà richiesta la compilazione di un questionario appositamente preparato, mentre per i soli gruppi di testing è prevista anche la richiesta di un riscontro più approfondito allo scopo di valutare punti forti o eventuali criticità.

Nel mese di giugno, infine, una giornata di presentazione, costituirà il lancio ufficiale dell’applicazione e presenterà al pubblico e soprattutto agli sponsor i primi risultati del progetto.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

(Stefano Di Tano) – Nessuno si aspettava una  “botta” così pesante per quella squadra di “leoncini” che sette giorni fa avevano ringhiato coraggiosamente sul campo nel secondo tempo per cancellare una brutta sconfitta casalinga realizzando alla fine  una netta vittoria….

In chiusura di campionato invece, pur sorretti da un nugolo di amabili tifosi, i bianchi hanno issato la bandiera della resa raccogliendo fischi, una espulsione (Valentini), due ammonizioni, ed un triste ritorno a casa con le tre castagne nel sacco dei mantovani Gerbaudo, Monachello, Guccione.

Cercare le ragioni di questa sconfitta della Pro Vercelli è davvero un problema perché troppi sono gli argomenti che probabilmente concorrono a creare il disagio sul campo e forse nello spogliatoio, e sulla panchina.

Intanto, la disgraziata squalifica appioppata per quasi tre mesi all’allenatore Mr. Franco Lerda non ha certo favorito la possibile continuazione di un periodo di normalità di gioco e di risultati.

La sostituzione con il Sig. Massimiliano Nardecchia ha funzionato a singhiozzo, e certe continue manipolazioni delle formazioni scese in campo hanno disorientato i giocatori che in molti casi hanno dimostrato appieno i loro limiti tecnici, di resistenza e di recupero. 

Questo non toglie che i risultati positivi non siano mancati e ci abbiano dato anche momenti di soddisfazione con una discreta scalata alla classifica, alternata a giornate scialbe, sconsolate, dispersive delle speranze che a volte si accendevano.

E siamo così arrivati a Mantova, pensando che il traguardo minimo era possibile e si potevano raccogliere almeno un po’ di confortanti applausi, un filo di speranza per giocare con orgoglio lo scampolo finale del torneo.

La realtà è stata glaciale, e non porta al momento niente di cui vantarsi se non un possibile capovolgimento di mentalità e di coraggio, ciò che è mancato di fronte alla squdra di Andrea Pierantoni (allen. Mantova), che ci ha dato una sonora lezione, pur essendo di alcune lunghezze dietro di noi in classifica. Altre considerazioni non si possono esprimere, e sarà la Società signorilmente presieduta dai dirigenti e dai  consiglieri a fare i necessari giudizi.

Ai tifosi chiediamo di non arrendersi e non abbandonare lo Stadio, certi che in ogni caso prevarrà la voglia di riscatto e di vittoria.

Per il resto, il tempo ci darà le altre risposte che tutti si aspettano.

La Formazione della Pro Vercelli (Domenica 24 Aprile):  Valentino, Auriletto Masi Minelli, Belardinelli Louati Clemente, DellaMorte Bruzzaniti Comi Panico.

Primo Turno Play O.:  Domenica 1° Maggio – Lecco-Pro Patria,  Pro Vercelli-Pergolettese, Juventus U.23-Piacenza.

2° Turno Play O.:  Padova- Feralpisalò, Renate- Triestina.

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

(marilisa frison) – In questa domenica della Divina Misericordia, alle 10, il portone ligneo della parrocchiale San Bartolomeo, di Trino, si è spalancato per consentire l’ingresso al primo gruppo di 17 bambini in “albis”, in procinto di ricevere per la prima volta Gesù, accompagnati dalle catechiste e dal sacerdote.

I loro volti erano visibilmente emozionati come del resto quelli dei loro genitori.

Come gli apostoli, uno per uno, dopo il loro “eccomi”, hanno preso posto intorno all’altare, che per l’occasione è stato trasformato in un giardino fiorito, ma i fiori più belli e particolari erano questi 17 bambini dagli occhi luminosi e dal cuore puro.

Le catechiste Mariuccia Martinotti e Maria Teresa Montagnini, hanno fatto un buon lavoro con questi ragazzi, il parroco don Maggioni, ha potuto accertarsene personalmente in occasione del ritiro a Morzano.

Una cerimonia ricca di eventi che hanno coinvolto i comunicandi, nella preghiera dei fedeli, durante l’offertorio dove hanno presentato anche i genitori e i nonni e nei ringraziamenti finali.

Don Maggioni, nell’omelia ha parlato di un ragazzo speciale colui che della Comunione ha fatto una sua ragione di vita, Carlo Acutis, l’Eucarestia era la sua autostrada per il cielo.

Il sacerdote nell’elencarne le virtù, ha commentato le sue frasi più celebri, si è soffermato in modo particolare sulla frase: “Tutti nasciamo come degli originali, ma molti muoiono come fotocopie”, e si è raccomandato con i ragazzi di mantenere la propria originalità, identità, un dono speciale che Dio ha dato a ognuno di noi.

Ha chiosato il bravo sacerdote: “Per diventare persone meravigliose, stupende, io vi affido a don Bosco e al Beato Carlo Acutis e vi do i loro due suggerimenti: Comunicatevi e Confessatevi spesso”.

E nell’infondergli l’importanza di mantenere la propria bellezza e unicità don Pato è entrato nel pieno del rito dell’Eucarestia, dove i ragazzi, uno a uno, vi si sono accostati in modo ordinato, nel mentre Jessica Spataro, con voce angelica intonava: “Meraviglioso sei”.

Prima della benedizione finale don Maggioni, ha distribuito a ogni bambino l’immagine di Carlo Acutis, informando che quanto prima anche nella nostra chiesa ci sarà un quadro raffigurante questo ragazzo che amava Dio più di ogni altra cosa.

La foto di gruppo ha chiuso la bella Cerimonia, in una San Bartolomeo gremita di fedeli.

Le catechiste sono state coadiuvate da Laura Zecchinato.

***

Ecco i nominativi dei 17 comunicandi:

Nicolas Botticini – Emma e Daniele Guarcello – Gaia Mitra – Jacopo Pigni – Cecilia – Piacquadio – Desirè e Samuele Chiarelli – Daniel Vitale – Chiara Lopes – Gabriele Chiavegati – Beatrice Cellura – Rosario Rete – Salvatore Cannatella – Pepkolaj Kiara – Gioele Vitiello – Chiara Nicolosi.

Posted in Pagine di Fede

Sconcerto in azienda, ad Asm Vercelli spa, per l’improvvisa assenza – verificata da molti operatori – dal lavoro del Dirigente Massimo Trecate.

Dall’inizio di questa settimana, il noto responsabile dei servizi di raccolta rifiuti, che qualche mese fa Iren spa aveva anche designato a far parte del Consiglio di Amministrazione di Corso Palestro, non sarebbe presente al lavoro.

Posted in Economia