VercelliOggi
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Nella giornata di sabato 18 marzo, alle ore 15.00 in frazione Mantie, si svolgerà la cerimonia di commemorazione e posa della targa nel luogo dove persero la vita dei civili.

La notte del 18 marzo 1945, un Douglas A 26 del 47’ Bomb Group decollava dall’aeroporto di Rosignano per una missione Night Introuder sull’area “J Po Valley”.

Nel corso della missione sorvolava la Frazione di Mantie di Motta de’ Conti e scarivava due bombe, colpendo il carro dove si trovava una famiglia di calderai, aggiungendo un padre di famiglia e quattro bambini all’elenco di inutili vittime civili di una guerra già duramente subita dalla inerme popolazione civile.

L’evento è stato organizzato dal comune di Motta e dall’Associazione Nazionale vittime civili di guerra.

Redazione di Vercelli

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Due giornate primaverili hanno incorniciato le gare biellesi della prima edizione della VSG Cup, il campionato a squadre che unisce la passione per la vela, sci e golf.

Protagonisti nel weekend sono state le nevi di Bielmonte e i green del Golf Club Cavaglià.

All’Oasi Zegna sabato 11 marzo si è disputato uno Slalom Gigante su due manches che ha visto al via una quarantina di partecipanti e un’apripista d’eccezione come il campione svizzero Marc Rochat reduce dai Mondiali di Courchevel.

Miglior tempo assoluto lo ha realizzato Giuliano Kevil (1’05”65), mentre nelle varie categorie si sono imposti Matthis Monticone, Filippo Barbera, Benjamen Chambriard, Elena Benigni, Matilde Finardi, Anna Sisto e Davide Marcello.

Molto partecipata la Groupe Rossignol Golf Cup (18 buche Stableford – 3 categorie) disputata domenica 12 marzo al Gc Cavaglià con in campo oltre 70 giocatori.

I migliori sono stati Alberto Schellino (1° lordo con 35 punti) e i vincitori di categoria Paolo Maza (1° netto in prima con 37), Fabio Angelo Fontana (1° in seconda con 39) e Maria Josè Delfino (1a in terza con 39).

Tra i combinatisti dei due giorni successo di Piero Cantele (che andrà nell’albo d’oro della Ski Golf Cup) con un totale di 70 punti (4° nello sci mentre nel golf ha realizzato lo score di 37) seguito dal nipote Tommaso Cantele con 67.

Tra i premiati nel golf in prima categoria Daniele Tonso (2° netto con 37) e Gianni Massaglia (3° netto con 36), in seconda categoria Alessandro Giancola (2° con 38) e Massimo Guidetti (3° con 38) e in terza categoria Monica Casalino (2a con 38) e Piero Cantele (3° con 37).

Ai non tesserati Fig è stata riservata una gara di putting green su 9 buche vinta da Alberto Bigolin con 22.

Numerosi i premi ad estrazione nelle due giornate.

La più fortunata è stata Monica Ramella che si è aggiudicata un paio di sci Dynastar con attacchi.

Al tavolo della premiazione, con il Presidente Paolo Schellino, sono intervenuti Piero Cantele e Paolo Cattaneo di Evolution Project tra gli organizzatori dell’evento.

La VSG Cup non ha scopo di lucro ed ha esclusivamente finalità di promozione dello sport e del turismo interregionale coinvolgendo appassionati ed amatori e 3 regioni (Liguria, Piemonte e Trentino) alla scoperta di diverse città e regioni d’Italia.

Ogni disciplina sportiva è regolata dalle norme previste dalle rispettive federazioni.

Il campionato, a squadre da 5 a 12 membri, prevede la premiazione finale dei migliori team a livello di punteggio globale sulle 3 discipline, ma anche la premiazione individuale per le singole competizioni, in ciascuna categoria.

Sono, inoltre, previsti premi ad estrazione per tutti i partecipanti.

Prossimo evento sarà la seconda ed ultima veleggiata che si terrà il 13 maggio a Genova, con tre gare “a bastone”.

Gli organizzatori sono Marina Porto Antico, Oasi Zegna, Golf Club Cavaglià, Evolution Project e Sailing Evolution Project. Main Sponsors: Rossignol Pro-Shop e Banks Sails.

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

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Giovedì 30 marzo prossimo, a Bornate di Serravalle Sesia, l’attesa cena di beneficenza nel ricordo di Gian Luca Buonanno, promosso dall’Associazione “W la Valsesia”.

Coordina l’organizzazione dell’evento la Signora Carla Fasola, con Emanuela e Fabio Buonanno.

L’appuntamento è alle ore 20 al Centro “Cà dal lanternun” ed agli intervenuti sarà presentata una nuova iniziativa, nel ricordo di Edoardo Barbaglia.

I numeri di telefono cui rivolgersi per la prenotazione sono:

339 4491480 oppure 348 9814242.

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Domenica 12 marzo alle ore 16.30 Vercelli, presso la Sala Capitolare della Basilica di S.Andrea, sarà presentato il libro “Il silenzio nella città. Esperienze di eremitaggio urbano” con la prefazione di Monsignor Marco Arnolfo Vescovo di Vercelli e con una “Lettera dalla clausura” di Sr. Cristina Cattaneo Priora del Monastero di vita contemplativa “San Giuseppe” nel Cottolengo di Torino.

Relatori:

Juri Nervo dell’Eremo del silenzio di Torino

Maria Rosa Memoli sorella della Fraternità della Trasfigurazione

Interviene:

Monsignor Marco Arnolfo Vescovo di Vercelli

Il libro è pubblicato con Edizioni Messaggero Padova.

L’Eremo del Silenzio di Torino, di cui Juri Nervo è uno dei fondatori, ha sede in un ex carcere ed è luogo di accoglienza gratuita e non giudicante, luogo di silenzio per vivere l’eremitaggio singolarmente e comunitariamente pur nel caos urbano.

Con la semplice formula della domanda e risposta, l’autore presenta l’esperienza e la realtà dell’Eremo, ne sviscera la natura e il significato in 14 brevi capitoletti: – Il silenzio – L’eremo in città – Spirito, anima, corpo… e cervello – Il tempo e le abitudini – La preghiera – Dal Dio presente alla presenza di Dio – La comunicazione – Il cibo – La natura – Il lavoro – Gli spostamenti – La città – La santità – L’icona dell’Abbraccio

A tutti i partecipanti sarà data una copia dell’icona dell’Abbraccio.

Redazione di Vercelli

 

 

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Le ostetriche assistono le donne nelle diverse le fasi del loro ciclo riproduttivo e sono con le donne nei momenti di gioia ma anche in quelli di difficoltà e talvolta di profondo dolore. Toccano con mano ogni giorno quanta forza sia richiesta alle donne. Per questa ragione l’ordine della professione ostetrica delle province di Novara, VCO, Biella e Vercelli ha scelto di celebrare la giornata internazionale della donna con lo spettacolo teatrale “Fuochi ribelli coraggiose e libere”.

Uno spettacolo che narra la storia di donne libere che con il loro coraggio e la loro forza hanno scardinato vecchi pregiudizi e aperto nuove strade sulle quali oggi tutte dobbiamo proseguire il cammino.

Appuntamento il 10 marzo alle ore 21.00 presso il teatro Don Bosco in viale Ferrucci n. 33 a Novara.

L’ingresso è ad offerta libera.

Trama

“Fuochi Ribelli coraggiose libere”

Un appassionante racconto.

Donne ribelli, coraggiose e libere. Antigone è l’antenata che per prima ha la forza di disobbedire in nome della giustizia.

Dal mito alla vita, su uno stesso filo camminano Rosa Parks e la sua trasgressione che cambia le leggi sugli autobus dell’Alabama, poi Malala Yousafzai, Nobel per la pace, con una fede tenace nel credere alla scuola diritto per tutti o Samia Yusuf Omar campionessa olimpica che, inseguendo il sogno del diritto allo sport, lascia la Somalia in guerra e compie il grande viaggio sui barconi del Mediterraneo per correre alle olimpiadi di Londra.

E poi Alfonsina Morini Strada unica donna al giro d’Italia, Nellie Bly prima giornalista ad inventare la scrittura d’inchiesta.

Donne libere che hanno aperto nuove strade, anche per noi, e mandato in frantumi pregiudizi di secoli. Fuochi di luce che ci riscaldano e ci incoraggiano.

 

Redazione di Vercelli

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Del nostro Presidente ci resta indelebile il suo tratto caratteriale estroverso, gioviale, sempre disponibile ad aiutare e ad immedesimarsi nelle difficoltà e nei problemi dei colleghi, soprattutto di quelli più giovani, alle prime armi, perché rispecchiavano il suo lungo percorso professionale e le incessanti trasformazioni che aveva dovuto affrontare per poter restare sul mercato”, con queste parole il Segretario di CNA Piemonte, Delio Zanzottera, ricorda il Presidente Regionale, Bruno Scanferla, improvvisamente scomparso nella giornata di ieri, domenica 5 marzo 2023.

Nato l’11 gennaio 1955 ad Arborea, in provincia di Oristano, ma ha origini venete, Bruno Scanferla, arriva in Piemonte con la famiglia alla tenera età di 4 anni: prima a Grugliasco, poi ad Avigliana, dopo le nozze con Alga.

Inizia a lavorare a 14 anni come dipendente in un’’’impresa di impianti termici idro-sanitari.

Quindi l’ingresso nel mondo degli stampi, dove lavora da operaio per 12 anni.

A 26 anni realizza il suo sogno: diventa imprenditore, producendo stampi e attrezzature meccaniche.

Siamo nel mese di gennaio del 1981.

La sua ditta individuale vede la luce ad Avigliana, in un garage grande quanto il suo odierno ufficio: oggi, la Bruno Scanferla srl ha 30 dipendenti.

All’inizio degli anni ’90 Bruno Scanferla si avvicina al mondo CNA, diventando subito uno dei più convinti assertori dell’importanza del ruolo di un’Associazione di categoria che potesse affiancare artigiani e piccoli imprenditori nella loro crescita, tutelandoli.

Come subfornitore del comparto metalmeccanica, si rese subito conto che per potersi emancipare dalla morsa dei committenti italiani, che stabilivano rigide e penalizzanti condizioni sui prezzi e sui termini di pagamento, fosse necessario trovare nuovi clienti e nuovi mercati all’estero.

In quegli anni, entra a fare parte del gruppo di artigiani metalmeccanici manifatturieri, come Enzo Bajardi ed Enzo Innocente della Tecnobajardi srl, Pasquale Scalatelli della Samec srl, pionieri delle prime esposizioni fieristiche in Francia e Germania, organizzate dalla Federazione di categoria della CNA insieme al Centro Estero della Camera di Commercio di Torino.

Proiezione all’estero e impegno a favore di una legge nazionale sul rispetto dei termini di pagamento che compensasse lo strapotere dei committenti, poi entrata in vigore nel ’98, divennero i suoi cavalli di battaglia, sui quali non si risparmiò, con iniziative e incontri a livello nazionale e territoriale.

Sul finire degli anni ’90 subentra ad Innocente come Presidente provinciale dei metalmeccanici e nel 2001 entrerà nella Presidenza provinciale di CNA di Torino, dove resterà per due mandati.

Dopo anni di gavetta, prove infinite e cocciuta determinazione, riesce nell’impresa di diventare un fornitore accreditato Volkswagen, cosa di cui era molto orgoglioso, perché segnò un salto di qualità e di imprenditorialità per la sua azienda.

Da allora, continuerà a mantenere uno stretto legame con la sua Federazione di settore diventando il punto di riferimento per tutta la CNA sui temi dell’internazionalizzazione, arrivando a costituire insieme ad altri soci una consociata estera in Slovacchia.

All’inizio del nuovo millennio, per favorire l’export dei piccoli imprenditori della provincia di Torino, promuoverà la costituzione del consorzio export Mouldex, composto da aziende del settore stampi e stampaggio, e diventa uno dei protagonisti della trasformazione in Consitaly, consorzio export nazionale, nel 2013, coinvolgendo anche aziende toscane e umbre.

Nel 2010 entra fare parte della Presidenza di CNA Piemonte, non declinando mai i suoi impegni con gli artigiani torinesi.

Infine, a luglio del 2021, viene eletto Presidente regionale di CNA Piemonte, ruolo che ha ricoperto in questi due difficili anni, impegnandosi con tenacia e determinazione al fianco del mondo della microimpresa, che ha dovuto affrontare le grandi incognite di questa complessa fase storica.

 

Redazione di Vercelli

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Premiazione per le tre migliori tesi dell’anno accademico 2021/22 della scuola per infermieri OPI alla memoria di Giacomo Dattrino, indette dalle ACLI Provinciali e dall’ Ordine delle Professioni Infermieristiche di Vercelli, presso l’Aula Magna del Seminario Arcivescovile.

Prima classificata: Rachele Salussolia

Seconda classificata: Sara Bariselli

Terza classificata: Alessia Bonaudo

Giacomo Dattrino fa parte della storia delle ACLI Vercellesi e Piemontesi.

Classe 1931, fu tra gli artefici della rinascita dell’associazionismo del nostro territorio, entrando nel gruppo dirigente che, nell’immediato dopoguerra, ruotava attorno alla figura centrale di Primino Pretti, Avvocato, Sindaco di Vercelli e Presidente delle ACLI appena fondate al termine del conflitto mondiale.

Insieme ad altri giovani aclisti pose le basi per lo sviluppo della rete dei circoli su tutto il territorio vercellese e dei servizi a partire dal Patronato ACLI che fu la prima struttura creata dalle ACLI per aiutare lavoratori e lavoratrici per rapportarsi con l’apparato burocratico italiano che si andava ricostruendo.

Negli anni ’70 fu tra i fondatori di ENAIP Piemonte entrando a far parte del primo Consiglio di Amministrazione di quella che oggi è la più grande agenzia di formazione della nostra regione.

Ma al di là delle cariche e delle responsabilità, per tutti noi Giacomino, come amavamo chiamarlo, è stato una presenza costante e rassicurante.

Dallo scorso anno la saletta riunioni della sede di Via Gobetti porta il nome di Giacomo Dattrino: un modo per averlo ancora con noi nel cuore e nella memoria.

 

Redazione di Vercelli

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In questo tempo di difficoltà e di guerra in Ucraina, con tutte le conseguenze che comporta – osserva la presidente Marilena Vittonela sezione ANPI e le Associazioni del territorio, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e le scuole, sono vicine alle donne che lottano per diritti e libertà. Con lo slogan delle donne dell’Iran, che vogliono dignità e democrazia, noi le sosteniamo e facciamo un gesto concreto: sabato 4 marzo, presso la Sala Consiliare, verrà inaugurata la mostra fotografica “La ragazza che ero”, selezione di immagini tratte dal volume “La ragazza che ero. Volti, sguardi, parole per riannodare i fili della storia, della memoria, dell’amiciziadi Giuliana Airoldi, a cura dell’Istituto storico di Varallo. Soprattutto – sottolinea la presidente – ci sta a cuore la pace, cioè quella strada tortuosa, ma indispensabile perché le donne in Ucraina, in Iran, in Russia, in Italia e in altri Paesi possano davvero vivere e migliorare la loro condizione e quella della società”. Per la Festa della donna 2023 a Crescentino sono in programma tre appuntamenti di svago e riflessione, aperti a tutti: oltre alla mostra una passeggiata con la CRI e un aperitivo in musica con la LILT presso il Circolo “Lidia Fontana”.

Il programma

Sabato 4 marzo

Ore 15 – Sala Consiliare, Piazza Carretto

Inaugurazione della mostra fotografica “La di  ragazza che ero” di Giuliana Airoldi e Istituto per la Storia della Resistenza di Varallo

Donazione di libri in lingua araba alla Biblioteca Civica Degregoriana, da parte dell’Associazione Donne bambini in difficoltà

ore 16 piazza Carretto: fotografie di donne crescentinesi, sulla panchina realizzate da M. G. Alemanno e M. Bottino, con omaggio di fiori realizzati dagli alunni dell’Asilo infantile di Crescentino, del Micronido Piccoli Passi, dell’I.C. Serra, e degli studenti dell’IT Calamandrei.

Domenica 5 marzo

ore 14 ritrovo in piazza Garibaldi per “Camminare con CRI è bello e fa bene”: La strada delle mondine da Castell’Apertole a Cascina Colombara

ore 15 visita guidata a cura di Mario Donato costo 5 euro a persona

Lunedì 6 marzo “Aspettando la festa della donna”

ore 19 Centro Lidia Fontana: aperitivo in musica.

Redazione di Vercelli

 

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Finalmente sono ripresi i festeggiamenti di Carnevale in modo quasi completo e quello del 2023 è stato un gran bel Carnevale, molto partecipato sia dai santhiatesi che da una grande presenza di pubblico, proveniente da tutte le regioni italiane.

Moltissimi si sono complimentati, apprezzando i vari appuntamenti che la manifestazione ha proposto.

Siamo felici – dichiara il presidente Fabrizio Pistonoper il grande successo ottenuto in questo Carnevale; fortunatamente le condizioni meteorologiche ci hanno assistito e tutto è andato nel miglior modo possibile. Grande successo per la serata del Giobia Grass, grazie all’impegno di ben 20 compagnie carnevalesche, e per la serata giovani. Ottima risposta di pubblico in tutte e tre le sfilate; divertente il pomeriggio del lunedì con i bimbi, bellissima la serata danzante del lunedì grasso. E poi come dimenticare la Colossale Fagiuolata? Ottima cottura dei fagioli e salami squisiti, grazie all’esperienza dei cuochi, dei fuochisti e alla maestria dei salumieri.

Devo ringraziare innanzitutto gli amici della Direzione, che si sono fatti in quattro per ottemperare a tutte le incombenze. Al termine della kermesse sul loro viso si notava una grande stanchezza, ma anche la felicità di aver collaborato alla riuscita di una grande manifestazione come questa.

Se il Carnevale ha avuto un così alto seguito il merito è soprattutto dei protagonisti, partendo da Stevulin e Majutin, splendidi nei loro costumi e sempre all’altezza della situazione in ogni occasione; e poi il Corpo Pifferi e Tamburi, la Banda Musicale Cittadina, la Banda Musicale I Giovani, lo Stato Maggiore Napoleonico, tutti i partecipanti ai corsi mascherati, i costruttori dei Carri Allegorici e gli ideatori delle Maschere a Piedi.

Un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale, che sempre ci supporta nella complessa organizzazione, alla Comandante Franca Demicelis e a tutti i membri della Polizia Municipale, al Luogotenente Salvatore Lobrano e a tutti i Carabinieri della Stazione di Santhià; agli impiegati e agli operai comunali, per il grande lavoro svolto; al Gruppo Volontari del Soccorso, al Gruppo di Protezione Civile.

La nostra gratitudine va anche agli amici della Pro Loco di Crova e agli Amis dla Tripa di Tronzano per la collaborazione, a Manuela Morfino di Different Events per lo straordinario Carvè Food Village, a Gio Events e alle Mascherine 2023 Ramona Molinario e Agnese Caprì.

Perché questa macchina così complessa funzioni è necessario che tutti portino il proprio aiuto, quindi non possiamo dimenticare il lavoro svolto dal gruppo degli Stevu e Majot Frust, e dalla Compagnia dell’Ottimismo”.

 

Redazione di Vercelli

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Scongiurato, almeno per ora, l’ennesimo clamoroso errore della destra sul fronte della promozione turistica” lo afferma il consigliere regionale Domenico Rossi a margine del ritiro di un emendamento, alla legge di riordino approvata oggi in Consiglio Regionale, targato Dago-Preioni (entrambi del gruppo Lega) che avrebbe determinato il passaggio della Valsesia al Distretto Turistico dei Laghi.

Un passaggio che avrebbe portato a compimento il dissennato percorso cominciato con l’accorpamento delle province di Biella, Novara e Vercelli nell’ATL dell’Alto Piemonte, risalente allo scorso novembre, quando si assecondarono i campanilismi e i diktat dei partiti locali anziché lo sviluppo del territori perseguibile costituendo un’azienda turistica di quadrante con l’obiettivo di mettere insieme i territori più forti dal punto di vista turistico per essere di supporto allo sviluppo delle altre aree” spiega il consigliere Dem.

Preioni, ritirando l’emendamento, che ha generato non pochi imbarazzi all’interno della maggioranza, ha annunciato che il prossimo 10 marzo l’assessore al Turismo sarà ad Alagna per discutere con i sindaci del territorio la richiesta di accorpamento al Distretto” riferisce Rossi.

Capisco la posizione dei primi cittadini che si ritrovano ad operare nell’ATL più povera di tutta la regione costituita dalla Giunta Cirio, ma, a questo punto,  mi sento di suggerire a tutti i Comuni che oggi afferiscono all’ATL dell’Alto Piemonte di chiedere alla Regione di poter confluire nel Distretto dei laghi” propone con una provocazione Rossi.

Laddove non è arrivata la lungimiranza della destra, che ha dimostrato disinteresse verso il valore turistico del territorio, forse potrà arrivare un’azione dal basso… Se basta una lettera dei sindaci per cambiare la geografia di un ente, allora possiamo farla fare anche ai novaresi… in assenza di capacità di progettazione e programmazione non ci sono alternative” conclude il rappresentante democratico.

 

Redazione di Vercelli

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