VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Grande soddisfazione in casa Borgosesia Calcio per Matteo Giacona che si laurea campione d’Italia con la Rappresentativa Piemonte Valle d’Aosta Under17.

Il classe 2006, con le sue 12 presenze e 2 reti in Serie D era il giocatore più esperto della squadra.

Ho cercato di dare il mio contributo – afferma Giacona – . Ho avuto la possibilità di accumulare esperienza in campionato e sono stato vicino ai miei compagni. Sono felice per il risultato ottenuto”.

Il Piemonte ha affrontato nel girone di qualificazione: Marche (vittoria per 2-1 con doppietta di Giacona), Basilicata (0-0), Sicilia (successo per 2-0 con rete di Giacona).

Ai quarti è stato battuto il Friuli Venezia Giulia (2-1) e in semifinale il Lazio (2-0 con gol di Giacona).

La finalissima ha vinto il trionfo piemontese di misura contro le Marche.

Con le quattro reti messe a segno, Matteo Giacona è stato il capocannoniere del Torneo.

E’ stata una grande soddisfazione, sono contento che i gol sia serviti per raggiungere il nostro obiettivo”.

Per lui una stagione da incorniciare:

Tutto è andato oltre le aspettative. Con il Borgosesia ho esordito in Serie D segnando. Ho accumulato esperienza e sono stato chiamato ai raduni nazionali. Ho vinto il Torneo delle Regioni e adesso arriva il titolo da campione di Italia. E’ un anno da incorniciare”.

Ottimo il suo andamento con il Borgo:

Qui mi sono trovato benissimo, è il posto ideale per crescere. Sono stato accolto bene e sono riuscito a entrare a far parte di un ottimo gruppo, contraddistinto dalla giovane età”.

E guardando al futuro?

Sicuramente mi piacerebbe restare a Borgosesia e continuare a crescere per arrivare un giorno a giocare tra i professionisti”.

 

Redazione di Vercelli

 

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Domenica 30 aprile, Musica a Villa Durio partecipa agli eventi della Giornata Internazionale del Jazz, organizzata da Unesco e Herbie Hancock Institute of Jazz.

Nel Salone dell’Incoraggiamento di Palazzo dei Musei di Varallo, suonerà il NoBorders Trio, una formazione italiana guidata dalla voce di Giorgia Sallustio, un passato tra la musica classica, il pop (ha partecipato alla trasmissione Rai “Top of the pops, ed “e? stata la voce dei Dirotta su Cuba) e la passione per il jazz e la musica di viaggio, cifra che la unisce a Pino Bifano, chitarra, e Francesco Chimienti, clarinetti.

Fin dalla sua nascita Musica a Villa Durio accoglie in senso alla sua programmazione le musiche piu? significative della tradizione e della contemporaneità, senza alcun limite o condizione che non sia la qualità della musica stessa e degli interpreti. A volte si tratta di generi storicamente definiti, come il classicismo viennese o il madrigale, altre volte di espressioni popolari tradizionali che costituiscono del resto l’immaginario dei grandi compositori accademici. In questo appuntamento siamo lieti di ospitare un trio davvero speciale, Noborders, il cui nome è di per sè un assunto programmatico. Tutto ruota intorno alla Puglia, non soltanto meravigliosa regione italiana, ma anche crocevia per i popoli del Mediterraneo, terra nella quale convergono da sempre esperienze vicine e lontane. Si parte dalla musica klezmer forgiata dagli ebrei ashkenaziti dell’Est Europa, passando per la freschissima musica tradizionale pugliese fino ad approdare a una terra lontanissima, l’Argentina. Qui alla fine dell’800 confluirono migranti da ogni parte del mondo, qui nacque il Tango che e? la musica di quelli che hanno perduto la loro patria, di quelli che vengono da altre parti. Ecco il viaggio smisurato che il trio ci invita ad intraprendere. I suoi componenti sono pure viaggiatori, provenienti da strade diverse. Giorgia Sallustio alla voce, Pino Bifano alla chitarra, Francesco Chimienti ai clarinetti sanno interpretare in modo personale e toccante il concetto di contaminazione che è più di una parola: significa assimilare, mescolare, interpretare. Nel loro mondo sonoro linguaggi, colori e accenti distanti si abbracciano, affratellandosi in una sintesi espressiva di estremo fascino”. Massimo Giuseppe Bianchi, direttore artistico di Musica a Villa Durio.

Come di consueto, i biglietti sono in vendita online su Eventbrite https://bit.ly/noborderstrio e all’ingresso prima del concerto al prezzo di 10 euro, i bambini fino a 12 anni entrano gratis.

Tutte le informazioni su www.musicavilladurio.com

E’ possibile contattare Musica a Villa Durio anche tramite email info@musicavilladurio.it e whatsapp +39 388 255 42 10.

 

Redazione di Vercelli

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Bucino record nel “Trofeo Cral Banco Popolare”
Domenica 23 aprile il GC Cavaglià ha ospitato il “Trofeo Cral Banco Popolare Sez. Terr. di Novara” (18 buche, Stableford, 3 categorie). Da segnalare lo score di Simone Bucino vincitore nel lordo con 39 punti (65 medal, -3 sul par del campo).

Un ricco buffet offerto da Audi Selecar ha concluso la giornata.
Premiati. 1a categoria: 1° Lordo Simone Bucino Cavaglià 39, 1° Netto Paolo Schellino Cavaglià 38, 2° Netto Patrizio Ubezio Cavaglià 37, 3° Netto Daniele Tonso Cavaglià 37. 2a categoria: 1° Netto Luca Maccagno Cavaglià 39, 2° Netto Luca Zucchetti Cavaglià 38, 3° Netto Tommaso Cantele Biella Betulle 38. 3a categoria: 1° Netto Concetta Giannantonio Cavaglià 45, 2° Netto Antonella Cavagna Cavaglià 44, 3° Netto Elena Rossi Cavaglià 43. 1° Ladies Marinella Bacchetta Cavaglià 42. 1° Seniores Stefano Meggiorin Cavaglià 41

Pautasso nel “Cascina dal Pozzo by Marchisio Flavio”
Sabato 22 aprile al GC Cavaglià si è giocato la gara singola “Cascina dal Pozzo by Marchisio Flavio” (18 buche, Stableford, 3 categorie).
Premiati. 1a categoria: 1° Lordo Simone Bucino Cavaglià 34, 1° Netto Luigi Pautasso Cavaglià 37, 2° Netto Rohan Jay Silva Cavaglià 36. 2a categoria: 1° Netto Dario Borney Aosta Brissogne 41, 2° Netto Marco Bondenari Kavallotta 39. 3a categoria: 1° Netto Massimo Attadio Druento 37, 2° Netto Maria Jose’ Delfino Cavaglià 37. 1° Ladies Giuseppina Brignoli Cavaglià 36. 1° Seniores Giorgio Gandolfi Cavaglià 37

Giannantonio brilla nel Tourist Golf & Travel Cup
Martedì 25 aprile ha fatto tappa al Gc Cavaglià il circuito con finale nazionale Tourist Golf & Travel Cup (18 buche, Stableford, 3 categorie) che ha visto al via oltre 80 partecipanti.

Il miglior risultato netto assoluto con lo score di 46 lo ha realizzato Ketty Giannantonio che conquista un posto per la finale nazionale in programma ad ottobre al Golf Modena.
Premiati. 1a categoria: 1° Lordo Paolo Rossi Golf In Milano 36, 1° Netto Giorgio Andrigo Cavaglià 38, 2° Netto Lauro Bionaz Aosta Brissogne 37. 2a categoria: 1° Netto Rudy Perronet Val D’Ayas 44, 2° Netto Danilo Girivetto Gressoney 43. 3a categoria: 1° Netto Ketty Giannantonio Cavaglià 46, 2° Netto Enrica Aprile Cavaglià 42. 1° Ladies Elena Rossi Cavaglià 34. 1° Seniores Franco Panatero Cavaglià 41.
Nearest buca 6: Peretti Cucchi Filippo m. 0,58. Nearest buca 10: Papetti Lidia m. 2,59.

A Cavaglià lunedì 1 maggio il campionato biellese di doppio
Al Golf Cavaglià il mese di maggio si aprirà lunedì 1 con il Campionato Biellese di doppio giunto alla 9a edizione.

La gara, che sarà sponsorizzata dal Cappellificio Biellese 1935, vedrà i partecipanti si sfidarsi in una gara a coppie sulla distanza di 18 buche con formula “four ball” 4pm (medal).

Campioni uscenti Giovanni Tallia/Gabriele Davi nel lordo e Daniele Tonso/Mauro Ariel Blanc nel netto. Iscrizioni: 50€ pro capite incluso green fee, tassa iscrizione alla gara e rinfresco (per i soci Gc Cavaglià 20€).

Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it

A Cavaglià sabato il Dab Golf Trophy, domenica “Porta un amico al golf”
Il Golf Cavaglià si avvia verso un fine aprile denso di appuntamenti.
Sabato 29 aprile c’è in programma il 20° Dab Golf Trophy (18 buche Stableford, 3 categorie – iscrizioni soci Cavaglià e Gressoney 20€, esterni 70€) valido come interclub con Il Golf Club Gressoney. Prevista confezione di birra in omaggio a tutti i partecipanti e a fine gara e dopo la premiazione degustazione di birre e rinfresco con pasta.

Durante la giornata sarà possibile acquistare i biglietti della lotteria promossa dall’associazione benefica Arkè “Un dentista per amico”.

Domenica 30 aprile si giocherà la gara promozionale su 9 buche “Porta un amico al golf” (Louisiana 2 categorie: giocatore + neofita e giocatore+ hcp 54/tesserato GA).

Un’occasione ideale per avvicinare e far scoprire la nostra splendida disciplina a qualche conoscente facendogli vivere subito l’esperienza del campo.

Iscrizioni: socio giocatore 5€, esterno gara+green fee 9 buche 30€, neofita iscrizione gratuita.

 

Redazione di Vercelli

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Sono otto i neo maestri del lavoro che saranno insigniti, su proposta del ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, il 1° maggio dal Presidente Matarella.

Solo che stavolta non ci sarà la tradizionale consegna della “stella al merito” ai nuovi “maestri” né a Torino né nelle altre regioni italiane, cosa che avverrà invece a dicembre in occasione del centenario di istituzione della “Stella al merito”.

I vari Consolati regionali e provinciali (quello di Vercelli è retto da Celestino Tarchetti) organizzeranno comunque un evento con i nuovi maestri del lavoro, in data da destinarsi, prima di dicembre.

Ecco a chi andranno le nuove “stelle al merito” in provincia di Vercelli.

A Salvatore Bongiorno, di Vercelli, operaio, ora in pensione per 47 anni alla Compagnia Generale Trattori di Vercelli; a Carola Casazza, di Vercelli, dirigente per 34 anni della Casa d’Aste Meeting Art di Vercelli;  a Maria Gabriella (per tutti, Gabriella) Cussotto (nella foto di apertura), di Vercelli, per 42 anni “quadro” alla Banca Sella Holding Spa; a Luisa Dellarole, di Pezzana, impiegata per 33 anni alla Case d’Aste “Meeting Art” di Vercelli.

Quindi a Giuseppe Maiorano, di Stroppiana, impiegato per 42 anni all’industria chimica Birla Carbon Italy di San Martino di Trecate; a Claudio Orecchia, di Vercelli, per 40 anni dirigente alla Cgt Logistica Sistemi Spa di Carugate; a Claudio Roncarolo, di Vercelli, impiegato per 40 anni alla Compagnia Generale Trattori di Vercelli,  e a Roberto Zanatto, di Saluggia, per 39 anni “quadro” a Enel Energia di Torino.

Redazione di Vercelli

 

 

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Gianni Tolentino, stilista di fama internazionale, vincitore del Leone d’ oro a Venezia per gli abiti del ‘ 700, dopo il meraviglioso dipinto ispirato al glicine secolare che impreziosisce  la facciata di Palazzo Tartara – opera  che sta riscuotendo  un notevole successo a giudicare dagli inviti per le mostre e le trasmissioni televisive – omaggia ancora la città piemontese con un’altra interessante iniziativa.

Il poliedrico artista, laureato all’Accademia delle Belle Arti di Brera, formatosi nel prestigioso Istituto Marangoni di Milano e presso stilisti come Dior, Mila Shon e Pucci, è rimasto affascinato dalle bellezze artistiche della nostra città: dalla Torre dell’Angelo a Piazza Cavour,  dalla Cattedrale di Sant’ Eusebio alla  Chiesa di San Cristoforo,  dal Museo Leone, Museo Borgogna, Museo del Duomo al Polo Espositivo L’ Arca e  al Salone Dugentesco ecc..

Lunghissimo sarebbe l’elenco dei luoghi  e degli spazi di Vercelli  che  conquistano i visitatori  raccontando,  silenziosamente.  secoli di storia e di cultura  che si svelano, come nelle pagine di un libro,  nei  colori, nei materiali,  nelle linee, negli intrecci di stili  rendendo unico ed indimenticabile  ogni scorcio   dell’ incantevole  “Città d’ arte”.

Un particolare più di tutti ha catturato lo sguardo  del Maestro Tolentino:  il rosone della Basilica di Sant’Andrea  che l’esteta ha voluto dipingere per l’eleganza della sua forma e la  delicata raffinatezza cromatica, fissando nel tempo il ricordo dell’ emozione vissuta.

Gianni Tolentino dimostra così ancora una volta  il suo affetto per la nostra città e la sua voglia di sperimentazione artistica e  di incantare con le sue atmosfere fiabesche, magiche, sospese  tra leggerezza e profondità, qualità che lo hanno sempre contraddistinto  negli anni rendendolo  stilista ricercato, pittore, illustratore, illustre costumista,  consulente di teatri lirici e produzioni cinematografiche e anche designer.

E’ stato infatti  molto apprezzato al Salone del Mobile di Milano un suo divano in velluto,  dalle 4 tonalità di rosso,  successivamente collocato nell’ atelier nel prestigioso Palazzo d’Adda di via Manzoni  assieme a delle lampade realizzate sempre da Tolentino, un arazzo su base di velluto dipinto a mano  raffigurante un uccello del paradiso su un ramo di pesco, il tutto impreziosito da una cornice di Swarovski.

Su tutti gli elementi d’ arredo – sempre dipinte a mano – spettacolari immagini della città meneghina riportate tra l’ altro anche su coloratissimi  foulard andati a ruba in occasione  di Expo 2015.

Chissà che in futuro questo stilista che ha da sempre valorizzato le bellezze femminili , vestito i nomi più rappresentativi del mondo della cultura ( da Carla Fracci ad Oriella Dorella, da Valentina Cortese a Marina Lante della Rovere, da Katia Ricciarelli a Renata Tebaldi, dalla contessa Donatella Pucci Blunt ad Erika Blant etc)  portando la moda “made in Italy” ai livelli più alti in Italia e a calcare le passerelle più ambite nel  mondo, non dissemini  anche qualcuna delle tante  sfumature delle bellezze vercellesi, con i suoi riflessi di luce o i “riflessi d’ ombra”, dialogando cosi con i nostri talentuosi artisti vercellesi.

Redazione di Vercelli

 

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Decimo posto in classifica per la Castellanzese che ha raccolto 45 punti (11 vittorie, 12 pareggi e 12 sconfitte).

I lombardi sono reduci da 3 pareggi e non vincono fuori casa dal 5 febbraio a Stresa.

Il modulo di gioco adottato è il 3-5-2.

La porta è affidata a Fabio Pilotti (2002, ex Franciacorta).

La difesa è formata da: Nicolò Esposito (1992, ex Real Calepina, 2 gol in campionato), Giacomo Compagnoni (2001, ex Pro Patria,3 reti) e Tulhao (1995, ex Franciacorta, 1 gol).

A centrocampo le fasce sono presidiate da: Ramon Caluschi (2004, scuola Pro Patria) e Francesco Ramires (2004, cresciuto nella Pro Patria).

In mediana spazio a: Amin Ababio (1993, ex Castanese, 2 reti), Alessio Raso (2002, scuola Pro Vercelli, 1 gol) e Thomas Bolis (1998, ex Carpi, 3 reti).

Il tandem offensivo è composto da: Francesco Bigotto (1995, ex Borgosesia, 3 gol) e Chinaecherem Ibe (1998, ex Caravaggio, 12 reti).

 

Redazione di Vercelli

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Manoscritti e incunaboli fanno parte di un patrimonio librario in parte ancora sconosciuto di notevole importanza storico ed artistico.

Nel 1453 Gutenberg stampa la prima Bibbia utilizzando la tecnica dei caratteri mobili per la prima volta in occidente, mentre in Italia i primi esemplari arriveranno qualche anno dopo.

La Biblioteca diocesana Agnesiana conserva nel proprio patrimonio, complessivamente 117 incunaboli, tra cui lo Speculum vitae humanae di Rodericus Zamorensis, con ogni probabilità il più antico testo a stampa impresso in Piemonte.

Per sciogliere ogni dubbio riguardo all’unicità testimoniata da questo esemplare, giovedì 20 aprile alle ore 17,30 presso il Salone Sant’Eusebio del Seminario Arcivescovile di Vercelli si terrà una conferenza dal titolo “550 anni dalla stampa in Piemonte. Il manoscritto della Capitolare e l’incunabolo dell’Agnesiana”, in cui la Biblioteca diocesana Agnesiana e la Biblioteca Capitolare esporranno i risultati ottenuti in seguito allo studio dei due beni.

La conferenza prenderà avvio con la relazione del dott. Flavio Marzo, direttore del Cambridge Colleges Conservation Consortium Corpus Christi College, in cui esporrà le conclusioni derivanti dal suo studio sugli esemplari e grazie anche al suo ruolo di Direttore Tecnico ricoperto presso il Laboratorio di Restauro del Libro Antico – Abbazia Benedettina della Novalesa, proporrà un approfondimento sull’arte della legatoria, in particolare antica, sui materiali e le tecniche che venivano utilizzate in passato per rilegare volumi di grande pregio e non solo.

Durante l’incontro interverranno la dott.ssa Silvia Faccin, Biblioteca Capitolare di Vercelli, la dott.ssa Joanna Kraczek, Biblioteca diocesana Agnesiana, e l’ing. Fabrizio Tabacchi, Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Vercelli.

La conferenza si inserisce nell’ambito della rassegna “Leggi Vercelli, incontri tra i libri”, organizzata dall’Ufficio Beni Culturali, diretto dall’arch. Daniele De Luca, e dalla Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare, presieduta dal rag. Piero Bellardone, nell’ambito delle attività MAB, Museo-Archivio-Biblioteca, finanziate con i fondi CEI 8×1000.

 

 

Redazione di Vercelli

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Venerdì 21 aprile alla Biblioteca comunale alle ore 18,00 nell’ambito degli Aperitivi Letterari organizzati dalla Compagnia dell’Armanàc un ospite di eccezione: Pierino Berzano con il suo libro “Come fiori di campo”.

Alla venerabile età di 96 anni, lo scrittore e vulcanico animatore culturale Pierino Berzano, di Tricerro ma assai noto a Vercelli, si presenta alla biblioteca di Santhià con la sua verve briosa, sostenuta da una memoria di ferro, per presentare l’ultimo di una lunga serie di suoi libri: “Come fiori di campo”, una raccolta di racconti ambientati nel vercellese.

Si tratta di narrazioni spontanee, scritte con la stessa fluidità con cui parla, ma sapientemente calibrate tra humour e pathos, che coinvolgono senza sforzo il lettore, rendendolo partecipe di emozioni che talvolta il tempo sembra aver portato via per sempre.

Di alcuni di questi racconti darà lettura Paola Rossi, dando modo di apprezzare direttamente la scrittura di Pierino Berzano, una roccia che merita di essere onorata con una presenza affettuosa e partecipata.

Redazione di Vercelli

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Il quinto libro di poesie della poetessa grignaschese Floranna Usellini: “Su scale di silenzi”, pubblicato a novembre 2022, ha ricevuto il Premio Internazionale di poesia: “Emozioni poetiche 2023”, conferito durante il “Memorial Otmaro Maestrini”, dedicato al compianto fondatore della Otma Edizioni, la cui opera è degnamente proseguita dal nipote Euro.

La premiazione è avvenuta a Milano al Circolo Volta, dove la Giuria, presieduta da Carlo Bozzali e composta da Nadia Borean, Carlo Emanuele Ostuni, Rosa Rampulla e Luca Stecchi, l’ha proclamata prima classificata, con le seguenti motivazioni: “Su scale di silenzi è una silloge le cui poesie toccano l’anima e il cuore, pagine intense, coinvolgenti, di profondità di pensiero. Un tessuto poetico di forte spiritualità e sensibilità, poesie che si leggono con gli occhi del cuore in un turbinio di emozioni, affascinati dall’accurata scelta delle parole, dai ritmi e dalla ricerca del significato profondo che ci conduce nel labirinto dell’animo, la cui bellezza si srotola in ogni verso e in tutte le pagine che compongono la raccolta. Per il lettore la poesia di Floranna Usellini è arricchimento interiore”.

 

Redazione di Vercelli

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Si sono chiusi domenica 18 aprile i Campionati Italiani di Scherma Under 23 disputati a Vercelli.

L’ultima gara in programma era quella di spada a squadre miste, che ha visto protagonisti diversi atleti locali.

Due di loro, Gaia Caforio ed Enrico Piatti (entrambi con società di allenamento l’Accademia Scherma Marchesa), sono saliti sul gradino più alto del podio con la squadra dell’Aeronautica Militare, composta anche da Carola Maccagno, Federico Alessandro, Stefano Frezza e Ludovica Montecchia.

L’Aeronautica Militare si è imposta per 39-36 nella finale per il titolo contro le Fiamme Oro, gruppo sportivo e squadra di Simone Mencarelli, atleta torinese della Ginnastica Victoria.

Mencarelli ha quindi conquistato la medaglia d’argento con i compagni e le compagne di squadra Francesco Caudo, Damiano Di Veroli, Lucrezia Paulis, Alessia Pizzini e Gaia Traditi.

Tutti i risultati della gara sono consultabili a questo link: https://www.4fence.it/FIS/Risultati/2023-04-16-

13_Vercelli_(VC)_-_Camp.Italiani_U-23_squadre_miste/index.php?a=SP&s=F&c=&f=clafinale

 

Redazione di Vercelli

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