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Matteo Giacona anche il prossimo anno giocherà nel Borgosesia.

Matteo Giacona (attaccante classe 2006), è arrivato a Borgosesia lo scorso anno e ha fatto il suo esordio in Serie D, con gol, contro il Pinerolo.

n totale è sceso in campo con la maglia granata 13 volte, realizzando 2 reti. Con la Rappresentativa Regionale Under17 si è laureato campione D’Italia, risultando capocannoniere della competizione.

 

Redazione di Vercelli

 

 

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Settimana clou quella che attende il Monfrà Jazz Fest, con nomi di assoluto rilievo, grandi concerti ed eventi quotidiani.

Non che quella appena trascorsa sia stata molto meno intensa.

E’ cominciata giovedì 15 giugno con il coinvolgente concerto alla Birreria Moonfrà di Casale Monferrato del Camilla Baraggia Quartet che ha richiamato una vera folla nel locale, tra canzoni evergreen e brani di alto profilo autoriale, che costituiscono il nuovo progetto di questa formazione.

Il pomeriggio di venerdì 16 ha visto l’inaugurazione delle mostre Bio Cultural Heritage alla Manica lunga del Castello di Casale con la partecipazione del Vicesindaco della città Emanuele Capra, l’assessore alla Cultura Gigliola Fracchia e l’architetto Maria Teresa Bergoglio del Parco del Po.

E’ stata l’occasione per ribadire come il MonJF faccia parte del circuito del Festival “Jazz takes the green” e preveda uno stretto  sodalizio con il Parco e con diversi enti di tutela ambientale.  Ima Ganora, presidente dell’Accademia Europea d’Arte Le Muse, organizzatrice del festival, ha rilanciato la sfida ecologica di questa edizione: raccogliere fondi per arrivare a piantare 100 alberi.

Tra le immagini quelle di “Jazz energia del sorriso e dell’amicizia”, la mostra legata proprio al tema della sesta edizione del Fest: Smile; 30 scatti che, prima di arrivare al  Castello di Casale, sono stati esposti al Teatro La Scala di Milano e al Festival di Edimburgo.

Gabriele Lugli vicepresidente dell’Associazione Italiana Fotografi Jazz la commenta: “Sono scatti insoliti che ritraggono i musicisti in momenti fuori dal palco ma evidenziano l’energia del  sorriso”.

Il laboratorio di sabato 17 giugno “Improvvisa che ti passa!” di Gabriele Guglielmi a Palazzo Vitta ha avuto una buona affluenza, mentre il tanto atteso concerto nel bosco di domenica 18 sarà recuperato a settembre per l’annullamento dovuto al temporale.

Il programma:

mercoledì 21 fiabe in Jazz e Bonfanti + San Bartolomeo Gospel Choir

Ora si entra nel vivo con un fine settimana che vedrà esibirsi nel palco principale di Santa Croce a Casale Monferrato nomi conosciuti a livello internazionale e coinvolgerà tutto il centro della città.

Ma andiamo con ordine:

mercoledì 21 giugno alle 17 alla Biblioteca Emanuele Luzzati di Casale si apre una nuova edizione di Fiabe in jazz, uno dei must del MonJF.

Quest’anno Giulia Motta proporrà la lettura di uno spettacolare libro pop up, resa ancora più coinvolgente dalla sonorizzazione fatta con mille strumenti affidati anche ai ragazzi.

Il tema di quest’anno si sposa con le tematiche ambientali: gli uccelli a tempo di musica.

Fiabe in jazz sarà replicato il 23 giugno alla stessa ora.

Sempre il 23 giugno alle 16 a Palazzo Vitta, Gabriele Guglielmi proporrà il laboratorio

Tutti quanti voglion fare il jazz!

Tutti e tre gli appuntamenti sono sold out con lista di attesa (prenotazioni alla Biblioteca ragazzi 0142 444308).

 

La sera del 21 giugno alle 20.45 al Chiostro di Santa Croce, l’Accademia Europea d’Arte Le Muse dedica un momento a se stessa prima di concerto molto particolare: l’esibizione degli allievi fa da contorno all’assegnazione delle borse di Studio dedicate a Patrizia Barberis, la musicista casalese co-fondatrice de Le Muse scomparsa nel 2014.

La serata, che celebra anche la festa della musica, prosegue con un sodalizio artistico davvero speciale per la città.

Il famoso chitarrista blues Paolo Bonfanti si esibisce insieme al San Bartolomeo Gospel Choir, diretto da Gianfranco Raffaldi, nomi che in Monferrato non hanno molto bisogno di presentazioni, ma che per la prima volta si trovano insieme in una esibizione che promette di avere molti crossover originali.

Street food gourmet a cura de Il Vetusto Monferrato dalle ore 19 con menù dedicato (su prenotazione 329 4514575) e Monfrà-tapas accompagnate da Vini Marco Botto, birre Moonfrà, gin tonic agricoli, amari e distillati Mazzetti d’Altavilla e Magnoberta, con gli immancabili Krumiri Rossi.

Il compleanno Unesco con Max De Aloe Jasmine trio e trio Bobo

Si arriva così alla sera del 22 giugno, quando si festeggia il compleanno del Monferrato diventato patrimonio dell’Umanità Unesco con un doppio set sul palco di Santa Croce e i primi artisti internazionali.

I primi a salire sul palco alle 21 sono Max De Aloe Jasmine trio.

Il curriculum dei musicisti è impressionante: Max De Aloe è considerato uno dei più bravi armonicisti jazz in Europa e annovera collaborazioni con tutti quelli che contano nel panorama del jazz contemporaneo: ha circa cinquanta CD al suo attivo, di cui 15 come leader.

Gli altri musicisti non sono da meno: Mike del Ferro è nato ad Amsterdam da cantante d’opera Leonard del Ferro, ha iniziato a studiare pianoforte a nove anni e ha semplicemente vinto tutti i premi che un pianista jazz poteva vincere in Europa e oggi insegna anche al Conservatorio Reale di Groningen.

Jesper Bodilsen bassista danese è famosissimo in Italia per essere spesso a fianco di Stefano Bollani in concerti, performance e incisioni.

Secondo set con il Trio Bobo  formato da Faso (basso), Menconi (chitarra) e Meyer (batteria).

Nato nel 2002 dall’esigenza di Faso e Christian Meyer, funambolica sezione ritmica di Elio e le Storie Tese, di misurarsi con generi musicali che nella band “madre” difficilmente vengono approfonditi, nella fattispecie la musica di derivazione africana, il jazz e la fusion.

Ai due si aggiunge il chitarrista Alessio Menconi, che nonostante la giovane età vanta collaborazioni di livello internazionale, tra le quali spicca la realizzazione di quattro album con Paolo Conte.

Il Trio ha appena realizzato il suo terzo album uscito per Decca/Universal,  che vede la presenza di ospiti quali Stefano Bollani e la cantante indiana Varijashree Venugopal.

Biglietti euro 18, 11 euro per i soci le Muse e under 25. Street food gourmet a cura de Il Vetusto Monferrato dalle ore 19.

Lo swing di Sergio Caputo e l’Africa di Lisa Manara il 23 giugno.

Venerdì 23 giugno sarà un’altra serata di big con l’arrivo a Casale di Sergio Caputo.

Alle 21 al Chiostro di Santa Croce l’indimenticabile autore di Sabato Italiano si esibisce in trio con Patrizio Sacco (Basso) e Alessandro Marzi (Batteria e Pianoforte).

Un concerto  che sarà sotto il segno del suo inconfondibile mix di swing e blues e che alterna la nuova produzione con gli immancabili hits che lo hanno seguito nel tempo come ad esempio “Italiani Mambo”, L’Astronave che arriva”,  “Il Garibaldi Innamorato” ed altri successi cari al pubblico.

Seconda parte della serata con Lisa Manara Trio e la sua voce divina che unisce l’Europa all’Africa.

Cantante, musicista, autrice e cantautrice, con una forte e solida preparazione classica, Manara realizza il suo progetto musicale: L’Urlo dell’Africanita’, che si focalizza sulle canzoni di Nina Simone, Miriam Makeba, Cesaria Evora e Fatoumata Diawara, arricchito da sonorità soul, funk ed echi africani, creando un sound moderno, del tutto personale, grazie anche a brani dalle sonorità capoverdiane, sfruttando la forma canzone, che nei concerti viene portata a una dimensione più istintiva e libera.

Accanto a lei in questa performance ci sono Federico Squassabia e  Gioele Torraccia.

Il concerto è in collaborazione con Jazz Around. Biglietti euro 18, 11 euro per i soci le Muse e under 25.

Street food gourmet a cura de Il Vetusto Monferrato dalle ore 19.

L’invasione dei Lindy Hoppers

Il 24 giugno si balla.

Si comincia alle 16.30 all’’Accademia Le Muse di via Trevigi dove si svolge l’ultima tappa del campus Taste The swing a cura di The Kichen Swing, dedicato a Lindy Hop e a questa vivacissima danza al centro della swing era.

Poi tutti in strada alle 17 con una passeggiata musicale dedicata a Bistolfi e la Musica al Museo Civico e alle 18 in piazza Mazzini con il duo formato da Mara Panico (voce) e Andrea Rogato (piano) e il centro storico invaso da decine di Lindy Hoppers che balleranno per le vie del centro.

Una giornata per il Po

Il 25 giugno un altro must del Fest: i concerti sul Po, solo che il tradizionale concerto all’alba e concerto al tramonto sul grande fiume si dilatano e diventano un’intera giornata dedicata alla natura  all’imbarcadero di Casale.

Si comincia alle 8 del mattino con Giovanni Carlo Trio formato dal chitarrista termolese Giovanni Di Carlo, Giulio Scianatico al contrabbasso e Armando Luongo alla batteria.

Evento che contribuisce anche al gemellaggio con il festival molisano Borgo in Jazz con cui esiste da anni un proficuo scambio culturale.

E’ un progetto spontaneo che unisce jazz e musica classica, e pone una particolare attenzione alla melodia e al colore del suono.

L’interplay e la coesione fra i musicisti sono senza dubbio tratti distintivi che creano una perfetta alchimia gioiosa.

Il repertorio comprenderà alcuni brani riarrangiati della tradizione jazzistica e altri brani originali di Giovanni Di Carlo dal suo ultimo album “A child’s eyes”, che con la sua semplicità assoluta sintetizza al meglio lo spirito di questo gruppo.

Prima del concerto, a partire dalle 7, ci sarà la possibilità di fare la classica colazione sul Po con muletta, gorgonzola e barbera a cura degli Amici del Po, che dalle 10 alle 18 offriranno anche la possibilità di fare gite in barca sul fiume, la giornata prevede dei laboratori naturalistici: alle ore 11 e alle 14 Alla scoperta delle farfalle e alle 16 Esplora la Foresta a cura Parco del Po piemontese.

Per concludere alle ore 17 un nuovo appuntamento con Fiabe in Jazz: Scopriamo la natura in musica (al momento il laboratorio è sold out con lista di attesa, prenotazioni alla Biblioteca ragazzi 0142 444308).

La giornata termina in musica alle 20 (dalle 19 apertura biglietteria e street food a cura di Cucù) con la prima assoluta di Funamboli: Jazz e Circo in acrobatici equilibri con Giorgio Bertolotti e Max De Aloe.

Una produzione de Le Muse appositamente per questo fest che si presenta così “Un musicista suona davanti al suo pubblico finchè non viene interrotto da una presenza particolare, un vagabondo, un clochard dal naso rosso…tra i due nascerà un rapporto surreale tra conflitti e improvvisazioni oniriche in un luogo speciale…”

Per la prima volta nel panorama nazionale i due artisti si mettono in discussione sullo stesso piano compositivo e creativo, letteralmente sospesi come due funamboli in acrobatici equilibri di virtuosismi tecnici ed espressivi.

Due artisti geniali e poliedrici, che hanno fatto della tecnica dell’improvvisazione una loro cifra stilistica per dialogo sensoriale a più voci, che riuscirà nel contempo a stimolare profonde riflessioni e a farci sorridere nello stupore di una rara bellezza.

I due concerti sono a pagamento:

Alba €5/€3 soci e under 25, gratuito under 11. Tramonto €8/€5 soci e under 25, gratuito under 11.

Per informazioni e prenotazioni www.monjazzfest.it

 

Redazione di Vercelli

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Foto In Fuga – Fotoclub di Inveruno, ha accolto l’invito dell’Officina per una serata di condivisione fotografica.

I Foto club si sono conosciuti in occasione della manifestazione di Oktoberfoto Varese ed è nata una proficua collaborazione.

I soci di Fotoinfuga presenteranno una serie di audiovisivi che uniranno racconto fotografico e emozioni.

In questa serata si conosceranno gli autori, dando ampio spazio alle domande e curiosità del pubblico.

L’incontro si svolgerà mercoledì 21 giugno alle ore 21,presso la biblioteca Comunale di Gattinara, Corso Cavour 1.

Le serate organizzate dall’Officina Fotografica sono a ingresso libero.

Per info e contatti:

Sito WEB: www.acofficinafotografica.it

Gruppo FB:  https://www.facebook.com/groups/385760448503/

Instagram:  https://www.instagram.com/_officinafotografica_/

Email: info@acofficinafotografica.it

 

Redazione di Vercelli

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Dopo il grande successo della Festa Patronale di San Crescentino, ripartiranno il 21 giugno gli eventi estivi in Città.

Torna, infatti, nel giorno del solstizio d’estate la terza edizione del “Muschin Festival”, la rassegna di appuntamenti estivi organizzata dall’amministrazione comunale di Crescentino guidata dal sindaco Vittorio Ferrero per rallegrare i fine settimana che vanno dal 21 giugno al 21 settembre.

Proprio il 21 giugno di ogni anno in tutta Italia ricorre anche la Festa della musica, un circuito nazionale a cui da qualche anno aderisce anche la Città di Crescentino: un risultato importante per una Città che ha dato i natali ad illustri compositori e musicisti come Luigi Arditi, Carlo Rossaro, Cinico Angelini e ancora alla grande mezzo soprano Fiorenza Cossotto.

Alle 21:30 l’appuntamento è con il concerto spettacolo del gruppo “Tributo Italiano” band, progetto musicale di Alberto Lucca che proporrà un repertorio di brani che parte dagli anni ’50 fino alle più recenti hit reggaeton delle ultime estati, spaziando per qualsiasi genere, così da poter attirare l’attenzione di più generazioni e accontentare qualsiasi gusto musicale.

Repertorio costantemente aggiornato e in continua evoluzione partendo da Baby K, Giusi Ferreri, Lucio Battisti, Vasco Rossi, Gianna Nannini, Laura Pausini, Ligabue, Jovanotti, fino ad arrivare ad Adriano Celentano, Giorgia, Emma Marrone, Umberto Tozzi, Righeira, Zucchero, Raffaella Carrà, Mina, Rita Pavone… e molti altri ancora.

Due ore di concerto con più di cento brani mixati tra di loro, che sicuramente tutti conosceranno.

Si alterneranno ritmi più sostenuti sino a momenti ancor più coinvolgenti in cui si eseguiranno dei brani in acustico o di ascolto facendo cantare il pubblico intero.

Un viaggio incredibile sulle note di melodie intramontabili che hanno reso la canzone italiana famosa in tutto il mondo.

Una serata evento da non perdere che sarà ad ingresso gratuito.

Il “Muschin Festival” proseguirà quindi nel mese di luglio con tanti appuntamenti per grandi e bambini.

Tutti i venerdì di luglio il parco Rita Levi Montalcini ospiterà il Summer Book Festival in cui autori di rilievo nazionale presenteranno le loro ultime fatiche letterarie e dialogheranno con il pubblico presente.

Poi ancora appuntamenti con la danza e le associazioni sportive Moondance, Echidna e Abc Dance Abc, due tappe crescentinesi dell’EuroPuppet 2023, festival itinerante internazionale di figura a cura dell’associazione Bottega Teatrale, che tanto successo ha riscosso nelle passate edizione.

Il 22 luglio spazio a “Crescentino sotto le stelle”, la lunga notte bianca crescentinese che si presenterà con una formula rinnovata: negozi aperti, aperitivi e cene a tema proposte dai ristoratori locali, ma anche una parata circense sui trampoli, il toro meccanico, lo show di bolle di sapone, musica, spettacoli di falconeria e uno show di fuoco.

Il programma completo del “Muschin Festival” sarà presentato nella serata inaugurale del 21 giugno prima del concerto spettacolo della band “Tributo Italiano”.

Anche quest’anno torna la rassegna degli eventi estivi “Muschin Festival, un’estate di eventi in risaia” organizzata e promossa dall’Amministrazione Comunale – ha commentato il sindaco Vittorio Ferreroun festival diffuso che richiama l’identità del nostro territorio di risaia. Siamo convinti che questo territorio abbia molto da offrire alle persone in chiave turistica ed attrattiva. Abbiamo paesaggi unici plasmati dall’acqua e molta storia da raccontare. Possiamo costruire attorno a questa offerta un non banale indotto economico. Crediamoci!”

 

Redazione di Vercelli

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Continuano le attività legate al progetto Ogni giorno è Memoria con un appuntamento musicale a cura del Coro Col Hakolot. Domenica 25 giugno 2023, alle 16.30, in Sinagoga, si terrà il concerto Il cammino della speranza, con un repertorio di composizioni ebraiche fortemente evocativo e indissolubilmente legato alla tradizione ebraica.

Il Coro Col Hakolot, che in ebraico significa “Tutte le voci”, è già stato ospite della Comunità Ebraica di Vercelli in passato.

E’ nato all’interno della Comunità Ebraica di Milano nel 1994 su iniziativa di Gliliah Dankner, musicista israeliana.

È un’associazione senza scopo di lucro in cui circa 20 coristi, amanti della musica e suddivisi in 4 voci, hanno come finalità la diffusione della cultura ebraica attraverso il canto.

Il repertorio del coro include brani di musica popolare ebraica polifonica che vengono eseguiti in lingua ebraica, yiddish e ladina.

A questi si sono aggiunti canti di autori italiani, legati comunque alla tradizione ebraica.

Il coro si esibisce spesso in manifestazioni musicali sia all’interno che al di fuori delle Comunità Ebraiche, come in occasione della Giornata della cultura ebraica o la Giornata della memoria e di concerti per la pace allo scopo di promuovere il dialogo interculturale e religioso, richiamando l’attenzione di un vasto pubblico.

A Vercelli l’esibizione si legherà non solo alla Festa della Musica del 21 giugno, ma anche al progetto Ogni giorno è Memoria volto a ripristinare la memoria del deportati vercellesi. Questa importante azione di valorizzazione del passato comune è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

L’ingresso al concerto che si terrà domenica 25 giugno all’interno della Sinagoga di Vercelli (via Foa 56-58) è libero e gratuito.

Per maggiori informazioni: segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com

 

 

Redazione di Vercelli

 

 

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Sabato 10 e domenica 11 si sono disputati i Campionati Nazionali CSEN di Cheerleading e Cheerdance.

La Gym&Cheer, reduce dalle recenti vittorie agli Europei di Bottrop con i Wildcats Superior, i Wildcats Future e i Titanium del distaccamento vicentino di Tezze sul Brenta, hanno partecipato a diverse categorie dei Campionati italiani.

Le Wildcats Princesses di Prato Sesia, per quanto riguarda il Cheerdance juniores, hanno vinto l’oro nella categoria del Pom Freestyle, mentre si sono classificate quarte nella categoria Jazz.

I Wildcats Fury di Prato Sesia per il Cheerleading Juniores hanno vinto il bronzo, mentre per i Titanium di Tezze Sul Brenta ben 4 primi posti nelle rispettive categorie per le formazioni New Blacks, Little Blacks, Black Fusion e Black Master e un terzo posto per la formazione Junior Blacks.

Due le grandi novità, invece, per questo 2023 dei Campionati italiani CSEN.

La prima è stata l’esordio assoluto di una compagine di Paracheer ad una gara di livello nazionale, con i Wildcats Dreams, sia nel Cheerleading che nel Cheerdance.

Luca, Marta e Roberta, che per la prima volta nella storia del Paracheer del nostro paese hanno partecipato ad un evento competitivo ad aprile in occasione della Monterosa Valsesia Cup, hanno nuovamente gareggiato capitanati dalla coach e direttore tecnico della Gym&Cheer Silvia Zanolo, che è salita in pedana con loro.

Esordio col botto invece per la prima squadra di Cheerleading di Varallo Sesia.

Le Wildcats Vrol, una squadra juniores che non esisteva fino all’inizio delle attività nella Città del Sacro Monte fino allo scorso settembre, ha ottenuto un ottimo terzo posto.

Anche questa competizione nazionale – commenta Carlo Stragiotti, Vicepresidente della società- ha portato grandi soddisfazioni. In primis un bellissimo spirito di squadra e una gran voglia di divertirsi da parte dei nostri atleti. In particolare i Wildcats Dreams e i Wildcats Vrol hanno saputo farsi valere, nonostante sia stato un appuntamento d’esordio. Un orgoglio particolare per i primi, che seguiamo da anni col progetto “ConosciamoCheer&Dance” con l’aiuto di Fondazione Valsesia Onlus e Anfass Valsesia, e una grande gioia per le mie “compaesane” varallesi, che hanno portato alto il nome della mia città”.

Con l’estate inizia il periodo delle esibizioni sul territorio, sia in chiave ludica che di promozione, territoriale e societaria: prossime esibizioni a Lenta sabato 17 e a Prato Sesia domenica 18 giugno.

Entrambe le occasioni sono organizzate dalle rispettive Pro Loco per la Festa Patronale, dove i Wildcats saranno ospiti.

Redazione di Vercelli

 

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Nel fine settimana, sabato 17 e domenica 18 giugno il MAC torna a partecipare alle Giornate Europee dell’Archeologia, una manifestazione che mette in rete iniziative promosse da musei e siti archeologici in tutta Europa.

Il Museo Archeologico della Città “Luigi Bruzza” propone “Non s’è mai visto!”, un approfondimento sulle lucerne esposte nelle vetrine; manufatti di uso quotidiano, ma che spesso accompagnarono i defunti vercellesi di epoca romana anche nell’aldilà.

Oggetti che talora trasmettono messaggi significativi, mediante le raffigurazioni impresse a matrice.

Grazie a riproduzioni fotografiche ravvicinate, sarà possibile coglierne dettagli altrimenti difficilmente percepibili a occhio nudo.

Alcune schede tematiche contraddistinte da colori diversi accompagneranno i visitatori alla visione dei gruppi scelti per la rassegna: lucerne firmate dal produttore, relative a spettacoli circensi o teatrali, di soggetto mitologico, a tema erotico, decorate da raffigurazioni animali o vegetali et cetera.

A causa di lavori di manutenzione straordinaria il MAC rimarrà chiuso al pubblico da martedì 13 a venerdì 16 giugno.

Riaprirà con i consueti orari dei giorni festivi (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18) proprio a partire da sabato 17 in occasione delle Giornate dell’Archeologia.

 

 

Redazione di Vercelli

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Fino al 18 giugno alla Galleria Associazione San Marco di Viale Volta, 93 a Novara è visitabile la mostra “Nuvole del quotidiano”, fotografie creative del vercellese Alessandro Balliano a cura di Silvia Ceffa.

Orario 16,00 – 19,00

Ingresso Libero

Chiuso il lunedì

Guardare le nuvole significa guardare al mondo senza rassegnazione, senza subirlo, ma cercando di interpretarlo”.

«Cosa c’è di più bello di un cielo azzurro? Un cielo pieno di nuvole» afferma Gavin Pretor-Pinney, perché le nuvole, effimere e mutevoli, sono anche teatrali e suggestive e scatenano la fantasia.

Un universo cangiante, fuggevole ed etereo che Alessandro Balliano esplora nei suoi scatti attraverso punti di vista alternativi, colori forti e linee nette e marcate, stabilendo un legame forte tra forme architettoniche rigorose ed essenziali, dalle cromie intense e squillanti, e sbuffi di nuvole che rendono magica l’atmosfera metafisica, a volte surreale, che avvolge le sue immagini.

Da sempre le nuvole sono state legate ai sentimenti, alla riflessione, alla quotidianità: sono l’anima di un cielo azzurro.

E pensare che, in definitiva, non sono altro che piccole gocce d’acqua sospese in aria.

Alessandro Balliano riesce nelle sue fotografie a descriverle con leggerezza ed equilibrio, in tutto il loro fascino e la loro bellezza, un fil-rouge lungo il quale si dipana la narrazione intima che lega e collega geometrie fantastiche e batuffoli vaporosi ad un infinito archivio di emozioni in una dimensione cangiante di forme e colori in continua evoluzione, una scenografia sempre diversa, un universo amato e temuto, una minaccia all’orizzonte ma anche un rifugio segreto e un approdo sereno, l’oggetto di fantasie che ci trasportano magicamente nella dimensione di un sogno, al confine impalpabile tra realtà e finzione, autentico specchio dell’anima.

È insolito pensare alle nuvole come soggetto e non come elemento del paesaggio, eppure questo fenomeno atmosferico ha una forza incredibile e un’attrazione unica che Alessandro Balliano fa propria rompendo le geometrie della composizione, creando immagini che colpiscono nell’intimo, toccando le emozioni più nascoste, senza avere una trama prestabilita, lasciando campo libero alla creatività e alla fantasia.

Immagini di apparente semplicità, drammatiche e magiche, essenziali, scarne e dense insieme, immagini di grande raffinatezza espressiva, che propongono un nuovo punto di vista, un rinnovamento dello sguardo indagatore dell’artista attraverso la fotografia.

Protagonista nelle sue opere è un colore luminoso, intenso e profondo che nasce dalla sensibilità e dalla poesia che uniscono la terra e il cielo e dalla capacità di restituire magistralmente la dinamica luminosa e cromatica nelle diverse ore del giorno svelando la meraviglia di un mondo, quello delle nuvole appunto, sfuggente, impalpabile e mutevole, che da sempre affascina l’uomo dispensando suggestioni ed emozioni.

Redazione di Vercelli

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Mercoledì 21 giugno alle ore 21.00 nella Chiesa di Clivolo, dedicata a San Michele, a Borgo d’Ale, il Coro Torre Alata, diretto dalla Maestra Angela Fiorano, affiancherà Marco Zuccari nell’omaggio a Dante Alighieri e alla Divina Commedia, presentando un originale connubio tra recitazione e brani corali.

Lo spettacolo intitolato Dante, parole… note, è stato ideato e proposto in più occasioni da Marco Zuccari, scrittore e autore teatrale, che ne cura la regia ed è egli stesso la voce recitante.

Il titolo gioca sul duplice significato della parola ‘note’, che richiama sia l’aspetto musicale, affidato al Coro Torre Alata, e anche la… notorietà dei brani danteschi proposti, che contengono personaggi e frasi entrati nel patrimonio culturale e popolare italiano.

La serata scelta per lo spettacolo non è casuale: è concomitante con il solstizio d’estate; la cornice è altamente suggestiva, con la chiesetta romanica, risalente all’anno mille, immersa in una radura lontana dal centro abitato, che già da sola offre un’ambientazione di grande fascino.

Ingresso gratuito.

Due giorni dopo, venerdì 23 giugno alle ore 21.00, nella Biblioteca Monsignor Luigi Bongianino di Borgo d’Ale, ancora Marco Zuccari presenterà il suo romanzo Come un servo infedele, il racconto di una saga familiare inquadrata negli anni dal 1914 al 1974, 60 anni di storia in cui l’Italia è stata travolta da eventi epocali, comprese due guerre, e in cui una famiglia della piccola borghesia piemontese ha vissuto vicissitudini difformi, da economiche a comiche, da luttuose a festose, da pacifiche a drammatiche, il tutto vissuto e raccontato attraverso i personaggi, vitali e reali, della famiglia protagonista della saga.

Come un servo infedele ha già numerose recensioni molto lusinghiere.

Prossimamente Marco Zuccari presenterà la sua opera negli Stati Uniti, su invito di alcune Associazioni culturali americane.

Ingresso gratuito.

Redazione di Vercelli

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Per il Borgosesia Calcio, il primo passo verso la stagione 2023/204 sono le riconferme.

Faranno parte della rosa 2023/2024 i riconfermati: Lorenzo Iannacone, Lorenzo Monteleone, Aymane Rekkab e Nicolò Tobia.

Lorenzo Iannacone (difensore classe 2000), veterano della squadra è arrivato in granata nel 2017. Da allora il duttile giocatore ha collezionato 143 presenze in Serie D. Lo score dell’anno passato è di 30 presenze, impreziosite da 2 reti.

Lorenzo Monteleone (centrocampista classe 2002), prodotto del Settore Giovanile valsesiano, ha esordito in prima squadra nella stagione 2020/2021. Il recente campionato lo ha visto disputare 25 partite.

Aymane Rekkab (difensore classe 2004), dopo la trafila nel Settore Giovanile borgosesiano e l’esperienza in Eccellenza con l’Accademia Borgomanero è tornato nella scorsa stagione a indossare la maglia della sua città. Nel campionato passato è sceso in campo 31 volte, andando a segno in un’occasione.

Nicolò Tobia (attaccante classe 2003), è giunto al secondo anno in granata. Lo scorso campionato, nel mercato invernale, è arrivato in Valsesia dal Casale. Con il Borgosesia ha messo a segno 4 reti e 1 assist in 17 presenze, per una media di un gol ogni 127 minuti giocati.

 

Redazione di Vercelli

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