VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

E’ ancora nella Casa circondariale di Vercelli che si è concretizzata, nelle ultime ore, la follia distruttiva di un detenuto”, denuncia Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che riferisce quanto accaduto ieri nella struttura detentiva di Strada Vicinale del Rollone: “Il detenuto ha letteralmente sfasciato tutto quello che gli capitava a tiro per protestare non avendo potuto fare una telefonata, che necessitava del nulla osta dell’Autorità Giudiziaria competente, alla moglie, con alcuni problemi di salute. L’uomo è rientrato nella Sezione ma non in cella, minacciando gli Agenti prontamente accorsi e brandendo la gamba di un tavolo in legno. Assenti Comandante e vice Comandante, è solamente grazie alla mediazione di un Ispettore che l’uomo si è calmato e poi è rientrato in cella”.

Il Sappe esprime il proprio apprezzamento all’intervento messo in essere dal Personale di Polizia Penitenziaria, ritenendo encomiabile l’attenzione e la dedizione al lavoro che gli Agenti di Vercelli continuano a dimostrare ogni giorno nonostante la forte demotivazione generata da una gestione del personale inefficiente e della mancata attenzione che Direttore e Comandante di Reparto rivolgono alle aspettative lavorative di tutto il Personale di Polizia Penitenziaria che presta servizio nella Casa circondariale”, aggiunge Santilli.

Il Sappe ribadisce che l’intera “catena di comando” del carcere di Vercelli deve iniziare a salvaguardare di più e meglio l’ordine e la sicurezza dell’Istituto e deve necessariamente iniziare a rivolgere la dovuta attenzione alle esigenze ed alle aspettative lavorative del Personale che finora sono state totalmente inascoltate e bistrattate”.

Aiutate concretamente la Polizia Penitenziaria a uscire da questo buio tunnel di follia e violenza. Come recita il motto del SAPPE: “res non verba”, ovvero fatti, non parole – rivendica Donato Capece, segretario generale del SAPPE -.  Siamo alla follia, adesso siamo arrivati al punto che i detenuti picchiano gli Agenti e sfasciano letteralmente le carceri. Il senso di impunità ed abbandono delle carceri è veramente a livelli allarmanti se non si riprende in mano la situazione”.

Capece torna “a chiedere pubblicamente che chi di dovere tenga in considerazione le criticità delle carceri della Nazione, dove mi sembra evidente sussistano problemi nella catena di comando e in cui evidentemente non si è più in condizione di gestire le troppe tipologie di detenuti, con una presenza di soggetti dalla personalità particolarmente violenta. Sono palesi le inadempienze e le gravi colpe dell’Amministrazione Penitenziaria!”, conclude il segretario generale del SAPPE che non risparmia critiche al Capo del DAP Giovanni Russo: “a lui, da mesi, stiamo chiedendo – senza avere alcun riscontro! – di intervenire con urgenza sulla gestione dei detenuti stranieri, dei malati psichiatrici, della riorganizzazione istituti, della riforma della media sicurezza!”.

Redazione di Vercelli

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RG Ticino 4

Borgosesia 1

Marcatori: 19’ pt Colombo su rigore, 25’ pt Aperi, 38’ pt Colombo su rigore, 28’ st Lauciello, 36’ st Gonzalez su rigore.

RG Ticino (4-3-3): Harrasser; Siciliano, Marinari, Longhi, Jimenez (40’ st Bobbo); Maltoni (32’ st Aronica), Zaccariello, Salducco; Sansone(25’ st Gonzalez), Colombo (18’ st Buongiorno), Aperi (18’ st Poesio).  A disp.: Ajradinoski, Bobbo, Capano, Bugno, Svysteknyk. All.: Carobbio.

Borgosesia (3-5-2): Uva; Gilli, Derbali, Rekkab (43’ st Disisto); Monteleone (5’ st Duguet), Bertoni (17’ st De Angelis), Tunesi, Lauciello, Iannacone; Giacona (39’ st Peritore), Gonella. A disp.: Vittoni, Maselli, El Achkaoui, Del Barba, Tobia. All.: Moretti.

Arbitro: De Stefanis di Udine.

Guardalinee: Presotto di Pordenone e Cristin di Bassano del Friuli.

N ote: cielo sereno. Terreno buone condizioni. Spettatori: 250 circa. Ammoniti: Uva, Lauciello, Bertoni, Rekkab. Angoli: 8-5. Recupero: 2’ pt-5’ st.

Galvanizzati dalla vittoria contro il Città di Varese, i ragazzi terribili del Borgosesia cercano un altro scalpo importante.

La quarta giornata vede i granata contrapposti all’RG Ticino, neopromossa con ambizioni di alta classifica.

Tra le fila dei novaresi ci sono tre ex giocatori di Serie A: Longhi, Sansone e Gonzalez.

I valsesiani hanno subito l’occasione per passare in vantaggio.

Marinari con un retropassaggio di testa scavalca il suo portiere, Gonella non riesce a trovare l’impatto con la palla che termina in corner.

Sull’altro fronte, Aperi non inquadra lo specchio della porta.

Superato il quarto d’ora, Longhi al volo manda alto.

La gara svolta al 19’, tra lo stupore generale il direttore di gara concede il rigore ai locali per un presunto tocco di mano di Rekkab.

Sul dischetto si presenta Colombo abile a siglare il vantaggio novarese.

Al minuto 23 Aperi ci prova in scivolata ma Uva gli dice di no.

Due minuti dopo, Aperi in spaccata segna il raddoppio.

E’ il 36’ quando Giacona incorna centralmente.

Il tris novarese arriva al 38’ su rigore trasofrmato ancora una volta da Colombo.

Massima punizione concessa per un0scita scomposta di Uva su Salducco.

Si torna dagli spogliatoi con il tentativo di Sansone; Derbali respinge sulla linea.

La gara si riapre a ridosso della mezzora quando Lauciello spizza un gioiello da fuori di Gonella e accorcia le distanze.

L’arbitro al 36’ vede un nuovo tocco di mano in area di Rekkab.

Dal dischetto Gonzalez fa scendere i titoli di coda.

Redazione di Vercelli

 

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Il 29 ottobre Vercelli torna a correre

Vercelli si prepara ad accogliere centinaia di podisti per la sua mezza maratona, prevista per la 13esima volta il prossimo 29 ottobre.

La città si fa bella per l’appuntamento ormai rituale con i podisti, che abbina alla mezza maratona anche la 5000 Viali, la prova sui 5 km, distanza sempre più in voga non solo nel calendario italiano, giunta alla sua quarta edizione.

Il tracciato di gara è tutto all’interno della città, passando per i suoi luoghi più caratteristici, ma tecnicamente è anche un percorso molto veloce e adatto al conseguimento di importanti risultati cronometrici come la storia della manifestazione dimostra.

Una gara amata da chi cerca una risposta cronometrica alle proprie ambizioni ma anche da chi vuole ammirare le bellezze della città e di bellezze Vercelli ne ha tantissime, dal Duomo a Palazzo Centori, dal Salone Dugentesco alle varie torri, da vedere correndo e da ammirare magari poi con più calma.

Si parte da Corso Libertà, all’angolo di Via Cavour, alle 9:300, mentre la 5000 Viali scatterà alle 9:45 seguita dalla non competitiva sulla stessa distanza.

Verranno premiati a fine gara i primi 5 assoluti uomini e donne della mezza e i primi 3 della 5 km con uno speciale premio per chi scenderà sotto 1h11’ al maschile e 1h23’ al femminile.

Premi anche per i primi 3 di ogni categoria.

Provvedendo entro il 9 ottobre si potrà ancora usufruire della tariffa scontata per le iscrizioni, 20 euro per la 21,097 km, mentre per la 5000 Viali il costo è fisso a 10 euro.

A tutti gli iscritti andrà un ricco pacco gara.

Per informazioni: Atl. Vercelli 78, tel. 392.5329556, vc004@fidal.it e piero.volpiano@gmail.com

 

Redazione di Vercelli

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Si candida per un ruolo da protagonista l’RG Ticino.

I novaresi sono una neopromossa ma l’obiettivo è quello di stare ai vertici della categoria.

Tra le proprie fila vantano tre giocatori con un passato in Serie A.

Il modulo di gioco è il 4-3-3.

In porta c’è il classe 2005, Simon Harrasser arrivato dal Sudtirol.

In difesa la corsia destra è presidiata da Luca Siciliano (2003, ex Brusaporto) e quella sinistra da Simone Bobbo (2006, scuola Como).

I centrali sono: Matteo Marinari (2000, ex Arzachena) e Alessandro Longhi (1989 con un palmares di oltre 50 gare in A con il Sassuolo e più di 180 presenze in Serie B).

A centrocampo il regista è Antonio Zaccariello (1999, arrivato dal Brusaporto e con un assaggio di Serie C con il Fiorenzuola).

Ai suoi lati Giovanni Aronica (2004, scuola Benevento) e ballottaggio tra Valentino Salducco (2003, cresciuto nella Juventus) e Alessio Bugno (1990, ex Sant’Angelo con un passato in C con Monza e Pro Sesto).

In avanti quattro giocatori per tre maglie.

Gianluca Sansone (1987, 56 gare in A con Sampdoria e Torino, 185 gare in B e oltre 60 in Serie C).

Niccolò Colombo (1990, ex Castanese).

Pablo Gonzalez (1985, una carriera da 145 gol con un passato in A, oltre 150 gare in B e oltre 200 in C).

Sebastiano Aperi (2002, ex Sanremese con cui lo scorso anno ha segnato 13 gol in campionato, vanta un passato tra i professionisti con le maglie di Martina e Padova).

 

Redazione di Vercelli

 

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Sarà inaugurata sabato 30 settembre alle ore 18,00 presso la Galleria d’Arte Contemporanea “Studio C” di via G. Campesio 39 a Piacenza la mostra di pittura “Silenti atmosfere” del pittore vercellese Ezio Balliano che presenta opere di impronta futurista, dai colori delicati e poetici, immerse in una foschia irreale di un universo pittorico fatto di esattezza stilistica e di illusione, di razionalità e di intuizione, di sogno e realtà.

Ezio Balliano

Nato a Vercelli nel 1956, Balliano ha debuttato nel 1978 con la sua prima personale.

Ha al suo attivo numerose mostre, ha vinto premi e conseguito riconoscimenti in Italia e all’estero, sue opere sono patrimonio di musei e importanti collezioni pubbliche e private.

Ultimo successo in ordine di tempo la partecipazione alla Biennale d’Arte di Venezia ospite presso il Padiglione Nazionale Grenada, “Giardino Bianco Art Space” con una sua opera storica, “Luci in risaia” , opera in cui – recita il catalogo – “L’orizzonte è definito da zolle di colore, argini simmetrici di una apparente costa, posta a segnalare a divisione tra acqua, terra e cielo… luoghi dell’anima di una terra fantasma, immersa in una nebbia lattiginosa…  richiamando la memoria di luoghi perduti, trasfigurati, quasi metafisici”.

Un’opera che ha riscosso l’apprezzamento della critica e del pubblico in una delle kermesses artistiche tra le più importanti al mondo con oltrte 40.000 visitatori nell’arco dei sette mesi espositivi e che ha rappresentato per il pittore l’ideale coronamento di una carriera artistica lunga 50 anni e di una vita intera dedicata all’arte.

Silenti Atmosfere

Le “Silenti atmosfere” che Ezio Balliano presenta in questa mostra traggono origine e si sviluppano sulle tematiche classiche del paesaggio della sua terra, attraverso una lettura del soggetto diversa e nuova, dedicando grande attenzione agli aspetti più fuggevoli della realtà, determinati dal mutare della luce, sempre attento a cogliere le sfumature più suggestive in una continua reinvenzione: elemento decisivo dell’arte.

La tavolozza è evanescente e sognante, i rosa diventano azzurri che diventano grigi quasi senza soluzione di continuità generando atmosfere brumose da cui emergono isolati elementi pittorici.

Avvolto nel manto protettivo della foschia, ritorna prepotente il motivo antico della solitudine, quella solitudine amata e odiata da ogni artista, una solitudine che angoscia forse, ma in qualche caso sa anche esaltare, che conduce un animo sensibile alla scoperta della verità, in un viaggio dentro se stessi alla ricerca di radici e identità, ma anche, e soprattutto, metafora della vita alla ricerca di nuove emozioni, di libertà di esprimersi, di pace interiore.

La Critica

Il pittore Ezio Balliano presenta una selezione di opere che – spiega il critico Luciano Carini curatore della mostra – risentono del fascino e dell’attrazione delle Avanguardie Storiche, del Cubismo e del Futurismo in particolare, dando così l’avvio ad un periodo di grande e suggestivo interesse caratterizzato da scansioni geometriche, triangolazioni e frammentazioni spaziali: in queste opere l’uso del segno dinamico e impulsivo si congiunge, in modo istintivo e naturale, all’interesse per la geometria intesa come regola ed emozione, dando vita a creazioni artistiche uniche e straordinarie giocate sulla magica e coinvolgente dialettica tra forma, luce e colore”

La mostra, introdotta e presentata dal critico d’arte Luciano Carini con inaugurazione sabato 30 settembre alle ore 18,00, sarà visitabile fino al 12 ottobre 2023 presso la Galleria d’Arte Contemporanea “Studio C” di via G. Campesio 39 a Piacenza nei giorni feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30.

Chiuso il lunedì.

 

Redazione di Vercelli

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Presso il Principato di Lucedio si è tenuta la IV Conferenza della Strada del Riso Vercellese di Qualità.

Un appuntamento per condividere con gli associati Strada le azioni promozionali intraprese e i progetti futuri, ma anche un momento di incontro tra le istituzioni del territorio e gli stakeholders del settore agricolo, turistico, culturale ed enogastronomico.

L’apertura dei lavori è stata affidata a Massimo Biloni, presidente della Strada, che ha ringraziato i numerosi partecipanti e ha subito passato la parola a Marco Protopapa, Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, collegato da remoto per far sentire il sostegno delle istituzioni e ringraziare la Strada per l’attenzione verso le eccellenze piemontesi e i paesaggi rurali.

Importante è favorire il collegamento tra energie rinnovabili e la tutela del territorio” spiega Protopapa. “L’Europa chiede di lavorare per favorire l’equilibrio tra la produzione, necessaria per affrontare la crisi alimentare, e la sostenibilità. Per farlo è necessaria la collaborazione con le associazioni del territorio che formano le aziende locali, per aiutarle ad affrontare il tema dei bandi”.

Altro tema sensibile nella risicoltura è la siccità, che negli ultimi anni ha spostato l’attenzione dalla concorrenza asiatica che resta però una problematica di assoluto rilievo per tutelare le nostre produzioni di qualità. Progetti da 21 milioni di euro dedicati al riso con i PSR del Piemonte, per i quali la priorità è l’attenzione al cambiamento climatico, che passa anche dalla tutela delle nostre produzioni, vere eccellenze nazionali, come la DOP, che meritano di essere portate avanti.

 

Il Talk sulla promozione è stato condotto dal vice presidente Edoardo Rosso, che ha intervistato i rappresentanti delle istituzioni presenti, iniziando dal Presidente Provincia di Vercelli, Davide Gilardino.

Fondamentale il supporto economico e operativo della Provincia nel lavoro di promozione del territorio anche tramite gli eventi dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua, dal 2022 in capo a Strada.  Lunghissima la lista di eventi che ha popolato la primavera vercellese e che verrà completata in vista dell’autunno, a partire dalla storica Processione del Guado del 10 settembre alla visita organizzata con Piemonte dal Vivo “La macchina magnifica” che ha riempito un pullman da Torino, uno spettacolo itinerante che ha toccato nella giornata di sabato 9 settembre l’Antico Mulino San Giovanni, la Cascina Oschiena e il Borgo di Leri Cavour.

Un grande successo di pubblico per un evento che ha saputo coniugare magistralmente l’arte e la cultura con il territorio.

Oggi ci troviamo a Lucedio, occasione per celebrare i 900 anni di questo prezioso complesso abbaziale, unico nel suo genere: in collaborazione con il Principato di Lucedio, abbiamo organizzato visite guidate alla chiesa abbaziale e al campanile, proprietà della Provincia, facendo sold out tutti i week end” racconta Gilardino, soddisfatto del percorso di promozione del territorio, in cui bisogna continuare a investire per portare Vercelli ad essere la capitale europea del riso.

Un percorso già tracciato secondo Daniele Pane, Sindaco di Trino Vercellese, che interviene citando alcuni eventi di grande successo, come l’appuntamento con sushi e sake, che ha attirato molta gente da fuori, e i prossimi eventi, come l’imminente “Trino DiVino”, in collaborazione con le cantine del Monferrato: 90 diversi tipi di vino, più di 500 bottiglie, dalle 3500 degustazioni.

E’ importante lavorare sul connubio tra il territorio del riso vercellese e il Monferrato, percorsi che si snodano tra i Borghi delle Vie d’Acqua e che sono messi in sicurezza  grazie allo straordinario lavoro dell’Associazione di Irrigazione Ovest Sesia. Obiettivo presente e futuro: continuare a lavorare con la Strada del riso e con la Provincia per promuovere il nostro meraviglioso territorio” termina Pane..

 

Immancabile il presidente di Ente Nazionale Risi, Paolo Carrà, che interviene ricordando quanto sia fondamentale la collaborazione tra privato e pubblico e spiega chiaramente il suo punto di vista. “Dobbiamo essere meno celebrativi e più presenti sul territorio: cito un esempio virtuoso che è la Fiera del Riso di Isola della Scala e lo studio realizzato quest’anno sul consumo di riso. Impariamo anche noi a concentrarci su un evento di rilievo, come fanno Alba con la Fiera del tartufo bianco e Casale con la Festa del vino. Vercelli non ha un vero appuntamento sul riso, dovremmo concentrarci per realizzare un grande evento, che non può essere la somma di tanti piccoli progetti”.

Uno spunto colto da Massimo Biloni, visto che la Strada sta lavorando con la Fiera del Riso di Isola della Scala per organizzare eventi promozionali congiunti: “Saremo in Fiera il 28 e 29 settembre insieme alla Provincia di Vercelli per un doppio evento promozionale sul riso. Proprio sull’italianità vogliamo puntare, per presentare il riso italiano senza confini”.

Biloni raccoglie l’idea di una fiera del riso piemontese, che potrebbe svolgersi a fine semina, mentre nel veronese si celebra il fine taglio.

A metà mattina interviene Stefano Bondesan, presidente AIOS che quest’anno celebra i 170, i primi ad essersi costituiti come associazione.

Bondesan si concentra su due temi: “Serve fare squadra e servono le risorse economiche. Ovest Sesia fa coltura e cultura, facciamo promozione uscendo dai confini del territorio, penso ad esempio alla Reggia di Venaria e allo spettacolo sul canale Cavour, e facciamo promozione a Milano per far conoscere questi eventi. Per celebrare i 170 stiamo per pubblicare un libro interattivo con QR code che verranno posizionati sul territorio”.

Bondesan torna sul tema siccità, che ha investito le colture soprattutto lo scorso anno, ma fortunatamente con danni contenuti grazie ai precedenti investimenti.

Seguono i ringraziamenti alle forze politiche, che esorta a cercare nuovi fondi per il territorio, e a Davide Gilardino per la presenza attiva della Provincia nell’affrontare l’emergenza idrica e per il supporto agli eventi promozionali.

Assente per impegni improrogabili il presidente del Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese, Leonardo Gili, del quale porta i saluti Carlo Zaccaria, presidente del Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese.

La DOP è un  riconoscimento legato sia al territorio sia al prodotto e rappresenta un punto di partenza dal quale inizia la promozione. Stiamo facendo un lavoro sul web per far conoscere le varietà ai consumatori e ci rivolgiamo agli operatori esteri per la parte commerciale: a gennaio saremo a Las Vegas e stiamo iniziando ad approcciare il mercato cinese, che però è molto complesso”.

Prima di congedarsi Zaccaria ringrazia la Strada per l’impegno sul territorio e si augura che la promozione possa essere rivolta anche alla difesa del territorio dai progetti impattanti, in difesa delle risaie e del piano paesaggistico regionale.

Edoardo Rosso introduce l’argomento sull’allargamento della Strada del riso Vercellese alla provincia di Novara e Gianpiero Masera, Segretario Generale Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, risponde che “una visione allargata, non solo legata alle singole specificità, è necessaria per portare verso l’integrazione nel territorio. La nostra visione sposa in pieno l’allargamento della Strada e dello statuto a Novara, un passo avanti in cui crediamo fermamente, perché se si cresce di dimensione si possono raggiungere traguardi più ambiziosi”.

Tra le partnership extraterritoriali della giornata, vi sono sicuramente le Strada del riso d’Italia chiamate a intervenire.

Presente Cristiana Sartori, presidente Strada del riso dei tre fiumi, che ha anticipato l’evento di Novembre che si terrà a Mortara in Borsa  Merci, un convegno dedicato all’innovazione nel settore, con i Sommelier del riso di Acquaverderiso, Bio e nuove tendenze con Roberta Martin Gazzani e con Antonio Galatà, presidente AINC (Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina).

In collegamento Luciano Mirandola, presidente Strada del Riso Veronese, che ospiterà la Strada e la Provincia di Vercelli il 28 e il 29 settembre presso la Fiera del riso di Isola della Scala, Verona. Una doppia serata sfida tra risotti della tradizione Veronese, Mantovana e Vercellese per giovedì 28, mentre il venerdì sarà dedicato ad una serata gourmet con il grande riso italiano.

Un saluto dalla Strada del riso e dei risotti Mantovani, assente per impegni concomitanti, con la quale il prossimo incontro si terrà a Mantova sabato 14 ottobre, per una sfida tra risotti alla Fiera del riso mantovana.

Fuori programma, ma molto sentito dai relatori e dal pubblico, l’intervento dal mondo vinicolo, con Beppe Giordano della Strada del vino e del cibo Astesana, Daniele Manzone, direttore I vini del Piemonte e Mario Arosio dell’Associazione Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, tutti concordi sull’importanza della valorizzazione del territorio per far crescere le opportunità nel settore turistico.

Saluti da remoto invece per Massimo Maio, Consigliere ATL Terre dell’Alto Piemonte, assente per impegni imprevisti.

Un ringraziamento doveroso al Conte Salvadori di Wiesenhoff per l’ospitalità, in occasione del 900 anni dell’Abbazia di Lucedio, fondata nel 1123, culla della risicoltura italiana grazie all’avvento dei monaci cistercensi che diedero avvio all’opera di bonifica del territorio conosciuto dai tempi con il nome delle Grange.

A loro è dedicato il libro curato dal Principato di Lucedio proprio in occasione dell’anniversario e che verrà presentato nei prossimi mesi.

Un complesso che ha richiesto numerosi interventi di ristrutturazione, molto apprezzato per le visite, che attira circa 10 mila visitatori l’anno e che potrebbe essere uno stimolo per potenziare la ricettività e il numero di posti letto sul territorio.

Anche oggi, grazie alle guide certificate e associate Strada i partecipanti hanno potuto visitare il complesso abbaziale prima del pranzo a base di riso Vercellese, mentre la visita al campanile è stata concessa grazie all’intervento della Provincia di Vercelli e all’ausilio dei volontari del FAI Delegazione di Vercelli.

Una giornata che si conclude con i ringraziamenti da parte del presidente Massimo Biloni, che ha colto l’occasione per presentare i progetti realizzati all’interno della Misura 3.2 della Regione Piemonte.

Uno stimolo la conferenza di oggi per presentare i prossimi progetti che animeranno la promozione del territorio a partire da quest’autunno, grazie ai nuovi bandi regionali a cui potremo partecipare seguendo i preziosi consigli raccolti durante questa giornata di confronto con i principali operatori del settore e del territorio”.

Redazione di Vercelli

 

Posted in Economia

Torna in Via Cavour, sabato 23 Settembre, la campagna “Match It Now” con la quale Admo – Associazione Donatori Midollo Osseo – punta a sensibilizzare i giovani tra i 18 e i 35 anni sull’importanza di questo gesto, tanto semplice quanto essenziale.

Dal 1990 l’Associazione agisce con lo scopo principale di informare la popolazione italiana sulla possibilità di donare il midollo osseo quale unica cura per i tanti pazienti che, affetti da leucemia o altra patologia del sangue, necessitano di trapianto per sconfiggere la malattia e tornare a vivere.

Il trapianto può essere fatto solo grazie ad un donatore compatibile ma tale compatibilità all’interno della propria famiglia è una variabile molto rara e quindi è quasi sempre necessario rivolgersi al registro dei donatori: solo 1 su 100.000 può essere “il tipo giusto”.

Sono stati realizzati enormi progressi in campo medico che rendono la donazione un processo assolutamente sicuro e per niente invasivo. Si ricorda che il midollo osseo non è il midollo spinale.

L’iscrizione al Registro è possibile dai 18 ai 35 anni di età, con un peso di almeno 50 kg e in buone condizioni di salute.

La donazione effettiva di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche è caratterizzata da una procedura sicura e in grado di cambiare in meglio la propria vita, oltre a salvarne una.

Dopo anni segnati da un drastico calo delle iscrizioni, causate dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, nel corso del 2023 il numero dei nuovi iscritti è in crescita grazie alla ripresa delle attività che ADMO mette in campo ogni giorno nelle scuole e nelle università.

In questi anni molti sono stati i volti noti che hanno avuto a che fare con la donazione o il trapianto di midollo osseo: da Violante Guidotti Bentivoglio a Beppe Sala, da Alessandro Baricco e Emma Marrone per citarne alcuni dei più conosciuti, e che molte celebrities si battono da anni per la sensibilizzazione: da Cindy Crawford a Rihanna, da Jennifer Lopez a Hugh Jackman.

Basta un piccolo prelievo di sangue o di saliva per entrare nel registro e rendersi disponibili, in caso di compatibilità, a donare le cellule staminali ad un paziente affetto da leucemia o altra malattia del sangue.

Un gesto altruistico di grande valore umano.

Per maggiori informazioni e per prenotare l’iscrizione in uno degli eventi: www.admopiemonte.org

DIVENTA #ILTIPOGIUSTO

#prestocheètardi #corriadmo #matchitnow #admo #admopiemonte

 

Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

Dopo la presentazione della prima squadra di venerdì sera, sabato pomeriggio 16 settembre 2023, sempre all’interno della Festa dello Sport organizzata dall’ Assessorato allo Sport del Comune di Borgosesia, anche i nostri ragazzi del Settore Giovanile di Barberi Valsesia Basket si sono recati, impazienti ed emozionati, sul palco di Piazza Mazzini per trascorrere insieme un bel pomeriggio di sport e condivisione.

Sul palco, ad accogliere ed applaudire i ragazzi, il Presidente di Barberi Valsesia Basket Maurizio Ballarini, l’Assessore allo Sport del Comune di Borgosesia Paolo Urban e la giornalista Lorella Morino che ha presentato con la bravura di sempre il pomeriggio sportivo.

Prima di conoscere le squadre che quest’anno disputeranno i campionati regionali di categoria, vorremmo ricordare come il progetto green di Barberi Valsesia Basket, cioè quello di creare una fucina di giovani atleti locali, abbia avuto risultati lusinghieri nei campionati giovanili appena trascorsi.

E finalmente, accompagnati da numerosi applausi, sono saliti sul palco i ragazzi che quest’anno parteciperanno al campionato U13 Silver con il loro coach Gianluca Porzio, di seguito i giovani atleti dell’U14 Silver  accompagnati ancora da coach Gianluca Porzio che quest’anno ricoprirà anche il ruolo di Responsabile Tecnico del Settore Giovanile di Barberi Valsesia Basket; poi è stato il turno dell’U15 Silver allenata da coach Davide Scillone; è arrivato poi il momento di chiamare sul palco la U17 Gold sempre allenata da coach Davide Scillone ed infine alcuni atleti dell’ U19 Silver con il loro coach Giovanni Gagliardini.

Ancora il tempo per un’intervista al nostro Presidente, un saluto e un grande in bocca al lupo ai nostri ragazzi e per ricordare che il nostro Luca Messina, oltre ad essere un giocatore della prima squadra e il loro preparatore atletico, sarà anche il preparatore fisico di tutte le squadre del Settore Giovanile.

In un clima di festa c’è stato il “rompete le righe”, ma i nostri ragazzi si sono ritrovati il giorno successivo nel campetto delle Scuole Elementari del “Centro” a Borgosesia dove, insieme ai propri allenatori, hanno dato vita a degli step da 45 minuti di allenamento dopo gli esercizi di attivazione con il preparatore fisico Luca Messina e poi una dimostrazione di piccoli allenamenti e di come si svolge il lavoro in palestra, infine una bella foto ricordo tutti insieme: che bella la Festa dello Sport, un grazie di cuore all’Assessore Paolo Urban e al Comune di Borgosesia e…ci vediamo il prossimo anno!

Fonte: Letizia Bertini – Khristina Fanchini – Area Comunicazione

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Si presenta al Comunale con 4 punti raccolti il Città di Varese.
Dopo l’esordio senza reti a Bra, è arrivato il successo interno per 2-1 contro la Lavagnese.
La squadra gioca con il 4-3-1-2.
La porta è protetta dal classe 2003, scuola Inter, Elia Priori.
In difesa le corsie esterne sono presidiate da: Nicolò Colombo (2004, cresciuto nel Renate) e da Cristian Baldaro (2005, scuola Como).
La coppia centrale è formata da Niccolò Cottarelli (1998, ex Pont Donnaz che vanta presenze in Serie C con l’Alessandria) e Davide Bernocchi (2002, ex Folgore Caratese).
A centrocampo il regista è l’esperto Ferdinando Vitofrancesco, classe 1988 con alle spalle oltre 350 gare tra Serie B e Serie C.
Ai suoi lati: Lorenzo Mandelli (1998, ex Giana Erminio) e Lorenzo Bregasi (2001, ex Chieti).
Sulla trequarti giostra Andrea Casamassima (2005, prodotto del vivaio), alle spalle di Andrea Bertazzoli (2002, ex Franciacorta) e Stefano Banfi (2000, ex Legnano).

 

Redazione di Vercelli

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Ancora molti gli appuntamenti in programma nella 18a edizione del “PeM! Festival – Parole e Musica in Monferrato”, la manifestazione piemontese di incontri, racconti e canzoni distribuita su dieci comuni, a partire dal capofila San Salvatore Monferrato, con la direzione artistica di Enrico Deregibus.

Dopo Paola Turci, Eugenio Cesaro degli Eugenio in Via Di Gioia, Manuel Agnelli, Filippo Gambetta/ Fabio Vernizzi, l’omaggio a Rosetta Loy, Emma Nolde, Matteo Bordone, il Conciorto di Bagini e Carlone, Gene Gnocchi e Flaco Biondini si prosegue con un fitto programma decisamente composito.

Si inizia con i riflettori puntati sulle nuove leve.

Il 20 settembre i protagonisti saranno infatti Camilla Baraggia, Carolina Piola, Linn e Filippo Repetto, finalisti del Pem Music Contest, il concorso musicale per giovani cantautori della provincia di Alessandria.

Con loro, in veste di ospiti, Nicola Project e Roma, vincitori dello scorso anno.

L’appuntamento è alle 21 al Country Sport Village di Mirabello Monferrato, che è anche l’organizzatore del contest con la collaborazione di RadioGold.

Il 22 settembre, alle ore 21, PeM prosegue a San Salvatore Monferrato con un incontro con Mauro Pagani, mentre il 24, alle ore 18, all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni di Cella Monte sarà la volta di un concerto/incontro con i Madreblu (Raffaella Destefano).

Il 26 alle 21 a San Salvatore toccherà a Ditonellapiaga.

In totale l’edizione 2023 del festival racchiude 18 eventi che toccano San Salvatore Monferrato, Lu Cuccaro Monferrato, Balzola, Valenza, Mirabello Monferrato con il Country Sport Village, Alessandria, Pontestura, Rive, Camagna Monferrato e l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni con il comune di Cella Monte.

Un percorso tra le colline, le risaie e il Po, nel Monferrato, sito Unesco, e attorno al Monferrato, a un’ora da Torino, Milano e Genova.

Il cartellone propone musica ma anche letteratura, spettacolo, società.

Una sorta di live journalism con spettacolo, che continuerà con un incontro con canzoni con Ditonellapiaga, un omaggio a Lucio Battisti e Pasquale Panella, un incontro/reading con Guido Catalano, una serata con la critica musicale Marinella Venegoni e, in chiusura, la tradizionale passeggiata letteraria dedicata a Rosetta Loy con la premiazione del Pem Writing Contest.

Schede delle prossime date

20 settembre, ore 21

Country Sport Village (Strada Comunia 30), Mirabello Monferrato (Al)

Pem Music Contest: la finale

Seconda edizione del concorso musicale per giovani cantautori della provincia di Alessandria, al Country Sport Village di Mirabello, che è anche l’organizzatore del contest.

In finale si confronteranno: Camilla Baraggia, Carolina Piola, Linn e Filippo Repetto.

Un’occasione importante per scoprire le nuove proposte musicali che offre il territorio.

Il vincitore verrà stabilito da una folta giuria di giornalisti e addetti ai lavori.

Si esibiranno, in veste di ospiti, i due vincitori della prima edizione: Nicola Project e Roma.

22 settembre, ore 21

Parco torre storica (via Sottotorre), San Salvatore Monferrato (Al)

Incontro con Mauro Pagani

Cercare accordi, andare a tempo con gli altri, improvvisare, questo fa un buon bluesman.

Così Pagani ha sempre cercato nella sua vita – nelle sue vite – di andare a tempo con il mondo, di volta in volta ricominciando, rivisitando, reinventando.

Lo stesso ha fatto con il suo passato in una autobiografia, “Nove vite e dieci blues” (Bompiani), di cui parlerà con Enrico Deregibus, tra video e ricordi.

24 settembre, ore 18

Ecomuseo della Pietra da Cantoni, piazza Vallino, Cella Monte (Al)

Incontro/concerto con i Madreblu (Raffaella Destefano)

Gli angeli, certamente

I Madreblu sono una band di culto che negli anni 90 si muoveva fra trip hop e melodia.

Tre album e canzoni come “Gli angeli”, “Reiko” e “Certamente” li hanno fatti rimanere nei cuori di molti.

Raffaella Destefano, cantante e autrice del gruppo, proporrà in trio molte di quelle canzoni, con la sua voce splendida e il racconto di una storia di musica.

Con lei anche Luca Urbani (Soerba).

26 settembre, ore 21

Parco torre storica (via Sottotorre), San Salvatore Monferrato (Al)

Incontro con Ditonellapiaga

Non soltanto chimica

Margherita Carducci, 26 anni, romana, ha colto il successo a Sanremo con “Chimica”, cantata con Rettore. Ma a parte Sanremo, è una delle figure femminili più forti della musica italiana di oggi, tra suoni moderni e personalità nei testi, ironia e malinconia, vocalità intensa e innata capacità di tenere il palco.

La ascolteremo in un incontro con Enrico Deregibus con un po’ di canzoni.

Tutto il calendario

20 settembre, ore 21, Pem Music Contest con Camilla Baraggia, Carolina Piola, Linn, Filippo Repetto, Country Sport Village (Strada Comunia 30), Mirabello Monferrato (Al)

22 settembre, ore 21, Incontro con Mauro Pagani, Parco torre storica (via Sottotorre), San Salvatore Monferrato (Al)

24 settembre, ore 18, Incontro/concerto con i Madreblu (Raffaella Destefano), Ecomuseo della Pietra da Cantoni, piazza Vallino, Cella Monte (Al)

26 settembre, ore 21, Incontro con Ditonellapiaga, Parco torre storica (via Sottotorre), San Salvatore Monferrato (Al)

28 settembre, ore 21, “Battisti, l’altro”, omaggio a Lucio Battisti e Pasquale Panella, Centro comunale di cultura, piazza XXXI Martiri 1, Valenza (Al)

30 settembre, ore 21, Incontro/reading con Guido Catalano, Teatro Verdi, Piazza Castello 19, Pontestura (Al)

3 ottobre, ore 21, Incontro con Marinella Venegoni, Sala polifunzionale, piazza Caduti, San Salvatore Monferrato (Al)

8 ottobre, ore 16, Passeggiata sulle Strade di polvere di Rosetta Loy e premiazione Pem Writing Contest, Village, Fosseto, San Salvatore Monferrato (Al)

Corrado Tagliabue, sindaco di San Salvatore Monferrato, comune capofila della rassegna, dichiara: “Oggi lo chiamiamo PeM! ma il suo nome per esteso contiene la parola “Monferrato”. Per chi come me crede nel territorio e nelle sinergie che possono nascere dall’obiettivo condiviso di valorizzare questo meraviglioso angolo di mondo, significa moltissimo. Quando nel 2006 con Riccardo Massola abbiamo dato vita a PeM siamo partiti da San Salvatore e già dal nome il festival dimostrava di voler guardare lontano. Così abbiamo coinvolto tanti Comuni e insieme abbiamo creato occasioni originali per far scoprire angoli poco conosciuti e bellissimi. Quest’anno il festival lancia un inedito “contest” letterario per giovani esordienti, oltre a quello musicale nato un anno fa e accoglie due nuovi comuni aderenti. PeM promette nel nome quello che propone nella realtà: la bellezza delle parole, l’incanto della musica e la magia di nuovi luoghi da scoprire”.

Il festival è diventato ormai un punto di riferimento nel panorama musicale e culturale italiano, come dimostra l’attenzione della stampa nazionale e gli artisti e intellettuali che vi hanno partecipato, nomi come Diodato, Arturo Brachetti, Malika Ayane, Morgan, Pilar Fogliati, Nada, Samuel, Enrico Ruggeri, Violante Placido, Ron, Zen Circus, Tosca, Luca Sofri, Franco Arminio, Motta, Ghemon, Frankie hi-nrg mc, Luca Barbarossa, Irene Grandi, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli, Fabio Troiano, Giovanni Truppi, Marina Rei, Vittorio De Scalzi, Carlo Massarini, Vasco Brondi, Francesco Bianconi dei Baustelle, Ensi, Ernesto Ferrero, Paolo Benvegnù, Chiamamifaro, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Paolo Bonfanti, Roberta Giallo, Marina Massironi, Davide Longo e molti altri.

Tutti gli aggiornamenti su

www.pemfestival.it

www.facebook.com/PAROLEeMUSICAinMONFERRATO

www.instagram.com/pem_festival

Il PeM! Festival è organizzato dal Comune di San Salvatore Monferrato con i Comuni di Valenza, Lu Cuccaro Monferrato, Balzola, Pontestura, Rive, Alessandria, Camagna Monferrato, Mirabello Monferrato e Country Sport Village, Ecomuseo della Pietra da Cantoni con il Comune di Cella Monte

Direzione artistica: Enrico Deregibus

Responsabile organizzativo: Riccardo Massola

Design e comunicazione: Corrado Tagliabue

Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria

Fondazione CRT

Con il patrocinio di Provincia di Alessandria, Regione Piemonte, Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato Unesco World Eritage Site, Alexala

Sponsor e sostenitori BBBell, Enrico Beccaria & Figli, Giovanni Ferraris Gioielli, Modugno Pizzeria dal 1974, Modugno 2.0, Angolo Blu, Di Mauro, Enosis

Partner Sut la cupola, Comitato Filo Rosso

Media Partner RadioGold, Gruppo Fotografi Monferrini, Monferratowebtv.it

Festival partner Sui sentieri degli Dei (Agerola), Books & Blues (Casale Monferrato), Mei Meeting etichette indipendenti (Faenza), Premio Bianca d’Aponte (Aversa), Premio Bindi (Santa Margherita Ligure), Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty (Rovigo)

PeM! Parole e Musica in Monferrato Festival”

è un marchio registrato dal Comune di San Salvatore Monferrato

Sito web www.pemfestival.it a cura di Mas Kreations.

 

Redazione di Vercelli

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