Posizione Home: Apertura 7
Nella giornata di lunedì 19 settembre, i carabinieri forestali della Stazione di Albano Vercellese hanno denunciato un cittadino italiano, gravemente indiziato dei reati di detenzione e produzione illecita di sostanze stupefacenti.
I militari del Reparto forestale di Albano Vercellese, nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno individuato all’interno di un garage aperto, n. 5 piante di cannabis.
Nell’immediatezza i militari hanno proceduto a contattare il proprietario dell’abitazione e dell’attiguo garage ed a compiere in via d’urgenza la perquisizione dei predetti locali, rinvenendo, oltre alle suddette piante, un pezzo di hashish del peso di 4 grammi, sementi di canapa, oltre ad altro materiale utilizzato per pesare e confezionare sostanza stupefacente.
Terminata la perquisizione e il conseguente sequestro, i militari hanno proceduto alla denuncia alla Procura della Repubblica di Vercelli del soggetto per il reato di coltivazione, produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope, ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/’90.
Redazione di Vercelli
La biblioteca del Museo Leone, formata da Camillo Leone e dalla sua famiglia nel corso dei secoli, conserva rari e antichi volumi a stampa e manoscritti.
La sua vita però non si ferma nel 1907, insieme a quella del suo fondatore, bensì continua a crescere e a espandersi grazie a nuove e importanti donazioni che vanno ad arricchire il già consistente patrimonio.
L’ultima, ad opera del collezionista vercellese Piero Concio, è una consistente donazione di libri stampati tra l’ultimo quarto dell’Ottocento e gli anni Sessanta del secolo scorso: tutti volumi estremamente preziosi, arricchiti da illustrazioni di artisti del periodo e spesso impreziosite da legature d’arte per lo più eseguite da famosi legatori francesi.
I libri, autentiche opere d’arte, sono splendidi esempi di stile tra Art Deco e Liberty e non solo.
Il Museo Leone ha quindi pensato di condividere con i suoi visitatori tali opere con una esposizione che, citando Alice nel Paese delle Meraviglie, uno dei volumi donati, ha per titolo: “…ma nel mio mondo sarebbero fatti solo di figure… volumi illustrati e legature d’arte dal Liberty all’Art déco e oltre”.
L’esposizione, il cui filo conduttore sono la bellezza e la varietà delle opere, unite agli stili che caratterizzavano il gusto di questo affascinante periodo storico, sarà visitabile dal 30 settembre al 31 dicembre 2022 presso il Corridoio delle Cinquecentine del Museo di via Verdi, nei consueti orari di apertura (dal martedì al venerdì dalle 15 alle 17,30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18).
Inaugurazione aperta a tutti e ad ingresso libero e conferenza stampa venerdì 30 settembre 2022 ore 17.00.
Sarà presente il donatore.
La mostra sarà poi inserita nel percorso museale e visitabile fino al 301 dicembre senza sovrapprezzo sul biglietto di ingresso.
Info e contatti: www.museoleone.it; info@museoleone.it; 1061 253204
Redazione di Vercelli
Il festival “Il Suono”, l’ormai tradizionale appuntamento musicale organizzato dal Comitato Pro Restauri chiesa Parrocchiale San Lorenzo Onlus, con il contributo del Comune di Livorno Ferraris, è giunto alla 9ª edizione e si articolerà in due serate.
Il primo concerto, quello di sabato 1ottobre, vedrà in scena, sotto il palatenda di piazza Possis, il coro P. Voices con lo spettacolo “P. Voices gospel & soul”.
La formazione canora, composta da una ventina di elementi, è diretta dall’infaticabile Arianna Torriani, laureata all’Accademia di Belle Arti, presidente dell’Organizzazione di Volontariato “Oviglio Arte”, un’associazione che avvalendosi anche della collaborazione di altre realtà come “Progetto Musica” di Franco Taulino, organizza “Musicarte” con lo scopo di diffondere la musica e l’arte in genere.
Il coro nacque nel 2010 da un’idea della sua direttrice in collaborazione con il Comune e la Scuola primaria di Oviglio, con il nome di P.V.O, Piccole Voci Oviglio; poi nel tempo si trasformò in un coro per adulti, mantenendo però quel P. nel ricordo delle sue origini.
Dal 2016 Arianna Torriani si avvale della insostituibile collaborazione del maestro Andrea Girbaudo che, oltre ad accompagnare i coristi, cura le armonizzazioni e la preparazione.
Il programma della serata prevede l’esecuzione di brani di K. Franklin, M. Beswich, W. Houston, F. Mercury e A Franklin.
La seconda serata, in programma per sabato 8 ottobre, si svolgerà nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, proporrà “Organo, fagotto e un Insolito Ottetto – da Bach a Morricone, viaggio musicale nel tempo”.
I protagonisti del concerto saranno: Daniela Scavio all’organo, Franco Taulino fagotto, Umberto Sparviero fagotto e l’Insolito Ottetto da camera “G. B. Viotti” diretto dal maestro Rino Messineo.
Daniela Scavio, laureata in Discipline Musicali con il massimo dei voti, si è diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio di musica “A. Vivaldi” di Alessandria dove ha continuato gli studi musicali in Organo e Composizione organistica e si è successivamente diplomata in Organo sotto la guida della prof.ssa Letizia Romiti. Invitata ad esibirsi in varie rassegne concertistiche, ha suonato anche, in applauditissimi concerti, con Franco Taulino.
Questi, notissimo al pubblico livornese, diplomato in fagotto presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida del M° Giovanni Graglia e docente di fagotto presso il Liceo Musicale Saluzzo Plana di Alessandria, dispone di un vasto repertorio che gli permette di spaziare dalla musica barocca al rock progressivo che suona con il suo gruppo “Beggar’s Farm”.
Allievo di Taulino è il giovane tortonese Umberto Sparviero, classe 2007, vincitore del concorso Arsarea città di Fossano 2021 e in procinto di entrare al primo anno di Triennio al conservatorio di Alessandria con la cui orchestra sta già collaborando.
L’ Insolito Ottetto, di Fontanetto Po è una formazione di giovani musicisti che ha esordito nel settembre 2020 in occasione del Viotti Day and Night.
Direttore e occasionalmente tromba, è il maestro Rino Messineo, già docente di educazione musicale alla scuola secondaria di primo grado di Livorno Ferraris, che è anche alla testa della fontanettese Banda Musicale G.B. Viotti e dirigente della locale Scuola di educazione musicale.
Per chi ama la musica le due serate proposte dal “Suono 2022” non possono che far gola: quindi appuntamento alle ore 21, ingresso libero a tutti.
Redazione di Vercelli
Il Club Forza Pro organizza la trasferta di domenica 02 ottobre a Busto Arsizio, in occasione della gara contro la Pro Patria.
Il ritrovo è fissato per le ore 15,20 in via XX Settembre, di fronte all’ingresso di Parco Camana, con partenza entro le 15,30 e quota di partecipazione fissata in 13 euro.
La trasferta verrà annullata qualora non venisse raggiunto il numero minimo di 30 iscritti entro le ore 12,00 di giovedì 29 settembre.
Le prenotazioni verranno raccolte sabato 24 settembre al consueto banchetto informativo allestito presso l’ingresso Gradinata Nord dello stadio, dalle ore 15,30 fino all’inizio della partita.
Le stesse riprenderanno martedì 27 settembre presso: da Tommy, in via San Paolo n. 8 a Vercelli, tel.0161.258323 (giovedì pomeriggio chiuso).
Si invitano tutti gli interessati ad iscriversi tempestivamente ed a seguire le informazioni sull’andamento delle iscrizioni che verranno comunicate agli organi di stampa e pubblicate sui social media.
Per informazioni: clubforzapro@gmail.com.
Redazione di Vercelli
Attorno alle 16 di oggi, 21 settembre, incidente stradale autonomo (con il coinvolgimento di un solo veicolo) nel territorio comunale di Livorno Ferrarsi, lungo la Sp 7 in uscita dal paese e verso la Colombara, circa all’altezza della Riseria Arrigone e non lontano dalla chiesetta di Santa Maria di Isana.
La vettura che si vede nella fotografia è finita nel fosso che costeggia la massicciata, senza che a causa del sinistro gli occupanti abbiano riportato ferite.
Domenica 2 Ottobre si celebra la Giornata nazionale del Sì promossa da Aido, associazione nazionale per la donazione di organi, tessuti e cellule.
Inizialmente annunciata per il 25 settembre, la manifestazione è stata spostata di una settimana per la concomitanza con le elezioni politiche fissate, nel frattempo, in quella data.
Il 2 ottobre sarà il culmine delle tantissime iniziative diffuse sul territorio nazionale che, a seconda delle esigenze, potranno essere anticipate già dal 23 settembre oppure posticipate fino al 9 ottobre.
Aido sarà presente nelle principali piazze d’Italia con banchetti e tante altre iniziative, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di esprimere il proprio Sì alla donazione in vita, in maniera consapevole.
Per l’occasione è stata definita una partnership con Illy Caffè, storica azienda leader del settore, per la distribuzione di migliaia di confezioni di caffè a quanti vorranno sostenere con un contributo le attività sociali.
Quest’anno, l’evento nazionale si terrà a Reggio Calabria, località scelta per sottolineare il legame di Aido con il Mezzogiorno d’Italia e il coinvolgimento di questa parte del Paese nelle battaglie che l’associazione porta avanti ogni giorno per la promozione e la diffusione della cultura del dono e l’importanza di consentire i trapianti d’organo ai pazienti che non hanno altra alternativa di cura. In particolare, domenica 2 ottobre stessa, alle ore 11, si terrà una tavola rotonda nella sala convegni del Grand Hotel Excelsior, in via Vittorio Veneto 66, nel capoluogo di regione calabro, a cui si potrà partecipare di persona e che sarà trasmessa in diretta webinar alla platea degli spettatori che vorranno collegarsi da remoto.
Le strutture regionali, provinciali e locali sono al lavoro per l’organizzazione della Giornata del Sì, affinché sia la più capillare possibile.
“La forza di Aido – afferma la presidente nazionale Flavia Petrin – è nella sua storia, ormai prossima alla ricorrenza del cinquantennale, e nella sua presenza, viva e coesa sul territorio nazionale, grazie a migliaia di volontari e donatori a cui va la nostra riconoscenza. Guardiamo al futuro, forti e consapevoli del nostro passato. Quest’anno il Sì, che è sempre un Sì alla vita, volerà da Reggio Calabria in tutta Italia”.
“Anche nella nostra provincia – fa eco Marcello Casalino, presidente AIDO della sezione provinciale “Aldo Ozino Caligaris” OdV Vercelli – saremo presenti a promuovere il nostro SI grazie alla rete dei volontari e dei gruppi comunali che sono la vera forza dell’associazione e ai partner che ci sosterranno: BIVERBANCA gruppo Banca di Asti.
L’Associazione realizzerà, infatti, vari corner informativi nelle piazze del vercellese, nella giornata d Sabato 1 Ottobre.
Domenica 2 Ottobre, alle ore 12, verrà, inoltre, celebrata la Santa Messa presso il Duomo di Vercelli e, alle ore 16.45, sarà presentata una esibizione del Coro Don Bosco di Vercelli, presso la Parrocchia Sant’Agnese di Vercelli. Seguirà rinfresco.
Sarà, insomma, una domenica per colorare di rosso e bianco, i colori di Aido, le città, compresa quella grande “città virtuale” rappresentata dalla rete internet e dai mezzi di comunicazione.
E in quest’anno, ancora segnato dall’emergenza sanitaria del Covid 19, la Giornata nazionale avrà lo spirito di chi, pur nella sofferenza, non si piega alle difficoltà ma cerca nuove modalità per fare ancora di più e ancora meglio, com’è nello spirito aidino.
Filo conduttore delle manifestazioni su tutto il territorio nazionale sarà quel Percorso del Sì, con relativo claim, intrapreso in quest’anno, con due obbiettivi: l’informazione, grazie ai volontari e al materiale divulgativo in distribuzione nelle piazze; e l’autofinanziamento, tramite la proposta di una confezione di caffè Illy in cambio di un contributo a sostegno dell’associazione, che sarà lasciato a disposizione della singola struttura territoriale promotrice delle iniziative nel proprio ambito.
Due altre iniziative caratterizzeranno la Giornata del Sì: l’illuminazione a tema, tramite proiezione di fasci di luce colorata, dei municipi dei capoluoghi di regione per valorizzare, anche solo visivamente, il Sì alla donazione; e la collaborazione con alcune diocesi e parrocchie mediante l’elevazione di preghiere dei fedeli, nel corso della celebrazione della messa vespertina del sabato sera o della domenica, a sostegno del Sì.
Infine, per la Giornata nazionale sarà creato un minisito Internet dedicato, con grafica personalizzata, foto e video dei volontari dalle piazze, la diretta della tavola rotonda da Reggio Calabria sulla pagina Facebook e sul canale You Tube di Aido, una sezione apposita dedicata all’acquisto del caffè Illy, un social wall dove troveranno spazio i post d’interazione: il minisito sarà pronto ai primi di settembre, consultabile all’indirizzo giornatanazionaleaido.it (cui rinvieranno anche i domini giornatanazionaledelsi.it e giornatadelsi.it).
Testimonial speciale della Giornata del Sì sarà la pallavolista Alice Pamio che già da tempo collabora con Aido e metterà a disposizione il suo talento e il suo entusiasmo per veicolare il Sì alla donazione soprattutto tra gli sportivi e tra i giovani.
Redazione di Vercelli
Un dramma della solitudine, quello che si è consumato attorno alle 20,30 di questa sera, 17 settembre, nella povera casa della centrale Via Garibaldi a Palestro.
Un uomo (classe 1978) che, dopo la recente morte della mamma, con cui viveva, era rimasto lontano da altri affetti familiari, ha compiuto un gesto anticonservativo, credendo di potere usare al triste scopo il gas contenuto in una bombola.
L’esplosione che ne è conseguita gli ha procurato ustioni, ma non pare in pericolo di vita: è stato trasportato in elisoccorso all’Ospedale di Niguarda a Milano.
I Vigili del Fuoco di Pavia non hanno impiegato molto tempo a domare l’incendio.
I vicini di casa hanno tutti accusato un forte spavento (ma non ci sono altri feriti) e le fiamme che sono seguite all’esplosione del gas hanno danneggiato (in modo non grave) anche abitazioni vicine. Particolarmente choccato un anziano che i numerosi Sanitari accorsi a bordo delle ambulanze hanno subito curato.
In Italia bisogna allargare la caccia ai cinghiali che rappresentano il principale veicolo di diffusione della Peste suina africana (Psa) con oltre 2,3 milioni di animali che stringono d’assedio città e campagne da nord e sud dell’Italia.
E’ l’allarme lanciato dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini nella lettera al Commissario nazionale straordinario alla peste suina africana, Angelo Ferrari, nel chiedere un’efficace attuazione del PRIU (Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nei suini da allevamento e nella specie cinghiale) rispetto all’attività venatoria nei confronti dei cinghiali.
“Nel nostro territorio sono stati presi alcuni provvedimenti, volti a diminuire la presenza dei cinghiali sul territorio, che introducono delle deroghe allo svolgimento dell’attività venatoria nell’ambito delle zone di restrizione, così come la possibilità di esercitare l’attività di caccia di selezione nelle ore notturne – sottolineano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Francesca Toscani -. Come facevamo già presente prima del dilagare della Peste Suina e, ancor più, dopo la diffusione dei primi casi a gennaio, occorre ridurre drasticamente il numero dei cinghiali, sia per limitare l’incidenza dei danni alle produzioni agricole, sia, soprattutto, per evitare la diffusione della PSA. Serve sostenere l’attività delle filiere agroindustriali legate agli allevamenti di maiali che garantiscono reddito, occupazione ed indotto all’Italia, oltre ovviamente a ridurre il rischio di incidenti stradali. Ora monitoreremo che vengano messe concretamente in atto, da parte di tutti gli enti interessati, le misure previste dalle recenti delibere regionali, unitamente all’applicazione del Piano Regionale di Eradicazione (PRIU), rispetto al quale è essenziale la definizione urgente delle relative linee guida attuative, così da rendere uniforme, anche in termini di semplificazione delle procedure, l’applicazione ed efficaci e tempestivi gli interventi di depopolamento. Ribadiamo quanto siano ancora irrisori i numeri degli abbattimenti dei cinghiali: a fine luglio erano poco più di 5000 capi circa quando l’obiettivo è quello di arrivare ad almeno a 50 mila. Considerata la situazione di estrema emergenza sono del tutto fuori luogo, vanno contro la realtà dei fatti e danneggiano il Paese le proposte di abolizione della caccia avanzate per contingenti e strumentali interessi politici”.
Redazione di Vercelli
Due giorni dopo il blitz del commando leghista capitanato dal
Presidente del Consiglio Comunale, Romano Lavarino, leggi qui –
per sgominare la pericolosa realtà degli “incivili” di Via Petrarca, i rifiuti di Via Pisa e Via Grivola sono sempre al loro posto.
Ma ecco come pare siano andate le cose.
Dunque, i leghisti si organizzerebbero in questo modo.
Non senza curare anche l’outifit: il Lavarino abbandona la grisaglia con cravatta regimental (o blu, ma poi, in fondo, chi se ne frega), idonea alla seduta del Consiglio Comunale, per camuffarsi da viandante domenicale in relax.
Canotta nera, brache corte beige e sandali.
Con lui due militanti: uno di loro è una sorta di specialist
che apre i sacchi neri: ma vedremo meglio poco oltre.
***
Dunque, domenica il blitz nella “solita” Via Petrarca dove, grazie alla sagacia ed alla determinazione del Commando leghista, chi fosse passato di lì avrebbe anche potuto vedere in quale condominio risiede il presunto “incivile”, presunto responsabile di abbandoni irregolari di rifiuti.
Meglio dire “presunto” e vedremo perché.
***
Presa visione dei rifiuti conferiti in modo improprio, chiamano (domenica pomeriggio ore 15) una pattuglia dei Vigili Urbani.
Che, in tutto ciò, rappresentano l’unica cosa davvero sorprendente: come faccia, cioè, il Comando della Polizia Locale, ad avere Personale in tale disponibilità, in un giorno festivo, per questo genere di servizi.
Ma andiamo con ordine.
***
Da fonti attendibili si viene a sapere che sarebbero stati lo stesso Lavarino e nientemeno che il vice sindaco Massimo Sìmion a chiamare la Polizia Locale.
Ma, a proposito: si pronuncia Sìmion o Simìon?
Nella Lega, ormai divisi su tutto, non trovano l’accordo nemmeno su questo.
Forse anche per questo non risulta pervenuto l’Assessore alle varie ed eventuali, Dante, che pare non abbia ancora scelto come schierarsi, nello scontro in atto che divide, dal Monte Rosa a Terranova e per tutta la sua lunghezza, la provincia.
***
Si arriva al dunque: una volta giunta la pattuglia (ore 15,30 di domenica pomeriggio) della Polizia Municipale, pare che sia lo “specialist” del sacco nero, componente qualificato del Commando, a peritarsi di aprire gli involucri per cercarvi reperti idonei a consentire l’identificazione degli “incivili”.
Trovandovi – dicunt – bollette, fatture, insomma documenti che permettono di risalire alla famiglia che quei rifiuti ha prodotto.
E, naturalmente, si tratta di documenti che dicono tanti dati sul possessore dei medesimi: intanto, chi sia.
Poi, quanto consumi, per esempio, di energia elettrica, forse, anche quale sia il suo numero di telefono.
Tutti elementi che, nella parodia che è la Giunta del Niente, forse si reputa possibile siano nel possesso del Commando leghista.
Il rischio c’è: non vogliamo nemmeno immaginare che i leghisti abbiano letto quei documenti; preferiamo pensare che li abbiano, con una mano, passati ai Vigili Urbani, mettendosi l’altra mano sugli occhi.
Si tratta, infatti, di privati cittadini (alcuni di questi non eletti da nessuna parte, ma anche se fossero eletti il discorso non cambierebbe e forse qualcosa potrebbe dire qualche Avvocato che gira, pur senza gran costrutto, per il Comune) che hanno il potere di fare accorrere una pattuglia dei Vigili Urbani.
Che accorrono anche la domenica pomeriggio.
***
Ma, per paradossale che possa apparire la cosa, il discorso si ferma qui: i leghisti non vanno oltre.
Perchè la task force del Carroccio non è che, poi, chiami quelli di Asm per dire: adesso che abbiamo beccato gli incivili, abbiamo fatto accorrerei Vigili, sappiamo dove gli incivili abitano e chi sono perché siamo davanti alla porta del loro condominio…beh, cara Asm, non hai più scuse, porta via questa rumenta.
***
Questo vorrebbe dire – come diceva Umbarto Bossi – che la Lega ce l’ha duro.
Invece, pare proprio che non sia così.
E bisogna anche capire che gli anni passano per tutti.
Si vede che i leghisti capaci di fare accorrere la pattuglia di Polizia Locale, forse temono che, invece, prenderebbero sonore pernacchie da quelli di Iren, dai loro capataz.
I quali capataz hanno già detto chiaro e tondo che quei famosi dividendi che ogni anno distribuiscono al loro Socio Comune di Vercelli, potrebbero anche non arrivare più, né nelle attuali proporzioni (circa, finchè dura e tutto va bene, 1,4 milioni di euro).
Un milione e 400 mila euro che sono il cappio al collo di qualsiasi Amministrazione.
Questo finchè qualcuno di buon senso non ce la farà a vendere quell’ormai inutile e persino (come abbiamo visto) dannoso 40 per cento di azioni che ancora il Comune detiene in portafoglio: valore stimato di 48 milioni di euro, se va bene).
***
Ma non divaghiamo, ci sarà modo di tornare sull’argomento.
***
Dunque, oggi siamo daccapo.
Queste le foto del pomeriggio, 13 settembre, in Via Pisa.
Bisogna dire a Sìmion, Lavarino, allo specialist del sacco nero che li assiste e rovista nell’immondizia dei vercellesi, che devono chiamare di nuovo i Vigili: perché vadano a prendere quelli di Asm e li facciano venire a pulire.
Qui vediamo alcuni esempi.
In Via Pisa, è tutto come prima, anzi: ci sono nuovi rifiuti colmi di volantini della propaganda elettorale.
Non parliamo poi di Via Grivola.
Il sacco verde pieno di inerti è lì (dicono qualificati cittadini residenti) da lunedì della settimana scorsa (10 giorni).
In questo caso Sìmion e Lavarino pare non si siano scomposti.
Ma ci sarebbe un altro (incredibile) problema: se quei rifiuti fossero un po’ troppo pesanti, ecco che gli Addetti di Asm potrebbero avere una buona (!) ragione per non ritirarli.
Sicchè il Comune dovrebbe chiedere un preventivo ad un’altra Ditta perché li portasse via.
E finchè questa procedura non sia esperita, stanno lì, senza un padrone e senza un futuro.
In Via Grivola, la loro casa.
Non è che vadano da Asm e li mandino a pulire, magari in due persone invece di una, se è vero che il sacco verde è pesante.
***
Quanto lavoro per Lavarino e Sìmion.
Di occasioni ne hanno da vendere, perché, se appena vanno oltre e girano l’angolo di Via Grivola, vedono orti abusivi che guarniscono di una bella verdura la ripa della roggia.
C’è persino qualcuno che si è fatto un passaggio con un cancelletto, come se avesse in animo di avere una propria caletta privata.
Se lo sapesse mai l’Architetto Chìparo.
Ma, fin lì, pare che per ora Sìmion e Lavarino non arrivino.
E sì che potrebbero utilmente chiamare i Vigili Urbani, verificare tra i rifiuti se vi fossero, per esempio, residui di zucchine trifolate, per risalire così facilmente, facendosi largo tra gli ortaggi, a chi coltivasse la piccola piantagione di Cucurbita Pepo.
***
Diciamocelo: i 3 mila euro e rotti che la Municipalità passa ogni mese al Lavarino per il suo ruolo di Presidente del Consiglio Comunale ed i 4 mila che, invece (se a tempo pieno) sono previsti per il vice sindaco Sìmion, sono ben spesi.
Contro gli abbandoni irregolari di rifiuti, piaga che affligge la città, anche perché stanno lì, senza che nessuno li ritiri, per giorni (secondo i nostri Lettori, per esempio, in Via Grivola, anche per quattro giorni), ora pare ci sia una ricetta.
Quando un cittadino (chiunque, beninteso) vede rifiuti conferiti irregolarmente, può chiamare la Polizia Municipale.
Che, anche se di domenica, come oggi, 11 settembre, nel primo pomeriggio, accorre prontamente.
In questo caso i cittadini diligenti sono (sarebbero) stati tal Romano Lavarino e tal (a detta del primo) Massimo Simion.
Con loro, due (altri) cittadini diligenti, desiderosi di ben fare.
Uno di questi, Militante di partito, avrebbe (relata refero) aperto uno dei sacchi, rinvenendo, all’interno, documenti utili (pare, fatture o bollette) utili ad identificare il cittadino destinatario delle stesse.
La Polizia Municipale starebbe perciò procedendo a levare le pedisseque contravvenzioni.
Ovvio, dopo avere esperito una rapida indagine volta ad asseverare (per esempio) che il destinatario della bolletta fosse effettivamente colui che avesse depositato i rifiuti in modo non conforme.
***
Il fatto che sia tempo di elezioni non è importante, rispetto alla evidenza dell’evento.
I cittadini ora lo sanno: chi vede rifiuti irregolari in giro, può chiamare, anche nel primo pomeriggio di domenica, il Comando di Polizia Locale di Vercelli.