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(marilisa frison) – Trino diVino è giunta alla sua seconda edizione in una splendida giornata di sole di questa prima domenica di ottobre ed è stata nuovamente un successo.
Grande attrazione alle auto d’epoca che, già dal mattino presto, con rombi e piloti avevano animato e colorato le vie del centro.
I negozi aperti ospitavano i tipici e pregiati vini delle cantine del Monferrato per la degustazione.
I gettoni per la degustazione erano acquistabili in Piazza Audisio e sotto l’atrio comunale, con 5 euro si aveva diritto a un calice più 3 degustazioni, mentre con 10 euro un calice più 7 degustazioni oppure 8 degustazioni.
I bei negozi trinesi sono stati tutti molto apprezzati dai visitatori per la qualità e la varietà dei prodotti al loro interno e per il gusto nell’allestimento delle vetrine.
Molto soddisfatti i commercianti per il numero di persone che questa bella festa ha portato in città. Grande soddisfazione anche da parte degli organizzatori: Comune di Trino, Aoct, Enoteca Regionale del Monferrato e Ascom.
A mezzogiorno i bikers Towers hanno fatto da apripista alle 86 auto d’epoca che hanno sfilato per le vie cittadine e hanno raggiunto il ristorante “I Salici”, dove piloti e accompagnatori hanno pranzato, per poi riposizionarsi nel primo pomeriggio al posto assegnato, in attesa della premiazione del 21esimo Concorso d’Eleganza Auto e Moto d’Epoca.
Il primo posto se l’è aggiudicato Guido Ambrogione con la Bugatti type 37 anno 1937; secondo classificato Roberto Degiorgi con la Fiat 508c – anno 1939; terzo classificato Antonio Lagrotteria con l’Alfa Romeo Giulietta Sprint.
A Palazzo Paleologo molto riuscita la particolare mostra fotografica “Io Fotografo” di Gian Franco Cavalotti.
L’appuntamento è per il prossimo anno per la terza edizione di Trino diVino e tante novità.
Con l’arrivo dell’autunno culminano anche le iniziative culturali legate all’Anno Eusebiano, voluto dall’Arcidiocesi di Vercelli per celebrare il 1650º anniversario della morte di Sant’Eusebio.
Alla vigilia della festa patronale del 1 agosto era stato presentato il prestigioso libro, curato dal professor Renato Uglione, Eusebio di Vercelli. Lettere e antiche testimonianze.
Già in quella occasione venne annunciato un grande appuntamento programmato per ottobre, ovvero un convegno nazionale di studi eusebiani sempre promosso dal Centro europeo di studi umanistici (Cesu) “Erasmo da Rotterdam” di Torino.
Si tratta di un evento di grande respiro che, sabato 8 ottobre in seminario a Vercelli, richiamerà un parterre di primissimo livello per dare continuità all’approfondimento della figura storica e degli scritti lasciati dal grande protovescovo, patrono della diocesi eusebiana e del Piemonte.
Il convegno rientra nel progetto Eusebio di Vercelli (2021-2022): proposta culturale insignita della Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana – importante riconoscimento attribuito alle iniziative ritenute di particolare interesse culturale, scientifico ed artistico.
Ma vediamo, nel dettaglio, il programma del convegno di sabato 8 ottobre.
Alle 9,30 è prevista l’inaugurazione dei lavori. con i saluti delle autorità.
A seguire mons. Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli, proporrà la commemorazione ufficiale del 1650º anniversario della morte di S. Eusebio, protovescovo di Vercelli e del Piemonte.
Mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara e presidente della Commissione per la dottrina della Fede della CEI terrà un intervento su “L’opera di Eusebio di Vercelli nel quadro della crisi ariana del IV secolo”.
Dopo il coffee-break, toccherà al prof. Michel-Yves Perrin, dell’École Pratique des Hautes Études (Sorbona – Parigi) intervenire su “La politica religiosa di Costantino e dei suoi successori”
Nel pomeriggio, a partire dalle 14,30, i lavori riprenderanno con l’intervento del prof. Renato Uglione, presidente del Cesu “Erasmo da Rotterdam” di Torino che presenterà il volume Eusebio di Vercelli. Lettere e antiche testimonianze da lui stesso curato nel contesto della collana, Corona Patrvm Erasmiana (Cesu-Loescher).
Dopo Uglione Il prof. Alessandro Capone, dell’Università del Salento parlerà su “L’epistolario di Eusebio di Vercelli: aspetti filologici e letterari”.
Mons. Franco Buzzi, prefetto emerito della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano si soffermerà su “Eusebio di Vercelli e Ambrogio di Milano: due vescovi del IV secolo a confronto (La lettera di S. Ambrogio ai Vercellesi)”
Infine mons. Roberto Repole, per la prima volta a Vercelli dopo la sua nomina ad arcivescovo di Torino, concluderà i lavori con una relazione su “L’attualità dell’insegnamento trinitario di Eusebio di Vercelli per il nostro tempo”.
Redazione di Vercelli
(marilisa frison) – In un giorno di grandi feste per la città di Trino: la seconda edizione di TrinodiVino e la festa per il 90esimo dell’Oftal, la cittadinanza festeggia e condivide la grande gioia del proprio bravo Sindaco Daniele Pane, per l’arrivo a casa del piccolo Umberto Davide Maria.
Il secondogenito del Sindaco e della Signora Veronica Fanzio, ha lasciato l’Ospedale di Vercelli, poco dopo le 13 di questa domenica, 2 Ottobre, ed è arrivato a Trino intorno alle 13,30, dove è stato presentato per la prima volta alla sorellina Matilde, che non vedeva l’ora di vederlo ed emozionantissima ha esclamato: “È bellissimo, ma super piccolo! Tremo tutta dall’emozione”.
Veronica ha dato alla luce il piccolo, giovedì 29 Settembre, alle 9.56, Daniele era presente e li ha potuti abbracciare subito entrambi.
Veronica e Daniele sono rimasti molto soddisfatti delle cure ricevute in Reparto, sono stati tutti “eccezionali” ha sottolineato il Primo Cittadino.
Umberto Davide Maria alla nascita pesava kg. 2.570 e misurava cm. 47.
Un felice benvenuto e uno speciale augurio di ogni bene a Umberto Davide Maria, il secondo nome apparteneva al nonno paterno, e vive congratulazioni al Sindaco, a Veronica, a Matilde e ai nonni.
Evviva Umberto Davide Maria, nuovo cittadino di Trino!
Da dove entrare per parlare di amicizia se non dall’ospitalità?
E così Festa popoli ricomincia quest’anno, per la quattordicesima volta- sempre ideata dalla Diocesi di Vercelli, organizzata insieme al Comune di Vercelli e realizzata grazie anche al supporto del Centro Territoriale per il Volontariato VC-BI – con una carrellata di voci, testimonianze, riflessioni e dialoghi sull’ospitalità.
Giovedì 6 ottobre, alle ore 18 nell’Aula Magna del Seminario Arcivescovile – , piazza sant’Eusebio 10 -, “Sfide di incontro e ospitalità” tanti protagonisti dell’accoglienza illustreranno esperienze e prospettive.
Tra questi, operatori e responsabili dell’accoglienza dei richiedenti asilo, delle persone ucraine, di migranti in diversi territori e terre, di studenti universitari venuti da lontano.
La realtà viva dell’accoglienza si intreccerà alle riflessioni e agli studi di alcuni giovani filosofi, coordinati dai professori Iolanda Poma e Luca Ghisleri, docenti di filosofia presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale.
A loro si deve anche la curatela de Le sfide dell’ospitalità, un testo edito da Aracne e frutto di un seminario di studi organizzato dalla Pastorale universitaria nell’ambito del Progetto Volti a Mamre.
La serata sarà così l’occasione per la presentazione di queste pagine “alla prova” della realtà effettiva.
Al termine dei dialoghi e degli scambi tutti sono invitati a fermarsi per un momento conviviale a base di generosità: alcune panetterie di Vercelli, grazie a un accordo con ASCOM e l’Associazione Panificatori, offriranno le eccedenze alimentari del giorno perché siano poi servite dai giovani volontari di festa popoli (dalla pastorale universitaria e dal servizio civile).
Il giorno dopo, venerdì 7 ottobre, il ritrovo è alle ore 18 presso lo spazio GIOIN – via Laviny 67-: appuntamenti giovani – ma per tutti – ad animare un luogo carico di freschezza e futuro.
Voli Volti Voci è una sorta di reading con testi sull’amicizia selezionati dalla professoressa Stefania Sini e dal dottorando Carlo Alessandro Caccia, ancora una volta provenienti dal DISUM. Intorno a queste letture Davide Motto e Kinan Nahhass hanno elaborato una regia ricca di spunti espressivi e linguistici, forti della ricchezza delle varietà linguistiche dei giovani in scena.
Il reading è il risultato di Volti in progress, il laboratorio letterario e teatrale avviato già dal marzo scorso dalla Pastorale universitaria, e che prevede una ripresa a partire dal prossimo novembre.
La conclusione del reading coinciderà con l’apertura dell’atteso Aperipopolo, l’appuntamento diventato tradizionale negli anni. Musiche, danze, giochi, animazioni e tanta amicizia affolleranno la serata.
La cooperativa 181, attraverso Mattarello e Bicciolano Social Coffee, si affiancherà per i tanti graditi assaggi … non solo etnici!
Durante ogni incontro sarà possibile anche acquistare, a offerta libera, la t-shirt di Festa popoli.
Si ricorda che tutti gli appuntamenti di Festa popoli sono a ingresso libero.
È possibile effettuare la prenotazione – non obbligatoria, ma molto gradita, soprattutto per gruppi- scrivendo a voltiamamre@gmail.com
Redazione di Vercelli
Massimiliano Fabris, talentuoso e poliedrico artista, originario di Prato Sesia, sarà protagonista di una mostra originale e raffinata che si terrà il 23 ottobre, dalle ore 10 alle ore 18, nell’incantevole Sala delle Unghie del complesso di San Pietro Martire a Vercelli.
L’iniziativa artistica, che vedrà la partecipazione della critica professoressa Federica Mingozzi, è inserita nell’ambito degli eventi culturali organizzati da Binario 3, associazione di volontariato, presieduta da Francesca Roda, che promuove e sostiene con competenza e professionalità, ogni forma d’arte e più in generale la creatività intesa come espressione di sé.
“The Crown”/“La Corona”, questo il titolo dell’esposizione, intende rendere tributo alla memoria della Regina Elisabetta II, la cui recente scomparsa ha generato profonda commozione non solo tra i sudditi inglesi ma anche tra tanti nostri concittadini che hanno apprezzato della sovrana la capacità di tener fede, nel suo lungo regno durato 70 anni, alla promessa fatta al momento della sua incoronazione di una vita “devoluta al servizio vostro e del nostro grande impero”.
Ricordiamo che l’artista Fabris vanta già numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero.
Nel 2016 le sue opere vengono pubblicate ne “International Contemporary Masters” prestigiosa collana Statunitense World Wide Art Books.
Dal 2020 Fabris è docente di pittura presso ACME, Accademia di belle arti sede di Novara.
Molti dei suoi progetti – murales, panchine d’artista e corsi d’arte basati sul riciclo di materiali- hanno coinvolto ed entusiasmato i ragazzi della cittadina piemontese.
A Vercelli l’artista ha svolto apprezzati laboratori presso “Coverfop” e la scuola Primaria “Rodari” dell’I.C.Ferraris dove è atteso per nuovi percorsi formativi.
Ai Giardini del Seminario del Palazzo Arcivescovile di Vercelli è esposta la sua toccante installazione intitolata “Fraternity”, centinaia di margherite bianche realizzate con il suo stile inconfondibile, incentrato sull’intaglio di CD riutilizzati come fonte di luce.
Due forme sinuose, stilizzate che sembrano rincorrersi e cercarsi in un abbraccio di Luce e di Speranza, veicolano con semplicità un potente messaggio di Fratellanza, di Pace e di Solidarietà.
Il Fabris è inoltre tra gli artisti che parteciperanno all’atteso evento culturale “Riflessi d’ombra” dove presenterà un’installazione di farfalle …simbolo di metamorfosi, di rinascita, di evoluzione e crescita, individuale e collettiva.
Della città di Vercelli l’artista scrive “amo questa splendida città che ha uno sguardo attento sull’arte, capace di coinvolgere e motivare le future generazioni: gli studenti. Sto riscoprendo le sue vie ed i suoi palazzi con scorci degni di una città proiettata al futuro ma consapevole ed orgogliosa dei suoi preziosi trascorsi”.
Contemporaneamente alla mostra “The Chrown” si terrà nel cortile dell’Ex Monastero San Pietro Martire il primo mercatino handmade con esposizione e vendita di prodotti artigianali, musica e tante altre sorprese che grazie a Binario 3 coloreranno di colori, di suoni e di sapori la nostra Vercelli facendo riscoprire e riassaporare , a tutti i cittadini, a bellissima voglia di star bene.assieme.
Per info : binario3@yahoo.com
Facebook : facebook.com/3inario
Instagram : instagram.com/binario3spaziocreativo
Redazione di Vercelli
Extra – geometrie in bilico tra arte e design, per l’edizione 2022 gioca su un format ancora nuovo a livello di location espositiva, ma con le stesse finalità prettamente culturali ed artistiche, così come di valorizzazione del territorio.
L’evento, voluto da Ascom della provincia di Vercelli, organizzato da Ascom, dal Comune di Vercelli e dall’Associazione Culturale AMARTE (vedi elenco dettagliato soggetti partecipanti e partner in fondo) vede nuovamente protagonista la squadra ormai consolidata di EXTRA.
L’esposizione prevede l’allestimento dello spazio dell’ex monastero di Santa Chiara, in una contaminazione tra Design, Arte e Cultura a trecentosessanta gradi, al confine tra passato e futuro, tra sacro e profano.
L’energia e la poesia delle opere del grande artista Paolo Treni, contribuirà a riportare sensazioni di infinito e sacralità nei magnifici spazi della chiesa sconsacrata.
Nel periodo di mostra saranno organizzati una serie di eventi come da calendario allegato
Extra si svolgerà da venerdì 7 a domenica 23 ottobre 2022 (vernissage venerdì 7 ottobre h 18.00) in modo da riaccendere l’attenzione su arte, design e cultura e la magnifica sede espositiva che dopo due anni di pandemia torna alla originale destinazione d’uso, contribuendo a rendere ancora più intenso e distribuito geograficamente il calendario eventi e più attraente una magnifica zona cittadina normalmente purtroppo più spenta essendo meno ricca di attività commerciali.
Soggetti partecipanti della squadra di EXTRA:
Arredamenti Prella & c srl
Bieffe ceramiche
Borgo divisione luce
Giovannini Arredamenti
Piero Raimondo
Rita Spina Design
Sga Ambienti
Gruppo Nuova Sacar – Mazda
Organizzato e patrocinato da:
Città di Vercelli
Ascom
Comtur
FederMobili
Associazione Culturale Amarte
a cura di Serena Mormino
Partner:
Fai
Riso Margherita
Marazzato
Mondadori Vercelli
Calendario eventi
Venerdì 7 Ottobre 2022 – ore 18.00 vernissage
intrattenimento musicale a cura del quartetto Sentimental Mood
orario: 18-23
Venerdì 14 Ottobre 2022 – ore 19.00
degustazione Riso Margherita con Chef Fabio Villa Ristorante Vecchio Asilo di Tricerro
Esplorare il riso vercellese attraverso sapori e ricette
Sabato 15 Ottobre 2022 – ore 18.00
concerto a cura di Colours Jazz Orchestra Vallotti
Sabato 22 Ottobre 2022 – ore 17.00
Talk con illustri ospiti di settore ed accompagnamento musicale con la Scuola Vallotti
Arch. Roberta Mutti – giornalista
Presenterà il suo libro “La Storia del Fuorisalone – Eventi temporanei per effetti duraturi”
Importante testimonianza di 40 anni di eventi che hanno contribuito a scrivere la storia della settimana di Design più interessante nel panorama internazionale
Prof. Antonio Vannugli
Docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Museologia, Iconografia e Iconologia – Università del Piemonte Orientale
Dialogherà sul ruolo dell’Arte come testimonianza di usi e costumi nell’arredo interno
Arch. Daniele De Luca
Direttore dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Vercelli
Dialogherà sull’uso e riuso di luoghi sacri non più adibiti al culto ma importanti punti di aggregazione e cultura
Arch. Davide Zizzadoro
Illustre architetto dell’Ordine di Vercelli
Dialogherà con una visione più tecnica sul cambiamento di usi e costumi nell’Architettura e nell’Interior Design
Orari mostra
venerdì e sabato ore 16-22
domenica ore 16-20
Ingresso libero
Ex Monastero di Santa Chiara – Corso Libertà 300 – 13100 Vercelli
***
Far vivere e rivivere luoghi… questo uno degli ingredienti principe delle ultime tre edizioni di EXTRA, con l’intento di contribuire alla cultura cittadina, ma anche di porsi sempre nuove sfide e confini.
Un unico artista, Paolo Treni, come un unico credo capace di dialogare con ogni generazione e cultura. Opere tangibili e concrete che ci inducono ad una dimensione ulteriore, suggerendo che ben prima del metaverso esiste uno spazio totalmente personale e spesso inesplorato che è quello del “nostro” tempo per leggere noi stessi.
Come se l’avventuroso astronauta protagonista delle scorse edizioni, di ritorno dallo spazio, avesse finalmente celato la sua maschera e, con la consapevolezza del vissuto umano e spirituale, avesse trovato il coraggio di vivere in un luogo specifico, con quel pizzico di autoironia che oggi più che mai è necessaria per sopportare e superare le difficoltà oggettive.
Spunto per ognuno di noi, per rileggere la storia globale e la più intima e farla nostra in chiave culturale, spirituale, di crescita ma anche di “gioco” e capacità di sdrammatizzare per poter ricominciare a scrivere nuove pagine.
Entrare in Extra 2022 è entrare in un vortice di energie, colori, rimandi, emozioni.
E così come nelle antiche cattedrali gotiche punto focale era il labirinto (tra cui la Cattedrale di Chartres, unica ove se ne trova ancora traccia) posto al centro del luogo sacro obbligatorio per condurci lentamente ma senza indugi al centro di noi, così l’Arte di Treni ci conduce lentamente e con un vortice di emozione profonda al centro dell’opera stessa per ritrovare quei luoghi nascosti del nostro essere.
Il percorso di mostra di EXTRA 2022 è un percorso di attimi di riflessione, di omaggio alle anime in bilico tra passato e presente, tra sacro e profano, ma costantemente con eleganza e rispetto… la lettura vuole ricreare i tratti interni dell’ex monastero, a suggerire che, seppur sconsacrato, vi permane indissolubilmente la sacralità universale del luogo di cultura, dialogo, incontro e condivisione.
Ed ecco che gli altari minori sono mense piccole e di intimità più familiare, mentre l’altare principale diventa “funzionale” a più attori per una conferenza aperta al pubblico eterogeneo per scoprire il ruolo dell’Arte e dell’Architettura civile e sacra come testimonianza di usi e costumi nelle epoche.
La stele centrale che ci accoglie illumina lo spirito e quell’energia superiore che ci accompagna in ogni istante.
I 4 elementi Aria, Acqua, Terra e Fuoco si tingono uniformemente dello stesso pantone del manto puro della vergine ma sanno sprigionare un arcobaleno infinito di energie distinguibili soggettivamente da ogni sguardo.
Arazzi contemporanei ci avvolgono scaldando inconsapevolmente gli ambienti.
Le piccole cappelle, più esterne e laiche, vengono rilette come luoghi domestici di purificazione e rilassamento.
Perché per affrontare nuove sfide, esprimere nuovi piccoli e grandi voti e sacrifici ovvero obiettivi serve la forza familiare che solo nelle proprie dimore accanto ai propri cari o ai propri amici si può trovare.
Un momento per osservare noi stessi e cogliere i segreti spezzati e rinati del nostro cuore, per poter perdonare noi stessi e donarci ancora una volta…
Gli angoli conversazione suggeriscono il dialogo aperto e sincero, senza timori e preclusioni culturali.
Madie come banconi, sedie d’artista scaldate ed illuminate dalle nostre anime…
Una croce fatta di icone, di frammenti di vita, di colori ovvero di energie in cui ognuno può rileggere sé.
Passaggi obbligatori per arrivare alla vera rinascita e condivisione del futuro, per arrivare alla elevazione dello spirito illuminati da nuove idee e luci, dalla consapevolezza delle nuove prospettive della vita futura ovunque essa sia…
Ed ecco che la ricerca di noi, i momenti di riflessione ed introspezione, di confessione intima e di promesse, ci riportano a congiungerci con ciò che abbiamo nascosto a noi stessi, alla resurrezione delle anime più profonde, della nostra e di quelle altrui che sono rimaste sospese e che ora trovano finalmente luogo e pace.
Ed infine, quando l’equilibrio è ritrovato, ecco che possiamo dedicarci a momenti spensierati e giocosi nella natura, accompagnati dalla musica della nostra crescita.
Non so per Voi, ma per me un inaspettato miracolo si è già compiuto, nello stesso istante in cui un’opera di Paolo Treni, L’Opera ha iniziato a vivere in Santa Chiara…
Serena Mormino
Curatrice e Critica d’Arte
Curatrice Museo del Parco
Centro Internazionale di Scultura all’Aperto Portofino
Presidente Associazione Culturale AMARTE
Redazione di Vercelli
Sabato 1° ottobre 2022, nella tradizionale cornice del Museo Leone, ormai sede designata dell’evento, ritorna, con il patrocinio e la condivisione del Comune di Vercelli, lo “Scambialibri’, la fortunata manifestazione ideata e organizzata da Associazione Culturale ‘Libriamoci a Vercelli’ che, da molte stagioni a questa parte, regala gioie e sorprese a tutti gli appassionati di libri vercellesi, e non solo. Si tratta di un ritorno attesissimo, dopo le edizioni annullate a causa della pandemia.
È consuetudine che l’evento venga seguito con particolare attenzione anche da lettori provenienti, in buon numero, da province limitrofe, Biella, Novara e Pavia, tanto per intenderci, ma anche da altre zone del Piemonte (e non solo) dove, grazie ad Internet e a buona strategia del web, la comunicazione giunge puntuale.
Vedere e parlare con visitatori in arrivo da Torino e Milano, giunti a Vercelli apposta per la manifestazione, è ormai consuetudine. Insomma, un esercito di lettori pronti a giocare con le pagine scritte e i suoi universi.
Dalle ore 9,30 alle ore 18,00 del 1° ottobre 2022, dunque, il Museo Leone ospiterà alcune migliaia di volumi, tutti raccolti e messi a disposizione per essere scambiati.
Cosa significa? Semplicemente che ognuno può presentarsi all’accoglienza dell’evento e portare con sé fino a 20 libri che potrà scambiare con altri 20 volumi scelti tra le migliaia presenti.
Un po’ come succedeva con le figurine di storica memoria…
Si gira, si guarda, si scartabella, si chiedono consigli, per arrivare a scegliere i libri più vicini al proprio sentire, oppure i più curiosi, i più rari, e via dicendo.
Una festa di parole e colori, aperta a chiunque voglia scavare nella narrativa, poesia, saggistica, fantasy, horror, e via di questo passo.
Ricordiamo, inoltre, che lo Scambialibri è totalmente gratuito, in un periodo in cui collaborazione e creatività devono, per forza di cose, diventare la regola.
Per finire, ricordiamo che in sede di Scambialibri è possibile anche soltanto portare i propri libri inutilizzati che vengono spesso utilizzati anche per iniziative benefiche da parte dell’Associazione Culturale ‘Libriamoci a Vercelli’.
Redazione di Vercelli
Giovedì 29 settembre ricorrerà la festività di S. Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato.
La cerimonia religiosa avrà luogo alle ore 11.00, presso la Chiesa di San Michele, alla presenza del Questore Dr. Maurizio Di Domenico, dei Funzionari e del personale della Polizia di Stato della provincia e vedrà anche la partecipazione del Prefetto Dr. Lucio Parente e delle massime Autorità civili e militari provinciali.
La ricorrenza verrà seguita dall’iniziativa “family day”, con la visita della Questura da parte dei familiari dei dipendenti, con lo scopo di avvicinarli e far conoscere e comprendere meglio gli aspetti lavorativi e gli ambienti dove si esplica l’attività di Polizia.
Redazione di Vercelli
Simone Bucino vince la Coppa del Presidente
Condizionata dal maltempo sabato, scaldata da un bel sole domenica, nel weekend al Gc Cavaglià si è giocata la Coppa del Presidente (36 buche con prima categoria medal e 2a/3a categoria con la formula maximum score) uno degli appuntamenti clou della stagione.
Il successo è andato a Simone Bucino che ha consegnato uno score lordo di 140 (72 68, +4) prevalendo di 2 colpi dopo un bel testa a testa su Filippo Peretti Cucchi (75 67, +6) e di 4 su Massimo Stesina (74 70, +8).
In seconda e terza categoria vittorie rispettivamente di Davide Baroni e Pier Giovanni Deandrea.
Numerosi i partecipanti che oltre ai riconoscimenti destinati ai migliori si sono sfidati anche per i premi speciali offerti dallo sponsor Volvo auto.var Gruppo Nuova sa.car tra cui un test drive valido per un weekend su una splendida Volvo XC40 completamente elettrica in comodato d’uso gratuito. Al tavolo della premiazione il Presidente del club Paolo Schellino e Federica Genti di Volvo.
Premiati. 1a categoria: 1° Lordo Simone Bucino 140, 1° Netto Filippo Peretti Cucchi 138, 2° Netto Massimo Stesina 140, 3° Netto Rohan Jay Silva 143. 2a categoria: 1° Netto Davide Baroni 141, 2° Netto Gianni Massaglia 141, 3° Netto Roberto Lanza 143. 3a categoria: 1° Netto Pier Giovanni Deandrea 140, 2° Netto Luca Maccagno 142, 3° Netto Grazia Borio 143. 1° Ladies Simona Rosazza Gianin 143. 1° Netto seconda giornata Gianni Feo 65. Nearest buca 6 by Volvo Daniele Tonso m. 0,74. Nearest buca 9 by Volvo Massimo Stesina m. 1,68. Nearest buca 12 by Volvo Marè Massimo m. 2,33.
Programma weekend con Saranno Famosi e Coppa Biver Banca
Il weekend si aprirà sabato 1 ottobre con la finale del Circuito Saranno Famosi che vedrà in azione oltre 120 giovani promesse del golf.
I giocatori sono usciti dalle varie prove di qualifica disputate nelle varie regioni italiane.
Previste gare Under 14 e 12 maschili e femminili su 18 buche (punteggio medal) e un torneo su 9 buche Stableford.
In occasione della gara giovanile il campo sarà chiuso fino al pomeriggio.
Domenica 2 ottobre ritorna la classica Coppa Biver Banca (18 buche, Stableford, 3 categorie – iscrizione gara soci 20€, esterni gara e green fee 70€).
Dopo la premiazione a seguire rinfresco con pasta.
Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it.
Redazione di Vercelli
(Stefano Di Tano) – L’inizio scoppiettante del Novara allo Stadio Piola di Vercelli aveva immediatamente dato l’impressione che a guidare il percorso del derby delle risaie sarebbe stata inesorabilmente la squadra azzurra.
Ogni tocco di pallone, infatti, era gestito in esclusiva da un trio che faceva capo a chi sarebbe stato certamente il mattatore della giornata, Sua Altezza, sua esperienza calcistica, il signor Pablo Gonzales, una vecchia conoscenza nel calcio professionistico all’ombra della cattedrale di San Gaudenzio: sempre al centro dell’azione, ma anche nel posto giusto per ricevere la migliore occasione per segnare.
Quasi un monologo azzurro, per circa 10 minuti, ma anche una continua e nervosa rincorsa vercellese a cogliere il momento opportuno per strappare il pallone dalle grinfie di quel gruppo di maglie novaresi assiepate davanti all’area di rigore di Alex Valentini, n. 1 nella squadra di Massimo Paci.
Ma ecco che, come un vero fulmine a ciel sereno, si apre la luce
per la Pro Vercelli che nel giro di 30 secondi passa dallo stato di oppressione alla rivoluzione, grazie ad un tiro magistrale di Della Morte da fuori area verso il portiere Pissardo che vede il pallone alle sue spalle soltanto dopo che la palla si è insaccata velocemente alla sua destra.
Dire “euforia” è troppo poco perché condurre 1 – 0 contro il Novara a metà del primo tempo è più di un sogno, è un evento di fantasia.
Eppure è la verità.
Restano però 80 minuti da giocare, ed il Novara sa che riprendendo il filo della matassa già ben iniziata, si può ricucire lo strappo.
Cosa che purtroppo succede poco più avanti, mentre corre il 37° minuto, ed è proprio l’onnipresente Gonzales a ricevere l’imbeccata di Rocca; la palla è precisa, e preciso il tiro in porta.
Valentini non può farci niente, e il pareggio mette a posto i conti facendo dimenticare le altre numerose varianti con le quali si erano messi in mostra Bortolussi, Benaloune, Ciancio (No) e Mustacchio, Vergara e Comi per la Pro.
Le emozioni non mancano, anche se su entrambi i fronti si vedono buoni tentativi di affondo con prevalenza novarese, sostenuta da una notevole serie di falli e di varie punizioni con tre ammoniti.
Ma l’amaro peggiore è quello che si procura la Pro Vercelli, nel secondo tempo, quando in una delle discese verso la porta di Valentini, è Bortolussi che crossa dalla linea di fondo andando a colpire l’incredibile braccio teso di Cristini in area di rigore .
E’ Galuppini che si incarica del tiro fatale infierendo sul nostro portiere che aveva parato il penalty senza fermare la palla, offrendo così una doppia possibilità al giocatore novarese di segnare.
A questo punto Paci non sa più che fare per rimettere a posto uno schema già inesistente e si affida all’entrata di vari sostituti nella ricerca di valide alternative che però non si verificano e servono solo a registrare e compiere ancora una ultima buona azione di Mustacchio, pericolosissima, ma annullata dal portiere Pissardo che nega con un tocco magico il pareggio ai bianchi.
La classifica piange, ed anche il gioco della Pro è lacrimevole nelle fasi di impostazione e conclusione.
C’è tanto da lavorare, forse con meno teoria e molta più pratica nei collegamenti e nell’intesa tra i giocatori che ancora non si conoscono ed a volte tendono ad improvvisare con giocate singole senza speranza e senza fortuna.
Redazione di Vercelli