VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Più che comprensibile la grande attesa di questa mattina, nella tranquilla Via De Giani a Portacomaro, vicino Asti, per l’arrivo del “cugino Giorgio”, come tutti qui hanno sempre chiamato il Card. Jorge Mario Bergoglio.

Ed anche ora, che la Storia ha consegnato a questo ridente paesino di 2 mila anime o poco più, famoso, fino al 13 marzo 2013, soltanto per lo splendido Barbera, l’onore di custodire le radici familiari di Papa Francesco, il nome che circola è sempre quello di Giorgio.

Questa mattina, 19 novembre, attorno alle 12, si inizia dunque la parte privata della visita che il Pontefice rende alla città ed al popolo di Dio di Asti: l’incontro con la cugina Signora Carla Rabezzana, 90 anni portati alla grande, ansiosa di abbracciarlo.

Nel pomeriggio il Santo Padre andrà a trovare gli Ospiti della Residenza per Anziani di Portacomaro.

 

 

 

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E’ arrivato ieri sera, 17 novembre, poco dopo le 22, al Reparto Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale S.Andrea, il piccolo Marco, figlio di Martina Miazzone e dell’On. Emanuele Pozzolo.

E’ andato tutto bene e presto Marco sarà a casa, dove lo attendono con trepidazione le sorelline Maria e Lucia.

In attesa, naturalmente, anche i nonni ed anche a loro vanno le nostre felicitazioni.

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In occasione delle festività natalizie, il Centro Territoriale per il Volontariato organizza, con il patrocinio e la collaborazione dei Comuni di Vercelli e di Biella, “La magia del dono”, un mercatino della solidarietà con finalità benefiche, per dare una occasione di raccolta fondi e di visibilità alle associazioni del territorio.

L’evento sarà realizzato sia a Vercelli che a Biella e prevederà la presenza di stand e banchetti delle associazioni locali che potranno realizzare azioni di raccolta fondi, attraverso l’offerta di piccoli oggetti e di doni solidali in occasione del Natale.

L’appuntamento a Vercelli sarà domenica 27 Novembre, in Piazza Cavour, dalle ore 14.

Le associazioni proporranno diversi oggetti a tema natalizio e gadget (come, ad esempio: panettoni, lavoretti fatti a maglia e all’uncinetto, pigotte, palline e decorazioni di Natale, calendari, adozioni a distanza, presepi, fiori, stampe artistiche su carta e tessuto, abbigliamento, prodotti gastronomici…) che potranno essere degli ottimi regali solidali da condividere con le persone care.

Durante la giornata, inoltre, saranno organizzate diverse attività di animazione per intrattenere i visitatori, come creazioni artistiche con i palloncini e giocoleria, truccabimbi, laboratori di maglia e uncinetto, dimostrazioni di stampa a torchio..

In particolare, dalle ore 15, dopo i saluti delle autorità, verrà realizzata una animazione a cura di uno zampognaro che suonerà musiche tradizionali e natalizie e farà divertire grandi e piccini. Inoltre, presso lo stand di CTV, al centro della piazza, sarà organizzata una caccia al tesoro, grazie alle ragazze del Servizio Civile Universale, dedicata ai bambini che potranno scoprire le gioie della cultura del dono attraverso un percorso tra gli stand presenti, per aggiudicarsi una sorpresa!

Viste le tante difficoltà di questo periodo – ha commentato Andrea Pistono, presidente di CTV – il desiderio è quello di ritrovarsi in un clima sereno in cui le tante associazioni e realtà benefiche locali potranno incontrare la cittadinanza e raccontare il variegato mondo del volontariato”.

Siamo felici di riproporre il mercatino – ha continuato Germana Fiorentino, vice presidente di CTV – e di dare una occasione alle persone non solo di conoscere le associazioni del territorio, ma di sostenerle grazie all’acquisto di regali etici, per festeggiare un Natale all’insegna della solidarietà e diffondere insieme la Magia del Dono”.

Per questo motivo, per simboleggiare la comunanza di ideali solidali tra le associazioni e concretizzare le finalità benefiche del mercatino, CTV ha proposto di sposare un progetto solidale condiviso a cui donare una piccola parte del ricavato della giornata.

Per l’anno 2022, si è deciso di sostenere le famiglie in difficoltà a causa del carovita, grazie alla preziosa collaborazione con la Caritas Eusebiana.

Per informazioni: Emanuela Surbone, 0161 503298, emanuela.surbone@centroterritorialevolontariato.org

 

Redazione di Vercelli

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La prevenzione espande i suoi orizzonti: l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Vercelli persegue lo scopo di sensibilizzare la popolazione al fine di difendere il bene prezioso della vista.

Giovedì 24 novembre 2022 dalle ore 9,00 alle ore 12,00 riprenderà la Campagna di Prevenzione del Glaucoma. 

Il glaucoma, denominato “Il ladro silenzioso della vista” è la prima causa di cecità irreversibile nel mondo.

L’esigenza di prevenire questa patologia si è concretizzata presso il Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli in convenzione con l’ASL VC, al numero 71 di Via Dante al 1 piano, dove la cittadinanza potrà accedere gratuitamente ad uno screening visivo che contempla la misurazione del visus e della pressione oculare, la quale, se elevata, costituisce uno dei principali fattori di rischio del glaucoma.

L’esame, consigliato ai soggetti che hanno superato i 40 anni, è gratuito, veloce e indolore e va prenotato telefonando all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti al numero 0161/253539 (interno 2) con orario d’ufficio.

Per essere aggiornati sulle attività consultare la pagina Facebook: Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Provincia di Vercelli.

Queste giornate di prevenzione gratuite, sono possibili grazie anche alle donazioni del 5 per mille ricevute.

Anche quest’anno potrete aiutarci inserendo nella vostra dichiarazione dei redditi il seguente numero 80007580022.

 

 

Redazione di Vercelli

 

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L’Italia della spada femminile vince in Coppa del Mondo a Tallinn e lo fa con una Federica Isola sugli scudi, in grande forma e trascinatrice nei momenti più importanti della gara.

L’atleta dell’Aeronautica Militare che si allena alla Pro Vercelli con il Maestro Massimo Zenga viene accompagnata sul gradino più alto del podio in questa prima tappa stagionale da Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Roberta Marzani.

Dall’alto del suo numero 2 nel tabellone, l’Italia salta il match dei sedicesimi di finale e comincia la sua gara con il 45-24 agli ottavi di finale contro il Canada.

Nei quarti il livello delle avversarie comincia ad alzarsi, ma le Azzurre non perdono un colpo e si dimostrano in grande giornata da subito, superando per 36-28 la Cina.

In semifinale altra affermazione netta per 42-29 sulla Francia, in finale il 33-28 contro l’Ucraina.

Ed è proprio tra semifinale e finale che Federica Isola alza il livello della sua scherma con un saldo stoccate di +5 in entrambi i match che contribuisce in maniera effettiva al successo delle azzurre che tornano dunque sul gradino più alto del podio in una prova di Coppa del Mondo cominciando la stagione nel miglior modo possibile.

Coppa del Mondo spada Femminile a squadre – Tallinn (Estonia), 13 novembre 2022

Qui tutti i risultati

Finale

ITALIA b. Ucraina 33-28

Finale 3/4 posto

Francia b. Polonia 45-39

Semifinali

ITALIA b. Francia 45-29

Ucraina b. Polonia 44-37

Quarti

ITALIA b. Cina 36-28

Francia b. Ungheria 45-35

Polonia b. Usa 41-35

Ucraina b. Corea 45-39

Tabellone dei 16

ITALIA b. Canada 45-24

Classifica (27): 1. ITALIA, 2. Ucraina, 3. Francia, 4. Polonia, 5. Corea, 6. Ungheria, 7. Usa, 8. Cina

 

Redazione di Vercelli

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Si è tenuto giovedì 10 novembre presso i saloni del Circolo Ricreativo il secondo appuntamento del nuovo anno sociale del Kiwanis Club Vercelli presieduto da Laura Bellini, con ospiti relatori Erika Barbonaglia e Samantha Profumo, che hanno intrattenuto i soci presenti con una interessante e particolare conferenza.

Da sempre impegnate in prima persona nell’aiutare gli altri, hanno dato vita all’associazione Esercito di Cuori, Odv, con lo scopo di aiutare e proteggere persone e animali bisognosi, supportare eventi in collaborazione con altre associazioni, promuovere e valorizzare il territorio e sensibilizzare la cittadinanza nei confronti della ricerca scientifica.

Proprio la raccolta fondi è stato l’argomento trattato da Erika Barbonaglia che ha illustrato il primo e grande progetto dell’associazione: Fai battere il mio cuore (info: esercitodeicuori@gmail.com, whatsapp 3403555265).

Si tratta di una serie di eventi organizzati a partire dal prossimo 20 novembre che si concluderanno il 21 dicembre presso la palestra Dreamfit di Via Cassini 10 con lo scopo di raccogliere fondi per acquistare un macchinario da destinare al Reparto di Pediatria di Vercelli per il monitoraggio dell’ALTE (evento rischioso per la vita, la c.d. apnea dei neonati).

I soci del Club hanno avuto l’occasione di poter conoscere in anteprima i dettagli dell’evento conclusivo intitolato La notte dei desideri.

Samantha Profumo in sella alla sua inseparabile bicicletta ha eseguito una dimostrazione della sfida che andrà ad affrontare: percorrere più chilometri possibili nell’arco di 12 ore con la bicicletta posizionata su un rullo con un sistema di trasmissione particolare che sostituisce la ruota posteriore. Inoltre grazie al software di ciclismo virtuale ZWIFT, (una a metà strada tra un video gioco e una App di allenamento) tutti potranno pedalare insieme a Samantha che inizierà la sua sfida alle ore 20 del 21 dicembre fino alle ore 8 del 22 dicembre.

Samantha ha intenzione di battere il record detenuto da Paola Gianotti, eporediese classe 1981, che in pieno lockdown, pedalando da ferma ha percorso ben 366 Km in 12 ore.

Accompagnata dal Luogotenente Governatore della Divisione Domenico Manachino, il Presidente del Club Laura Bellini, ringraziando i graditi ospiti per la bellissima ed interessante serata proposta che ha visto i presenti incuriositi e partecipi, ha dato appuntamento ai soci per la prossima riunione del 24 novembre, ricordando che il Club vercellese collaborerà con l’Esercito di Cuori nella raccolta fondi e contribuirà con quanto verrà raccolto in occasione della tradizionale Lotteria di Natale.

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Nella mattinata odierna, venerdì 11 novembre, negli uffici della Questura di Vercelli, è stato siglato un protocollo di intesa in materia di atti persecutori e violenza domestica tra la Questura di Vercelli, nella persona del Questore, Dirigente Superiore di Pubblica Sicurezza dott. Maurizio Di Domenico e il CIPM Piemonte APS “Centro Italiano per la promozione della Mediazione” di Novara, nella persona del Vice Presidente dott.ssa Paola Maggiori.

Un altro protocollo è stato sottoscritto tra le parti in materia di cyberbullismo per contrastare il fenomeno dei reati commessi da o contro minori tramite rete internet.

Il CIPM Piemonte APS ha nel tempo attivato una serie di progetti integrati e condivisi con altri Enti istituzionali finalizzati ad attuare strategie di contrasto e prevenzione del fenomeno della violenza domestica direttamente nei confronti degli autori di tali atti, offrendo loro percorsi trattamentali integrati sulla consapevolezza del disvalore sociale del fenomeno, nonchè progetti personalizzati volti a sostenere i minori vittime di atti di cyberbullismo ed a rieducare i minori autori delle predette azioni.

Con l’occasione il Questore ha fatto il punto della situazione sulla violenza di genere presente in provincia e sul tipo di interventi preventivi e repressivi che vengono quotidianamente attuati dal personale specializzato della Sezione “Analisi della criminalità – Minori e vittime vulnerabili” della Divisione Polizia Anticrimine.

 

 

Redazione di Vercelli

 

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Sarà inaugurata domenica 13 novembre alle ore 17,00 presso lo Studio D’arte 256 di Corso Libertà a Vercelli una nuova mostra collettiva di pittura nell’ambito del progetto artistico Biennale Nazionale d’Arte Vercelli, la “maratona” artistica organizzata dal pittore Ezio Balliano che sta riscuotendo un lusinghiero e crescente interesse e apprezzamento di pubblico e di critica.

Nata come reazione all’emergenza sanitaria e come strumento di fiducia e ripartenza, questa kermesse artistica ci accompagnerà ancora a lungo proponendo ogni due settimane una nuova selezione di artisti e di opere rappresentative della produzione di ciascuno e, soprattutto, vetrina delle novità e delle tendenze del mondo dell’Arte che fra i primi ha saputo reagire alla grave crisi causata dalla pandemia.

Gli Artisti e le Opere.

Alessio Averone

Vercellese, è musicista e pittore. Le sue opere affondano le radici nella metafisica con linee astratte, archi, piani interrotti e prospettive al tempo stesso inquietanti ma serene, scomposte dai colori in un gigantesco puzzle geometrico. Opere di sogno, dunque, o meglio, come scrive il critico, un antisogno, avvolto in pareti levigate e linde azzurre e rosa a creare un mondo che si vorrebbe veramente, almeno una volta, visitare.

Mirko Berlinghieri

Artista autodidatta vive ad Ospitaletto (BS), dove svolge la professione di avvocato. Durante il primo lockdown riscopre l’inclinazione verso il disegno e la pittura ed inizia a sperimentare la sua passione per l’arte. Predilige i colori ad olio per creare atmosfere oniriche legate a ricordi e luoghi del cuore che lo portano a guardare “altrove” e a cercare in sè stesso nuovi orizzonti.

Marco Di Lorenzo

Vive a Vercelli, ha frequentato l’Istituto di Belle Arti di Vercelli, con insegnante il Prof. Renzo Roncarolo. La sua pittura è caratterizzata da colori delicati in paesaggi quasi fantastici e ricchi di luce, dominati da una notevole emotività artistica. Ha partecipato a numerose collettive nel Vercellese, ricevendo vari premi e consensi soprattutto nelle vedute paesaggistiche.

Roberto Fondelli

Vive a Poggibonsi, tra le colline senesi. Ama dire di Sè: “Non chiedete quale sia la mia tecnica o il mio stile; non saprei rispondervi. Dipingo per passione: I soggetti dei miei dipinti sono “Stati d’animo”, “Sensazioni”, “Bisogni”. Con la pittura ricerco Pace, Armonia, Bellezza, Serenità, certezze di futuro, libertà di spazi, rispetto verso gli altri, giustizia sociale: tutte aspirazioni del Genere Umano, in questo tempo oscuro”.

Aleandro Mariotti

Nasce ad Imperia e sin da piccolo si avvicina al disegno e alla pittura sperimentando nuove tecniche: acrilico, carboncino, acquerello, olio. Le sue opere sono caratterizzate da una attenta ricerca del disegno e del chiaroscuro in una sintesi di forma e raffinato cromatismo che, inizialmente tonale, via via diviene sempre più materico. L’Artista rivisita, trasforma e reinventa le sue opere prendendo sempre più coscienza dei propri mezzi espressivi.

Maria Grazia Marniga

Vive e lavora in provincia di Brescia. Ama spaziare tra varie tecniche: pastello, acquerello, olio, sanguigna. Passando dal paesaggio, alla natura morta, ai ritratti. La sua pittura è improntata alla rappresentazione di soggetti realistici in cui sia importante far risaltare la bellezza della natura nel paesaggio e la semplicità delle piccole cose.

Pierangelo Merlin

Veneto, dotato di grande capacità espressiva, ripercorre ln maniera originale i molti percorsi e i tanti linguaggi della pittura astratta. Il risultato è un segno fresco e veloce, quasi un dialogo tra il mondo interiore dell’artista e gli occhi di chi guarda i suoi lavori, ottenuto con tecniche quali il grattage e la bomboletta, cara agli artisti di strada, con una materia narrativa e pittorica complessa che contiene e sviluppa segni e storie nuove, dalla forte intensità emotiva.

Maria Grazia Tantimonaco ( Mary )

Nata a Foggia, autodidatta, inizia la sua carriera artistica nel 2008 trovando nella pittura un mezzo per appagare i suoi sentimenti e le sue emozioni e perseguendo con estrema coerenza un supremo ideale di chiarezza formale. È il colore l’elemento fondamentale della sua arte; l’Artista, ispirata dal suo grande amore per la terra natia, trova il giusto equilibrio tra luci e ombre per trasmettere gioia e serenità, sempre alla ricerca alla ricerca di nuovi spunti creativi.

La mostra sarà inaugurata presso lo Studio d’Arte 256 di C.so Libertà, 256 domenica 13 novembre alle ore 17,00 e continuerà fino al 27 novembre 2022 con orario da venerdì a domenica dalle 16,30 alle 19,00 con ingresso libero nel rispetto delle norme anticovid vigenti.

 

Redazione di Vercelli

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Si è svolta domenica 6 novembre presso il Museo Borsini e Subacquea Storica Vercelli, di stanza a Villarboit la Cerimonia d’inaugurazione della “Sala Borsini”, sala dedicata al valoroso Comandante di Corvetta Costantino Borsini, che il 21 ottobre 1940 perì inabissandosi volontariamente sul cacciatorpediniere “Francesco Nullo”, con il suo fedele attendente Vincenzo Ciaravolo, al largo dell’Isola di Harmil, nel Mar Rosso, dopo aspro combattimento, pur di non lasciare il mezzo al nemico.

I convenuti, invitati dal Curatore museale Sergio Quaglia, accompagnato dalla propria consorte, organizzatore con il proprio Consiglio direttivo sia dell’evento, sia dell’allestimento della sala,  grazie alla collaborazione della Marina Militare Italiana, sono il Capitano di Corvetta Pieraldo Goglio, accompagnato dalla consorte, che porta i saluti e il ringraziamento per la preziosa iniziativa anche a nome dell’Ammiraglio Ispettore Capo, Osvaldo Brogi, assente per urgenze familiari, e del Capo Vascello Gianluca De Meis, già Capo dell’Ufficio Storico della Marina Militare Italiana, assente per motivi di lavoro; il Sindaco di Villarboit, Dott.ssa Virginia Gili, accompagnata dal Vicesindaco, da alcuni Assessori comunali e dal padre Leonardo; Massimiliano Naressi, con la simpatica famiglia, autore del libro” Costantino Borsini: l’Uomo, il Marinaio, l’Eroe”, ed. Macchione, 2016; Maurizio Nasi, Governatore dell’Area 3 del Panathlon International, Piemonte e Valle d’Aosta; il Presidente del Panathlon Club di Vercelli, Agostino Gabotti; i componenti del Direttivo SSV, Giampiero Andreotti e  Giorgio Bosetti; la collaboratrice esterna SSV, Claudia Arposio, con il proprio coniuge. Sergio Quaglia, con un assistente d’eccezione, Riccardo Naressi, che interagisce piacevolmente con le proprie domande ed osservazioni come sanno fare i bambini intelligenti e curiosi,  introduce il gruppo alla storia del Museo, inaugurato a Vercelli nel 2013 e trasferitosi nell’attuale sede nell’estate del 2019, illustrando il materiale in esposizione, le postazioni QR sia in italiano che in inglese, gli equipaggiamenti subacquei , le macchine fotografiche subacquee, a partire dal primo modello in uso, le fotografie artistiche e scientifiche fatte nel corso della pluriennale attività subacquea, fino ad arrivare alla sala didattica, per le proiezioni e gli incontri con i relatori, ora caratterizzata dall’esposizione dei documenti storici matricolari fotocopiati del Comandante Borsini, gentilmente concessi dalla Marina Militare Italiana, sede di Roma, dopo le ricerche effettuate di altri eventuali documenti e cimeli ai Musei di La Spezia e Venezia, dalle riproduzioni delle immagini del valoroso Comandante e dei mezzi navali d’epoca e attuali, tra cui il nuovo pattugliatore d’altura, a nome C.C. Costantino Borsini , a ricordo della decorazione di Medaglia d’oro al Valor Militare, ottenuta nel secondo conflitto mondiale dallo stesso.

Su questo gesto unico di sacrificio del Capitano Borsini, tratta, in modo sapiente ed esauriente, lo scrittore Massimiliano Naressi, delineando le fonti storiche giornalistiche e artistiche relative all’accaduto, ma anche descrivendo le abitudini dell’uomo Borsini, che si recava in visita alla madre a Malnate, paese di residenza della famiglia Naressi, fino a raccontare un aneddoto su un sogno che fece la moglie di Borsini, anticipatore del suo non ritorno, che mette i brividi…

Naressi si complimenta con Sergio Quaglia per la qualità della raccolta del materiale, da tramandare alle future generazioni.

Leonardo Gili ricorda che la lapide esterna al Museo, dedicata al ricordo del Capitano Borsini, fratello dello stimato medico di Villarboit, è stata ideata da lui e dalla figlia, e che in paese c’è un’aiuola intestata a Borsini, mentre nella vicina frazione S.Marco, è stata intitolata una via allo stesso: Gili ringrazia pubblicamente Sergio Quaglia per l’eccellente lavoro svolto finora nella sede museale, struttura precedentemente in disuso, ora recuperata e inserita nel centro sociale del paese.

Sala Borsini è così consacrata, nel ricordo dignitoso che merita il valoroso Comandante!

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Ben 7 italiani su 10 (68%) non si fidano del cibo creato in laboratorio con cellule staminali in provetta.

E’ quanto emerge dall’indagine di Coldiretti/Ixè realizzata in occasione dell’avvio della petizione mondiale per fermare lo sbarco a tavola del cibo sintetico, promossa da Coldiretti e Filiera Italia, World Farmers Markets Coalition, World Farmers Organization, Farm Europe.

Una vergogna il fatto che le multinazionali del cibo in provetta approfittino della crisi per imporre sui mercati «cibi Frankenstein», come la carne prodotta in laboratorio. Il Piemonte è la patria della carne, culla, oltretutto, della storica razza Piemontese, che rappresenta una tradizione alimentare unica, oltre ad essere un grande patrimonio da tutelare dal punto di vista della biodiversità, dell’ambiente e dell’economia. Ricordiamoci che quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio e di ottimi prodotti da portare in tavola, ma soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento ed il degrado dei territori in zone svantaggiate”.

E’ stato spiegato da Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino con delega regionale al settore zootecnico da carne, in occasione dell’apertura della 42° Mostra Nazionale della Razza Bovina Piemontese, svoltasi dal 4 al 6 novembre, presso il MIAC a Cuneo.

E’ un comparto fondamentale per l’economia del nostro territorio poiché il Piemonte, con oltre 500 mila capi, è la prima regione d’Italia per la zootecnia da carne con un fatturato di oltre 600 milioni di euro – fanno notare il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Luciano Salvadori -. Per questo servono azioni concrete e progettualità economiche per il rilancio del comparto zootecnico da carne e, soprattutto, della Razza Piemontese che vive, ormai da troppo tempo, una grave crisi con conseguenze disastrose sia per gli addetti diretti e le loro famiglie, sia per l’indotto generato, ma anche per l’ambiente e per il territorio che rischia di perdere chi per primo si occupa del suo mantenimento”.

E’ possibile firmare la petizione per dire “NO al cibo sintetico” presso tutti gli uffici Coldiretti Vercelli-Biella, nei mercati di Campagna Amica e negli agriturismi di Terranostra.

 

Redazione di Vercelli

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