VercelliOggi
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Con il fiato sospeso fino alle 18, poi anche a Vercelli esplode la gioia della comunità marocchina.

La Nazionale del “Regno del Marocco” batte per 1 a zero quella del Portogallo, ai quarti di finale dei Campionati mondiali di Calcio del Qatar e va si semifinali, entrando nella storia di questo sport.

In città la gioia è incontenibile e certo fa piacere vedere come anche i vercellesi si uniscano all’espressione di tanto entusiasmo.

Forse meglio di tante teorie, questa comunione di sentimenti e di esultanza, dice di un’integrazione che è nei fatti.

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Undicesimo posto in classifica per la Castellanzese che ha sin qui raccolto 21 punti.

Un bottino ottenuto con 5 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte.

Nell’ultimo turno la squadra è stata sconfitta dal Chisola; ko arrivato dopo una serie utile di 6 risultati positivi.

Il modulo di gioco adottato è il 3-5-2.

In porta c’è il classe 2002, ex Franciacorta, Fabio Pilotti.

Il pacchetto difensivo è composto da: Tulhao (1995, ex Franciacorta, 1 gol segnato in campionato), Giacomo Compagnoni (2001, scuola Pro Patria, 3 reti) e Luca Mazzola (1998, ex Trittium).

A centrocampo le fasce sono affidate a: Michele Mandelli (1997, ex Casatese, 2 gol) e Valerio Todaj (2003, scuola Legnano, 1 rete).

In mediana spazio a: Edoardo Poretti (2004, prodotto del vivaio), Alessio Raso (2002, scuola Pro Vercelli) e Nicolò Esposito (1992, ex Real Calepina).

In avanti si schierano: Riccardo Cocuzza (1993, ex Folgore Caratese, 5 gol) e Chinaecherem Ibe (1998, ex Caravaggio, 6 reti).

 

Redazione di Vercelli

 

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Secondo appuntamento giovedì 15 dicembre per la rassegna di viaggi e turismo “Immagini dal Mappamondo”, giunta alla sua trentunesima edizione.

Sarà di scena l’avventuroso viaggio di Roberto Maggio – spiega Ugo Breddo, curatore della manifestazione – effettuato nel 2016 nella parte meridionale della Norvegia”.

E’ il secondo Paese scandinavo dopo la Finlandia  che l’autore, vero appassionato delle terre nordiche, presenta alla rassegna.

Il viaggio inizia dalla Capitale Oslo, dove durante il tour non si è  fatto mancare una visita ad una delle opere pittoriche più famose al mondo.

Da lì Roberto accompagnerà il fedele pubblico alla scoperta dei fiordi norvegesi, guardandoli dall’alto e facendo una traversata direttamente dall’acqua: scorreranno le immagini del Sognefjord, il fiordo più stretto, più profondo e più lungo del mondo, e del Geirangerfjord con le sue famose cascate, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Non solo natura selvaggia e incontenibile: il Relatore ci farà visitare anche alcune città minori come Alesund e Bergen, incredibile cittadina che custodisce una perla, Bryggen, il quartiere con le sue case di legno, classificato anch’esso dall’Unesco tra i patrimoni dell’umanità.

Prima di ripartire per l’Italia, ci farà rivivere l’esperienza più affascinante e adrenalinica vissuta durante il viaggio, la famosissima escursione al Preikestolen, un pulpito di roccia che troneggia sul Lysefjord da un’altezza di 600 metri, con una vista mozzafiato.

Riprendiamo quest’anno una consuetudine nell’imminenza del Natale. A conclusione della serata – ricorda Ugo Breddoci si potrà scambiare le impressioni sulla proiezione appena conclusa e gli auguri natalizi nel clima amichevole che da sempre contraddistingue gli incontri”.

L’appuntamento per tutti gli amanti dei viaggi, è fissato presso la mitica saletta intitolata al Cav. Petri del CAI vercellese, in via Stara, 1 con inizio alle ore 21,15.

L’ingresso sarà libero.

La serata sarà poi resa disponibile sul canale YouTube della rassegna e sulla pagina facebook https://www.facebook.com/immagini.dalmappamondo grazie alla regia di Elisa Bonacasa e Federico Ranghino.

 

Redazione di Vercelli

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A trent’anni di distanza il film della serie “Memoriesracconta la storia degli otto agenti di polizia che morirono insieme a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo negli attentati mafiosi del 1992 e sarà presentato oggi in anteprima alle 18.00 presso la sala cinema ANICA di Roma.

Prima della proiezione il Presidente della Repubblica ha ricevuto al Quirinale il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini e i familiari delle vittime delle stragi.

«Io sono rimasta intrappolata, io non ne esco più da questa storia» inizia così il film Memories “I ragazzi delle scorte”, coprodotto dal Ministero dell’Interno – Dipartimento Pubblica Sicurezza e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari Nazionali con 42° Parallelo.

La voce è quella di Rosaria Costa, vedova dell’agente della Polizia di Stato Vito Schifani morto a Capaci, e sintetizza in maniera profonda e intima il sentimento di un intero Paese.

Il senso di colpa che prepotentemente ci riporta a quei giorni, a Capaci, a via D’Amelio

Il film “I ragazzi delle scorte”, che nei  prossimi giorni sarà pubblicato su RaiPlay ed andrà in onda su RaiUno il 30 dicembre in seconda serata, mette al centro del racconto le vite spezzate di Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina ed Emanuela Loi, gli otto poliziotti che facevano parte della scorta di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino.

Insieme a Rosaria Costa nel film la testimonianza del vice sovrintendete della Polizia di Stato Salvatore Lopresti, membro del reparto scorte della Questura di Palermo, che racconta come la ferita personale per la perdita di otto colleghi sia di fatto anche una ferita più grande, che tocca  tutti gli italiani.

«Per 27 anni non sono riuscito a ritornare in via D’Amelio – racconta Lopresti nel film – perché mi ritornava sempre addosso quella puzza di polvere mista a tritolo e carne bruciata. Ogni tanto quell’odore ancora riaffiora, ora sono passati 30 anni, io credo nelle istituzioni e spero che prima o poi si possa affermare tutta la verità e che quella verità riesca a far finalmente scomparire quella puzza di tritolo e carne bruciata».

«Gli orrori – continua Rosaria Costa nel film – non servono per spaventarci, ma devono servire per creare memoria, per capire che otto poliziotti, otto giovani ragazzi sono morti per noi, per tutta l’Italia. All’epoca dell’attentato avevo solo 22 anni, dopo trent’anni non vedo più Vito come un marito ma come un figlio, mi sento la madre di un figlio che non ha avuto giustizia e questo fa ancora più male».

I ragazzi delle scorte” è un prodotto realizzato per celebrare la conclusione del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio, un film che punta il faro della memoria anche su chi, proprio in virtù della sua funzione di agente di scorta e protezione, spesso rimaneva lontano dai riflettori.

Il film è stato scritto da Giorgia Furlan, Alessia Arcolaci e Josella Porto, regia di Gabriele Ciances, fotografia di Claudio Cascavilla con la supervisione di Daniele Ciprì.

Al link il Trailer

https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/be2225a8-74a2-11ed-8fa4-736d736f6674

 

Redazione di Vercelli

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Va in archivio una bellissima edizione della Maratona Città di Trino SanoRice, tornata ormai a caratterizzare il ricco autunno delle sfide italiane sui 42,195 km.

Tornata in calendario lo scorso anno, la classica piemontese ha richiamato molti corridori anche da fuori regione, anche se la prova valeva quale campionato regionale.

A vincere è stato così un atleta lombardo, Loris Mandelli che da svariati anni calca i principali palcoscenici delle maratone italiane e questa volta si è tolto una grande soddisfazione.

Quel che colpisce della vittoria di Mandelli è il suo grande vantaggio su tutti gli avversari.

In 2h32’25” il portacolori della Pol. Carugate ha fatto letteralmente il vuoto alle sue spalle, chiudendo con 12’56” su Enrico Cavadini e 20’18” su Abdel Aziz Meliani (GP Garlaschese).

Grande impresa anche per la prima donna, Giuditta De Vecchi (Runners Bergamo) capace di scendere sotto le 3 ore (2h59’32” il suo tempo finale) e di entrare nella Top 10 assoluta.

A farle compagnia sul podio Carlotta Federica Montanera (Podistica Torino) a 8’15” e quella che molti consideravano la favorita della vigilia, Karin Angotti (GP Garlaschese) a 21’20”.

Spettacolo anche nella 16esima edizione della Mezza Maratona Terre d’Acqua, che a differenza della distanza più lunga è rimasta incerta fino alle battute finali.

Alla fine la vittoria è andata a Flavio Ponzina (Brancaleone Asti) che in 1h08’59” ha prevalso per soli 9” sul marocchino Ayyoul El Bir (Atl. Biotekna) e per 38” su Alessandro Mario Ferrarotti (Climb Runners).

Nella gara femminile successo per l’ex tricolore di maratona Claudia Gelsomino (PBM Bovisio Masciago), lo scorso anno terza nella gara più lunga, che in 1h22’08” ha staccato di 2’07” Cristina Gogna (Atl. Verbano) e di 3’12” l’ex azzurra Simona Viola (Gp Avis Pavia).

Nella Trino che Corre di 6 km podio monopolizzato dall’Atl. Santhià con Vinicius Scartazzini primo in 21’02” davanti a Paolo Boggio a 12” e a Marco Gulmini a 15”.

A Greta Negro (Atl. Vercelli 78) la gara femminile in 24’54”, alle sue spalle Angelica Bernardi a 7” e Margherita De Giuli a 27”, entrambe della Climb Runners.

La Maratona Città di Trino SanoRice continua così il suo cammino di rinascita, grazie anche a Comune, Fidal, associazioni e volontari che credono fermamente nell’evento, che continua a raccogliere numeri di adesione importanti.

Non resta che continuare sulla stessa strada, per una gara che ormai è a tutti gli effetti una classica.

Redazione di Vercelli

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Anche quest’anno torna NataLeone, il calendario di eventi natalizi che il Museo Leone dedica a tutti gli amici, per attendere insieme il Natale.

Anche l’edizione 2022 della rassegna sarà prima di tutto, come tradizione, all’insegna della solidarietà.

Anche per il 2022, infatti, la slitta di NataLeone parte con il giusto anticipo e lo fa alla grande, già da giovedì 8 Dicembre quando, sia al Museo Leone sia al Mac – Museo Archeologico della Città di Vercelli, avrà inizio la missione solidale, che, come lo scorso anno in collaborazione con le amiche e gli amici dei Gruppi di Volontariato Vincenziano della Città di Vercelli, vedrà destinato l’incasso del Museo fino al 31 gennaio a finanziare il progetto “Mangia e cresci con noi”.

Tale progetto è rivolto dai Gruppi Vincenziani ai bambini di quelle famiglie che non sono in grado di sostenere le spese scolastiche, fornendo loro non solo buoni pasto per la mensa, ma anche materiali didattici e attività socio culturali per permettere la socializzazione e il pieno inserimento nel gruppo classe.

Inoltre, nel cortile di Casa Alciati, sede del Museo Leone, e all’ingresso del Museo Archeologico in Corso Libertà 300 – via Farini 5, sarà possibile consegnare, fino al 23 dicembre, abiti usati sia per adulti sia per bambini, purchè puliti ed in buono stato, che andranno ad aiutare la missione dell’Emporio della Solidarietà di Vercelli, con i suoi volontari quotidianamente impegnato nell’aiuto e nel conforto dei più bisognosi.

Per tutti, sabato 17 e in replica domenica 18 dicembre alle ore 17, due imperdibili visite guidate gratuite alla mostra Santa Maria Maggiore una storia dimenticata, evento realizzato con il contributo della provincia di Vercelli e iniziato in occasione del recente Congresso di Studi della Società Storica Vercellese dedicato alla nostra città nel medioevo.

Le visite saranno a cura del Conservatore Luca Brusotto e del suo vice Riccardo Rossi.

Sarà possibile prenotare la visita guidata telefonando allo 0161253204 (da lunedì a venerdì) e al 3792934818 (sabato e domenica) o scrivendo a info@museoleone.it.

La prenotazione è obbligatoria.

La mostra sarà inoltre visitabile ad ingresso libero fino al 23 dicembre presso la sala d’Ercole nei consueti orari di apertura del Museo Leone.

È stata invece prorogata, addirittura fino al 31 marzo 2023 la mostra dedicata ai volumi illustrati e alle legature dal liberty all’art deco allestita presso il Corridoio delle Cinquecentine.

E NataLeone arriva anche al MAC.

Infatti, sabato10 e domenica 11 dicembre il Museo Archeologico della Città di Vercelli proporrà a tutte le famiglie che vorranno mettersi alla prova un divertente gioco tra le sale e i reperti.

Il titolo dell’appuntamento “MAChe cosa stai dicendo?” riassume già il tema del pomeriggio: sapranno i giovani aspiranti archeologi smascherare tutti gli strafalcioni nei quali la guida incapperà durante la visita guidata?

Ma soprattutto, saranno in grado di correggere gli errori commessi? Una avvincente sfida tra famiglie e ragazzi in due pomeriggi pieni di curiosità sull’antica Vercellae.

Anche in questo caso la prenotazione è obbligatoria al 3483272584

A partire da sabato 24 dicembre e fino a lunedì 9 gennaio il Museo Leone e il MAC saranno chiusi per le festività natalizie.

Riapertura martedì 10 gennaio 2023

Per info: info@museoleone.it; didattica@museoleone.it; www.museoleone.it;

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Redazione di Vercelli

 

 

 

 

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Per la prima volta, anche l’Associazione Culturale La Voce ODV ha deciso celebrare le imminenti festività natalizie con una nuova mostra tematica interamente dedicata al momento più atteso dell’anno.

Si potranno infatti ammirare splendidi presepi di piccole e medie dimensioni, realizzati per lo più con materiali poveri o di recupero che vanno da ritagli di stoffa, legno, carta, plastica e molto altro.

Ancora una volta, oggetti insignificanti o destinati a diventare rifiuti, si trasformano dando vita a vere e proprie opere d’arte.

I manufatti sono stati realizzati interamente da artisti del territorio che già in passato hanno collaborato con l’Associazione in varie occasioni.

Inoltre, faranno da cornice alla Galleria quadri retroilluminati raffiguranti scene delle Natività e tele aventi per soggetto tematiche che richiamano il Natale.

L’inaugurazione è prevista per sabato 3 dicembre alle ore 11, mentre la mostra sarà visitabile a partire da lunedì 5 dicembre 2022 e fino all’8 gennaio 2023, dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 17:30, tranne nei giorni festivi e prefestivi.

L’evento è realizzato, come sempre, grazie al prezioso supporto dell’Amministrazione Comunale e del delegato alla Cultura.

Ricordiamo infine che la Galleria Civica si trova al piano terra del Centro Culturale Jacopo Durandi, in via De Amicis, 5 a Santhià.

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere una mail a info@lavocealice.com.

 

Redazione di Vercelli

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Doppio appuntamento per gli Alpini vercellesi tra il fine settimana e la festa dell’Immacolata.

Domenica 4, l’intera Sezione, guidata dal Presidente Piero Medri, si recherà a Masserano, in frazione Rongio Camillo, per ricordare il Beato Don Secondo Pollo, presso il monumento eretto da Don Luigi Longhi nella sua comunità.

Don Luigi è stato sicuramente uno dei sacerdoti vercellesi più attivo nel promuovere la devozione al “Servo di Dio” don Secondo, divenuto, nel 1998, il primo “Beato Alpino” e, diversi “uomini con la penna” scelsero don Luigi come “padre spirituale”.

Alle 10 i partecipanti si ritroveranno presso la casa della comunità per comporre lo schieramento prima della cerimonia dell’alza bandiera e la resa degli onori e la deposizione di un omaggio floreale al monumento del Beato.

Alle 10,15, nella piccola e suggestiva cappella comunitaria, il diacono Roberto Mattea, anche lui Alpino, celebrerà la liturgia della Parola, con un particolare ricordo per coloro che sono “andati avanti”.

Alla manifestazione hanno dato la loro adesione le Sezioni di Biella e la Valsesiana, che saranno presenti con i propri vessilli e diversi gruppi della zona.

Giovedì 8 dicembre sarà il gruppo Alpini di Vercelli – Porta Torino ad iniziare le celebrazioni per il trentesimo anniversario di fondazione.

Alle 9,15, in Piazza Pajetta, ci sarò l’accoglienza dei partecipanti, che, alle 9,45, accoglieranno, e renderanno gli onori al Vessillo sezionale.

Alle 9,50 si formerà il corteo che raggiungerà i giardini don Giovanni Brevi, per l’Alza bandiera, gli onori ai Caduti e le allocuzioni ufficiali.

Don Giovanni Brevi, cui i giardini sono dedicati, fu, come don Secondo Pollo, cappellano militare sul fronte greco – albanese, prima, e sul fronte russo, poi, dove venne catturato il 12 gennaio 1943 tornando in Italia solo il 14 gennaio 1954, dopo undici anni di durissimi trattamenti ed angherie nelle prigioni staliniane dové non rinnegò mai il suo ministero sacerdotale.

Alle 10,30, l’Arcivescovo Marco Arnolfo, presiederà la Santa Messa presso la Parrocchia Regina Pacis.

Al termine ci sarà il trasferimento presso la sede di via Bertinetti, dove l’Arcivescovo, prima dell’inaugurazione, benedirà il nuovo monumento “Penna Alpina” e l’aiuola delle “Pietre della Memoria” provenienti dai vari monti “sacri” della Prima guerra mondiale, Grappa, Pasubio, Ortigara solo per citarne alcuni, a ricordo di coloro che sacrificarono la vita per l’unità nazionale, e a monito per le future generazioni per il mantenimento della pace.

Il capo gruppo di Porta Torino, Piero Gallione, ci tiene a sottolineare come quella di giovedì 8 sia solo la prima parte della festa di compleanno del gruppo: “Per ringraziare tutti i vercellesi che in questi trent’anni ci hanno sostenuto, sabato 17 dicembre, alle 21, al Teatro Civico, regaleremo alla città il concerto della Fanfara di Presidio del Comando Marittimo Nord, diretta dal maestro, primo luogotenente, Vito Ventre”.

Redazione di Vercelli

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Riprende quest’anno a Vercelli l’iniziativa , promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, del pranzo di Natale con i poveri il 25 dicembre.

Gli ospiti saranno accolti a partire dalle 12.15 nella chiesa di San Lorenzo, in corso Libertà 188, angolo via Cagna.

I partecipanti al pranzo saranno anziani soli, profughi, famiglie e adulti in difficoltà, seguiti dalla Comunità durante l’anno e invitati personalmente.

Al termine, musica e l’immancabile visita di Babbo Natale, con la distribuzione di un dono a ciascuno dei presenti.

Nei giorni che precedono e seguono Natale saranno distribuiti doni anche a famiglie e persone malate che non potranno essere presenti al pranzo.

I pranzi di Natale con i poveri sono una tradizione della Comunità dal 1982, diffusa ormai in tanti paesi del mondo.

La Comunità desidera, proprio nel giorno in cui Gesù nasce povero per la salvezza del mondo, ritrovarsi insieme come una grande famiglia, dove tutti si possano sentire a casa loro: è l’immagine più bella, che spiega in modo eloquente il suo modo particolare di stare tra la gente, soprattutto con chi è più povero e soffre il peso della solitudine.

Tutti possono contribuire con il loro prezioso aiuto alla realizzazione dell’evento natalizio di Sant’Egidio attraverso offerte in denaro, oppure raccogliendo regali (rigorosamente nuovi).

I generi richiesti sono: agendine; portafogli; coperte piccole di pile; ombrellini, k-way; marsupi; zainetti; cappelli di lana; guanti; sciarpe; calzettoni, biancheria intima, pigiami; camicie, maglioni e tute unisex, foulards, prodotti per l’igiene personale (bagnoschiuma, shampoo, saponette, schiuma da barba, lamette…), bigiotteria, giocattoli, dolci natalizi (panettoni, torroni e cioccolato).

E’ importante precisare che non si raccolgono abiti o oggetti usati.

Le offerte e i regali potranno essere consegnati alla Comunità nella stessa chiesa di San Lorenzo (corso Libertà 188, all’angolo con via Cagna) nei seguenti giorni e orari:

sabato 3 dicembre dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30

– sabato 10 dicembre dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30

– domenica 11 dicembre dalle 9 alle 12

– sabato 17 dicembre dalle 9 alle 12 e alle 15.00 alle 18.30

Per offrire la propria disponibilità all’allestimento dell’iniziativa o accordarsi per la consegna delle offerte e i regali, è possibile telefonare al 333.6369702 (ore pomeridiane-serali), oppure   inviare mail  a  info@csepiemonte.org

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

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Pagine che fanno sognare, a metà tra storia, retroscena e poesia.

Il Mondiale più bello, in un anno difficile e affascinante”.

Giovedì 1° dicembre alle 17.30, presso la Sala delle Cinquecentine, con ingresso da Via Verdi 30, il Museo Leone di Vercelli ospiterà la presentazione di Lettera a Bearzot. Il Vecio, Pablito, il Mundial 82 e altri incantesimi, ultima opera di uno degli autori più sensibili e apprezzati del panorama letterario-sportivo italiano e internazionale: Darwin Pastorin, già direttore di Tele +,Stream TV, Sky, ai nuovi programmi di Sky Sport, La7Sport e QuartareteTV.

Pastorin, giornalista professionista, nasce a San Paolo del Brasile il 18 settembre 1955, figlio, nipote e pronipote di migranti veneti.

È stato redattore al Guerin Sportivo, inviato speciale e vicedirettore di Tuttosport. Ha collaborato con la TSI, la Tv della Svizzera Italiana e condotto trasmissioni come “Sky Racconta”, “Le partite non finiscono mai”, “Il gol sopra Berlino”, “Le teorie di Darwin”.

Firma pezzi per Passaporto Nansen, Il corsaro nero, Torino Magazine.

Nel suo palmarès letterario riesce a coniugare in maniera deliziosa, “alta, ma al tempo stesso popolare” calcio e letteratura, poesia e cronaca, memoria personale e memoria collettiva.

I suoi maestri sono stati, su tutti, Giovanni Arpino e Vladimiro Caminiti.

Lettera a Bearzot” esce a quarant’anni dall’indimenticabile notte del Bernabeu.

Una lettera “a cuore aperto” al ct del nostro cuore Enzo Bearzot, il ‘Vecio’: l’artefice numero uno del trionfo mondiale del 1982.

Un viaggio a ritroso nel tempo e nella nostalgia, dal Brasile a Torino, fino alla notte di Madrid.

Il ritratto di un uomo sincero, dalla schiena dritta, un Don Chisciotte che non ha mai smesso di seguire i propri ideali ed essere fedele ai suoi valori. Un grande italiano di ieri, che avremmo tanto bisogno di avere ancora qui, oggi, in questo presente smarrito.

La prefazione è di Alessandro Di Nuzzo.

Darwin Pastorin sarà intervistato dal professor Giorgio Simonelli, scrittore e docente di comunicazione radiotelevisiva, consulente e opinionista del programma TvTalk di Rai Educational.

Modera il giornalista e scrittore Alex Tacchini.

Appuntamento per giovedì 1° dicembre, al Museo Leone, alle ore 17:30 con ingresso da Via Verdi, 30.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Per info: info@museoleone.it.

Lettera a Bearzot” è un libro di Compagnia Editoriale Aliberti, collana “I libri della salamandra extra”.

 

Redazione di Vercelli

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