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Prevenire e combattere la dispersione scolastica.
E’ questo il principale obiettivo che si pone la neo-nata rete di scuole Valsesia futura.
Vi hanno aderito, nel corso dell’assemblea costitutiva avvenuta il 17 febbraio, otto istituti della Valsesia: l’Ipssar Pastore Varallo Gattinara, che farà da scuola capofila, l’IIS Lancia di Borgosesia, il “D’Adda” di Varallo e i comprensivi di Gattinara, Varallo, Borgosesia, Quarona e Serravalle.
L’idea è quello di contenere il fenomeno dell’abbandono che spesso si verifica prima che gli studenti, ancora minorenni, riescano a conseguire un titolo di studio.
Tra le azioni di contrasto sono state individuate attività di mentoring, orientamento e accompagnamento rivolte agli studenti a rischio.
Due, in particolare, le categorie nel mirino del progetto: gli alunni più “fragili” nel delicato momento di passaggio dalle medie alle superiori e gli alunni che nel corso dell’anno cambiano scuola superiore per “migrare” verso i professionali.
Grazie ai fondi del PNRR appositamente destinati a queste azioni, all’interno dei due istituti – Lancia e Pastore – saranno proposti anche percorsi, in orario extrascolastico, mirati al potenziamento delle competenze di base e laboratoriali, sempre finalizzati ad aumentare le chance individuali per il successo formativo e il rapido, coerente e duraturo inserimento nel mondo del lavoro.
Cruciale sarà la collaborazione dei partner sostenitori della rete: Unione Montana Valsesia, Rotary club Valsesia, Fondazione Valsesia, Confartigianato Servizi Piemonte Orientale, associazione Centro territoriale per il volontariato ETS Biella, Camera di commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte e CNA Piemonte Nord.
Il terzo settore affiancherà le scuole supportando e potenziando le azioni a sostegno delle fragilità e facilitando il raccordo con le famiglie e la rete socio-assistenziale del territorio; il Cpia potrà proporre percorsi integrati per gli alunni stranieri e percorsi di istruzione per genitori e adolescenti adulti.
Le aziende potranno facilitare l’inserimento lavorativo degli alunni a rischio dispersione anche attraverso percorsi di stage rafforzati a partire dal secondo anno di superiori, mentre l’Unione montana potrà coordinare e facilitare i contatti con Comuni e servizi sociali per la risoluzione delle criticità e favorire azioni in cui le scuole contribuiscano allo sviluppo ecosostenibile del territorio.
Il progetto è ambizioso e articolato in più proposte progettuali ma punta fin da subito ad affrontare una delle criticità del mondo della scuola: il contrasto della dispersione scolastica deve partire da un miglior raccordo tra primo e secondo ciclo di studi.
A questo scopo sono state organizzate per il 28 e il 29 marzo due mattinate di incontri con i referenti delle scuole medie di provenienza finalizzate alla mappatura delle fragilità e alla valutazione di misure di accompagnamento per quegli studenti che il prossimo anno frequenteranno l’Ipssar Pastore e l’IIS Lancia.
Sulla scorta dell’iniziativa territoriale, l’Istituto Lancia, in qualità di scuola capofila nazionale di 92 scuole aventi l’indirizzo di studi ‘Industria e artigianato e made in Italy’, ha promosso una rete specifica per la condivisione di buone pratiche sempre sulle azioni per il contrasto della dispersione scolastica dal nome “Fibra 4.0 Futura”.
Al momento sono 27 le scuole iscritte alla rete distribuite tra tutte le Regioni d’Italia.
Redazione di Vercelli
Reazioni Avverse Vaccino Anti Covid-19?
Sabato 18 Marzo 2023 nelle principali piazze italiane il Comitato Ascoltami! sarà presente con dei banchetti informativi dove personale sanitario e giuristi saranno a disposizione dei cittadini dalle ore 10 alle ore 18 per dare informazione a tutti, danneggiati e non, vaccinati e non.
Verrà anche proposta una raccolta firme per portare in Parlamento quattro richieste specifiche a tutela dei danneggiati da ‘vaccino’.
Il Comitato Ascoltami! che è impegnato anche nella proiezione del docufilm Invisibili di PlayMasteMovie in tutta Italia, si è formato per volontà di un gruppo di persone vaccinate che hanno subito danni gravi dopo il ‘vaccino’ e si sono ritrovate ignorate e denegate dalle istituzioni, in un profondo senso di sgomento e disperazione.
Lo slogan “Reazioni avverse. Uniti per guarire” esprime la mission: fare in modo che nessuno possa più girarsi dall’altra parte di fronte a un essere umano che soffre, aldilà di ogni ideologia e divisione sociale.
I valori dichiarati sono Cura, verità e Giustizia attraverso l’Unione di persone vaccinate e non vaccinate, danneggiate e non danneggiate.
Lo scopo del Comitato è senza fini di lucro, non si danno consigli, si vuole informare, sensibilizzare società e istituzioni e la comunità scientifica, si mettono in relazione persone.
Tutto per arrivare ad avere delle diagnosi e delle cure.
La presidente è Federica Angelini, maestra elementare di Verona, vaccinata a marzo 2021 e da subito vittima di una reazione avversa.
Ecco dove trovare gli info-point:
Asti, piazza Alfieri portici Anfossi
Bologna, via Indipendenza 54
Cagliari, corso Vittorio Emanuele 32
Como, via Caio Plinio 30
Genova, via Colombo incrocio Via San Vincenzo
Mestre, piazzetta XXII Marzo
Milano, piazza Argentina angolo Via Mercadante
Napoli, Salita della grotta (accanto all’ufficio postale e alla metropolitana di Mergellina)
Perugia, piazza della Repubblica
Rimini, piazza Tre Martiri
Roma, viale Marconi 186
Torino, via Roma 4
Varese, piazza Carducci
Vercelli, via Cavour
Verona, piazza Bra zona Liston
Ecco le richieste al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Presidente della Camera Lorenzo Fontana, Presidente del Senato Ignazio La Russa e tutti i membri del Parlamento:
- Partecipazione di un rappresentante del Comitato Ascoltami! alla Commissione d’Inchiesta Parlamentare sulla gestione pandemica per ciò che concerne i danni dai «vaccini anti Covid-19». Inoltre chiediamo da subito una raccolta dati presente e futura più accurata e verosimile attraverso una farmacovigilanza attiva e un’indagine retrospettiva.
- Creazione ad hoc di un codice esentivo specifico rilasciato dal MMG per sospetti eventi avversi da c.d. «vaccini anti Covid-19», con conseguente prestazione a carico TOTALE del SSN o sgravio fiscale del 100% della spesa sostenuta per la prestazione diagnostico/terapeutica, nel caso in cui il paziente afferisca ad una prestazione privata (effettuata per libera scelta o per tempi di esecuzione più brevi). Istituzione entro brevissimo tempo, di un Ambulatorio Internistico dedicato agli eventi avversi in ogni Regione italiana, per la cura dei danneggiati da vaccino. Questi Ambulatori saranno rivolti a tutti coloro con diagnosi/correlazione/presunta correlazione di evento avverso da «vaccino anti Covid-19». Questi ambulatori dovranno avere al centro il paziente nella sua complessità, potendo essere promotori di un lavoro di equipe multidisciplinare volto all’ottenimento della miglior cura in situazioni estremamente complesse che potrebbero richiedere l’intervento di molteplici specializzazioni a confronto: cardiologia, pneumologia, neurologia, nefrologia, oculistica, psicologia, medicina complementare, infettivologia, medicina fisica e riabilitazione, oncologia, ginecologia, immunologia, ematologia e qualsiasi altra specializzazione utile a costruire il percorso di cura migliore per ogni singolo caso.
- Stanziamento di fondi per la ricerca sui danni da «vaccino anti Covid-19», con priorità ai centri di ricerca che da mesi se ne stanno occupando o che hanno come responsabile del progetto/collaboratori danneggiati da vaccino, oltre a fondi per le Università e dottorati di ricerca dedicati sempre con priorità per gli studenti/dottorandi/professori/ricercatori con sospetta o certificata reazione avversa al «vaccino anti Covid-19».
- Snellimento, deburocratizzazione, e istituzione di una Commissione Tecnica Scientifica Indipendente (infra denominata pure CTSI) per la valutazione del risarcimento del danno da c.d. «vaccini anti Covid-19». Valutazione in ordine alla L. n. 210/92 ed alla L. 229/2005: possono le misure in esse previste essere considerate adeguate per la situazione sui generis dei danneggiati dal c.d. vaccino anti Covid-19 o data la straordinarietà e numerosità delle reazioni avverse, in una campagna vaccinale a tutt’oggi in corso, sia auspicabile legiferare ad hoc, ai fini della previsione di una più congrua valutazione delle strategie di verifica e ristoro del danno, in combinato disposto con il punto 2) anzi esposto e con l’istituzione della CTSI reclamata.
“Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In effetti, è l’unica cosa che è sempre accaduta”. Margaret Mead
Redazione di Vercelli
Riceviamo e pubblichiamo
Secondo Gazebo informativo con il Comitato Ascoltami a Vercelli il 18 Marzo 2023 dalle ore 10 alle ore 18 in Via Cavour (tra Piazza Cavour e Corso Libertà).
Saremo inoltre nelle principali piazze italiane con banchetti informativi sulle attività del Comitato Ascoltami.
Avremo personale sanitario e legale oltre ai nostri volontari sempre presenti.
Con noi a Vercelli ci sarà anche il Medico Chirurgo Marco Cosentino, dottore di ricerca in Farmacologia e Tossicologia.
È Professore Ordinario di Farmacologia presso la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi dell’Insubria di Varese dove è inoltre Direttore del centro di ricerca in farmacologia medica e coordinatore del dottorato in medicina clinica e sperimentale e Medical Humanities.
Autore di diverse centinaia di pubblicazioni sulla valutazione e lo sviluppo di farmacoterapie per patologie neuro-immuno-infiammatorie, ha approfondito la farmacologia dei vaccini COVID-19 a RNA evidenziandone vari aspetti controversi e trascurati.
Porteremo avanti un’importantissima raccolta firme per le nostre richieste da portare in Parlamento.
Vi aspettiamo numerosi. Danneggiati e non. Inoculati e non. UNITI.
Michelangelo Catricalà
Redazione di Vercelli
Fatica ma porta a casa l’ottava vittoria su altrettanti incontri l’Amatori Vercelli nel campionato di serie B di hockey pista.
I gialloverdi, impegnati ieri sera, sabato 11 marzo, sulla pista di Lodi contro i padroni di casa del Wasken, si sono imposti 2-1.
Decisiva la doppietta di Ortiz.
Non c’è stata, dunque, la solita goleada alla quale Tarsia e compagni avevano abituato i propri tifosi.
Merito di un Wasken Lodi dimostratosi avversario coriaceo e di una serata “appannata” dei gialloverdi, troppo imprecisi in alcuni frangenti del match.
Primo tempo che si chiude sullo 0-0, con il Lodi che deve recriminare per un rigore tirato da Fiezza, al 20’50”, e parato da Errico.
Nella ripresa i ritmi si alzano, entrambe le squadre puntano alla vittoria e la partita diventa gradevole.
Passano in vantaggio i padroni di casa al 28’57” con una rete di Orsi.
L’Amatori non subisce il colpo, non si disunisce e trova quasi subito il pareggio.
E’ il 30’57” quando il direttore di gara estrae il cartellino blu per Grassi, concedendo un tiro diretto ai vercellesi, realizzato con freddezza da Ortiz.
Al 39’21” Wasken Lodi che avrebbe l’occasione per tornare in vantaggio: cartellino blu per Bernabè, tiro diretto di Monticelli che Errico neutralizza.
L’Amatori capisce che è meglio non correre troppi rischi e cerca di stanare la difesa lodigiana.
La rete della vittoria arriva ancora da un tiro diretto, concesso per atterramento di Ortiz e raggiungimento del decimo fallo da parte dei padroni di casa.
Si incarica del tiro ancora Ortiz che batte imparabilmente l’estremo difensore del Lodi.
E’ il 48’20”, nella manciata di secondi mancanti alla sirena finale i gialloverdi gestiscono al meglio il gioco, “nascondendo” la pallina agli avversari e chiudendo con l’ennesima vittoria di una stagione finora perfetta.
In classifica Amatori che allunga sulle dirette avversarie.
I gialloverdi salgono a quota 24 punti, con +8 proprio sul Wasken Lodi e +7 sull’Agrate Brianza (che sarà impegnato sabato prossimo, 18 marzo, in trasferta contro il Roller Lodi).
Praticamente ipotecato il primo posto nel girone, a 6 giornate dalla fine, che significherebbe anche qualificazione alle finali per la promozione in serie A2.
Ora inizia la lunga settimana, in casa gialloverde, che porterà alla finale di Coppa Italia, in programma sabato prossimo, 18 marzo, alle 15, a Trissino, contro il Pumas Viareggio di Mirko Bertolucci.
Il Tabellino
Amatori Wasken Lodi – Hockey Amatori Vercelli: 1-2 (0-0; 1-2)
Amatori Wasken Lodi: Raveggi (P), Orsi, Fiazza, Monticelli, Scapin, Zanelli, Broglia, Borsa, Grassi, Reggio (P). All.: Sanpellegrini
Hockey Amatori Vercelli: Errico (P), Maffè, Tarsia, Ortiz, Gallotta, Bernabè, Vercellotti S., Cremaschi, Lucido, Chiavaro (P). All.: Ortogni
Arbitro: Brambilla
MarcatorI: 28’57” Orsi (L); 30’57” Ortiz (TD-A); 48’20” Ortiz (TD-A)
Falli di squadra: Wasken Lodi – 10; Amatori Vercelli – 9
Espulsioni Temporanee: Grassi (L); Bernabè (A)
tiri diretti: Wasken Lodi – 1 (0); Amatori Vercelli – 2 (2)
Rigori: Wasken Lodi – 1 (0); Amatori Vercelli 0
Redazione di Vercelli
Venerdì 3 marzo 2023 nell’Aula Magna della Scuola Verga di Vercelli, plesso dell’IC Ferraris, scuola capofila per la provincia di Vercelli dei progetti e delle attività di prevenzione dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, ha avuto luogo un incontro tra le scuole della provincia che hanno attivato il progetto “Gruppo Noi”. Il progetto, nato nell’A.S. 2013-14, si è avviato per la provincia di Vercelli nella scuola sec. di I grado Verga, che insieme ad altre sette scuole piemontesi ha effettuato il progetto-pilota, poi nell’anno scolastico successivo si è esteso alla scuola Ferrari di Vercelli e dal 2017-18 alla Scuola Avogadro di Vercelli ed infine, da quest’anno, è stato attivato anche presso la scuola Sant’Ignazio da Santhià di Santhià.
Rimasto in vita durante il periodo Covid con incontri on-line, nonostante le oggettive difficoltà di svolgere un percorso di questo genere che trova il suo fondamento nella relazione e nell’empatia, il “Gruppo Noi” quest’anno ha finalmente potuto riprendere le attività in presenza.
La pandemia ha, tuttavia, lasciato qualche segno e per esempio in alcune scuole, come all’Avogadro, è emersa la necessità di dover ricostruire il tessuto che si è un po’ sfilacciato, nonostante la ferma intenzione di dare ancora nei prossimi anni un nuovo impulso all’iniziativa.
Pertanto, in modo da lanciare un forte segnale di continuità e di vitalità del progetto, i docenti referenti hanno organizzato un incontro/confronto tra i ragazzi che nelle diverse scuole hanno aderito in forma volontaria a questa particolare attività di educazione alla legalità attuata tramite modalità di peer education, in modo che potessero non solo condividerne le motivazioni e gli obiettivi, ma anche essere informati delle diverse iniziative messe in atto dai diversi gruppi nell’ambito della diffusione della conoscenza, della prevenzione e dell’individuazione precoce tra gli altri alunni delle diverse forme di bullismo e di cyberbullismo.
Durante la mattinata di condivisione i ragazzi hanno presentato i lavori svolti quest’anno, in special modo in occasione del 7 febbraio, la Giornata Nazionale contro il Bullismo e Cyberbullismo e Safer Internet Day: i ragazzi della Verga hanno realizzato dei poster sulla cyberstupidity, fenomeno molto diffuso e spesso precorritore del cyberbullismo, quelli della scuola Ferrari delle slide ed altri materiali divulgati all’interno delle classi per far conoscere il focus delle iniziative ed il lavoro del gruppo ed, infine, la scuola di Santhià ha mostrato il logo con cui lo scorso anno ha vinto il contest regionale e che quest’anno rappresenta il “Gruppo Noi” di tutto il Piemonte ed ha illustrato il fumetto creato dagli alunni, ovviamente incentrato su una storia di bullismo.
Il “Gruppo Noi” della Verga ha anche animato alcuni giochi cooperativi di conoscenza e di relazione, grazie ai quali i ragazzi si sono mescolati e confrontati, e che hanno contribuito a creare un clima di armonia e scambio reciproco di emozioni, sentimenti ed idee.
Sfondo musicale della giornata il pezzo sanremese di Mister Rain “Supereroi” che, con la sua melodia nota ed il testo significativo, ha donato un pizzico di poesia a tutta la manifestazione.
La riunione, partecipata e gradita dagli studenti, si è conclusa con l’augurio di proseguire nei prossimi anni questa bella iniziativa, contribuendo a diffondere e pubblicizzare il progetto alle altre scuole della città e della provincia.
Redazione di Vercelli
Sono tante le iniziative che si svolgeranno in occasione della settimana mondiale del glaucoma dal 12 al 18 marzo.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni: difendere un bene prezioso come la vista è fondamentale, è un patrimonio che va tutelato.
In collaborazione con l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia) sarà presentata anche a Vercelli la campagna di prevenzione del glaucoma attraverso iniziative delle strutture territoriali dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti che mirano a preservare la salute degli occhi, non solo con la cura, ma anche con la prevenzione e la riabilitazione visiva.
In questa occasione la sezione di Vercelli sarà presente con 2 iniziative:
Prima iniziativa: Per l’intera giornata di martedì 14 marzo sarà prevista la distribuzione di materiale divulgativo presso lo stand principale in corso Libertà (dehors Pizzeria Pupetta).
Negli altri giorni lo stesso materiale verrà distribuito dai volontari UNIVOC in altre zone della città e paesi limitrofi e condiviso sulle nostre piattaforme social.
Seconda iniziativa: Un oculista terrà una video intervista trasmessa su Vercelli Web TV.
L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Vercelli, al fine di difendere il bene prezioso della vista, invita la Cittadinanza vercellese e non solo, a partecipare a queste iniziative.
Redazione di Vercelli
Domenica 19 marzo presso Sala Foa a Vercelli, per il progetto “Ogni Giorno è Memoria”, alle 16.30 si terrà la conferenza di Chiara Pilocane dal titolo “Archivisti e ricercatori a servizio della storia e della società civile. Fonti, metodologia e esperienze nella ricerca storica sull’ebraismo italiano di età moderna e contemporanea”.
Una nuova iniziativa organizzata per il progetto Ogni giorno è memoria della Comunità Ebraica di Vercelli, sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Dopo gli eventi dello scorso autunno e la posa della prime quattro pietre d’inciampo in città, grazie anche al sostegno del Comune, questo evento punterà l’attenzione sul lavoro del ricercatore, indispensabile per la realizzazione di ogni attività delle Comunità Ebraiche Italiane.
A parlarne, svelando qualche segreto, sarà Chiara Pilocane, laureata in Lingua e Letteratura Ebraica con una tesi sulla tradizione testuale dei più antichi manoscritti biblici italiani.
Dottore di ricerca con studi sui manoscritti ebraici liturgici, autrice di articoli e monografie nel campo degli studi ebraici e cultrice della materia in Ebraico al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, lavora da anni presso l’Archivio Ebraico Terracini ed è catalogatrice del libro ebraico per il progetto I-tal-yah promosso dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane con la National Library di Israele e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Il 19 marzo la ricercatrice racconterà al pubblico il lavoro dello studioso, le modalità di esame non solo delle fonti documentarie ma anche di quelle materiali, con particolare attenzione alla Comunità Ebraica di Vercelli che, oltre ad avere un archivio storico, ha anche luoghi e testimonianze materiali fondamentali per ricostruire la storia dell’ebraismo piemontese, tra cui le opere conservate presso il Museo Ebraico.
L’appuntamento, inserito nella rassegna Ogni Giorno è Memoria organizzata dalla Presidente Rossella Bottini Treves per il recupero e la valorizzazione della storia degli ebrei vercellesi.
La conferenza è ad accesso libero e gratuito.
Per informazioni è possibile rivolgersi alla mail segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com.
Redazione di Vercelli
La pista di motocross di Vercelli (nella foto), situata a poco distanza dal Ponte sulla Sesia, in direziona Novara, è stata teatro nel pomeriggio di oggi, 8 marzo, di un incidente motociclistico.
Coinvolto un centauro residente fuori Vercelli, caduto in un tratto del percorso, mentre si allenava.
Il giovane, 29enne, è stato ricoverato dal Servizio 118 all’Ospedale di Vercelli in codice rosso.
(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi)
Dieci pagine di giornale non basterebbero per raccontare nei particolari gli eventi emozionanti della gara fra la Pro Vercelli e Vicenza giocata ieri, lunedì sera 6 marzo allo Stadio Piola davanti a molti fiduciosi spettatori accorsi per l’atteso match della speranza. Nella Curva Est, era presente una folta rappresentanza di tifosi biancorossi fortemente motivati a sostenere la loro squadra in corsa per il vertice della classifica.
Le telecamere della RAI hanno trasmesso in diretta tutta la gara, e questo riafferma quanto fosse in termini sportivi l’importanza dell’incontro per quanto riguarda il campionato di Serie C/Girone A (in fase di ritorno).
Il risultato di 4 – 1 per i veneti esprime ingiustamente coi numeri i valori complessivi della gara che è stata affrontata dai vercellesi con molto impegno fin dal primo minuto mettendo anche in difficoltà la retroguardia vicentina con improvise folate in area avversaria degli intraprendenti Iotti,Vergara, Arrighini, che però avevano difficoltà a superare l’impossibile guardiano biancorosso Iacobucci. Pazientemente la formazione del tecnico Francesco Modesto manteneva il possesso palla per molti minuti avvicinandosi con i suoi centrocampisti alla porta di Matteo Rizzo che però ha difeso freddamente il risultato fermo sullo zero a zero; mezz’ora di sterile attesa, pur lamentando i bianchi un “primo” rigore negato dall’arbitro Kevin Bonacina per un fallo in area di un giocatore della Pro che procedeva verso la porta con una buona prospettiva di rete.
Applausi controllati del pubblico verso i ragazzi di Gardano, alla sua seconda partita come allenatore della 1^ squadra.
Si chiude il primo tempo sulla parità, ma di diverso andamento è poi tutta la ripresa che inizia con grande mobilità vicentina e una diversa posizione in campo dei suoi portatori di palla che si muovono in verticale con assoluta precisione e tempismo.
Nel giro di pochi minuti infatti, trovano nuovi ampi spiragli di manovra che portano ripetutamente Stoppa e Ferrari a tu per tu con il giovane Rizzo trafiggendo colpo su colpo l’intera difesa, forse troppo sbilanciata verso il centrocampo: 1 -2 -3 ; si riparte da tre a zero, e lo stadio ammutolisce, ammirando con rimpianto il giocatore biancorosso Della Morte che solo un mese fa era il protagonista con Gianmario Comi delle avventure positive vercellesi, con la sua fantasia e le applaudite capacità realizzative sul fronte dell’attacco.
Comunque, nessun blocco mentale da parte dei bianchi: anzi, la risposta è stata energica e produttiva, con incursioni veloci e precise alla ricerca di un improbabile ribaltone, grazie ai tentativi ben costruiti dei volenterosi Gatto, Laribi, Rojas, Vergara che in una pungente azione si procuravano un meritatissimo calcio di rigore negato impunemente dall’indecente direttore di gara, provocando l’ira scatenata di Alex Casella (d.s. Pro Vercelli) che protestava con veementi espressioni verbali contro la mancata concessione, ottenendo però soltanto una altrettanto ingiusta ammonizione (cart. rosso) e quindi l’espulsione dal campo.
Sono stati momenti molto dolorosi per tutta la cerchia attiva vercellese: dirigenti, pubblico, panchina, con l’allenatore che per urgente necessità passava alla fase delle sostituzioni, inserendo Louati, Guindo, Contaldo al posto di Calvano, Arrighini, Gatto.
Una sofferenza continua, ammorbidita comunque dalla ricerca dei nostri a invertire la rotta con avances significative con tutti i “mezzi” disponibili, mentre il tempo fuggiva inesorabile.
L’audacia di Vergara, finalmente dava i suoi frutti, modesti ma significativi e propositivi di speranza.
Finalmente…un goal sul finire del 2° tempo, con un tiro diretto, preciso a mezza altezza, che cambiava il risultato (1-3) anche se il quadro era sempre molto drammatico; sì. Proprio come il comportamento dell’arbitro, che imperversava contro i bianchi in modo osceno: falli negati, fuorigioco, ammonizioni….
Ormai, a risultato scontato, arrivavano anche le assurde e pesanti insofferenze di un gruppetto di “sostenitori” in curva che rivolgevano a gran voce alla loro (e nostra) squadra una sgraziatissima domanda: “….Ma quando vincete ? Ma quando vincete...?”.
Nel momento in cui lo stadio intero urlava l’incoraggiamento storico e necessario ai ragazzi: Forza Pro…Forza Pro!!! —
La coppia “Della Morte-Ferrari” intanto procedeva senza paura alcuna, e infliggeva il quarto goal al povero Rizzo desolato e impotente.
Si chiudeva così quasi nel silenzio totale la serata disastrosa nel risultato, ma che non distruggeva tutte le speranze…
Mr. Gardano, sta facendo un lavoro di ricupero sul piano fisico , tecnico e psicologico, e qualche soffio di speranza rimane per cambiare le sorti del campionato della Pro in grande difficoltà.
Ci piace pensare che come spesso accade, la sorte cambia e si rivolta contro la sfortuna e gli errori commessi.
Da “Albinoleffe” avremo forse qualche risposta positiva.
Forza Gardano, forza ragazzi, andiamo avanti a testa alta. Siamo la Pro Vercelli. Noi ancora ci crediamo!
La formazione: M.Rizzo, Iezzi, Nick Rizzo, Perrotta, Anastasio,Calvano,Laribi, Iotti, Vergara, Arrighini, Leo Gatto. Ammoniti: Laribi e Louati. – Divisa: Nero totale.
Redazione di Vercelli
Conclusa la mostra carnevalesca Ma che incarto, curata dalla Compagnia dell’Ottimismo, che ormai da qualche tempo è diventata un appuntamento fisso della Galleria Civica Jacopo Durandi e, dopo due anni di blocco forzato, ritorna finalmente l’evento dedicato interamente all’universo femminile.
Si inaugura infatti sabato 11 marzo 2023 la collettiva d’arte contemporanea W le donne! nell’ambito della rassegna Voce alle donne, giunta ormai alla sua XI edizione.
L’Associazione Culturale La Voce ODV è lieta di poter riprendere l’iniziativa, soprattutto per guardare al futuro in una prospettiva ottimistica.
Per questo motivo, il tema scelto è stato volutamente libero, come si può già capire dal titolo stesso, in modo da lasciare ampio spazio alla creatività individuale.
La proposta è stata accolta da subito con grande entusiasmo, tanto da raggiungere numeri da pre-pandemia: si potranno infatti ammirare una quarantina tra opere pittoriche e scultoree.
Attraverso l’uso di svariate tecniche artistiche e con sfaccettature e sensibilità diverse, gli artisti hanno saputo rappresentare e, ancora una volta, valorizzare la figura della donna.
I soggetti realizzati spaziano infatti da personaggi storici a icone dello spettacolo, da figure femminili reinterpretate secondo il gusto personale alla celebrazione di affetti famigliari o ancora alla rappresentazione della semplicità della donna nella quotidianità, solo per citarne alcuni. Ce n’è insomma per tutti i gusti.
Gli organizzatori desiderano ringraziare tutti gli artisti che ancora una volta hanno aderito e creduto nell’iniziativa proposta, il delegato alla Cultura Renzo Bellardone per la sua disponibilità, il sindaco Angela Ariotti e tutta l’Amministrazione Comunale per il patrocinio concesso.
Il vernissage si terrà sabato 11 marzo alle ore 17 presso la Galleria Civica Jacopo Durandi dell’omonimo Centro Culturale (via De Amicis, 5).
La mostra sarà poi visitabile fino al 5 aprile dal martedì al venerdì (festivi esclusi) dalle 15:00 alle 17:30.
Come di consueto, l’invito è rivolto a tutta la cittadinanza e a tutte le Associazioni per condividere un momento conviviale.
Redazione di Vercelli