VercelliOggi
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Domenica 28 maggio, alle ore 17 la Comunità Ebraica di Vercelli Sezione di Biella propone il concerto per chitarra e flauto Intrecci nascosti presso la Sinagoga del Piazzo.

Nella splendida cornice del Tempio settecentesco, grazie all’organizzazione della Presidente Rossella Treves, si esibiranno Alessandro Guarneri e Giada Guzzetti, chitarra e flauto, per un nuovo evento del progetto Ogni Giorno è Memoria.

Il concerto viene eseguito inoltre alla fine della Festa ebraica di Shavuot che è una tre Feste ebraiche di Pellegrinaggio.

Il nome della festa significa “settimane”: arriva infatti esattamente sette settimane dopo Pesach.

Le due feste possono considerarsi collegate da un filo comune: se con Pesach avviene la liberazione fisica degli ebrei dall’Egitto.

Shavuot rappresenta il raggiungimento della libertà spirituale, la libertà di scegliere e di accettare la legge morale.

Simbolicamente, Intrecci nascosti è un ricordo di Mario Castelnuovo-Tedesco e Nino Rota.

Il primo, in fuga dalle leggi razziali del fascismo diventava fra i compositori di Hollywood “una leggenda”, maestro fra i tantissimi di Jerry Goldsmith e John Williams (di cui la celebre colonna sonora del film Schindler’s List), mentre Rota lavorava negli stessi anni al suo altrettanto leggendario contributo alla storia del nostro cinema.

Il concerto sarà l’occasione di riunirli, qui riuniti, dopo anni di separazione: i due si conoscevano, il giovane Rota era stato spesso ospite nella villa di Usigliano di proprietà della famiglia della moglie di Castelnuovo-Tedesco.

Un “intreccio nascosto” quello che nel cinema lega le immagini alla musica che le accompagna, come profondo anche se non immediato è il legame fra l’immaginazione di questi e altri storici autori italiani nelle musiche di questo concerto: la loro immaginazione fervidissima prende forma spontaneamente nella fantasia di chi ascolta, e in ciascuno in modo irripetibile.

Protagonisti dell’evento saranno il chitarrista Alessandro Guarneri, ha conseguito il diploma accademico di I livello in chitarra classica. Fra i suoi insegnanti Maria Vittoria Jedlowsky, Paolo Cherici e Fabio Spruzzola.

Guarneri studia inoltre composizione, sempre al Conservatorio di Milano, con Fabio Vacchi e Paolo Tortiglione.

Ha avviato negli ultimi anni una collaborazione artistica sia come chitarrista sia come compositore con Simonetta Heger ed Elisabeth Hertzberg, che nell’ambito della stagione concertistica Via Foa In Concerto di Vercelli hanno eseguito brani di sua composizione.

Si esibisce inoltre con il pianista Diego Petrella nel duo “La Cetra Meccanica”.

Giada Guzzetti, ha iniziato lo studio del flauto traverso all’età di 12 anni, uno studio che ha continuato con perseveranza con il M. Mauro Sironi frequentando il Liceo Musicale “C. Tenca” di Milano. Durante gli anni liceali ha suonato con l’Orchestra Sinfonica Junior di Milano, prendendo parte a diversi concerti in qualità di primo flauto, sotto la direzione della M. Pilar Bravo.
Nel 2022 ha conseguito la Laurea di I livello presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, sotto la guida del M. Diego Collino, con cui attualmente prosegue gli studi.

In Conservatorio ha preso parte a concerti con diverse formazioni orchestrali, come la Banda del Verdi, la Youth Orchestra, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano, sotto la direzione dei M. Andrea Gasperin, Daniele Giulio Moles, Pietro Mianiti.

Dal 2015 fa parte dell’associazione “Joy Flute Ensemble”, un’orchestra di flauti con cui ha svolto numerosi concerti, e con cui collabora come docente.

La passione per la musica, esteso oltre l’ambito classico, l’ha portata a collaborare con l’Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori in occasione di un concerto al Teatro D’Annunzio di Pescara, sotto la bacchetta del M. Paolo Silvestri e con la partecipazione di Paolo Fresu.

Il concerto è stato organizzato da Rossella Bottini Treves, Presidente della Comunità Ebraica di Vercelli.

L’evento è parte del progetto Ogni Giorno è Memoria organizzato dalla Comunità per il biennio 2022-2023 con il fine di recuperare e valorizzare la memoria ebraica come componente essenziale del patrimonio culturale universale.

Il progetto è sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Per saperne di più: www.comunitaebraicavercelli.it oppure Facebook pagina Comunità Ebraica Vercelli.

Il concerto è ad ingresso gratuito ma è necessaria la prenotazione scrivendo alla mail segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com.

 

Redazione di Vercelli

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Nella giornata di oggi, mercoledì 24 maggio, si è inaugurato il centro di formazione per Direttori delle Operazioni di Spegnimento, della Direzione Regionale VV.F. Piemonte a Varallo (VC).

Questo nuovo riconoscimento per il Centro di Formazione “Monterosa”, famoso in tutta Italia per la formazione in ambito di Soccorso Alpino Fluviale e di Contrasto Rischio Acquatico, che ha già negli anni aumentato la sua offerta formativa con un percorso per la Guida su Terreno Non Preparato e per le operazioni con Mezzi Movimento Terra, lo rende sempre più un’eccellenza a livello nazionale nel campo della formazione professionale dei Vigili del Fuoco.

I simulatori DOS installati sono strumenti sofisticati in grado di addestrare queste figure fondamentali nell’antincendio boschivo.

Presenti tra le autorità il Sig. Prefetto della Provincia di Vercelli, il Direttore Regionale VV.F. Piemonte, Dott. Ing. Carlo Dall’Oppio, Dirigenti dei Vigili del Fuoco provenienti da tutto il Piemonte, molti Sindaci della Valsesia e responsabili del volontariato locale.

Gli ospiti intervenuti hanno potuto assistere, oltre all’utilizzo dei simulatori, ad una breve manovra eseguita da mezzi del Nucleo Volo VV.F. di Caselle (TO), e da un Canadair appositamente intervenuto da Genova.

Redazione di Vercelli

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Sabato 27 maggio 2023 ore 21, si chiude con “Arlecchino Furioso” la stagione teatrale con il recupero dello spettacolo rinviato causa malattia di uno degli interpreti nel dicembre scorso.

Con “Arlecchino Furioso” torna la compagnia dello Stivalaccio, già accolta più volte trionfalmente al Teatro Viotti, per una serata all’insegna del divertimento e del coinvolgimento emotivo del pubblico, per un gruppo di bravissimi attori e attrici accomunati da un grande affiatamento e da una esuberante energia.

Una compagnia che in Piemonte è arrivata anni fa per la prima volta proprio nella stagione del teatro Viotti per una intuizione del direttore artistico di TeatroLieve Giovanni Mongiano che ne aveva compreso tutte le potenzialità e le capacità e che ora si va affermando come una delle realtà più rilevanti nel panorama teatrale italiano.

E torna la Commedia dell’Arte, con la maschera simbolo del teatro italiano, Arlecchino, ad animare uno spettacolo spumeggiante ed esilarante, recitato con varietà di lingue e dialetti, arricchito dall’uso di maschere, travestimenti, duelli, musiche, canti e pantomime.

L’Amore è il motore di un originale canovaccio costruito secondo i canoni classici della Commedia dell’Arte.

Un Amore ostacolato, invocato, cercato, nascosto e rivelato, ma soprattutto un Amore capace di travalicare i confini del mondo.

Una coppia di innamorati, Isabella e Leandro, costretti dalla sorte a dividersi, si ritrovano dieci anni dopo in Venezia pronti a cercarsi e innamorarsi nuovamente. Allo stesso tempo il geloso Arlecchino corteggia la servetta Romanella, pronto ad infuriarsi al primo sospetto di infedeltà.

Chissà se alla fine l’amore trionferà?

Arlecchino Furioso è prodotto Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con StivalaccioTeatro, canovaccio a cura di Giorgio Sangati, Sara Allevi, Anna de Franceschi, Michele Mori, Marco Zoppello con protagonisti Sara Allevi, Eleonora Marchiori, Michele Mori, Marco Zoppello musiche eseguite dal vivo alla fisarmonica Pierdomenico Simone regia Marco Zoppello scenografia Alberto Nonnato maschere Roberto Maria Macchi laboratorio costumi Qucire di Barbara Odorizzi luci Paolo Pollo Rodighier.

Pochissimi biglietti disponibili.

Per prenotazioni o informazioni telefonare ai numeri 3381378957 oppure 3385025373 o scrivere a info@teatrolieve.it

 

Redazione di Vercelli

 

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È stato presentato ufficialmente nei giorni scorsi il programma completo degli appuntamenti della Festa Patronale 2023.

Sarà un San Crescentino ricco di eventi che andranno dal 27 maggio al 4 giugno.

Sabato 27 maggio aprirà, infatti, il Luna-park in piazza Matteotti con tante attrazioni dello spettacolo viaggiante che rimarranno poi in città sino all’11 giugno.

Domenica 28 maggio, alle 15,30, il Teatro Comunale “C. Angelini” ospiterà la presentazione della seconda parte del progetto “Banca della memoria”, testimonianze dal passato crescentinese, a cura della sezione A.N.P.I. di Crescentino, Lamporo e Fontanetto Po.

Mercoledì 31 maggio, alle 20.45, ci si sposterà invece in piazza Garibaldi per il saggio finale del progetto “Fare Musica” a cura dell’Istituto Comprensivo “Crescentino Serra”.

Giovedì 1° giugno, giorno che il Martirologio Romano dedica al santo patrono, la Città tornerà al Medioevo con la seconda edizione del “Corteo Storico di San Crescentino”.

Al calar della sera il centro storico si animerà con una sfilata di figuranti in abiti medioevali organizzata dall’Associazione Carnevale Storico Crescentinese “I Birichin” che vedrà la partecipazione degli Sbandieratori e Musici e dei figuranti di Castell’Alfero.

Il corteo sarà aperto dal drappo del Palio di Crescentino dipinto nel 2011 da Maria Giulia Alemanno e dalla Regina Papetta col Conte Tizzoni e la corte reale 2023.

All’arrivo in piazza Garibaldi è prevista l’esibizione degli sbandieratori e l’abbruciamento del falò propiziatorio.

Venerdì 2 giugno, Festa della Repubblica, alle 11:00 in piazza Caretto, momento istituzionale con la consegna delle Costituzioni ai neo-diciottenni mentre alle 16:30, al Teatro comunale “C. Angelini”, si terrà il concerto dell’orchestra e coro giovanile “G.B. Viotti” dell’Istituto Comprensivo “Crescentino Serra” durante la quale verrà consegnata l’onorificenza civica “Carsantin d’or”.

Alle 18 aprirà lo street-food in corso Roma.

In serata, dalle 21.15 in piazza Garibaldi, Gran Galà dello Sport in occasione di “Crescentino, European Town of Sport 2023”.

Interverranno tutte le rappresentative delle società sportive crescentinesi che, guidate da Paolo Cianfoni, realizzeranno una coinvolgente e colorata coreografia che darà vita ad una bellissima serata di festa e di sport sotto le stelle.

A seguire, dalle 23:00, ci si sposterà piazza Caretto per una serata giovani con il Dj Set proposto dagli Stereo Bros.

Sabato 3 giugno la giornata di punta dell’intero cartellone degli appuntamenti.

Alle ore 16:30, all’ex Chiesa della Resurrezione, inaugurazione della mostra “Arte, politica e scrittura: la vita come passione. Carlo Levi” a cura di Uni3 Chivasso – Crescentino e dell’Istituto Tecnico “P. Calamandrei” di Crescentino.

Alle 18, in piazza Caretto, taglio del nastro dell’edizione 2023 di “Negozi a porte… di sera”, la storica manifestazione serale che propone ogni anno stand con sconti e promozioni, apertivi e cena a tema, musica ed animazione, bancarelle e street-food by Different Events.

Le vie cittadine saranno animate dalla travolgente esibizione di Enrico Negro e la Desperados Show Band mentre alle 18.30 in piazza Caretto si terrà lo spettacolo canoro di bambini “Cantiamo a San Crescentino”.

Alle 21.15 l’attenzione di tutti si sposterà in piazza Garibaldi per il grande concerto dei “Ricchi e Poveri”.

Più di venti milioni di dischi venduti nel mondo e un repertorio intergenerazionale.

Un happening che ripercorre oltre mezzo secolo di successi, un viaggio musicale tra i ricordi, le emozioni, gli aneddoti, i momenti emblematici della carriera e i brani appartenenti alla memoria collettiva del Paese.

Nello spettacolo, nel quale verranno proposte hit da “La Prima Cosa Bella” a “Sarà Perché ti Amo”, passando per “Mamma Maria”, “Che sarà”, “Come Vorrei”, “Se M’Innamoro”, “M’Innamoro di te” e “Voulez Vous Danser” per citarne alcune, è racchiuso un universo sonoro che rinvia ad una cifra stilistica precisa, alla “leggerezza festosa” che, nel corso del tempo, ha saputo rinnovarsi e riproporsi in Italia e all’estero.

L’ingresso al concerto è libero.

Il programma di domenica 4 giugno si aprirà alle 10 con l’arrivo ed accoglienza degli alleati del Comune di Vische a Porta Pareto, un ritorno al passato così come vuole la tradizione legata agli avvenimenti storici del 1529.

Alle 10:30, nella Chiesa Parrocchiale dell’Assunta, solenne celebrazione religiosa in onore di San Crescentino celebrata dal Parroco Don Janusz Konopacki, con la partecipazione delle autorità civili e militari e delle associazioni crescentinesi; a seguire processione per le vie del centro storico con le reliquie del Santo Patrono portate a spalla dai coscritti della leva del 2005 al suono della Banda Musicale “Luigi Arditi”.

Alle 19:30 in via Mazzini ritorna per la nona volta la “Tavolata Crescentinese”, la serata enogastronomica curata dal Comitato di Crescentino della Croce Rossa Italiana con la specialità dello gnocco fritto cucinato dagli amici di Crevalcore.

Alle 21:00, in piazza Caretto, chiusura in musica della Patronale 2023 con la serata danzante con l’orchestra “Acquamarina”.

Il programma completo degli appuntamenti è consultabile anche nell’apposita sezione del sito ufficiale della Città di Crescentino www.comune.crescentino.vc.it/festa-patronale

 

Redazione di Vercelli

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Sabato 27 maggio 2023 alle ore 17.00,  sarà presentato a cura dell”Associazione “Il Vercellese… verso Santa Cruz” il volume “Un Po di sete” scritto da Luigi Zai in collaborazione con Germana Vercellino e Pierluigi Cane, presso l’Antico Mulino Riseria San Giovanni di Fontanetto Po (Ecomuseo delle Terre d’Acqua) alla presenza di invitati istituzionali.

Il progetto ‘Un Po di sete’, è nato quasi per caso a fine giugno 2022 in occasione della visita a Santhià tre mesi prima del Sindaco di Santa Cruz (Capo Verde) ed è stato portato avanti da Luigi Zai e Pierluigi Cane, entrambi soci dell’Associazione.

I due amici hanno percorso 600 km in bicicletta lungo la ciclovia VenTo, dal Monte dei Cappuccini a Torino al Polesine, accompagnati dal supporto di Germana Vercellino in auto, per toccare con mano la situazione di  grave carenza idrica che affliggeva il ‘Grande Fiume’.

Il viaggio  si è trasformato presto in una grande esperienza ricca di incontri sia istituzionali che  occasionali  con le persone incrociate lungo il percorso.

Il libro, ricco di immagini a colori, non è solo una narrazione intensa e talvolta esilarante delle avventure vissute, ma anche una guida per coloro che volessero intraprendere questo viaggio, con informazioni dettagliate su piccoli centri, bellezze artistiche, luoghi storici,  oasi naturalistiche, nonchè prodotti tipici e specialità culinarie di un’Italia meno conosciuta, ma anche  tematiche ambientali e schede relative alla gastronomia e ai Presìdi  Slowfood presenti lungo il percorso.

Gli obiettivi del progetto erano e restano sensibilizzare cittadini e istituzioni sul tema dei mutamenti climatici.

La condivisione delle esperienze insieme alla vendita del libro contribuirà a raccogliere fondi per l’associazione che utilizzerà nell’intento  di risolvere una parte dei grossi problemi legati alla siccità che da  anni affligge Capo Verde ed in particolar modo il comprensorio di Santa Cruz – sull’isola di Santiago – i cui abitanti sono perlopiù dediti all’agricoltura.

La neo eletta presidente Germana Vercellino informa che proprio in questi giorni l’Associazione ha finanziato l’acquisto di materiale per impermeabilizzare tre serbatoi dell’acqua e costruire impianti di irrigazione goccia a goccia in zone agricole non servite da questi sistemi.

Redazione di Vercelli

 

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Per il secondo anno, la Banca della Memoria presenta alla cittadinanza i risultati del progetto che ha coinvolto tanti testimoni e i volontari dell’ANPI.

Domenica 28 maggio al Teatro Angelini, alle 15.30, si tiene la manifestazione finale – precisa la presidente della sezione Marilena Vittonecon la proiezione delle video interviste, anche quelle ad alcuni ospiti del Santo Spirito. Saranno presentati i lavori di alcune classi della Scuola Media Caretto e dell’Istituto Calamandrei, accompagnati dalle canzoni degli allievi del corso musicale. L’ ANPI è contenta per la grande adesione, ringrazia tutti i partecipanti. Crediamo che raccogliere le varie esperienze di vita e di lavoro possa far riflettere sulla storia della nostra comunità”.

Non mancheranno i ricordi sportivi, per contribuire all’iniziativa di Crescentino Comune Europeo per lo Sport 2023.

Redazione di Vercelli

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Il Coro Quinta Vox di Vercelli ha partecipato al concorso “Intrecci Corali – confronto di voci e repertori”, tenutosi a Savigliano (CN) domenica 14 maggio, classificandosi in “Fascia Bronzo”.

Il concorso regionale si inserisce nell’iniziativa “Intrecci Corali”, quest’anno alla sua prima edizione, organizzata da ACP – Associazione Cori Piemontesi con l’intento di favorire l’incontro, il confronto e lo scambio tra varie realtà regionali, dando un nuovo impulso alle attività corali nella fase post-pandemica.

Il Coro Quinta Vox ha aderito con entusiasmo, proponendo il progetto “Le forme dell’amore: la chanson nel Rinascimento” articolato in sei brani polifonici a quattro voci: dal connubio tra poesia e danza di Belle qui tiens ma vie, alla goliardia di Quand je bois du vin clairet, alla comicità di Il est bel et bon di Pierre Passereau, alla frottola Matona mia cara di Orlando di Lasso, alla malinconia di Mille regrets e al testo enigmatico di El Grillo, entrambi di Josquin.

I cori partecipanti al concorso sono stati nove, per un totale di duecento coristi provenienti da tutto il Piemonte, prevalentemente dall’area torinese.

Oltre che nell’ambito delle audizioni per la gara presso il Teatro Milanollo, il Coro Quinta Vox, come previsto dall’organizzazione della rassegna, si è esibito per le vie e le piazze del centro di Savigliano sorprendendo i passanti che si sono fermati in ascolto incuriositi.

Quella di “Intrecci Corali” è stata una bellissima esperienza per il nostro coro”, non solo perché la partecipazione a un concorso permette di “mettersi alla prova” in un contesto diverso da quello usuale dei concerti, ma anche per l’opportunità di condivisione della giornata che alimenta lo spirito di gruppo, già molto forte nel C oro Quinta Vox, che è un elemento fondamentale per cantare insieme” spiega il Direttore Marco Saveriano.

 

 

Redazione di Vercelli

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Con l’ingresso in zona rossa del comune di Saliceto, in provincia di Cuneo, per il ritrovamento di una carcassa a Cairo Montenotte, in Liguria, continua il dilagare della peste dei cinghiali.

Nessuna misura, però, straordinaria è ancora stata attivata e gli abbattimenti restano insufficienti tanto che, nello scorso anno, sono arrivati a superare appena i 27 mila, quando l’obiettivo era quello di raggiungere i 50 mila.

E’ la denuncia di Coldiretti che la scorsa settimana ha incontrato il nuovo Commissario Straordinario alla Pesta Suina Africana, Vincenzo Caputo.

Nonostante, fortunatamente, i casi non siano ancora stati riscontrati nelle nostre province il quadro diventa sempre più drammatico.

Non è una questione di creare allarmismi, ma vista la situazione disastrosa è stato chiesto al governatore, Alberto Cirio, al vice presidente, Fabio Carosso, e gli assessori all’Agricoltura Marco Protopapa, e alla Sanità, Luigi Icardi, un momento di confronto congiunto con la Giunta regionale della nostra Organizzazione ed auspichiamo in una loro pronta risposta – fanno notare il Presidente Coldiretti Vercelli-Biella Roberto Guerrini e il Direttore Luciano Salvadori -. Mancano disposizioni rispetto al rinnovo delle misure straordinarie regionali, scadute lo scorso 15 marzo e, soprattutto, alla luce dei contenuti della nuova ordinanza del Commissario Straordinario, è opportuno un momento di approfondimento. Non c’è davvero più tempo da perdere: occorre agire mettendo da parte la superficialità e le chiacchiere e creare le condizioni che permettano di limitare al massimo, per giungere nel più breve tempo possibile ad un effettivo azzeramento, il rischio a cui sono potenzialmente esposti l’intero comparto e la filiera suinicola piemontese che conta circa 3 mila aziende, un fatturato di quasi 400 milioni di euro e 1 milione e 200 mila capi destinati, soprattutto, ai circuiti tutelati delle principali Dop italiane per la preparazione della miglior salumeria nazionale, come il prosciutto di Parma e San Daniele. Dal confronto con il Commissario Caputo si è aperto un dialogo costruttivo e proficuo, ma ora vanno concretizzate le azioni volte a tutelare le imprese agricole l’intera regione dal dilagare del numero di cinghiali”.

Redazione di Vercelli

 

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Un riconoscimento che premia la dedizione al vostro impegno professionale, 8 nuovi Maestri del Lavoro solo in provincia di Vercelli non possono che essere motivo di orgoglio per il territorio. Mi complimento per il vostro attaccamento al dovere, attestato da anni di attività nelle singole aziende e dai ruoli che siete riusciti ad assurgere all’interno di esse”.

Con queste parole, il Prefetto Lucio Parente, si è rivolto nella mattinata odierna, mercoledì 17 maggio ai destinatari delle Stelle al Merito del lavoro.

I nuovi “maestre e maestri del lavoro”, sono stati ricevuti in Prefettura unitamente al loro Console Celestino Tarchetti .

Il Prefetto si è intrattenuto piacevolmente e a lungo con le neo maestre ed i neo maestri che gli hanno raccontato, in breve, le loro vicende professionali.

Solitamente, i Prefetti delle province piemontesi vengono invitati a rappresentare i loro territori durante la consegna delle “Stelle al Merito del Lavoro” che da molti anni si svolge il 1° Maggio nel Salone del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, con l’organizzazione della Prefettura di Torino

Quest’anno, in deroga alla tradizione, l’evento si svolgerà nella prima settimana di dicembre prossimo, in concomitanza con le celebrazioni del “Centenario” della “Stella al Merito del Lavoro”, onorificenza che è stata istituita il 30 dicembre 1923, con Regio Decreto n. 3167.

La data ufficiale della Cerimonia Regionale non è ancora stata definita dal Quirinale, ma sarà, come di consueto, in contemporanea con quella che si svolgerà a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica e con la partecipazione di 20 maestre e maestri sorteggiati: uno per ogni Regione.

Visto che però le neo maestre ed i neo maestri del lavoro erano stati proclamati dal Presidente Mattarella, su segnalazione del Ministro del Lavoro, il Prefetto Parente ha voluto conoscerli informalmente, di persona, ben prima dell’assegnazione pubblica delle “stelle”, incontrandoli questa mattina presso la sede della Prefettura.

Erano presenti tre maestre e quattro maestri: Salvatore Bongiorno, di Vercelli, operaio, ora in pensione per 47 anni alla Compagnia Generale Trattori di Vercelli; Carola Casazza, di Vercelli, dirigente per 34 anni della Casa d’Aste Meeting Art di Vercelli; Maria Gabriella Cussotto, di Vercelli, per 42 anni “quadro” alla Banca Sella Holding Spa; Luisa Dellarole di Pezzana, impiegata per 33 anni alla Case d’Aste “Meeting Art” di Vercelli; Claudio Orecchia, di Vercelli, per 40 anni dirigente alla Cgt Logistica Sistemi Spa di Carugate; Claudio Roncarolo, di Vercelli, impiegato per 40 anni alla Compagnia Generale Trattori di Vercelli, e  Roberto Zanatto, di Saluggia, per 39 anni “quadro” a Enel Energia di Torino.

Assente, perché impegnato sul lavoro, Giuseppe Maiorano, di Stroppiana, impiegato per 42 anni all’industria chimica Birla Carbon Italy di San Martino di Trecate.

 

Redazione di Vercelli

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La Valsesia nomina i suoi sindaci.

Procediamo con ordine.

Alta Sermenza:

Roberto Luigi Sacchi con “Progetto Comune”, batte il quorum e si appresta per il prossimo mandato da primo cittadino.

Dei 136 cittadini aventi diritto al voto, si sono recati alle urne in 87 (63,97 %).

9 le schede nulle e 4 quelle bianche.

Cellio con Breia:

Nessuna sorpresa; il quorum è superato e Daniele Todaro è nominato sindaco.

Hanno espresso preferenza di voto 467 elettori (57,94 %, gli aventi diritto erano 806).

20 le schede nulle e 20 quelle bianche.

Pila:

E’ Massimo Gatti a vincere la corsa al ruolo di primo cittadino.

La sua “Insieme per Pila”, con il 66,67 % (56 voti) delle preferenze ha la meglio su “Ancora Pila Usque Ad Finem Et Ultra” di Omar Cucciola (28 voti, 33,33 %).

Buona la partecipazione degli elettori con il 75 % alle urne (87 sui 116 aventi diritto al voto).

2 le schede nulle e 1 quella bianca.

A Sacchi vanno 7 seggi, 3 a Cucciola.

Scopello:

Dopo essere stata sindaco a Balmuccia, Antonella De Regis è pronta a esserlo di Scopello.

La lista “Idea Comune” non ha problemi a battere il quorum.

Dei 316 elettori aventi diritto al voto, si sono recati alle urne in 206 (65,19 %).

6 le schede nulle e 5 quelle bianche.

Serravalle Sesia:

Massimo Basso pronto per un altro mandato da sindaco.

Superato il quorum con 1930 votanti (52,50 %) sui 3676 aventi diritto al voto.

104 le schede nulle e 98 quelle bianche.

Redazione di Vercelli

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