VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Al calar della sera di giovedì 1 giugno, giorno dedicato dal Martirologio Romano a San Crescentino, si snoderà per le vie del centro di Crescentino un corteo storico in abiti medievali.

Organizzata dall’Associazione Carnevale Storico Crescentinese “I Birichin” con la collaborazione ed il patrocinio della Città di Crescentino, la sfilata vedrà la partecipazione straordinaria degli Sbandieratori e Musici e dei figuranti del Comune di Castell’Alfero partecipante al Palio di Asti.

Dame, cavalieri, nobili, vessilliferi e musici faranno rivivere uno spaccato della Crescentino del periodo che va dal XII al XV secolo.

Una cinquantina i figuranti in costume d’epoca che prenderanno parte al corteo storico dedicato al Santo Patrono nel giorno della sua festa, manifestazione che partirà alle 21.30 da piazza Caretto e che sarà aperta dal gonfaloniere Alberto Mellone che porterà in sfilata il drappo del Palio di Crescentino dipinto nel 2011 da Maria Giulia Alemanno e raffigurante il soldato romano San Crescentino mentre sorregge la statua lignea della Madonna del Palazzo.

Le figure del Santo e della Madonna del Palazzo si stagliano su un fondo nei toni delle terre e dell’ocra.

Allo scudo militare del Santo si sovrappone quello del Comune di Crescentino, con le sue rosse falci di luna crescente, i rami intrecciati di alloro e di quercia e la corona.

Al termine del corteo, che toccherà corso Roma, via Mazzini, via San Giuseppe, via De Gregori e via Dappiano sino ad arrivare in piazza Garibaldi, si terrà l’esibizione degli Sbandieratori e, a seguire, l’abbruciamento del falò propiziatorio per l’anno a venire.

Si tratta di un antico rito pagano passato poi nella cultura contadina di tutta Europa ed oggi riproposto come testimonianza di cultura popolare.

La pira, realizzata in fascine ed erica, quest’ultima come metafora di ottima fortuna e protezione dal pericolo, sarà accesa dalla torcia del Sindaco Vittorio Ferrero e di Regina Papetta Rosa Lavinia Gallo e Conte Tizzoni Stefano Ottaviano, i personaggi storici simbolo della Città di Crescentino che interverranno alla manifestazione con tutta la corte reale composta dalla damina Vittoria Mellone, dal paggetto Vittorio Pasquale, dalle dame Giulia Impiobato Andreani ed Erica Dellarole e dagli armigeri Fabio Lifredi e Giorgiomaria Amatteis.

Redazione di Vercelli

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Sabato 27 maggio 2023 nelle principali piazze italiane il Comitato Ascoltami sarà presente con dei banchetti informativi dove personale sanitario e giuristi saranno a disposizione dei cittadini dalle ore 10 alle ore 18 per dare informazione a tutti, danneggiati e non, vaccinati e non.

Verrà anche proposta una raccolta firme per portare in Parlamento quattro richieste specifiche a tutela dei danneggiati da ‘vaccino’.

Il Comitato Ascoltami che è impegnato anche nella proiezione del docufilm Invisibili di PlayMasteMovie in tutta Italia, si è formato per volontà di un gruppo di persone vaccinate che hanno subito danni gravi dopo il ‘vaccino’ e si sono ritrovate ignorate e denegate dalle istituzioni, in un profondo senso di sgomento e disperazione.

Lo slogan “Reazioni avverse. Uniti per guarire” esprime la mission:  fare in modo che nessuno possa più girarsi dall’altra parte di fronte a un essere umano che soffre, aldilà di ogni ideologia e divisione sociale.

I valori dichiarati sono Cura, verità e Giustizia attraverso l’Unione di persone vaccinate e non vaccinate, danneggiate e non danneggiate.

Lo scopo del Comitato è senza fini di lucro, non si danno consigli, si vuole informare, sensibilizzare società e istituzioni e la comunità scientifica, si mettono in relazione persone.

Tutto per arrivare ad avere delle diagnosi e delle cure.

La presidente è Federica Angelini, maestra elementare di Verona, vaccinata a marzo 2021 e da subito vittima di una reazione avversa.

Ecco dove trovare gli info-point:

Alba, Piazza Michele Ferrero ang. Via Emanuele

Alessandria, Piazzetta della Lega

Arezzo, Piazza San Jacopo

Asti, piazza Alfieri portici Anfossi

Bari, Parco 2 Giugno, Internolato via della Costituente

Bologna, piazza De Celestini

Cagliari, corso Vittorio Emanuele II 32

Foligno, Via Cavour 34

Genova, via Colombo incrocio Via San Vincenzo

Milano, piazza Oberdan angolo Via B. Aires

Napoli, via Merliani angolo via Scarlatti

Padova, Prato della Valle

Palermo, via Magliocco ang. Via Ruggero Settimo

Reggio Calabria, Piazza Camagna

Roma, viale Marconi 124

Torino, Piazza Castello ang.via Roma

Vercelli, via Cavour

Verona, piazza Pradaval

Ecco le richieste al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni,  Presidente della Camera Lorenzo Fontana, Presidente del Senato Ignazio La Russa e  tutti i membri del Parlamento:

1 – Partecipazione di un rappresentante del Comitato Ascoltami! alla Commissione d’Inchiesta Parlamentare sulla gestione pandemica per ciò che concerne i danni dai  «vaccini anti Covid-19».

Inoltre chiediamo da subito una raccolta dati presente e futura più accurata e verosimile attraverso una farmacovigilanza attiva e un’indagine retrospettiva.

2 – Creazione ad hoc di un codice esentivo specifico rilasciato dal MMG per sospetti eventi avversi da c.d. «vaccini anti Covid-19», con conseguente prestazione a carico TOTALE del SSN o sgravio fiscale del 100% della spesa sostenuta per la prestazione diagnostico/terapeutica, nel caso in cui il paziente afferisca ad una prestazione privata (effettuata per libera scelta o per tempi di esecuzione più brevi).

Istituzione entro brevissimo tempo, di un Ambulatorio Internistico dedicato agli eventi avversi in ogni Regione italiana, per la cura dei danneggiati da vaccino.

Questi Ambulatori saranno rivolti a tutti coloro con diagnosi/correlazione/presunta correlazione di evento avverso da  «vaccino anti Covid-19».

Questi ambulatori dovranno avere al centro il paziente nella sua complessità, potendo essere promotori di un lavoro di equipe multidisciplinare volto all’ottenimento della miglior cura in situazioni estremamente complesse che potrebbero richiedere l’intervento di molteplici specializzazioni a confronto: cardiologia, pneumologia, neurologia, nefrologia, oculistica, psicologia, medicina complementare, infettivologia, medicina fisica e riabilitazione, oncologia, ginecologia, immunologia, ematologia e qualsiasi altra specializzazione utile a costruire il percorso di cura migliore per ogni singolo caso.

3 – Stanziamento di fondi per la ricerca sui danni da  «vaccino anti Covid-19», con priorità ai centri di ricerca che da mesi se ne stanno occupando o che hanno come responsabile del progetto/collaboratori danneggiati da vaccino, oltre a fondi per le Università e dottorati di ricerca dedicati sempre con priorità per gli studenti/dottorandi/professori/ricercatori con sospetta o certificata reazione avversa al  «vaccino anti Covid-19».

4 – Snellimento, deburocratizzazione, e istituzione di una Commissione Tecnica Scientifica Indipendente (infra denominata pure CTSI) per la valutazione del risarcimento del danno da c.d. «vaccini anti Covid-19».

Valutazione in ordine alla L. n. 210/92 ed alla L. 229/2005: possono le misure in esse previste essere considerate adeguate per la situazione sui generis dei danneggiati dal c.d. vaccino anti Covid-19 o data la straordinarietà e numerosità delle reazioni avverse, in una campagna vaccinale a tutt’oggi in corso, sia auspicabile legiferare ad hoc, ai fini della previsione di una più congrua valutazione delle strategie di verifica e ristoro del danno, in combinato disposto con il punto 2) anzi esposto e con l’istituzione della CTSI reclamata.

Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In effetti, è l’unica cosa che è sempre accaduta”. Margaret Mead

 

Redazione di Vercelli

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Torna l’appuntamento annuale con la Fiera di Maggio, la storica manifestazione fieristica targata Confesercenti, giunta alla 41esima edizione.

La manifestazione aprirà ai visitatori dalle 8.30 di domenica 28 maggio per concludersi nella serata di lunedì 29 maggio.

Viale Rimembranza accoglierà espositori provenienti da ogni angolo d’Italia con un variopinto shopping che offrirà molteplici proposte con prodotti che vanno dall’artigianato ai prodotti tipici, con stand enogastronomici che consentiranno di degustare cibi e bevande.

La Fiera di Maggio rappresenta un’occasione importantissima per la nostra città per aprirsi ai visitatori e dare impulso al commercio su area pubblica, creando anche una ricaduta economica positiva sul territorio” commenta Miriam Leone, Presidente di Confesercenti Vercelli.

Le iniziative che puntano a rilanciare il commercio sono fondamentali per l’attività economica della nostra città e rappresentano un elemento di attrattività molto importante”– prosegue Miriam Leone .

Le due giornate della manifestazione vedranno protagonisti gli operatori su area pubblica  con le loro proposte tra alimentari ed extra alimentari: pasticceria, salumi, formaggi, taralli, frutta secca, frutta e verdura freschi, piatti e panini per appetiti robusti, abbigliamento, scarpe, accessori, bigiotteria, cosmesi, articoli per la casa, tessuti e tendaggi, artigianato e molto di più: tutti coloro che desiderano cogliere l’occasione per fare un buon affare o semplicemente per svagarsi tra suoni e colori non avranno che l’imbarazzo della scelta” conclude Leone.

Oltre agli operatori su area pubblica, appositi spazi sono stati come di consueto riservati alle Organizzazioni di Volontariato e attività che intendono promozionare il proprio servizio.

Quest’anno uno spazio particolare è stato dedicato all’iniziativa “Perdere tutto non è un bel gioco”: domenica 28 maggio dalle 10.00 farà tappa in Fiera il GAP Tour con una serie di iniziative informative sui rischi del gioco d’azzardo patologico (GAP).

Quella di Vercelli è una delle tappe del Tour che sta toccando tutte le province piemontesi per sensibilizzare la collettività su una problematica molto diffusa” interviene il direttore di Confesercenti, Germana Fiorentino.

Basti  pensare che in media 3 cittadini piemontesi su 10, una quota equivalente a circa 1 milione e 300.000 individui, hanno giocato almeno 1 volta in denaro negli ultimi anni, spendendo un ammontare complessivo annuo di più di 6 miliardi di euro. Nello stesso periodo l’importo complessivo delle perdite è stato di oltre 1 miliardo di euro annuo, più di 750 € per ogni giocatore e poco meno di 250 € per ogni abitanteconclude Fiorentino.

Appuntamento allora domenica 28 maggio a Vercelli in Viale Rimembranza con la Fiera di Maggio…..da non perdere!!

 

Redazione di Vercelli

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Domenica 28 maggio, alle ore 17 la Comunità Ebraica di Vercelli Sezione di Biella propone il concerto per chitarra e flauto Intrecci nascosti presso la Sinagoga del Piazzo.

Nella splendida cornice del Tempio settecentesco, grazie all’organizzazione della Presidente Rossella Treves, si esibiranno Alessandro Guarneri e Giada Guzzetti, chitarra e flauto, per un nuovo evento del progetto Ogni Giorno è Memoria.

Il concerto viene eseguito inoltre alla fine della Festa ebraica di Shavuot che è una tre Feste ebraiche di Pellegrinaggio.

Il nome della festa significa “settimane”: arriva infatti esattamente sette settimane dopo Pesach.

Le due feste possono considerarsi collegate da un filo comune: se con Pesach avviene la liberazione fisica degli ebrei dall’Egitto.

Shavuot rappresenta il raggiungimento della libertà spirituale, la libertà di scegliere e di accettare la legge morale.

Simbolicamente, Intrecci nascosti è un ricordo di Mario Castelnuovo-Tedesco e Nino Rota.

Il primo, in fuga dalle leggi razziali del fascismo diventava fra i compositori di Hollywood “una leggenda”, maestro fra i tantissimi di Jerry Goldsmith e John Williams (di cui la celebre colonna sonora del film Schindler’s List), mentre Rota lavorava negli stessi anni al suo altrettanto leggendario contributo alla storia del nostro cinema.

Il concerto sarà l’occasione di riunirli, qui riuniti, dopo anni di separazione: i due si conoscevano, il giovane Rota era stato spesso ospite nella villa di Usigliano di proprietà della famiglia della moglie di Castelnuovo-Tedesco.

Un “intreccio nascosto” quello che nel cinema lega le immagini alla musica che le accompagna, come profondo anche se non immediato è il legame fra l’immaginazione di questi e altri storici autori italiani nelle musiche di questo concerto: la loro immaginazione fervidissima prende forma spontaneamente nella fantasia di chi ascolta, e in ciascuno in modo irripetibile.

Protagonisti dell’evento saranno il chitarrista Alessandro Guarneri, ha conseguito il diploma accademico di I livello in chitarra classica. Fra i suoi insegnanti Maria Vittoria Jedlowsky, Paolo Cherici e Fabio Spruzzola.

Guarneri studia inoltre composizione, sempre al Conservatorio di Milano, con Fabio Vacchi e Paolo Tortiglione.

Ha avviato negli ultimi anni una collaborazione artistica sia come chitarrista sia come compositore con Simonetta Heger ed Elisabeth Hertzberg, che nell’ambito della stagione concertistica Via Foa In Concerto di Vercelli hanno eseguito brani di sua composizione.

Si esibisce inoltre con il pianista Diego Petrella nel duo “La Cetra Meccanica”.

Giada Guzzetti, ha iniziato lo studio del flauto traverso all’età di 12 anni, uno studio che ha continuato con perseveranza con il M. Mauro Sironi frequentando il Liceo Musicale “C. Tenca” di Milano. Durante gli anni liceali ha suonato con l’Orchestra Sinfonica Junior di Milano, prendendo parte a diversi concerti in qualità di primo flauto, sotto la direzione della M. Pilar Bravo.
Nel 2022 ha conseguito la Laurea di I livello presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, sotto la guida del M. Diego Collino, con cui attualmente prosegue gli studi.

In Conservatorio ha preso parte a concerti con diverse formazioni orchestrali, come la Banda del Verdi, la Youth Orchestra, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano, sotto la direzione dei M. Andrea Gasperin, Daniele Giulio Moles, Pietro Mianiti.

Dal 2015 fa parte dell’associazione “Joy Flute Ensemble”, un’orchestra di flauti con cui ha svolto numerosi concerti, e con cui collabora come docente.

La passione per la musica, esteso oltre l’ambito classico, l’ha portata a collaborare con l’Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori in occasione di un concerto al Teatro D’Annunzio di Pescara, sotto la bacchetta del M. Paolo Silvestri e con la partecipazione di Paolo Fresu.

Il concerto è stato organizzato da Rossella Bottini Treves, Presidente della Comunità Ebraica di Vercelli.

L’evento è parte del progetto Ogni Giorno è Memoria organizzato dalla Comunità per il biennio 2022-2023 con il fine di recuperare e valorizzare la memoria ebraica come componente essenziale del patrimonio culturale universale.

Il progetto è sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Per saperne di più: www.comunitaebraicavercelli.it oppure Facebook pagina Comunità Ebraica Vercelli.

Il concerto è ad ingresso gratuito ma è necessaria la prenotazione scrivendo alla mail segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com.

 

Redazione di Vercelli

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Nella giornata di oggi, mercoledì 24 maggio, si è inaugurato il centro di formazione per Direttori delle Operazioni di Spegnimento, della Direzione Regionale VV.F. Piemonte a Varallo (VC).

Questo nuovo riconoscimento per il Centro di Formazione “Monterosa”, famoso in tutta Italia per la formazione in ambito di Soccorso Alpino Fluviale e di Contrasto Rischio Acquatico, che ha già negli anni aumentato la sua offerta formativa con un percorso per la Guida su Terreno Non Preparato e per le operazioni con Mezzi Movimento Terra, lo rende sempre più un’eccellenza a livello nazionale nel campo della formazione professionale dei Vigili del Fuoco.

I simulatori DOS installati sono strumenti sofisticati in grado di addestrare queste figure fondamentali nell’antincendio boschivo.

Presenti tra le autorità il Sig. Prefetto della Provincia di Vercelli, il Direttore Regionale VV.F. Piemonte, Dott. Ing. Carlo Dall’Oppio, Dirigenti dei Vigili del Fuoco provenienti da tutto il Piemonte, molti Sindaci della Valsesia e responsabili del volontariato locale.

Gli ospiti intervenuti hanno potuto assistere, oltre all’utilizzo dei simulatori, ad una breve manovra eseguita da mezzi del Nucleo Volo VV.F. di Caselle (TO), e da un Canadair appositamente intervenuto da Genova.

Redazione di Vercelli

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Sabato 27 maggio 2023 ore 21, si chiude con “Arlecchino Furioso” la stagione teatrale con il recupero dello spettacolo rinviato causa malattia di uno degli interpreti nel dicembre scorso.

Con “Arlecchino Furioso” torna la compagnia dello Stivalaccio, già accolta più volte trionfalmente al Teatro Viotti, per una serata all’insegna del divertimento e del coinvolgimento emotivo del pubblico, per un gruppo di bravissimi attori e attrici accomunati da un grande affiatamento e da una esuberante energia.

Una compagnia che in Piemonte è arrivata anni fa per la prima volta proprio nella stagione del teatro Viotti per una intuizione del direttore artistico di TeatroLieve Giovanni Mongiano che ne aveva compreso tutte le potenzialità e le capacità e che ora si va affermando come una delle realtà più rilevanti nel panorama teatrale italiano.

E torna la Commedia dell’Arte, con la maschera simbolo del teatro italiano, Arlecchino, ad animare uno spettacolo spumeggiante ed esilarante, recitato con varietà di lingue e dialetti, arricchito dall’uso di maschere, travestimenti, duelli, musiche, canti e pantomime.

L’Amore è il motore di un originale canovaccio costruito secondo i canoni classici della Commedia dell’Arte.

Un Amore ostacolato, invocato, cercato, nascosto e rivelato, ma soprattutto un Amore capace di travalicare i confini del mondo.

Una coppia di innamorati, Isabella e Leandro, costretti dalla sorte a dividersi, si ritrovano dieci anni dopo in Venezia pronti a cercarsi e innamorarsi nuovamente. Allo stesso tempo il geloso Arlecchino corteggia la servetta Romanella, pronto ad infuriarsi al primo sospetto di infedeltà.

Chissà se alla fine l’amore trionferà?

Arlecchino Furioso è prodotto Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con StivalaccioTeatro, canovaccio a cura di Giorgio Sangati, Sara Allevi, Anna de Franceschi, Michele Mori, Marco Zoppello con protagonisti Sara Allevi, Eleonora Marchiori, Michele Mori, Marco Zoppello musiche eseguite dal vivo alla fisarmonica Pierdomenico Simone regia Marco Zoppello scenografia Alberto Nonnato maschere Roberto Maria Macchi laboratorio costumi Qucire di Barbara Odorizzi luci Paolo Pollo Rodighier.

Pochissimi biglietti disponibili.

Per prenotazioni o informazioni telefonare ai numeri 3381378957 oppure 3385025373 o scrivere a info@teatrolieve.it

 

Redazione di Vercelli

 

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È stato presentato ufficialmente nei giorni scorsi il programma completo degli appuntamenti della Festa Patronale 2023.

Sarà un San Crescentino ricco di eventi che andranno dal 27 maggio al 4 giugno.

Sabato 27 maggio aprirà, infatti, il Luna-park in piazza Matteotti con tante attrazioni dello spettacolo viaggiante che rimarranno poi in città sino all’11 giugno.

Domenica 28 maggio, alle 15,30, il Teatro Comunale “C. Angelini” ospiterà la presentazione della seconda parte del progetto “Banca della memoria”, testimonianze dal passato crescentinese, a cura della sezione A.N.P.I. di Crescentino, Lamporo e Fontanetto Po.

Mercoledì 31 maggio, alle 20.45, ci si sposterà invece in piazza Garibaldi per il saggio finale del progetto “Fare Musica” a cura dell’Istituto Comprensivo “Crescentino Serra”.

Giovedì 1° giugno, giorno che il Martirologio Romano dedica al santo patrono, la Città tornerà al Medioevo con la seconda edizione del “Corteo Storico di San Crescentino”.

Al calar della sera il centro storico si animerà con una sfilata di figuranti in abiti medioevali organizzata dall’Associazione Carnevale Storico Crescentinese “I Birichin” che vedrà la partecipazione degli Sbandieratori e Musici e dei figuranti di Castell’Alfero.

Il corteo sarà aperto dal drappo del Palio di Crescentino dipinto nel 2011 da Maria Giulia Alemanno e dalla Regina Papetta col Conte Tizzoni e la corte reale 2023.

All’arrivo in piazza Garibaldi è prevista l’esibizione degli sbandieratori e l’abbruciamento del falò propiziatorio.

Venerdì 2 giugno, Festa della Repubblica, alle 11:00 in piazza Caretto, momento istituzionale con la consegna delle Costituzioni ai neo-diciottenni mentre alle 16:30, al Teatro comunale “C. Angelini”, si terrà il concerto dell’orchestra e coro giovanile “G.B. Viotti” dell’Istituto Comprensivo “Crescentino Serra” durante la quale verrà consegnata l’onorificenza civica “Carsantin d’or”.

Alle 18 aprirà lo street-food in corso Roma.

In serata, dalle 21.15 in piazza Garibaldi, Gran Galà dello Sport in occasione di “Crescentino, European Town of Sport 2023”.

Interverranno tutte le rappresentative delle società sportive crescentinesi che, guidate da Paolo Cianfoni, realizzeranno una coinvolgente e colorata coreografia che darà vita ad una bellissima serata di festa e di sport sotto le stelle.

A seguire, dalle 23:00, ci si sposterà piazza Caretto per una serata giovani con il Dj Set proposto dagli Stereo Bros.

Sabato 3 giugno la giornata di punta dell’intero cartellone degli appuntamenti.

Alle ore 16:30, all’ex Chiesa della Resurrezione, inaugurazione della mostra “Arte, politica e scrittura: la vita come passione. Carlo Levi” a cura di Uni3 Chivasso – Crescentino e dell’Istituto Tecnico “P. Calamandrei” di Crescentino.

Alle 18, in piazza Caretto, taglio del nastro dell’edizione 2023 di “Negozi a porte… di sera”, la storica manifestazione serale che propone ogni anno stand con sconti e promozioni, apertivi e cena a tema, musica ed animazione, bancarelle e street-food by Different Events.

Le vie cittadine saranno animate dalla travolgente esibizione di Enrico Negro e la Desperados Show Band mentre alle 18.30 in piazza Caretto si terrà lo spettacolo canoro di bambini “Cantiamo a San Crescentino”.

Alle 21.15 l’attenzione di tutti si sposterà in piazza Garibaldi per il grande concerto dei “Ricchi e Poveri”.

Più di venti milioni di dischi venduti nel mondo e un repertorio intergenerazionale.

Un happening che ripercorre oltre mezzo secolo di successi, un viaggio musicale tra i ricordi, le emozioni, gli aneddoti, i momenti emblematici della carriera e i brani appartenenti alla memoria collettiva del Paese.

Nello spettacolo, nel quale verranno proposte hit da “La Prima Cosa Bella” a “Sarà Perché ti Amo”, passando per “Mamma Maria”, “Che sarà”, “Come Vorrei”, “Se M’Innamoro”, “M’Innamoro di te” e “Voulez Vous Danser” per citarne alcune, è racchiuso un universo sonoro che rinvia ad una cifra stilistica precisa, alla “leggerezza festosa” che, nel corso del tempo, ha saputo rinnovarsi e riproporsi in Italia e all’estero.

L’ingresso al concerto è libero.

Il programma di domenica 4 giugno si aprirà alle 10 con l’arrivo ed accoglienza degli alleati del Comune di Vische a Porta Pareto, un ritorno al passato così come vuole la tradizione legata agli avvenimenti storici del 1529.

Alle 10:30, nella Chiesa Parrocchiale dell’Assunta, solenne celebrazione religiosa in onore di San Crescentino celebrata dal Parroco Don Janusz Konopacki, con la partecipazione delle autorità civili e militari e delle associazioni crescentinesi; a seguire processione per le vie del centro storico con le reliquie del Santo Patrono portate a spalla dai coscritti della leva del 2005 al suono della Banda Musicale “Luigi Arditi”.

Alle 19:30 in via Mazzini ritorna per la nona volta la “Tavolata Crescentinese”, la serata enogastronomica curata dal Comitato di Crescentino della Croce Rossa Italiana con la specialità dello gnocco fritto cucinato dagli amici di Crevalcore.

Alle 21:00, in piazza Caretto, chiusura in musica della Patronale 2023 con la serata danzante con l’orchestra “Acquamarina”.

Il programma completo degli appuntamenti è consultabile anche nell’apposita sezione del sito ufficiale della Città di Crescentino www.comune.crescentino.vc.it/festa-patronale

 

Redazione di Vercelli

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Sabato 27 maggio 2023 alle ore 17.00,  sarà presentato a cura dell”Associazione “Il Vercellese… verso Santa Cruz” il volume “Un Po di sete” scritto da Luigi Zai in collaborazione con Germana Vercellino e Pierluigi Cane, presso l’Antico Mulino Riseria San Giovanni di Fontanetto Po (Ecomuseo delle Terre d’Acqua) alla presenza di invitati istituzionali.

Il progetto ‘Un Po di sete’, è nato quasi per caso a fine giugno 2022 in occasione della visita a Santhià tre mesi prima del Sindaco di Santa Cruz (Capo Verde) ed è stato portato avanti da Luigi Zai e Pierluigi Cane, entrambi soci dell’Associazione.

I due amici hanno percorso 600 km in bicicletta lungo la ciclovia VenTo, dal Monte dei Cappuccini a Torino al Polesine, accompagnati dal supporto di Germana Vercellino in auto, per toccare con mano la situazione di  grave carenza idrica che affliggeva il ‘Grande Fiume’.

Il viaggio  si è trasformato presto in una grande esperienza ricca di incontri sia istituzionali che  occasionali  con le persone incrociate lungo il percorso.

Il libro, ricco di immagini a colori, non è solo una narrazione intensa e talvolta esilarante delle avventure vissute, ma anche una guida per coloro che volessero intraprendere questo viaggio, con informazioni dettagliate su piccoli centri, bellezze artistiche, luoghi storici,  oasi naturalistiche, nonchè prodotti tipici e specialità culinarie di un’Italia meno conosciuta, ma anche  tematiche ambientali e schede relative alla gastronomia e ai Presìdi  Slowfood presenti lungo il percorso.

Gli obiettivi del progetto erano e restano sensibilizzare cittadini e istituzioni sul tema dei mutamenti climatici.

La condivisione delle esperienze insieme alla vendita del libro contribuirà a raccogliere fondi per l’associazione che utilizzerà nell’intento  di risolvere una parte dei grossi problemi legati alla siccità che da  anni affligge Capo Verde ed in particolar modo il comprensorio di Santa Cruz – sull’isola di Santiago – i cui abitanti sono perlopiù dediti all’agricoltura.

La neo eletta presidente Germana Vercellino informa che proprio in questi giorni l’Associazione ha finanziato l’acquisto di materiale per impermeabilizzare tre serbatoi dell’acqua e costruire impianti di irrigazione goccia a goccia in zone agricole non servite da questi sistemi.

Redazione di Vercelli

 

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Per il secondo anno, la Banca della Memoria presenta alla cittadinanza i risultati del progetto che ha coinvolto tanti testimoni e i volontari dell’ANPI.

Domenica 28 maggio al Teatro Angelini, alle 15.30, si tiene la manifestazione finale – precisa la presidente della sezione Marilena Vittonecon la proiezione delle video interviste, anche quelle ad alcuni ospiti del Santo Spirito. Saranno presentati i lavori di alcune classi della Scuola Media Caretto e dell’Istituto Calamandrei, accompagnati dalle canzoni degli allievi del corso musicale. L’ ANPI è contenta per la grande adesione, ringrazia tutti i partecipanti. Crediamo che raccogliere le varie esperienze di vita e di lavoro possa far riflettere sulla storia della nostra comunità”.

Non mancheranno i ricordi sportivi, per contribuire all’iniziativa di Crescentino Comune Europeo per lo Sport 2023.

Redazione di Vercelli

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Il Coro Quinta Vox di Vercelli ha partecipato al concorso “Intrecci Corali – confronto di voci e repertori”, tenutosi a Savigliano (CN) domenica 14 maggio, classificandosi in “Fascia Bronzo”.

Il concorso regionale si inserisce nell’iniziativa “Intrecci Corali”, quest’anno alla sua prima edizione, organizzata da ACP – Associazione Cori Piemontesi con l’intento di favorire l’incontro, il confronto e lo scambio tra varie realtà regionali, dando un nuovo impulso alle attività corali nella fase post-pandemica.

Il Coro Quinta Vox ha aderito con entusiasmo, proponendo il progetto “Le forme dell’amore: la chanson nel Rinascimento” articolato in sei brani polifonici a quattro voci: dal connubio tra poesia e danza di Belle qui tiens ma vie, alla goliardia di Quand je bois du vin clairet, alla comicità di Il est bel et bon di Pierre Passereau, alla frottola Matona mia cara di Orlando di Lasso, alla malinconia di Mille regrets e al testo enigmatico di El Grillo, entrambi di Josquin.

I cori partecipanti al concorso sono stati nove, per un totale di duecento coristi provenienti da tutto il Piemonte, prevalentemente dall’area torinese.

Oltre che nell’ambito delle audizioni per la gara presso il Teatro Milanollo, il Coro Quinta Vox, come previsto dall’organizzazione della rassegna, si è esibito per le vie e le piazze del centro di Savigliano sorprendendo i passanti che si sono fermati in ascolto incuriositi.

Quella di “Intrecci Corali” è stata una bellissima esperienza per il nostro coro”, non solo perché la partecipazione a un concorso permette di “mettersi alla prova” in un contesto diverso da quello usuale dei concerti, ma anche per l’opportunità di condivisione della giornata che alimenta lo spirito di gruppo, già molto forte nel C oro Quinta Vox, che è un elemento fondamentale per cantare insieme” spiega il Direttore Marco Saveriano.

 

 

Redazione di Vercelli

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