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Riparte alla grande a settembre il Monfrà Jazz Fest, non che ad agosto si sia mai fermato visto che la rassegna ha incontrato il suo pubblico in tutta una serie di concerti tra le colline della Valle Cerrina e poi con la stagione OFF a Casale Monferrato (AL).

Il Fest però riserva ancora molte sorprese e le ultime date della rassegna per il 2023 promettono un focus su “Wine e Spirit”, tra distillerie, cantine e vigneti e tanta, tanta musica.

Vediamo in dettaglio gli appuntamenti.

Venerdì 1 settembre si comincia con una prima assoluta alla distilleria Mazzetti d’Altavilla in Viale Unità d’Italia 2 ad Altavilla Monferrato.

Alle 21 va in scena “Les Bohémiens – Omaggio a Giacomo Puccini”, un progetto coraggioso che si addentra nell’arrangiamento ex novo dei brani del capolavoro di Giacomo Puccini senza snaturare un’opera dalla perfetta prassi compositiva.

Tutto è nato in uno dei “luoghi pucciniani” per eccellenza: Colleretto Giacosa (TO), paese natale di Giuseppe Giacosa (l’uomo che scrisse, assieme a Luigi Illica Bohéme, Tosca, Madama Butterfly).

E’ qui che il collerettese Enrico Perelli ha concepito Il quintetto “Les Bohémiens” che sperimenta questa strada interpretativa utilizzando il linguaggio del jazz tramite un mix eterogeneo di musicisti di grande energia e talento.

Oltre a lui alle tastiere e basso synth troviamo infatti Valentina Nicolotti, alla voce, Max Carletti alla chitarra elettrica, Luca Biggio al sax tenore e clarinetto basso e Francesco Parodi, batteria.

Il Concerto alla Mazzetti d’Altavilla prevede anche una degustazione di distillati e, per chi vuole, alle ore 19.30, l’aperitivo a cura di Materia Prima.

Prenotazioni 0142.926147 (Ingresso concerto gratuito, aperitivo € 20).

Sabato 2 settembre si recupera uno degli appuntamenti clou del Monfrà Jazz Fest: il “Concerto nel boscoall’Eremo di Moncucco a Odalengo Grande, già programmato per giugno, ma rinviato a causa di un temporale.

L’invito è di trovarsi alle 16.30 per una breve passeggiata sulla collina fuori dal piccolo comune, per raggiungere la chiesa che si trova nel folto della vegetazione (il sentiero è agevole ma meglio venire con scarpe comode).

Ad esibirsi alle 17 è il trio composto da Alessandro Toselli, tastiere; Andrea Dalla Valle, batteria e Carmelo Scafidi al contrabasso.

A seguire merenda sinoira a cura della Pro Loco di Odalengo Grande.

L’ingresso al concerto è gratuito.

Domenica 3 settembre, alle 11.30, ci si trasferisce a Sala Monferrato per festeggiare l’inizio della vendemmia presso la cantina di Marco Botto Vini.

Questa puntata di “Jazz in Vigna” vede l’esibizione di “Les Moirettes vintage vocal trio”.

L’ensemble composto da Cecilia Minella, soprano, Deborah Manelli, mezzosoprano, e Diana Russo, soprano nasce nel 2017 a Novara e, anche grazie al loro classico look vintage, ascoltarle è come tornare indietro nel tempo.

Propongono un omaggio a The Andrew Sisters e ad artisti più contemporanei come Scott Bradley, con le loro favolose armonie vocali.

Una musica che ha ispirato una generazione attorno alla Seconda Guerra Mondiale a cui conferiscono un tocco originale, alternando i classici jazz insieme ad alcuni riconoscibili successi attuali.

Insieme al concerto a ingresso gratuito è abbinato un pranzo monferrino con degustazione vini.

A seguire possibilità di passeggiate libere per le vigne e big bench.

Ingresso gratuito, consumazione a pagamento (Menù tradizionale o vegetariano più degustazione di 3 vini €35.

Prenotazioni 328.5630404).

La rassegna prosegue il 7 settembre, alle 21, con un “concerto degustazione” alla birreria Moonfrà di via Visconti 9 a Casale Monferrato, luogo che è deputato alle esibizioni del Fest in un’atmosfera rilassata e conviviale.

Ad esibirsi un quartetto che vede alla sezione ritmica tre musicisti monferrini coinvolti attivamente nell’attività dell’Accademia Le Muse e nell’organizzazione del Festival, vale a dire Andrea Rogato, al pianoforte, Gigi Andreone, al contrabasso e Riccardo Marchese alla batteria.

Accompagneranno Mila Ogliastro, cantante genovese molto nota nei jazz club di tutta Italia, ma anche compositrice e arrangiatrice.

Prenotazioni allo 0142.234234.

E si arriva così al 9 settembre e alla Festa di chiusura di questa sesta edizione del Monfrà Jazz Fest.

Si finisce in musica ovviamente: alle 21 alla Distilleria Magnoberta di Strada Asti 6 a Casale Monferrato. Con “Let’s dance e la The Kitchen Swing Band” formata da Alberto Gandin, chitarra, Marco Serra, batteria, Gigi Andreone, contrabbasso, Mara Panico, voce, Andrea Rogato: piano.

Ma si finisce anche ballando visto che la serata sarà animata da Lindy Hoppers di The Kitchen Swing.

Per chi desidera alle 19.00 visita guidata alla distilleria.

Alle ore 20.00 Merenda sinoira con tapas monferrine a cura di Il Vetusto Monferrato.

Prenotazioni allo 329.4514585.

Ingresso gratuito, consumazioni a pagamento.

Per informazioni www.monjazzfest.it

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Grave incidente stradale a Livorno Ferraris dove, attorno alle 18,30 di oggi, 21 agosto, in Via Arturo Guglielmi un’auto ha investito un ragazzo che procedeva in bicicletta.

Il giovane è stato ricoverato, cosciente, ma in Codice rosso, elitrasportato all’Ospedale Regina Margherita di Torino.

(L’immagine di apertura è tratta da Google Maps)

Posted in Cronaca

Storia dell’Associazione “Banda Musicale Cittadina di Santhià” 6 settembre 1793.

Con il ritrovamento dell’Atto di Fondazione, si è potuto affermare con certezza la data di nascita della Banda Musicale Cittadina di Santhià.

Pensando a questa data, così lontana, tornano in mente ricordi di scuola sulla Rivoluzione Francese, sul Regno di Sardegna, su Napoleone…

Del resto si può affermare che una Banda Musicale che operi ininterrottamente fin da quei tempi abbia senz’altro contribuito essa stessa a scrivere pagine di storia locale!

Gli ampi successi ottenuti nel corso della sua esistenza l’hanno portata a raggiungere una indiscussa qualità musicale, riuscendo a proporsi sia come gruppo folkloristico sia inserendosi nel grande e poliedrico filone delle “Bande Spettacolo”.

Di strada ne ha fatta davvero tanta, e non solo in termini chilometrici. Sebbene sia impossibile ricordare tutte le trasferte organizzate in 230 anni di storia, possiamo almeno citare i successi ottenuti a Nizza, Varazze, Ventimiglia, Lugano, Locarno e Mentone, così come la partecipazione a diverse trasmissioni televisive.

La Banda è stata protagonista nelle sfilate dei più prestigiosi carnevali italiani ed esteri (come Viareggio, Busseto, Loano, Torino) e presenza fissa e anima del Carnevale di Santhià.

È stata inoltre presente in varie regioni italiane, con le esibizioni più disparate, che spaziano dai concerti alle sfilate, dalle processioni ai concertini d’intrattenimento, dalle sinfonie alle “monferrine”: un repertorio vastissimo, che riempie gli armadi e la storia.

I colori sociali sono nero, bianco e arancione, come quelli della contrada “La Quercia” di Querceta (frazione di Seravezza, in provincia di Lucca), che per tanti anni ha ospitato il gruppo bandistico in occasione dello storico “Palio dei Micci”.

Rinnovando con entusiasmo una consolidata tradizione, nel 1998 nasce e si affianca alla Banda un nuovo “Gruppo Majorettes”, che eredita il prestigio e l’esperienza dei gruppi di cheerleaders che già affiancavano la formazione musicale santhiatese negli anni precedenti (il primo gruppo sorse infatti nel 1978).

Tale eredità, portata avanti con notevole spirito di iniziativa, ha fatto sì che, grazie a una solida preparazione di base, le majorettes, negli ultimi anni, siano riuscite a dare un’impronta più eclettica al gruppo.

Questo rinnovamento, unito a scelte artistiche variegate rispetto a quelle tradizionalmente proposte dai gruppi affini, ha connotato nel tempo le majorettes santhiatesi come un vero e proprio “Gruppo spettacolo”, capace di conciliare allegria ed animazione.

Si può quindi affermare che esse siano il “cuore dinamico e colorato della Banda”.

Da ricordare anche il gruppo delle “Old”, che hanno sfilato con rinnovato entusiasmo le celebrazioni del Carnevale del 2018, in occasione del quarantennale della fondazione .

Infine ricordiamo il “Gruppo Tamburi”, coordinato e guidato da Fulvio Mazzetti, che si è inserito, ormai da decenni, nel contesto di una realtà bandistica già affermata, dando una continuità folkloristica alle sfilate.

Il repertorio da sfilata della Banda e del gruppo tamburi sono usati per accompagnare le majorettes nelle loro coreografiche esibizioni.

La Banda Musicale Cittadina è gemellata, dal 1994, con la Banda Cardinal Cagliero di Varazze.

Ogni anno, infatti, le due compagini musicali si ritrovano durante i festeggiamenti di Santa Caterina il 30 aprile: la prima trasferta in terra ligure per la Banda Cittadina, in onore della Santa patrona, risale al 1961.

Subito dopo il periodo di lockdown, il 19 giugno 2021, la Banda Musicale Cittadina ha inaugurato la rotonda tra piazza Aldo Moro e via Colombo, nei pressi della sede di corso Matteotti.

La rotonda è stata ideata dal maestro Gianni Franceschina.

Durante tutti questi anni la Banda Musicale Cittadina non ha mai smesso di pensare al futuro, infatti, numerosi sono i bambini e ragazzi che partecipano ai corsi ad indirizzo musicale propedeutici all’inserimento in banda.

Ricordiamo infine che la Banda, il Gruppo Majorettes e il Gruppo Tamburi fanno oggi parte di un’unica grande Associazione, denominata “Banda Musicale Cittadina di Santhià”.

 

230 anni ininterrotti di Musica

Programma della manifestazione

Domenica 3 settembre 2023

ore 09:30 sfilata per le vie cittadine della Banda Musicale Cittadina di Santhià, della Filarmonica L’Alpino di Massiola (VCO) e della Banda Musicale Cardinal Cagliero di Varazze (SV)

ore 10:30 Santa Messa presso il Duomo di Sant’Agata

ore 11:30 esibizione delle formazioni musicali in piazza Roma

Mercoledì 6 settembre 2023

ore 21:00 sfilata per le vie cittadine della Banda Musicale Cittadina di Santhià, della Banda Musicale I Giovani di Santhià e del Corpo Pifferi e Tamburi della Città di Santhià

Sabato 9 settembre 2023 ore 21:00

Concerto spettacolo dell’Associazione Banda Musicale Cittadina di Santhià in piazza Roma.

Durante la serata interverranno numerosi ospiti.

Siamo orgogliosi del traguardo che la nostra banda ha raggiunto – commenta Andrea Averono, presidente dell’Associazione Banda Musicale Cittadina di Santhià -. Siamo una delle Bande più antiche del Piemonte ed è giusto proseguire l’attività che hanno iniziato oltre due secoli fa i nostri avi. Questi giorni di festa non sono per noi solo un traguardo ma anche uno stimolo per proseguire la nostra attività nel migliore dei modi, cercando di migliorare e coinvolgere più giovani possibili. Loro sono il nostro futuro”.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Verbania 2

Borgosesia 2

Marcatori: 33’ pt Ferrari, 14’ st Lauciello, 35’ st Disisto, 41’ st Lipari su rigore.

Verbania (3-5-2): Barantani; Scibettam Casarotti, Panzani; Ramponi, Antonioli, Piraccini, Osmenaj, Cavalli; Ferrari, Tettamanti.

Subentrati: Angelucci, Peroni, Sagria, Curti, Golfo, Sistino, Lipari, Pinzino, Riva.

All.: Nicolini.

Borgosesia (4-2-3-1): Uva; Monteleone, Derbali, Rekkab, Iannacone; D’Ambrosio, Tunesi; Duguet, Giacona, Disisto; Del Barba.

Subentrati: Vittoni, Maselli, El Achkaoui, Colombo, Faretta, Bertoni, Lauciello, Battaglia, Giacopelli, Aladro.

All.: Moretti

Note: giornata soleggiata. Terreno in discrete condizioni. Spettatori: 200 circa. Angoli: 2-3. Recupero: 1’ pt-0’ st.

Termina in parità l’allenamento congiunto dei granata in casa del Verbania.

Gara vibrante ricca di emozioni.

Buona la partenza del Borgosesia che appare più manovriero rispetto agli avversari.

Passano 7 minuti dal fischio iniziale e Monteleone serve Giacona che con una zampata mette a lato.

Termina fuori anche il tiro-cross di Duguet al 17’.

E’ il 21’ quando Iannacone ci prova dalla distanza senza però trovare lo specchio della porta.

Sette minuti dopo, una conclusione deviata di Osmenaj, termina tra le braccia di Uva.

Dall’altra parte Duguet si prepara bene al tiro ma conclude alto.

Alla mezzora, il Borgo recupera palla, il tiro di Del Barba viene deviato in angolo.

Al 33’ il Verbania mette la freccia.

Prima Ferrari, su un errore granata di impostazione, colpisce il palo e poi di testa insacca in rete, il cross dalla sinistra.

Di poco alta la risposta al volo di Giacona.

Si torna in campo dopo l’intervallo e la punizione di Lauciello viene ribattuta dalla barriera.

Il pareggio è una perla di Lauciello che lascia partire un destro dal limite che termina sotto l’angolino.

Poco dopo il quarto d’ora, Barrantani respinge la conclusione di Disisto.

Il gol del sorpasso lo firma Disisto con una conclusione al volo, su assist di Monteleone, che prima termina sul palo e poi in rete.

A 5 dalla fine Casarotti viene trattenuto in area granata e l’arbitro concede il rigore.

Dal dischetto Lipari non sbaglia e sigla il definitivo pareggio.

L’ultima occasione è per Aladro che in ripartenza fa la barba al palo.

 

Redazione di Vercelli

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Vercelli Città

Da tempo si era ritirata alla Casa di Riposo di Prarolo,

dopo la morte del marito, l’Avv. Guido Mainardi – leggi qui – nel lontano 2012.

La Prof. Paola Cerruti Mainardi, uno dei nomi più illustri della Medicina, non solo vercellese, ci ha lasciati lo scorso 10 agosto, ormai novantenne.

Non è semplice riassumere il suo prestigioso curriculum nel mondo della Sanità,  Vercellese e non; studiosa di fama internazionale, in città era stata Primario di Pediatria (in precedenza, di Malattie Infettive) e chi scrive ha avuto il privilegio di incontrarla spesso anche quale rappresentante della Direzione Sanitaria, nel Comitato di Gestione dell’allora Usl 45.

Anche in quella veste, una professionista di levatura superiore: aveva imparato, con onestà e correttezza esemplari, a misurarsi con le urgenze anche amministrative.

Delle quali discuteva con il garbo di una vera Signora e la fermezza di un’ altrettanto autentica espressione di cosa significhi essere un Dirigente.

Oggi, in un Duomo che, nonostante il “ponte” di Ferragosto, ha visto la presenza di tanta gente, l’ultimo saluto.

Del quale riproponiamo, nel nostro video, le parole della Signora Maura Masini, Assessore al Comune di San Casciano Val di Pesa.

Presente con tanto di fascia tricolore, peraltro l’unica fascia tricolore che si sia vista oggi in Cattedrale: Piazza Municipio di Vercelli, non pervenuta.

L’Asl, invece, era rappresentata dal Direttore sanitario del S.Andrea, Dott. Scipione Gatti e poi da tante persone ormai a riposo, ma non immemori e, tra queste, è bello citare Marco Barberis, già Presidente dell’allora Usl 45. E poi il mondo, affettuoso e dolente delle Collaboratrici e Collaboratori della persona scomparsa.

Maura Masini, si diceva, è assessore del Comune di San Casciano in Val di Pesa, e fondatrice dell’Associazione A.B.C, che tutela i bambini affetti della

sindrome “Cri du Chat” (Grido del Gatto) – leggi qui – 

ha voluto dare l’ultimo saluto alla professoressa Paola Cerruti, esperta numero uno in Italia e probabilmente nel mondo di questa rara malattia genetica e “cittadina onoraria” di San Casciano, proprio per il fondamentale apporto “scientifico, ma anche e soprattutto umano” dato all’Associazione, fin dal momento in cui venne fondata nell’ottobre del 1995.

***

Il rito esequiale, oggi in Cattedrale, è stato celebrato da Mons. Eusebio Regis, Parroco di San Bernardo: anche il Sacerdote non ha mancato, nella sua sapiente omelia, di richiamare il dono della vita che la Prof. Cerruti aveva devoluto ad alleviare la sofferenza di tanti piccoli innocenti.

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Un festival da leggere come un racconto.

Tre giorni di incontri, letture, eventi e performance per fare il punto sulle nuove narrazioni e offrire al pubblico alcuni codici e strumenti per interpretarle.

A Vercelli, dal 22 al 24 settembre 2023 torna “Raccolti”, rassegna culturale organizzata dall’Associazione Bottega Miller, che giunge alla sua quinta edizione.

Dopo il successo della scorsa edizione, che ha registrato un totale di 1.300 prenotazioni con la metà degli eventi sold out, il festival delle nuove narrazioni si prepara anche quest’anno ad animare ancora una volta la città del riso con un palinsesto di appuntamenti da non perdere.

Un programma che coinvolgerà capillarmente alcuni luoghi storici del territorio, dall’ex Monastero di San Pietro Martire al Teatro Civico, dal Salone Dugentesco alla Ludoteca – Biblioteca Civica, per un’esperienza di scoperta non solo della cultura contemporanea, ma anche delle ricchezze di Vercelli.

Sarà infatti su questi “palchi d’eccezione” che si alterneranno, durante tutto il weekend, alcune tra le voci più interessanti del panorama culturale italiano.

Annunciati i primi ospiti dell’edizione 2023: ad aprire il festival sarà Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che a partire dal suo ultimo libro “Dieci mosse per affrontare il futuro” proporrà al pubblico una riflessione intorno al concetto di crisi, intesa come opportunità, invitando a gettare uno sguardo fiducioso avanti senza dimenticare le origini.

Grande attesa anche per il concerto di Frida Bollani Magoni che incanterà il sabato di Raccolti con la sua voce e le note del suo pianoforte.

Tra gli incontri già confermati, l’arrivo a Vercelli di Stefano Mancuso, botanico di fama internazionale, autore di libri di grande successo che accompagnerà la platea di Raccolti in un viaggio alla scoperta del mondo vegetale e di una comunità, quella delle piante, che ha davvero molto da insegnarci.

Sarà ospite del festival anche Alessio Mariani, in arte Murubutu, rapper, cantautore e insegnante, che porterà sul palco una riflessione sull’interazione fra letteratura e musica rap.

L’incontro è inserito nell’ambito del Progetto FUORI!, cui Bottega Miller ha aderito in collaborazione con Tam Tam Teatro, Università del Piemonte Orientale e altre realtà del territorio. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Piemonte, è volta a offrire supporto psico-fisico ai giovani, categoria che, più di altre, ha sofferto le conseguenze del lockdown.

Saranno le “Radici”, il tema scelto per la quinta edizione di Raccolti, a legare gli interventi che si alterneranno nel weekend vercellese.

Radici come reti sotterranee che connettono gli esseri viventi, ramificazioni complesse e ricche di storie, simbolo carico di futuro.

Le radici – raccontano gli organizzatori del festival – parlano di appartenenza ma non sono solo ciò che ci lega a un luogo. Sono una rete ricettiva che ci mette in relazione con quello che ci circonda e da cui possiamo trarre nutrimento. E nutrirsi significa evolversi, arricchirsi e diventare a propria volta terreno di coltura. Esperire senza dimenticare le proprie origini porta nuova linfa, predispone a nuove prospettive, e ci auguriamo che anche l’esperienza del festival possa contribuire a questa apertura”.

Un concetto che si riflette anche nell’illustrazione scelta per l’edizione 2023 ed elaborata dall’artista Paola Tassetti.

Ispirandosi a studi di anatomia vegetale e tassonomia, ha realizzato un’immagine potente, che amplifica il senso di “Ago radices”: “Significa mettere fuori le radici – spiega l’artista – l’occhio concentrico al centro dell’illustrazione è visionario e si apre a nuove prospettive, mantenendo il tempo mitico delle tradizioni, delle statue, dei giardini segreti e della fecondità”.

Radici dunque come un filo rosso che percorre tutto il festival e che offre, allo stesso tempo, anche spunti e riflessioni per moltiplicare i punti di vista necessari per la comprensione della nostra epoca.

Non mancherà infine il calendario di appuntamenti dedicato ai più piccoli e alle famiglie, intitolato “Primizie” – un microfestival con laboratori, spettacoli e performance – che verranno coinvolti anche nella produzione di Radio Raccolti, laboratorio di creazione radiofonica, per tutta la durata della rassegna.

Raccolti Festival è organizzato con il sostegno di:

Comune di Vercelli, Provincia di Vercelli, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia, Riso Acquerello, Mundi Riso S.r.l., Inter SER S.p.a., Gruppo Marazzato.

Partner:

La Stampa, Tam Tam Teatro, CEV. Comunità Educante Vercellese, Biscottificio Artigianale Il Mattarello, Mondadori Store Vercelli.

 

Redazione di Vercelli

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Borgosesia 0

Novara 2

Marcatori: 8’ st Bagatti, 23’ st Migliardi.

Borgosesia (4-2-3-1): Novi; Monteleone, Derbali, Rekkab, Iannacone; Colombo, Lauciello; Tassone, Giacona, Gonella; Del Barba.

Subentrati: Maselli, El Achkaoui, Faretta, D’Ambrosio, Fossati, Di Sisto, Giacopelli, Tobia.

All.: Moretti.

Novara (4-3-3): Desjardins; Saidi, Bonaccorsi, Khailoti, Tiago Goncalves; Prinellim Di Munno, Gerbino; Donadio, Scappini, Corti.

Subentrati: Boscolo Palo, Menegaldo, Migliardi, Caradonna, Ranieri, Bertoncini, Scaringi, Bagatti, Gerardini, Rossetti, Fragomeni, Valenti, Martinazzo.

All.: Buzzegoli.

Note: giornata soleggiata. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 400 circa. Ammonito: Di Munno, Gerbino. Angoli: 7-9. Recupero: 2’ pt-1’ st.

Il Borgosesia fa l’esordio in casa, in un’amichevole di Lusso.

In Valsesia si presenta infatti il Novara, squadra di Serie C che annovera gli ex Bonaccorsi e Donadio.

Nota di colore, lo staff granata si presenta in panchina con la nuova linea di t-shirt con il simbolo dell’aquila.

Si passa quindi alle azioni di gioco.

Il Borgosesia si presenta con il 4-2-3-1, mentre gli azzurri scendono in campo con il 4-3-3.

Il primo sussulto lo regala Prinelli, dopo 7 minuti, con un tiro al volo che non desta grandi preoccupazioni.

Al quarto d’ora Donadio ci prova con un tiro-cross; Derbali salva in angolo.

Quattro giri di lancette e Donadio impegna Novi, sulla ribattuta Gerbino colpisce il palo.

Più tardi, Novi è abile in uscita a chiudere lo specchio della porta a Corti.

Prima del riposo, Tassone e Tiago Goncalves sono costretti a uscire per un brutto scontro.

Il primo tempo finisce qui, senza reti.

La ripresa si apre con la punizione di Gonella, fuori non di molto.

Risponde Prinelli con un tiro a lato.

Il Novara mette la freccia all’8’, con Bagatti che insacca sottoporta.

Borgosesia vicinissimo al pareggio al quarto d’ora, quando Lauciello dal limite colpisce il palo esterno.

Un potente diagonale di Tobia, sorvola la traversa.

In rapida successione, Novi chiude la porta a Valenti prima e Bagatti poi.

Il raddoppio del Novara arriva al 23’ con la potente conclusione di Migliardi, libero dentro l’area.

Minuto 30, Giacopelli incorna alto.

Al 38’ si spegne sulla traversa la conclusione di Iannacone.

La gara finisce qui, senza ulteriori emozioni.

Il prossimo impegno per il Borgosesia sarà con l’allenamento congiunto al Comunale, di domenica 13, alle 16, contro il Città di Cossato.

 

Redazione di Vercelli

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La Pro Vercelli, inserita nel girone A della Serie C.

Questa la composizione del raggruppamento:

Albinoleffe

Alessandria

Arzignano

Atalanta U23

Fiorenzuola

Giana Erminio

Legnago

Lumezzane

Mantova

Novara

Padova

Pergolettere

Pro Patria

Pro Sesto

Pro Vercelli

Renate

Trento Triestina

Vicenza

Virtus Verona

Il torneo prenderà il via domenica 3 settembre e si concluderà domenica 28 aprile.

Prevista una sosta, in data domenica 31 dicembre.

4 i turni infrasettimanali, tutti di mercoledì: 20 settembre, 25 ottobre, 14 febbraio e 6 marzo.

Si giocherà un turno durante le Festività Natalizie in data sabato 23 dicembre.

I play off prenderanno il via domenica 5 maggio.

I play out vedranno l’andata sabato 11 maggio e il ritorno sabato 18 maggio.

La Coppa Italia avrà le seguenti date:

Primo turno: mercoledì 4 ottobre.

Secondo Turno: mercoledì 8 novembre.

Ottavi di Finale: mercoledì 29 novembre.

Quarti di finale: mercoledì 13 dicembre.

Semifinali: andata mercoledì 24 gennaio, ritorno mercoledì 28 febbraio.

Finale: andata martedì 19 marzo, ritorno martedì 2 aprile.

L’esordio in campionato dei leoni sarà contro il Lumezzane.

Il derby delle risaie contro il Novara si disputerà in terra vercellese il 12 novembre mentre il ritorno sarà il 17 marzo.

L’ultimo turno di campionato sarà in trasferta contro la Virtus Verona.

In allegato il calendario della Pro Vercelli

Calendario_PRO VERCELLI

Redazione di Vercelli

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Grande attesa a Crescentino per il ritorno della Festa della Madonna del Palazzo.

Quella che da sempre è considerata la seconda patronale della Città, l’evento di punta che attende i crescentinesi al rientro dalle vacanze estive, si presenta anche per il 2023 con un ricco programma di proposte enogastronomiche e musicali predisposte dall’amministrazione comunale.

Si partirà venerdì 18 agosto con l’apertura del luna-park in piazza Garibaldi, con le attrazioni dello spettacolo viaggiante che saranno operative tutti i giorni sino al 22 agosto.

Per la cena di sabato 19 agosto, sempre in piazza Garibaldi, aprirà lo street-food con un’interessante varietà di specialità gastronomiche servite nelle tavolate che verranno allestite all’aperto in collaborazione con l’associazione Different Events.

Quindi, alle 21:30 in piazza Caretto, il via alla prima delle serate danzanti con l’orchestra spettacolo di “Enrico Negro e la musica dal vivo”.

Il repertorio proposto tocca ogni genere musicale a 360°‚ accontentando sia il pubblico più giovane sia quello legato alla tradizione del ballo liscio.

Si raggiunge così l’obiettivo di avere un’orchestra che suona interamente dal vivo con Enrico Negro come elemento carismatico e trainante con alle spalle una formazione giovane e frizzante.

Domenica 20 agosto, alle 11, nel parco del Santuario, solenne funzione religiosa celebrata dal rettore con la partecipazione delle autorità civili e militari, delle associazioni di volontariato con i rispettivi labari e della Banda Musicale “Luigi Arditi” che raggiungeranno il luogo sacro in corteo partendo poco prima dal Municipio.

In serata, alle 21.30, la novità dell’edizione 2023.

Sul palco di piazza Caretto salirà la famosa cartoon band “I Cavalieri di Zara”.

Il loro motto è: “Non importa che musica ascolti, siamo tutti uguali ascoltando le sigle dei cartoni animati”.

Calendarmen, Lady Oscar, L’Uomo Tigre, Fantaman, Jeeg, Ken il guerriero, Daitarn 3, Jem, Occhi di gatto, Mila & Shiro, sono solo alcuni dei brani che l’iconico gruppo porterà in scena durante le due ore che comporranno l’energico spettacolo.

Lunedì 21 agosto, giornata della famiglia, alle 17 messa nel parco del Santuario e tradizionale benedizione dei bambini e delle automobili.

In serata, dalle 22, nuovo appuntamento musicale in piazza Caretto.

Dopo il grande successo dello scorso anno, sarà ospite la discoteca mobile di Radio Gran Paradiso capitanata dai dj Fausta e Simone Revello che faranno divertire e ballare i giovani di tutte le età.

Martedì 22 agosto, infine, ultimo giorno di festeggiamenti.

Alle 17 celebrazione religiosa nel parco del Santuario dedicata ad anziani ed ammalati.

Alle 23, al campo sportivo, grande spettacolo di Fuochi Artificiali che la tradizione vuole che chiuda la Festa della Madonna del Palazzo.

L’appuntamento sarà anticipato alle 21:30 dal concerto di Mario Guida, chitarrista e cantautore napoletano di adozione crescentinese, che presenterà il suo nuovo album “Vutte ‘e mane” in piazza Caretto.

L’album, che uscirà in digitale ed in formato fisico a settembre 2023 per Ruah Music, sta già creando molto interesse non solo a Crescentino.

Per tutta la durata dei festeggiamenti nei locali del nuovo oratorio nel parco del Santuario sarà allestito il tradizionale banco di beneficienza.

 

Redazione di Vercelli

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In un’epoca come la nostra, caratterizzata dal “tutto e subito”, stress e scarso autocontrollo, la pazienza non è più considerata una virtù. Per molti essere pazienti significa rassegnarsi agli eventi della vita. Cos’è la pazienza?

Essere pazienti può migliorare la nostra vita e i rapporti con gli altri?

A queste e ad altre domande risponderà il congresso dei Testimoni di Geova del 2023 dal tema “Siate Pazienti” in programma dal 18 al 20 agosto 2023 nella Sala dei Congressi di Cameri.

Otre 3.000 i delegati delle province di Biella, Novara e Vercelli che parteciperanno all’evento.

La pazienza è una qualità importante che può essere utile a tutti nella vita quotidiana – dice Daniele Clementi portavoce dei Testimoni di Geova per il Piemonte -. “Trascorrere tre giorni approfondendone gli aspetti e il valore pratico, attraverso esempi tratti dalla Bibbia, sarà molto istruttivo”.

Uno dei momenti più attesi sarà il battesimo dei nuovi fedeli per immersione totale in acqua, secondo il modello stabilito da Gesù descritto nei Vangeli.

Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati circa 3.200 e nel mondo oltre 145.000.

Daniele Clementi spiega: “Il battesimo è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni”.

Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo.

Ad aprile 2020 erano stati sospesi gli eventi in presenza a causa della pandemia.

Dopo aver ripreso le riunioni e il ministero pubblico nel 2022, l’estate 2023 segna la prima volta in cui i Testimoni di Geova si riuniscono in grandi eventi in tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni sul programma dell’evento o per trovare altre date e sedi dei congressi, ben 75 quelli organizzati in Italia, visitare il sito jw.org e navigare nella scheda “Chi siamo”.

 

Redazione di Vercelli

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