VercelliOggi
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Santhiatese e Cavaglià

(piero giuseppe barbonaglia) – Con l’inaugurazione di sabato 2 settembre, della Mostra di fotografie, documenti, curiosità e cimeli nella sede di Corso Nuova Italia n.100, si sono iniziati i festeggiamenti per i 230 anni di vita della Banda Musicale Cittadina di Santhià.

Il 6 settembre 1793, di fronte al Sig. Antonio Boschetti Sindaco ed al notaio Giuseppe Bertoglio, Segretario comunale del Borgo di Santhià veniva sottoscritto l’atto di fondazione della Banda musicale cittadina, allora chiamata “Banda Turca”.

L’istanza era stata presentata da 12 “musici dilettanti”: Graglia Domenico e Quaglio Domenico (corni da caccia), Graglia Angelo e Machio Andrea (flauti ottavini), Gastaldo Gioanni, Pasquino Carlo, Defabianis Filippo, Eleonoris Vittorio (clarinette), Barberis Secondo, Tuarinoli Battista (Serpenti), Giacoletto Giuseppe (piatti), Giacoletto Carlo (cassone).

Nell’arco di questi due secoli abbondanti il nome del complesso musicale subì diverse variazioni.

Nel 1794 venne denominata “Banda delle milizie vercellesi”, nel 1847 “Accademia filarmonica”, nel 1848 “Musica della Guardia nazionale”, nel 1851 “Banda municipale”, nel 1872 “Musica comunale”, nel 1904 “Banda musicale La Novella, nel 1923 “Banda musicale Cesare Battisti”.

 

Nel 1932 “Banda musicale Cesare Battisti dell’Opera Nazionale Dopolavoro”, nel 1946 “Banda musicale”, nel 1955 “Banda musicale comunale fra i dilettanti di Santhià”, nel 1963 “Banda musicale comunale”, nel 1965 “Banda musicale cittadina”, nel 1976 “Banda musicale cittadina e Corpo delle Majorettes”, dal 2003 “Associazione Banda musicale cittadina.

Diversi furono i maestri che diressero la banda dalla sua nascita sino al 1934: Giovanni Pescarolo, Giovanni Mandelli, Giuseppe Nicolello, Pietro Galletti, Pietro e Giuseppe Ferraris, Teresio Violino e Peppino Violino.

Nel 1935 assunse la Direzione il maestro Eugenio Sacchetti che la mantenne sino al 1980 (46 anni), anno della sua scomparsa. Al grande maestro successe Antonio Casciano che restò in carica sino al 1986 quando, per motivi di lavoro, fu purtroppo costretto a dimettersi. La Direzione venne allora affidata al maestro Fiorenzo Vescovo, già Direttore di altri complessi bandistici canavesani, che la mantenne sino al mese di agosto del 2012 (27 anni) quando, per motivi di salute fu costretto a declinare l’incarico. Dal 2012 la Banda musicale cittadina è diretta dal Maestro Domenico Mensa.

Dopo Severino Florio, Pietro Gauna, Lorenzo Corgnati, dal 1980 al 2014 (34 anni) ha svolto le funzioni di Capo Banda Gian Carlo Berri. Dal 2014 ad oggi tale incarico è svolto dalla strumentista Elena Dogliani.

L’aspetto organizzativo e amministrativo del complesso musicale è sempre stato curato da un Consiglio di amministrazione di cui possono fare parte anche non strumentisti, ma amici e simpatizzanti che esprimono, salvo alcuni periodi di gestione collegiale, un Presidente.

Dal 1925 ad oggi 8 sono stati i Presidenti che si sono alternati alla Guida della Banda musicale cittadina:

dal 1925 al 1933 Giovanni Ronco (simpatizzante)

dal 1934 al 1940 Giovanni Comotto (simpatizzante)

dal 1941 al 1949 Gestione collegiale

dal 1950 al 1969 Innocenzo Viola (simpatizzante)

1970 gestione collegiale

dal 1971 al 1975 Bernardino Beccaris (maestro di musica)

dal 1976 al 1989 Aldo Camandona (simpatizzante)

dal 1990 al 1997 gestione collegiale

dal 1998 al 2008 Angelo Orsetto (musico)

dal 2009 al 2014 Claudio Manservisi (musico)

dal 2015 ad oggi Andrea Averono (musico).

Per chi volesse avere notizie storiche più dettagliate e complete e l’elenco delle prestazioni e dei successi conseguiti nel corso degli anni, in Italia ed all’estero, suggerirei di consultare il volume “Due secoli di squilli 1793-1993 Banda musicale cittadina di Santhià” edito in occasione delle celebrazioni per i 200 anni dalla fondazione alle quali aveva partecipato, come madrina d’onore, la presentatrice televisiva Nicoletta Orsomando.

La pubblicazione è stata curata dai Signori Mario Gauna, Giovanni Lupano e Arturo Sacchetti ed è consultabile presso la Biblioteca civica di Santhià.

Di quella pubblicazione riporto la mia testimonianza (allora ero Sindaco), tuttora valida, inserita, con altre testimonianze, nella prefazione del volume:

“Duecento anni di vita di una Banda musicale sono il segno di uno sviluppo socio-culturale di una collettività che ha radici profondamente sane e legate a valori altamente qualificanti.

Nello scorrere le pagine di quella bellissima pubblicazione tornano alla mente momenti di storia e di vita della nostra città che hanno avuto sempre nella banda musicale cittadina il doveroso suggello.

Ogni santhiatese, quando squillano le note della banda, si sente attratto da un irrefrenabile desiderio di esplosione interiore che lo porta a scendere in strada per esternare questo senso di liberazione e di amicizia che diventa “popolo festante” quando si accomuna ad analoghi sentimenti di tanti santhiatesi.

Uno dei valori più evidente determinato dalla Banda musicale, oltre a quelli tradizionali di cultura, è appunto quello di favorire le aggregazioni inizialmente giovanili ma che si consolidano nel tempo sino a diventare salde amicizie che si perpetuano di generazione in generazione.

Ed è proprio grazie a questo spirito che “il miracolo” si è ripetuto per ben 200 (230) anni superando momenti delicati e turbolenti della nostra storia, abbattendo difficoltà e ostacoli anche “ideologici”, facendo prevalere sempre l’armonia e la passione che solo la musica è in grado di effondere.

Di questo noi siamo fieri perché sappiamo che questi elementi caratterizzeranno anche il nostro futuro garantendo alla nostra città momenti di serenità, allegria e sviluppo culturale grazie a tutti questi nostri concittadini che per ben 200 (230) anni hanno saputo tenere accesa la fiaccola luminosa ed indelebile della nostra gloriosa Banda musicale cittadina.”

Le manifestazioni celebrative per i 230 anni di vita, organizzate dal Consiglio di Amministrazione retto da Andrea Averono, si concluderanno sabato 9 settembre p.v. alle ore 21 in Piazza Roma con un grandioso concerto che vedrà impegnati i 60 strumentisti, unitamente al gruppo delle Majorettes, sotto la direzione del maestro Domenico Mensa.

 

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Monfrà Jazz Fest arriva agli ultimi due concerti a conclusione di una lunghissima e fantastica edizione, non prima però di aver regalato al pubblico una terza parte della rassegna 2023 dal titolo “Wine and spirits” andata in scena proprio a ridosso dei primi giorni di vendemmia sulle colline del Monferrato UNESCO.

Prima di raccontare la penultima settimana del fest c’è da ricordare il successo alla Birreria Moonfrà il 31 agosto del concerto degustazione con lo Smokey Notes duo (Simone Menicacci chitarra e Susanna Maiolani voce) esibitosi in un repertorio che ha spaziato dal country al pop rock, proponendo una propria versione di classici di Lenny Kravitz, Alanis Morisette, Chris Isaak e molti altri autori.

Ma è stato soprattutto il concerto del 1 settembre a rendere particolare il “Fest” con una prima assoluta capace di rendere giustizia alla storia e alla cultura del vino di questo territorio.

Il pubblico si è trovato alla Mazzetti di Altavilla, in cima alla collina, proprio nel giorno in cui la storica distilleria ha incominciato a lavorare le vinacce per la 177ma volta da quando è stata fondata.

Nel Parco a cura del ristorante Materia Prima una cena degustazione che, come ricorda il mastro distillatore Sanzio Evangelisti, è di prodotti a Km zero, una scelta coerente con l’anima sostenibile di questo Fest e poi due ore di musica.

Al centro della serata un progetto coraggioso “Les Bohémiens  – Omaggio a Giacomo Puccini”, con il compito di tradurre in chiave jazzistica lo spirito e la musica del compositore Toscano scomparso 99 anni fa.

Un’idea nata proprio a Colleretto Giacosa (Torino), patria del librettista che insieme a Illica realizzò la maggior parte dei libretti pucciniani, da un altro natio di quei luoghi: Enrico Perelli che ha concepito questo quintetto formato, oltre che da lui al pianoforte, dalla voce di Valentina Nicolotti, capace di lavorare benissimo sia sul registro lirico che leggero,  da un mito della chitarra elettrica come Max Carletti, da Luca Biggio al sax tenore e clarinetto basso e Francesco Parodi, batteria.

Perelli costruisce una narrazione affascinante che parte dalla voce in dialetto di Giacosa registrata su vecchio fonografo su cui si inseriscono i versi immortali di “Vissi d’arte”.

Certo il lavoro offre un divertente gioco di rilettura: “O mio babbino caro” diventa una ballad con un leggero accento sudamericano, “Un bel dì vedremo” offre un intricato arrangiamento fusion prog e persino “Dolci baci e languide carezze” viene piacevolmente dissacrata da un riff che sfiora l’hard Rock e i Led Zeppelin, ma la vera bellezza del concerto è nel modo in cui questi straordinari musicisti riescono a cogliere l’intima essenza di ogni brano racchiusa nella sua armonia e giocarci, divertendosi e facendo emozionare il pubblico.

Il loro “Nessun Dorma” è da brividi.

Il giorno dopo il Fest ha recuperato il Concerto nel Bosco previsto a giugno davanti all’eremo di Moncucco a Odalengo Grande.

Stavolta niente temporale a fermare un’esibizione in una location che da anni è un must del MonJF, dove i musicisti e il pubblico sono letteralmente tra gli alberi.

Anni, come ha ricordato il sindaco di Odalengo Grande Fabio Olivero, in cui la musica ha fatto bene anche all’eremo stesso, dai primi appuntamenti che lo vedevano soffocato dalle acacie a questa edizione dove è possibile visitarne l’interno.

Ad esibirsi di fronte alla chiesta il trio formato da Alessandro Toselli, tastiere; Andrea Dalla Valle, batteria e Carmelo Scafidi al contrabbasso, interpreti di un jazz perfetto per le atmosfere rilassanti della location.

Standard classici, come Satin Doll, Take the A Train, in a Sentimental Mood, una bella rilettura in chiave funky di Summertime, delicati colpi di spazzola sul rullante, virtuosismo che dialoga con il cinguettio sulle fronde.

Al termine gli immancabili agnolotti nella merenda sinoira della Pro loco di Odalengo conquistano altrettanti applausi.

E siamo a domenica 2 settembre in mezzo ai filari dell’azienda Marco Botto Vini a Sala Monferrato (appena diventato comune sostenibile), con l’esibizione di “Les Moirettes vintage vocal trio”: trio vocale composto da Cecilia Minella, Giulia Zanellati e Diana Russo, in grado di intrattenere il pubblico con un repertorio fresco e vivace come loro: una carrellata infinita di classici dell’era ruggente dello swing divinamente armonizzati.

Ma è quando rendono con lo stesso stile alcuni classici contemporanei che la cosa si fa interessante, tirano fuori travolgenti riletture di Seven Nation Army, o Wannabe delle Spice Girls o ancora Bad Romance di Lady Gaga.

Il pubblico non riesce a stare seduto e alla fine cede alla tentazione ballando tra le vigne.

Gli ultimi due appuntamenti

Dopo quasi cinque mesi dall’inizio Monfrà Jazz Fest vede ancora due appuntamenti per chiudere il 2023.

Il 7 settembre, alle 21, l’ultimo “concerto degustazione” alla birreria Moonfrà di via Visconti 9 a Casale Monferrato, luogo che è deputato alle esibizioni del Fest in un’atmosfera rilassata e conviviale.

Ad esibirsi un quartetto che vede alla sezione ritmica tre musicisti monferrini coinvolti attivamente nell’attività dell’Accademia Le Muse e nell’organizzazione del Festival, vale a dire Andrea Rogato, al pianoforte, Gigi Andreone, al contrabasso e Riccardo Marchese alla batteria.

Accompagneranno Mila Ogliastro, cantante genovese molto nota nei jazz club di tutta Italia, ma anche compositrice e arrangiatrice.

Conclusione il 9 settembre con un concerto che si preannuncia già una Festa da vivere tutti insieme: pubblico e le tante persone che hanno lavorato per un programma di quasi 40 appuntamenti.

L’appuntamento è in un luogo che fa parte della storia del MonfJF: la Distilleria Magnoberta di Strada Asti 6 a Casale Monferrato.

Alle 21 va in scena “Let’s dance” con la The Kitchen Swing Band” ovvero Alberto Gandin, chitarra, Marco Serra batteria, Gigi Andreone, contrabbasso, Mara Panico, voce, Andrea Rogato, piano.

Ma di fatto è una vera serata danzante visto che la serata sarà animata da Lindy Hoppers di The Kitchen Swing capitanati da Nicole Pipino.

Per chi desidera alle 19.00 visita guidata alla distilleria.

Se si vuole anche cenare dalle 20.00 è disponibile lo Street Food gourmet a cura di Il Vetusto Monferrato.

E poi immancabili degustazioni.

Prenotazioni 329.4514585.

Ingresso gratuito al concerto, consumazioni a pagamento.

Per informazioni www.monjazzfest.it

Redazione di Vercelli

 

 

 

Redazione di Vercelli

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Lo scrittore Maurizio Asquini incontrerà il pubblico a Vercelli, venerdì 8 settembre alla ore 17,45 al Circolino Isola di Via Trieste 2.

L’autore parlerà del  nuovo e sesto romanzo “I gemelli Kessler” e dialogherà con Amelia Bernardi.

Al termine dell’incontro verrà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Per tutto il mese di settembre sarà ancora possibile donare in favore di Pagine di bene, progetto, in ricordo di Andrea Raineri,  giunto quest’anno alla seconda edizione.

L’iniziativa, promossa dalla famiglia e dagli amici di Andrea, vuole sostenere il diritto allo studio fornendo un aiuto concreto alle scuole che spesso con difficoltà fanno fronte a numerose situazioni di necessità dei propri studenti.

Ogni anno, a settembre, diversi alunni ed alunne arrivano in classe senza i libri ed il materiale scolastico indispensabili per la loro formazione.

I soldi raccolti tramite Pagine di bene permetteranno di donare libri e materiale scolastico alle scuole secondarie di primo grado della città da destinarsi alle famiglie bisognose.

La raccolta donazioni è gestita dalla cartolibreria Coppo, via G. Ferraris 70 e dalla libreria Sant’Andrea, piazza G.Bicheri 1 (angolo via G.Ferraris), Vercelli.

Si ringrazia chi ha contribuito e chi vorrà ancora aderire all’iniziativa in questo mese.

Redazione di Vercelli

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Anche quest’anno il Borgosesia disputerà la Serie D nel Girone A.

Il raggruppamento è così composto: Borgosesia, Alba, Albenga, Alcione Milano, Asti, Bra, Chieri, Chisola, Citta’ di Varese, Derthona, Fezzanese, Gozzano, Lavagnese, Ligorna, Pinerolo, Pont Donnaz, Rg Ticino, Sanremese, Vado, Vogherese.

Quattro le Regioni presenti: Piemonte (10), Liguria (6), Lombardia (3) e Valle d’Aosta (1).

 

Redazione di Vercelli

 

 

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Dopo le prime due giornate di gara sul percorso del Golf Club Biella Le Betulle arrivano i primi verdetti nel 16° Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy.

In attesa del gran finale di oggi, giovedì 31 agosto (36 buche compresse in poche ore dove sono attesi i consueti colpi di scena), i norvegesi ispirati dal nuovo leader Marcus Audun Goosen (autore con 69 del miglior score di giornata) si aggiudicano il Nations’Trophy.

Per Goosen una carta totale di 142 (73 69, -4): “Sono molto soddisfatto del mio gioco solo 2 bogey e ben 6 birdie – spiega Marcus -, di cui 2 nelle ultime 3 buche. Non mi sono mai trovato al comando prima della giornata finale, l’obiettivo è di giocare come oggi”.

Sale al 2° posto lo svizzero Beeli con 143 (70, 73, -3) dopo un round molto regolare chiuso in par: “Nel complesso una buona giornata, bene nel gioco corto ma irregolare dal tee che mi ha limitato le possibilità di birdie e poi purtroppo ho fatto doppio bogey alla buca 6 – spiega lo svizzero portacolori del Golf Club Sempachersee nel Canton Lucerna -. Strategia per domani? Voglio continuare colpo su colpo, 36 buche sono tante può succedere di tutto”.

In stagione Beeli, che condivide la passione per il golf con la sorella maggiore Yana (a segno quest’anno nel prestigioso “ANNIKA Invitational Europe”), ha già conquistato lo Scottish Under 16 e si è piazzato 4° nell’European Young Masters.

Inseguono al 3° posto con 144 (-2) il migliore dei sudafricani Weber Benjamin (73 71) e lo svedese Enzo Persson (74 70).

Quinti con 146 (par) il giapponese Riki Matsumoto (73, 73), l’inglese Alex Boyes e i migliori degli azzurri Matteo Gino Sasdelli (Castelfalfi, 73, 73) e Alessandro Giovannini (Croara, 74, 72).

Scendono in nona posizione con 147 (+1) i leader della prima giornata Leopold Hess (69, 78) e Leo Maria Rossi Odello (Golf Torino, 69, 78) che si ritrovano appaiati allo svizzero Eric Feng, al ceco Roma Pivoda e agli azzurri Francesco Petrangeli (Acquasanta Roma), Enrico Della Bianca (Lignano), Giovanni Bernardi (Monticello) e il veneto Carlo Roman (Verona), che con 71 (-2) di giornata ha recuperato in parte lo sfortunato 76 dell’esordio (quadruplo bogey alla buca 16 con 2 palle perse).

In parziale rimonta l’inglese Ben Bolton con 148 (76, 72, +2) partito con i favori del pronostico, mentre crolla il compagno Cameron Mukherjee (2° nel prestigioso McGregor Trophy 2023).

Diciassettesimi sempre con 148 (+2) e ancora in lizza gli italiani Gianpaolo Gagliardi (Olgiata), Bruno Frontero (Royal Park), Federico Randazzo (Sicilia’s Picciolo) ed Edoardo Spluga (Verona).

Sorride malgrado il 70° posto il norvegese Mikkel Bergum Johansen che realizza una hole in one alla buca 17.

Come detto la Novergia grazie alle prove di Farhang, Goosen e Vallestad si è aggiudicata il Nations’Trophy con 289 punti seguita da Svizzera (292) e Inghilterra (293).

Oggi sono previste le ultime 36 buche che hanno qualificato i migliori 46 capaci di superare il taglio fissato a 151 (+5).

Si inizierà con partenze da due sui tees delle buche 1 e 10 dalle ore 7,10 per il 3° giro, con i migliori che scatteranno dalla 1 verso le 8,30.

A seguire dalle 11,30 circa partirà il 4° e ultimo round con i primi in classifica che si contenderanno il titolo in azione verso le 13.

La premiazione si svolgerà intorno alle 18.

In campo sono scesi 144 giocatori (su oltre 170 richieste) a rappresentare ben 19 nazioni: Italia, Inghilterra, Svizzera, Rep. Ceca,  Belgio, Irlanda, Sudafrica, Norvegia, Olanda, Germania, Francia, Giappone, Polonia, Svezia, Slovacchia, Galles,  Austria,  Danimarca e Scozia.

Il campionato, che è valido per il World Amateur Golf Ranking e per l’EGA European Men’s Amateur Ranking, si disputa sulla distanza di 72 buche stroke-play.

La manifestazione è dedicata a Teodoro Soldati, giovane promessa del golf azzurro tragicamente scomparso nel luglio del 2015.

Teodoro era molto legato ai campionati avendoli giocati ben quattro volte, migliorando di anno in anno la sua prestazione sino a raggiungere il podio nel 2013 (3°) e il successo nel 2014 con una performance che lasciò pochissimo spazio agli avversari.

Partner dell’evento è Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali.

Un must del Campionato è il sistema live scoring che consente aggiornamenti in tempo reale dei risultati del torneo.

Per seguire i risultati in diretta della gara di tutti i partecipanti gli interessati non dovranno far altro che collegarsi al sito del G.C.Biella (www.golfclubbiella.it).

Aggiornamenti sulla manifestazione sono visibili sulla pagina Facebook del Golf Club Biella Le Betulle, mentre per chi vuole seguire dal vivo può recarsi al Golf Club Biella di Magnano (ingresso libero) che si trova sulla statale che collega Biella ad Ivrea.

Live scoring e Facebook

Un must del Campionato è il sistema live scoring che consente tramite un app aggiornamenti in tempo reale dei risultati del torneo ogni 3 buche.

Per seguire i risultati in diretta della gara di tutti i partecipanti gli interessati non dovranno far altro che collegarsi al sito del G.C.Biella (www.golfclubbiella.it).

Nell’ambito di cercare sempre di migliorare la qualità del servizio, da quest’anno al club è stato installato un enorme ledwall dove appare il leaderboard.

Aggiornamenti sulla manifestazione saranno visibili sulla pagina Facebook del Golf Club Biella.

Storia

Il Campionato Internazionale Under 16, nato l’anno successivo agli Europei Amateur 2006 vinti a Le Betulle da Rory McIlroy, è tra le principali e più apprezzate manifestazioni a livello giovanile europeo e ha già visto in azione alcuni dei migliori talenti mondiali delle ultime generazioni.

Tra i giocatori passati da Biella ed ormai stabilmente protagonisti nell’elitè dei Tour professionistici spicca il nome del norvegese Viktor Hovland (30° nel 2013 a Biella e 4° nel world ranking), il giocatore più in forma del momento, che ha appena conquistato, grazie ad una rimonta incredibile (2 vittorie consecutive nelle ultime 2 prove del PGA Tour), i 18 milioni di premio riservati al vincitore della FedEx Cup.

Senza dimenticare l’inglese Matthew Fitzpatrick (15° a Biella nel 2010 e attualmente n° 8 del mondo), che ha vinto nel 2022 la 122esima edizione dello US Open.

Entrambi saranno sicuramente titolari dell’Europa nella prossima Ryder Cup che si disputerà a Roma a fine settembre.

Tra i tanti con “passato biellese” si segnalano: Matteo Manassero (4 vittorie nello European Tour), Renato Paratore (2 vittoria nello European Tour), Guido Migliozzi (3 vittorie nello European Tour), il sudafricano Haydn Porteous (2 vittorie nello European Tour), il belga Thomas Pieters (6 vittorie nello European Tour),  l’irlandese Paul Dunne (1 vittoria nello European Tour), lo svedese Marcus Kinhult (1 vittoria nello European Tour), i sudafricani Zander Lombard, Brandon Stone (3 successi nello European Tour) e Thriston Lawrence (a segno nell’Omega European Masters 2022 a Crans Montana).

Campione uscente è l’azzurro Giovanni Binaghi che lo scorso settembre firmò l’ottava vittoria italiana nella manifestazione.

World Amateur Golf Ranking

I Reply Italian International Under 16 Championship sono validi per l’EGA European Men’s Amateur Ranking e il World Amateur Golf Ranking, il sistema che classifica i migliori golfisti dilettanti del mondo basandosi sui risultati di oltre 2.600 tornei amatoriali all’anno (monitorando i risultati delle 104 settimane precedenti).

Trofeo Teodoro Soldati

La manifestazione è dedicata ed intitolata a Teodoro Soldati, scomparso nel luglio del 2015 lasciando un vuoto incolmabile in chi lo conosceva e ne apprezzava le straordinarie doti umane e l’incredibile talento.

Teodoro era molto legato ai campionati avendoli giocati ben quattro volte, migliorando di anno in anno la sua prestazione sino a raggiungere il podio nel 2013 (3°) e il successo nel 2014 con una performance che lasciò pochissimo spazio agli avversari.

Formula

La formula di gioco prevede la disputa di 72 buche stroke-play con taglio dopo i primi due giri di qualificazione.

I primi 42 della classifica più gli eventuali pari merito partecipano alle 36 buche finali in programma nella giornata conclusiva di giovedì.

In palio oltre al titolo individuale ci sarà anche il Nations’Trophy (con team composti da 3 giocatori) che verrà assegnato alla fine della seconda giornata tenendo conto dei migliori 2 score su 3 di ogni giro.

Partner

Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali, rinnova il sostengo ai giovani talenti del Golf Internazionale Under16.

Reply

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Golf Club Biella Le Betulle

Ad ospitare la gara è il Golf Club Biella “Le Betulle”, situato ad una altitudine di 590 metri slm, è stato realizzato alla fine degli anni 50 sulla collina morenica della Serra (la più lunga d’Europa) in un ambiente naturale ideale per il golf.

Il campo, un parkland a 18 buche, par 73, è stato progettato dall’architetto inglese John Morrison nel 1956 ed è da molti anni nei primissimi posti di tutte le classifiche nazionali ed internazionali.

Ad inizio 2018 è stato inaugurato l’allungamento della buca 18 (par 5), dove è stato realizzato un nuovo green, più piccolo ed ondulato rispetto al precedente, avanzato di 37 metri rispetto alla posizione attuale e difeso da due bunker.

Il percorso raggiunge ora dai tee di campionato una lunghezza di 6534 metri contro i 6497 precedenti. Negl’anni il Gc Biella ha ospitato diverse prestigiose competizioni nazionali ed internazionali: dai Campionati Europei femminili e maschili sino alla mitica Lancia D’Oro, che vide in campo negli anni 60/70 i big del golf mondiale guidati da Severiano Ballesteros e Flory Van Donck.

Redazione di Vercelli

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Oggi, mercoledì 30 agosto,  si assegna il Nations’Trophy dove è al comando la Svizzera.

Sul percorso del GC Biella Le Betulle in campo 144 partecipanti in rappresentanza di 19 nazioni.

Con Reply al fianco delle giovani promesse del golf nel ricordo di Teodoro Soldati.

Ottimo inizio del 16° Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy.

Sul percorso del Golf Club Biella Le Betulle, ammorbidito dalle piogge del giorno precedente, sono stati diversi i punteggi sotto/sul par del campo (73) a confermare anche l’eccellente livello tecnico dei 144 partecipanti.

Al termine della prima giornata guidano la classifica con uno score di 69 (-4) il tedesco Leopold Hess e l’azzurro Leo Maria Rossi Odello (Golf Torino) entrambi partiti nelle prime partenze del mattino.

Il giovane piemontese ha consegnato una carta con 2 soli bogey (alle buche 10 e 1) e ben 6 birdie (3 dei quali nelle ultime 4 buche).

Stesso punteggio per Hess (Gc Holledau) con 5 birdie e 1 bogey alla buca 3.

Al 3° posto lo  svizzero Yannick Beeli (recente vincitore nello Scottish U. 16) con 70 (-3).

In quarta posizione con 71 (-2) il siciliano Federico Randazzo (Sicilia’s Picciolo) già 6° lo scorso anno.

Sempre con 71 si inseriscono gli inglesi Alex Boyes e Cameron Mukherjee (2° nel prestigioso McGregor Trophy 2023) e il francese Maël Lethuillier.

Ottavi con 72 (-1) il migliore dei sudafricani Weber Benjamin e l’elvetico Max Tabone.

Decimi con (73, par) un gruppone dove si trovano gli italiani Enrico Della Bianca (Lignano), Matteo Gino Sasdelli (Castelfalfi), Gainpaolo Gagliardi (Olgiata) e Giovanni Bernardi (Monticello).

Sempre con 73 il britannico Jack  Swift, il norvegese Marcus Audun Goosen, l’olandese Stijn Egging e il giapponese (prima volta di un rappresentante del sol levante al campionato) tesserato per il Royal Waterloo Riki Matsumoto autore di un eagle alla 18.

Tra i favoriti che, per ora, sono fuori dalla linea del taglio si segnalano con 76 (+3) Ben Bolton (che vanta già 3 vittorie in stagione) e Luca Rimauro (Monticello).

Lontano dai primi anche i sudafricani Bryan Newman (77, +4) e Roelof Craig (79, +6).

Oggi seconda giornata già decisiva (primo turno di partenze dalle 7,30 alle 9,30 e secondo turno dalle 12,20 alle 14,21) con taglio che qualificherà i primi 42 della classifica più gli eventuali pari merito alle 36 buche finali che si disputeranno nella giornata conclusiva di giovedì.

In palio oltre al titolo individuale ci sarà anche il Nations’Trophy (con l’Italia campione uscente e che verrà assegnato domani tenendo conto dei migliori 2 score su 3 di ogni giro).

Dopo 18 buche è al comando la squadra svizzera con 142 punti, grazie ai risultati di Beeli e Tabone, seguita da Inghilterra e Italia.

In campo sono scesi 144 giocatori (su oltre 170 richieste) a rappresentare ben 19 nazioni: Italia, Inghilterra, Svizzera, Rep. Ceca,  Belgio, Irlanda, Sudafrica, Norvegia, Olanda, Germania, Francia, Giappone, Polonia, Svezia, Slovacchia, Galles,  Austria,  Danimarca e Scozia.

Il campionato, che è valido per il World Amateur Golf Ranking e per l’EGA European Men’s Amateur Ranking, si disputa sulla distanza di 72 buche stroke-play.

La manifestazione è dedicata a Teodoro Soldati, giovane promessa del golf azzurro tragicamente scomparso nel luglio del 2015.

Teodoro era molto legato ai campionati avendoli giocati ben quattro volte, migliorando di anno in anno la sua prestazione sino a raggiungere il podio nel 2013 (3°) e il successo nel 2014 con una performance che lasciò pochissimo spazio agli avversari.

Partner dell’evento è Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali.

Un must del Campionato è il sistema live scoring che consente aggiornamenti in tempo reale dei risultati del torneo.

Per seguire i risultati in diretta della gara di tutti i partecipanti gli interessati non dovranno far altro che collegarsi al sito del G.C.Biella (www.golfclubbiella.it).

Aggiornamenti sulla manifestazione sono visibili sulla pagina Facebook del Golf Club Biella Le Betulle, mentre per chi vuole seguire dal vivo può recarsi al Golf Club Biella di Magnano (ingresso libero) che si trova sulla statale che collega Biella ad Ivrea.

Live scoring e Facebook

Un must del Campionato è il sistema live scoring che consente tramite un app aggiornamenti in tempo reale dei risultati del torneo ogni 3 buche. Per seguire i risultati in diretta della gara di tutti i partecipanti gli interessati non dovranno far altro che collegarsi al sito del G.C.Biella (www.golfclubbiella.it). Aggiornamenti sulla manifestazione saranno visibili sulla pagina Facebook del Golf Club Biella Le Betulle.

Storia

Il Campionato Internazionale Under 16, nato l’anno successivo agli Europei Amateur 2006 vinti a Le Betulle da Rory McIlroy,  è tra le principali e più apprezzate manifestazioni a livello giovanile europeo e ha già visto in azione alcuni dei migliori talenti mondiali delle ultime generazioni. Tra i giocatori passati da Biella ed ormai stabilmente protagonisti nell’elitè dei Tour professionistici spicca il nome del norvegese Viktor Hovland (30° nel 2013 a Biella e 4° nel world ranking), il giocatore più in forma del momento, che ha appena conquistato, grazie ad una rimonta incredibile (2 vittorie consecutive nelle ultime 2 prove del PGA Tour), i 18 milioni di premio riservati al vincitore della FedEx Cup. Senza dimenticare l’inglese Matthew Fitzpatrick (15° a Biella nel 2010 e attualmente n° 8 del mondo), che ha vinto nel 2022 la 122esima edizione dello US Open. Entrambi saranno sicuramente titolari dell’Europa nella prossima Ryder Cup che si disputerà a Roma a fine settembre. Tra i tanti con “passato biellese” si segnalano: Matteo Manassero (4 vittorie nello European Tour), Renato Paratore (2 vittoria nello European Tour), Guido Migliozzi (3 vittorie nello European Tour), il sudafricano Haydn Porteous (2 vittorie nello European Tour), il belga Thomas Pieters (6 vittorie nello European Tour),  l’irlandese Paul Dunne (1 vittoria nello European Tour), lo svedese Marcus Kinhult (1 vittoria nello European Tour), i sudafricani Zander Lombard, Brandon Stone (3 successi nello European Tour) e Thriston Lawrence (a segno nell’Omega European Masters 2022 a Crans Montana). Campione uscente è l’azzurro Giovanni Binaghi che lo scorso settembre firmò l’ottava vittoria italiana nella manifestazione.

World Amateur Golf Ranking

I Reply Italian International Under 16 Championship sono validi per l’EGA European Men’s Amateur Ranking e il World Amateur Golf Ranking, il sistema che classifica i migliori golfisti dilettanti del mondo basandosi sui risultati di oltre 2.600 tornei amatoriali all’anno (monitorando i risultati delle 104 settimane precedenti).

Trofeo Teodoro Soldati

La manifestazione è dedicata ed intitolata a Teodoro Soldati, scomparso nel luglio del 2015 lasciando un vuoto incolmabile in chi lo conosceva e ne apprezzava le straordinarie doti umane e l’incredibile talento. Teodoro era molto legato ai campionati avendoli giocati ben quattro volte, migliorando di anno in anno la sua prestazione sino a raggiungere il podio nel 2013 (3°) e il successo nel 2014 con una performance che lasciò pochissimo spazio agli avversari.

Formula

La formula di gioco prevede la disputa di 72 buche stroke-play con taglio dopo i primi due giri di qualificazione. Da quest’anno saranno invece i primi 42 della classifica più gli eventuali pari merito che parteciperanno alle 36 buche finali in programma nella giornata conclusiva di martedì. In palio oltre al titolo individuale ci sarà anche il Nations’Trophy (con team composti da 3 giocatori) che verrà assegnato alla fine della seconda giornata tenendo conto dei migliori 2 score su 3 di ogni giro.

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Golf Club Biella Le Betulle

Ad ospitare la gara è il Golf Club Biella “Le Betulle”, situato ad una altitudine di 590 metri slm, è stato realizzato alla fine degli anni 50 sulla collina morenica della Serra (la più lunga d’Europa) in un ambiente naturale ideale per il golf. Il campo, un parkland a 18 buche, par 73, è stato progettato dall’architetto inglese John Morrison nel 1956 ed è da molti anni nei primissimi posti di tutte le classifiche nazionali ed internazionali. Ad inizio 2018 è stato inaugurato l’allungamento della buca 18 (par 5), dove è stato realizzato un nuovo green, più piccolo ed ondulato rispetto al precedente, avanzato di 37 metri rispetto alla posizione attuale e difeso da due bunker. Il percorso raggiunge ora dai tee di campionato una lunghezza di 6534 metri contro i 6497 precedenti. Negl’anni il Gc Biella ha ospitato diverse prestigiose competizioni nazionali ed internazionali: dai Campionati Europei femminili e maschili sino alla mitica Lancia D’Oro, che vide in campo negli anni 60/70 i big del golf mondiale guidati da Severiano Ballesteros e Flory Van Donck.

 

 

Redazione di Vercelli

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Inizia ufficialmente domani sera (mercoledì 30 agosto) la nuova avventura degli Eagles in vista del campionato 2023/24 di Prima Divisione Regionale!

Da domani sera i ragazzi valsesiani, sotto la guida di coach Giovanni Gagliardini, del suo vice Piergiorgio Cerri e del preparatore fisico Luca Messina (che quest’anno ricoprirà il doppio ruolo di giocatore e preparatore fisico), avranno la prima seduta di allenamento al Pala Loro Piana di Borgosesia.

La serie D (che impareremo a chiamare Prima Divisione Regionale), acquisito il diritto dalla vittoria del Campionato di Promozione della scorsa stagione e sempre guidata da coach Giovanni Gagliardini, sarà composta da un roster completamente rinnovato composto unicamente da ragazzi valsesiani, sposando appieno il “Progetto Barberi” che prevede una linea green di atleti locali e strettamente collegati alla crescita del settore giovanile.

buon lavoro ragazzi e sempre…

#goooeagles

#proudtobeyoung

#barberivalsesiabasketfamily

#bbb

#proudtobeeagles

 

Fonte: Letizia Bertini – Khristina Fanchini – Area Comunicazione

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Grande debutto del vercellese Eric Guido nella Muay Thai Professionistica in Thailandia, patria di questa nobile Arte Marziale e sport da combattimento.

Reduce dalla conquista del Titolo Nazionale Dilettanti, lo scorso 26 agosto Eric fa il suo debutto da Pro al MAX Muay Thai Stadium di Pattaya ( Thailandia), sconfiggendo l’atleta di casa Thailandese mettendolo KO al 3° Round con una gomitata alla tempia.

Già nel 2° Round Eric fa contare il thailandese per ben 2 volte, prima con un diretto destro preciso al mento, poi con un gancio destro largo sempre al mento!

A parte la vittoria,  la prestazione è stata notevole, ottima la tecnica, sempre concentrato e in sintonia col proprio angolo, nonché sui preparatori e Maestri Sudsakorn e YodPT, che lo hanno guidato fino alla vittoria.

Ora un po di meritato riposo e poi di nuovo sotto con gli allenamenti in attesa del prossimo Match!

Link del video integrale ufficiale del MAX Muay Thai Stadium.
https://fb.watch/mH4aUuqXTf/

 

Redazione di Vercelli

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Nel pomeriggio di oggi, sabato 26 agosto intorno alle ore 15:00 un violento nubifragio ha colpito la città di Vercelli e la bassa Vercellese tra cui Trino, Stroppiana e Asigliano causando numerosi allagamenti, dissesti statici, tetti divelti, e piante pericolanti.

Sono ancora in corso le operazioni di ripristino e messa in sicurezza che stanno impegnando con oltre 150 interventi numerose squadre del Comando dei Vigili del fuoco di Vercelli e dei distaccamenti Volontari e permanenti.

Redazione di Vercelli

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