VercelliOggi
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(elisabetta acide) – “Ascoltare con il cuore” credo sia una delle “qualità” più belle che come persone possiamo esercitare.

Certo l’organo dell’udito è quello che ci permette di percepire i suoni, di udire le voci, di sentire le parole, ma il cuore è quello che “dà voce” al nostro ascoltare.

“Ascoltare con il cuore” è l’esperienza dei volontari di Telefono amico, associazione di volontariato che opera sul territorio nazionale con diverse esperienze ed associazioni, la cui “Essenza” sta nell’ essere ascoltatori attenti, “voci” che dialogano, “fili” di pensieri che attraverso il telefono raggiungono case, luoghi di lavoro, solitudini, persone, drammi, difficoltà, ma anche gioie e pensieri.

L’ essere ascoltati è una necessità dell’essere umano e, mai come ora, abbiamo bisogno di parole, in un tempo di rumori, caos, comandi vocali e tutorial, di AI, e di assistenti digitali… ciò di cui abbiamo bisogno è una “voce amica”, “umana” come solo la persona sa pronunciare.

Il gruppo di volontariato Telefono amico, è attivo, nella sezione di Vercelli, da oltre 40 anni, grazie all’ intuizione del “Prete della carità “don Mauro Stragiotti, uomo e sacerdote che ha saputo vivere il messaggio evangelico dell’amore al prossimo, in tutti i suoi volti e nei volti di chi incontrava.

Don Mauro aveva compreso già allora il “bisogno” dell’accoglienza delle solitudini, delle parole pronunciate ed ascoltate, della necessità di essere “prossimi” e vicini anche da lontano, ed aveva dato vita all’ associazione che ancora oggi opera nel territorio vercellese e sul territorio nazionale (la rete è nazionale per garantire L’ anonimato), grazie alla “Voce” ed all’ impegno di volontari che svolgono presso l’ associazione la loro opera.

Il gruppo di Vercelli, ha fatto crescere quel “Seme” piantato da don Mauro, il granello che nel tempo è diventato “pianta”, ed ha intercettato i bisogni del nostro tempo: il parlare senza ascoltare, comunicare senza parlare e sentire senza ascoltare.

Attualmente il gruppo di Vercelli, con i suoi volontari è parte dell’associazione nazionale CeVita ed è in “rete” con il Centro di servizi di Volontariato di Vercelli cercando di rispondere al bisogno tipicamente umano di capire e di essere compresi e il modo migliore per capire le persone è ascoltarle.

Il primo centro di ascolto telefonico appare a New York nel lontano 1906 con il nome di Safe a Life.

L’iniziativa, voluta da alcuni volontari, aveva l’obiettivo di arginare un fenomeno sociale allarmante diffusosi nella metropoli americana in quei tempi, a causa dei veloci processi d’industrializzazione: il suicidio, quale atto estremo per mettere fine alle proprie sofferenze.

L’ attività si diffuse anche in Italia, è più precisamente a Milano nel 1964 con Telefono Amico Mondo-X di padre Eligio Gelmini e, nello stesso anno, iniziano l’attività anche il centro di Genova (Voce Amica) e quello di Torino (Telefono Amico).

Nel corso del tempo telefono amico sorto a Vercelli, si è associato alla

rete CeVi.t.a. Telefono amico, un coordinamento di centro importanti di ascolto – clicca qui -.

Telefono Amico CeVita, costituito per fornire un servizio totalmente gratuito raggiungibile da tutto il territorio nazionale 24 h su 24 al numero 0299777.

“Ascolta tendendo l’orecchio del tuo cuore”

Ecco quello che si impegnano a fare i volontari, che dopo un corso di formazione, svolgono la loro opera presso la sede vercellese.

I volontari garantiscono apertura e disponibilità all’ ascolto e riservatezza, salvaguardando l’anonimato.

Le “storie” sono diverse, tutte uniche ed importanti, le “storie” sono la “storia” di telefono amico, sono le “persone” dietro alle voci, sono i “Volontari” che nell’ accogliere le storie, percorrono un “pezzo di strada” insieme, attraverso quei dialoghi, quelle parole, quei racconti…

Tutti nella vita, hanno momenti di incertezza o di difficoltà; o semplicemente hanno bisogno di sentirsi accolti, ascoltati, non giudicati … e telefono amico è lì ad accogliere, ad ascoltare, ad “‘esserci” con il cuore.

E le storie sono state e sono davvero tante.

Ecco che tutti possono “ascoltare”.

E in un anno le telefonate sono tante, perché il bisogno di ascolto è tanto.

E ogni anno telefono amico, anche la sezione di Vercelli, cerca volontari, per continuare ad esserci per tutte le persone che hanno bisogno di essere ascoltate.

Il riferimento è il Centro di servizio di volontariato di Vercelli, indicando la propria candidatura ed interesse all’ attività di volontariato presso l’Associazione.

L’ organizzazione della sede di Vercelli, è coordinata da un Presidente, molto attento alle esigenze ed al miglioramento del servizio.

I volontari organizzano la settimana (week end compreso) per garantire il più possibile un servizio che offra ascolto in ogni ora della giornata. Mensilmente sono impegnati con almeno 3 “servizi di volontario” nello spazio di ascolto, nella sede, di 3 ore.

Un servizio che offre davvero “una voce amicizia”, come sottolinea Elisabetta, una volontaria “cerco di trasformare Il telefono, il mezzo più diffuso della contemporaneità in uno strumento utile per offrire parole e “contatto” a chi ha bisogno di sentirsi accolto, a chi ha bisogno semplicemente di un “Ci sono”, “ti ascolto”, “sono qui per te”.

Cerco di ascoltare e leggere i vissuti di chi ascolta, esercitando un ascolto attivo ed empatico, provando a instaurare un dialogo.
Chi chiama chiede di  essere ascoltato perchè ha bisogno di esprimere i propri stati emotivi senza la preoccupazione di essere di peso del “ giudizio”, ha bisogno di quella disponibilità che a volte per timore, per solitudine , per difficoltà, non si trova nel “quotidiano”.
Telefono amico e’ quindi quella voce che “getta una mano”, attenta e sensibile, prova attraverso la relazione telefonica libera da pregiudizi, a mettere la persona in grado di gestire il proprio problema, quando questo non può essere risolto, restituendole fiducia in se stessa e negli altri.

Per informazioni: Centro Territoriale per il Volontariato di cui telefono amico CeVita di Vercelli è parte 0161 503298.

“Amo ascoltare. Ho imparato un gran numero di cose ascoltando attentamente”. (Ernest Hemingway).

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(marilisa frison) – Come se non bastessero i prezzi che aumentano, le bollette insostenibili, il caro scuola, a mettere in difficoltà i cittadini e le famiglie, capita che ci si mettano pure i disonesti.

VercelliOggi.it, per mettervi in guardia da simili disavventure, vi racconta ciò che è capitato a una signora sessantenne residente nei dintorni, martedì mattina, mentre si trovava al mercato di Casale Monferrato.

Riportiamo con buona approssimazione quanto la malcapitata ha esposto ai Carabinieri.

In data 12 settembre 2023, intorno alle 10,15, la signora, che portava uno zainetto, era ferma davanti a una bancarella della frutta, in Piazza Castello, a Casale Monferrato, quando si sente urtare alle spalle. A tutta prima non ci fa caso, ma, all’atto del pagamento della merce acquistata, si avvede che ignoti le avevano aperto lo zainetto e prelevato il portafoglio contenuto al suo interno.

Nel portafoglio la signora aveva: 250 euro in contanti, il documento d’identità, la patente di guida, la tessera sanitaria e il bancomat.

Nonostante la tempestività con cui è stato bloccato il bancomat, controllando l’homebanking, la vittima di furto con destrezza, si accorge che pochi minuti prima del blocco erano stati fatti due prelievi presso il bancomat San Paolo di Casale, uno di 500 euro e subito dopo un secondo di altri 250 euro.

Purtroppo la signora, all’interno del portafoglio, aveva annotato anche il pin del bancomat.

Cosa – è vero – da non fare mai!

Ma ahimè, a quanti di noi è capitato di fare la stessa cosa?!

Il pin è importante impararlo a memoria e, se proprio si hanno problemi a ricordarlo, certamente è meglio tenerlo in un posto diverso dal bancomat.

Oltre ai soldi spariti, il danno consiste nei giorni persi per la burocrazia e le file nei vari uffici per rifare tutti i documenti.

Fare molta attenzione e usare accorgimenti, quando si va nei posti affollati, tenere la borsa davanti ben visibile, sempre chiusa e il portafoglio nel fondo, non subito all’inizio comodo da prendere.

Lo zainetto sulle spalle non è il massimo della sicurezza.

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In occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio 2023”, dedicate al tema “Patrimonio in vita” e nell’ambito delle iniziative corali dedicate dagli Enti pubblici e dalle Istituzioni culturali della Città di Vercelli e del territorio ai festeggiamenti per la ricorrenza degli 800 anni dalla fondazione dell’Ospedale di Sant’Andrea, una selezione di documenti, tratti dal fondo “Ospedale Sant’Andrea di Vercelli”, custodito nell’Archivio di Stato di Vercelli, rende omaggio a tale importante Istituzione, ripercorrendo momenti significativi della sua lunga storia, con particolare interesse per il periodo delle origini.

L’appuntamento è per domenica 24 settembre dalle ore 15 alle ore 19 nel chiostro del Convento di Santa Maria delle Grazie, sede dall’Archivio di Stato di Vercelli, in via Manzoni 11.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Archivio Storico della Città di Vercelli, che svilupperà il medesimo tema presso il palazzo della Biblioteca Civica in via A.G. Cagna 8, con orario continuato dalle ore 10 alle 17 nei giorni di sabato 23 e domenica 24 settembre.

Domenica 24 settembre alle ore 17 si attende il pubblico nell’auditorium di Santa Maria delle Grazie in via Manzoni 11 per Delle Scritture, come se hanno da guardare, momento di letture e riflessioni sulle fonti a cura di Alessandra Cesare, Responsabile Archivio Storico, Manoscritti e rari, Biblioteca Civica della Città di Vercelli ed Elena Rizzato, Direttrice dell’Archivio di Stato di Vercelli e della Sezione di Archivio di Stato di Varallo, per ricostruire insieme momenti di vita dell’Ospedale del passato attraverso la lettura di alcuni passi scelti nei testi manoscritti e a stampa posseduti da entrambe le Istituzioni.

Per tutte le iniziative l’ingresso è libero e gratuito e non occorre la prenotazione.

Per ulteriori informazioni sugli eventi:

Archivio di Stato di Vercelli

Tel. 0161 259595

www.asvercelli.beniculturali.it

facebook.com/ArchivioDiStatoDiVercelli

instagram.com/archiviodistatovercelli

Archivio Storico della città di Vercelli

www.comune.vercelli.it

Redazione di Vercelli

 

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S2M Volley Vercelli – Lilliput Settimo 2-1 (18/25 25/20 25/21)

S2M Volley Vercelli – Volley Pirates Gavi Novi 0-3 (24/26 18/25 1/25)

S2M Volley Vercelli – Lilliput Settimo: Avilia (5), Comello (1), Fenoglio (5), Ippolito, Lecca, Lupo Laura (8), Lupo Greta, Mastronardi (13), Mosso (L1), Ogliaro (8), Remondini, Vattimo, Vercellone, Viazzo (L2). All.: Gherardi, Vigliani

S2M Volley Vercelli – Volley Pirates Gavi Novi: Avilia (7), Comello (4), Fenoglio, Ippolito (8), Lecca, Lupo Laura (7), Lupo Greta, Mastronardi, Mosso (L1), Ogliaro (6), Remondini, Vattimo (2), Vercellone (4), Viazzo (L2). All.: Gherardi, Vigliani

Inizia ufficialmente la nuova stagione per la S2M Volley Vercelli che, sabato 16 settembre alla pala Bertinetti, ha disputato il primo concentramento della “Coppa Piemonte” torneo organizzato dal comitato Fipav Piemonte

All’esordio a Vercelli contro il Lilliput di Settimo (squadra di serie D) e il Volley Pirates Gavi/Novi (squadra di serie C) Comello e compagne hanno ottenuto una vittoria ed una sconfitta.

Il successo è arrivato contro le pari serie del Settimo, dove le bicciolane hanno vinto per 2-1, mentre la sconfitta è arrivata contro il Volley Pirates che ha dimostrato di meritare la serie superiore.

La prestazione complessiva della squadra è stata molto positiva, calcolando che:

le bicciolane si allenano praticamente solo da due settimane, che i due incontri di sabato a Vercelli  erano le prime gare della stagione 2023/2024 e che la formazione di Gheardi e Vigliani è una compagine molto giovane, nuova ed ancora da amalgamare.

Chiaramente si dovrà migliorare in alcuni fondamentali, ma la S2M ha dato l’impressione di essere una formazione solida, che ha giocato molto bene e che potrà migliorare partita dopo partita, con il lavoro che sarà fatto in palestra nei prossimi allenamenti.

Il prossimo turno di Coppa è previsto per sabato 23 settembre con la S2M che affronterà alla Palestra Bertinetti fuori casa il Cigliano ed il Vercelli Volley.

 

Redazione di Vercelli

 

 

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Il 23 e il 24 settembre 2023 si terranno in Italia le GEP, Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Ministero della Cultura: visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie organizzate nei musei e nei luoghi della cultura italiani sul tema “Patrimonio InVita”.

Palazzo dei Musei aderirà a questa importante ricorrenza aprendo al pubblico i propri depositi in due occasioni distinte.

Sabato 23 settembre si terrà una speciale visita guidata dal titolo “Una sera al museo: indagine nei depositi”: il tour è rivolto a famiglie con bambini dai 5 e agli 11 anni che, tra enigmi e misteri da risolvere, potranno sperimentare funzione e scopi di un deposito museale, invisibile “cuore pulsante” di ogni luogo della cultura.

Le visite, divise in tre turni di un’ora ciascuno, inizieranno alle ore 20, 21 e 22.

È obbligatoria la prenotazione (0163.51424 – info@palazzodeimusei.it; 5 € a partecipante, posti limitati).

Domenica 24 settembre, alle ore 15, si terrà l’incontro dal titolo “I depositi di Palazzo dei Musei”, parte anche della rassegna “Tra Museo e Territorio” promossa in collaborazione con la Società Valsesiana di Cultura e il Centro Studi Turcotti di Borgosesia.

Dopo un’introduzione sul tema dei depositi nella moderna museografia, i partecipanti avranno la possibilità di visitare il gabinetto dei disegni, il deposito della Pinacoteca che conserva i dipinti su tela e tavola e il deposito del Museo Calderini, con le collezioni naturalistiche, archeologiche ed etnografiche.

Anche per questa iniziativa la prenotazione è obbligatoria e i posti limitati (016351424; info@palazzodeimusei).

Il costo per partecipare è di 5 € a persona (gratuito per i soci di Palazzo dei Musei, Società Valsesiana di Cultura e Centro Studi Turcotti).

Redazione di Vercelli

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AttraVERSO il lavoro – con arte” è l’evoluzione dei Progetti di inserimento lavorativo che Diapsi Vercelli porta avanti da anni con il suo Laboratorio Artigianale “Brein” nel Loggiato di San Pietro Martire.

In tre annate di Progetti sono stati dieci gli artisti coinvolti e per l’edizione 2023 è stata pensata una mostra che avrà come location gli splendidi spazi della ex chiesa di San Pietro Martire (Via Dante Alighieri 93, Vercelli) che già nel 2021 Diapsi aveva di fatto inaugurato in occasione dell’evento per la Giornata Mondiale della Salute Mentale in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl VC.

L’inaugurazione, nella splendida cornice della chiesa di San Pietro Martire, è prevista per giovedì 21 settembre 2023 alle ore 17,30.

A tale evento saranno presenti e porteranno il proprio saluto diversi rappresentanti del Comune di Vercelli, dell’ASL e di altri Enti che hanno collaborato al Progetto.

La mostra è curata da Lorena Chinaglia, Antonella Di Cosmo e Alice Monetti.

Progetto grafico a cura di Valentina, Violetta De Luca.

In esposizione ci saranno opere d’arte di: Alessandro BallianoMarco Esteban CavallaroValentina, Violetta De LucaCate Maggia Elisa MarmoEmanuela MezzadriMiriam PracchiLuigi SergiGrazia Simeone e Daniele Statella, alle quali saranno affiancate le “opere d’arte sartoriale” realizzate dal Laboratorio di Diapsi a partire da quanto realizzato dagli Artisti.

Tutti creativi che si sono alternati nei tre anni del Progetto, inizialmente da Vercelli e poi anche da altri territori. Personalità diverse e ben note nell’ambiente artistico che hanno accettato di mettersi in gioco insieme a Diapsi e Brein, esplorando anche materiali e tecniche nuove, perché l’utilizzo di materiali di riciclo che fa parte integrante da sempre di una filosofia che punta sulla rinascita non solo delle cose, ma soprattutto delle persone.

Una “sostenibilità” non solo ecologica ma anche e specialmente sociale e umana.

Sarà un’occasione unica di vedere accostate due visioni dell’Arte, grazie alla sensibilità e alla collaborazione di tutti coloro i quali hanno collaborato al Progetto in questi anni; importante e di grande stimolo per Diapsi è stata la collaborazione con due importanti curatori d’arte, Vittorio Tonon e Marisa Cortese che hanno affiancato l’Associazione, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie preziose competenze.

L’esposizione durerà fino al 30 settembre con orari di visita dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18,30.

Ingresso libero.

Il progetto “Attraverso il Lavoro con Arte” è sostenuto dal Comune di Vercelli, dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino e Cassa di Risparmio di Vercelli, dall’ASL, Centro Accoglienza Notturna Santa Teresa, Formater, Bottega Miller, Associazione Siviera.

Breve storia di “Attraverso il Lavoro con Arte”

Un Progetto nato con la creazione di borse (le storiche “Coffee Bag”) e rivolto a persone con disagio psichico che, nel corso degli anni, si è allargato anche ad altre tipologie di fragilità sociale; alle borse si sono aggiunti abiti e accessori di ogni tipo, compresi complementi d’arredo come lampade, cesti, cuscini, orecchini e collane.

Il Progetto è diventato “con Arte” nel 2021.

Si è sentita la necessità di dare ulteriore valore al lavoro attraverso il coinvolgimento di artisti contemporanei che, con i materiali e le tecniche più disparate, hanno realizzato opere d’arte direttamente sulle borse e/o abiti-accessori.

L’oggetto sartoriale è diventato così un pezzo unico, un vero capolavoro da portare con sé o indossare.

Gli artisti hanno interagito strettamente con Brein e direttamente con i lavoratori e lo staff di Diapsi, questa collaborazione ha valorizzato le abilità di tutti, offrendo alle persone una gratificazione per il lavoro svolto e una crescita personale, derivante proprio dall’incontro con le sensibilità degli artisti.

Una formula che si è dimostrata molto efficace e coinvolgente

Redazione di Vercelli

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Venerdì 15 settembre alle ore 17:30, presso la Libreria dell’Arca di via Galileo Ferraris 77 a Vercelli sarà ospite Paolo Petri con la sua raccolta di poesie dialettali Furgaj d’Varsej, Edizioni Effedì.

I versi fissano frammenti e impressioni, ricordi del passato e suggestioni nostalgiche; con penna lieve e talvolta agrodolce raccontano una quotidianità fatta di piccole cose, luoghi cari e memorie conservate con cura, briciole di una Vercelli che resta nel cuore.

Gian Paolo Petri muove i primi passi da poeta dialettale sui banchi di scuola dell’ITIS dove si diverte a scrivere rime, per i compagni di scuola prima, per i colleghi di ufficio poi.

Non abbandona mai la passione per il dialetto e, con l’avvento dei social, scrive sotto lo pseudonimo di Giuseppe Tubi versi che pubblica sulla sua bacheca e che vengono condivisi dai gruppi dedicati a Vercelli e alla sua storia.

L’evento è a ingresso libero.

 

Redazione di Vercelli

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16 settembre 2023: un sabato settembrino segna il passaggio dall’estate all’autunno per la Biblioteca di Grignasco che si preparava ad accogliere un emozionante evento, dove il rosa regnerà sovrano. Alle ore 17:00 i lettori e gli amanti della letteratura avranno l’occasione di incontrare una delle scrittrici più amate dalla nostra comunità: Ilaria Varese.

Ilaria, nota per i suoi romanzi fantasy, che hanno rapito l’immaginazione di molti lettori, si spinge ora in territori inesplorati con il suo ultimo lavoro letterario intitolato “Easy Love“.

Un’opera che la vede abbracciare un nuovo genere, quello della commedia romantica, e farlo con maestria.

La trama di “Easy Love” ruota attorno a Isabel, una giovane trentenne dal look vintage anni Cinquanta e ad un affascinante escort, molto richiesto in città, complice un incontro del tutto casuale durante una festa di addio al nubilato.

Dietro a questa bizzarra coppia, si cela un piano geniale: convincere i servizi sociali ad affidare in adozione alla ragazza il fratellino, di cui ha appena scoperto l’esistenza.

Il tutto, naturalmente, con l’inscenamento di una relazione perfetta tra i due; una coppia che nella realtà non esiste, o forse, chissà, non ancora…

La storia di Isabel e Lex, due persone con caratteri e mondi apparentemente inconciliabili, si sviluppa in una commedia frizzante e irresistibile.

Con la sua prosa leggera e incantevole, Varese porta i lettori in un mondo fatto di romanticismo, risate e sorprese, dimostrando, ancora una volta, la sua versatilità come scrittrice.

L’evento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grignasco in collaborazione con la libreria Mondadori Store di Borgomanero, rappresenta una imperdibile occasione per trascorrere un piacevole pomeriggio e un’opportunità di incontro non solo per incurabili romantici e sognatori, ma anche per tutti coloro che apprezzano e amano l’emozione della lettura.

Se desiderate saperne di più su “Easy Love” e immergervi nel talento di Ilaria Varese, non vi resta che recarvi in Biblioteca sabato 16 settembre alle ore 17:00.

È un appuntamento che non potete perdere, un’opportunità per scoprire il lato più leggero e romantico della quotidianità.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Settembre è il mese tradizionalmente dedicato alle iscrizioni, ci si potrà iscrivere presso la sede dell’Università – Corso S. Ignazio 3 Santhià nelle seguenti date :

Corsi Culturali: martedì 26 settembre 2023  dalle ore 15,30 alle ore 17,00;

Corsi di Ginnastica Preventiva Posturale: venerdì 29 settembre 2023  dalle ore 15,30 alle ore 17,00;

Corsi di Spagnolo e di Francese: mercoledì 4 ottobre 2023 ore 18,00;

Corsi di Inglese: giovedì 5 ottobre 2023 ore 18,00.

Sul sito dell’ Unitrè  ( Https://www.unitresanthia.it ) è  pubblicato tutto il programma dell’anno 2023/2024.

 

Redazione di Vercelli

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Carambola di tre auto sull’Autostrada A4, comune di Santhià,

Nel sinistro sono rimaste ferite delle persone di cui una trasportata in elicottero in codice rosso all’ospedale di Novara, una in codice giallo portata all’ospedale di Vercelli e un’ intera famiglia (padre,  madre  e due figli) in verde.

Redazione di Vercelli

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