VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Mercoledì 22 giugno presso la Regione Lombardia, i firmatari del “Protocollo d’intesa per la coltivazione del riso”, siglato in data 11 maggio a Novara tra Ente Nazionale Risi, Regione Lombardia-Assessorato all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, Regione Piemonte-Assessorato all’Ambiente ed Assessorato all’Agricoltura e Cibo, Autorità di Distretto del Bacino del Fiume Po ed i Consorzi di Irrigazione piemontesi e lombardi, alla presenza delle organizzazioni agricole piemontesi e lombarde, si ritroveranno per fare il punto sulla grave situazione irrigua.

Sarà l’occasione per individuare possibili soluzioni che, se non in grado di risolvere interamente la questione, potrebbero ridurre il danno della sicura diminuzione della produzione risicola nazionale e prevenire la risalita del cuneo salino del delta del fiume Po. L’incontro sarà anche l’occasione per le due Regioni di presentare un aggiornamento sullo stato di attuazione del P.S.P. 2023-2027.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

La Comunità Ebraica di Vercelli propone al pubblico una visita serale della Sinagoga e del Museo ebraico di Vercelli: domenica 26 giugno alle ore 21 e alle 22.

Un orario speciale per vivere i luoghi della Comunità Ebraica a Vercelli con l’accompagnamento guidato alla scoperta della storia dell’insediamento ebraico a Vercelli, della costruzione del Tempio e dei simboli dell’ebraismo.

La visita proseguirà al Museo Ebraico, sito all’interno della Sinagoga in uno dei due matronei, alla scoperta del modo di vivere pubblico e familiare dei membri vercellesi e biellesi della Comunità.

Tra le opere esposte infatti vi sono oggetti di culto sinagogale, manufatti che raccontano la storia delle Sinagoghe di Vercelli e Biella ma anche oggetti che provengono dalle famiglie, capaci di rendere tangibile la devozione privata.

Per partecipare alle visite è obbligatoria la prenotazione entro giovedì 23 giugno scrivendo una mail a segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com o alla pagina Facebook Comunità Ebraica Vercelli. I posti sono molto limitati.

 

 

Redazione di Vercelli

 

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La Sezione Oftal di Vercelli per i suoi 90 anni dalla fondazione, organizza una giornata all’insegna della condivisione e della solidarietà, per festeggiare con tutta la città.

L’appuntamento è per oggi, domenica 19 giugno, a Vercelli.

Alle ore 15,30, presso il Seminario Arcivescovile, in Piazza S. Eusebio 10, sarà realizzato il convegno “…prima che l’OFTAL fosse – Suor Enrichetta Alfieri: “Un fuoco di carità”.

Interverranno Sr. Giancarla Galazzi sul tema “Le suore di Santa Giovanna Antida”; Dr. Franco Balzaretti su “La Malattia di Sr. Enrichetta”; Dr. Carlo Baderna su “Don Alessandro Rastelli…apostolo dell’Immacolata”.

Parteciperà Sr. Wanda Maria Clerici S.G.A, ricercatrice e storica; modererà il convegno il coordinatore del mensile “Lourdes” Giancarlo Varese.

A seguire, alle ore 17,30, in Duomo ci sarà la Celebrazione Eucaristica e alle ore 19, presso Il Seminario Arcivescovile, un ritrovo conviviale.

Per concludere la giornata, alle ore 21, dal Duomo partirà una fiaccolata “Aux Flambeaux” per le vie cittadine.

OFTAL desidera invitare tutte le Associazioni e le realtà benefiche del territorio a prendere parte all’iniziativa.

 

Redazione di Vercelli

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Dopo due anni di sosta forzata, finalmente quest’anno il Liceo Ferrari ha potuto riprendere, tra le varie attività, anche il laboratorio teatrale guidato dagli insegnanti Titti Daffara e Graziano Giacometti.

Il laboratorio ha coinvolto gli studenti per l’intero anno scolastico, li ha spinti a mettersi in gioco e a mettersi alla prova, ha permesso loro di interagire con studenti di tutte le età, di imparare a relazionarsi con persone diverse e anche di conoscere meglio se stessi, le proprie qualità e i propri talenti.

L’esperienza del laboratorio teatrale  si è conclusa con la messa in scena dello spettacolo “Il nervosismo del cavallo ladro“, avvenuta alla Pro Loco di Borgosesia mercoledì 1° giugno alle ore 21.00.

Lo spettacolo era composto da tre scene separate, il che ha permesso di dare spazio a tutti i partecipanti, mai numerosi come quest’anno. E numerosa è stata la partecipazione e molto calorosi gli applausi ai ragazzi e ai loro docenti.

I testi e la regia dello spettacolo sono di Titti Daffara e Graziano Giacometti, mentre di luci e suoni si è occupato Luigi Gabriele Smiraglia.

 

Redazione di Vercelli

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Ghislarengo, vince alla grande il Sindaco uscente, Martina Rinolfi, che (si tratta di dati provvisori e non ufficiali) si vedrebbe premiata con 212 preferenze, contro le 58 dello sfidante Francesco Carbone. La sorpresa della consultazione sono i 42 voti assegnati al candidato di Italexit con Paragone, Loris Lazzaretti. Potrebbe essere, dopo Tronzano Vercellese, l’inizio di una presenza strutturata anche negli Enti Locali per il neonato Movimento.

Posted in Politica

L’ autunno è quella emozionante stagione dell’anno in cui le ore di luce  progressivamente diminuiscono e si allungano le ombre tenui,  evanescenti  che creano atmosfere intime e sognanti.

Non poteva esserci  cornice più appropriata per una mostra artistica che si appresta a lasciare una traccia significativa  a Vercelli e che già sta destando notevole curiosità ed interesse .

I lavori di eclettici artisti, pittori, scultori, scrittori, vere eccellenze nel loro ambito espressivo, provenienti da diverse parti  d’Italia e non solo, dialogheranno con le opere di Gorizio Lo Mastro, il fotografo delle ombre, su tematiche forti, complesse, che necessitano del linguaggio autentico dell’Arte per essere presentate al pubblico con una veste nuova, essenziale, immediata e scarnificata da ogni sovrastruttura.

L’ intento è quello di promuovere incontri e confronti, avviare riflessioni, dialoghi interiori per ricercare una luce nella consapevolezza che s’ incontrerà anche… la sua ombra.

La peculiarità di questo innovativo progetto di sperimentazione artistica è quella di intrecciare stili, linguaggi e tecniche espressive apparentemente differenti e scollegati, ma che invece saranno intrecciati dal  filo invisibile e potente dell’Arte, in un gioco di …luci…ed ombre che ne garantirà una decodifica e  una fruizione corale.

Alcuni dialoghi coinvolgeranno la  dottoressa Elena Ferrara, già senatrice della Repubblica, firmataria della Legge 71/2017 di contrasto al fenomeno del cyber bullismo e dal 2021 componente esperta nel Comitato regionale per i diritti umani e civili del Piemonte.

A Sabrina Falanga giornalista, scrittrice, editore e docente è affidata la riflessione sui disturbi alimentari,  mentre allo scrittore e docente  Edoardo Sarasso Innocenti, autore di romanzi che hanno riscosso un notevole successo in Italia e non solo,  il compito di far emergere ed accogliere l’importante e prezioso valore simbolico  di una cicatrice.

Si potrà ammirare il  talento del Maestro Saverio Genise , docente del Piemonte, allievo di grandi maestri come Gino Marotta, direttore artistico, selezionatore e curatore di mostre e concorsi nazionali ed internazionali, fondatore del gruppo “Eccellenze Artistiche”; esposti anche i lavori del poliedrico Massimiliano Fabris, docente di pittura presso ACME di Novara,  presidente dell’associazione culturale LiberemusEs e della galleria Divin’ Art, noto  per la sua ritrattistica di carattere polimaterico e la tecnica dell’intaglio dei CD applicati su acrilico,

Incanterà di sicuro  la ricerca artistica del geniale   Pako Bono,  pittore raffinato dallo stile magnetico che conquista e  trasporta il visitatore in una dimensione intima, raccolta, personale  ed emozionerà Andrea Mattiello, artista di Pieve a Nievole (PT), che sta riscuotendo un notevole successo grazie ad una rivisitazione della tecnica del collage,  intesa come nuova forma di sintesi espressiva con cui comunicare.

Atteso anche il dott.Alessandro de Bonis, Direttore del Museo Civico, Archeologico e Storico di Ventotene, docente di Storia dell’Arte che affronterà il tema della bellezza e della corporeità e , direttamente da Napoli, arriverà  il pittore Luigi Calà, che vanta premi nazionali e internazionali grazie ad una ricerca pittorica istintiva, autentica, verace che gli ha consentito di ricevere positivi  riscontri di critica e di pubblico.

Un tocco di originalità sarà dato dal duetto tra Lo Mastro e lo scultore già  Francesco Marinaro  che presenterà la sua ricerca che ruota attorno alla scimmia, animale emblematico dalle mille sfaccettature : figure in cui l’uomo e l’animale si fondono dando vita  a plurimi livelli di lettura tra profondità e leggerezza/ironia.

Questi  artisti, insieme ad altri che saranno a breve comunicati,  renderanno memorabile un evento culturale di qualità che di sicuro, con queste premesse, riscalderà mente ed anima dei tanti visitatori attesi per l’autunno a Vercelli…città…d’Arte.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

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(marilisa frison) – Questo sabato 4 giugno 2022, vigilia di Pentecoste, lo Spirito Santo “prima” di scendere su Maria e gli Apostoli al Cenacolo, è sceso a Trino su 32 ragazzi.

Alle18, il portone ligneo della chiesa parrocchiale San Bartolomeo si è spalancato e i giovani cresimandi hanno fatto il loro ingresso accompagnati dall’ Arcivescovo mons. Marco Arnolfo, il parroco di Trino don Patrizio Maggioni, don Riccardo Leone, Padre James Turanira, Giancarlo Tione e i loro Catechisti (marito e moglie) Gianluca Attanasio e Margherita Pelia.
I ragazzi hanno preso posto nella parte esterna (verso il centro) dei banchi a loro assegnati, a fianco dei loro padrini e madrine, formando due lunghe file da 16 cresimandi.
L’altare era sapientemente e finemente apparecchiato per l’importante Cerimonia in cui non mancavano i fiori color rosso fuoco in sintonia con i paramenti dei Sacerdoti, per il richiamo dello Spirito Santo.
La chiesa era gremita di persone eleganti, davanti a Dio ci si presenta con l’abito migliore, lo diceva anche la nostra Beata Arcangela.


Nell’omelia mons. Arnolfo ha proseguito e approfondito il discorso intavolato con i ragazzi, conosciuti nel cortile della parrocchia, prima dell’ingresso in chiesa, ed ha chiesto loro:

“Voi ragazzi siete convinti che Dio interviene oppure pensate che Dio stia oltre le nuvole e sia indifferente alle sofferenze del mondo? – prosegue – Vedete, Dio, è sceso dalle nuvole ed è venuto in mezzo a noi e ha pagato di persona, non è rimasto indifferente alle nostre sofferenze, ma si fa in quattro per aiutarci, nonostante la nostra ribellione e il nostro peccato. E non viene a portarci la pace con i carri armati, le bombe e i cacciabombardieri, viene in mezzo a noi, invece, come un seme per far crescere la vita, la speranza, a conquistare con la sua testimonianza e il suo esempio i nostri cuori. Quell’uomo che noi pensiamo oltre le nuvole, è venuto sulla terra guidato dallo Spirito di Dio. Ora Dio agisce sulla terra attraverso noi e noi siete voi ragazzi! Gesù ha le nostre mani, il nostro cuore e la nostra voce. […]”.
Dopo le professioni di fede i ragazzi sono stati chiamati per nome dalla Catechista Margherita e hanno detto il loro “Eccomi” a Gesù, per ricevere il dono dello Spirito Santo, che i Sacerdoti con l’impostazione delle mani hanno invocato per loro. Dopodiché, uno alla volta sono stati consacrati al Signore con olio profumato, per diffondere per tutta la vita il profumo dell’amore di Cristo.
Ad ogni ragazzo nell’impartire il Sigillo dello Spirito Santo il Vescovo regalava parole di conforto e di gioia, nel mentre la corale intonava “Lo Spirito del Signore è su di me”.
I complimenti vanno anche a Marinella Fantin, mamma del cresimando Domenico Ausano, che ha intonato egregiamente “Del tuo Spirito Signore”. (Nell’allegato video potete ascoltare parte del canto e vedere tutti i ragazzi nel momento in cui ricevono il Sigillo dello Spirito Santo, oltre ai saluti del Vescovo e la benedizione solenne).
Prima della benedizione solenne finale, don Patrizio ha ringraziato l’Arcivescovo per la sua presenza in mezzo a noi e per correre nelle varie parrocchie a sostituire i sacerdoti malati, che sono molti. Dal canto suo don Marco, dopo l’applauso, ha ringraziato don Patrizio, don Riccardo che continua da tanti anni a svolgere il suo ministero a Trino, da quando era già Vice parroco in gioventù, con l’entusiasmo di chi è innamorato di Gesù, ecco il segreto; un grazie a Padre James, che adesso che si è brillantemente laureato in liturgia e ha finito i suoi studi, dovrà tornare a Isiolo, dopo quattro anni preziosi che ci ha dedicato, il suo Vescovo lo rivuole. Un grande applauso spontaneo è partito dall’assemblea per Padre James.
In conclusione la benedizione per intercessione della Beata Vergine Maria, di Sant’Eusebio, di San Giovanni Bosco, di tutti i Santi e di Dio Onnipotente e dopo aver esortato di “Glorificare il Signore con la propria vita” e aver augurato una buona festa, la foto di gruppo ha chiuso la suggestiva e bella Cerimonia.
Bello il momento finale in cui i ragazzi si sono stretti attorno al Vescovo come in un abbraccio.
Ecco i ragazzi che con la forza dello Spirito Santo e i doni ricevuti illumineranno le persone con cui si relazioneranno:
Domenico Ausano
Sofia Botticini
Rachele Bonifacio
Michele Rametta
Giorgia Pasqualini
Andrea Nasca
Federico Chiarelli
Matteo Montagnini
Giulio Bigatti
Beatrice Montarolo
Cristina Capobianco
Giulia Reale
Gabriele Casto
Lorenzo Bordonaro
Rebecca Cecchettin
Bianca Ardizzone
Nicholas Siciliano
Riccardo Pizzulli
Stella Grace Sandstad
Luca Fracassi
Mattia Ravizza
Edoardo Osenga
Noemi Botticini
Lisa Poy
Alberto Musella
Tommaso Musella
Sara Alaj
Sara Coletto
Andrea Varvelli
Davide Paldino
Jennifer Ciraulo
Daniel Adilike.

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Pier Luigi Bruni presidente de La Famija Varsleisa, segnala che anche quest’anno è stato istituito il riconoscimento “Pannocchia di riso 2022”.

Tale riconoscimento si propone di premiare e di evidenziare colui o coloro che nei vari settori e comparti della loro attività, hanno contribuito a far conoscere ed a valorizzare il riso italiano.

Persone, Enti ed Associazioni possono inviare le loro segnalazioni, con dettagliato curriculum della persona proposta, entro il 30 giugno 2022 alla sede della Famija Varsleisa a Vercelli  c/o Bruni –  Viale Torricelli 37.

La Famija Varsleisa si riserverà di vagliare tutte le proposte giunte in tempo utile e di assegnare la “Pannocchia di Riso 2022” nel contesto di una manifestazione adeguata.

 

 

 

Redazione di Vercelli

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Dopo il geniale Andrea Mattiello e il talentuoso Alessandro De Bonis, è la volta di due artisti che stanno riscuotendo un notevole successo grazie alla loro ecletticità, professionalità e a delle tecniche artistiche estremamente innovative: Massimiliano Fabris e Saverio Genise.

Fabris, novarese di nascita, originario di Prato Sesia,  incoraggiato da Don Mario Vanini, parroco ed artista neo impressionista, inizia l’evoluzione pittorica verso lo stile New Pop, prediligendo la ritrattistica di carattere polimaterico, in particolare specializzandosi nell’intaglio dei CD applicati su acrilico.

Tappa fondamentale del suo percorso artistico è stato l’incontro e la collaborazione, che continua tuttora, con il Maestro Saverio Genise, promotore e curatore di numerose esposizioni collettive e del gruppo “Eccellenze Artistiche”, del quale Massimiliano fa parte dalla fondazione.

Numerose le mostre personali e collettive, in Italia e all’estero : nel 2016 le sue opere vengono pubblicate ne “International Contemporary Masters” prestigiosa collana Statunitense World Wide Art Books.

Tantissimi gli  incarichi di questo eclettico artista:  Presidente dell’associazione culturale  LiberumEs e della galleria Divin’Art di Gattinara dall’aprile 2021 che, in pochissimo tempo è  diventata uno spazio di dialogo tra artisti provenienti da tutto il mondo. Dal 2020 Fabris è docente  di pittura presso ACME, Accademia di belle arti sede di Novara. Molti dei suoi progetti ( murales, panchine d’artista e corsi d’arte basati sul riciclo di materiali) hanno coinvolto i ragazzi della cittadina piemontese.

Saverio Genise è un artista di origini calabresi, fin dalla tenera età ha scarabocchiato su ogni superficie bianca e nel tempo ha capito che applicandosi poteva realizzare qualcosa di bello e importante; conscio di ciò, nel 1987 esordisce con la sua prima esposizione e da quel momento fino ai giorni nostri ha raccolto un crescendo di consensi.

Genise ha perseverato sulla strada dell’arte conseguendo il diploma triennale di Maestro d’Artre applicata e successivamente il diploma di maturità presso l’Istituto Statale d’Arte di Castrovillari in provincia di Cosenza nella sezione legno; l’artista ha poi continuato il proprio percorso formativo laureandosi in decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e presso l’Accademia di Belle Arti Europea dei Media (ACME) Novara.

Allievo di grandi Maestri quali Gino Marotta, ha partecipato a molte esposizioni sia in Italia che oltre confine, anche con riproduzioni in intarsio dello stesso Marotta e ha vinto diversi premi per sua grande soddisfazione personale.

I suoi lavori non si fermano al legno, dipinge molto, senza fossilizzarsi su una corrente particolare ma interessandosi alle tecniche più svariate.

Attualmente vive e svolge la sua attività di docente in Piemonte, ed è direttore artistico, selezionatore e curatore di mostre e concorsi nazionali ed internazionale per l’Associazione Culturale Liberumes odv e per la galleria Divin’Art di Gattinara.

Nel 2017 è il fondatore del prestigioso gruppo “Eccellenze Artistiche”.

Gli interessanti ed originali dialoghi artistici delle ombre di Lo Mastro troveranno a Vercelli una grande vetrina espositiva e partiranno poi per un tour di respiro internazionale.

 

Redazione di Vercelli

 

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Appuntamento sabato 28 maggio 2022 allere 15:00 presso l’Aula Magna del Seminario Arcivescovile – Piazza S. Eusebio 10 a Vercelli, per l’incontro in presenza e online su  tema “Le religioni in un mondo diviso: funzionali ai conflitti o decisivi flussi d’amore?”

L’incontro si svolge in presenza e online su www.youtube.com/santeusebiochannel

Ogni guerra lascia un mondo peggiore di come lo ha trovato. La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità. Una sconfitta di fronte alle forze del male”. (Papa Francesco)

Scheda Relatori

Mons. Luigi Bettazzi, è una delle figure più eminenti del dialogo tra le varie culture e fedi. E’ stato vescovo ausiliare di Bologna e per lunghi anni Vescovo di Ivrea.

Ha partecipato al Concilio Vaticano II (1962-65) e oggi è l’ultimo padre conciliare vivente.

Nel 1968 è stato Presidente nazionale di Pax Christi e nel 1978 presidente internazionale, ruolo che gli ha permesso di partecipare ad importanti incontri anche con la Chiesa Ortodossa Russa.

Grande amico di Mons. Cesare Massa, ha accompagnato lo sviluppo e la crescita della Comunità monastica di Bose e la diffusione della spiritualità di Charles de Foucauld, canonizzato domenica scorsa da papa Francesco.

Il prossimo 26 novembre compirà 99 anni.

Gianni Novello ha studiato scienze politiche e teologia.

La sua vocazione spirituale e laica è cresciuta sotto la guida di Mons. Cesare Massa.

Ha seguito con forte impegno la proposta ecumenica della Comunità di Taizè. Membro di Pax Christi – movimento cattolico internazionale – ne è stato per diversi anni vicepresidente della Sezione italiana e componente del Comitato Esecutivo internazionale.

Con questo incarico ha partecipato a varie missioni di indagine su violazioni dei diritti umani in aree segnate da conflitti e violenze: America centromeridionale e in Africa.

Anche per queste campagne di pressione civile, Pax Christi internazionale, sotto la presidenza di mons. Bettazzi, ha ricevuto nel 1983 il Premio mondiale della Pace dall’Unesco.

Norberto Julini Coordinatore nazionale di Pax Christi – movimento cattolico internazionale per la pace – come presidente dell’associazione Nova Jerusalem presso il Sacro monte di Varallo Sesia (luogo che riproduce i santuari della Terra Santa in occidente), durante molti pellegrinaggi organizzati in Palestina ed Israele e dopo aver visto il famoso muro di separazione (alto 9 metri) costruito tra questi due popoli, che si estende su un tracciato di oltre 700 chilometri, lavora instancabilmente contro le discriminazioni cui è sottoposto il popolo palestinese e per promuovere la pacifica convivenza fra i popoli.

Conduce l’incontro Marina Rasore Responsabile dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, salvaguardia del Creato, Giustizia e Pace – Vicepresidente di Azione Cattolica Arcidiocesi di Vercelli.

 

Redazione di Vercelli

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