VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

6 luglio 2022 – Nel corso di una conferenza stampa il Gruppo del Partito Democratico ha presentato i dati riguardanti assunzioni e cessazioni del personale nelle Asl del Piemonte.
Oggi abbiamo presentato dati inconfutabili – interviene il Presidente del Gruppo Pd Raffaele Gallo – che fotografano tre diverse stagioni dei governi regionali: Cota, Chiamparino e Cirio. Cirio deve spiegarci come mai non è stato in grado di programmare assunzioni che consentissero di mantenere almeno il trend che aveva garantito il governo regionale di centrosinistra. La sanità si fonda sulla qualità del personale e su coloro che vengono inseriti nei diversi settori. E’ inaccettabile che non si sia riusciti a programmare almeno le assunzioni pari al turn over. Oggi abbiamo una sanità decisamente peggiore a causa anche dell’incapacità di programmare le assunzioni in tutti gli ambiti, con evidenza ancora maggiore nel mondo degli amministrativi, un allarme che abbiamo lanciato parecchi mesi fa e che continua a essere inascoltato, ma che rischierà, nei prossimi mesi, di bloccare definitivamente la macchina sanitaria e di farci perdere le occasioni dei fondi europei. Questi numeri fotografano il fallimento della gestione sanitaria della Giunta Cirio, realtà che i cittadini vivono, quotidianamente, sulla propria pelle e che oggi dimostriamo con i fatti”.

Nonostante le difficoltà del piano di rientro, i dati marcano una differenza evidente tra le stagioni Cota e Chiamparino. I numeri del 2020 e 2021, che abbiamo ricostruito azienda per azienda, dimostrano una scarsa capacità di programmazione sulle assunzioni e la volontà di risparmiare sui tempi indeterminati, attingendo ai tempi determinati straordinari del periodo Covid. Una scelta che ci ha resi poco competitivi in pandemia, quando ci si strappava medici e infermieri tra pubblico e privato, tra regione e regione, e che ora ci lascia in ginocchio di fronte alla ripresa della pandemia e all’esplosione delle liste d’attesa” dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale Daniele Valle.

Al di là dei tanti annunci a cui ci ha abituati questa Giunta – afferma il Vicepresidente della Commissione Sanità Domenico Rossi – è evidente un dato macroscopico: quando governa il centro-sinistra si assume personale, quando governa la destra, invece, non si sostituiscono nemmeno i pensionamenti. Ogni volta che si entra nel merito dei dati reali si scoprono i bluff della Giunta Cirio. L’IRES aveva già certificato nel 2020 come il Piemonte avesse perso circa 4mila unità tra il 2009 e il 2018 con una delle performance peggiori rispetto alle altre regioni del nord Italia. C’è solo un modo per affrontare questa criticità come continuiamo a chiedere dall’inizio della legislatura: un piano straordinario di assunzioni. Non si tratta della soluzione a tutti i problemi, ma della condizione necessaria per potere anche solo provare a ipotizzare strategie di miglioramento del sistema sanitario. Mettiamo il personale nella condizione di operare meglio, avere carichi di lavoro sopportabili, di poter andare in ferie, soprattutto dopo questi anni faticosi e in vista di ciò che ci attende. Con più personale, inoltre, le strutture saranno nelle condizioni di recuperare visite e prestazioni. In alternativa si darà sempre più spazio ad una privatizzazione strisciante che garantisce prestazioni in tempi più consoni, ma è accessibile solo a chi ha possibilità economiche”.

Domenico Rossi

Vice Presidente IV Commissione (Sanità, politiche e sociali e politiche per gli anziani)
Gruppo regionale Partito Democratico

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Salute & Persona

Con sincera commozione apprendiamo la prematura scomparsa della nostra stimatissima collega, ed amica, Felicina Comoglio.

A nome del comitato Provinciale dell’ANUSCA, uniti al Presidente Nazionale Paride Gullini, esprimiamo il nostro profondo dispiacere per la prematura scomparsa di Felicina, Consigliere Nazionale ed esperta dell’Associazione.

Felicina era dipendente del Comune di Santhià’, ma per tutti noi colleghi che l’abbiamo conosciuta, è stata una sincera amica ed un grande esempio .

Sempre disponibile fino all’ultimo, molto preparata, buona e speciale, dai modi pacati e sempre sorridente, molto professionale, sapeva rincuorare e spronare: attestati di sincero cordoglio stanno pervenendo da tutta la provincia e da tutta Italia.

Nata a Santhià nel 1954 ha iniziato a lavorare in Comune nel 1982, nel 1999 diventava responsabile dei servizi demografici rimanendovi ininterrottamente fino al pensionamento avvenuto nel 2017.

Divenuta ufficialmente formatrice nelle materie demografiche dal 2003 svolgeva anche attività di consulenza nell’ambito dei servizi demografici, mettendo a disposizione dei colleghi la sua esperienza, professionalità e conoscenza.

Ha collaborato alla redazione di diversi volumi specifici dei servizi di cui si occupava.

Il suo lavoro,  è stato sempre svolto con impegno e passione, qualità giustamente riconosciute con il conferimento dell’onorificenza di “Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana”  e con l’attestazione di stima ricevuta dal Sindaco di Santhià per la professionalità, l’impegno e la collaborazione dimostrate nel prestare servizio presso la Pubblica Amministrazione.

Malgrado da circa un anno avesse contratto una grave malattia, continuava ad essere vicino ai colleghi non sottraendosi mai, alla risoluzione di quesiti che le venivano sottoposti, tranquillizzando le nostre  ansie e sciogliendo i dubbi che tanti di noi le sottoponevano.

Ci uniamo e ci stringiamo ai famigliari: il marito Giorgio, la figlia Antonella e gli amatissimi nipoti Sofia ed Alessandro, pur sapendo che ciò che riusciremo a fare per non dimenticare la nostra Felicina non potrà colmare quel vuoto che tutti noi già sentiamo.

Siamo certi che Felicina continuerà a spronarci ad andare avanti con dedizione e passione: attingeremo dal suo esempio per cercare di interpretare il nostro lavoro come una forma alta di servizio agli altri.

Felicina c’è riuscita!

Vercelli, li 06.07.2022

Il Presidente Provinciale Comitato Provinciale Anusca

Claudio Fecchio

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

Posted in Cronaca

Nella serata di domenica 3 luglio 2022 a Fontanetto Po un uomo ha accoltellato, per ragioni ancora ignote, il genero.

Il fatto è accaduto in via Viotti sotto gli occhi della popolazione.

L’uomo è stato gravemente ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Vercelli.

Sul posto sono giunti i carabinieri di Crescentino e di Vercelli che stanno lavorando per capire la causa che ha portato l’uomo a compiere questo gesto estremo.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

 

Giovedì 7 luglio alle 20.45, nella chiesa di San Lorenzo (corso Libertà 188, angolo via Cagna) a Vercelli, la Comunità di Sant’Egidio promuove la preghiera “Morire di speranza”, in memoria di quanti hanno perso la vita nei viaggi verso l’Europa.

L’incontro di preghiera sarà presieduto da mons. Marco Arnolfo, Arcivescovo di Vercelli ; saranno presenti Stanislao Calati, pastore della Chiesa Valdese-Metodista , p. Iulian Paun, parroco della Chiesa Ortodossa Romena, e migranti  provenienti da diversi paesi. Nel corso della preghiera saranno pronunciati ad alta voce alcuni nomi di chi è morto così tragicamente nell’ultimo anno, accompagnati dall’accensione di candele in loro memoria, da riflessioni e da canti.

La guerra in Ucraina ha in questi mesi catalizzato la nostra attenzione, con la triste conta delle vittime e l’enorme numero di profughi che ha causato.

Stiamo compiendo, anche in Italia, uno straordinario sforzo di solidarietà nei confronti di chi fugge dai bombardamenti e dagli attacchi missilistici.

Ma non dobbiamo dimenticare gli oltre 61.000  morti e dispersi dal 1990 ad oggi nel Mediterraneo e nelle altre rotte , via terra, dell’immigrazione verso l’Europa.

Da gennaio 2021 ad oggi, 3200 profughi hanno perso la vita  solo perché cercavano un futuro migliore.

la storia  di due bambini, Mousa del Mali, e Omar del Gambia,  i cui corpi sono stati recuperati  insieme a quelli di alcuni giovani tra il 3 e il 17 aprile scorsi nel fiume Kupa, al confine tra Croazia e Slovenia, mentre tentavano di raggiungere l’Italia.

E negli ultimi giorni abbiamo visto le  terribili immagini della strage di Melilla, dove hanno perso la vita 37 migranti nel tentativo di giungere in Spagna

Morire di speranza” viene promossa  ogni anno dalla Comunità in molte città  per non dimenticare l’attesa e al tempo stesso la sofferenza di chi cerca protezione in Europa, per non rassegnarsi o assuefarsi alle tragedie ma impegnarsi per un mondo più umano e giusto.

Raccoglie singoli e associazioni che ritengono necessario salvare, accogliere e integrare chi fugge dalle guerre, ma anche ampliare i corridoi umanitari e aprire nuove vie legali anche per motivi di lavoro. Solo in questo modo le nostre società potranno essere più inclusive e quindi più sicure.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

 

 

Ufficializzati mercoledì 29 giugno, gli arrivi all’Hockey Amatori Vercelli del giocatore Riccardo Bernabè, classe 1996, nell’ultima stagione in forza all’Agrate Brianza (12 reti tra campionato di serie B e Coppa Italia) e del nuovo preparatore atletico Gigi D’Aquino, già nel mondo dell’hockey pista con l’Engas Vercelli, con l’Azzurra Novara (la scorsa stagione, in serie A2) e proprio con l’Amatori Vercelli nell’ultima stagione giocata in serie A1 dalla società gialloverde.

Era già stato ufficializzato l’arrivo del portiere Fabio Errico, classe 1997, nella scorsa stagione in forza al Correggio, in A1 (30 presenze).

La preparazione della squadra inizierà ai primi di settembre.

Nelle prossime settimane ci sarà una nuova riunione del Comitato Festeggiamenti 60 anni di Hockey Amatori.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Poco dopo la mezzanotte di oggi, martedì 28 giugno, le squadre della centrale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Vercelli sono intervenute a Vercelli, all’ interno del cortile del Centro Sportivo La Gabbia per un incendio di masserizie.

L’intervento è servito all’ estinzione dell’incendio e alla messa in sicurezza dell’area interessata.

Sul posto erano presenti la Polizia e i Carabinieri.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Conosciamo più da vicino Francesco Marinaro un artista particolarmente originale.

La sua ricerca  ruota attorno alla scimmia, animale emblematico dalle mille sfaccettature: figure in cui l’uomo e l’animale si fondono dando vita a plurimi livelli di lettura tra profondità e leggerezza/ironia.

Francesco Marinaro sarà presente all’evento culturale “Shadow reflections/Riflessi d’ombra” In programma, a Vercelli, nel periodo autunnale.

Conosciamo meglio l’artista.

Francesco Marinaro quando nasce la sua passione per l’arte?

Ho da sempre nutrito una forte passione per l’arte in generale. Passavo le ore a disegnare, colorare e modellare.

Ricordo ogni sera, con entusiasmo, correvo da mamma e papà per far vedere le ultime creazioni…

Questa mia passione l’ho coltivata poi con lo studio, esplodendo alle scuole superiori dove ho conosciuto il mio più grande amore, la scultura.

Da allora si è aperto un mondo, se proprio devo pensare da dove è nato tutto questo direi che è nato dalla mia voglia di creare e dare tridimensionalità ai mie pensieri e da quando ho visto per la prima volta l’aula di scultura al liceo.

Ci parli della sua ricerca artistica

La mia ricerca artistica è incentrata su un animale, la scimmia.

Tutte le mie opere raffigurano questo simpatico animale che sia nella storia che nel mio personale assume diversi significati.

Rappresenta la nostra parte istintiva e irrazionale, il nostro spirito.

Siamo profondamente legati a questo animale e nelle mie opere la scimmia sostituisce l’uomo e rispecchia i nostri sentimenti.

Cosa prova quando crea?

Quando creo mi sento come su di una montagna russa… il fremito dell’atto creativo, la paura di qualche intoppo o di risultare banale, senza parlare della frenesia che a poco a poco subentra e l’ansia di voler finire per bloccare l’idea e darle corpo.

Si, credo che l’immagine di una montagna russa rispecchi il mio sentire.

C’ è una sua opera a cui lei è  particolarmente legato?

Sono legato a tutte le mie sculture, per motivi diversi devo dire grazie a ognuna di loro.

Non ho un’opera preferita sceglierne una è come fare un torto alle altre, sono tutte un pezzo del mio cuore.

Una  sua mostra che ricorda  volentieri

Una mostra che ricordo sempre con molto affetto è la mia prima esposizione, mostra promossa dall’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino proprio a Vercelli (2010) ricordo perfettamente lo stupore nel ricevere la notizia, i giorni di allestimento ed il primo vero grande confronto con il pubblico che mi ha spinto a continuare.

C’è un  artista a cui si ispira o che le  piace in modo particolare?

Ho diversi artisti che seguo con passione, sia contemporanei che del passato come: Leonardo Bistolfi, Javier Marin, Fabio Viale e Rabarama.

A cosa sta lavorando adesso?

Le idee per un artista sono inesauribili, non si ha il tempo di concludere un’opera che già se ne pensa ad altre 2…  i progetti a cui sto lavorando sono molteplici, oltre alle opere d’arte scimmiottate sto lavorando ad una nuova serie di opere legata al mondo delle fiabe.

Dove possiamo visionare i suoi lavori?

Per vedere da vicino le mie opere, poterle osservare e conoscerle meglio è possibile visitare il mio studio a Torino in Via Borgone 10b oppure è sufficiente seguire le mie pagine social Intragram e Facebook -Francesco Marinaro Scultore-

Un suo messaggio di saluto per la città di Vercelli

Senza retorica posso dire che Vercelli mi ha regalato tanto, spero con la mia arte di restituire qualcosa a tutti i suoi cittadini, e so che in parte è già cosi!

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

Posted in Cultura e Spettacolo

Anche quest’anno, con “Bianche Casacche per sempre”, abbiamo vissuto un giugno da veri Leoni, con delle serate all’insegna del bel calcio e della buona cucina.

Inoltre abbiamo ricordato delle persone indimenticabili: in primis Giovanno Pirovano, Felix LombardiUgo e Gianna Ferrante, Fratelli BellomoAngelo Martino Colombo, Carlo Bissacco, Mauro Sadocco, Lorenzo Mazzia, Silvio Lamberti, Rachele Picardi e Gigi Adami.

Vogliamo quindi rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita della manifestazione: inanzitutto al GSD Canada nella persona del presidente Davide Bordin per la gentile e gratuita concessione dei campi, a Mauro, Michela e Simona per l’ospitalitàe per la squisita cucina, agli arbitri Paganotti e Zanetto.

A Stefano Bellomo, alla sua Famiglia e ai suoi ragazzi

Alle Vecchie Glorie del Canada.

Agli amici di Ugo Gianna Ferrante e alle vecchie glorie del Blu Tricot e un ringraziamento particolare a MassimilianoCristiano.

Agli amici di Rachele Picardi.

Alla Formazione dei Ciaparat e al suo Presidentissimo Giorgio Gugino.

Alle Formazioni di Calcio camminato di Biella, Sparta Novara e Alessandria/Acqui.

Alla famiglia Moreo.

Un ringraziamento particolare ad Enrico De Maria.

Ai Mezzi di informazione che ci hanno sostenuto e infine e non per ultimi, a tutti i tesserati dell’Associazione Veterani Pro Vercelli, con in testa il nostro Presidente Franco Balocco, residenti a Vercelli e non, che hanno partecipato .

Grazie a Vittorio Tagliabue (insostituibile segretario), al nostro mister Maurizio Codogno, a Gianfranco Picardi, Davide Dainese, Piter Adami per la sua inimitabile panissa, Igino Re Enzo Finati per la preziosa collaborazione e, con la speranza di non avere dimenticato nessuno, ancora grazie e all’anno prossimo.

 

Donato Roda

Associazione Veterani Pro Vercelli

 

 

Posted in Lo Sport

Si è svolto il 23 giugno, presso Camp Villaggio Italia a Pejë, un secondo incontro tra il responsabile della Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) del RC-West di KFOR e le Organizzazioni Internazionali che operano nel Kosovo occidentale.

Alla riunione hanno partecipato rappresentanti dell’UNMIK (United Nations Mission in Kosovo), dell’OSCE (Organization for Security and Cooperation in Europe), dell’IOM (International Organization for Migrations) e dell’Advancing Together (implementing partner di UNHCR).

Lo scopo principale di queste riunioni è la condivisione di informazioni tra la componente militare e le organizzazioni civili che operano nell’area di responsabilità del RC-W al fine di rendere più efficace la cooperazione nei settori di interesse comune ed evitare possibili duplicazione degli sforzi tesi al sostegno della popolazione locale.

In particolare, il personale del RC-W ha illustrato le attività ed i progetti CIMIC condotti e pianificati nell’anno corrente e discusso dei progetti che saranno pianificati per l’anno prossimo, con particolare riguardo a quelli a supporto delle minoranze etniche, dei gruppi vulnerabili e del gender equality.

Il contingente multinazionale a guida italiana, su base Reggimento Artiglieria Terrestre “A Cavallo” della Brigata Pozzuolo del Friuli, opera secondo tre linee direttrici tese a garantire la sicurezza del Monastero di Decane, a monitorare la libertà di movimento nel settore occidentale del Kosovo e a favorire lo sviluppo economico e sociale della popolazione kosovara attraverso i progetti CIMIC.

 

Redazione di Vercelli

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Si chiude con un argento a squadre, dopo il nono posto nella gara individuale, il Campionato Europeo di scherma di Federica Isola. Le pedane di Antalya, in Turchia, hanno infatti visto il quartetto della spada femminile a squadre arrendersi soltanto in finale, al cospetto della Francia, col punteggio di 43-30.

In precedenza, le Azzurre guidate dal ct torinese Dario Chiadò (con Federica Isola, Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Alberta Santuccio) erano state protagoniste di una cavalcata cominciata agli ottavi di finale col 45-24 sulla Finlandia e proseguita poi col successo ai quarti per 45-36 sulla Germania.

In semifinale, quindi, la vittoria per 45-32 che ha permesso di accedere alla finalissima per il titolo ed essere sicure della medaglia.

L’obiettivo è migliorare la medaglia d’argento, non dico niente per scaramanzia. Ma siamo una grande squadra e possiamo farlo – ha commentato Federica Isola a fine gara – questa medaglia la dedico a noi quattro e a una grande crescita”.

Campionati Europei Assoluti 2022 – Spada Femminile a squadre – Antalya (Turchia), 21 giugno

Finale

Francia b. ITALIA 43-30

Finale 3/4 posto

Ucraina b. Svizzera 45-42

Semifinali

ITALIA b. Svizzera 45-32

Francia b. Ucraina 45-36

Quarti

ITALIA b. Germania 45-36

Ucraina b. Polonia 43-42

Francia b. Ungheria 45-37

Svizzera b. Svezia 45-42

Tabellone dei 16

ITALIA b. Finlandia 45-24

Classifica (19): 1. Francia, 2. ITALIA, 3. Ucraina, 4. Svizzera, 5. Ungheria, 6. Svezia, 7. Polonia, 8. Germania

 

Redazione di Vercelli

Foto Bizzi/Federscherma

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