VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Continuano le iniziative organizzate per il progetto Ogni giorno è memoria della Comunità Ebraica di Vercelli, sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Dopo l’apertura della rassegna musicale legata all’iniziativa con il concerto di arpa e violino tenutosi lo scorso 22 settembre presso la Sinagoga del Piazzo, il primo incontro culturale si terrà domenica 9 ottobre alle ore 16 presso Sala Foa a Vercelli, sede della Comunità e splendida cornice ottocentesca di lunga memoria e importanza. Ospite sarà Dario Arkel che, dietro invito della Presidente Rossella Bottini Treves, racconterà al pubblico la figura di Janusz Korczak attraverso una delle sue ultime pubblicazioni, Il Bambino Vitruviano.

Arkel è docente universitario, saggista e scrittore, nonché il più autorevole conoscitore della vita e delle opere di Janusz Korczak in Italia.

Dalla teoria alla pratica Arkel è inoltre attivo nell’attuazione dei Diritti del bambino e dell’adolescente: le sue conferenze sulla pedagogia e il rapporto tra educazione e ecologia sono molto seguite. Dopo diversi saggi sulla conoscenza della figura e dell’opera del dottor Janusz Korczak (tra i quali “Ascoltare la luce” e “Etica dell’essenziale e oltrenero pedagogico”), Dario Arkel approfondisce, con Il Bambino Vitruviano, il pensiero di un grande medico, uomo di immensa cultura, ispiratore della più significativa e rivoluzionaria pedagogia moderna.

Korczak, ebreo polacco nato a Varsavia nel 1878, fu ribelle di natura fin da bambino e riuscì, avendo fondato l’orfanotrofio Dom Sierot (Casa del Bambino) a raccogliere attorno a sé i bambini e gli orfani del ghetto di Varsavia prima e durante la Shoah, per restituire loro, con il suo lavoro di educatore e il suo esempio di uomo, quella dignità che la violenza dell’adulto non lasciava crescere.

Nel libro di Arkel, Il Bambino Vitruviano, il pensiero di Korczak sembra animarsi, uscire dal foglio e diventare la guida del pensiero rivolto al bambino, necessario per conoscerlo, comprenderlo e condividerlo.

In un saggio composito che lega l’esempio del pedagogista al nostro presente «rapace», dominato dall’intolleranza e dalla semplificazione, l’Autore esplora le possibilità creative dell’infanzia e traccia la figura del “Bambino Vitruviano”, a fondamento di una società della condivisione dove i bambini non siano ridotti e schiacciati sul mondo adulto, ma liberi di essere se stessi.

La partecipazione all’evento è gratuita ma su prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com

 

Redazione di Vercelli

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Ottimo avvio di campionato per il Vado che è secondo in classifica a – 1 dalla vetta.

La squadra guidata da Marco Didu ha raccolto sin qui 13 punti frutto di 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta; segnando 11 reti e incassandone 6.

La squadra arriva da 2 vittorie di fila.

Il modulo di gioco adottato è il 4-3-3.

In porta c’è il classe 2004 Edoardo Ascioti cresciuto nelle giovanili del Genoa.

Scuola Genoa è anche il terzino destro Davide Ghigliotti (2003).

Il terzino sinistro è Tommaso Spanu (2202, ex Arzachena).

La coppia centrale è formata da Alessio De Bode (1991, ex Imperia) e Abdoul Hate Bane (2001, ex Gozzano),

I tre di centrocampo sono: Marco Capano (1996, ex Novara) e i due ex Borgosesia Giuseppe D’Iglio (1992) ed Eros Castelletto (1995).

La prima punta è Loreto Lo Bosco (1989, ex Sanremese autore di 3 gol).

Gli esterni sono: Luca Di Renzo (1990, ex città di Varese) e capocannoniere del girone con 6 reti ed Edoardo Capra (1988, ex Imperia 1 gol).

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

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Le cose sarebbero potute andare molto peggio per il ragazzo adolescente investito da un’auto che transitava in Corso Fiume a Vercelli, attorno alle 14 di oggi, 3 ottobre.

Il giovane era in sella alla sua moto da cross di piccola cilindrata (che, insieme a quella di un amico, quest’ultima estranea ai fatti, si vede nell’illustrazione).

Il sinistro ha visto coinvolti tre veicoli: la moto, il suv bianco che si vede sulla destra della fotografia e l’utilitaria scura al centro della carreggiata.

La dinamica, da prime sommarie informazioni, piuttosto complessa, sicchè è fuori luogo anticipare, sulla base di informazioni sommarie, gli accertamenti delle Forze dell’Ordine che sono sopraggiunte di lì a poco.

Non si registrano feriti.

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(Stefano Di Tano) – L’eredità dello scorso campionato ci aveva dato fondate speranze ed anche qualche illusione riguardante le capacità della Pro Vercelli dalle grandi novità dirigenziali e soprattutto dall’inserimento di Mr. Massimo Paci alla guida di un “gruppo” rinforzato da numerose presenze che lasciavano sperare in un’annata speciale, celebrativa del 130°Anniversario della nostra storica Società (1892-2022).

Invece, il castello di carte per ora si è arenato con grande dispiacere e delusione dei tifosi vercellesi, già abbacchiati per la gara confusionaria e incomprensibile giocata contro il Novara, compagine apparsa come un mostro sacro sul verde tappeto del Robbiano-Piola con i vercellesi disordinati e arruffoni specialmente nel reparto difensivo, pur avendo all’attivo il fattore campo e il bellissimo goal del vantaggio di Della Morte fin dal primo tempo.

L’amarezza appare ancora più concreta quando si pensa che proprio in diversi casi è stata la Pro Vercelli a sorpresa a segnare per prima sugli avversari, per poi farsi superare alla distanza concedendo momenti di rassegnazione e di debolezza incredibili, nonostante abbia dei giocatori in grado di andare a rete con precisione e un tempismo eccellente, vedi Gianmario Comi e Mustacchio…

Ma torniamo a questo incontro che storicamente possiamo anche definire “un quasi derby” per via delle molte battaglie vinte o perse con i bustocchi oggi guidati da Mr. Vargas, un duro della panchina, ma con idee chiare.

Infatti, come tutti i tifosi del mondo desiderano dal profondo del cuore, vorremmo che la nostra squadra non abbassasse mai la guardia della difesa ma anzi fosse attenta ad approfittare di ogni piccola occasione per concretizzare e aumentare il successo.

Nella circostanza odierna, aggiungo, la Pro era in vantaggio numerico (per l’espulsione del terzino Vaghi all’80° minuto) e stava vincendo per 1 -0 per il goal di Perrotta fin dal 32° p.t.).

Ovviamente, il peso di quei tre punti sarebbe stato determinante ai fini della nostra povera momentanea classifica (p.5) e del morale di tutto l’ambiente societario, non ultimi i generosi supporters che sfidano coraggiosamente la sfortuna e sperano in una pronta e decisiva ripresa, augurandosi possibilmente qualche provvedimento che faciliti un positivo cambio di marcia della squadra.

Questo lo schieramento delle formazioni.

Pro Vercelli: Rizzo, Silvestro, Cristini, Perrotta, Iotti, Saco, Calvano, Anastasio, Mustacchio, Vergara, Della Morte; Sost.ni -Louati, Renault, Gatto, Arrighini.

Pro Patria: Del Favero, Vaghi, Boffelli, Saporetti, Citterio (Perotti), Nicco, Brignoli (Bertoni), Ferri (Gavioli), Ndreka, Stanzani (Castelli), Piu (Chakir)

Arbitro: Mastrodomenico, da Matera.

Redazione di Vercelli

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Prosegue dopo la pausa estiva la programmazione della Stagione musicale di Varallo, diretta da Massimo Giuseppe Bianchi, giunta alla 42esima edizione.

Archiviata la 4°edizione del Festival Beethoven, tradizionale appuntamento estivo con la musica classica organizzato insieme a Musica con le Ali di Milano, torna la programmazione canonica di Musica a Villa Durio dove alla tradizione si affianca l’innovazione, la sperimentazione, il jazz dei grandi nomi della scena internazionale ed i talenti emergenti del panorama nazionale.

Il Concerto di Apertura nel sontuoso Salone dell’Incoraggiamento di Palazzo dei Musei di Varallo sarà domenica 2 ottobre 2022, eccezionalmente alle ore 21, “Quattromani” vedrà il duo formato da Jed Distler e Massimo Giuseppe Bianchi che suoneranno un repertorio per pianoforte a quattro mani con musiche di Mahler e Schubert.

Un duo poliedrico ed affiatato che saprà regalare numerose sorprese. Jed Distler è un pianista, compositore, critico musicale di Gramophone, conduttore negli Stati Uniti della celebre trasmissione Between the keys, dove esplora il mondo del pianoforte in tutte le sue sfaccettature.

Il suo ultimo album Fearless Monk, dedicato al grande Thelonious Monk, è divenuto un oggetto di culto per i collezionisti.

La collaborazione con Massimo Giuseppe Bianchi va avanti tra gli States e l’Italia da oltre due decenni e per Musica a Villa Durio segna il ritorno di un artista particolarmente apprezzato dal pubblico di Varallo.

Domenica 9 ottobre 2022, ore 17,30 a Palazzo dei Musei, il duo Mattia Zappa, violoncello, e Massimo Giuseppe Bianchi, pianoforte, presenta un programma con musiche di Rachmaninov e Beethoven, perfetto per esaltare il virtuosismo e la sensibilità interpretativa del duo di artisti Decca Records.

Diplomatosi alla Juilliard School di New York, Mattia Zappa è oggi violoncello della prestigiosa Orchestra della Tonhalle di Zurigo.

Ralph Towner, leggenda del jazz e stella dell’etichetta ECM Records, è il protagonista del concerto del 16 ottobre 2022, ore 17,30, Teatro Civico di Varallo.

Al termine del concerto, Ralph Towner incontra il pubblico di Varallo durante un’intervista curata da Claudio Farinone, chitarrista e conduttore radiofonico per la RSI radiotelevisione svizzera Retedue. L’evento sarà in seguito disponibile sul sito www.musicavilladurio.com

Il 23 ottobre 2022, ore 17,30, Palazzo dei Musei ospita il Trio Granados, formato da Martina Alonso Benavides, violino, Ferdinando Trematore, violino, Angela Trematore, pianoforte. Una formazione italo spagnola di grande prestigio, guidata dal violinista Ferdinando Trematore, vincitore di numerosi concorsi internazionali, già ospite della prima edizione del Festival Beethoven nel 2019

Nell’ultimo appuntamento a Palazzo dei Musei, il 30 pttobre 2022, ore 17.30, Musica a Villa Durio ospita il violoncellista Valentin Erben, leggenda vivente della musica classica e membro del prestigioso Alban Berg Quartet, accanto a lui i suoi ex allievi, Aron Quartett di Vienna, oggi considerati una delle formazioni europee di riferimento.

Un gradito ritorno quello della formazione di Ludwig Muller, Barna Kobori, Georg Hamman, Christophe Pantillon, protagonisti insieme a Massimo Giuseppe Bianchi della registrazione del disco “Castelnuovo Tedesco: Piano Quintets I&II per CPO.

Il 6 novembre 2022 Musica a Villa Durio si sposta nel Salone di Villa Durio che ha visto nascere la stagione concertistica nel 2000, alle 17.30 “Liszt Noir”, Silvia Mazzon, violino, Marcello Mazzoni, pianoforte, presentano al pubblico di Varallo un programma di straordinaria intensità virtuosistica dedicata al compositore Liszt.

Francesco Zampini Quintet – Unknow Path, dal titolo dell’omonimo disco definito da Musica Jazz ” .

L’ opera seconda del ventisettenne pratese rappresenta un’autentica sorpresa; un disco di alto profilo che conferma la sua intelligenza come chitarrista, compositore e band leader.”

Chiude la rassegna dei concerti d’autunno di Musica a Villa Durio, domenica 13 novembre 2022, ore 17.30 al Teatro Civico di Varallo. Una band di alto livello, quella guidata dal giovane chitarrista Francesco Zampini, uno dei talenti più fulgidi della nuova generazione di jazzisti italiani.

Vincitore di numerosi premi nazionali, dopo aver concluso gli studi in conservatorio ha iniziato la propria carriera concertistica e discografica esibendosi negli USA, Europa, Russia e Asia collaborando con artisti di calibro internazionale come Alex Sipiagin, Darcy James Argue, Ben van Gelder, Fabrizio Bosso, Scott Hamilton, Carl Allen, Alessandro Lanzoni, Emanuele Cisi, Giovanni Falzone, Roberto Tarenzi, Duccio Bertini, Pietro Tonolo, Stefano Cantini, Raffaello Pareti, Walter Paoli, Fabio Morgera, Jesper Bodilsen, Nico Gori, Ares Tavolazzi e Umberto Fiorentino.

I biglietti saranno in vendita sul posto prima dei concerti al prezzo di 10 euro, gratis i bambini fino a 12 anni, oppure online all’indirizzo https://bit.ly/MVD42.

Per le prenotazioni e le informazioni, è possibile inviare un messaggio whatsapp al numero di Musica a Villa Durio +39 388 255 42 10, oppure una email info@musicavilladurio.it www.musicavilladurio.com Musica a Villa Durio è una produzione dell’Associazione 24/7 realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, dellà Città di Varallo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.

 

Redazione di Vercelli

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Obiettivo ottenere la promozione.

Non si nasconde la Sanremese, una delle squadre più accreditate per il salto nel professionismo.

I liguri sono attualmente primi, a pari punti con il Casale.

La classifica recita 11 punti; frutto di 3 vittorie e 2 pareggi, con 10 gol fatti e 5 subiti.

La squadra si presenta a Borgosesia, reduce da due pareggi.

Il modulo di gioco adottato è il 4-2-3-1.

La porta è difesa da Clemente Tartaro, estremo difensore classe 2004, scuola Genoa.

Il pacchetto arretrato è composto da: Gabriele Aita (2002, ex FC Messina), Simone Bregliano (1989, a Sanremo dal 2017), Vladimir Mikhaylovskiy (1989, ex Gozzano, 1 gol in campionato) e Riccardo Ricossa (2001, ex Alcione).

In mediana spazio a: Paolo Valagussa (1993, ex Foglore Caratese, 1 rete) e Demis Maugeri (2003, scuola Genoa, 1 gol).

Sulla trequarti agiscono: Francesco Pellicanò (2002, scuola Genoa, 1 rete), Giorgio Gagliardi (1994, ex Vado, 1 gol) e Roberto Maglione (2002, cresciuto nel Genoa).

La prima punta è Sebastiano Aperi (1992, ex Vado, 3 gol).

 

 

 

Redazione di Vercelli

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Il pittore vercellese Ezio Balliano è stato invitato alla Rassegna Nazionale d’Arte dal titolo “Incontro con la 59.ma Biennale d’Arte di Venezia” che sarà inaugurata sabato 1° ottobre alle ore 18,00 presso la Galleria d’Arte Contemporanea “Studio C” di via G. Campesio 39 a Piacenza.

Viviamo oggi tempi complessi, caratterizzati da una grande metamorfosi all’interno di quel mondo che, in senso alquanto generico, viene definito “Arti visive”.

Questa mostra intende proporre all’attenzione della critica più attenta e qualificata un gruppo di artisti provenienti dalla 59.ma Biennale d’Arte di Venezia accanto ad altri che, per la qualità della loro espressione e per le novità del loro linguaggio, meritano senza dubbio di essere segnalati per la prossima edizione.

Come afferma il critico d’arte Luciano Carini, curatore della mostra nella sua presentazione: “Scopo della mostra è quello di offrire a critici, artisti ed appassionati un momento di riflessione sull’attuale stato dell’arte, sulle varie forme espressive oggi sentite e praticate ma anche quello, certamente non meno importante, di riuscire ad individuare una strada e una giusta proiezione per il futuro”.
Tra gli artisti invitati il vercellese Ezio Balliano, attualmente presente alla Biennale d’Arte di Venezia con una sua opera storica, “Luci in risaia” (olio su tela di grandi dimensioni, dell’inizio degli anni ’80), opera in cui – recita il catalogo – “L’orizzonte è definito da zolle di colore, argini simmetrici di una apparente costa, posta a segnalare a divisione tra acqua, terra e cielo… luoghi dell’anima di una terra fantasma, immersa in una nebbia lattiginosa…  richiamando la memoria di luoghi perduti, trasfigurati, quasi metafisici” e che sta riscuotendo l’apprezzamento della critica e del pubblico.

In questa importante kermesse artistica di Piacenza Balliano presenta una selezione di opere che – spiega ancora il critico Luciano Carinirisentono del fascino e dell’attrazione delle Avanguardie Storiche, del Cubismo e del Futurismo in particolare, dando così l’avvio ad un periodo di grande e suggestivo interesse caratterizzato da scansioni geometriche, triangolazioni e frammentazioni spaziali: in queste opere l’uso del segno dinamico e impulsivo si congiunge, in modo istintivo e naturale, all’interesse per la geometria intesa come regola ed emozione, dando vita a creazioni artistiche uniche e straordinarie giocate sulla magica e coinvolgente dialettica tra forma, luce e colore”.

La mostra, introdotta e presentata dal critico d’arte Luciano Carini, sarà visitabile fino al 13 ottobre presso la Galleria d’Arte Contemporanea “Studio C” di via G. Campesio 39 a Piacenza nei giorni feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30.

Chiuso il lunedì.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

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Antonio Toma, artista di fama mondiale, nominato Cavaliere Ordo Sancti Gregorii Magni ad opera del Pontefice Papa Francesco (2020), chiamato nel 2021 a partecipare ad un gruppo di studio e di ricerca, in qualità di componente ufficiale del Tavolo di Lavoro Nazionale Bce, organizzato dall’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI, torna a Vercelli con una lodevole iniziativa.

Il suo trittico pittorico “Inferno Purgatorio e Paradiso“, già oggetto di valorizzazione specifica nel 2021 per l’anno dantesco, troverà martedì 4 ottobre, alle ore 18:00, collocazione permanente nella splendida cornice della Pinacoteca Arcivescovile di Vercelli.

L’incontro prevede un ponte tra antico e contemporaneo a cura dell’artista Antonio Toma e in sinergia con Fabrizio TabacchiSilvia Faccin e Sara Minelli.

A seguire, in Seminario Arcivescovile, ci sarà un momento conviviale con una performance dell’Officina Teatrale Anacoleti che illustrerà le vicende dell’Abbazia di Sant’Andrea e la storia del suo fondatore, il Cardinale Guala Bicchieri.

Sempre in Seminario Arcivescovile, dalle ore 19.30 si svolgerà la cena solidale in favore della Caritas di Vercelli, preparata dalla Cooperativa Sociale 181 Il Mattarello.

L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è far dialogare l’Antico con il Contemporaneo allo scopo di riuscire ad entrare in contatto con una realtà svincolata dalla passata rappresentazione di modelli estetici e di forma perfetti.

Questo è quindi possibile presentando un’arte che introduca senza forzature o rigidità concettuali, il mistero della fede, dando a tutti gli strumenti necessari per avventurarsi, in un percorso di crescita con rinnovata consapevolezza e gioia interiore.

L’evento di martedì 4 ottobre è sostenuto e compartecipato dal Comune e dai Musei di Vercelli, non solo il Museo del Tesoro del Duomo, ma anche il MAC – Museo Archeologico della Città di Vercelli, il Museo Borgogna e il Museo Leone.
All’Officina Teatrale Anacoleti invece, il compito di animare la serata con contributi inediti creati per l’occasione, oltre che come un omaggio alla storia dell’Abbazia di Sant’Andrea e del Cardinale Guala Bicchieri.

Toma che i vercellesi ricordano per l’imponente mostra “Art is…life” al PISU padiglione “Ex 18” che coinvolse migliaia di studenti e decine di associazioni di Volontariato e per aver incantato lo scorso anno la Comunità Vercellese con delle spettacolari installazioni incentrate sulle tre cantiche della Divina Commedia , presso la Chiesa di San Lorenzo, ha partecipato  di recente ad  interessanti progetti espositivi come la Mostra “Troisi Poeta Massimo”, a Castel dell’Ovo a Napoli e un’esposizione al “Museo dell’Intreccio  Mediterraneo” a Castelsardo, in collaborazione con lo Spazio artistico  Vivace di Novara.

Le opere di Toma, che siano sculture, pitture o installazioni, spesso realizzate con materiali di recupero, elementi naturali o scarti di produzione industriale, sono libere da ogni rigidità o gabbia concettuale.

Il noto critico d’arte Giorgio Agnisola scrive: “La versatilità di Antonio Toma, potrebbe far pensare ad un’arte impulsiva. Toma possiede, certamente, una sicura capacità metamorfica, testimoniata nell’uso disinvolto di materiali diversi senza soluzione di continuità. E tuttavia il suo lavoro nasce anche da una attenta analisi progettuale. Se a monte della sua opera c’è un senso di libertà, riflesso in un gusto prevalente per l’installazione e in generale per le manipolazioni del linguaggio, l’intuizione non si disperde in un puro esercizio inventivo, ma attraversa strati di coltivata prefigurazione dell’immagine”.

Da qui il successo delle sue opere che hanno fatto il giro del mondo (New York, Tokyo, Osaka, Las Vegas, Parigi, Barcellona, Berlino ecc.)  e riscosso prestigiosi premi come il “primo premio per l’alta professionalità artistica dall’Accademia Internazionale città di Roma” e il premio della critica per l’esposizione “FAIR”, presso Villa Doria Pamphilj.

Un appuntamento quindi da non perdere martedì 4 ottobre alle ore 18:00 presso la Pinacoteca Arcivescovile di Vercelli.

Un appuntamento all’insegna del colore, della fede e del buon vivere, rivolta agli amanti dell’arte, agli enti, alle varie associazioni, alle aziende dei vari settori, ma anche ai cittadini, desiderosi di avvicinarsi all’arte e alla solidarietà.

Per partecipare ad entrambi gli eventi (vernissage del Toma e cena solidale in Seminario Arcivescovile) è necessaria la prenotazione scrivendo all’indirizzo mail: beni.culturali4@arcidiocesi.vc.it fino ad esaurimento posti.

Redazione di Vercelli

 

 

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Arriva a Milano, da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre, il Villaggio della Coldiretti per toccare con mano la centralità e i primati dell’agricoltura italiana messi a rischio da guerra e rincari energetici e vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole ed i loro prodotti, a tavola con gli agrichef, in sella ad asini e cavalli, nella stalla con mucche, pecore, capre e conigli, nelle fattorie didattiche e negli agriasili dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto.

Coldiretti Vercelli-Biella sarà al Villaggio con oltre 250 presenze durante la 3 giorni insieme al presidente Paolo Dellarole e al Direttore Francesca Toscani.

L’appuntamento è a Milano al Parco Sempione, dal Castello Sforzesco all’arco della Pace per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana, il modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione. Una squadra di giovani imprenditori del territorio, insieme a quelli provenienti dal resto d’Italia, prenderanno parte alle attività previste nello spazio “Generazione agricoltori”, l’area dedicata alle idee dei giovani che fanno innovazione nel Paese.

Per i tre giorni di manifestazione si alterneranno vari momenti di discussione sui temi della crisi energetica scatenata dalla guerra, dell’alimentazione e dei rischi connessi all’affermarsi di modelli di consumo omologanti, a partire dall’arrivo sulle tavole del cibo sintetico a minacciare la salute dei cittadini e la sopravvivenza stessa del Made in Italy agroalimentare, ma anche di sostenibilità, ambiente e salute.

Al più grande mercato a chilometri zero di Campagna Amica ci saranno anche le aziende del territorio e si potranno acquistare le più golose tipicità del Paese, ma anche le eccellenze agroalimentari di Filiera Italia e i prodotti dalle aziende di agricoltura sociale impegnate nel reinserimento socio lavorativo di soggetti svantaggiati.

Sarà anche possibile fare la Spesa sospesa, l’iniziativa di solidarietà lanciata da Campagna Amica per donare prodotti agroalimentari 100% italiani alle famiglie bisognose.

Ci sarà una maxifattoria dove scoprire gli animali salvati dall’estinzione grazie al lavoro di generazioni riconosciuto e sostenuto dai “Sigilli” di Campagna Amica con la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia.

Il Villaggio Coldiretti di Milano è anche l’unico posto al mondo dove, per l’intero week end, tutti potranno vivere per una volta l’esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100% a soli 8 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini.

Al Villaggio si potranno anche scoprire le opportunità e i pacchetti vacanze offerti dagli agriturismi di Campagna Amica con percorsi e consigli per fermarsi a mangiare e a dormire nel rispetto dell’ambiente e della tradizione culinaria delle nostre campagne.

Un intero settore, infine, è dedicato alla pet therapy e al ruolo degli animali nella cura del disagio.

Per la prima volta si potrà andare a scuola di olio extravergine italiano nell’Oleoteca e nell’Enoteca del Villaggio, dove si potranno degustare cocktail all’extravergine, vini e birra agricola, o seguire le lezioni di agricosmesi con i trucchi di bellezza.

 

Redazione di Vercelli

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Sono grandi le ambizioni del Casale che punta ad essere il protagonista di questo campionato.

Sin qui ha raccolto 8 punti, dei quali gli ultimi tre derivanti dalla vittoria a tavolino contro il Pont Donnaz che ha avuto un’irregolarità del campo.

I nerostellati si presentato alla sfida contro il Borgosesia vedendo la vetta lontana 2 punti.

Il modulo di gioco adottato è il 4-4-2.

La difesa dei pali è affidata al classe 1993 Paolo Guerci (ex Bra).

Il pacchetto arretrato vede posizionarsi sulle corsie esterne Andrea Lacava (2004 ex Lascaris) e Youssfef Nouri (2001 ex Sanremese).

La coppia centrale è formata da Alessandro Rossi (1994 ex Bra) e Giorgio Gianola (1989 ex Borgosesia).

A centrocampo la corsia destra è presidiata da Gabriele Giacchino (2003 scuola Geona, 1 gol segnato) e quella mancina da Diego Simonetta (2002 scuola Sassuolo).

In mediana spazio a Salvatore D’Ancora (1995 ex Bitonto) e Guillermo Perez (1987 ex Borgosesia).

In attacco tre maglie per due posti, se le contendono Riccardo Rossini (1993 ex Giana Erminio, 1 rete), Antonio Mesina (1993 ex Sestri Levante, 2 gol ) e Francesco Rancati (2202 ex Borgosesia).

 

Redazione di Vercelli

 

 

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