VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi) – Tre punti…. Proprio quello che ci voleva per ridare il sorriso e la speranza ai tifosi vercellesi, quei fedelissimi abbonati, e quelli che liberamente vogliono vivere le emozioni snocciolate dalla Pro Vercelli nel vecchio Stadio Leonida Robbiano-Silvio Piola, nel bene e nel male, ai rituali appuntamenti calcistici domenicali.

Ma proprio ieri 4 dicembre, qualcosa è felicemente accaduto per chi ha scelto di passare due ore a sostegno della società di Via Massaua e incitando l’amata Squadra del Cuore che affrontava un avversario di sicuro valore tecnico e dalla tempra molto competitiva. ….Ecco che dal lontano Veneto giunge un temibile Pordenone che si è guadagnato a suon di vittorie la posizione più alta in classifica scalzando fior di concorrenti, e che quindi arriva a Vercelli per confermare il suo “momento magico”.

Erano però pronostici sbiaditi e dolorosi quelli dichiarati alla vigilia da Mister Di Carlo che già al 30′ del 1° tp doveva rimangiarsi i sogni di vittoria al cospetto di una Pro Vercelli che finalmente aveva affilato le unghie in settimana ed aveva assorbito completamente l’amarezza di certi risultati recenti che le davano torto, accettati forzatamente in silenzio per svariate cause, e non solo per alcuni arbitraggi maldestri a nostro svantaggio…

L’allenatore della Pro in settimana ha fatto le scelte giuste per preparare l’incontro di cartello della Serie C Girone A – 18^ Giornata, considerando le recenti buone prestazioni di molti suoi giocatori che hanno dato tanto sul campo nelle ultime partite, ma non avevano avuto le chances vittoriose che erano alla loro portata.

Contro la “fortezza” indiscutibile del Pordenone erano necessari un maggiore impegno e l’assoluta precisione nell’affondo verso l’area biancoverde. Abbiamo così assistito ad una nuova consapevolezza delle nostre capacità offensive e difensive, ed al nuovo modo di esprimerle in versione coordinata, grazie alla precisione adottata dal reparto arretrato -con gli ottimi Rizzo, Cristini, Perrotta, Anastasio, ma soprattutto del forte centrocampo, mobilissimo, dove si è evidenziato anche il gigante Colì Sacò, con Calvano, Clemente, più le sfuriate in attacco di Arrighini, Mustacchio, Vergara, Comi, e le zampate del goleador Matteo Della Morte, a segno al 30′ e poi al 58′ con tutta la sua voglia repressa e lo scatto preciso verso il bravo portiere Martinez, due volte costretto ad abdicare. Ieri era proprio la giornata giusta per Matteo…. Bravo !

Abbiamo accennato nel titolo alla scarsa presenza di spettatori per una partita di alto prestigio sportivo, piuttosto snobbata nonostante la Società del Presidente Paolo Pinciroli abbia offerto un “bonus” di notevole livello sulla base del costo del biglietto d’ingresso.  Purtroppo la risposta è stata limitata, ed è un vero peccato perché si tratta di una promozione mai effettuata prima con questo notevole vantaggio (un euro per ognuna delle tre gare in calendario allo Stadio nel mese di dicembre 2022).

E’ un “regalo” significativo rivolto a tutti, adulti e ragazzi, per dare inizio ad “una nuova sorgente di sostegno alla Pro per i prossimi mesi, che saranno molto impegnativi.

Tornando alla partita non si può che applaudire tutto il gruppo che ha risposto alle esigenze dei tifosi, dei dirigenti ed ai consigli del nostro allenatore Sig. Paci, donando agli sportivi di tutta la Città un momento di sano orgoglio, e limpidi attimi di gioia di cui in questo periodo c’è purtroppo tanto bisogno.

La Pro Vercelli è un volto positivo e propositivo della nostra città: dobbiamo fare in modo che si conservi così a lungo, con lo stesso grande entusiasmo di oggi, per avere almeno qualche volta sull’orizzonte sportivo una manciata, o almeno uno spicciolo di felicità.

 

Redazione di Vercelli

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Una sola stoccata separa Andreea Mogos dal titolo di campionessa europea di fioretto femminile paralimpico categoria A.

La schermitrice piemontese delle Fiamme Oro, prodotto delle Lame Rotanti, si è arresa per 15-14 nella finale contro l’ungherese Eva Andrea Hajmasi agli Europei di Varsavia, al termine di una gara che fino a quel momento era stata perfetta.

Gironi saltati per diritto di ranking, ottavi agilmente superati col 15-5 sull’israeliana Kelman, quarti regolati col 15-9 all’ucraina Mandryk, quindi il piazzamento sul podio conquistato e la semifinale vinta con un altro 15-9 sull’ungherese Krajnyak.

La finale, infine, e quell’unica stoccata a premiare la Hajmasi, che già l’aveva sconfitta a Terni nel 2018.

E un altro argento preziosissimo da aggiungere in bacheca.

Sicuramente è una bella medaglia anche se per una sola stoccata non sono riuscita a far suonare l’inno italiano. È la stessa finale del 2018, ce l’avevo qua, ero ben convinta e volevo vincere… Peccato, ma è comunque un bell’argento e la prossima volta sarò ancora più carica”, ha commentato Andreea Mogos.

Europei Paralimpici 2022 – Fioretto Femminile “A” – Varsavia, 3 dicembre 2022

Qui tutti i risultati

Classifica: 1. Eva Andrea Hajmasi (Hun), 2. Andreea Mogos (ITA), 3. Zsuzsanna Krajnyak (Hun), 3. Nino Tibilashvili (Geo), 10. Loredana Trigilia (ITA)

Finale

Hajmasi (Hun) b. Mogos (ITA) 15-14

Semifinali

Mogos (ITA) b. Krajnyak (Hun) 15-9

Hajmasi (Hun) b. Tibilashvili (Geo) 15-3

Quarti di finale

Mogos (ITA) b. Mandryk (Ukr) 15-9

Tabellone da 16

Mogos (ITA) b. Kelman (Isr) 15-5

Nadasdy (Hun) b. Trigilia (ITA) 15-8

Fase a gironi

Loredana Trigilia: 4 vittorie, 1 sconfitta

Andreea Mogos: già ammessa per diritto di ranking

 

Redazione di Vercelli

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Tredicesima posizione in classifica per il Derthona che con 19 punti ha un margine di 4 lunghezze di vantaggio dalla zona play out.

La squadra ha sin qui vinto 4 volte, pareggiato in 7 occasioni e perso 4 partite.

Reduce da 6 risultati utili di fila, vanta il 4° miglior attacco (24 gol segnati) e il 4° pacchetto difensivo più perforato (23 reti subite).

Il modulo di gioco adottato è il 4-2-3-1.

La porta è affidata al classe 1990, ex Ligorna, Gianmarco Fiory.

In difesa si schierano: Gheroghe Fomov (2001, ex Vibonese), Leonardo Tambussi (1999, ex Casale), Gianluca Zucchini (1995, ex Pont Donnaz) e Matteo Procopio (1996, ex Lecco, autore di 2 reti).

In mediana spazio a: Sevo Ciko (1998, ex Folgore Caratese, 4 gol) e Zdravko Manasiev (1984, ex Alba, 2 reti).

Sulla trequarti si schierano: Gianluca D’Arrigo (2004, ex Montebelluna), Jacopo Turchet (2002, scuola Genoa, 2 gol) e Gabriele Trevisiol (2004, ex Vado).

La punta di riferimento è l’ex Pro Vercelli Alessandro Romairone (1999), miglior marcatore con 8 centri.

 

Redazione di Vercelli

 

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Si è conclusa il 27 novembre scorso la 59.ma edizione della Biennale d’Arte di Venezia.

Tra i protagonisti di questa importantissima rassegna artistica il pittore vercellese Ezio Balliano che è stato selezionato dal gallerista e critico d’arte Luciano Carini in occasione della Triennale di Roma e chiamato a Venezia dal curatore di una delle mostre tematiche, Daniele Radini Tedeschi, noto critico d’arte e scrittore ad esporre nella mostra presso il Padiglione Nazionale Grenada, “Giardino Bianco Art Space”.

Si è trattato di un invito inaspettato ma che mi ha riempito di orgoglio e soddisfazione – dice Balliano -. La partecipazione a questa manifestazione, sicuramente una delle più importanti al mondo con oltre 40.000 visitatori nell’arco dei sette mesi espositivi, ha rappresentato l’ideale coronamento di una carriera artistica lunga 50 anni e di una vita intera dedicata all’arte”.

L’artista vercellese ha presentato la sua importante opera “Luci in risaia” (un olio su tela di grandi dimensioni, 100x 120 cm. dell’inizio degli anni ’90) che sviluppa, sulle tematiche classiche del paesaggio della sua terra,  una lettura del soggetto diversa e nuova, dedicando grande attenzione agli aspetti più fuggevoli della realtà, determinati dal mutare della luce, sempre attento a cogliere le sfumature più suggestive in una continua reinvenzione: elemento decisivo dell’arte.

Si tratta di un’opera a cui sono particolarmente affezionato e che si ricollega molto bene al tema della mostra; la tavolozza è evanescente e sognante, i rosa diventano azzurri che diventano grigi quasi senza soluzione di continuità generando atmosfere brumose da cui emergono isolati elementi pittorici. Avvolto nel manto protettivo della foschia, ritorna prepotente il motivo antico della solitudine, quella solitudine amata e odiata da ogni artista, una solitudine che angoscia forse, ma in qualche caso sa anche esaltare, che conduce un animo sensibile alla scoperta della verità, in un viaggio dentro se stessi alla ricerca di radici e identità, ma anche, e soprattutto, metafora della vita alla ricerca di nuove emozioni, di libertà di esprimersi, di pace interiore e per questo ho pensato di offrire ai vercellesi una rassegna di opere che rappresentano il pecorso artistico che mi ha portato alla Biennale di Venezia”.

Dal 10 dicembre prossimo e fino al 10 marzo 2023, infatti, presso lo Studio d’Arte 256 di corso Libertà a Vercelli sarà possibile  visitare, su appuntamento, una mostra di opere significative dell’ispirazione e della crescita artistica di Ezio Balliano.

Nel frattempo continua il lavoro della giuria di critici, giornalisti, critici e appassionati d’arte incaricata di selezionare tra le oltre 300 opere di un centinaio di artisti provenienti da tutta Italia presentate nel corso della prima fase della “Biennale Arte Citta’ di Vercelli”, quelle che parteciperanno alla grande collettiva di primavera che decreterà il vincitore della kermesse artistica che si aggiudicherà il prestigioso trofeo messo in palio dall’organizzazione.

Nato a Vercelli nel 1956, Balliano ha debuttato nel 1978 con la sua prima personale.

Ha al suo attivo numerose mostre, ha vinto premi e conseguito riconoscimenti in Italia e all’estero, sue opere sono patrimonio di musei e importanti collezioni pubbliche e private.

Gestisce a Vercelli lo Studio d’Arte 256.

La sua produzione è caratterizzata da opere di impronta futurista, dai colori delicati e poetici, immerse in una foschia irreale di un universo pittorico fatto di esattezza stilistica e di illusione, di razionalità e di intuizione, di sogno e realtà.

Visite su appuntamento

Telefonare al  numero  3492199321

Orario Visite – tutti i giorni – dalle 15,00 alle 18,30

 

Redazione di Vercelli

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Dall’esenzione Irpef all’azzeramento dei contributi per i giovani imprenditori agricoli, dal credito di imposta esteso al primo trimestre 2023 contro il caro energia alle risorse per la sovranità alimentare, dai buoni lavoro per semplificare le assunzioni al fondo per l’innovazione e la digitalizzazione.

E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui provvedimenti che toccano il settore agricolo inseriti nella legge di Bilancio.

Una finanziaria nel complesso positiva che va nella direzione di tutelare un comparto strategico per il Paese – spiegano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Luciano Salvadori -.  Esistono, però, ancora margini di miglioramento nel corso dell’iter parlamentare in particolare per l’iva sul settore zootecnico, la riduzione delle accise per i birrifici artigianali e interventi sulle agroenergie. Punto forte della manovra agricola è il fondo per la sovranità alimentare finalizzato a rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare nazionale anche con interventi per valorizzare il cibo italiano di qualità, ridurre i costi di produzione per le imprese agricole, sostenere le filiere e garantire la sicurezza delle scorte e degli approvvigionamenti alimentari in caso di crisi di mercato. Contro il caro energia viene riconosciuto, per il primo trimestre 2023, il credito di imposta in favore delle imprese agricole e per i contoterzisti, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante per la trazione dei mezzi utilizzati, credito di imposta riconosciuto anche per la spesa sostenuta per l’acquisto del gasolio e della benzina utilizzati per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali. Per aiutare i giovani e il ricambio generazionale in agricoltura è previsto per il 2023 l’esonero contributivo, per un periodo massimo di ventiquattro mesi, in favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a quarant’anni che si insediano per la prima volta in agricoltura tra il primo gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023. Arrivano i buoni lavoro nelle campagne dove occorre puntare sulla sburocratizzazione attraverso il confronto con le Istituzioni e i sindacati per individuare le formule più adeguate che garantiscano maggiore semplificazione per le imprese e le necessarie tutele per i lavoratori agricoli. Infine – concludono – è importante il rinvio al 1 gennaio 2024 dell’entrata in vigore dell’imposta sui manufatti in plastica monouso, la cosiddetta plastic tax, e dell’imposta sul consumo delle bevande analcoliche, la “sugar tax”.

 

Redazione di Vercelli

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L’incredibile varietà di paesaggi e ambienti naturali – che spaziano dalla montagna alla collina fino alla pianura risicola – e di città d’arte e borghi ricchi di storia rendono la provincia di Vercelli un vero e proprio scrigno di tesori e bellezze tutte da scoprire.

In risposta ad una sempre più crescente domanda da parte dei turisti e visitatori di percorsi fuori dalle mete più battute, ATL Biella Valsesia Vercelli ha ideato e realizzato dodici itinerari di viaggio dedicati alla scoperta delle meraviglie della Valsesia, delle colline di Gattinara e delle Terre del riso vercellese.

Gli itinerari realizzati propongono un viaggio alla scoperta della provincia fatto di percorsi “autentici”, capaci cioè di valorizzare non solo gli aspetti culturali, paesaggistici ed enogastronomici tipici del territorio, ma anche e soprattutto quelli più esperienziali, permettendo al turista di scoprirne gli angoli più nascosti e caratteristici.

I dodici itinerari sono stati suddivisi in quattro collane: in Valsesia, nelle Terre del vino, in Risaia e in Città.

Gli itinerari in Valsesia, cinque in tutto, si sondano tra borghi storici che mantengono ancora i tratti dell’arte, dell’architettura e della tradizione locale, immersi in un paesaggio unico.

Dalla Bassa Valsesia, passando per la Val Mastallone e la Val Sermenza, per risalire poi da Varallo fino ai piedi del Monte Rosa lungo la Val Grande, luoghi ideali per misurarsi con itinerari capaci di regalare esperienze uniche e bellezze inaspettate.

L’itinerario nelle Terre del vino è dedicato alla scoperta del lembo di territorio della provincia di Vercelli dove vengono prodotti alcuni tra i vini rossi migliori d’Italia.

Si tratta di un viaggio attraverso le splendide colline di Gattinara, tra graziosi borghi, antichi vigneti e prestigiose cantine.

Gli itinerari in Risaia, quattro in tutto, sono un affascinante viaggio tra piccoli borghi agricoli e località dal fascino antico che hanno un legame secolare con il riso e le sue tradizioni.

Dalle Grange alla Baraggia seguendo il corso del Canale Cavour e del Fiume Po, le Terre del riso vercellese sono luoghi dove vivere esperienze autentiche e scoprire un patrimonio culturale, ambientale e umano di grande valore.

Gli itinerari in città sono dedicati alla scoperta delle meraviglie delle due principali città d’arte della provincia: Varallo e Vercelli. Presso le sedi dell’Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale sono disponibili le brochure cartacee dei dodici itinerari realizzati, e a breve le versioni digitali saranno pronte per il download sul portale istituzionale dell’Agenzia.

Questo progetto è una prima risposta alla crescente domanda turistica che chiede di esplorare mete autentiche e fuori dalle rotte battute – piega il Presidente Pier Giorgio Fossale – i visitatori desiderano vivere il territorio in libertà, scegliendo ritmi lenti e un turismo sempre più sostenibile che porti a conoscere da vicino le meraviglie della Valsesia e del Vercellese. Gli itinerari sono stati creati da ATL in primo luogo per supportare i turisti nell’organizzazione della propria permanenza nel territorio ma anche per invitare gli stessi cittadini a riscoprire le bellezze della propria terra, ancora troppo spesso sottovalutata”.

Redazione di Vercelli

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(marilisa frison) – Anche nella “Colletta Alimentare Nazionale”, di questo sabato 26 Novembre 2022, i trinesi si sono nuovamente distinti in fatto di generosità e sensibilità nei confronti di chi ha meno.

Nei tre supermercati cittadini che hanno aderito all’iniziativa, la Caritas locale, con l’aiuto dei Volontari anche di altre Associazioni, ha raccolto oltre 1.500 Kg. di alimenti, che il Centro tratterrà come anticipo sulle consegne di Dicembre 2022 da parte del Banco Alimentare.

Il Presidente della Caritas locale, Carlo Terrone, molto soddisfatto ringrazia la popolazione di Trino e fa presente che i clienti Coop hanno donato 68 scatole di alimenti, i clienti Inn’s 43 scatole e 31 scatole i clienti Presto Fresco.

Tutto questo è stato possibile anche grazie ai Volontari, non solo Caritas, ma come sempre il Gruppo Alpini Trino si è reso disponibile, la Pat ha messo a disposizione il mezzo di trasporto, si sono mobilitati ragazzi dell’oratorio, inoltre c’è stata una new entry a cui oltre il ringraziamento va il benvenuto da parte del Presidente, per la prima volta hanno dato una mano nella raccolta anche i Volontari del Lions di Santhià.

Carlo Terrone, oltre a ringraziare di cuore veramente tutti, vuole fare un ringraziamento particolare alle veterane Emanuela, Margherita e Gabriella, che da circa vent’anni collaborano con la Caritas trinese.

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(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi) – La grande Associazione Nazionale degli Artigiani che a Vercelli ha la sede provinciale in Corso Magenta ha preso -in collaborazione con “Confartigianato Imprese Piemonte Orientale” – una saggia e costruttiva decisione organizzando per i prossimi giorni – dal 28 novembre al 4 dicembre 2022 – la Settimana del Sociale.

Sarà un breve ma fruttuoso periodo dedicato ad incontri di vario genere ma tutti incentrati a rivolgere l’attenzione della popolazione al benessere sociale, per incontrarsi, discutere, conoscere, crescere.  Diversi saranno i momenti ed i propositi di questa iniziativa che interesserà durante i 7 giorni della durata, ben 11 città dell’area Vercellese, Novarese e del Verbano Cusio Ossola così indicate dai relatori: Vercelli, Novara, Verbania, S. Pietro Mosezzo,  Miasino, Arona, Omegna, Granozzo, Invorio, Gravellona, Lesa .

Le occasioni sono state studiate con cura per dare alle iniziative la doverosa importanza e risonanza mediatica e popolare, rinsaldando i legami geografici, umani e culturali.

La Confartigianato si rivolge a tutte le categorie della popolazione: ai giovani, agli anziani, alle associazioni del volontariato e della prevenzione della salute, alle aziende, alla difesa dell’ambiente, alle quote rosa, alla migliore conoscenza del territorio, ai progetti di lavoro delle scuole tecniche, la storia del territorio, la storia del lavoro, il recupero delle opere d’arte, le nuove pericolose opportunità apparse sul mercato del denaro digitale e delle criptovalute.

Con molta professionalità e competenza umana, è stato dapprima il direttore di Confartigianato P. O. dott. Amleto Impaloni e subito dopo il direttore di Confartigianato Vercelli rag. Luigi Crosta, a dare tutte le motivazioni e l’intero svolgimento delle iniziative che partono già da lunedì 28 novembre con la Premiazione delle Aziende Artigiane con l’anzianità di 30 e 50 anni di iscrizione alla Confartigianato (Sede di Vercelli, Sala dei Convegni ore 10.30) – seguirà ns. servizio redazionale V. Oggi).

Due conferenze il 29 novembre – martedì mattina e pomeriggio– sul tema “Le donne nella società” ma si prosegue il mercoledì 30 novembre con un incontro dei giovani studenti dell’IPSIA e dell’ ITIS con gli imprenditori “Tavolo del dialogo sociale” ovviamente sulle prospettive del lavoro giovanile (intervento di Renzo Fiammetti); nella stessa mattinata, gli  scolari vercellesi, attraverseranno la città con partenza dalla basilica di S. Andrea ammirando l’opera ed ascoltando un commento sull’attualità del nostro secolo, con il progetto La Camminata della Scuola.

** Pomeriggio al Museo Borgogna, una ricchezza straordinaria della nostra città; i Soci Anap potranno visitare i locali e le eccelse opere d’arte fra cui la “Sala Araba” recentemente recuperata coi finanziamenti del 5xMille Ancos.

E veniamo alla cultura della salute, con l’incontro di giovedì 1 dicembre (Salone Confartigianato Vercelli, ore 11) dal titolo “Lilt: prevenzione è Vivere Meglio” con il dott. Domenico Manachino, oncologo, presidente della Sezione provinciale della Lega Tumori.

Pomeriggio, ore 17, Conferenza su la Storia del Baratto: rischi ed opportunità dei moderni investimenti del denaro.

Ogni iniziativa è aperta a tutti, con la preferenza di una telefonata o un messaggio internet (www.welcare.it) per la prenotazione dei posti alla Segreteria della Associazione (Sig. Elisabetta Misia e Maria Teresa Criscuolo).

** Per gli incontri e le altre iniziative in corso nelle città delle altre due province, si possono chiedere informazioni al sito web www.artigiani.it dove saranno comunicati (anche su www.welcare.it) tutti gli appuntamenti di questa Settimana del Sociale.

 

Redazione di Vercelli

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Presso il Palazzetto dello Sport Giovanni Falcone a Leinì, sabato 26 novembre, la Regione Piemonte ha voluto ringraziare il volontariato per l’impegno profuso in occasione dell’emergenza covid19 con una cerimonia nel corso della quale è stata consegnato un attestato e una targa ad ognuna delle componenti del sistema Protezione Civile.

Un riconoscimento per l’impregno profuso durante l’emergenza pandemica: presenti circa 500 volontari di tutta la regione, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, che si è fermato per i saluti per poi ripartire per seguire l’emergenza alluvione a Ischia, il Presidente della Regione Alberto Cirio, l’assessore regionale alla Protezione Civile Marco Gabusi, il Ministro per la Funzione Pubblica Paolo Zangrillo, la senatrice Paola Ambrogio, l’assessore alla Protezione Civile del comune di Torino Francesco Tresso, il sindaco di Leinì Renato Pittalis, il Coordinatore Regionale del Volontariato Marco Fassero, il dirigente regionale di Protezione civile Franco De Giglio, oltre ai presidenti di tutti i Coordinamenti Provinciali del Piemonte.

A dare il benvenuto ai volontari a nome della Regione il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: «Ho voluto dare la mano, uno per uno, a ogni volontario, perché in questi anni di pandemia pur incontrandoci non abbiamo mai potuto farlo. Ma proprio una stretta di mano, un abbraccio, sono per persone straordinarie come i nostri volontari il riconoscimento più importante e prezioso. Per questo ho voluto questa giornata: per dare loro l’abbraccio grande del nostro Piemonte. Il segno della riconoscenza per ciò che ci donano, ogni giorno, con il loro impegno e la loro passione».

Il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha dichiarato: “È stato per me un dovere partecipare perché senza il contributo dei volontari non avremmo superato i momenti duri della pandemia. Ho voluto restituire ai volontari della Protezione civile la gratitudine e la riconoscenza che meritano, esempio di responsabilità e dell’Italia migliore. Il mio impegno da ministro sarà quello di ricordare il lavoro che viene portato avanti ogni giorno dai volontari con generosità e dedizione».

«Ringraziare chi, in un momento di emergenza come quello della Pandemia ha dato, senza sosta, un sostegno concreto e costante è un atto dovuto – ha commentato l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi -. Oggi è come parlare con una grande famiglia, una famiglia con la quale in questi anni abbiamo stretto un legame forte. Voglio ringraziare tutti  i 10.000 volontari  che si sono spesi in questi 3 anni. Persone che oltre a fare parte di questa famiglia, hanno la propria famiglia, il proprio lavoro e non hanno esitato comunque nel dedicarsi alla comunità».

Nel corso della cerimonia sono state consegnate le targhe di riconoscimento alle componenti  istituzionali AIB (Anti incendio boschivi), CRI (Croce Rossa Italiana), ANPAS ( Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), ANC ( Associazione Nazionale Carabinieri), Soccorso Alpino, ANA ( Associazione Nazionale Alini), al Coordinamento Regionale Protezione Civile e agli otto coordinamenti territoriali di altrettante provincie Piemontesi.

Redazione di Vercelli

 

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Con 17 punti raccolti, la Fezzanese occupa il 14° posto in classifica.

Lo score in campionato recita: 4 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte.

La squadra arriva da due sconfitte negli ultimi due impegni.

Il modulo di gioco adottato è il 3-4-3.

La porta è affidata al classe 2003, scuola Empoli, Luigi Paci.

In difesa spazio a: Alessio Terminello (1997, ex Seregno, 1 gol segnato), Tiziano Andrei (1998, ex Seravezza Pozzi) e Daniele De Martino (1992, ex Casale, 3 reti).

A centrocampo le fasce sono compito di: Federico Magistrelli (2003, ex Seravezza Pozzi) e Sauro Selimi (1999, ex Cadimare).

In mezzo si schierano: Andrea Nicoli (1999, ex Don Bosco Spezia) e Antonio Brizzi (1986, ex SM Avenza).

In avanti 4 concorrenti per 3 maglie: Andrea Baudi (1987, 2 gol, ex Seregno), Gianmarco Gabrielli (1998, 4 reti, ex SM Avenza), Gabriele Lunghi (2004, 1 gol, ex Valdivara) e Eric Tivegna (2001, scuola Spezia, 2 reti).

 

Redazione di Vercelli

 

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