VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Con 19 punti (5 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte), il Pont Donnaz occupa la sedicesima posizione in classifica.

Con 14 gol fatti la squadra è il secondo attacco meno prolifico del girone.

In casa, i valdostani hanno vinto una sola volta (11 settembre) e hanno raccolto solo 6 punti.

Il modulo di gioco adottato è il 4-3-3.

In porta c’è una vecchia conoscenza del Borgosesia; il classe 1994, Davide Libertazzi.

I quattro difensori sono: Niccolò Cottarelli (1998, ex Fanfulla, autore di 1 gol in campionato), Andrea Ferrando (1998, ex Borgosesia), Gabriele Bongani (2003, scuola Reggina) e Andrè Sassi (2001, prodotto del vivaio, 1 rete).

A centrocampo spazio a: Glen Lala (2000, ex Ligorna, 3 gol), Giorgio Grieco (2002, ex Derthona) e Dylan Kambo (1995, ex Gozzano).

In avanti si schierano: Alex Jeantet (1997, in squadra dal 2016, autore di 5 reti), Andrea Raimondi (1990, ex Montebelluna) e Alessandro Viberti (2004, prodotto del vivaio).

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Lo Sport

Ieri mattina, mercoledì 14 dicembre, alla presenza del Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro, il Commissario di Sogin, Prefetto Fiamma Spena e il Comandante dei Carabinieri Tutela Ambientale e Transizione Ecologica, Gen. B. Valerio Giardina hanno firmato il Protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione nelle operazioni di recupero, gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi e convenzionali e delle sorgenti radioattive orfane.

Il Protocollo prevede l’organizzazione di attività formative reciproche nei settori di interesse comune e la collaborazione nello sviluppo di attività di analisi, ed eventuale aggiornamento, delle procedure riguardanti la gestione dei rifiuti radioattivi e convenzionali, nonché delle terre e rocce da scavo prodotte nei lavori di disattivazione dei siti nucleari.

L’accordo è in linea con la strategia di economia circolare che Sogin adotta, da sempre, per minimizzare i rifiuti prodotti e massimizzare il volume dei materiali da recuperare.

Una strategia che si sviluppa su quattro driver: riciclo dei materiali smantellati; efficientamento dei consumi energetici; riutilizzo di strutture e componenti durante i lavori di dismissione; riduzione dell’impatto ambientale in ogni fase dei lavori.

Lo smantellamento degli impianti nucleari italiani permetterà di recuperare oltre un milione di tonnellate di materiale, l’89% delle strutture sistemi e componenti che saranno smantellati.

Nello spirito di collaborazione tra le strutture dello Stato, questo Protocollo d’intesa, mettendo a fattor comune esperienze, competenze, risorse ed energie – ha dichiarato Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente e della Sicurezza Energetica – ha lo scopo ultimo di rafforzare la capacità del Paese di attuare il cambiamento energetico e la transizione verso un mondo più green e renderne più efficaci i risultati, nello specifico nella gestione dei rifiuti radioattivi, il loro stoccaggio e lo smantellamento delle infrastrutture nucleari”.

Siamo orgogliosi – ha commentato Fiamma Spena, Commissario di Sogin – di questa collaborazione con il Comando Tutela Ambientale e Transizione Ecologica dei Carabinieri, che conferma il valore delle competenze della Società e del suo impegno quotidiano per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ambiente nello smantellamento degli impianti nucleari e nella gestione dei rifiuti, sia radioattivi che convenzionali”.

Il Protocollo siglato – ha affermato Valerio Giardina, Comandante dei Carabinieri Tutela Ambientale e Transizione Ecologica – segue le decisioni assunte dal Governo in seno al Decreto Sostegni, approvato il 15 giugno scorso, nel cui contesto le unità specializzate del Comando Carabinieri Tutela Ambientale e Transizione Ecologica, in linea con le direttive del Comandante Generale Teo Luzi in materia di protezione ambientale e tutela della salute dei cittadini, opereranno con rinnovato entusiasmo e spirito di leale collaborazione con il Prefetto Spena per supportare le attività di smantellamento degli impianti nucleari italiani, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale”.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Porte finalmente spalancate all’Istituto Superiore “L. Lagrangia”, dopo due anni di restrizioni, per le giornate degli Open Day nel prossimo fine settimana.

La giornata clou sarà sabato 17 dicembre con la presentazione, tra mattino e pomeriggio, di tutti gli indirizzi ai futuri alunni e alle loro famiglie.

Ma una finestra di anticipazione sarà già aperta venerdì 16 dicembre dalle 17.00 nella sede del Liceo Artistico di Trino, in Piazza Garibaldi, per la presentazione dell’indirizzo Design.

Ecco gli orari di inizio delle attività per tutti gli indirizzi delle sedi vercellesi: le prime porte, nella mattina di sabato 17, saranno aperte in C.so Italia 48, alle ore 9.00, dai docenti e gli studenti dei Licei Linguistico e delle Scienze Umane: dopo il saluto del dirigente, i visitatori saranno accompagnati attraverso le aule e i laboratori per conoscere la scuola e potranno partecipare alle attività di laboratorio che proseguiranno fino alle 12.00.

La mattinata insieme, a partire dalle 10.00, vedrà poi come protagonisti i Licei Artistico e Musicale, sempre in C.so Italia, con lo stesso programma e un’attenzione particolare ai laboratori di arti varie e di musica.

Il pomeriggio sarà riservato agli indirizzi di Via Duomo, Liceo Classico ed Economico Sociale (LES), che accoglieranno studenti e famiglie a partire dalle 14.00 per presentare la scuola e qualche saggio delle attività legate alle varie discipline caratterizzanti, proposte dagli allievi e dai loro insegnanti.

Gli Open day, aperti al pubblico senza necessità di prenotazione, saranno poi ripetuti dopo le vacanze natalizie, poco prima che gli studenti di Terza Media completino le loro scelte di iscrizione, nella giornata di sabato 14 gennaio per tutti gli indirizzi dell’Istituto.

 

 

Redazione di Vercelli

Posted in Vercelli Oggi

Appuntamento giovedì 15 dicembre dalle 16:30 presso la Libreria dell’Arca di via Galileo Ferraris 77 a Vercelli con  l’autore Antonio Foti, già ospite della libreria, che sarà presente tutto il pomeriggio per firmare le copie del suo ultimo libro Il tepore dei sogni felici, LFA Publisher.

Nell’immaginario collettivo c’è sempre un luogo fisico e mentale dove le idee si trasformano in sogni e trovano la loro naturale definizione.

In tutte le storie proposte, l’amicizia, la solidarietà, l’altruismo, l’amore che nasce, l’amore che si rinnova e quello che ritorna dopo tanto tempo costituiscono il comune denominatore di tutti i racconti. In questo cammino umano e spirituale la sfera individuale e quella collettiva si fondono in un’unica essenza che esprime tanto il valore della solidarietà tra le persone quanto la ricerca della felicità come strumento di realizzazione anche del proprio sé e della propria coscienza sociale.

Antonio Foti è nato a Napoli in un quartiere periferico dell’area flegrea.

Nel 1998 si è trasferito nel nord Italia per occuparsi di servizio pubblico e delle condizioni delle persone disabili nei trasporti ferroviari.

È membro di un’organizzazione di volontariato che sostiene attività di solidarietà e inclusione.

È alla sua terza pubblicazione, tutti i suoi libri appartengono alla narrativa sociale.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

I gialloverdi ieri pomeriggio, sabato 10 dicembre, hanno vinto 6-3 sulla pista di Mirandola contro i padroni di casa dell’Hockey Pico e ora possono guardare al match di ritorno, in programma sabato prossimo, 17 dicembre, al Pala Pregnolato con un certo ottimismo.

Saranno infatti tre le reti di vantaggio da gestire per Tarsia e compagni per poter centrare il primo obiettivo stagionale, la finale in programma il 25 marzo.

In terra emiliana è stata partita vera.

Nel primo tempo l’Amatori ha saputo gestire al meglio il gioco, andando in rete due volte, in entrambe le occasioni con Ortiz.

Nella ripresa è arrivata la prevedibile reazione dei padroni di casa, squadra giovane ma agonisticamente valida.

I gialloblù sono riusciti anche a raddrizzare, tra il 40’ e il 42’, il risultato, arrivando al pareggio.

L’Amatori ha pagato un blackout più mentale che tattico ma poi ha saputo risvegliarsi, mettendo a segno un parziale di 3-0 che ha deciso il match.

Nel finale una rete del Pico ha reso meno ampio il vantaggio gialloverde.

Ortogni è partito con il quintetto composto da Errico (portiere), Tarsia, Bernabè, Cremaschi e Maffè.

Dunque, con la novità di Ortiz seduto in panchina.

Il coach gialloverde ha anche recuperato Tarchetti, alla sua prima convocazione stagionale, reduce da un lungo infortunio.

Il match viene spaccato da Ortiz nel giro di pochi secondi: al 12’33” la prima rete, al 12’00” la seconda.

Nella ripresa lo stesso attaccante argentino colpisce un palo in apertura ma poi i padroni di casa prima dimezzano lo svantaggio, al 41’37”, e successivamente pareggiano i conti, al 42’54”, grazie a Malagoli e Paltrinieri.

I gialloblù emiliani avrebbero anche l’occasione per il clamoroso sorpasso, al 42’01”, ma Errico si oppone alla grande al tiro libero di Malagoli.

L’Amatori si riprende dopo le “sberle” subite e rimette le cose a posto.

Ci pensa prima Gamaleri, al 44’13”, a riportare avanti i vercellesi.

Poi una tripletta di Ortiz, al 44’31”, 45’44” e 47’00”, allunga lo score in modo definitivo.

Nel finale arriva, al 49’06” la terza rete dell’Hockey Pico, messa a segno da Mirto, che regala ancora qualche minima speranza di qualificazione agli emiliani.

Tra una settimana, al Pala Pregnolato, l’Amatori avrà, dunque, a disposizione due risultati su tre per accedere alla finale di Coppa Italia e potrà contare su tre reti di vantaggio.

Un bottino che dovrà essere capitalizzato al meglio per conquistare un meritato traguardo.

Hockey Pico Mirandola – Hockey Amatori Vercelli: 3-6 (0-2; 3-4)

Hockey Pico Mirandola: Luppi (p), Pellacani, Malagoli P., Moschetti, Mirto, Malagoli M., De Stefano, Paltrinieri, Barbi, Potenza (p). Allenatore: Ialacci.

Hockey Amatori Vercelli: Errico (p), Tarsia, Ortiz, Bernabè, Cremaschi, Gamaleri, Tarchetti, Lucido, Maffè, Chiavaro (p). Allenatore: Ortogni

Arbitro: Lossi

Marcatori: 12’00 – 12’33” Ortiz (A); 41’37” Malagoli (P); 42’54” Paltrinieri (P); 44’13” Gamaleri (A); 44’31”- 45’44” – 47’00” Ortiz (A – 1TD); 49’06” Mirto

Falli di squadra: Hockey Pico – 10; Amatori Vercelli – 12

Tiri diretti: Hockey Pico – 1 (0); Amatori Vercelli – 1 (1)

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Finalmente è possibile ritrovarsi per la ricorrenza di Santa Lucia protettrice della vista.

Il programma della giornata, organizzata dall’UICI di Vercelli, per domenica 11 dicembre e prevede alle ore 10,30 Santa Messa in Duomo celebrata da Monsignor Cavallone.

Martedì 13 Giornata Nazionale del Cieco in collaborazione con il Comune di Vercelli, alle ore 16 presso la biblioteca civica in v. Galilio Ferraris 95, concerto lirico con la partecipazione della scuola Vallotti di Vercelli.

Ingresso libero.

Torniamo a stare insieme salutando l’inverno, ma anche il sole che dal 13 dicembre in poi ricomincerà ad allungare le nostre giornate a piccoli passi.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

In data odierna 8.12.22 intorno alle ore 21 La squadra dei Vigili dei Fuoco del comando di Vercelli è intervenuta per un incidente stradale sulla SP34 in località Lucedio avvenuto in modo autonomo.

La vettura ha terminato il suo percorso urtando in pieno un palo di cemento e si è fermata su un fianco fuori dalla sede stradale con all’interno due persone.

Purtroppo è  morto un uomo ed è rimasfo ferito un ragazzo.

Sul posto erano presenti anche i Carabinieri e l’auto medicalizzata.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Con una emozionante cerimonia, alla presenza di Gian Franco Lupattelli presidente di Aces Europe e di molti Europarlamentari tra cui l’onorevole Brando Benifei, si è tenuta nel pomeriggio di martedì 6 dicembre al Parlamento Europeo la cerimonia di consegna della bandiera ufficiale di “Crescentino Comune Europeo per lo Sport 2023”.

Il drappo è stato ritirato dal sindaco, Vittorio Ferrero, insieme alla delegazione crescentinese composta dal vicesindaco Luca Lifredi, dall’assessore allo sport Nino Dispoto e dai presidenti delle associazioni sportive Ecs Basket, Maurizio Ravarino, ed Asd Crescentinese, Eugenio Cirillo.

Questo importante riconoscimento è il frutto della vitalità del tessuto sportivo cittadino che conta all’appello oltre venti associazioni, del lavoro svolto da tanti volontari che ogni giorno si impegnano nella promozione dello sport soprattutto rivolto ai più giovani ed alla passione dimostrata da tutte le atlete e gli atleti della Città.

Essere Comune Europeo per lo Sport deve impegnarci ancora di più a lavorare per mantenere alta l’attenzione su temi importanti quali l’attività fisica, l’integrazione, l’inclusione e la salute della popolazione” ha commentato il sindaco Vittorio Ferrero.

Il 2023 sarà un anno intenso di eventi sportivi ed entro breve tempo verrà diffuso il programma definitivo a cui si sta lavorando di concerto con tutte le associazioni cittadini che, grazie a questa speciale opportunità, sono in pieno fermento. Ci sarà la possibilità di puntare i riflettori nazionali e regionali sulla realtà sportiva crescentinese, ospitando eventi di rilievo. Siamo orgogliosi di aver ottenuto questo importante riconoscimento e siamo certi che sarà una grande opportunità per sviluppare ancore di più il tessuto sportivo cittadino che è stato duramente colpito nei due anni di pandemia. L’Amministrazione comunale – ha proseguito Ferreroproseguirà nel suo costante impegno nel mantenere e valorizzare ancor di più gli impianti sportivi cittadini. A questo proposito colgo l’occasione per annunciare che negli scorsi mesi siamo stati beneficiari di un nuovo contributo di quarantamila euro della Regione Piemonte che servirà per completare l’area attorno al nuovo campo da calcio in sintetico con la realizzazione dell’illuminazione, della recinzione e di un’area parcheggio”.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Oggi, mercoledì 7 dicembre nella caserma delle Fiamme Gialle di Vercelli, il Cappellano Militare del Comando Regionale Piemonte-Valle D’Aosta della Guardia di Finanza, Don Vincenzo Venuti, ha officiato la Messa di preparazione al Santo Natale.

Per la prima volta, la liturgia eucaristica è stata celebrata nella rinnovata “sala polivalente” della caserma “Fin. M.B.V.M. Felice Casalino” che ha reso più intimo e avvertito il significativo momento spirituale di tutti i Finanzieri di ogni ordine e grado in servizio presso i reparti vercellesi e quelli in congedo che vi hanno preso parte.

La Santa Messa si è conclusa con la Preghiera del Finanziere recitata da un Ispettore del Gruppo di Vercelli e con le parole di ringraziamento che il Comandante Provinciale ha rivolto a Don Vincenzo che, con la sua presenza presso il Reparto, ha voluto testimoniare vicinanza e stima verso le donne e gli uomini delle Fiamme Gialle di Vercelli, impegnate nel quotidiano servizio a tutela della legalità economico-finanziaria, e le loro Famiglie.

Al termine della Santa Messa, Don Vincenzo è stato ricevuto da S.E. Reverendissima il Vescovo Metropolitano, Mons. Marco Arnolfo e si è intrattenuto per un cordiale scambio augurale con il Presidente e il Consigliere Nazionale della Sezione di Vercelli dell’Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate (P.A.S.F.A.).

Infine, non è mancato un momento di vivace convivialità a base della proverbiale “panissa” vercellese, preparata dalla rinomata Associazione “Amici della Panissa” di Albano Vercellese e che i militari hanno degustato prima di riprendere le proprie attività di servizio.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

 

Posted in Società e Costume

Parlare di fotografia astratta può apparire una contraddizione poichè, per sua stessa natura, la fotografia è la riproduzione esatta di una porzione di realtà.

Ma per Alessandro Balliano, la realtà è interpretata in modo differente, trasforma l’immagine del reale in una immagine grafica o in una composizione inconsueta, sorprendente e misteriosa. Ma la capacità di “vedere” dipende anche dalla capacità di immaginare, di selezionare di sintetizzare.

Infatti la percezione del mondo rimane un fatto soggettivo finchè non si fissa l’attenzione su un determinato evento, soggetto, situazione che, improvvisamente o inaspettatamente, non rivela le sue potenzialità espressive.

Alessandro, nelle sue fotografie, attraverso punti di vista alternativi, colori forti e linee nette e marcate, stabilisce un legame forte tra forme geometriche rigorose ed essenziali sapientemente estrapolate da paesaggi urbani, quasi distillate si potrebbe dire, con gusto e misura compositiva, e sbuffi di nuvole o tocchi cromatici squillanti che rendono magica l’atmosfera metafisica e a volte surreale che avvolge le sue immagini.

Alessandro Balliano abbandona deliberatamente la rappresentazione reale delle cose e focalizza la sua ricerca soprattutto sull’utilizzo del colore e delle geometrie concentrando la sua espressione sui particolari di forma e di struttura in una libera creazione fantastica di valore simbolico e decorativo e  percepisce emozioni e sensazioni dal luogo e dal momento che vive, la sua forza creativa non deriva dall’imitazione ma è l’espressione della sua interiorità, non desidera illustrare o rappresentare, ma esprimere.

La Mostra

La mostra “Geometrie Urbane“, ordinata presso la sala degli affreschi musicali, detta anche delle ‘Unghie’ per la particolare forma del soffitto assimilabile a unghie appunto, preziosa gemma barocca dalle dimensioni contenute, incastonata nel complesso di San Pietro Martire e dell’Antico Ospedale, presenta una dozzina di stampe ad alta definizione su pannelli di forex di dimensioni identiche che accentuano la sensazione di ordine e di pulizia formale dell’esposizione.

La mostra (presso la Sala delle Unghie nel complesso di S.Pietro Martire a Vercelli) sarà inaugurata sabato 10 dicembre alle ore 17,00 e proseguirà fino al 18 dicembre ad ingresso libero con orario 17,00 – 19,00.

Note Biografiche

Alessandro Balliano, nato a Vercelli nel 1994, fin da bambino si appassiona al disegno e alla pittura.

Dopo il liceo artistico e l’accademia d’arte si dedica alla grafica pubblicitaria e al design industriale, creando capi di abbigliamento e accessori dipinti a mano.

Dal 2009 partecipa a numerose mostre collettive di pittura e fotografia riscuotendo il gradimento del pubblico e l’apprezzamento della critica.

Una significativa mostra dei suoi lavori è stata presentata all’ Accademia di Belle Arti «ACME» di Novara in occasione della discussione della sua tesi di laurea incentrata sul binomio Arte-Moda. Nel 2018 ha esposto nella sua prima mostra personale ospitata nelle sale di Villa Baragiola, all’interno del Museo Tattile di Varese.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo