VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Un nome di prestigio entra nell’albo d’oro de I 5000 di Trino, la sfida serale sui 5 km disputata a Trino Vercellese e che ha raccolto una marea di adesioni, superando le più rosee aspettative degli organizzatori.

Il nome è quello di Michele Fontana, uno dei più validi prospetti italiani del mezzofondo, che nel circuito cittadino piemontese ha mostrato di essere in ottima forma stracciando il record della manifestazione stabilito lo scorso anno da Alessandro Bossi.

Fontana ha migliorato il precedente primato di ben 44”, scendendo a 14’30”.

Il portacolori dell’Aeronautica Militare ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di uno scatenato Enrico Martino Oddone (Atl.Gio’ 22 Rivera) che lo ha stimolato fino all’arrivo, finendo a soli 3” dal vincitore.

Anche il terzo è sceso sotto il precedente record, Ayyoub El Bir (Atl.Biotekna Marcon) in 14’57”.

Nella gara femminile grande prestazione di Valeria Roffino, la mezzofondista delle Fiamme Azzurre che in 16’55” è arrivata a soli 18” dal primato dello scorso anno dell’etiope Belay Tegegn.

Sui due giri del circuito cittadino, la Roffino ha staccato di 1’19” Greta Negro (Atl.Vercelli 78), terza posizione per Nicol Albina Cavallera (Torino Road Runners) a 1’51”.

La prova assegnava i titoli regionali sulla distanza dei 5 km, questi i laureati: Stefano Perardi (Battaglio Cus Torino/AM), Amorin Gerbeti (Atl.Saluzzo/JM), Thomas Floriani (Sport Project Vco/PM), Enrico Martino Oddone (Atl.Gio’ 22 Rivera/SM), Paolo Gallo (Atl.Gio’ 22 Rivera/SM35), Vezio Bozza (Atl.Santhià/SM40), Marco Dassetto (Atl.Canavesana/SM45), Diego Scabbio (Atl.Novese/SM50), Roberto Sartor (Sai Frecce Bianche Triathlon/SM55), Dario Porta (Bio Correndo Avis/SM60), Andreino Comuzio (La Podistica Robbiese/SM65), Alfonso Bozza (Atl.Santhià/SM70), Franco Dossena (Atl.Novese/SM75+).

Le nuove campionesse: Sara Montiglio (Atl.Alessandria/JF), Greta Negro (Atl.Vercelli 78/SF), Aziza Tahirova (Atl.Santhià/SF35), Nicol Albina Cavallera (Torino Road Runners/SF40), Giuseppina Feo (Climb Runners/SF45), Debora Ferro (Ss Vittorio Alfieri/SF50), Maria Cristina Mocci (Bio Correndo Avis/SF55), Tina Lasse (Atl.Novese/SF60), Anita Tron (Atl.Valpellice/SF65).

In totale sono stati 237 gli arrivati nella gara, valida per il circuito Corripiemonte, che ha allietato la serata degli abitanti di Trino, scesi in massa ad assistere alle sfide lungo le proprie strade.

Per il Gruppo Podistico Trinese la dimostrazione che la scelta d’investire sulla gara serale, posizionata in calendario sul finire della primavera, è indovinata e bisogna proseguire su questa strada, sempre con il supporto dell’Amministrazione Comunale.

Ora si passa alla Mezza Maratona Terre d’Acqua, prevista per l’ultima domenica di novembre.

Redazione di Vercelli

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Si terrà giovedì 25 maggio alle ore 18,45 presso il Museo Leone di Vercelli la consegna del prestigioso premio We Build, massimo riconoscimento kiwaniano sin dal 1985 per chi costruisce e opera  a favore della comunità e del suo territorio.

Sarà il Presidente avv. Laura Bellini a consegnare il premio al Dottor Pier Giorgio Fossale, stimatissimo e conosciutissimo medico vercellese nonché per diversi anni Assessore alla Cultura del Comune di Vercelli.

Ricordiamo che il premio We Build, istituito nel 1985, è stato negli anni assegnato ad eminenti personalità della città e del territorio, a partire da don Luigi Longhi, proseguendo tra gli altri con Tadahiro Yoshida, mons. Tarcisio Bertone, Joseph Robbone, Sergio e Luigi Loro Piana, mons. Luigi Locati, Università Popolare di Vercelli, Società Storica Vercellese, Società del Quartetto, Scuola Vallotti, Museo Leone, Giovanni Pellielo, Amici della Via Francigena, Istituto Tecnico Cavour, Onlus Tatamia, Associazione Ovest Sesia, Camerata Ducale mentre lo scorso anno il premio è stato assegnato al gruppo Marazzato.

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

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A Roma il 13 è 14 Maggio, si sono svolti i Campionati Nazionali di Lega Italiana Muay Thai dove il Team Vercellese Sudsakorn Training Camp ha partecipato con il Porta Bandiera della squadra agonistica Eric Guido accompagnato dai Coaches nonché Super Campioni YodPT e Sudsakorn, vincendo il Titolo Di Campione Nazionale nella categoria -57Kg.

Eric pratica la Muay Thai a livello agonistico dall’età di 10 anni e oggi a 21 anni dopo tanto sacrificio e dedizione, conquista il gradino più alto d’Italia nella sua categoria.

Questo Titolo apre le porte a Eric per la possibile convocazione in Nazionale che parteciperà agli International Muay Thai League a marzo 2024 a Pattaya in Thailandia, Patria di questa Nobile Arte Marziale e Sport da Kombattimento Thailandese.

Redazione di Vercelli

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Mancano pochi giorni alla proposta della Consulta 1219 e della Fraternità della Trasfigurazione per valorizzare Sant’Andrea:

Basilica di sant’Andrea, sabato 20 maggio ore 21: Quadri sonori, concerto di Vox Viva

Chiostro, da sabato 20 a domenica 28 maggio: mostra fotografica Stelle e simboli sui cammini di fede

Stelle e musica tra spiritualità e storia: è questo il titolo scelto per la seconda edizione di Una luce su Sant’Andrea; sì, perché le stelle torneranno ad essere protagoniste della mostra fotografica ma anche della speciale esplorazione artistica della Basilica, ricca di simboli e tracce astrali.

E grande emozione sarà assicurata dal concerto di Vox Viva, il coro polifonico torinese ormai affermato nel panorama italiano e internazionale, pluripremiato in concorsi prestigiosi e forte di esecuzioni originali e affascinanti come la riduzione “biografica” del Requiem K626 di W. A. Mozart.

Il loro repertorio è vastissimo, e la loro duttilità li ha portati a cantare anche con figure di spicco nella musica leggera di questi anni, come Arisa.

Vox Viva si esibirà, con ingresso libero, sabato 20 maggio alle 21 nella splendida cornice della Basilica di Sant’Andrea.

Nel chiostro, lo stesso pomeriggio, verrà inaugurata la mostra fotografica “Stelle e simboli sui cammini di fede”: gli scatti di Daniela Pellegrini consentiranno ai visitatori  di ripercorrere il cammino di Santiago per approdare ad alcune tavole raffiguranti lo stesso Sant’Andrea.

Tale allestimento, a cura di Fortunato D’Amico e con la collaborazione di Consulta 12 19, resterà aperto al pubblico dal 20 maggio a domenica 28 maggio.

A conclusione della mostra, domenica 28 maggio, alle 17,30, è prevista una visita speciale della Basilica sulla simbologia astronomica e astrologica, già lasciata emergere lo scorso anno in occasione della prima edizione di Una luce su sant’Andrea grazie al genio e alla straordinaria competenza dell’architetto e docente Fortunato D’Amico.

Sarà poi possibile, alle 18.45, prendere parte alla celebrazione del Vespro cantato dalle Sorelle della Trasfigurazione.

L’intera manifestazione gode della collaborazione del Comune di Vercelli e del Patrocinio dell’ATL Terre Alto Piemonte Biella Novara Valsesia Vercelli.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.

Info: tre.tende@gmail.com

Tel. 3349431072 – 3483988361

Fortunato D’Amico è un curatore artistico indipendente, da sempre interessato a navigare nella multidisciplinarietà e multiculturalità dei linguaggi, transitando dai territori dell’arte, del design e dell’architettura, coniugati con la filosofia, la scienza, l’astronomia, i sistemi di vita.

Ha insegnato Design alla scuola del Design del Politecnico di Milano e alla Facoltà di Architettura di Torino.

Attualmente svolge attività di Supporto alla didattica presso il Politecnico di Milano.

È tra gli organizzatori e promotori del Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura e del Vergilius d’Oro di Mantova, evento dedicato alla multidisciplinarietà dell’architettura e dell’arte.

Dal 2013 al 2018 è stato il curatore della rassegna artistica Natura Contemporanea, presso la G.A.M. Galleria di Arte Moderna del Museo di Genova Nervi.

Scrive saggi e cura la stesura di cataloghi.

Organizza mostre ed eventi culturali, in Italia e all’estero, in cui le arti sono a centro della responsabile trasformazione sociale, ambientale ed economica.

Ha partecipato come relatore a centinaia di conferenze.

Nel 2018 ha curato il ciclo di 10 incontri, dal titolo

Il lungo ’68 dell’Arte, presso il Polo del ‘900 a Torino.

È uno dei curatori di Fondazione Pistoletto- Cittadellarte.

È il curatore della mostra Michelangelo Pistoletto. La Pace Preventiva, in esposizione a Palazzo Reale di Milano sino al 4 giugno 2023.

Daniela Pellegrini nasce a Roma nel 1980.

Si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti.

Collabora come fotografa con artisti e architetti, fra i quali Alfredo Pirri e Michelangelo Pistoletto.

Le sue foto di reportage e documentazione sono state pubblicate da riviste d’arte e architettura: Rollino Stones, Domus, 2G International Architecture Magazine, Segno, Arte Mondadori, Flash Art, Parallelo 42.

La sua ricerca artistica ragiona sui concetti di impermanenza, mutevolezza e fragilità.

La sua passione per la scoperta e l’avventura la portano spesso in viaggio per Il mondo.

Il Coro Vox Viva nasce a Torino nel novembre del 2011 su iniziativa del Maestro Dario Piumatti, suo attuale direttore.

Il coro, composto da giovani cantori appassionati di musica, di canto, e di ciò che essi possono trasmettere, si afferma subito in Italia e all’estero, ottenendo importanti riconoscimenti, tra i quali: Secondo premio (primo non assegnato) come Miglior Coro Polifonico Misto, concorso Nazionale di Stresa (2013) Primo premio, nella categoria Mixed Choirs, Secondo premio nella categoria Jazz/Pop Choirs, Internationale Chortage Mainhausen (2017) Primo premio nella categoria Cori Polifonici al 10° Concorso Nazionale Corale Polifonico del Lago Maggiore (2019).

Ha tenuto concerti in Germania nell’Eurotreff Festival (2013), a Sassari nell’ambito del l’XI Festival Internazionale della musica corale (2014), e a Roma in occasione della V edizione del Vokalfest, Raduno della Musica Vocale (2015).

Ha promosso e organizzato numerosi scambi corali, stage e seminari, ospitando docenti come Stephen Connoly, basso del leggendario coro a cappella King’s Singers, la direttrice di coro Maud Hamon-Loisance e il compositore e direttore di coro Javier Busto.

Il Coro Vox Viva propone un repertorio misto, dalla musica cinquecentesca al barocco, dal romantico al contemporaneo al popolare e pop.

La duttilità di suono, colore, interpretazione e comunicazione sono gli obiettivi prioritari nel percorso di ricerca e studio.

Nel 2016 Vox Viva crea il progetto “Lux-La Luce come arte e ispirazione”, un concerto interattivo con il pubblico, di condivisone emotiva e sensoriale.

Tale progetto porta alla produzione del primo album del Coro, dal titolo Luce.

Nel marzo 218, in collaborazione con l’Orchestra Antonio Vivaldi diretta dal Maestro Lorenzo Passerini, esegue il Requiem K626 di W. A. Mozart a Piuro (SO) e a Civate (LC).

Nel giugno dello stesso anno, è autore e interprete de “I Requiem di Mozart”, originale e inedita lezione concerto sulla celebre opera, narrata attraverso l’intensa e misteriosa vita del suo giovane autore.

Ad accompagnare il racconto, i pianisti Gianfranco Montalto e Graziella Basso nella trascrizione per piano a quattro mani di C. Czemy.

Redazione di Vercelli

 

 

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Venerdì 19 maggio dal mattino alle 8 per la manifestazione Sesia Rafting Games 2023 sono attesi a Balmuccia, piccolo paese della Valsesia in provincia di Vercelli, centinaia di studenti provenienti da tutta Italia ma soprattutto dal Piemonte e dalla Lombardia. La gara, indetta dalla Federazione Italiana Rafting, è organizzata dal Centro Canoa e Rafting Monrosa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.

Si tratta della discesa rafting del fiume Sesia riservata a ragazzi delle scuole superiori.

La manifestazione prevede una gara di velocità che esalta il lavoro di squadra, con equipaggi composti da sei o sette studenti e una guida qualificata.

Il percorso della gara è di circa sei chilometri e nella parte centrale è prevista una prova di velocità cronometrata.

L’evento si conclude con una cerimonia di premiazione e l’assegnazione di coppe e medaglie agli equipaggi che si sono distinti.

L’esperienza dà forti emozioni senza comportare pericoli.

Gli ampi spazi attrezzati nella magnifica cornice della Valsesia, le strutture per l’accoglienza e il ristoro, un team numeroso, permettono al Centro Monrosa di organizzare, da aprile a settembre, corsi, discese e gare per gruppi molto numerosi come quelli studenteschi o aziendali.

Il presidente Piero Arcostanzo, che ha un passato agonistico nel canottaggio ma ha scoperto presto la passione per la canoa fondando il Centro nel 1990, per 40 anni è stato anche insegnante di scienze motorie.

Questo – spiega Arcostanzo – mi permette di comprendere sia le esigenze didattiche e formative nell’organizzazione scolastica, sia le attitudini psicofisiche dei ragazzi sviluppando programmi adatti alla loro età e alle loro peculiarità”.

Lo affianca il figlio e vicepresidente del Centro, Federico Arcostanzo con il responsabile tecnico, Uberto Liuzzo.

Il Sesia Rafting Games rappresenta il culmine di una tenace attività di promozione nelle scuole sia riguardo allo sport che alla valorizzazione della natura – aggiunge il presidente –. Abbiamo a disposizione un fiume magnifico e la Valsesia ha una bellezza quasi incontaminata che i ragazzi apprezzano moltissimo. L’amministrazione comunale di Balmuccia è sempre stata molto disponibile e l’attuale sindaco, Moreno Uffredi, è particolarmente sensibile e attento allo sviluppo di attività sportive che valorizzino l’ambiente e siano formative per gli studenti. Poche settimane fa abbiamo ospitato la Kayak Academy canadese e il Comune ha messo a disposizione un locale per le ore di studio dei ragazzi. Mi auguro che presto possa partecipare all’organizzazione del Campionato anche l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, dal momento che la nostra sede è in Piemonte e sono sempre moltissimi gli studenti piemontesi presenti a questa manifestazione. Molti insegnanti in Piemonte hanno già conosciuto il rafting partecipando alle giornate di formazione per docenti di Scienze Motorie, organizzate dal Centro Monrosa”.

 

Redazione di Vercelli

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Saranno le stelle e la musica ad accompagnare gli appuntamenti a Sant’Andrea nella seconda metà di maggio, nell’intento di valorizzare e presentare a tutti, liberamente, la bellezza storica, artistica e spirituale custodita in Sant’Andrea.

Al centro dell’attenzione, la mostra fotografica “Stelle e simboli sui cammini di fede”: gli scatti di Daniela Pellegrini consentiranno ai visitatori di ripercorrere, lungo la splendida cornice del chiostro dei Sant’Andrea, il cammino di Santiago.

Tale allestimento, a cura di Fortunato D’Amico e con la collaborazione di Consulta 1219, resterà aperto al pubblico dal 20 maggio a domenica 28 maggio.

Sabato 20 maggio, alle ore 17,30, durante l’inaugurazione della Mostra, verranno annunciati e presentati anche gli altri appuntamenti culturali a corredo dell’iniziativa, a cominciare dal concerto del coro polifonico Vox Viva, che si terrà nella basilica la stessa sera, alle ore 21.

Le 40 voci, dirette dal maestro Dario Piumatti, proporranno varie esecuzioni musicali, Quadri sonori evocativi e intensi, quasi a restituire voce e canto alle pietre di sant’Andrea.

A conclusione della mostra, domenica 28 maggio, alle 17,30, è prevista una visita speciale della Basilica sulla simbologia astronomica e astrologica, già lasciata emergere lo scorso anno in occasione della prima edizione di Una luce su sant’Andrea.

Sarà poi possibile, alle 18.45, prendere parte alla celebrazione del Vespro cantato dalle Sorelle della Trasfigurazione.

L’intera manifestazione gode della collaborazione del Comune di Vercelli e del Patrocinio dell’ATL Biella Valsesia Vercelli.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.

Info: tre.tendemail.com 3349431072 3483988361.

Fortunato D’Amico è un curatore artistico indipendente, da sempre interessato a navigare nella multidisciplinarietà e multiculturalità dei linguaggi, transitando dai territori dell’arte, del design e dell’architettura, coniugati con la filosofia, la scienza, l’astronomia, i sistemi di vita.

Ha insegnato Design alla scuola del Design del Politecnico di Milano e alla Facoltà di Architettura di Torino. Attualmente svolge attività di Supporto alla didattica presso il Politecnico di Milano.

È tra gli organizzatori e promotori del Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura e del Vergilius d’Oro di Mantova, evento dedicato alla multidisciplinarietà dell’architettura e dell’arte.

Dal 2013 al 2018 è stato il curatore della rassegna artistica Natura Contemporanea, presso la G.A.M. Galleria di Arte Moderna del Museo di Genova Nervi.

Scrive saggi e cura la stesura di cataloghi. Organizza mostre ed eventi culturali, in Italia e all’estero, in cui le arti sono a centro della responsabile trasformazione sociale, ambientale ed economica.

Ha partecipato come relatore a centinaia di conferenze.

Nel 2018 ha curato il ciclo di 10 incontri, dal titolo Il lungo ’68 dell’Arte, presso il Polo del ‘900 a Torino.

È uno dei curatori di Fondazione Pistoletto- Cittadellarte.

È il curatore della mostra Michelangelo Pistoletto.

La Pace Preventiva, in esposizione a Palazzo Reale di Milano sino al 4 giugno 2023.

Daniela Pellegrini nasce a Roma nel 1980. Si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti. Collabora come fotografa con artisti e architetti, fra i quali Alfredo Pirri e Michelangelo Pistoletto.

Le sue foto di reportage e documentazione sono state pubblicate da riviste d’arte e architettura: Rollino Stones, Domus, 2G International Architecture Magazine, Segno, Arte Mondadori, Flash Art, Parallelo 42.

La sua ricerca artistica ragiona sui concetti di impermanenza, mutevolezza e fragilità. La sua passione per la scoperta e l’avventura la portano spesso in viaggio per Il mondo.

Il Coro Vox Viva nasce a Torino nel novembre del 2011 su iniziativa del Maestro Dario Piumatti, suo attuale direttore.

Il coro, composto da giovani cantori appassionati di musica, di canto, e di ciò che essi possono trasmettere, si afferma subito in Italia e all’estero, ottenendo importanti riconoscimenti, tra i quali: Secondo premio (primo non assegnato) come Miglior Coro Polifonico Misto, concorso Nazionale di Stresa (2013) Primo premio, nella categoria Mixed Choirs, Secondo premio nella categoria Jazz/Pop Choirs, Internationale Chortage Mainhausen (2017) Primo premio nella categoria Cori Polifonici al 10° Concorso Nazionale Corale Polifonico del Lago Maggiore (2019).

Ha tenuto concerti in Germania nell’Eurotreff Festival (2013), a Sassari nell’ambito del l’XI Festival Internazionale della musica corale (2014), e a Roma in occasione della V edizione del Vokalfest, Raduno della Musica Vocale (2015).

Ha promosso e organizzato numerosi scambi corali, stage e seminari, ospitando docenti come Stephen Connoly, basso del leggendario coro a cappella King’s Singers, la direttrice di coro Maud Hamon-Loisance e il compositore e direttore di coro Javier Busto.

Il Coro Vox Viva propone un repertorio misto, dalla musica cinquecentesca al barocco, dal romantico al contemporaneo al popolare e pop.

La duttilità di suono, colore, interpretazione e comunicazione sono gli obiettivi prioritari nel percorso di ricerca e studio.

Nel 2016 Vox Viva crea il progetto “Lux-La Luce come arte e ispirazione”, un concerto interattivo con il pubblico, di condivisone emotiva e sensoriale.

Tale progetto porta alla produzione del primo album del Coro, dal titolo Luce.

Nel marzo 218, in collaborazione con l’Orchestra Antonio Vivaldi diretta dal Maestro Lorenzo Passerini, esegue il Requiem K626 di W. A. Mozart a Piuro (SO) e a Civate (LC).

Nel giugno dello stesso anno, è autore e interprete de “I Requiem di Mozart”, originale e inedita lezione concerto sulla celebre opera, narrata attraverso l’intensa e misteriosa vita del suo giovane autore. Ad accompagnare il racconto, i pianisti Gianfranco Montalto e Graziella Basso nella trascrizione per piano a quattro mani di C. Czemy.

 

Redazione di Vercelli

 

 

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Torna venerdì 19 maggio “I 5.000 di Trino”, la sfida serale sui 5 km di Trino Vercellese che costituisce una sorta di antipasto primaverile alla mezza maratona prevista come ormai consuetudine nella prima domenica di dicembre.

La gara piemontese, inserita nel calendario nazionale Fidal, è alla sua seconda edizione e al suo esordio si è rivelata evento di grande richiamo, con presenze di spicco come l’etiope Addisalem Belay Tegegn, non per niente vincitrice della prova in 16’37” mentre la gara maschile andò ad Alessandro Bossi in 15’14”, tempi che naturalmente sono il record della prova.

La prova consiste in due giri di un circuito cittadino di 2,5 km, con il suo epicentro presso il Palazzo del Comune in Corso Cavour.

Una formula studiata appositamente per garantire lo spettacolo e coinvolgere anche il pubblico offrendo una serata diversa.

Partenza della gara alle ore 20:00 per le donne, alle 20:30 per gli uomini, a seguire toccherà alla non competitiva.

Molto contenuto il costo dell’iscrizione, 8 euro per la competitiva e 5 euro per la non agonistica per chi provvede entro il 16 maggio, altrimenti ci si può iscrivere il giorno di gara a 10 euro, ma le porte saranno aperte solo per 20 nuovi concorrenti.

Verranno premiati i primi 5 atleti assoluti e primi 5 di categoria.

Trino è pronta ad accogliere mostrandosi in una veste diversa da quella a chi i podisti sono abituati pensando alla storica Mezza Maratona Terre d’Acqua (che quest’anno avrà costi bassi di iscrizione e una premiazione speciale): luci serali, temperature miti, atmosfera più raccolta e lo stesso entusiasmo, per vivere un evento che si sta ricavando un suo spazio nel panorama non solo piemontese.

Per informazioni: Gp Trinese, www.gptrinese.it

 

Redazione di Vercelli

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Così come la buonanima di Penelope faceva ad Itaca, in barba ai proci, con la tela che la rese famosa nei secoli, pare si stia facendo nella vercellese  Via Fratelli Laviny (che qualcuno, chissà perchè, penserebbe ora di ribattezzare Laviny – Sìmion) la cui pavimentazione stradale è appena stata rimessa a nuovo, con un lavoro ormai lungo come l’appena trascorsa Quaresima.

Risale al 2010 la correzione di un errore nella toponomastica – clicca qui – 

che aveva per decenni consegnato la memoria di Giovanni ed Ottavio Laviny, morti nella Battaglia della Bicocca a Novara (22-23 marzo 1849) come se fossero stati “tipografi”: così recava scritto la targa di marmo installata sulla strada. Non si è mai capito perchè: è, al contrario, assai probabile che i giovani eroi in una tipografia non misero mai piede.

Approssimandosi l’anniversario dei 150 anni dall’Unità d’Italia, VercelliOggi.it segnalò (altri lo aveva già fatto, tempo per tempo, ma senza successo) l’incongruenza ed il Comune corse ai ripari:

***

Ed oggi il raffinato e costoso porfido, invece dell’amalgama di asfalto.

Tutta un’altra cosa.

Ma un Lettore ci segnala, proprio oggi, 9 maggio, che ci sono Lavoratori all’opera per praticare fori sulla strada, rimuovendo con il martello pneumatico il porfido appena installato.

Ohibò.

Andiamo a vedere e pare che sia tutto vero.

Una domanda – breve – affiora alle labbra: perché?

Sicuramente ci sarà una spiegazione e sarebbe bello conoscerla.

Vabbè.

Posted in Trippa per i gatti

Due ori, un argento e due bronzi.

Questo il bottino della scherma piemontese ai Campionati Italiani Master di scherma disputati a Cagliari lo scorso fine settimana.

La squadra della Pro Vercelli composta da Federica Ariaudo, Diana Bertinetti e Chiara Callari è campione italiana Master di spada femminile a squadre categoria A.

Oro a squadre anche per il Club Scherma Torino con Lucas Piganeau, Giovanni Quaglia e Lorenzo Richiardi nel fioretto maschile categoria B.

Argento per Lorenzo Richiardi (Club Scherma Torino) nel fioretto maschile categoria 1.

Bronzi per Paolo Gay (Accademia Scherma Pinerolo) nella sciabola maschile categoria 1, Alessandra Ramella Pairin (Scherma Augusta Taurinorum) nella sciabola femminile categoria 1.

 

Redazione di Vercelli

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Sabato  6 maggio “Stadio Robbiano-Piola” evento indimenticabile: Festeggiato il bellissimo gemellaggio tra le 2 Società ed i  Tifosi

Un’amicizia e la passione che ha superato gli ottomila Km di distanza che separano le città di San Paolo del Brasile e Vercelli, Piemonte Italia.

(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi, 7 maggio 2023) – Legate alla Pro Vercelli ci sono leggende e racconti che superano la normale fantasia per diventare storie di sport incredibili per essere tramandate nei decenni con emozionanti tratti umani e geografici.

Così è avvenuto nei casi di laboriose lotte per gli scudetti, varie trasferte europee per tradizionali amichevoli, spareggi e promozioni nei campionati, ecc.ecc.

Ma la storia che ci lega al Brasile è veramente straordinaria essendo nata e cresciuta per merito di appassionati di calcio vercellesi residenti a San Paolo che nell’agosto del 1914 fondarono insieme a tifosi locali un Club internazionale prendendo spunto proprio dalla U.S. Pro Vercelli, già famosa a quei tempi per i risultati conseguiti a livello nazionale, scegliendo il nome di “Palestra Italia”.

Parliamo quindi di un evento che risale a 109 anni fa, ma che non si è mai sopito ed ha avuto successivamente momenti di contatto ufficiale e personale fra le rispettive associazioni, per arrivare quest’anno 2023 all’incontro concreto a Vercelli, realizzando un programma significativo, istruttivo e divertente, grazie all’interessamento e la collaborazione fra la Social Media Pro Vercelli di Sebastiano Regis, il Direttore Marketing Pro Vercelli dott. Alessandro Piccica, il dott. Alessandro Balbis, il dott. Marcelo Solarino -Direz. Relazioni Esterne del Palmeiras  e addirittura della Presidente della Società brasiliana, Senora Leila Mejdalani Pereira; ovviamente con tutto lo staff vercellese della Pro, dal Presidente Pinciroli, il Pres. Onor. Smerieri, il Dirett. Gen. Avv. Alex Casella con Anita Angiolini ed i loro collaboratori.

Un dato significativo per cementare questa grande realtà  sportiva, è  quello di aver scelto il colore “verdone” da parte della Pro Vercelli per distinguere la “terza maglia” ufficiale della squadra, colore che rappresenta la divisa del Palmeiras…

Dunque, a Vercelli, sabato mattina sono iniziate le visite allo Stadio Piola,  possente, equilibrato, moderno, molto ammirato dalla comitiva brasiliana che ha preso visione della struttura polifunzionante dal 1927, dell’antica Tribuna, le due palestre, e il palazzetto dirigenziale che contiene molti ricordi fotografici della vecchia società.

Sul campo, il festoso schieramento di due squadre di giocatori ospiti, che si sono date battaglia a suon di goal divertendo i (pochi) spettatori vercellesi accorsi alla prima parte della manifestazione: un vero peccato, perché è stata spettacolare la scenografia curata dagli organizzatori, con ricchezza d musiche e colori, palloncini bianchi e verdi, saluti e discorsi di benvenuto da parte delle autorità.

Nel pomeriggio, afflusso maggiore di pubblico, rinforzato dalla presenza dei grintosi ragazzi della Curva Ovest,  con i cori, le bandiere,  gli striscioni.

L’importante presenza degli attesissimi ospiti d’onore, come  da programma annunciato: Josè Altafini, ed Evair Aparecido Paulino, grandi Campioni brasiliani del passato che hanno fatto deliziare anche gli italiani nei campionati del Novecento in varie squadre di Serie A.

Una partecipazione breve, ma significativa per un evento che ha rappresentato l’universalità dello Sport e soprattutto della infinita passione per il Calcio.

In questo servizio, alcune immagini della giornata e altre, pescate nell’Archivio “Ste.Di 1990” circa.

Di nuovo in campo, alle 16 due squadre che portavano i colori classici delle Società gemellate;  i ragazzi in Maglia Bianca (Pro Vercelli) hanno strapazzato i “Verdoni” della Societade Esportiva Palmeiras certamente già provati dalle fatiche della trasferta che li aveva visti impegnati a Dublino – Irlanda – nei giorni scorsi.

Tutto il resto, è raccontato dalla gioia dei partecipanti e dei loro supporters, familiari, amici , dirigenti sportivi, cento e più Amici che hanno poi gustato coi vercellesi una confortante merenda che comprendeva persino un piatto di originale “panissa” vercellese oltre a panini robusti con le necessarie bibite.

Un commento a  parte va registrato sulla situazione societaria della Fc Pro Vercelli che ha felicemente concluso il Campionato di Serie C senza l’epilogo degli spareggi, con la “Salvezza Diretta” della squadra condotta nel finale dal Sig. Massimo Gardano.

La preoccupazione dei Veri Tifosi della Pro Vercelli,  oggi non è quella di chi giocherà il precampionato e le eventuali gare di Coppa, ma chi sarà a condurre la Società che, già lo sappiamo, vive di contributi limitati ai pochi ma generosi sponsor che finora hanno aderito ai contratti pubblicitari.

Tutte le spese  che comportano la gestione sono altissime e vanno affrontate con largo anticipo;   sono necessari interventi  pesanti per  lavorare in futuro, per cui la Società è alla ricerca di  solleciti interventi di rafforzamento.

Seguirà un nostro servizio specifico in collaborazione con i Dirigenti di Via Massaua, per pensare alla ricerca  di concrete soluzioni al problema.

Redazione di Vercelli

 

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