Apertura 5 - VercelliOggi.it - Page 2 VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Sanremese 1

Borgosesia 0

Marcatore: 35’ Gagliardi

Sanremese (3-5-2): Bohli, Salto (11′ st Gagliardi), Bregliano, Bechini;  Di Fino (25′ st Spatari), Santanocito (11’ st Pietrelli), Lordkipanidze, Cesari, Larotonda; Ibe (38’ Gatto), Conti (25’ st Vassallo).

A disp.: Khamitov, Farrauto, Biagini, Incorvaia.

All.: Gori.

Borgosesia (4-4-2): Uva, El Achkaoui, Gilli, Rekkab (40’ st Del Barba), Soldi; Iannacone, Duse, Tunesi (27’ st Peritore), Lauciello; Manara, Henin (35’ st Tobia).

A disp.: Vittoni, Maselli, Disisto, Giacona, De Angelis, Giacopelli.

All.: Cretaz

Arbitro: Barbatelli di Macerata

Guardalinee: Aureli di San Benedetto del Tronto e Ielo di Pesaro.

 

Note: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 250. Ammoniti: Iannacone, Salto, Pietrelli, Uva, Ibe, Bregliano, Soldi, Duse. Angoli 3-2. Recupero 1’ pt – 5’ st.

A 10 minuti dal 90′, Gagliardi castiga il Borgosesia.

I granata sono alla ricerca della prima gioia del 2024 e tengono il campo ma si ritrovano sconfitti nel finale.

Partono in avanti i liguri che colpiscono la traversa al 1′, con l’incornata di Conti.

Risponde Henin con un tiro fuori di poco.

Al 20′, Conti conclude centralmente.

Il Borgo reclama un rigore ai danni di Lauciello; l’arbitro dice di proseguire.

Sull’altro fronte, Uva si oppone al colpo di testa di Uva.

Si torna in campo e l’acrobazia di Ibe, impegna il numero 1 valsesiano.

È il 21′ quando Henin recupera palla ma conclude alto.

Al 35′ la sponda di Vassallo viene raccolta da Gagliardi che al volo insacca.

Dopo c’è tempo solo per la traversa colpita da Gagliardi.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

***

Borgosesia 0

Fezzanese 1

Marcatore: 23’ st Bruccini.

Borgosesia (4-4-2): Uva; Iannacone, Gilli, Rekkab, Soldi; Henin, Bertoni (36’ st Tobia), Tunesi (29’ st De Angelis), Lauciello (18’ st Duse); Giacona, Manara.

A disp.: Vittoni, El Achkaoui, Maselli, Peritore, Del Barba, Disisto.

All.: Cretaz.

Fezzanese (3-4-1-2): Salvalaggio; Del Bello, Santeramo, Gabelli; Giampieri, Nicolini, Bruccini, Stradini; Fiori (1’ st Lunghi (10’ st Beccarelli)); Baudi, Mariotti (32’ st Scieuzo).

A disp.: Angeletti, Banti, Bianchi, Lazzoni, Bracco, Cecchetti.

All.: Rolla.

Arbitro: Cipolloni di Foligno.

Guardalinee: Adragna di Milano e Puerto di Gallarate.

Note: cielo coperto. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 150 circa. Ammoniti: Del Bello. Angoli: 4-3. Recupero: 1’ pt-4’ st.

E’ una rete di Bruccini a rovinare l’esordio di mister Roberto Cretaz sulla panchina granata.

E’ la Fezzanese infatti a vincere al Comunale.

Il nuovo tecnico, è subentrato a mister Simone Moretti e ha sostenuto un solo allenamento prima della partita infrasettimanale.

La gara si apre con il tentativo di Bruccini su punizione.

La mira è precisa ma Uva si stende a terra.

Al 10’ ci riprova Bruccini, la sua conclusione è imprecisa.

Per il Borgosesia si mette in mostra Tunesi, il suo tiro viene deviato in angolo.

Sull’altro fronte, Baudi colpisce l’esterno della rete.

Al 29’ Baudi viene murato, dopo Fiori manda fuori.

E’ il 36’ quando Fiori calcia centralmente.

Quattro minuti dopo, Soldi appoggia a Lauciello, la sua conclusione viene pericolosamente deviata in angolo.

Prima del riposo, Uva si oppone a Baudi.

Si torna in campo e Santeramo da buona posizione incorna alto.

Borgosesia pericoloso con Gilli, l’inzuccata del difensore viene però respinta.

E’ il 23’ quando Bruccini appostato sul secondo palo, deposita in rete che vale il pallone del vantaggio ligure.

Granata vicini al pareggio con il colpo morbido di Manara che scavalca Salvalaggio ma termina alto di poco.

Nel recupero, Tobia dal limite mette fuori.

Questa è l’ultima emozione del match.

 

Redazione di Vercelli

 

 

Posted in Lo Sport

Ligorna 2

Borgosesia 0

Marcatori: 2′ st Miracoli, 39′ st Bacigalupo

Ligorna (3-5-2): Corci, Dellepiane, Scannapieco, Danovaro (41′ st Mangiaricina); Tusellino (17′ st Rimondo), Bacigalupo (43′ st’ Squarzoni), Manuzzi, Licco (41′ st Tancredi), Tassotti; Cattaneo, Miracoli (35′ st Gomes).

A disp.: Sanfilippo, Luriani, Botta, Arbocò.

All.: Lunardon.

Borgosesia (4-3-2-1): Uva: El Achkoui, Gilli, Derbali, Soldi; Bertoni (43′ st Duse),Tunesi (27′ st Del Barba), De Angelis (14′ st Iannacone); Lauciello (46′ Tobia); Giacona (46′ Peritore), Henin.

A disp.: Vittoni, Maselli, Disisto, Monteleone.

All.: Moretti.

Arbitro: Mancini di Pistoia

Guardalinee: Prestini di Pavia e Rigano di Chiari.

Note: giornata soleggiata. Terreno in erba sintetica. Spettatori 150 circa. Espulso: 43′ pt Derbali per reazione. Angoli: 6-3. Recupero: 1′ pt – 5′ st.

Sconfitta amara per il Borgosesia.

Contro i liguri guidati dall’ex Manuel Lunardon, le aquile sono costrette a giocare in 10 uomini per oltre un tempo.

Nella ripresa Miracoli e Bacigalupo, segnano le reti della vittoria dei padroni di casa.

Pronti via si fa vedere in avanti il Ligorna, ma Miracoli viene anticipato da Uva.

Sull’altro fronte, De Angelis dal limite alza troppo la mira.

Superato il quarto d’ora Tunesi scaglia un tiro che scende pericolosamente; Croci respinge.

Quattro minuti dopo, l’estremo difensore ligure è abile in uscita a neutralizzare Giacona.

Minuto 24, Uva dice di no al tentativo di Cattaneo.

Al 28’ termina centrale il colpo di testa di Bacigalupo.

Un giro di lancette e De Angelis fa la barba al palo.

Finale di tempo ricco di emozioni.

Uva con un colpo di reni rende innocua la punizione di Manuzzi.

Al 43’ un parapiglia in area costa l’espulsione di Derbali.

Si torna in campo e il Ligorna mette la freccia.

Tassotti crossa per Miracoli che inzucca in rete.

E’ il 7’ quando Tusellino manda di poco a lato.

Due minuti dopo Miracoli insacca ma la sua rete viene annullata per un posizione di fuorigioco.

La partita si chiude al 39’ quando Bacigalupo con una precisa conclusione dal limite raddoppia.

 

Posted in Lo Sport

Borgosesia 0

RG Ticino 1

Marcatore: 27’ st Bugno.

Borgosesia (4-3-1-2): Uva; El Achkaoui, Gilli, Derbali, Soldi (36’ st Monteleone); De Angelis (42’ st Tobia), Tunesi (36’ st Bertoni), Lauciello; Giacona (45’ st Giacopelli); Henin, Manara.

A disp.: Vittoni, Maselli, Iannacone, Disisto, Del Barba.

All.: Moretti.

RG Ticino (4-3-3): Harrasser; Siciliano, Sportelli, Quitadamo, Lucentini (20’ Jimenez); Aronica, Zaccariello, Capano (15’ st Sansone); Bugno (39’ st Salducco), Parravicini (26’ Colombo), Cominetti.

A disp.: Ferrante, Maltoni, Gonzalez, Svystelnyk, Longhi.

All.: Longhi (Carobbio squalificato).

Arbitro: Ciaravolo di Torre del Greco.

Guardalinee: Bignucolo di Pordenone e Lembo di Valdarno.

Note: cielo coperto. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 150 circa. Espulso: 27’ pt Manara per intervento scomposto. Ammoniti: Giacona, Cominetti, De Angelis, Harrasser. Angoli: 0-6. Recupero: 2’ pt-4’ st.

La giornata si apre al Comunale con il Borgosesia a ospitare l’RG Ticino.

I granata si presentano in campo con la maglia celebrativa per l’edizione 2024 del Carnevale borgosesiano.

Si inizia con Manara che ribadisce in rete il diagonale di Giacona.

Il gol però viene annullato per fuorigioco.

E’ il 9’ quando Lauciello da fuori mette a lato di poco.

Minuto 18’, Henin serve Manara, la punta mette in mezzo dove Lauciello non ci arriva per un soffio.

Dieci minuti dopo, per un intervento scomposto su Lucentini, Manara viene severamente espulso.

Allo scadere, Lauciello sta per recuperare palla in area quando viene irruentemente contrastato; il direttore di gara lascia proseguire.

La ripresa si apre con il colpo di testa di Bugno che da ottima posizione manda fuori.

Dopo è Sportelli a concludere centralmente.

Al 27’ Bugno da posizione defilata lascia partire un tiro cross che termina in rete per il vantaggio ospite.

Allo scadere, Uva dice di no a Cominetti.

Di fatto la gara si chiude qui e a gioire sono i novaresi.

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Si è aperto oggi, martedì 16 gennaio, l’anno Accademico dell’Università del Piemonte Orientale.

Cornice è stato il Teatro Civico di Vercelli.

Una Vercelli blindata per l’arrivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La cerimonia per il 26esimo Anno Accademico dell’UPO, si è aperta con jl racconto della storia dell’Istituzione.

Tante le Autorità intervenute.

Era presente il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo.

Con lui il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, i sindaci di Vercelli Andrea Corsaro, di Novara Alessandro Canelli e di Alessandria Giorgio Abbonante.

Presenti anche i Vescovi delle tre diocesi.

L’arrivo in teatro del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è stato accolto da scroscianti applausi e dall’esecuzione dell’Inno Nazionale e da quello Europeo.

Sono seguiti gli interventi istituzionali.

La giornata è stata occasione per il conferimento della Laurea Honoris Causa in Medicina e chirurgia a Mariella Enoc, novarese, già presidente dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.

La cerimonia si è conclusa con il discorso del Presidente Sergio Mattarella.

Ecco – cliccando qui – il video integrale della mattinata, con tutti gli interventi

 

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Ha preso il via lo Storico Carnevale di Santhià.

I motori si sono accesi oggi, sabato 6 gennaio.

Da Corso Nuova Italia, Stevulin e Majutin con i Magnifici Cavalieri, la Direzione, lo Stato Maggiore e tutte le Compagnie di carristi e Gruppi mascherati hanno sfilato per le vie cittadine accompagnati dal suono del Corpo Pifferi e Tamburi, dalla Banda Musicale Cittadina e dalla Banda Musicale i Giovani hanno raggiunto Piazza Roma.

La novità di questa edizione è stata l’esposizione in piazza Roma dei bozzetti dei Carri Allegorici e dei Gruppi Mascherati a piedi che da

lunedì 8 saranno esposti nelle vetrine dei negozi locali.

Appuntamento gastronomico alle 19.00 con il tradizionale assaggio dei fagioli della Colossale Fagiuolata del lunedì grasso al quale è seguito il suono della Banda e il passaggio per le vie della città del tamburo che ha annunciato ufficialmente, in un’atmosfera ricca di allegria l’apertura della tanto attesa manifestazione.

È stata anche presentata ufficialmente la coppia che impersonerà Stevulin dla Plisera e Majutin dal Pampardu per il Carnevale Storico di Santhià 2024.
I due giovani sono Giulia Pisani, classe 1999 e Alessandro Trinchero, classe 1998.
Giulia è diplomata in servizi enogastronomici e impiegata in un supermercato cittadino.

 

Redazione di Vercelli

 

 

Posted in Società e Costume
Provincia di Vercelli

Emanuele Pozzolo è sospeso da Fratelli d’Italia.

Il provvedimento disciplinare adottato dal Presidente del partito Giorgia Meloni, comunicato nel corso della conferenza stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri, ancora in corso.

La domanda arriva quando l’incontro di fine anno (notoriamente posticipato ad oggi a causa di un’indisposizione del Premier) si è iniziato da poco più di 80 minuti.

Alla sospensione cautelativa seguirà il deferimento alla Commissione di garanzia del partito

– leggi qui l’ articolo precedente –

affinchè valuti eventuali, ulteriori provvedimenti.

***

E’ di intuitiva evidenza che alla sospensione dal partito non possa che seguire la “sede vacante” alla Segreteria provinciale di Vercelli di Fratelli d’Italia.

Si tratta di un elemento di novità con cui il sistema politico della provincia di Vercelli si dovrà misurare, a partire da oggi.

Posted in Politica
Provincia di Vercelli

“Signore, hai preso Piero per l’incontro con te in una stagione della vita in cui, da uomo credente, aveva maturato una profondità spirituale e un senso di Dio e una preghiera forte”.

Non ci sono parole più autentiche, persuasive, essenziali quanto affettuose; dolenti eppure foriere di speranza, di quelle pronunciate il 2 gennaio 2012 dal Don Stefano Martoglio, allora Ispettore provinciale dei Salesiani del Piemonte, in occasione delle Esequie di Don Piero Borelli.

In questi giorni di passaggio tra l’anno che se ne va e quello nuovo, resterà per sempre, nelle comunità parrocchiali del Sacro Cuore al Belvedere, di Sant’Antonio all’Isola e di Santa Cecilia a Caresanablot; ma in tutta la città, tutta la Diocesi, è viva la memoria di due amati Sacerdoti che si sono congedati dal mondo.

Entrambi se ne andarono nel silenzio e all’improvviso.

Don Piero, originario di Fossano, morì a soli 69 anni, nella prima mattina del 31 dicembre 2011.

Era sceso a prendere la prima colazione, insieme a Don Stefano Colombo; poi si era ritirato di nuovo in camera, accusando un po’ di stanchezza supplementare: qui lo ritrovò più tardi lo stesso Don Stefano che, preoccupato, era andato a cercarlo.

In quei giorni i suoi ragazzi dell’Oratorio, con gli Animatori, si trovavano in montagna e non li avrebbe più potuti salutare.

Tra pochi giorni ricorderemo quel tristissimo 3 gennaio di quest’anno 2023, quando vedemmo Don Augusto Scavarda, verso le nove di mattina, senza poter immaginare – al di là dei visibili segni di stanchezza impressi sul suo volto – quel che sarebbe capitato poche ore dopo: quello sarebbe stato l’ultimo incontro.

Sulla luminosa figura di Don Augusto torneremo, naturalmente, tra qualche giorno, con un ampio servizio che cercherà di riepilogare almeno i tratti essenziali della sua missione a Vercelli, del suo passaggio tra noi.

***

“Don Piero – sono le parole di Don Martoglio, ineguagliabili – aveva il cuore del Pastore, il cuore di chi è preoccupato di chi è lontano da Dio, di chi non cerca più nessuno e non viene più neanche cercato da nessuno, a volte neanche dalla Chiesa (…)”.

Un’omelia che – a modesto parere di chi scrive – resterà nella storia della Chiesa locale e della Congregazione salesiana come un esempio di sapiente carità, di fede profonda nella Provvidenza del Padre, sempre misericordiosa, anche quando misteriosa.

Posted in Pagine di Fede
Provincia di Vercelli, Vercelli Città

Una vita ri-data da chi l’ha data.

La verità, il sentimento, ancora inespressi, quanto da tutti percepiti, sono racchiusi in questa sapiente immagine dedicata a Gian Luca Greppi nella splendida omelia dettata da Mons. Stefano Bedello, venerdì in Cattedrale, quando tutta la città ha dato l’ultimo saluto al figlio così amato da papà Renato e mamma Rosalma.

L’omelia, così come la toccante commemorazione che ne reso Enrico Demaria sono riproposti, integrali, nel nostro video, che volentieri offriamo anche come segno della nostra modesta partecipazione ad un dolore così grande; ma anche alla condivisione di un momento che si è rivelato profondamente unitivo di tutta la comunità, attorno alle figure splendenti di amore e dedizione di questi genitori, che non l’ hanno mai lasciato solo, neppure per un istante, a lui uniti anche nel dolente abbraccio dell’ultimo istante.

Molta partecipazione di tanta gente, non meno che di personalità di tutta la provincia: ne citiamo soltanto due, che tutte le riassumono.

Alla preghiera di suffragio del Santo Rosario, sempre in Cattedrale, ma il giorno precedente, era presente il Prefetto di Vercelli, Lucio Parente.

Ed alla Liturgia esequiale ha partecipato il Cardinale Giuseppe Versaldi, che, al termine della S.Messa, ha benedetto il feretro.

Questi momenti sono tutti nel repertorio audio video e fotografico, che resterà a dire di un giorno di dolore, ma anche di amore.

Posted in Cronaca

Pro Vercelli 0

Virtus Verona 0

Pro Vercelli (4-3-3): Sassi; Iezzi (30’ seck), Parodi, Camigliano, Sarzi Puttini (25’ st Carosso); Haoudi (43’ st Petrella), Santoro, Rutigliano (25’ st Emmanuello); Mustacchio, Comi (25’ st Nepi), Maggio.

A disp.: Rizzo, Valentini, Da Pra, Gheza, Fiumanò, Contaldo, Niang, Condello, Pesce, Sibilio.

All.: Dossena.

Virtus Verona (3-5-2): Sibi; Ruggero, Cabianca, Mazzolo (14’ Vesentini); Daffara, Begheldo (28’ st Toffanin), Mehic (14’ st Danti), Metlika, Manfrin (42’ st Ntube); Casarotto, Gomez (28’ st Menato).

A disp.: Zecchin, Voltan, Zarpellon, Zigoni, Lodovici, Demirovic, Ambrosi.

All.: Fresco.

Ammoniti: Daffara, Camigliano, Begheldo, Maggio.

Recupero: 1’ pt – 5’ st.

Si chiude con un pareggio il 2023 dei leoni.

Un girone di andata condotto senza sconfitte interne, dato che è valso il quarto posto in classifica.

Anche contro la Virtus Verona, la Pro Vercelli fa valere la legge del Silvio Piola e centra il decimo risultato casalingo utile consecutivo.

Una gara senza reti e con poche emozioni che vale ai leoni la salita a quota 32 punti.

Ad aprire le danze ci pensa Begheldo, autore dopo 4 minuti di gioco, di una conclusione a lato.

Sull’altro fronte, Maggio alza troppo la mira.

Veronesi in evidenza tra 18’ e 19’ ma i tentativi di Parodi e Manfrin, vengono chiusi in angolo.

Poco prima della mezzora, Cabianca ha una grossa occasione ma non inquadra lo specchio della porta.

Prima del riposo, da un lato Manfrin su punizione conclude alto, dall’alto finisce in corner il tiro di Haoudi.

La ripresa vede Maggio provarci dal limite, Sibi gli dice di no.

Al 10’ Rutigliano calcia alto.

Poi è Emmanuello a mettersi in mostra ma Sibi para a terra, deviando in angolo.

Il portiere veronese si oppone anche a Maggio, liberato al tiro da Nepi.

Termina qui la gara con un punto a testa.

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport