VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Trino sgomenta per la tragica scomparsa di Savino Antonelli, notissimo e amato commerciante e artigiano nel settore degli attrezzi per agricoltura e giardinaggio.

L’uomo, nel pomeriggio di oggi, attorno alle ore 17, è stato vittima di un sinistro stradale nei pressi del cimitero di Casale Popolo.

Si è trattato di uno scontro frontale tra due auto, nel quale sono rimaste ferite altre tre persone, tutte gravi.

La dinamica del sinistro è al vaglio degli Inquirenti. L’Assessore di Trino, Alberto Mocca, suo grande amico, lo ricorda con commozione: lo conoscevo da tanti anni, fin da quando ero piccolo. Era una figura nota a Trino ed era bello recarsi nella sua attività, prima in Corso italia ed ora in Via Montegrappa, anche solo per una chiacchierata, aveva sempre il sorriso, e una battuta pronta per ogni argomento, oltre ad essere molto professionale nella sua attività. Le mie più sentite condoglianze al Figlio Fabio e alla Famiglia. Ciao Savino.

Aggiornamenti nelle prossime ore.

 

Posted in Cronaca

Cade come un sasso nello stagno la cena “segreta” di ieri sera, 8 luglio, tra l’On. Paolo Tiramani,

Gian Paolo (Dedo) De Dominici

ed il candidato del Centrosinistra alla Presidenza della Provincia, Lorenzo Gozzi, Sindaco di Buronzo.

Attovagliati all’Alpàa di Varallo, forse (diciamo: forse, perché talvolta gli usignuoli non sono precisi) con l’ulteriore compagnia di Doriano del Lago,

il Sindaco di Salasco. Ma, come detto, che ci fosse anche Doriano non è certo.

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La singolare e (si pensa) parca cena, potrebbe essere la conferma che, dalla Valsesia, piuttosto che dai Consiglieri Comunali di Vercelli, qualche voto a “sorpresa” (modi di dire) potrebbe scivolare a sostenere non il Sindaco di Ronsecco, ma quello di Buronzo.

Ma non mettiamo il carro davanti ai buoi e, soprattutto, teniamo distinti i fatti dalle congetture e vediamo cosa capiterà tra domani, domenica e lunedì.

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PERCHE’ I CONSIGLIERI COMUNALI ED I SINDACI DELLA PROVINCIA SONO DI NUOVO CHIAMATI AL VOTO

Due giorni di fuoco, per il povero Davide Gilardino, costretto (forse suo malgrado) a districarsi tra le manifestazioni d’affetto dei suoi sostenitori.

Che, domenica e lunedì, non gli lasceranno un attimo di respiro: tutti vorranno

(ma tutti contro tutti)

manifestargli sostegno e appoggio.

Insomma, per chi non l’avesse ancora capito,

il Centrodestra (anche) in provincia di Vercelli è ormai come una Repubblica balcanica

in cui le divisioni intestine non si riescono più a nascondere.

Anche se, infine, ciò produce una chiarezza che potrà solo giovare alla comprensione di fatti ed eventi e, per conseguenza, alla consapevolezza delle scelte.

Ma andiamo con ordine.

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Dunque, bisogna sapere che il 24 luglio prossimo i Consiglieri Comunali ed i Sindaci di tutti i Comuni della provincia di Vercelli, saranno di nuovo chiamati al voto per eleggere il Presidente di Via San Cristoforo.

Cioè il sostituto di Occhi Buoni,  

decaduto dalla Presidenza in quanto non più Sindaco della città del Sacro Monte.  

La sua idea (dichiarata a nove colonne sui giornali) sarebbe stata quella di mantenere la Poltrona in Via San Cristoforo (euri 6.700 mensili), facendosi eleggere Sindaco di Borgosesia, oppure, a piacere, di Civiasco o di Campertogno.

A Borgosesia, Civiasco e Campertogno gli hanno, però, detto di ripassare un’altra volta, che il candidato Sindaco l’avevano già trovato.

Quindi, a casa.

Vedremo poi che, in luogo della qualifica di “ex Presidente” a qualche cultore del linguaggio simulato piace di più, forse perché edulcorata, la locuzione “Presidente uscente”, quasi non fosse già uscito (al termine dell’articolo, integrale il comunicato dell’Unione Comuni Montani).

Ma questi sono dettagli che piacerà, forse, indagare a qualche studioso dei ceppi linguistici radicati nella Valle, come, ad esempio, il titzschu.

Non divaghiamo.

Bisogna altresì sapere che i candidati allo scranno più alto all’ex Convento dei Barnabiti, sono, come abbiamo visto, due.

Uno è Davide Gilardino, Sindaco di Ronsecco ed attuale Vice Presidente.

L’altro è il Sindaco di Buronzo, Lorenzo Gozzi.

Così come l’area politica di Gilardino è il Centrodestra, quella di Gozzi (che non è iscritto a nessun partito) è il Centrosinistra.

Entrambi rappresentano sicuramente, ciascuno nel proprio campo, elementi di novità o, come si dice adesso, di “discontinuità” rispetto agli schieramenti del passato, prossimo o remoto che sia.

La presentazione della candidatura a Presidente della Provincia non è una cosa che chiunque possa considerare una sinecura: occorrono, infatti, almeno 138 firme di presentatori, che devono a loro volta essere tutti Consiglieri Comunali o Sindaci.

Insomma, un numero di tutto rispetto.

Il traguardo è stato raggiunto in scioltezza dal candidato del Centrodestra; con qualche affanno in più (ha raccolto 150 firme) da quello del Centrosinistra.

Con una sorpresa: nelle ore convulse, prossime alla scadenza fissata per la presentazione (lunedì scorso), a Gozzi è arrivato un inaspettato ed insospettato “aiutino” proprio da Varallo.

Dove – gli occhi sono lo specchio dell’anima – l’Eraldo sarebbe stato così buono da chiedere a due Consiglieri di maggioranza, cioè di Centrodestra (Enrica Poletti ed Antonella Galasso), di firmare per la presentazione del candidato di Centrosinistra.

Si dice, che possa averlo fatto anche per rendere il favore a Gian Paolo De Dominici, che gli aveva poco prima deposto nel nido la candidatura di Loris Terrafino, iscritto al micropartito di Carlo Calenda, Azione.

Una vicenda che, comunque, nessuno può bollare come episodio di “intelligenza con il nemico” anche in quanto, essendone protagonisti il Dedo e l’Eraldo, ne mancherebbe “ontologicamente” il presupposto.

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LA RIUNIONE DEI SOSTENITORI DI GILARDINO A GATTINARA, INVITA CARLO RIVA VERCELLOTTI

Nei giorni scorsi, fedele ad un “modulo” che aveva già dato risultati nelle precedenti elezioni del 2016, il Consigliere Regionale Carlo Riva Vercellotti ha invitato nella propria casa di Gattinara, per un rinfresco con tanto di perorazione pro Gilardino, tutti gli Amministratori Locali della Provincia (evidentemente di Centrodestra) senza distinzioni tra Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e via enumerando.

Scopo della riunione, parlare dunque di politica e non certo occuparsi, per esempio, delle fortune della Cooperativa Alemar di Vigevano, né di quelle dell’Impresa Bertini di Varallo.

(Aggiornamento ore 19 di domenica 10 luglio: ecco i presenti).

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LA RIUNIONE “ISTITUZIONALE” DI VARALLO, ORGANIZZATA DA FRANK

Quello che si sa con buoni margini di sicurezza e – come dire – al di là di ogni ragionevole dubbio, è che, rispetto all’idea di Riva Vercellotti, il Ghiottone avrebbe storto il naso alla grande,

dando luogo ad una mimica suggestiva.

E spesso è accaduto che, proprio il Ghiottone, si rivelasse l’interprete più autentico dei sentimenti dell’Onorevole, tanto da ricordare il ritratto di Dorian Gray.

Ambienti bene informati della politica, dicono anche che il Deputato valsesiano sia assai contrariato per la mancata possibilità di migrare dalla Lega a Fratelli d’Italia.

Peraltro, la sua posizione nel partito di Matteo Salvini potrebbe anche essere meno peggio di come a qualcuno piace credere.

Un esempio: nelle scorse settimane (giorni immediatamente successivi al 12 giugno) si vociferava insistentemente di una sua sostituzione “ad horas” nell’incarico di Commissario Provinciale del partito.

Passa un giorno, passa l’altro, e la sostituzione non è ancora arrivata e, a questo punto, è difficile che possa arrivare prima delle elezioni politiche: sempre che le elezioni politiche ci siano, cosa forse non così scontata. Ma questo è tutto un altro paio di maniche.

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Comunque, anche a non voler sembrare vendicativi, è chiaro che, se l’On. Tiramani volesse togliersi qualche sassolino dalla scarpa (taglia 47, come lui stesso informa, quindi ce ne stanno) l’occasione potrebbe essere propizia per dare un segnale proprio ai Fratelli d’Italia.

L’occasione potrebbe proprio essere la competizione tra Gilardino e Gozzi.

Forse, non tanto dando un ordine chiaro alle truppe, di votare per Buronzo e non per Ronsecco, ma facendo filtrare qualche pissi pissi bao bao e, soprattutto, auspice anche il periodo estivo, incoraggiando la desistenza dalle urne: insomma, il non voto.

Che porterebbe, senza muovere un dito, ad aumentare la percentuale di consensi attribuita allo stesso Gozzi.

Per ora, peraltro, mere ipotesi ed elucubrazioni cui si dedicano gli ambienti della politica, sempre pronti ad interpretare ogni stormir di fronda, così come ogni tintinnar di forchetta nel piatto, quando due o più persone si ritrovano a cena.

Comunque, sapran loro, non sono certo problemi nostri.

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Quel che è certo è che, subito dopo aver saputo dell’incontro di Gattinara a casa Riva Vercellotti, è arrivata l’idea, dell’Unione Montana dei Comuni della Valsesia (di cui è Presidente proprio Francesco – Frank – Pietrasanta) di convocare a Villa Durio, domenica pomeriggio 10 luglio, ore 18,30, un incontro degli Amministratori locali valsesiani per dialogare con il candidato Gilardino.

Se il comunicato ufficiale – che uno voglia o no crederci – si mantiene ancora su uno (strettissimo e scivoloso) crinale istituzionale, quello che ha messo in allarme alcuni Sindaci della Valle è stato un messaggio di Wapp diramato poco dopo: eccolo.

Qui si dice apertamente che, per organizzare la riunione “istituzionale” con il candidato del Centrodestra, si sarebbe impiegato un dipendente dell’Ente, con tanto di nome e cognome e numero di telefono, che abbiamo ovviamente cancellato.

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Comunque, a qualcuno di buon senso dev’essere venuto in mente di apportare qualche correttivo.

Sicchè, ecco l’altra riunione valsesiana: il giorno 15 luglio ci sarà un altro incontro “istituzionale”, questa volta con il candidato di Centrosinistra Gozzi.

In questo modo, i conti sarebbero pareggiati: istituzionale l’incontro con il candidato di Centrodestra, istituzionale quello con il candidato di Centrosinistra, pari e patta.

Tutto sommato, può anche funzionare e poi, in fondo, è Estate.

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Come abbiamo visto, peraltro, Gozzi, a suo modo, ha fatto precedere l’appuntamento istituzionale con quello conviviale di ieri sera e sempre a Varallo.

Forse, cadendo in un trappolone che solo uno sagace come il Dedo avrebbe potuto sottovalutare.

Ma ormai è andata: le fortune di Gozzi come leader del Centrosinistra in provincia di Vercelli, restano, per ora, nei sogni di Dedo.

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COMUNICATO STAMPA

INCONTRO ISTITUZIONALE A VARALLO

CON DAVIDE GILARDINO

 

Varallo, 5 LUGLIO 2022 – Il Presidente dell’Unione Montana Valsesia, Francesco Pietrasanta, insieme al Presidente uscente della Provincia di Vercelli Eraldo Botta, ai Consiglieri Regionali Angelo Dago e Alessandro Stecco e al Deputato On. Paolo Tiramani, organizza un incontro istituzionale con il candidato alla presidenza della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino, che si terrà domenica 10 luglio alle 18,30 nel parco del Municipio di Varallo.

«Lo stesso Gilardino ci ha richiesto questo incontro – spiega Pietrasanta – che, insieme a Botta, Dago e Tiramani abbiamo prontamente organizzato per il bene del territorio: sarà infatti occasione per scambi di opinione sul futuro della nostra provincia ma anche per avanzare richieste che riguardino il territorio valsesiano. Gilardino ci illustrerà le sue linee programmatiche e ascolterà le nostre istanze: mi auguro ci sia ampia partecipazione, perché sarà un’ulteriore occasione per far sì che la Valsesia conti nelle scelte per il futuro della nostra area».

Francesco Pietrasanta sottolinea che l’incontro, che sarà seguito da un aperitivo nel bel giardino di Villa Durio, è aperto a tutti i rappresentanti delle istituzioni locali: «Spero di vedere tutti i Sindaci del territorio, ma anche consiglieri, assessori e rappresentanti di categoria – sottolinea il Presidente dell’Unione – la partecipazione è fondamentale per essere artefici, tutti insieme, di un futuro migliore».

 

Posted in Trippa per i gatti

Dal Gruppo di Opposizione “Bentornata Borgosesia” che ha proposto candidato Sindaco Sara Costa, riceviamo e volentieri pubblichiamo.

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SPENTI o MAI ACCCESI I RIFLETTORI SULLA FESTA PATRONALE DI BORGOSESIA

Si sono spenti i riflettori sulla nostra Festa Patronale, o forse quest’anno non si sono mai accesi! Dopo due anni di restrizioni ci aspettavamo  qualcosa di diverso invece, forse complici le elezioni Comunali appena svolte, quella che doveva essere l’occasione del ritorno in piazza per la festa di San Pietro e Paolo è passata inosservata.

Circa la metà delle giostre del Luna Park di piazzale Milanaccio, amato soprattutto dai bambini e dai più giovani come luogo di incontro e svago, sono state smontate già due giorni prima della giornata del Santo Patrono: un sollievo per i pochi contrari, ma sicuramente una grande delusione per i bambini che avrebbero potuto e voluto divertirsi sulle giostre per altri giorni.

Ci chiediamo se non si poteva ritardare la fuga dei Giostrai… a memoria d’uomo non si ricorda negli anni passati nulla di simile.

Le vie cittadine, la piazza pochi minuti prima della S.Messa, malgrado la giornata festiva, risultano vuote e senza alcuna manifestazione o attrattiva di richiamo.

Per contro, in occasione del concerto serale dell’Orchestra Fiati Città di Borgosesia, ci facciamo portavoce di numerosi cittadini che, non hanno partecipato al concerto, una tradizione in piazza per la nostra città, in quanto non ne erano al corrente: nessuna locandina o notizia in merito, neppure sul sito istituzionale del Comune.

Sul sito del Comune non sono pubblicizzati i calendari degli eventi della città, eventi da chiunque siano promossi ed organizzati.

La polemica sterile non ci è mai piaciuta, tuttavia gradiremmo conoscere le motivazioni di quanto sopra esposto: alcune scelte purtroppo penalizzano i momenti di aggregazione, le tradizioni, la visibilità delle Associazioni e non favoriscono un miglioramento della qualità della vita dei borgosesiani.

Come gruppo di minoranza auspichiamo per il futuro in una collaborazione fattiva con l’attuale Amministrazione a favore di uno scambio di idee e conseguenti progettualità anche in tema di divertimento, per il bene dei cittadini.

Un plauso al Comitato Carnevale di Borgosesia che, come da consolidata tradizione, anche quest’anno ha allietato per più giorni e con grande impegno chiunque avesse voluto trascorrere una piacevole serata in compagnia.

Lavoreremo per favorire una reale e concreta collaborazione tra gli enti e le associazioni, con un maggior coinvolgimento di tutti nell’organizzazione degli eventi.

Noi, come promesso, ci saremo.

Bentornata Borgosesia

Gruppo di Opposizione

Posted in Eventi e Fiere

Dal candidato Sindaco di Borgosesia, Sara Costa, che ha guidato la lista “Bentornata Borgosesia”, riceviamo e volentieri pubblichiamo.

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Si sono da poco spenti i riflettori sulla serrata corsa elettorale per le comunali a Borgosesia ed è già giunto il momento delle analisi e dei bilanci.

Innanzitutto, vorremmo ringraziare tutte le persone che, in un modo o nell’altro, ci hanno sostenuto e trascinato nel corso di tutta la campagna elettorale, coloro che hanno investito il loro tempo per venirci a conoscere, che hanno ascoltato le nostre proposte e ci hanno esposto le proprie problematiche, in un confronto serio e costruttivo all’insegna del dialogo, portato avanti nel corso degli innumerevoli incontri svolti sul territorio.

Le associazioni, i commercianti, i rappresentanti ed i protagonisti di tradizioni storiche come il Carnevale ci hanno espresso il proprio punto di vista e ci hanno aiutato a modellare la nostra azione ed il nostro impegno sulle reali esigenze della cittadinanza.

Ovviamente un enorme ringraziamento è dovuto ai 1879 borgosesiani che hanno poi deciso di concederci la loro fiducia alle urne.

Un risultato eclatante e lusinghiero che ci lascia, però, l’amaro in bocca sia per i pochissimi voti di distacco dalla lista vincitrice, appena 178, che, soprattutto, per l’allarmante dato legato all’astensionismo che, come saprete, ha coinvolto oltre il 40% degli elettori borgosesiani.

La nostra avventura è nata quasi per gioco, durante una conviviale chiacchierata tra amici nel corso della quale ci si è interrogati su come sarebbe stato possibile migliorare la nostra città.

La volontà di mettersi in gioco in prima persona è affiorata gradualmente ma con grande consapevolezza.

Il gruppo di persone interessate a lavorare e spendersi per un cambiamento si è poi ingrandito ed arricchito in modo del tutto naturale sino a formare la lista elettorale eterogenea, coesa e motivatissima che credo ormai abbiate imparato a conoscere.

E’ stata una corsa lunga e faticosa, a tratti sfibrante, che ci ha, però, permesso di conoscere meglio il nostro territorio e le esigenze dei suoi abitanti, un’esperienza che ci ha arricchito enormemente e che ci ha fatto crescere sotto tutti i punti di vista.

Nei prossimi cinque anni rappresenteremo, con ben tre elementi della nostra lista, la minoranza all’interno del Consiglio Comunale.

Lo faremo con responsabilità, senso del dovere e spirito di collaborazione, cercando di portare avanti le idee già espresse in campagna elettorale e tutti i progetti che potranno in qualche misura migliorare la qualità di vita dei nostri concittadini.

Indubbiamente faremo tesoro dell’esperienza amministrativa che ci accingiamo ad affrontare e sono certa che tutto il nostro gruppo di lavoro resterà unito e sempre a disposizione della Comunità.

Alle prossime amministrative confidiamo che il seme che abbiamo piantato quest’anno possa dare i frutti che Borgosesia merita.

Grazie Borgosesia! Bentornata Borgosesia!

Sara Costa

 

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Riceviamo e pubblichiamo

RINGRAZIAMENTO

Io e la mia famiglia (mia moglie Giovanna e le sorelle Stefania, Roberta e Patrizia) siamo davvero commossi per le tante testimonianze di vicinanza e di affetto che ci sono state tributate per la scomparsa del nostro amatissimo Fabio: era una persona davvero speciale, la cui presenza, ogni giorno, ci aiutava a vivere meglio e dunque ci mancherà, già ci manca tantissimo.

Vogliamo dunque ringraziare tutti coloro che ci sono stati e ci sono vicini in questo momento.

Un ringraziamento particolare, immenso, va all’Anffas che, in questi anni, per Fabio è stata una seconda famiglia: grazie di vero cuore a tutti gli operatori, alle famiglie degli amici di Fabio e al presidente Giorgio Guala, anche per averlo commemorato, con gli assessori Ketty Politi e Ombretta Olivetti, durante il concerto di sabato al quale Fabio, come tutti gli anni precedenti, avrebbe voluto partecipare con gioia. Poi va un ringraziamento all’equipe di sala chirurgia, al personale del pronto soccorso, al Dott. Balzaretti e a tutto in personale che in qualche modo ha cercato di aiutare Fabio, infine un ringraziamento infinito al dottor Pier Giorgio Fossale, per Fabio molto più che un semplice medico di famiglia.

Grazie infine a tutta la città: Giovanna, Stefania, Roberta, Patrizia ed io non dimenticheremo mai l’affetto che ci ha riversato in questo momento tanto doloroso.

Pier Giorgio Varini, Vercelli

 

Redazione di Vercelli

 

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Più di un quarto del territorio nazionale (28%) è a rischio desertificazione.

La problematica riguarda le regioni del Sud ma anche quelle del Nord con la gravissima siccità di quest’anno che rappresenta solo la punta dell’iceberg di un processo che mette a rischio la disponibilità idrica nelle campagne e nelle città con l’arrivo di autobotti e dei razionamenti.

E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla situazione del territorio nazionale in occasione della giornata mondiale dell’Onu per la lotta a desertificazione e siccità del 17 giugno, sulla base dei dati Ispra.

Il livello idrometrico del fiume Po è sceso a -3,7 metri su livelli più bassi da almeno 70 anni ed il lago Maggiore è in sofferenza con un grado di riempimento del 22,7%.

Il semestre da dicembre a maggio 2022, in Piemonte, è stato il terzo più secco degli ultimi 65 anni, secondo i dati di Arpa.

Il deficit dell’acqua accumulata nelle nevi è del 65%, i fiumi sono da mesi in magra e a fine maggio l’ammanco di acqua sui restanti bacini arriva fino al 70-80%.

Maggio, infine, ha fatto registrare un’anomalia di 2 gradi in più in media, con massime a metà mese di 34 gradi.

Con il picco del caldo da bollino arancione in molte città e la carenza idrica, rischia di aumentare la dipendenza dall’estero da dove arriva il 64% del grano tenero che serve per pane, biscotti, dolci, il 47% del mais per l’alimentazione delle stalle, il 44% del grano duro per la pasta e il 27% dell’orzo, secondo la Coldiretti.

In questo scenario di profonda crisi idrica è necessario agire nel breve periodo per definire le priorità di uso delle risorse idriche ad oggi disponibili – commentano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Francesca Toscani – dando precedenza al settore agricolo per garantire la disponibilità di cibo, prevedere uno stanziamento di risorse finanziarie adeguate per indennizzare le imprese agricole per i danni subiti a causa della siccità e favorire interventi infrastrutturali di medio-lungo periodo volti ad aumentare la capacità di accumulo dell’acqua e della successiva ottimizzazione nella gestione. Siamo già ad un livello di siccità media/arancione, ma di questo passo arriveremo a breve a quello alto/rosso. A fronte di questa situazione abbiamo chiesto, nel corso del tavolo regionale per il monitoraggio del rischio di perdita del raccolto a causa della siccità, fortemente sollecitato dalla nostra Organizzazione, di superare i rigidi schemi burocratici ed attivare, fin da subito, le procedure propedeutiche alla richiesta dello stato di emergenza nazionale. E’ necessario creare una rete di piccoli invasi su tutto l’arco alpino per evitare di arrivare a situazioni di crisi come quella attuale. Certo vanno coinvolti tutti i soggetti interessati, superando l’attuale frammentazione anche in termini di competenze amministrative, in modo tale che sia possibile definire un piano strategico unitario che possa rispondere alle esigenze idriche delle imprese agricole che ora, invece, si trovano a dover affrontare, oltre alle difficoltà dovute all’innalzamento dei costi delle materie prime e agli sconvolgimenti del mercato a causa della guerra ucraina, una vera e propria emergenza idrica”.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Economia

Si terrà sabato 18 giugno alle ore 14.00 presso il Centro Polivalente in Via Venturino a Cigliano un evento, organizzato dal Consorzio C.I.S.A.S., per festeggiare la realizzazione del progetto “LIBeRIAMOCI”.

Presentazione del Progetto

Questo Consorzio si è attivato per produrre un libro contenente la raccolta di tutte le espressioni comunicative (poesie, frasi, pensieri, disegni, fotografie etc.) realizzate dalle persone disabili in carico al Servizio Sociale e dalle interviste realizzate dall’Educatrice di questo Ente ad ogni partecipante.

Il progetto è stato rivolto alle persone disabili ed ai loro familiari che, oltre alle criticità legate alla situazione di emergenza per Covid-2019, hanno dovuto confrontarsi quotidianamente con altre sfide, tra cui la condizione di disabilità.

Il progetto “LIBeRIAMOCI” intende dare visibilità agli sforzi fatti da utenti e famiglie nel contrastare disagi e sofferenze legati alla crisi, oltre che raccogliere passi innovativi e di resilienza, con l’obiettivo di far emergere la propria esperienza e il proprio “sentire” rispetto ad una situazione completamente nuova e difficile.

Il Consorzio C.I.S.A.S, attraverso questa iniziativa, ha voluto manifestare la propria vicinanza per l’impegno profuso e la resilienza mostrata in questi mesi oltre che rendere le persone parte attiva del progetto, permettendo loro di mostrare quanto vissuto durante tutto il periodo pandemico.

Il progetto nasce dalla premurosa attenzione che l’Ente rivolge quotidianamente ai propri utenti. Il Consorzio C.I.S.A.S, attraverso questa iniziativa, ha voluto manifestare la propria vicinanza alle persone disabili ed alle loro famiglie che, durante il periodo pandemico, hanno dovuto far fronte alla mancanza di aggregazione, allo sradicamento di abitudini ben consolidate, al timore di non poter ritornare a frequentare i contesti associativi. Da qui la realizzazione del libro. Pertanto, esprimo un sincero entusiasmo ed orgoglio per il progetto LIBeRIAMOCI curato dal Consorzio”.

Queste le parole con cui Doriano Bertolone, Presidente del Consorzio C.I.S.A.S e Sindaco del Comune di Salasco (VC), esprime in merito al nuovo progetto promosso dall’Ente.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Aggiornamento ore 16 – Il dato definitivo di Varallo – 

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Varallo verso la vittoria di Pietro Bondetti.

Quando è già scrutinato un buon numero di schede, anche se il dato è ancora molto parziale, la distanza con gli sfidanti Ranato Bertoli e Marco Ricotti appare già incolmabile. 

 

 

Posted in Politica

Otto incarichi, tra quelli neo assegnati e quelli che, assegnati in precedenza, giungono alla fase di approvazione in linea tecnica.

Troviamo tutti gli Atti che riportano la decisione, allegati ai link corrispondenti al titolo: “Verbale di deliberazione…”.

Un rapporto fiduciario, quello tra il Comune di Varallo Sesia e lo Studio Riadatto, di cui sono titolari l’Ing. Stefano Vantaggiato e sua moglie Arch. Ilaria Angioni, che si esprime con una serie di assegnazioni di lavori, incarichi professionali, davvero rimarchevole, anche perché concentrata in 14 mesi.

La Giunta del Sindaco Eraldo Botta e del suo Assessore Pietro Bondetti, in uno con gli Uffici, hanno agito, evidentemente, convinti di fare bene.

Si tratta (salvo errori, ma gli Atti sono integralmente riportati, come detto, ai link) di incarichi tutti, come è ovvio, retribuiti e tutti assegnati senza ricorrere a forme di selezione ad evidenza pubblica.

Superfluo dire che la Legge lo consenta.

Lo consenta, non lo imponga.

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Come fa il cittadino a venire a conoscenza di situazioni come questa?

A livello teorico, nulla glielo impedisce.

Perché tutti gli Atti sono pubblicati all’Albo Pretorio on line di ogni singolo Comune, quindi anche quello di Varallo.

Accade, tuttavia, che ci siano alcune deliberazioni che, circa il nome del Professionista incaricato, sono, per dir così, “parche di notizie”.

E’, il caso, ad esempio, di questa – leggi qui –

che, anche a rileggerla tante volte, non permette di venire a conoscere chi sia il Tecnico che il cittadino paga con le proprie tasse. In questo caso, per conoscere i nomi dei Professionisti, il Cittadino è costretto a fare quello che si chiama “accesso civico” una procedura prevista dalla Legge: non è che sia particolarmente macchinosa, ma è comunque un impegno.

E, soprattutto, non è anonima, costringe ad esporsi.

Ma questo è un altro problema: vedremo che la trasparenza reale di ciò che una Pubblica Amministrazione fa, non è cosa da prendersi alla leggera.

Ma anche nei casi in cui qualche cittadino particolarmente attento si prenda la briga di andare, almeno una volta la settimana, a vedere cosa succede nel proprio Comune, non è poi così automatico che si possano fare, appunto, “riassunti” i quali permettano di mettere in relazione, come su una tavola sinottica, insieme al nome dei Professionisti, o delle Imprese, tutti gli Atti che riportino incarichi fiduciari, così come Appalti vinti.

Ci vogliono costanza e tempo a disposizione: cercheremo di assicurare questo servizio, per come ne saremo capaci.

Per ora, dunque, una sorta (se è lecito parafrasare) di “curva di Gauss” con l’agglomerato di incarichi allo Studio Riadatto, lungo l’Asse Comune di Varallo / periodo.

A proposito della Curva di Gauss, ironia della sorte vuole che si chiami anche “distribuzione normale”.

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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 11 DEL 01/03/2021

Oggetto: completamento dei lavori di pronto intervento a seguito degli eventi alluvionali del 2 e 3 ottobre 2020 a protezione dell’area industriale di Varallo e dell’area ecologica della Valsesia. Approvazione in linea tecnica progetto definitivo ed esecutivo.

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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 24 DEL 03/03/2021

Oggetto: lavori di messa in sicurezza, verifica sismica, adeguamento strutturale ed efficientamento energetico dell’asilo nido di Varallo. Approvazione progetto di fattibilita’ tecnico ed economica. Codice cup i43h19000300001

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UFFICIO TECNICO – 4° RIPARTIZIONE DETERMINAZIONE NUMERO 435 DEL 10/06/2021

Oggetto: affidamento del servizio di ingegneria e di architettura per i  lavori di “regimazione acque bianche per la messa in sicurezza  idrogeologica Varallo Ovest (stazione)” all’Ing. Vantaggiato  Stefano con studio in Milano

cup (codice unico di progetto): i44h200 00430001 cig (codice identificativo di gara): 8701571b8a

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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 130 DEL 11/10/2021

Oggetto: mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio comunale. Approvazione studio fattibilità tecnico economica in linea tecnica

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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 134 DEL 27/10/2021

Oggetto: “lavori di efficientamento energetico della copertura di Villa Becchi”. Intervento di rifacimento del manto di copertura e realizzazione di una coibentazione interna dell’edificio storico “Villa Becchi in Varallo. approvazione progetto definitivo.

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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 21 DEL 16/02/2022

Oggetto: lavori di “Ristrutturazione e ampliamento asilo nido comunale del Comune di Varallo (Vc)” approvazione in linea tecnica del progetto definitivo – cup i48i22000110006

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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 54 DEL 13/04/2022

Oggetto: messa in sicurezza degli intradossi dei solai – adeguamento normativo Scuola Media via D’Adda. approvazione progetto definitivo.

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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 55 DEL 13/04/2022

Oggetto: lavori di “messa in sicurezza degli intradossi dei solai – adeguamento normativo- scuola infanzia ed elementare di piazza ferrari”. Approvazione progetto definitivo. Cup (codice unico di progetto): i47h2100491000

 

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Trovare un’attività che rendesse possibile recuperare ad una fruizione comune, sociale, il vecchio stabile dell’ex 18, la morgue dell’antico Ospedale, si presentò da subito come una scommessa da far tremare i polsi.

Un’attività commerciale che potesse mettere a reddito un luogo privo, da decenni, di avviamento, sarebbe stato difficile per chiunque.

Anche per gente del mestiere, ristoratori affermati e capaci.

Poi, c’è stato di mezzo lo stop conseguente al Covid, che nemmeno operatori esperti avrebbero potuto prevedere.

Una cosa difficile, appunto, anche per Imprese del settore.

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Forse per “guardare oltre” rispetto a questi logici presupposti, il Comune decise di cercare, con il bando, invece che gente del mestiere, “imprese individuali e/o liberi professionisti” – leggi qui -,

purchè “fortemente radicati sul territorio” – Leggi qui – .

Insomma: sei un ristoratore che da decenni ottiene buoni risultati?

Non vai bene.

Sei – per fare un esempio – un Perito Agrario iscritto all’albo e abiti in un paese del territorio? Sei, quindi, radicato?

Allora potresti (per noi Comune di Vercelli, che prepariamo questo bando) avere le carte in regola per fare rinascere la morgue dell’antico Ospedale.

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QUEL MERAVIGLIOSO 2018

Anche l’assegnazione di questa struttura (peraltro, sempre secondo il bando, veramente molto onerosa per l’aspirante concessionario) fu concepita nel meraviglioso anno 2018, quando si posero le basi per una serie di disavventure prossime venture: dal baretto di Parco Kennedy (a breve altro servizio sull’argomento), al Coperchio del Centro Nuoto, fino, appunto, all’assegnazione dello stabile ex 18.

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Sempre nel 2018 l’ipotesi di “Letamaia”  – leggi qui –

(il digestore di rifiuti urbani per produrre biogas e compost) in terreno Polioli.

E poi l’avventura – leggi qui – dei terreni in Area Pip assegnati alla società lionese

di mediazione immobiliare per la logistica, la Aprc con il suo capo Karim Abdellaoui.

Per non parlare dell’altro (dopo la “Letamaia”) uppercut ambientale concepito proprio nel 2018 e definitivamente assestato una volta tornato al potere il Centrodestra, l’impianto dei Pallet che Asm Vercelli sta realizzando in Via Libano.

Secondo un’equazione immaginaria che potrebbe essere riassunta: a Vercelli i legnami di scarto da tutta la Pianura Padana, con tutta la formaldeide che portano.

Alla Valsesia l’appalto per la costruzione dello stabilimento. Un appalto da 14 milioni di euro che è andato all’Impresa Bertini di Varallo Sesia.

Si tratta della rinomata Impresa Bertini di Varallo Sesia.

Quale non sarà stata la sorpresa, per i leghisti vercellesi e valsesiani, che hanno dato il via libera all’iniziativa di Atena Asm, venendo a sapere che l’appalto era stato assegnato da Iren proprio all’impresa Bertini.

Avranno sgranato gli occhi: ma dài… ma chi l’avrebbe mai detto!

Ma ora non divaghiamo, non mancherà occasione per riannodare i fili.

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Per ora conviene stare sulla notizia di queste ore: la struttura che si affaccia su Viale Garibaldi è chiusa e l’unica utilizzazione, temporanea, di cui ora si vocifera, pare quella di “supporto” agli spettacoli, per le compagnie e gli Artisti che si esibiranno nella rassegna musicale di luglio, nota come “Musa”. Ci sarà anche un punto ristoro per il pubblico? Per ora nulla si sa. E siamo al 7 giugno.

E’ vero che nei locali resta aperta la sede di Atl (l’Azienda di promozione turistica) ma non è certo questo che risolve il problema. Peraltro, si tratta di un’attività del tutto marginale rispetto alla iniziale previsione di impiego della struttura.

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Ci sono, dunque, o non ci sono  (altre) idee per recuperare l’immobile ad un uso più consono, da agosto in poi?

Se ci sono, per ora non si conoscono.

Diciamo che non c’è migliore soluzione del segreto per nascondere il vuoto.

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Dunque, chiuso il bar – ristoro al Parco Kennedy, chiuso l’ex 18: riapriranno? E quando?

Chi vivrà, vedrà.

Posted in Economia, Trippa per i gatti