VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Sta mettendo a rumore il mondo della Sanità la recente decisione di sostituire i Sanitari (Medici, Infermieri, Oss) che rifiutano il vaccino con Personale proveniente ed in fuga dall’Ucraina.

Non è ancora chiaro se vaccinato o no.

Proprio in questi giorni, peraltro, si aggiungono, alle molte già raccolte dai Sindacati dei Sanitari, altre Sentenze importanti.

Qui l’ultima, che dispone il reintegro della retribuzione ad un’Infermiera, in provincia di Torino.

Molte persone, infatti e soprattutto, rifiutano di sottoscrivere quella sorta di “liberatoria” che i preposti alla somministrazione sottopongono affinchè il paziente dichiari di essere “informato” sui rischi possibili conseguenti alla pratica vaccinale.

Qui il modulo, come viene proposto al Paziente: se non lo sottoscrive, niente vaccino; ma se non accetta il vaccino non può andare a lavorare.

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Ora si aggiunge questa novità, che il Sindacato NursingUp stigmatizza (leggi qui).

Per molti motivi, oltre quello di una “supplenza” assai controversa; tra questi il fatto che pare non procedesi né a verifiche di equipollenza dei requisiti, né di conoscenza della lingua italiana.

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Nella giornata di sabato 19 si è svolto un corso per l’utilizzo dell’apparecchio defibrillatore per 12 cittadini.

Il corso è stato effettuato grazie alla collaborazione con il Comitato Locale di Crescentino della Croce Rossa ed è stato finanziato dall’Amministrazione Comunale.

Nei prossimi giorni provvederemo ad installare ben due apparecchi che andranno ad aggiungersi a quello già presente presso il campo sportivo comunale: uno sarà installato presso la Palestra Comunale e l’altro di fronte al Palazzo Comunale.

L’Amministrazione comunale è molto soddisfatta della risposta dei cittadini e, viste le richieste, saranno replicate leiniziative nelle prossime settimane.

Il sindaco ringrazia Alessio, Milly, Simona, Betta, Italo, Teresio, Giuliana, Roberto, Francesco, Desiree, Loretta e Marianna per la disponibilità ed il gesto altruista.

Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

Momento solenne quanto lieto al Consiglio Comunale di Bianzè, lo scorso 15 marzo.

Il Sindaco Carlo Bailo e tutti i Consiglieri hanno dato vita ad una semplice, quando sentita cerimonia di consegna della “Placca” all’Agente di Polizia Municipale Federica Vittorio.

L’Agente presta servizio per il Consorzio “Nuova Luce”, nato nel 2014 per riunire e coordinare il servizio di Polizia Locale nei comuni di Tronzano, Bianzè, Alice, Crova, San Germano, Moncrivello, Olcenengo, Sali, Salasco, Casanova e Ronsecco.

Ebbene, l’Agente Vittorio ha terminato con successo e merito l’87.mo Corso regionale di formazione per Agenti neo assunti, che si è tenuto presso la Scuola di Polizia Locale “Bussi” di Torino.

L’itinerario formativo si era iniziato il 29 novembre 2021 ed è terminato il 1 marzo di quest’anno: ha visto la partecipazione di 101 allievi, in servizio presso 29 Comuni piemontesi.

Per il perdurare dell’emergenza pandemica, la tradizionale cerimonia di fine corso non si è potuta tenere a Torino.

Ma ci hanno pensato i superiori e gli Amministratori locali, ben lieti di vedere all’opera una giovane preparata e volenterosa.

Di fronte al Consiglio e dopo un breve intervento di saluto del Sindaco, dunque, la Comandante del Corpo di Polizia Locale Nuova Luce, Ispettore Elena Gallo (succeduta, ad aprile 2021 al Comandante ora in quiescenza, Maurizio Guerrini) ha dunque consegnato la “Placca”, simbolo dell’appartenenza ad una Forza di Polizia particolarmente amata dai cittadini.

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(marilisa frison) – A Trino con la Quaresima ha preso vita la Via Crucis del venerdì sera, alle 17 in parrocchia, e itinerante alle 21.

Lo scorso venerdì la Via Dolorosa ha avuto luogo in San Bartolomeo, mentre questo venerdì, 11 marzo, siamo stati ospiti della chiesa parrocchiale di San Giorgio, a Tricerro, a cui fa sempre capo il parroco trinese don Patrizio Maggioni.

La chiesa di San Giorgio è composta da un’unica navata con cappelle laterali, si presenta molto ben curata e ben tenuta.

Per l’occasione è stata resa molto suggestiva dal parroco, sempre capace di belle idee, in ogni banco è stato posizionato un lumino rosso e sull’ambone, a terra innanzi all’altare, è stata composta con lumini bianchi in contrasto, la grande scritta “Pace”.

Alla presenza del Vice Sindaco di Tricerro, Mauro Burocco, si è percorsa la Via della Croce unendoci in preghiera per la pace con il nostro Vescovo, don Riccardo e altri sacerdoti che si trovano a Lourdes.

Stazione dopo Stazione intervallate da preghiere e canti, idealmente ci siamo recati a Gerusalemme e con una forte carica emotiva abbiamo percorso i vari episodi dolorosi accaduti a Gesù lungo il percorso fino alla Crocifissione al Golgota.

La sua Passione.

Don Maggioni, nel chiosare, ha fatto riferimento al buio vissuto da Gesù, quando il sole è stato oscurato fino alle tre del pomeriggio e il buio provocato dalla guerra che sta subendo il popolo ucraino.

“Noi con questa scritta “Pace”, che ci ha accompagnato per tutta la Via Crucis, una scritta di luce – prosegue il sacerdote – ecco, io voglio pensare che questi lumini rappresentino le nostre persone, vogliamo portare la luce che formi la parola pace, per portare un messaggio di speranza e non un messaggio di distruzione”.

E riallacciandosi al terrore della guerra, ha ricordato l’incontro che avrebbe avuto luogo lunedì sera, 14 marzo, alle 21, presso il Teatro Civico di Trino, in cui si potrà dare la propria disponibilità a fare qualcosa per le famiglie ucraine che stanno arrivando sfollate dalla guerra e sfinite da questa realtà drammatica cercano un po’ di conforto.

Speriamo tutti assieme di poter essere una fiammella di luce.

Il prossimo venerdì la Via Crucis avrà luogo a Palazzolo.

Posted in Pagine di Fede

PiacenzaPro Vercelli 0-0

Piacenza (4-4-2): Tintori; Parisi, Nava, Marchi, Giordano; Munari (36’ st Rossi), Suljic, Castiglia (28’ st Bobb), Gonzi; Cesarini (28’ st Dubickas), Rabbi (15’ st Raicevic). A disp.: Pratelli, Tortora, Rillo, Tafa, Lamesta, Marino, Armini. All.: Scazzola.

Pro Vercelli (3-4-3): Rizzo M.; Auriletto, Minelli, Macchioni (34’ st Cristini); Clemente (34’ st Crialese), Emmanuello, Vitale, Bruzzaniti (41’ st Iezzi); Gatto (14’ st Della Morte), Comi, Panico (14’ st Rolando). A disp.: Rendic, Valentini, Masi, Jocic, Louati, Rizzo L., Secondo. All.: Nardecchia.

Arbitro: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto

Guardalinee: Vitale di Ancona e Porcheddu di Oristano;

Quarto uomo: Francesco Zago di Conegliano.

Ammoniti: Suljic (Pia), Bobb (Pia)

Recupero: + 1’ pt′ / + 4 st

Sesto risultato utile per la Pro Vercelli che torna da Piacenza con un punto. Gli emiliani si fanno preferire ma i leoni reggono e strappano il pari.

Dopo una fase di studio prolungata il Piacenza è pericoloso al 19’ con Cesarini che entra in area e colpisce il palo.

10 minuti più tardi Cesarini batte di prima intenzione. Rizzo compie un super intervento.

La Pro si fa viva al 32’ con Comi che inzucca a lato.

La ripresa si apre con Panico in evidenza, prima mette fuori di poco (11’) poi conclude centralmente (13’).

Munari ha una grossa occasione al 22’ quando davanti a Rizzo spedisce a lato.

Dopo non succede altro e le squadre guadagnano un punto a testa.

Redazione di Vercelli

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Immagine cruda, quella che la nostra Lettrice invia a VercelliOggi.it nel tardo pomeriggio di questo 11 marzo.

Una lunga coda di automobili: gente in attesa di fare il pieno.

Finchè ce n’è ancora.

Poco distante da questa Via Walter Manzone, al Supermercato Bennet, carrelli stracarichi di roba già alle 14; orario del tutto insolito (provare per credere) per la spesa settimanale del venerdì: si fa provvista ed è inutile dire perché.

Forse perché tanti incominciano a domandarsi se le merci arriveranno ancora alla distribuzione (alle pompe di benzina, così come ai negozi), con i camion che non circolano; non circolano almeno come prima.

Il primo stop sarà lunedì: astensione dal lavoro degli Autotrasportatori, non per un’agitazione sindacale, ma per una sorta di “sopravvenuta onerosità della prestazione”, a causa dell’elevato costo di quella che per loro è la materia prima, appunto il carburante per autotrazione.

Posted in La Posta

Allarme nel tardo pomeriggio di oggi, 7 marzo, a Tronzano Vercellese: i locali dell’ex Consorzio Agrario in preda alle fiamme, per motivi che sono ancora al vaglio delle Autorità.

I Vigili del Fuoco sono prontamente intervenuti ed hanno avuto avuto ragione dell’incendio.

I locali sono dismessi da almeno 20 anni ed erano parte del consistente patrimonio immobiliare di Federconsorzi.

Il Sindaco di Tronzano Vercellese, Michele Pairotto, ha sorvegliato di persona lo svolgersi delle operazioni, ringraziando poi sia la Polizia Locale, sia i Carabinieri ed ovviamente gli stessi Vigili del Fuoco per la sollecitudine dimostrata.

Posted in Cronaca

Quello che potrebbe essere il “canto del cigno” dell’Amministrazione dell’On. Paolo Tiramani, Sindaco di Borgosesia, prima di passare (almeno, nelle intenzioni, dicunt) la mano a Fabrizio Bonaccio, pare non piacere alla Signora Emanuela Buonanno, ex Vice Sindaco ed ex Assessore, ma tuttora Consigliere Comunale:

“Non capisco perché si debba convocare un Consiglio Comunale, alle 10 di mattina di un lunedì e soltanto in modalità di videoconferenza. Siamo ormai chiaramente alla fine dello stato di emergenza, ma, mentre lo scorso anno, durante l’emergenza vera, si sono tenuti due consigli “in presenza” a novembre; adesso sembra che questo non sia possibile”.

In effetti

(ecco in allegalto in pdf l’avviso di convocazione e l’Ordine del Giorno)

è previsto che le sedute di Consiglio siano pubbliche; in periodo di pandemia gli Enti che devono rispettare questa condizione si sono attrezzati in vari modi: lo streaming, piuttosto che la diffusione di accessi a piattaforme varie.

Ma ( almeno così, pare: non c’è traccia di link nè sulla convocazione, nè sul sito del Comune ) niente di tutto questo a Borgosesia per lunedì 7 marzo: cappuccino, brioche, poi via a fare il Consiglio:

“In realtà, mi sembra che ci sia il rifiuto di confrontarsi faccia a faccia con i cittadini. Io faccio parte di questa amministrazione e ho già dichiarato che mi comporterò per il bene dei cittadini di Borgosesia, come ho sempre fatto e senza inseguire interessi personali. Ma io sono abituata a difendere le mie scelte di persona, e non solo su Facebook, come sembra sia il caso per molti altri.”…

Fonti attendibili fanno sapere che la registrazione (integrale?) della seduta sarà poi accessibile (ma solo dal giorno seguente) sul sito del Comune.

Si tratta, peraltro, di una possibilità messa nella disponibilità delle Amministrazioni non già dalla norma di Legge, ma da

un “parere” ministeriale – eccolo –

reso in pieno periodo di crisi pandemica, il 4 agosto 2020.

Insomma, fatta la Legge, trovato il parere.

Superfluo dire che non sia la stessa cosa, che i tempi siano cambiati e che, lunedì mattina 7 marzo, tutto il Piemonte sarà “zona bianca”, ma, come si dice, chi vivrà, vedrà.

Posted in Trippa per i gatti

(marilisa frison) – In questo pomeriggio di sabato 5 marzo 2022, dove nell’aria soffia vento di guerra proprio vicino a noi, il parroco di Trino don Patrizio Maggioni, alle 16, ha invitato le Confraternite e i Gruppi Religiosi trinesi, a riunirsi in chiesa parrocchiale, per una chiacchierata su come noi cristiani pensiamo di comportarci e cosa vuol dire per noi essere cristiani in una situazione di emergenza come questa che sta attraversando il popolo ucraino.

“Si spera che tutto si risolva velocemente, ma i toni sono ancora molto alti e violenti”.

Osserva don Maggioni.

Senza entrare nel merito di chi abbia torto o ragione, il parroco ha voluto “tastare con mano” una piccola rappresentanza dei suoi parrocchiani in merito a quale tipo di solidarietà sono disposti a offrire, se solo aiuti di prima necessità mandati in loco, molto utili tra l’altro, oppure se sono disposti all’accoglienza delle tante persone che giungeranno o se preferiscono far finta di nulla, girare le spalle e lasciare che se ne occupino gli altri.

E se disposti all’accoglienza con che modalità?

Difficile dare una risposta, di primo acchito, presi dall’enfasi del momento viene da dire accogliamo, ma poi bisogna farsene carico, e come?

Il momento è difficile anche per noi, prima la pandemia e poi questa guerra che ha messo e sta mettendo in ginocchio anche noi.

Le bollette delle utenze sono aumentate a dismisura e le previsioni per il futuro non sono rosee.

La cosa più sensata è sembrata accogliere una o due famiglie sistemandole in appartamenti liberi in modo che abbiano la loro privacy e creare un fondo per le spese del loro sostentamento.

Un fondo generato con l’importo mensile che ognuno si impegnerà a versare, sarà libero, secondo le proprie possibilità, però dovrà essere costante e dovrà durare finché la famiglia non potrà tornare a casa propria, potranno passare anche anni.

C’è anche la possibilità di aiutare queste persone donando il proprio tempo, regalando lavori: idraulici, di tinteggiatura, di integrazione e via dicendo.

Una persona in accordo con la moglie si è resa disponibile ad accogliere in casa propria qualche profugo.

Una soluzione potrebbe venire anche dalle persone sole, loro potrebbero trarne un vantaggio nell’ospitare, per vincere la solitudine e aiutarsi entrambe.

Tante le idee messe nel piatto, però per avere un qualcosa di pragmatico e poter trarre delle conclusioni, il parroco ha chiesto ai presenti prima del commiato di dare la propria disponibilità lasciando nominativi e telefono, in modo da essere richiamati per una riunione nel giorno di martedì 8 marzo, alle 21, presso il salone Rusticoni.

A questa riunione sarà invitato anche il Sindaco di Trino Daniele Pane, e tutti insieme si vedrà come affrontare questo esodo in modo Cristiano e solidale.

A Trino la solidarietà si è sempre fatta sentire, grazie ai trinesi per quanto stanno facendo per questo popolo in fuga.

Confidiamo nel dialogo per risolvere quanto prima questa crisi a favore di una pace duratura nel tempo.

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A che punto sono i lavori per lo “Scoperchio” al Centro Nuoto di Vercelli?

Lo vediamo in queste immagini messe a repertorio oggi.

Difficile credere che la struttura potrà essere utilizzata già dall’Estate 2022.

Comunque, come si dice, “Viderint Consules”.

Così, “a volo d’uccello” si può notare che una vasca minore stia preparandosi a ridosso del “Coperchio”.

La vasca maggiore è la stessa di prima: prima che si abbattesse il vecchio stabile.

Progettata da un Architetto che, opportunamente, a differenza di certi suoi estemporanei, odierni Colleghi, aveva posto i blocchi di partenza in corrispondenza del lato dove l’acqua era più bassa.

Ora, come si vede, la profondità dovrebbe essere omogenea, tutta livellata alla parte dove si tocca.

Attiguo alla vasca, ma lato Tennis, si vede quello che potrebbe diventare il locale tecnico per ospitare i filtri.

Infine, l’area verde.

Ad oggi non si hanno elementi, vedendo queste immagini, per capire come si potrà fare (la consegna lavori è prevista per il 15 maggio prossimo) a realizzare il manto erboso, l’impianto di irrigazione, mettere a dimora qualche pianta o arbusti, in tempo per la fruizione dello stabilimento da giugno ad agosto prossimi.

Sapranno loro.

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Intanto, però, per la prossima Estate si potrà sempre contare sulla piscina Enal.

Speriamo di non sentire più le spiritosaggini sparate da qualche fantasista della politica: pensavano (modi di dire) di chiudere l’Enal perchè non (più) a norma: si erano accorti, a circa 30 anni dall’Atto di Intesa tra Stato e Regioni, che il sistema di adduzione ai filtri dell’acqua di balneazione, nella storica vasca, fosse a skimmer e non mediante canaline di sfioro.

Non avevano letto, evidentemente, anche gli ultimi paragrafi dell’Atto (e delle successive norme) con le decorrenze e le deroghe.

Comunque, l’importante è che la piscina sia salva.

Il Comune ha bandito una gara per la gestione annuale (2022) eventualmente prorogabile di un altro anno: quando sarà finita la ristrutturazione (la seconda, dopo i soldi buttati per la Risoteca – GdN Corsaro II) dello stabile si cercherà un Gestore per tutto il compendio.

Stando all’oggi, il contributo economico a favore del prossimo Gestore “annuale” sarà di 20 mila euro; saranno più che sufficienti per pagare tutte le forniture di acqua ed energia elettrica. Intanto in questa già tiepida mattina, una bella coppia di Germani reali sta sguazzando nella vasca, progettata nel 1937.

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