VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Sono poco meno di mille (954) i candidati in corsa per un posto in Consiglio Comunale, nel trentanove Comuni della provincia di Vercelli dove si vota domani, 8 e dopodomani 9 giugno.

Settanta sono, invece, gli aspiranti alla fascia Tricolore di Primo Cittadino.

Da Alagna a Motta dei Conti passando, naturalmente, per l’affollato Capoluogo.

Tra i Centri maggiori, oltre a Vercelli, in questa tornata elettorale è interessato solo Crescentino: Varallo Sesia, Borgosesia, Gattinara, Santhià e Trino hanno votato negli anni precedenti.

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato, tutte le liste, che ora riassumiamo ai seguenti link.

Incominciamo con i Comuni in cui l’avversario è il quorum, cioè quelli dove si presenta

un solo candidato Sindaco, con la propria lista, senza contendenti – clicca qui – .

A seguire, le sfide:

Ecco, cliccando qui, tutti i candidati al posto di Sindaco e di Consigliere Comunale in Valsesia.

Cliccando qui, invece, aspiranti Sindaci e Consiglieri nel Vercellese e Bassa Vercellese.

Per finire, cliccando qui,

tutti i candidati per il posto di Consigliere Comunale e Sindaco nel Capoluogo di Vercelli.

Vincano, naturalmente, i migliori.

Posted in Enti Locali, Politica

I cittadini di Greggio hanno partecipato alla processione in onore del Corpus Domini.

Questa mattina, domenica 2 giugno,  la processione ha sfilato per le vie del paese con al seguito i fedeli e le Autorità cittadine.

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Redazione di Vercelli

Posted in Pagine di Fede

E’ tornato “Vald-Twirling – Twirling  tra sport e spettacolo” .

La manifestazione, giunta alla 13esima edizione, si è svolta ieri, sabato 1 giugno nel salone Paolo Franchi di Valduggia.

Le Majorettes twirling Esperance hanno intrattenuto il numeroso pubblico eseguendo splendide coreografie inedite create dalla capitana e insegnante Manuela Magnone che è nel gruppo dal 1991 anno della sua fondazione.

Presente anche il sindaco Luca Chiara.

Durante l’evento è stato ricordato Walter Magnone, presidente del gruppo, che è mancato proprio 1 anno fa.

Danze, musica e coreografie hanno entusiasmato i presenti a una serata da ricordare.

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport
Provincia di Vercelli, Vercelli Città

La Fattoria in Città è maggiorenne.

Se fosse un ragazzo o una ragazza d’oggi direbbe: della classe zerosei.

Sta per 2006 e fa un certo effetto.

Ed il programma, per questa “festa della Leva” è particolarmente ricco per ogni profilo fra quelli di interesse maggiore, sperimentati in questi anni: dalla Cultura, agli Eventi, allo Street Food ormai chiaramente decisi a privilegiare quello a ‘chilometri zero’.

Cioè a vedere in campo i Ristoratori vercellesi (la grandissima maggioranza dei 36 presenti ad offrire ogni specialità) piuttosto che aziende ‘assemblatrici’ di proposte esterne, per nulla legate alla vita di tutti i giorni dei consumatori locali: della città come del sempre attentissimo hinterland.

Ospite d’onore di questa edizione (che, manco a dirlo ed a sentire proprio loro, stanno aspettando con impazienza tanti giovani ‘zerosei’) il grande Bruno Barbieri, per una ‘sfida ai fornelli’, forse all’ultima besciamella.

Ma leggiamo cliccando qui tutto il programma

Fattoria maggiorenne, dunque, e questa è sicuramente una bella soddisfazione per Ascom Vercelli, che organizza ed in cui è nata; soddisfazione che condividerà il suo ideatore, Felix Lombardi, presente con noi in modo diverso da allora, ma certamente non meno attento ad ogni particolare.

Soddisfazione anche per la persona che ne ha prima assicurato il supporto, poi raccolto il testimone ed oggi è al timone della macchina organizzativa, Paola Bussi.

Ma se questa unica (e davvero tutta made in Vercelli) occasione di incontro adesso è diventata grande, non va dimenticato che i protagonisti sono sempre loro, i piccoli, i bambini.

La Fattoria è per loro, lo è sempre stata

Posted in Eventi e Fiere
Provincia di Vercelli, Vercelli Città

Non è vero che il bene non faccia notizia.

Ci sono, però, situazioni in cui è più facile conoscere le notizie negative.

Soprattutto in questi ultimi tempi i fari dell’opinione pubblica e dei media sono puntati sull’universo carcerario, afflitto da problemi noti, oggi forieri di esiti inediti: tra questi il più drammatico è sicuramente quello del numero sempre più rilevante di suicidi.

Quello della morte che si cerca è quel “gorgo” in cui si sentono destinati a scendere “muti” (riprendendo la celebre poesia di Cesare Pavese) coloro ai quali pare precluso ogni altro orizzonte: e certamente il cigolio e poi il tonfo sinistro del blindo che si chiude alle tue spalle, mentre si apre la porta della cella che sarà il tuo mondo, possono apparire come qualcosa che non regga il confronto con il mondo che avresti immaginato e desiderato, con il mondo che lasci fuori, sicchè, infine, è proprio il “gorgo” la via d’uscita che può apparire persuasiva, forse seducente.

Non da oggi la Casa Circondariale di Vercelli, grazie all’opera dell’Area Educativa coordinata da Valeria Climaco, cerca di offrire una speranza, un modo per dare senso e futuro a quella che bisogna ostinarsi a credere sia per quello che è, soltanto una “parentesi”, nella vita; una vita che deve continuare anche dopo.

Una vita che, in quella condizione definita dall’arido linguaggio burocratico come “afflittiva”, non smarrisca il proprio senso, non si rassegni a vedere esiliati i caratteri della propria umanità.

Nel corso di questi ultimi anni abbiamo più volte documentato queste occasioni di incontro, di crescita, di formazione.

Anche con l’aiuto di istituzioni meritorie di Volontariato sociale, come la Comunità di Sant’Egidio e, da ultimo, grazie all’intelligente azione del Garante delle persone ristrette, nominato recentemente dal Comune di Vercelli nella persona di Piero Oddo.

Uno di questi momenti, di particolare efficacia, è stato offerto nei giorni scorsi, ospitando presso la Casa Circondariale di Vercelli, Autori provenienti dal Salone Internazionale del Libro di Torino.

Incontro preceduto da un periodo di preparazione, di avvicinamento all’avventura di scrivere, di raccontare e raccontarsi, appunto ideato dall’Area Educativa dell’Istituto.

Tre gli Autori che hanno incontrato gli Ospiti della Casa Circondariale di Billiemme, ora guidata dal nuovo Direttore della struttura carceraria, Giovanni Rempiccia.

Si è trattato di Marcella Flavia Luque, Hasti Naddafi e Stefano Feltri, quest’ultimo ospitato dalla Sezione maschile, mentre le Autrici si sono intrattenute con un gruppo molto interessato e partecipe della Sezione femminile.

Molto accessibile e diretto il linguaggio delle scrittrici, che hanno risposto a tante domande sul modo e sul perché “raccontare” e “raccontarsi”, e c’è da credere che tutto questo abbia contribuito a rafforzare l’idea che questo periodo della vita possa essere davvero solo una parentesi: una parentesi che si potrà riaprire.

 

Posted in Cultura e Spettacolo, Mondi Vitali
Provincia di Vercelli

Per poco che si conoscano gli ambienti solitamente ovattati come quelli dei Centri Studi prestigiosi, tanto più se contigui al mondo ecclesiale (e qui parliamo nientemeno che del Centro Studi Erasmo da Rotterdam di Torino e del Vice Presidente Nazionale dell’Associazione di Cultura Classica) si sa che siano abitati da persone – come suol dirsi – con la “miccia lunga”.

Cioè che, prima di sbottare, contano fino a numeri elevati a potenza e poi ci riflettono ancora.

Tanto più se tali espressioni rese “ex abundantia cordis” siano in relazione a questioni di (non tanto) denaro.

Somme relativamente modeste (ma la piccola economia della convegnistica culturale fa tesoro anche di somme minime), ma forse proprio per questo la vicenda può interessare.

Desideriamo non aggiungere né togliere uno “iota” alle parole del Prof. Renato Uglione.

Soltanto uniamo – cliccando qui – il resoconto del Convegno che VercelliOggi.ti si onorò di mettere a repertorio, come grande occasione di divulgazione della figura di S.Eusebio.

Ci permettiamo di osservare che l’argomento si sia rivelato di sicuro interesse, se è vero che il video allegato all’articolo ha fatto registrare oltre 1.200 visualizzazioni (dato di You Tube).

In estrema sintesi: la realizzazione del convegno è stata possibile anche grazie a contributi economici conferiti da Provincia di Vercelli (5 mila euro), Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli (7 mila euro) e Comune di Vercelli (4 mila euro).

Morale: se Provincia e Fondazione hanno erogato le somme nel giro di quindici giorni dalla presentazione delle “pezze giustificative”, il Comune di Vercelli, ancora oggi, a quasi due anni di distanza non ha effettivamente dato un euro, di quelli stanziati.

Come mai?

Se lo chiede anche il Prof. Renato Uglione.

Riceviamo, dunque, e pubblichiamo:

***

Nel 2021 ricorreva il 1650º anniversario della morte di S. EUSEBIO (371), Protovescovo della Arcidiocesi di Vercelli e Patrono della Città di Vercelli e dell’intera Regione piemontese.

Per tale ricorrenza il Centro Europeo di Studi Umanistici “Erasmo da Rotterdam” di Torino, in stretta sinergia con l’Arcidiocesi di Vercelli promosse una serie di iniziative commemorative denominate PROGETTO EUSEBIO DI VERCELLI 371-2021 e comprendenti la pubblicazione di un volume dedicato al santo patrono (EUSEBIO DI VERCELLI, Lettere e antiche testimonianze, a cura di Renato Uglione, edito dalla prestigiosa casa editrice LOESCHER, 202) la prima edizione scientifica, con amplissimo commento, dell’intero epistolario eusebiano, che in neanche due anni ha già ricevuto importanti riconoscimenti: numerose recensioni molto positive su riviste scientifiche, una presentazione ufficiale alla Sorbona di Parigi, un articolo del card. Ravasi su IL SOLE 24ore), una Convegno Nazionale di Studi Eusebiani (Vercelli, 8 ottobre 2022), la pubblicazione degli Atti di tale convegno (ed. EFFATÀ, 2023 ); un progetto di tale spessore culturale e scientifico che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di una medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica.

La realizzazione di un progetto culturale così impegnativo, anche dal punto di vista economico, oltre che organizzativo, è stata resa possibile dall’adesione di numerosi privati ( Cardinali, Vescovi, Sacerdoti e laici) e da tre sponsores maiores: la CITTÀ DI VERCELLI, la  PROVINCIA DI VERCELLI  e la  FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VERCELLI, le quali stanziarono congrui contributi per la realizzazione di tale iniziativa, il grande successo della quale (sia a livello locale che nazionale) ha comunque assicurato ai tre sponsor un ampio beneficio di immagine (ricordo, tra parentesi, a questo proposito, che il sindaco Corsaro delegò a rappresentarlo al convegno eusebiano del 2022 l’Assessore alla Cultura della Città di Vercelli, dott. Gianna Baucero la quale rivolse ai convegnisti, a nome dell’ente che rappresentava, un apprezzato indirizzo di saluto.

(Ndr: in realtà il Sindaco stesso ha la delega alle “Attività Culturali”, mentre alla Prof. Baucero, tra le altre, è assegnata quella agli “Eventi Culturali”).

A realizzazione avvenuta, il Centro Studi ha subito provveduto a presentare ai tre sponsores maiores e, per conoscenza, alla Arcidiocesi di Vercelli una dettagliatissima documentazione contabile (allegando naturalmente tutte le fatture e i bonifici bancari effettuati) col risultato che sia la Provincia di Vercelli che la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli hanno provveduto nel giro di due settimane (fine 2022) ad accreditare i contributi da loro deliberati e stanziati, mentre la Città di Vercelli continua (dopo quasi due anni!) a tergiversare…

A spingere il Centro Studi “Erasmo da Rotterdam “ a denunciare pubblicamente questo incomprensibile comportamento della Città di Vercelli è innanzitutto una questione di principio e di giustizia, prima ancora che economica.

– È infatti profondamente ingiusto e inaccettabile che la Città di Vercelli abbia goduto di un grande beneficio di immagine senza versare nemmeno un euro del contributo stanziato dalla Giunta comunale (4.000 €), al pari degli altri due sponsor pubblici (Provincia di Vercelli e Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli) che hanno, invece, già provveduto da circa due anni ad accreditarci i contributi di loro spettanza.

– resta inspiegabile il fatto che, a fronte della medesima e minuziosa documentazione contabile da noi presentata in data 16 dicembre 2022 contemporaneamente ai tre enti sponsorizzatori, la Provincia e la Fondazione CRVc abbiano “saldato il conto” entro due settimane (fine anno 2022) mentre la Città di Vercelli, dopo quasi due anni, continua a temporeggiare e ad accampare motivi sempre più pretestuosi per non pagare…

– la situazione di stallo risulta ancora più grave se solo si pensa che a fronte dei 4.000€ stanziati (già di per sé miserelli rispetto ai 5.000€ deliberati dalla Provincia – molto più “povera” della Città – e ai 7.000€ deliberati dalla Fondazione CRVc), la Città di Vercelli è già entrata in possesso, da almeno tre anni, di beni materiali corrisposti dal nostro CESU a scopo di documentazione della serietà scientifica dell’iniziativa (cioè di 30 copie del prezioso volume CPE/ LOESCHER, EUSEBIO DI VERCELLI, Lettere e antiche testimonianze ) del valore commerciale di circa 2.000€: vale a dire, quasi la metà del contributo deliberato e non ancora accreditato (per cui, moralmente, il contributo della Città di Vercelli al CESU viene de facto a ridursi della metà: 2.000€).

– Dal punto di vista contabile poi, la situazione appare gravissima: la Città di Vercelli continua ad accampare pretesti e motivazioni burocratiche ( motivazioni che, a quanto pare, non sono affatto risultate ostative per gli altri due sponsor: Provincia e Fondazione CRVc ) quando si tratta alla fin fine di accreditare un esiguo contributo di 4.000 € a fronte di una documentazione  di spese (suffragata da regolari fatture e bonifici bancari) di ben 32.000 € sostenute dal CESU per realizzare il PROGETTO EUSEBIO (pubblicazione del volume LOESCHER, EUSEBIO DI VERCELLI, Lettere e antiche testimonianze + organizzazione del convegno nazionale di studi eusebiani + pubblicazione del volume degli Atti di detto convegno ).

Renato Uglione

Presidente del Centro Europeo di Studi Umanistici 

“Erasmo da Rotterdam” di Torino 

Posted in Vercelli Oggi

Per loro l’incontro con il Piano Kipar si inizia in un giorno di gennaio 2024, quando il Comune di Vercelli manda una mail che allega

l’Ordinanza del Comando Polizia Locale – leggila cliccando qui – ,

atto che dispone ed illustra alcuni provvedimenti inibitori conseguenti alla realizzazione di quella parte del progetto che porta un nome ambizioso:

“Le Riconnessioni Urbane del Centro Storico”.

Loro sono i titolari degli esercizi commerciali superstiti in questa strada, un tempo ricca di iniziative e pulsante di vita.

Anche perché l’area (da riconnettersi) è centrale e crocevia di servizi pubblici strategici, come il Palazzo del Comune e quello della Posta Centrale.

Più che naturale il corollario di un terziario di prossimità orientato all’incontro con una domanda plurale: dal bistrot (ma sono bravi anche nel catering) di Soul Kitchen, di cui è titolare Valentina, ai servizi di cura alla persona, come il centro Amplifon, terminale dell’azienda che è leader mondiale degli apparecchi acustici, ma che offre anche test audiometrici e consulenza: il rappresentante di questo esercizio è Alberto.

VercelliOggi.it li incontra oggi, perché da qualche giorno

Leggi qui l’articolo di ieri

circolano voci preoccupanti: Amplifon si prepara a trasferirsi ed avrebbe trovato un altro locale in Piazza Paietta.

Peccato che, qualche mese fa, avessero fatto investimenti proprio qui.

Ma in questa situazione è difficile pensare di mandare avanti un’attività dedicata la pubblico, soprattutto se non c’è nemmeno un posto auto a disposizione e riservato ai disabili, né un’area di carico e scarico merci.

Per Valentina i problemi si iniziano subito.

Il 15 gennaio è il giorno che il cartello di cantiere indica come data di inizio lavori.

Quindi, dalla stessa data, arrivederci al suo dehors, che le assicurava un buon numero di posti a sedere.

Peraltro, con il rumore dei mezzi d’opera, anche se il dehors ci fosse ancora, ben pochi vi andrebbero.

E pochi sono altresì i Clienti che stanno all’interno del locale, perché con un generatore di corrente piazzato proprio davanti alla porta, alle ore 13, diciamo che la situazione non è proprio di conforto.

Di primo acchito (se si legge l’Ordinanza l’equivoco è possibile) a Valentina era parso che questa strada non fosse la prima interessata alle opere (non è il primo lotto), quindi non rimuove la struttura.

Sicchè il giorno 15 gennaio riceve la telefonata di una gentile Signora comunale che è chiara: se non toglie il dehors, lo rimuoviamo noi con la gru.

Eh già.

Valentina toglie subito pedane e tettoie.

Anche perché pare proprio che i comunali non è che vadano tanto per le spicce.

Al punto che installano le transenne metalliche che si vedono nel filmato anche in corrispondenza dell’uscita carraia del condominio.

Così i condomini restano con l’auto imprigionata in cortile per un paio di giorni, prima che il geometra amministratore dello stabile riesca a farsi valere.

Amen.

I lavori hanno inizio e fino ai primi di febbraio procedono (stando al cartello di cantiere finiranno entro il 31 agosto).

Poi le maestranze si spostano in altro punto (vicino) delle vagheggiate “riconnessioni urbane del centro storico” e – raccontano Valentina e Alberto – la situazione si presenta abbastanza surreale: in Via Palazzo di Città tutto bloccato, ma gli operai sono nell’altra via.

***

Piove.

La Primavera 2024 è piovosa.

Niente di più normale, con la massicciata stradale rivoltata, che le vie tradizionali e controllate di percolamento d’acqua subiscano delle modifiche.

Sicchè l’acqua percola nella cantina di Soul Kitchen: da qualche parte, del resto, deve pure andare.

Vabbè, una volta può capitare.

Tre volte è un po’ diverso.

E’ vero che il Comune è assicurato, ma per ora non si è visto un euro.

Ma per tutto questo ci sarà qualcuno che penserà a ristori per queste due aziende, sicchè possano sentirsi almeno un po’ “riconnesse” pure loro?

Voglio sperare – conclude Valentina – che qualcuno si ricordi di noi.

Posted in Economia, Trippa per i gatti
Vercelli Città

Siamo ormai nel secondo tratto del mese di maggio, ma non ci sono ancora notizie sicure sulla data di fine lavori per alcuni dei principali (almeno, i più impattanti) interventi previsti da quello che ormai è noto come “Piano Kipar”.

Due le aree più critiche, Viale Garibaldi e Via Palazzo di Città (Poste), dove le opere (almeno, agli occhi del profano) paiono ben lontane dalla fase di collaudo.

Una situazione che potrebbe – stando a Fonti attendibili – persino portare a contenziosi promossi da titolari di attività commerciali che si ritengono danneggiati dal perdurare dei cantieri.

Ma andiamo con ordine.

***

Il filmato che correda queste righe mostra due momenti.

Il primo si riferisce a ieri, 15 maggio.

E riprende uno degli aspetti del problema (per inciso ed a scanso di equivoci, i rumors su possibili contenziosi non originano da qui).

Come si vede, pare ben difficile che, almeno nelle prossime settimane, sarà possibile transitare lungo la “Lea dal Fupon” e nemmeno, per i bar, piazzare tavoli e sedie all’aperto.

Le fotografie riprendono anche Via Palazzo di Città, dove due esercizi parrebbero in sofferenza, più o meno per le stesse ragioni: tempi di esecuzione dei lavori dilatati rispetto alle attese.

La sede Amplifon, inoltre, non riuscendo ad ottenere la previsione di un parcheggio per disabili nelle vicinanze dell’esercizio e nemmeno un’area riservata di carico e scarico, avrebbe già in programma di traslocare (anche in questo caso, senza liti), entro l’anno, in Piazza Paietta.

***

La seconda parte del filmato ci riporta, invece, al 7 febbraio 2023 quando i protagonisti (l’Arch. Andreas Kipar ed il Sindaco Andrea Corsaro) illustrarono l’imminente inizio dei lavori.

Al di là di ciò che si può pensare delle enunciazioni del progettista (Vercelli città del respiro, simbologia del melograno, rompere la crosta d’asfalto con il martello pneumatico, che starebbe alle città come l’aratro sta ai campi), ciò che appare subito evidente dalla giustapposizione dei due reperti audiovideo è un ribaltamento di prospettiva.

Come detto, non è qui, in questo servizio

(abbiamo poco tempo fa pubblicato un nostro sondaggio in argomento – leggi qui)

all’ordine del giorno una discussione sulla valutazione di merito a proposito di un intervento riguardo al quale, peraltro, le opinioni della gente sono spesso distanti: questa divergenza di opinioni è prima un fatto che un problema e non c’è che prenderne atto.

Ciò che pare presentarsi evidente è che la previsione originaria (febbraio 2023) fosse quella di iniziare il percorso di “aratura” del Viale dal capo vicino a Piazza Roma.

Invece, i lavori si sono iniziati dall’altro lato, che incrocia Corso Libertà.

Salvo che non si sia male inteso (ma il filmato, nella sua parte finale, parrebbe chiaro) rispetto alla presentazione dello scorso anno, dunque, non è al momento dato conoscere quale sia stato il motivo per cui si sia deciso di incominciare dalla parte opposta.

***

Sicuramente qualche spiegazione ci sarà e tutto lascia credere che ben presto verrà il momento per tirarla fuori.

Posted in Trippa per i gatti
Vercelli Città

Il vecchio cartello di cantiere, che raccontava una sua storia, ha mollato gli ormeggi.

Forse non ce la faceva più a dire la sua verità.

Quello nuovo è, per dir così, parco di notizie.

Quando lo si interroga per conoscere la data prevista di fine lavori, fa scena muta: spazio bianco, non compilato.

Forse un modo per dire qualcosa come: eh, sapete, la fine lavori è come la pubertà, arriva quando è ora, non è una cosa a comando.

Vabbè.

Ma andiamo con ordine.

***

Una cosa sicura, a proposito della “nuova” piscina scoperta di Via Baratto, ex Centro Nuoto, è che nemmeno nell’ormai imminente Estate 2024 la vasca al coperto sarà agibile al pubblico.

Di alternative, peraltro, ce ne sono: almeno 10 impianti all’aperto a tiro di 15 minuti in automobile; la Bassa Vercellese offre molte possibilità.

Dunque, lavori iniziatisi a maggio 2021 ed ancora in alto mare tre anni dopo.

Ha fatto “meglio” soltanto il Cavalcavia di Corso Avogadro di Quaregna, chiuso in tutta fretta il 7 dicembre 2020.

Cosa può essere capitato per non concludere un intervento stimato in poco più di 700 mila euro nel corso di tre anni?

Un indizio si può ricavare da questa deliberazione della Giunta del Niente che, giusto un anno fa, il 23 maggio, decideva di arrivare ad una transazione con la ditta appaltatrice, la CO.GE.AS. srl di Asti.

Ecco i tre allegati:

leggi qui –

leggi qui –

leggi qui –

Scorrendo il ruolino delle presenze, si notano le assenze, in quella riunione di Giunta, degli Assessori Luigi Michelini ed Ombretta Olivetti: gli altri, Pirata compreso, tutti presenti.

Del resto relatore del provvedimento è il Vice Sindaco ed Assessore “specifico” alle piscine, Massimo Simion.

Quella degli Atti poco sopra allegati, è una lettura che, di per sé, non richiederebbe commenti.

Forse è comunque utile una rapida sintesi dei testi: per qualche motivo, essenzialmente (e sinteticamente) per un contestato ritardo rispetto al cronoprogramma, a cantiere aperto e nel corso del periodo contrattuale, il Comune commina una penale alla Ditta appaltatrice, di circa 70 mila euro.

La ditta risponde qualcosa che potrebbe suonare come: allora la vostra piscina ve la fate voi.

E – parrebbe – li lascia lì quattro a zero, loro e la loro penale.

Letteralmente:in ragione della propria posizione sulle modalità di condotta dei lavori, l’Impresa interrompeva le lavorazioni in cantiere, ponendosi pertanto in posizione di contrapposizione nei confronti dell’Amministrazione

Sicchè il Comune deciderebbe di mandare giù il rospo, annullando (letteralmente: disapplicando) la sanzione.

E proprio per questo viene portata in Giunta la proposta di un testo che riepiloga i termini della possibile transazione e, soprattutto, per ciò che potrebbe maggiormente interessare i Lettori, stabilisce il completamento delle opere dando un termine di 10 settimane lavorative.

Che non sarebbero comunque bastate per assicurare l’apertura dell’impianto nell’Estate 2023, ma comunque qualcosa avrebbero rappresentato.

***

Le immagini del cantiere come si mostra oggi, 14 maggio 2024, direbbero, però, che le cose siano poi andate diversamente.

Come finirà?

Chi vivrà, vedrà.

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Provincia di Vercelli

Scaduti i termini per la presentazione delle liste di candidati ai Consigli Comunali ed alla carica di Sindaco nei 39 Comuni per i quali si vota l’8 e 9 giugno prossimi, ecco come si presentano le “griglie di partenza” per la corsa alla fascia tricolore di Primo Cittadino e per lo scranno in Consiglio Comunale.

Anzitutto, i Comuni per i quali non ci sarà competizione, se non contro il “quorum”, cioè l’eventualità che gli Elettori disertino le urne in misura superiore al 50 per cento degli aventi diritto: la circostanza quest’anno è resa ancora meno probabile dalla coincidenza, nella stessa tornata elettorale della chiamata alle urne per eleggere il Parlamento Europeo ed il Consiglio Regionale del Piemonte, insieme al Presidente della Regione.

Motivi sufficienti per pensare che la partecipazione al voto sarà comunque senza sorprese.

Ecco, dapprima, i Comuni in cui si presenta un solo candidato Sindaco, con la propria lista di candidati al Consiglio.

Alagna Valsesia, candidato Sindaco Roberto Veggi;

Asigliano Vercellese, Lillo Bongiovanni;

Bianzè, Claudio Bobba;

Cervatto, Daniele Tacchino;

Costanzana, Raffaella Oppezzo;

Fobello, Anna Baingiu;

Mollia, Marilena Carmellino;

Moncrivello, Luca Lisco;

Oldenico, Marco Roncarolo;

Rive, Andrea Manachino;

Salasco, Doriano Bertolone;

Sali Vercellese, Giacomo Mezza;

San Giacomo Vercellese, Massimo Camandona;

Stroppiana, Stefania Ferraro.

***

Ed ora i Comuni in cui, invece, la competizione sarà più adrenalinica.

Alice Castello, due i candidati che si sfideranno: Luigi Bondonno e Vittorio Petrino;

Buronzo: Lorenzo Gozzi dovrà vedersela contro Ettore Rossini;

Carcoforo: Vittorio Bertolini contenderà la fascia tricolore ad Alessandro Useo;

Caresanablot: ben tre gli sfidanti, Stefano Grosso, Mauro Casalino, Emanuela Scaglia;

Carisio: anche qui tre sfidanti, Pietro Pasquino, Christian Cereia, Daniela Prandino;

Casanova Elvo: si sfidano Celestino Decaroli e Renato Rosso;

Cigliano: l’uscente Diego Marchetti si ricandida e dovrà vedersela con due contendenti, Giorgio Testore e Bruna Filippi;

Crescentino: corsa a due per il Comune più grande dopo Vercelli, interessato a questa tornata elettorale, Vittorio Ferrero contro Ernesto Monchietto;

Crova: Paolo Ferraris, uscente, contro l’outsider Daniela Trentarossi;

Desana: Luigi Ferraris compete con Renato Graneris;

Formigliana: Ivano Marigo contro Davide Brunetti;

Motta dei Conti: la lotta sarà tra l’uscente Emanuela Quirci e lo sfidante Massimo Cavallone;

Olcenengo: Anna Maria Ranghino, uscente, contro Edoardo Rosso;

Palazzolo Vercellese: Maria Franca Giorcelli cercherà di conservare la fascia tricolore contro Bruno Longo;

Pertengo: Lorena Caprioglio scende in campo contro Giovanni Carelli;

Quarona: Francesco Pietrasanta dovrà vedersela con lo sfidante Gianluca Macario;

Quinto Vercellese: dopo lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale, la sfida è tra l’ex Sindaco Giuseppe Ghisio e Giulia Ristagno;

Rassa: sono ben tre in lizza nel piccolo centro valsesiano; Michele Barbaglia, Pietro Gilardone, Sergio Arienta;

Roasio: due gli sfidanti dell’uscente Gian Mario Taraboletti, Teresa Citro e Gianpiero Attuati Travostino;

Rovasenda: anche in questo caso corsa a tre con Gian Paolo Baietti, Daniele Albertino, Federico Carola;

Tricerro: Mauro Burocco contro Giorgio Fariolotti;

Villarboit: sfida in rosa tra l’uscente Virginia Gili e l’outsider Greta Tribuzio;

Villata: Franco Bullano cercherà di conservare la fascia tricolore, contesa da Davide Arlone.

***

Nessuna sorpresa a Vercelli, dove i candidati alla carica di Sindaco sono i sette già da tempo annunciati (nell’ordine di comunicazione della candidatura): Carlo Olmo, Fabrizio Finocchi, Michelangelo Catricalà, Valentina Bruson, Gabriele Bagnasco, Roberto Scheda, Andrea Corsaro.

***

A presto per la pubblicazione di tutte le liste di candidati ai Consigli Comunali della provincia.

Ecco il rimando all’articolo precedente.

Posted in Enti Locali, Politica