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PARROCCHIA DI VARALLO - In occasione della Quaresima in programma due Laboratori biblici tenuti dalla biblista Monica Prandi      

Il primo incontro si è svolto lunedì 27 febbraio, il prossimo si terrà martedì 7 marzo

Valsesia e Valsessera

La Parrocchia di Varallo, in occasione della Quaresima, come preparazione alla Pasqua di Resurrezione, ha organizzato due “Laboratori Biblici” con la Biblista Monica Prandi.

Il 27 febbraio, presso il Centro Giovanile “Pastore”in Regione Sottoriva, Don Roberto Collarini, Prevosto di Varallo, ha introdotto questa nuova sessione di incontri biblici – nati per imparare un metodo per leggere e comprendere correttamente un brano della Bibbia – presentando Monica Prandi, biblista, insegnante di religione presso l’Istituto Comprensivo di Varallo, che si è formata a Roma nella conoscenza delle Sacre Scritture e sta ultimando un Dottorato in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico.

Monica Prandi ha scelto di procedere in modo interattivo, chiedendo ai presenti di lavorare a coppie sul brano evangelico delle Tentazioni nel deserto, presente nei vangeli sinottici, i tre vangelo di Matteo, Marco e Luca, chiamati così perché se si mette il testo dei tre vangeli su tre colonne parallele, in uno sguardo d’insieme (sinossi) si notano facilmente molte somiglianze nella narrazione, nella disposizione degli episodi evangelici, a volte anche nei singoli brani, ma emergono pure alcune differenze, talvolta sottili da cogliere, ma importanti per ricostruire il senso generale dello scritto e l’obiettivo perseguito dagli estensori.

Monica ha invitato ad evidenziare gli elementi simili e quelli diversi, riflettendo poi sulle differenze e sullo stile di ogni evangelista nel presentare la missione di Gesù.

Marco è l’evangelista più antico, al quale si sono ispirati Matteo e Luca, che però ebbero a disposizione anche un’altra fonte, indicata come Fonte Q, dalla quale desunsero particolari che arricchivano il loro racconto.

Al termine la biblista ha proposto un confronto con l’omonima cappella del Sacro Monte, la tredicesima, che si ispira al vangelo di Marco per la presenza in primo piano di “bestie selvatiche”, ma poi sintetizza i contenuti dei testi di Matteo e Luca.

Il “tentatore” (Mt), “Satana” (Mc), il “diavolo” (Lc) viene raffigurato come un uomo anziano, ma con i piedi caprini, che ne svelano chiaramente l’origine.

Il prossimo laboratorio biblico si terrà il 7 marzo: verrà analizzata la Trasfigurazione.

 

Redazione di Vercelli

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