TRINO – Incontro sinodale per vivere la Verità evangelica - VercelliOggi.it VercelliOggi
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In casa parrocchiale, alla presenza del Parroco Don Patrizio Maggioni

TRINO - Incontro sinodale per "dialogare" con lui - Marina Rasore conduce la riflessione sulla figura di San Giovanni Battista - Esempio per tutti nella sequela del Cristo: io devo diminuire perchè altri cresca - IL VIDEO

“Conversazioni spirituali”, che promuovono la partecipazione attiva, l’ascolto attento, il discorso riflessivo e il discernimento spirituale.

(marilisa frison) –  Venerdì 20 gennaio, alle 21, in casa parrocchiale, ha avuto luogo il secondo incontro del “Gruppo Sinodale”, dal titolo “Dare voce”.

A guidare brillantemente l’incontro Marina Rasore, responsabile dell’Ufficio Pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi di Vercelli.

Erano presenti il parroco, don Patrizio Maggioni, don Riccardo Leone e nonostante una serata gelida un buon numero di parrocchiani con mansioni nell’ambito della Chiesa.

Lo scopo dell’incontro? Un progetto ambizioso, un cantiere di formazione personale e comunitaria.

“Conversazioni spirituali”, che promuovono la partecipazione attiva, l’ascolto attento, il discorso riflessivo e il discernimento spirituale.

Momenti importanti per dare voce al nostro sentire più intimo più vero e profondo, per ascoltarsi e ascoltare.

È stato letto il brano del Vangelo di San Matteo 11,1-11, Giovanni Battista, fu il primo che ha ascoltato prima e dato voce poi a quel sussulto di gioia che l’ha avvolto nel grembo di Elisabetta. Ha reagito alla presenza di Gesù e passa la vita ad annunciare questo cugino speciale e dopo aver predicato tanto, la realtà non sembra essere all’altezza delle sue attese. Ma, poi il Battista capisce qual è la ratio di ogni persona chiamata a preparare la Via del Signore: “Egli deve crescere e io invece diminuire”.

E Marina dice: “Tre sono i verbi di Giovanni: diminuire, fare spazio e decentrarsi, perché non siamo noi i protagonisti, noi prestiamo la voce, non deve passare la nostra capacità di parlare, ma il contenuto che annunciamo”.

I partecipanti hanno semplicemente ascoltato a fondo ogni persona e osservato come lo Spirito Santo stava agendo in loro stessi, nella persona che stava parlando e nel gruppo nel suo insieme e condiviso ciò che li ha colpiti maggiormente.

È un momento di grande interiorità che sarebbe bello condividere con più persone. L’invito è aperto a tutti, è straordinario poter prestare la propria voce per l’annuncio di Cristo.

Vi consiglio di guardare il video e ascoltare la voce di Marina.

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