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NOTIZIE DALLA PARROCCHIA DI SANT’ANNA IN BORGO REVEL  - La Cresima e le Comunioni    

Vita parrocchiale è partecipazione ai sacramenti della Chiesa

Crescentinese

(elisabetta acide) – Vita parrocchiale è partecipazione ai sacramenti della Chiesa, insieme, pregando con e per chi il sacramento si appresta a riceverlo per la prima volta, perché essere comunità parrocchiale che cammina insieme è anche questo: gioia, preghiera comune per i sacramenti che la Chiesa celebra.

Attraverso l’imposizione delle mani di Mons. Vescovo Sua Eccellenza Edoardo Cerrato hanno ricevuto il sacramento della confermazione, il 26 marzo 2023, due ragazzi della nostra comunità parrocchiale Suma Alice e Natali Lorenzo.

L’immagine della comunità che partecipa e si riunisce non dovrebbe mai essere sottovalutata: tutti i sacramenti interessano direttamente la Chiesa e in essa la comunità parrocchiale e diocesana, tutti i sacramenti sono amministrati dalla Chiesa e per la Chiesa.

Dio ci convoca, siamo “chiamati” come comunità ad accompagnare questi ragazzi a comprendere la bellezza dell’essere “radunati da Dio” nell’atto stesso della Chiesa, la messa è, prima di tutto e sempre, atto di Dio, iniziativa di Dio che si pone prima e davanti a noi, indipendentemente dalla nostra tiepidezza o dal nostro fervore, con il suo significato proprio e il suo ordinamento.

Anche così siamo una “parrocchia che cammina”.

Confermazione

Sacramento dell’iniziazione cristiana che rappresenta la vita in Cristo.

Essa perfeziona la grazia battesimale mediante il dono dello Spirito Santo, che radica più profondamente nel credente i doni ricevuti nel battesimo.

Ricevere il sacramento della Confermazione o Cresima, è una richiesta personale dei ragazzi e delle famiglie, che necessita di responsabilità e consapevolezza: il cristiano si assume personalmente gli impegni del battesimo nella Chiesa, diventa testimone della Resurrezione di Cristo.

Quattro bambini, a Borgo Revel, per la prima volta ricevono il Sacramento dell’Eucarestia

Io sono il pane vivo disceso dal cielo” Gv 6, 51-58

Eucaristia, Comunione, Comunità: 3 parole per comprendere la gioia del Sacramento che quattro bambini di quarta elementare riceveranno per la prima volta. Una data importante nel percorso della loro fede e della vita.

La Prima Comunione, un evento di Grazia, il 30 aprile 2023.

Eucarestia è presenza di Cristo, è frutto della potenza dello Spirito Santo, è dono alla Chiesa. Ci fa bene come comunità riflettere sull’importanza dell’Eucarestia in occasione della celebrazione delle prime Comunioni nella nostra comunità parrocchiale.

Accompagniamo Andrea, Andrea, Lorenzo e Manuel.

Lo abbiamo letto nella celebrazione eucaristica della III domenica di Pasqua, don Valerio, nell’omelia, ci ha ricordato l’episodio di una bellezza sconcertante: due discepoli in cammino verso Emmaus, immagine esemplare dell’incontro che la Chiesa nell’Eucaristia fa con il suo Signore.

L’esperienza di quei due diventa la nostra esperienza, un’esperienza di comunità, del “restare con Lui” e tra noi.

Gesù si fa “compagno di viaggio”, li interroga, si interessa della loro vita, si lascia “coinvolgere” nei loro problemi, li ascolta, li conforta, cerca di comprendere il loro sconforto e disillusione, ma li provoca a uscire fuori dall’apatia e cammina con loro.

Anche noi, come comunità, dobbiamo camminare con Andrea, Andrea, Lorenzo e Manuel, dobbiamo aiutarli a comprendere che nulla sarà più come prima, che quella speranza, quel Pane, ha donato la Vita, quella vera, ha donato quella Gioia piena che viene da Cristo Risorto.

Nell’Eucarestia, facciamo esperienza dell’annuncio dirompente: se Cristo non fosse Risorto, vana sarebbe la nostra fede. Proviamo ad accompagnare questi bambini con il nostro esempio, con il nostro annuncio, con la nostra vita. Nell’omelia il parroco “consegna” ai bambini quattro riflessioni:

Gesù è Risorto e Presente

Gesù ci ama

Gesù è l’amico più grande

Gesù ci attende

Rinnoviamoci come comunità e raduniamoci intorno all’Eucarestia per rinnovare il nostro Battesimo con l'”ebbrezza dello Spirito” per continuare a camminare con la stessa gioia espressa nella corsa del ritorno dei discepoli a Gerusalemme.

Loro, che erano usciti dal cenacolo a testa china, ora vi ritornano per ricongiungersi con i fratelli, per intrecciare cammini, per portare la gioia della Pentecoste a tutti.

Chi mangia di me vivrà per me” (Giovanni 6, 57)

Prima Comunione

La Prima Comunione è uno dei sette sacramenti della religione cattolica.

È il momento nel quale il fedele battezzato partecipa per la prima volta in maniera piena alla celebrazione eucaristica, accostandosi così per la prima volta alla mensa dell’Eucaristia, mangiando il Corpo di Cristo ed eventualmente bevendo il suo Sangue.

Il rito ha origine diretta dall’ultima cena di Gesù, quando quest’ultimo offrì ai suoi discepoli il pane e il vino, rappresentazione del proprio corpo e del proprio sangue offerti per la salvezza degli uomini.

Redazione di Vercelli

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